Xbox One X, Microsoft rivoluziona il mondo del gaming con la sua nuova console

L’arrivo sul mercato di Xbox One X, la console più potente al mondo arrivata nei negozi il 7 novembre, apre una nuova era di gaming immersivo e di intrattenimento in 4K per gli appassionati di tutto il pianeta. I giocatori potranno vivere un’esperienza unica grazie al 40% di potenza in più offerto da Xbox One X rispetto a qualsiasi altra console, e alla line-up dei giochi, che conta più di 70 titoli Xbox One X Enhanced in arrivo e oltre 50 già disponibili tra cui Forza Motorsport 7, Super Lucky’s Tale, Assassin’s Creed: Origins, La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra e FIFA 18. La line-up Xbox comprende 1300 titoli e oltre 220 esclusive, che offrono una nuova esperienza su Xbox One X. A partire dal 12 dicembre 2017 sarà inoltre disponibile come esclusiva console Xbox lo sparatutto più adrenalinico del pianeta, PlayerUnknown’s Battlegrounds. “Abbiamo creato Xbox One X per dare agli sviluppatori una piattaforma molto più potente, con cui dare vita alla loro immaginazione, e ai giocatori la migliore console con cui giocare ai titoli del passato, del presente e del futuro.” ha commentato di Phil Spencer, Executive Vice President of Gaming di Microsoft, “Siamo entusiasti di offrire agli appassionati la console più potente al mondo con la lineup più ricca di sempre con oltre 1300 titoli e più di 220 esclusive”. Con Xbox One X, Microsoft ha registrato anche il record di preordini e attende un forte interesse per la console per il prossimo Natale. Xbox One X è disponibile in 35 mercati Xbox tra cui l’Italia a partire da 499 euro.

 

Il più grande lancio mondiale nella storia di Xbox

Per celebrare l’arrivo di Xbox One X, Microsoft ha organizzato eventi speciali in tutto il mondo che hanno visto la partecipazione di numerosissimi appassionati. In Italia, Microsoft ha dedicato una giornata all’arrivo di Xbox One X, aprendo le porte della Microsoft House alla città di Milano e trasformandola nella casa del gaming più entusiasmante di sempre. Durante il pomeriggio gli appassionati che hanno partecipato all’appuntamento sono stati numerosissimi e hanno avuto l’opportunità di provare in anteprima tutta la potenza di Xbox One X con titoli come Forza Motorsport 7 e incontrare gli youtuber più in voga. Forza Motorsport 7 è stato protagonista della giornata mostrando tutta la potenza di Xbox One X grazie alle numerose postazioni allestite con TV 4K Samsung. Un partner che ha aiutato a far vivere la nuova esperienza di gaming e con cui è stato annunciato da poco il QLED TV Car Pack per Forza Motorsport 7. In occasione del lancio di Xbox One X, tutti i dipendenti di Microsoft e appassionati di gaming hanno partecipato per tutta la giornata un’attività di beneficienza a favore del Comitato Maria Letizia Verga, dove per ogni km corso virtualmente su Forza Motorsport 7 è stato donato un euro per creare uno spazio di intrattenimento per il Centro Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia del bambino a Monza.

In giro per il mondo ci sono stati momenti emozionanti per il lancio di Xbox One X come:

In omaggio al nuovo racing game Forza Motorsport 7, l’esemplare numero uno della Xbox One X è stato consegnato a mano in Nuova Zelanda a bordo di una Lamborghini SuperLeggera, la quattro ruote più veloce in circolazione nel Paese; La capitale australiana ha lanciato invece una particolare iniziativa, l’Xbox Stay N’ Play, location che offre ai giocatori la possibilità di pernottamento con vista sull’iconico skyline della città, situata nel Pirrama Park; La Germania ha invece segnato un altro record per aver scartato una copia in formato XXL dell’Xbox One X all’aeroporto internazionale di Monaco. Al lancio hanno assistito oltre 700 fan, radunati di fronte al più grande schermo 4K di Berlino; Il Regno Unito ha organizzato una diretta di ben quattordici ore presso l’Xbox One X Apartment di Londra, a cui hanno preso parte alcuni dei principali influencer del Paese e altri ospiti illustri; Migliaia di fan francesi hanno seguito la diretta Mixer di otto ore che ha reso conto dei vari eventi parigini dedicati al lancio, tra cui l’apertura di mezzanotte del negozio Fnac sugli Champs Elysées; I festeggiamenti per il lancio sono stati immortalati perfino con eventi live su Mixer, Xbox.com, Twitch e Facebook Live direttamente dal Mixer NYC Studio.

