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Cronaca

1 maggio 1985, agguato alla polizia stradale: arrestato l’ex NAR Fabrizio Dante

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L’uomo si era dato alla latitanza dopo che la Cassazione aveva rigettato il ricorso avverso la condanna all’ergastolo per omicidio e tentato omicidio  in concorso

Arrestato a Capo d’Istria l’ex NAR Fabrizio Dante riconosciuto colpevole dell’agguato – rivendicato dall’organizzazione terroristica di estrema destra “Nuclei Armati Rivoluzionari” – ad una pattuglia della polizia stradale, avvenuto sull’autostrada A24 il 1 maggio 1985, nel quale perse la vita l’Agente Scelto della Polizia di Stato Giovanni Di Leonardo e dove rimase ferito l’Agente Pierluigi Turriziani.

A mettere le manette ai polsi all’ex NAR, lo scorso mercoledì 16 febbraio, la Polizia slovena –  in esecuzione di un Mandato di Arresto Europeo.

Fabrizio Dante, di anni 59, si era dato alla latitanza dallo scorso 9 febbraio dopo che la Corte di Cassazione aveva rigettato il ricorso presentato dallo stesso avverso la sentenza di condanna all’ergastolo per omicidio e tentato omicidio  in concorso, emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma – Sez. Prima il 17 marzo 2021.

L’inchiesta, condotta dalla Polizia di Stato, aveva permesso di attualizzare – nell’ambito di una periodica rivisitazione dei fascicoli relativi a episodi criminosi di particolare gravità commessi nel passato –  un fondamentale riscontro investigativo, riguardante il frammento di impronta palmare sinistra esaltato all’epoca dalla Polizia Scientifica sullo sportello anteriore destro dell’autovettura di servizio in uso agli operatori.

La comparazione effettuata nel 2014 dalla Polizia Scientifica, tramite il sistema AFIS, aveva consentito infatti di attribuirla al citato terrorista; gli ulteriori approfondimenti, estesi anche al contesto criminale di appartenenza, avevano ulteriormente rafforzato il quadro probatorio a suo carico.

Il militante romano, figura di primo piano dell’estrema destra romana degli anni 80, era inserito in diverse trame eversive riguardanti i NAR, con riferimento ad attacchi alle Forze dell’Ordine ed alla necessità di approvvigionamento di armi.

L’arresto dell’uomo costituisce il coronamento di una continuativa ed incessante attività condotta dal personale della Polizia di Stato della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione e della Digos della Questura di Roma e coordinata dalla Procura della Repubblica capitolina volta alla ricerca del Dante, estesa anche in campo internazionale; le indagini si sono focalizzate in Slovenia ove, si sono recati un nucleo di investigatori della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, della Digos di Roma e della Direzione Centrale della Polizia Criminale/S.C.I.P..

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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.



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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.



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Roma, tempi duri per i borseggiatori: dal 1 marzo in manette 71 persone

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ROMA – Nelle ultime 48 ore, i servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale in virtù delle festività della Santa Pasqua, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono state arrestate 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Dal 1 marzo, i Carabinieri dipendenti dal Gruppo di Roma, in totale, hanno arrestato 71 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici.
I Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato 4 cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli e il cellulare ad un turista italiano, intento a salire sul convoglio metropolitano fermata “Spagna”. Refurtiva prontamente recuperata e restituita alla vittima.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due minorenni di origini bosniache di 13 e 17 anni, sorpresi insieme ad un complice che è riuscito a scappare, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista che era intento a salire le scale di accesso alla metropolitana.
Stessa sorte per due cittadine romene di 20 anni entrambe, senza fissa dimora, arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese, poiché sorprese in via dei Fori Imperiali, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad un turista, che non si era accorto di nulla.
Presso la fermata metropolitana linea A fermata “Manzoni”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato due cittadini georgiani di 48 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati subito dopo aver asportato lo smartphone ad un turista francese. Telefono immediatamente recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadine bosniache di 24 e 51 anni, sorprese presso la fermata metropolitana “Cornelia”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli di una turista austriaca.
A bordo del convoglio metropolitano, altezza fermata “Barberini”, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla.
Sempre alla fermata “Barberini”, questa volta i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 52 anni, sorpreso mentre tentava di impossessarsi con destrezza di un portafogli di un turista americano. Dagli ulteriori accertamenti, il 52enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, per la stessa tipologia di reato.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.



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