Colonna: grande festa per il taglio del nastro del nuovo Tiberio Gulluni

COLONNA (RM) – Giornata inaugurale, venerdì 3 novembre, al “Tiberio Gulluni” plesso scolastico a Colonna dell’I.C Don Milani. Con la conclusione della ristrutturazione dell’edificio e delle aule per i 146 studenti delle 7 sezioni della Scuola Secondaria, il Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti è intervenuto personalmente con il presidente del Consiglio regionale del Lazio On. Daniele Leodori alla festa organizzata dall’Amministrazione comunale di Colonna, dalla Presidenza scolastica con Docenti e Studenti del plesso stesso; immancabili i ragazzi del Consiglio comunale dei ragazzi di Colonna, cittadini, genitori e i “nonni”, alcuni dei quali hanno dato il loro contributo al “Giardino della Pace”, al “Giardino dei Giusti”, al piccolo orto della Scuola e continueranno a darlo in un proficuo scambio generazionale. Sono stati proprio i ragazzi, “cittadinanza consapevole” – come ama illustrare i futuri cittadini la preside Fabiola Tota, a presentare al presidente Zingaretti il desiderio di avere anche una palestra adeguata alla scuola.

“Se un’idea oggi la posso esprimere – dice il Presidente nel suo intervento prima del taglio del nastro – è grazie all’impegno di quei “nonni” che hanno lasciato in eredità la democrazia, il cui valore va sempre difeso. Avrete la vostra palestra.” “In 4 anni – ha proseguito il Governatore – 1000 scuole nel Lazio sono state ristrutturate, messe in sicurezza o munite di palestra. La Regione Lazio ha raggiunto il pareggio di Bilancio e il futuro si prospetta positivo e più tranquillo. Ci sono meno soldi, ma i “si” si realizzeranno, non facendo debiti ma con impegni di spesa rispettati, consapevoli delle risorse disponibili. Al credito – spiega ancora – meglio una politica impegnata al taglio degli sprechi: per avere soldi per la scuola e le infrastrutture”.

Zingaretti ha annunciato dunque il nuovo Bando “impiantistico” che potrà coronare il sogno degli studenti di avere uno spazio aggiuntivo da usare per lo sport o come Aula Magna. Tra i presenti l’On Bruno Astorre, volano del risultato conseguito – ottenuto quasi “stalkerizzando” Zingaretti che lo cita, appunto, per la premura quotidiana dell’istanza della ristrutturazione della Scuola di Colonna. Insieme con i “nonni” hanno poi piantato un giovane ulivo nel “Giardino della pace” l’aiuola che all’entrata dell’istituto quotidianamente ne ricorda la misura e il rilievo.
Tra gli altri ospiti il Sindaco di Monte Porzio Catone Emanuele Pucci, di Zagarolo Lorenzo Piazzai, di San Cesareo Pietro Panzironi.

Il sindaco di Colonna Augusto Cappellini ha ringraziato tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dell’opera per una scuola di valore protagonista di giornate come quella dell’odierna inaugurazione, come “I Care, in cammino con Don Milani” l’evento interregionale con i plessi di Monte Porzio Catone e l’ I.C di Calenzano, i Gonfaloni coi Sindaci di Calenzano, Montespertoli e Vicchio (Fi) o quelle dedicate alla “Legalità”: prodotti di una cittadinanza attiva, cui un esempio primo è stato proprio il “medico condotto” lo scomparso Tiberio Gulluni, uomo di pace e mediatore a Colonna, cui il plesso è stato titolato.




Polizia di Stato: nuove nomine e movimenti di Prefetti

Nuove nomine e movimenti di Prefetti nella Polizia di Stato. Di seguito i nomi e le cariche