La potenza di Xbox One X

Xbox One X è nata per offrire la vera esperienza di gaming 4K, grazie a una potenza tale da supportare risoluzioni in 4K nativo, High Dynamic Range (HDR) e un’ampia gamma di colori, per un’esperienza mai vista prima. I titoli Xbox One funzionano meglio su Xbox One X, grazie a effetti migliorati, frequenze di fotogrammi più fluide e tempi di caricamento più ridotti, anche su televisori da 1080p. Xbox One X, inoltre, è l’unico dispositivo al mondo con gaming in 4K, con un Blu-ray Ultra HD 4K integrato, funzioni di streaming in 4K, supporto per High Dynamic Range per gaming e riproduzione video e un audio di altissima qualità grazie al supporto Dolby Atmos. Il deisgn dell’hardware fa sì che Xbox One X non sia solamente la console più potente del mondo, ma anche la Xbox più piccola mai creata e, al tempo stesso, la più ricca di funzioni che si sia mai vista.

 

Xbox One X Enhanced

Con il lancio di Xbox One X, oltre 50 giochi Xbox One riceveranno aggiornamenti gratuiti grazie al programma Xbox One X Enhanced. I giochi Xbox One X Enhanced sono stati aggiornati o creati specificamente per sfruttare al meglio la console più potente del mondo e le sue funzioni 4K UHD e HDR. Oltre 160 giochi, tra nuovi ed esistenti, verranno potenziati per Xbox One X, nell’ottica di sfruttarne al massimo la potenza. Questo avverà per titoli come: Forza Motorsport 7, Super Lucky’s Tale, La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra, Assassin’s Creed: Origins, Halo Wars 2, Gears of War 4, Halo 5: Guardians, Minecraft, FIFA 18, Final Fantasy XV e Star Wars Battlefront II, a cui si aggiungeranno presto altri titoli come PlayerUnknown’s Battlegrounds, in uscita come come esclusiva console Xbox il 12 dicembre 2017, nell’ambito del programma Xbox Game Preview.

 

La Famiglia Xbox One

Xbox One X è l’ultima arrivata in casa Xbox One e andrà ad affiancare Xbox One S. Solamente su Xbox One i giocatori possono cimentarsi nei migliori titoli del passato, come in quelli attuali o futuri, con oltre 1.300 giochi Xbox One e 200 esclusive, giocabili su tutti i dispositivi della famiglia Xbox One. Inoltre tutti gli accessori Xbox One sono compatibili con tutti i dispositivi della famiglia. Che giochino con Xbox One X o Xbox One S, gli appassionati sono coccolati con caratteristiche di gaming esclusive della piattaforma Xbox: Xbox Live, la rete multiplayer più veloce e affidabile1, Blu-ray 4K UHD, streaming in 4K e gaming realistico in 4K, Xbox Game Pass, l’abbonamento mensile che garantisce l’accesso a oltre 100 giochi.

 

Francesco Pellegrino Lise




Wolfenstein II: The New Colossus, il ritorno di B.J. Blazkowicz [Recensione]

Eccessivo, esagerato, volutamente iperbolico e assolutamente brillante. Con questi presupposti, Wolfenstein II: The new Colossus, sequel del videogame di successo che ha ripreso in mano il brand che ha fatto la storia degli shooter, si propone a tutti gli appassionati della saga su Pc, PS4 e Xbox One con una storia incredibile, una grafica mozzafiato e una giocabilità assolutamente di primissimo livello. La campagna di Wolfenstein II ha inizio con il selettore di difficoltà, proprio come accadeva nei lontani anni ‘90, dove un volto del protagonista sempre più arrabbiato e coperto di sangue permette al giocatore di scegliere se affrontare l’avventura in maniera più semplice, semplice, media difficile o difficilissima. La storia del nuovo videogame dedicato all’immortale B.J Blazkowicz ha inizio subito dopo gli eventi accaduti in The New Order e ovviamente vede la caccia ai nazisti, che in questo universo vi ricordiamo aver vinto il secondo conflitto mondiale e aver conquistato il mondo, sempre al primo posto. Il protagonista è sopravvissuto all’esplosione dopo l’atto suicida di Deathshead, ma le sue condizioni non sono delle migliori dato che, nonostante sia riuscito a salvarsi, deve passare l’inizio della storia sulla sedia a rotelle. Un incipit lento, che riesce a fare da rampa di lancio per le folli imprese che l’eroe dovrà compiere e per il costante miglioramento delle capacità motorie. Narrativamente parlando, la storia ha un sapore fortemente americano e tutti i personaggi che si incontreranno prepareranno il giocatore a qualcosa di più grande che, però, si potrà conoscere solamente nell’ultimo capitolo di questa folle quanto portentosa trilogia. La scrittura si dimostra uno dei punti forti di Wolfenstein 2: The New Colossus, perchè riesce ad arrivare al giocatore senza filtri linguistici, in maniera diretta, ponendosi parallelamente alle immagini a schermo, ma senza mancare di quel pizzico di ironia che ha caratterizzato il primo capitolo della saga. Gli eventi vivono di una logica surreale, ma coerente, tanto che gli escamotage più o meno incredibili di cui l’intreccio è ricolmo, non appaiono mai troppo fuori luogo e non stonano con il resto della produzione. Di personaggi stereotipati ce n’è a poi a bizzeffe, ma la caratterizzazione del prode Blazkowicz è lodevole e il suo sviluppo, anche se ogni tanto semplificato, risulta in larga parte credibile. Gli antagonisti, invece, pochi ma più sfaccettati, sono il fulcro delle scene d’intermezzo più memorabili del gioco.

