Lecce, scomparsa Noemi: le ricerche con i cani molecolari

LECCE – Continuano a ritmo serrato nel Salento le ricerche di Noemi Durini, la studentessa sedicenne di Specchia della quale non si hanno più notizie da domenica scorsa. Per cercarla stanno arrivando anche i cani molecolari dell’unita cinofila in dotazione a carabinieri e vigili del fuoco, mentre nel piccolo comune del Sud Salento questa mattina é stata attivata, su disposizione del sindaco Rocco Pagliara, una postazione di protezione civile con gruppi di volontari che andranno a coadiuvare le forze dell’ordine nelle ricerche. Le indagini degli investigatori si stanno concentrando sulla cerchia di amicizie che la giovane era solita frequentare.
Attenzione soprattutto alla posizione del fidanzatino della ragazzina, un minorenne di Montesardo, frazione di Alessano.
Sarebbe stato l’ultimo ad averla vista, ripreso da una telecamera di sicurezza di un’abitazione privata alle 5 del mattino di domenica scorsa mentre transita lungo via San Nicola, all’uscita del paese, a bordo di uno scooter, insieme con Noemi




Civitanova Marche, ciclisti falciati da auto: è caccia al pirata della strada

CIVITANOVA MARCHE – Un gruppo di sei-sette ciclisti è stato falciato questa mattina intorno alle 8:30 a Civitanova Marche da una Passat’ di colore scuro e con targa straniera. L’investitore non si è fermato a prestare soccorso ed è ricercato dai carabinieri. L’auto ha centrato tre ciclisti, di cui uno è rimasto ferito gravemente ed è stato ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Gli altri due sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche per escoriazioni. I carabinieri, guidati dal maggiore Enzo Marinelli, hanno fermato tre auto con caratteristiche simili alla Passat, ma non vi hanno trovato tracce dell’incidente. Contano di risalire al pirata della strada attraverso le telecamere sia comunali che private posizionate lungo il percorso. Il gruppetto di ciclisti stava scendendo da Civitanova Alta verso il porto.




Livorno devastata dal maltempo: 6 morti. Famiglia distrutta con bambino

LIVORNO – Livorno devastata dal maltempo: è di sei morti e due dispersi il bilancio del violento nubifragio che ha colpito la zona della città toscana. Quattro corpi sono stati trovati in uno scantinato, un altro nella zona di Monterotondo-Montenero. Frane e smottamenti in tutta l’area.

I quattro morti trovati in un appartamento seminterrato di via Nazario Sauro sono i componenti di una intera famiglia: padre, madre un bambino di quattro anni ed il nonno. Secondo le prime riferite al sindaco Filippo Nogarin, il nonno sarebbe riuscito a mettere in salvo una nipotina e sarebbe tornato indietro per cercare di salvare anche il piccolo. L’appartamento si affaccia al piano terra di un palazzo non lontano dall’accademia navale ed è in parte interrato. La zona sarebbe stata investita da un vero e proprio muro d’acqua. Nei pressi scorre un corso d’acqua tombato la cui foce a mare è distante un centinaio di metri.

Domani scuole chiuse a Livorno e nel vicino comune di Collesalvetti. Lo hanno deciso i sindaci delle due città, rispettivamente Filippo Nogarin e Lorenzo Bacci, al termine dell’ultimo vertice nella sala operativa unificata in cui si è fatto il punto sull’emergenza maltempo. “Siamo in piena emergenza – ha detto il sindaco di Livorno Filippo Nogarin -. Una situazione del genere non era prevedibile in alcun modo. Il livello di allerta diramato dalla Protezione Civile Regionale nella giornata di ieri non era sicuramente quello massimo attestandosi su un livello arancione, rosso solo per la Liguria”.  “Non era in nessun modo immaginabile pertanto – aggiunge – che potesse verificarsi una catastrofe simile. Gli ultimi rilievi attestano che in sei ore sono caduti 200 millimetri di pioggia che hanno comportato l’esondazione di molti rii con un’ondata di acqua che ha letteralmente travolto la città, fatto crollare infrastrutture provocando smottamenti”. Alle 11 si è svolto un briefing operativo in diretta, in collegamento con la Protezione Civile Nazionale e Regionale, “nel corso del quale è emerso, tra l’altro, l’impegno della Regione a fornire entro un’ora alla Protezione Civile Nazionale il dato sulle esigenze di idrovore previsto per le prossime ore, che saranno fatte arrivare dalla Regione Liguria, Emilia Romagna e Lombardia”.