NOMINE E MOVIMENTI DI PREFETTI Nicolò D’Angelo – da prefetto di Viterbo, a Vice Direttore generale, Direttore centrale della polizia criminale presso il Dipartimento della pubblica sicurezza Giovanni Bruno – nuovo prefetto di Viterbo, da Direttore centrale per le risorse umane presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile Saverio Ordine – nuovo Direttore centrale per le risorse umane presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile Isabella Alberti – da prefetto di Gorizia a disposizione ai sensi della legge n. 410/91 con incarico di Coordinatore del Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari Massimo Marchesiello – nominato prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di prefetto di Gorizia Luigi Pizzi – da prefetto di Pesaro e Urbino, è collocato a disposizione con incarico ai sensi della legge n. 410/91 Carla Cincarilli – da prefetto di Mantova a prefetto di Pesaro e Urbino Sandro Lombardi, nominato prefetto è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Mantova Francesco Provolo, da prefetto di Pescara a Direttore dell’Ufficio centrale ispettivo presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile Gerardina Basilicata – nuovo prefetto di Pescara da Direttore centrale per gli Affari Generali presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile Pierluigi Faloni – da prefetto di Latina a Direttore centrale per gli affari generali presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile Maria Rosa Trio – da prefetto di Vercelli a prefetto di Latina Michele Tortora – da prefetto di Ferrara a prefetto di Vercelli Michele Campanaro – nominato prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di prefetto di Ferrara Clara Minerva – da prefetto di Barletta-Andria-Trani, è collocata a disposizione con incarico ai sensi della legge n. 410/91 Maria Antonietta Cerniglia – nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di prefetto di Barletta-Andria-Trani Mara Di Lullo – da prefetto di Fermo, a Direttore centrale per gli affari generali e per la gestione delle risorse finanziarie e strumentali presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione Maria Luisa D’Alessandro – nuovo prefetto di Fermo, cessando dalla disposizione con incarico ai sensi della legge n. 410/91 Rita Piermatti – è collocata a disposizione ai sensi dell’articolo 237 del d.P.R. n. 3 del 1957, con l’incarico di assicurare lo svolgimento delle funzioni già facenti capo alla soppressa Agenzia Autonoma per la gestione dell’Albo dei segretari comunali e provinciali e delle attività gestionali della soppressa Scuola superiore per la formazione e la specializzazione dei dirigenti della pubblica amministrazione locale, cessando dalla disposizione con incarico ai sensi della legge n. 410/91 Rosanna Rabuano – è destinata a svolgere le funzioni di Direttore centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, cessando dalla disposizione con incarico ai sensi della legge n. 410/91 Franca Guessarian – nominata prefetto, è collocata fuori ruolo presso l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Carmelo Franco Maria Gugliotta – è nominato prefetto, permanendo nelle funzioni di Direttore dell’Ufficio centrale ispettivo presso il Dipartimento della pubblica sicurezza Leonardo La Vigna, nominato prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Ispettore generale di amministrazione Antonio Apruzzese , nominato prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Ispettore generale di amministrazione.

DIRIGENTI GENERALI DI PUBBLICA SICUREZZA Amalia Di Ruocco, questore reggente di Catanzaro, è nominato dirigente generale di pubblica sicurezza, permanendo nelle funzioni Pierluigi D’Angelo, questore reggente di Cagliari è nominato dirigente generale di pubblica sicurezza, permanendo nelle funzioni Giuseppe Cucchiara, direttore centrale reggente per i servizi antidroga del Dipartimento della pubblica sicurezza è nominato dirigente generale di pubblica sicurezza, permanendo nelle funzioni Enzo Giuseppe Mangini, questore di Verona è nominato dirigente generale di pubblica sicurezza Francesco Iannielli, direttore dell’Ufficio analisi, programmi e documentazione della Segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza è nominato dirigente generale di pubblica sicurezza. Contestualmente è collocato in posizione di disponibilità per le esigenze della Segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza Antonino Bella, consigliere ministeriale aggiunto presso l’Ufficio per l’amministrazione generale del Dipartimento della pubblica sicurezza è nominato dirigente generale di pubblica sicurezza e contestualmente collocato in posizione di disponibilità per le esigenze della “Struttura di missione per l’attuazione del riordino” Francesco Messina, questore reggente di Perugia è nominato dirigente generale di pubblica sicurezza, permanendo nelle funzioni Michele Rocchegiani, dirigente generale di pubblica sicurezza e consigliere ministeriale per le esigenze della Segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza. È collocato in posizione di fuori ruolo per assumere le funzioni di Dirigente dell’Ispettorato di P.S. «Palazzo Chigi» Maria Luisa Pellizzari, dirigente generale di pubblica sicurezza e dirigente dell’Ispettorato di P.S. «Senato della Repubblica». Rientra dalla posizione di fuori ruolo per assumere le funzioni di Direttore centrale per gli istituti di istruzione Armando Forgione, nuovo dirigente dell’Ispettorato di P.S. «Senato della Repubblica». Dirigente generale di pubblica sicurezza, rientra dalla posizione di disponibilità per le esigenze della Segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza. Sandro Menichelli, in posizione di fuori ruolo quale esperto presso la Rappresentanza permanente d’Italia a Bruxelles è nominato dirigente generale di pubblica sicurezza, permanendo in posizione di fuori ruolo