Per quanto riguarda il gameplay, Wolfenstein II fa dell’azione il suo punto di forza principale. I ritmi si sono alzati notevolmente rispetto all’episodio precedente, e insieme col rinnovato dual-wielding delle armi hanno portato il livello di frenesia ad uno standard mai visto prima d’ora in un videogame di questo tipo. Per vincere, specialmente ai livelli di difficoltà più elevati, sarà necessario sfruttare le arene nella loro interezza, spostandosi di continuo e trovando la posizione ideale per sferrare un attacco decisivo. Per la maggior parte della trama l’armatura costituirà l’unica protezione di Blazkowicz e di conseguenza ci si troverà a fare affidamento sul solo istinto, realizzando un vero e proprio film action in tempo reale. Correre su per le scale, saltare dalla balconata e lanciare un’ascia in testa a un nemico eliminandolo all’istante diventeranno gesti di routine dopo pochissimi minuti di gioco. La difficoltà del titolo si attesta ampiamente al di sopra della media proposta dagli shooter in prima persona attualmente in commercio. Nonostante un level design minuziosamente creato per dare al giocatore innumerevoli alternative per scegliere come ingaggiare le truppe naziste, queste saranno un’arma a doppio taglio perché potranno facilmente essere sfruttate dall’esercito del terzo reich per aggirare l’eroe e colpirlo alle spalle senza pietà. A volte basta un solo nemico nella posizione sbagliata per mandare all’aria i piani di chi gioca. Il team di MachineGames sembra voler ricostruire uno stile simile a quello dell’originale Wolfenstein, in una sorta di rapido e costante assalto, svuotando caricatori e cercando coperture di fortuna. Rimane ottimo il grado di attenzione dedicato agli amanti dell’approccio stealth, infatti i puristi dell’azione silenziosa e degli attacchi a sorpresa potranno affrontare gran parte dell’esperienza conficcando asce nella schiena di ignari soldati, strangolarli alle spalle ed eliminarli saltando dall’alto senza farsi scoprire. I comandanti rappresentano la principale minaccia, essendo in grado di chiamare rinforzi e rendendo inaccessibili anche le zone più semplici. Malgrado l’apparente varietà di nemici, corazze e droni, la ripetitività degli avversari è l’unico reale punto debole dell’intera esperienza, e alcune sezioni ci hanno trasmesso l’idea che la scenografia costituisse l’unica differenza tangibile; d’altro canto, si tratta di un limite intrinseco del genere e, considerando la lore, potrebbe essere una soluzione pensata e voluta in sede di game design. La campagna ha una durata di circa tredici ore, una quindicina volendo completare tutte le attività collaterali. Oltre ai collezionabili nascosti nei livelli, l’hub di gioco situato nell’imponente sottomarino chiamato Martello di Eva è il punto di partenza di svariate missioni secondarie legate ai codici Enigma. Considerando che all’inizio dell’avventura viene presentata una scelta tra due timeline narrative capaci di influenzare trama, cutscene e perfino armi, l’offerta di The New Colossus supera di gran lunga quella di numerosi FPS equiparabili. Bisogna tenere conto che il multiplayer è completamente assente ma è una mancanza ampiamente giustificata dalla cura per i dettagli e dalle attenzioni dedicate alla storia dell’eroico protagonista.