Lecco: subacqueo muore nel lago di Como

LECCO – Un subacqueo di 49 anni di Rovello Porro (Como), ha perso la vita oggi nel corso di un’immersione nelle acque di fronte all’Orsa Maggiore di Lecco, nel ramo lecchese del Lago di Como. Un suo amico si trova ricoverato all’ospedale. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era in compagnia di altri tre sportivi: una coppia di Biella e un altro comasco di 36 anni. Il loro obiettivo sarebbe stato quello di raggiungere i 110 metri di profondità e all’altezza dei 70 metri uno di loro, l’uomo di 49 anni, avrebbe avuto un problema con l’attrezzatura.
Sembrava che il sub fosse riuscito a risolvere la carenza tecnica ma subito dopo gli altri sub lo hanno visto risalire all’improvviso, forse già privo di sensi. Saltate le fasi di decompressione, non c’è stato nulla da fare. Il medico del 118 ha potuto solo constatarne il decesso. La coppia di Biella è uscita dal lago sotto shock ma senza problemi mentre l’altro sub comasco è stato trasportato in ospedale per accertamenti.




Messina: figlio detenuta ingerisce topicida

MESSINA – Una bustina di topicida: sarebbe questa la causa per cui un bambino che si trovava nella sezione femminile del carcere di Messina dove è detenuta la madre, è finito in ospedale ed è stato sottoposto a una serie di esami.

Ora è fuori pericolo e lunedì dovrebbe essere dimesso. Ma l’episodio riporta in primo piano la grave situazione delle recluse madri e dell’adeguatezza delle strutture in cui si ritrovano rinchiusi anche i bambini. Il piccolo ha circa un anno: ha trovato la bustina e ha portato alla bocca parte del contenuto. E’ stata la madre, una donna nigeriana che ha anche un’altra figlia di poco più grande, ad accorgersene e a chiedere aiuto. Sulla vicenda dovrà ora essere fatta chiarezza, per accertate il tipo di sostanza, perché si trovasse lì, se il carcere fosse stato sottoposto a una derattizzazione e se siano stati seguiti tutti i protocolli di sicurezza.




Roma caos maltempo: critiche feroci per la gestione pentastellata

ROMA – Strade allagate, rami e cavi caduti in città a causa della pioggia forte che sta interessando da alcune ore la Capitale. Allagamenti in varie zone: da via del Mare, altezza sottopasso di Acilia, ai quartieri San Paolo e Nomentano. Colpita in particolare la zona nord: le strade a Ponte Milvio si sono trasformate in un lago con auto travolte dall’acqua e automobilisti bloccati.

Chiusa temporaneamente via di Trigoria, all’altezza di via Giovanni Terranova, a causa della caduta di cavi elettrici. Chiuse stazioni della metropolitana di Roma e interrotti alcuni tratti a causa del maltempo che sta interessando la Capitale. A quanto reso noto da Atac sul canale Twitter, sulla linea B risultano chiuse le stazioni Palasport, Fermi, Laurentina, con servizio attivo Rebibbia – Magliana. Mentre sulla metro A: Lucio Sestio e Numidio Quadrato e Lepanto. La linea A è interrotta tra Ottaviano e Flaminio per “danni da maltempo”.

 

“Romani cornuti e mazziati e turisti impressionati dall’inadeguatezza di questa capitale europea. – Dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia – Sono clamorose le centinaia di foto e video – prosegue Santori – che i cittadini stanno inviando da tutta Roma per testimoniare l’indignazione verso la vergognosa situazione che si è determinata dopo le annunciate piogge di questa mattina. Automobili bloccate nell’acqua, persone impossibilitate ad uscire dai cancelli delle proprie abitazioni, incroci allagati e circolazione praticamente in tilt su tutto il territorio. Metro allagate e grande viabilità impraticabile e addirittura autobus allagati con utenti a bordo. Ecco a cosa porta la sottovalutazione, l’inadeguatezza e la superficialità di un’amministrazione che, nonostante il maltempo fosse stato annunciato con largo anticipo, non ha fatto nulla per evitare questa assurda condizione della Capitale d’Italia. D’altronde, se non si pianifica in anticipo la pulizia di caditoie, tombini e strade è automatico l’allagamento della città ma non solo quello che i romani ritengono inaccettabile è anche il tam tam mediatico di promesse fatte sull’intensificazione della pulizia dei tombini da parte di Ama. Dalla sindaca Raggi nei giorni scorsi non è arrivata alcuna indicazione alla cittadinanza, non un invito a restare in casa salvo urgenze, né un piano strategico di controllo e monitoraggio del maltempo, tanto che molti cittadini hanno lamentato la totale assenza di pattuglie della Polizia locale sul territorio. Il M5S non è stato in grado di gestire l’emergenza siccità dei mesi scorsi, né l’allarme meteo di queste ore. Quella dei grillini – conclude Santori – è una pericolosa incapacità che si riversa su Roma e sui romani ormai ogni giorno”.