MOVIMENTI QUESTORI E PRIMI DIRIGENTI DI PS Rosaria Amato – nuovo questore di Frosinone da Ispettore Generale presso Ufficio Centrale Ispettivo Corpo Ispettivo Lucio Aprile – nuovo questore di Belluno da Dirigente Compartimento Polizia Stradale Genova Gianfranco Bernabei – da questore di Padova a Reggente Ispettorato PS presso il Viminale Paolo Fassari – da questore di Modena a questore di Padova Isabella Fusiello – da questore di Reggio Emilia a questore reggente di Trieste Antonio Lauriola – da questore di Pesaro e Urbino a Consigliere ministeriale aggiunto presso Direzione centrale per le risorse Adriano Lauro – da dirigente Compartimento polizia ferroviaria di Napoli a questore di Pesaro e Urbino Michele Morelli – da questore di Belluno a questore di Alessandria Giancarlo Pallini – da questore di Macerata a questore di Ferrara Ivana Petricca – da questore di Pavia a questore di Verona Filippo Santarelli – da questore di Frosinone a questore di Modena Antonio Sbordone – da questore Ferrara a questore Reggio Emilia Andrea Valentino – da questore Alessandria a questore Pavia Vincenzo Vuono – da consigliere ministeriale presso Direzione centrale per gli affari generali della Polizia di stato a questore di Macerata Carlotta Gallo – da dirigente Sezione Polizia stradale di Milano a Reggente Compartimento Polizia stradale di Genova




Ostia, conto alla rovescia per le elezioni: nove candidati al X Municipio

OSTIA (RM) – Nove candidati per oltre 200mila abitanti. Per alcuni una scommessa, per altri un investimento e per altri ancora, forse, un riscatto. Domenica le elezioni nel X Municipio di Roma, il primo nella storia ad essere stato commissariato due anni per infiltrazioni mafiose, oggi la chiusura con comizi e cene elettorali.

In pole M5S e Destra che sperano nel ballottaggio, il Pd -già travolto dall’inchiesta Mondi di Mezzo che solo qui porta le stigmate della mafia- teme l’emorragia di voti. Tra loro una costellazione di movimenti e liste civiche pronte a rosicchiare voti bipartisan, da quelli dell’estrema destra di Casapound a quelli della sinistra di Eugenio Bellomo, passando per quelli dei sostenitori dell’autonomia di Andrea Bozzi, in quota Lorenzin, a quelli dei “fedeli” all’ex viceparroco Franco De Donno. Il rischio, però, è che a vincere alla fine possa essere l’astensionismo.

Ecco i nomi: Il MoVimento 5 Stelle porta Giuliana Di Pillo, già delegata al litorale della sindaca Virginia Raggi. Il centrodestra punta su Monica Picca, esponente di Fratelli d’Italia sostenuta anche da Forza Italia, Noi con Salvini, Liberi (lista costituita da Cuoritaliani e Direzione Italia) e da una lista civica. Se il centrodestra va compatto, la sinistra vive l’ennesima scissione. Il Pd sostiene da solo l’ex parlamentare ed ex consigliere comunale Athos De Luca, mentre Insieme e Mdp hanno optato per il sostegno a don Franco De Donno e alla sua lista civica. Al centro si pone il giornalista Andrea Bozzi, che punta tutto sull’autonomia del X Municipio ed è sostenuto dall’area centrista che fa riferimento al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Luca Marsella, invece, è il candidato di CasaPound, mentre Giovanni Fiori è quello del Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi. Completano il quadro il candidato Marco Lombardi e quello di Sinistra Unita Eugenio Bellomo.




Rieti, imprese: forte ottimismo sul futuro nonostante i segnali negativi

RIETI – In qualche modo il quadro economico della provincia di Rieti non si distacca dalla situazione regionale e tantomeno da quella nazionale. Oltre i soliti proclami e promesse da continua campagna elettorale, la situazione economica in tutta la provincia non è delle migliori. Ciò che da speranza è l’ottimismo nelle singole imprese. A disegnare un quadro complesso è stata la Federlazio Rieti con la consueta Indagine Congiunturale sullo stato di salute delle Pmi della provincia.