Dopo aver completato il gioco, comunque, il titolo offre diverse cose da fare come ad esempio rigiocarlo da capo. All’inizio della partita, infatti, bisognerà compiere una scelta abbastanza importante, che cambia molte delle conversazioni e delle scene di intermezzo, e mette a disposizione un’arma diversa per B.J. In Wolfenstein II ci sono poi vagonate di collezionabili (bozzetti, dischi musicali, documenti e tanto altro ancora), sparsi per le mappe di gioco e sul Martello di Eva. Qui si trovano poi diverse attività collaterali: piccole quest secondarie assegnate dai membri dell’equipaggio e che una volta portate a termine regalano potenziamenti per i power-up di Blazkowicz, ma soprattutto le missioni di assassinio dei gerarchi nazisti, una piacevolissima aggiunta alla campagna principale. Eliminando i comandanti che si incontrano durante la main quest si entrerà in possesso delle così dette “carte Enigma”, ossia particolari schede da utilizzare sul sottomarino nell’omonima macchina. Tale strumento, attraverso un semplicissimo minigame, consentirà di mostrare sulla mappa la posizione precisa di alcuni importanti ufficiali del Reich. Una volta scovati questi pericolosi gerarchi nazisti, per riuscire ad avvicinarli ed eliminarli si dovranno riaffrontare alcuni pezzi di scenari già giocati e un pericoloso boss finale. Facendo ciò si raccoglieranno le così dette Carte della Morte e si ripulirà il tabellone su cui sono appese le foto dei nazisti “ricercati”. Come piccola chicca, infine, sul sottomarino che funge da base è presente una macchina arcade dal titolo Wolfstone 3D, bellissimo coin-op che riprende grafica e gameplay del primissimo Wolf3D, con tanto di livelli, savegame e difficoltà, ma rivisto in chiave nazista, con un soldato tedesco impegnato a infiltrarsi nella roccaforte americana e sconfiggere i soldati dello Zio Sam. Esteticamente parlando Wolfenstein II: The New Colossus è un titolo che porta con forza l’eredità storica della serie sfoggiando un più marcato contrasto cromatico tra l’accesa natura liberale degli Stati Uniti d’America e la grigia realtà oppressiva del regime nazista. La varietà delle ambientazioni è notevole e beneficia della natura on-the-road della seconda parte dell’avventura, mettendo in mostra diverse città americane e non. L’impatto grafico è notevole per il novanta percento della produzione, le ambientazioni in particolare sono realizzate con molta cura, ma ogni tanto qualche shader fuori posto, così come animazioni non particolarmente incoraggianti e qualche texture a bassa risoluzione saltano all’occhio. Nessun bug importante da segnalare, se non ogni tanto un po’ di goffaggine nelle scalate delle macerie. Musiche ed effetti brillano di luce propria, con la canzone giusta al momento giusto e suoni secondari magari in sottofondo che compaiono esattamente come ce li saremmo aspettati con il giusto grado di attenuazione. Il doppiaggio in italiano è molto buono, con qualche leggera flessione qualitativa di alcuni personaggi secondari e una sincronizzazione delle labbra non troppo precisa.

Tirando le somme, se vi state chiedendo se vale la pena acquistare questo Wolfenstein II: The New Colossus, bene la risposta è assolutamente sì. Nonostante la totale assenza del multiplayer, questo prodotto riesce a tenere incollati allo schermo per moltissime ore proponendo una trama avvincente, un gameplay di primissima scelta, una grafica mozzafiato, una valanga di collezionabili e un livello di sfida adatto per ogni tipo di gamer. Se non avete giocato al primo capitolo della serie Wolfenstein ossia “The New Order” e al suo prequel ispirato al videogame per Pc degli anni ’90 (Wolf 3D ndr.) ossia “New Blood”, correte a farlo. Infatti anche se Wolfenstein II può essere giocato come capitolo a se, avere una conoscenza degli eventi accaduti precedentemente garantirà ancora più divertimento ed emozioni. Quindi se state cercando uno sparatutto all’avanguardia, bello da vedere e da giocare, il titolo di Bethesda e MachineGames saprà donarvi tutto ciò che cercate.

 

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 9,5
Sonoro: 9,5
Gameplay: 9,5
Longevità: 9

VOTO FINALE: 9,5

 

Francesco Pellegrino Lise




Elezioni 2018 e la Sicilia: per qualcuno la fine di un sogno e l’inizio di un incubo

Come l’araba fenice, quel mitico uccello di fuoco dotato di straordinari poteri in grado di farlo tornare ad alzarsi dalle proprie ceneri dopo la morte, Silvio si è riaffacciato alla ribalta e i fari sono tornati ad accendersi su di lui, a dispetto delle mille aperture d’inchiesta da parte delle varie Procure e le mine vaganti della politica giustizialista seminate lungo il suo cammino. La fine della carriera politica di Berlusconi, da molti, era data per chiusa definitivamente. Al Nazareno si aggrappavano all’ultima speranza, e lì, in terra di Sicilia, accarezzavano il sogno di vedere il professore Micari, insediato a Palazzo d’Orleans.