 

“Dal 25 luglio ho segnalato alla Sindaca (in Commissione periferie) la necessità di predisporre un piano per l’arrivo delle piogge a settembre. Era chiaro che sarebbe accaduto quel che stiamo vedendo ora. Il 3 settembre l’ho ricordato ancora. La pulizia delle caditoie va programmata a maggio di ogni anno ed eseguita ad agosto. È una di quelle cose ordinarie da fare per chi amministra Roma”. Così su Facebook il vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, Roberto Morassut (PD). “Il 25 luglio – spiega Morassut – quando la Giunta si affannava sull’emergenza idrica e la siccità (senza risolvere nulla), misi in guardia dalla necessità di metter mano alla pulizia di tombini e caditoie per affrontare l’inevitabile e violento arrivo delle piogge ormai torrenziali di settembre. Lo dissi alla Raggi anche nella sua audizione in Commissione. Nessuna risposta e nessuna iniziativa. E su una cosa del genere non c’è l’alibi o il giochetto dell’eredità di chi c’era prima. Quale eredità? Lo devi fare tu”. “Ormai la stampa annuncia allagamenti – continua il deputato dem – . Chi conosce Roma e ha esperienza di amministrazione sa che la pulizia delle caditoie da fogliame e detriti è una di quelle cose ordinarie che devi affrontare per tempo. A maggio devi mettere soldi in bilancio e preparare il piano, le gare, gli affidamenti, il coordinamento con i municipi e le aziende. Non stiamo parlando di emergenza ma di atti ordinari, quasi rutinari. Non puoi amministrare una città (come Roma) se la tua esperienza non ti ha dato la conoscenza per sapere cose semplici ma importanti come questa. Non puoi arrivare a capire queste semplici cose se non sei di Roma, se ti sei occupato di amministrare una discoteca, se (con tutto il rispetto) hai fatto per anni il collaboratore di terza fila in uno studio legale e solo per due anni il consigliere comunale e via raccontando”. “Prepariamoci dunque alla navigazione tra i flutti, cartacce, aghi di pino e foglie secche grazie alla Giunta Raggi ed ai 5 Stelle di Roma. Mai viste delle pippe simili”, conclude.

 




Nemi, maltempo: esercizi commerciali allagati

NEMI (RM) – Messi in ginocchio dal maltempo alcuni esercizi commerciali di Nemi che questa mattina hanno dovuto fare i conti con l’acqua alta all’interno dei locali.

La causa, sarebbe riconducibile alla mancata manutenzione dei tombini ostruiti dalle foglie:  “Se si fossero fatti interventi di pulizia preventiva questo tipo di situazioni si potevano evitare!!!!! – ha commentato sul social Facebook il titolare di un bar di corso Vittorio Emanuele – Cmq ci tengo a ringraziare i commercianti che hanno aiutato a tirare fuori l’acqua dal mio locale…”.

Non è mancata una stoccata per gli amministratori comunali: “Scusate ma la protezione civile di Nemi esiste o non esiste? – ha aggiunto il commerciante – Tutta l’italia è in allarme per il mal tempo e invece qui si pensa alle gare delle biciclette e si lascia il paese in balia degli eventi…”

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Roma: pluripregiudicato danneggia la facciata della basilica di Santa Maria degli Angeli

ROMA – Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno arrestato un cittadino della Costa d’Avorio di 24 anni, pluripregiudicato e nella Capitale senza fissa dimora, sorpreso mentre stava danneggiando la base della facciata della Basilica di Santa Maria degli Angeli, sita in piazza della Repubblica.

Il ragazzo, che non ha saputo dare motivazioni al suo gesto, è riuscito a scalfire la parte intonacata della facciata e a strappare alcuni frammenti di mattoni, uno dei quali è stato rinvenuto integro nelle sue tasche.

Grazie alla segnalazione al “112” fatta da un cittadino, i Carabinieri lo hanno colto in flagranza mentre stava ancora battendo sul muro.




Usa, uragano Irma: la Florida si prepara all’impatto

L’uragano Irma si e’ di nuovo rafforzato a categoria 4, con venti fino a 210 chilometri orari, mentre prosegue la sua rotta verso la Florida. Irma era stato declassato ieri sera a categoria 3.

“La Guardia Costiera americana, Fema (l’ente federale per la gestione delle emergenze, ndr) e tutte le persone coraggiose federali e statali sono pronte – ha scritto il presidente Trump su Twitter – Irma sta arrivando. Dio benedica tutti”.