 

L’Indagine, svolta su un campione rappresentativo di imprese associate, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Federlazio di Rieti, Riccardo Bianchi, e dal Direttore Davide Bianchino. Il quadro che emerge dalla rilevazione sulle Pmi reatine del I semestre 2017 è abbastanza instabile e bisognoso di approfondimento. Se da una parte i segnali generali registrati appaio sostanzialmente negativi soprattutto per il mercato estero, quello interno non ci segnala sostanziali elementi di emergenza. Dove, però gli indicatori di performance aziendale presi in esame nella nostra indagine ci mostrano che le imprese di Rieti si stanno avviando sulla strada di una ripresa, seppur ancora lenta, è nelle previsioni sul prossimo futuro.

 

Tutti i dati inerenti le previsioni per il secondo semestre 2017 sono positivi e in crescita rispetto al passato. Questo anche per quanto riguarda il mercato estero, sia dai Paesi UE che quelli Extra UE, attualmente dove sembrerebbe ci siano le maggiori difficoltà nel reatino. Alcuni dati esemplificativi: il saldo di opinioni sull’andamento degli ordinativi ricevuti dal mercato nazionale aumenta leggermente rispetto al semestre precedente, passando da -8 a -6,2. Tende a salire la previsione per la seconda metà dell’anno in corso (saldo uguale a zero). Andamento in calo, invece, lo si riscontra sia per quanto riguarda gli ordinativi dal mercato europeo che dai mercati extra UE con il saldo di opinioni che, in entrambe i casi, è di segno negativo. Il saldo di opinioni per il mercato UE passa da +4 a -2,6 per tornare in crescita nelle previsioni dei prossimi 6 mesi (+11).

 

Sul mercato Extra UE questa tendenza è ancora più evidente: da 18,5 a -9,5. Anche in questo caso però le previsioni per il futuro sono positive (saldo +10,3). Per quanto riguarda il fatturato, in Italia registriamo un calo del saldo di opinione che passa da -6,7 a -10,3, ma anche qui le previsioni delle imprese sono buone per il futuro (saldo uguale a zero). Diminuisce anche il mercato estero: il saldo UE passa da 7,3 a -4, mentre quello Extra UE da 10,1 a -5. Anche in questo caso le previsioni per il prossimo semestre sono più rosee: 12,9 mercato UE, 13,8 per quello Extra UE. Diminuisce ancora il saldo della produzione (da -4,2 a -7,7). Un’inversione di tendenza è però prevista anche in questo caso per le proiezioni sul prossimo semestre, con il saldo di opinioni che dovrebbe tornare di segno positivo (+2,1).

 

Segnali finalmente molto positivi sul fronte investimenti: il 41,7% delle imprese intervistate ha dichiarato di averne effettuati nel primo semestre 2017, percentuale in aumento rispetto al semestre precedente (19,4%). Anche le prospettive future sembrano far trasparire una certa fiducia, con una previsione ancora migliore per il prossimo semestre (53,1%). Nel primo semestre 2017, il 14,8% delle imprese del campione reatino ha dichiarato di aver sostenuto spese per attività di Ricerca e Sviluppo. Il dato aumenta ancora nelle previsioni sul prossimo semestre, raggiungendo il 22,7%. Il 3,5% lo ha fatto per rapporti con Start up innovative. Il dato sale al 20,8% nelle previsioni sul prossimo semestre. Il rapporto tra imprese esistenti e gli innovatori è fondamentale per ridare forza all’economia del territorio e il dato rilevato ci dimostra che c’è ancora molto da lavorare in questo senso. I dati sull’occupazione registrano un calo: il saldo di opinioni fa un balzo da zero a -6,3.

 

Traspare però ancora un forte ottimismo sul futuro: per il prossimo semestre il saldo sull’occupazione previsto è di +23,1. Ma si tratta di una previsione. “I dati della nostra indagine Congiunturale rispecchiano in pieno il sentimento di instabilità che aleggia tra i nostri imprenditori. C’è però da aggiungere che l’attività di investimento da parte delle imprese risulta in aumento. Sia nei valori attuali, sia nelle previsioni sul prossimo futuro. La qual cosa è tutt’altro che secondaria, perché sono essenzialmente gli investimenti a dare gambe ad una possibile prospettiva di crescita, proprio perché impattano direttamente sul potenziale produttivo del sistema economico.