Trump si è unito agli ultimi appelli accorati a lasciare i luoghi lungo i quali è previsto il passaggio della perturbazione, senza preoccuparsi delle cose materiali. “Gli oggetti si possono rimpiazzare ma le vite no” insiste Trump intervenendo sull’argomento a Camp David dove è riunito con i membri del suo governo. Alle 22 ora locale la perturbazione si trovava a circa 95 miglia a sud-est di Key West con venti a 120 miglia orarie.

Il primo impatto avverrà all’altezza della costa orientale del ‘Sunshine State’ e gli esperti prevedono con sempre più certezza che il tragitto porterà la perturbazione verso la regione di Tampa Bay . “Sta appena cominciando ad accadere”, ha affermato il metereologo Dennis Feltgen del National Hurricane Center secondo la Associated Press, “il centro (della perturbazione ndr) ha lasciato la costa cubana e si sta dirigendo verso le acque della Florida” mentre sta anche mostrando i primi segnali di un rafforzamento di intensità.

DIRETTA DA FOX NEWS

E sono oltre 76mila le persone già senza energia elettrica in Florida. Lo ha comunicato il governatore dello Stato, Rick Scott, che ha rinnovato ancora una volta l’appello a lasciare le zone a rischio: “E’ l’ultima chance di prendere una buona decisione” ha detto. Intanto circa 75mila persone si sono riversate nei centri di accoglienza allestiti in Florida. Le autorità locali ne indicano oltre 400, principalmente in scuole e chiese.




Grottaferrata, rinnovato trasporto scolastico disabili: c’è ancora molto da fare per i portatori di handicap ai Castelli Romani

GROTTAFERRATA (RM) – Ancora si aspetta l’avvio di un concreto tavolo di lavoro interistituzionale tra i servizi sociali e sanitari del territorio che coinvolga anche le istituzioni scolastiche per costruire un protocollo operativo per la gestione integrata del servizio. Nell’attesa, il Comune di Grottaferrata ha rinnovato l’appalto con la Parsifal società di Frosinone che fornisce assistenza scolastica ai disabili anche ai Comuni di Rocca di Papa, Colonna, Frascati, Monte Compatri, Monte Porzio Catone e Rocca Priora. La Parsifal ha un contratto dal 2014 e sembra aver fornito un servizio che ha soddisfatto i comuni del distretto.

A proposito di servizio trasporti per disabili, è importante ricordare che non c’è solo l’ambito scolastico ma le persone con disabilità hanno difficoltà a spostarsi quotidianamente anche per motivi fondamentali per il loro benessere psico- fisico. Ecco importante è non dimenticarsi di queste persone. L’assessorato alle politiche sociali di Ardea, ad esempio, lo scorso inverno ha attivato un servizio importante assegnato alla Cooperativa sociale dializzati Italia. Questo servizio funziona in maniera molto semplice: i cittadini che ne hanno necessità potranno richiederlo scaricando un formulario o ritirandolo all’ufficio servizi sociali per poi presentarlo all’ufficio protocollo. Il progetto è dedicato agli anziani e ai disabili, agli adulti in stato di bisogno e ai minori che siano impossibilitati a raggiungere in modo autonomo i luoghi di utilità come i centri diurni, centri di socializzazione, scuole, luoghi di lavoro, servizi di carattere sanitario, riabilitativo e socio assistenziale. Il servizio sarà attivato di volta in volta dal servizio sociale comunale che segnalerà alla Cooperativa le effettive esigenze del richiedente. Sarà attivo per tutta la settimana, domeniche comprese, per un intero anno e sarà gratuito per tutti gli utenti fino a un massimo di tre prestazioni settimanali, 3 corse di andata e 3 di ritorno per viaggiare nell’ambito del distretto socio-sanitario e una corsa di andata e ritorno verso Roma.




Palermo, nasconde un revolver in casa: arrestato 59enne

PALERMO: I Carabinieri della stazione di  Borgo Nuovo hanno arrestato Corona Giuseppe, 59enne, palermitano. L’accurata perquisizione dell’abitazione ha infatti permesso il ritrovamento di una pistola, perfettamente funzionante e detenuta in modo illegale: un revolver smith e wesson 357 magnum avvolto in una busta in plastica e occultato all’interno di un cassetto di un mobile.

Accanto alla pistola vi era un’ascia, sequestrata anch’essa. La verifica, poi, della matricola riportata sull’arma ha permesso di scoprire che la stessa è risultata essere rubata nel 2013 a Modica (Rg), ai danni di un impiegato.

Pertanto l’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di armi e ricettazione.

Dopo la  convalida dell’arresto, il Corona è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. La pistola, invece,  sarà inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina, al fine di verificare se e in che occasione  sia stata eventualmente usata.