 

In conclusione, ci troviamo di fronte ad una situazione generale oggettivamente poco felice sul fronte dei numeri ma che potrebbe ribaltarsi completamente nei prossimi mesi, come dimostrano le previsioni ottimistiche degli imprenditori. Per ottenere ciò, però, è necessario che tutti i protagonisti del mondo economico e politico facciano la propria parte”. Questa la dichiarazione del Direttore di Federlazio Rieti, Davide Bianchino. “In questa delicata fase, in cui riscontriamo un rallentamento della produzione dovuta anche agli effetti diretti ed indiretti del post terremoto, è necessaria una iniezione di fiducia da trasmettere alle imprese. Bandi regionali per il sostegno delle imprese nell’area del cratere, Zona Franca Urbana con relativi sgravi contributivi e fiscali, vanno sicuramente nella giusta direzione. Le aziende di Rieti hanno però bisogno di qualcosa in più, in quanto scontano una situazione economica tutt’altro che felice presente già prima degli eventi sismici. L’auspicio è quindi che l’attenzione sul nostro territorio non venga distolta dopo che i riflettori sul terremoto saranno definitivamente spenti. A questo proposito, ci auguriamo anche che i recenti annunci del Ministro Delrio sui progetti di potenziamento della Salaria e sulla realizzazione della ferrovia diretta Rieti-Roma non rimangano tali, come purtroppo accaduto in passato, ma si trasformino finalmente in una concreta ed utile realtà per questo territorio”. Questa la dichiarazione del Presidente di Federlazio Rieti, Riccardo Bianchi.

Marco Staffiero




Rosatellum: promulgata la legge elettorale

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato la legge elettorale approvata dal Parlamento. La legge contiene modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica e la delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali.

Poco più di un terzo dei deputati (231) eletti in collegi uninominali maggioritari, in cui i partiti si coalizzano, e gli altri in modo proporzionale in listini bloccati di due-quattro nomi. Ecco le caratteristiche fondamentali della nuova legge elettorale

– COLLEGI MAGGIORITARI: saranno 231 collegi, pari al 36% dei Seggi della Camera. I partiti si potranno coalizzare per sostenere un comune candidato.

– PROPORZIONALE: dei restanti 399 deputati, 12 continueranno ad essere eletti nelle Circoscrizioni Estere, con metodo proporzionale. In Italia un deputato è eletto in Valle d’Aosta in un collegio uninominale; i restanti 386 deputati saranno eletti con metodo proporzionale in listini bloccati di 2-4 nomi. Il testo delega il governo a definire questi collegi plurinominali, che potrebbero essere circa 65. Le Circoscrizioni, importanti per il recupero dei resti, saranno 28. In Senato saranno 20.

– SOGLIA: nella parte proporzionale la soglia sarà al 3% sia alla Camera che al Senato.

 UNA SCHEDA, VOTO UNICO: diversamente dal Mattarellum, in cui c’erano due schede (una per il collegio ed una per il listino proporzionale, con la possibilità di un voto disgiunto), con il ‘Rosatellum 2.0’ ci sarà una scheda unica. In essa il nome del candidato nel collegio sarà affiancato dai simboli dei partiti che lo sostengono. Barrando sul simbolo del partito il voto andrà al candidato del collegio e al partito per la parte proporzionale.

 VOTO DISPERSO: I voti degli elettori che avranno barrato il nome del solo candidato del collegio uninominale saranno distribuiti proporzionalmente ai partiti che sostengono il candidato del collegio

– SCORPORO: non è previsto lo scorporo come accadeva invece nel Mattarellum.

– TRENTINO ALTO ADIGE: rimane il testo come modificato dall’emendamento Fraccaro-Biancofiore votato a scrutinio segreto l’8 giugno: Sei collegi uninominali e cinque proporzionali.

 LE FIRME: Viene dimezzato rispetto al testo originario il numero delle firme da raccogliere per tutti quei partiti o nuove formazioni che non sono in Parlamento o non hanno un proprio gruppo. Il numero di firme da raccogliere passa, dunque, da 1.500-2.000 a circa 750. Pure in questo caso solo per le prossime elezioni, anche gli avvocati abilitati al patrocinio in Cassazione potranno autenticare le firme per la presentazione delle liste elettorali.




Tc New Country Club Frascati (nuoto), Tavelli aspetta verifiche: «Pronti per il primo test stagionale»

Frascati (Rm) – Dopo due mesi abbondanti di intensi allenamenti, il settore nuoto del Tc New Country Club Frascati è pronto a scendere in vasca per la prima volta. Accadrà nel fine settimana presso il centro federale di Ostia dove una trentina di tesserati del club tuscolano (appartenenti alle categorie Ragazzi, Cadetti, Juniores e Senior) parteciperanno al trofeo “Big Blue”, tra l’altro valido come prova di qualificazione alle finali del campionato regionale e anche di quello italiano. «I ragazzi non hanno fatto lavori eccessivamente pesanti nell’ultimo periodo e dunque non dovrebbero essere troppo “imballati” – dice il responsabile del settore nuoto Daniele Tavelli che sarà affiancato a Ostia dal suo collaboratore Davide Cordasco – Hanno lavorato un po’ in vasca, un po’ in palestra e un po’ sul mental training, quindi potrebbero regalare subito dei buoni riscontri e poi non escludo qualche “sorpresa” da qualcuno dei nostri tesserati». La curiosità per questo primo appuntamento è palese, ma in particolare ci sarà da osservare il comportamento dei “nuovi arrivati” all’interno del gruppo guidato da Daniele Tavelli. «Una di loro, Chiara Pietrobono, è rientrata quest’anno nella nostra “famiglia sportiva” dopo avere avuto un’esperienza in un’altra società. Poi tra i nuovi ci sono anche Emanuele Di Giovanni e Federica Migliucci, con quest’ultima che è reduce anche da un anno di inattività: con loro stiamo lavorando “a tutto tondo” per avere una panoramica completa delle potenzialità che hanno nei vari stili».
Ovviamente il calendario di novembre regalerà anche altri eventi al settore nuoto del Tc New Country Club Frascati. «Il 26 novembre prossimo ci sarà la prima delle quattro tappe regolari dello Csain prima dell’atto finale di questa manifestazione – ricorda Tavelli – La gara si svolgerà come sempre a Tivoli e in quel caso saranno presenti molti piccoli atleti della Scuola nuoto, ma anche Esordienti B ed Esordienti A. Questi ultimi, successivamente, faranno anche gare federali».




Lirfl (rugby a 13), la Coppa Italia cambia pelle: novità tappa unica, il trofeo si assegna il 3 febbraio

Roma – In attesa di verificare chi saranno i “magnifici 17” che faranno parte della spedizione della Nazionale italiana a Islamabad, capitale del Pakistan, per il test match che attende l’Italia il prossimo 19 novembre, la Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) sta cominciando a pianificare il primo dei due ormai tradizionali appuntamenti della stagione del rugby league nostrano. Il riferimento è ovviamente alla Coppa Italia che si gioca a rugby a 9 e che per il 2018 cambierà totalmente formula. Non ci saranno più le “qualificazioni zonali” che davano l’accesso all’ultimo atto, ma è stata scelta una data unica (il prossimo 3 febbraio 2018) in cui tutte le squadre iscritte si ritroveranno in una sede da stabilire (a seconda della provenienza delle iscrizioni) e si contenderanno il trofeo che nella passata stagione finì nelle mani degli Hammers Umbria, vincitori in finale contro i padroni di casa dell’Aquila Neroverde. La Coppa Italia assume particolare importanza in questa stagione in quanto la formula a 9 giocatori, tipica della competizione, sarà la stessa adottata dalla World Rugby League (federazione internazionale che sta affrontando il processo di riconoscimento al Cio e formata da tutte le federazioni nazionali riconosciute nei rispettivi Paesi) per il primo campionato del mondo che potrebbe avere luogo nel 2018 o al massimo nel 2019. Si è deciso di giocare la tappa in anticipo rispetto alle altre edizioni per dar modo allo staff della Nazionale di poter organizzare stages di avvicinamento ai mondiali nei mesi che verranno, magari proprio con i ragazzi impegnati nella Coppa Italia. La data di sabato 3 febbraio non è casuale: il giorno successivo l’Italia del rugby a 15 giocherà nel Sei Nazioni e quindi tutti i campionati di rugby union, sia nazionali che regionali, dovrebbero osservare un turno di sosta. La scelta della Lirfl, quindi, è stata presa come sempre nell’ottica di evitare il più possibile la concomitanza di impegni dei vari atleti con i rispettivi campionati di rugby a 15. Per iscriversi le società hanno tempo fino al prossimo 15 gennaio, ma la Lega Italiana Rugby Football League ha già deciso l’eventuale formula a seconda del numero delle squadre che risponderanno presente. Al di là della consueta partecipazione delle squadre del centro e del sud Italia, non è escluso che possa esserci anche qualche sorpresa dall’area nord del Paese.