 

Le urne sono però ormai chiuse e i risultati sono ben noti. Il candidato Nello Musumeci, cavallo vincente del Centrodestra, ha seppellito con il 39,8% di consensi il sogno del Centrosinistra, che è rimasto tale, Domenica 6 novembre 2017 in Sicilia, scoprendo ufficialmente il crinale ripido in cui sta scivolando ormai il partito Democratico. In Sicilia sono stati infranti i sogni “dell’uomo solo al comando” e da lunedì 7 novembre, tutto il Centrosinistra è tormentato dall’incubo che nell’immediata vita del paese dovrà reinventarsi per risalire dal limbo da dove si è cacciato.

 

Rien ne va plus, les jeux sont faits, i giochi si sono omai ben delineati e scorrono le notizie: “Dopo la debacle siciliana è caos nel PD: la leadership di Renzi vacilla”. Berlusconi non tarda a fare sentire la sua voce: “La Sinistra ha fallito, Centrodestra è l’unica alternativa a Grillo”. E qui sta proprio il cruccio di Renzi, questo l’incubo, perché a rincorrere il Centrodestra questa volta non c’è il Partito Democratico, c’è il Movimento Cinque Stelle che sale sul podio al secondo posto con la sua quota del 34,8% di consensi. Ma il voto siciliano non si può certo affermare che rappresenti uno specchio di quello che potrebbe essere il risultato delle elezioni nazionali del 2018. La Sicilia fa storia a sé e lo scenario 2018 è ancora tutto da costruire. A prescindere da tutto questo, mentre svanisce il sogno del Centrosinistra di riconquistare la Sicilia per proseguire l’avanzata verso Roma, inizia l’incubo di Berlusconi. Déjà-vu che tornano come il vergognoso fatto del 1994, quando il Cav. fu invitato a comparire mentre partecipava come presidente del Consiglio ad un simposio internazionale sulla criminalità organizzata. Si credeva che cose del genere appartenessero ormai al passato, invece gli avvisi a Berlusconi rincorrono la sua presenza sulla scena politica come se fossero la sua stessa ombra. La sua comparsa tra gli attori principali del momento attuale ha risvegliato il mostro assettato della politica giustizialista che dormiva sotto la calma apparente di una finta tregua. L’Italia rischia una lunga ed estenuante campagna elettorale, guerreggiata senza esclusione di colpi.

 

In questa lunga notte della politica, sonno profondo della democrazia, squarciato dai colpi di scena dei maestri burattinai, mentre un’intera popolazione assiste inibita davanti ad uno scenario squallido di attori protago-nisti che promettono la solita luna nel pozzo, illudendosi che anche questa volta in piazza possano trovare elettori sonnolenti e compiacenti, che si la-scino incantare, come fece la volpe della favola di La Fontaine. Gli uffici dei pubblici ministeri affilando le armi si preparano al colpo d’effetto.

La pentola della politica è in ebollizione. E’ come un pollaio alle prime luci dell’alba, tutti i galli a cantare, ognuno per se e tutti per Montecitorio. Il Centrodestra si presenta come la forza più forte, dice la stampa, ma poi, è proprio così? Per la Regione Lazio, Berlusconi, Salvini e la Meloni la pensano ugualmen-te sul candidato presidente? Salvini e Zaia condividono la stessa linea poli-tica? L’apertura di Silvio alle grandi intese è condivisa dagli altri due partners? Salvini non disdegna i Grillini mentre Berlusconi li giudica incapaci ed impreparati a governare un paese. La Meloni e Salvini vorrebbero chiudere questa legislatura il più presto possibile mentre Berlusconi accarezza l’idea di prolungarla fino a Maggio. Questo non è un mero capriccio di Silvio. Il 22 novembre prossimo la Gran Camera della Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo dovrebbe pronunciarsi sul ricorso da lui presentato riguardo la retroattività della cosiddetta “legge Severino”. Per Silvio il tempo è prezioso e ogni mossa andrebbe ben studiata senza emotività, calcolando tempi, modi ed opportunità. Intanto si è aperto un nuovo fascicolo a carico dell’ex presidente. Storia vecchia. Giustizia ad orologeria? Le procure vanno avanti e negano qualsiasi tempismo voluto o calcolato. Intanto Grasso sembra volersi sacrificare e scende nell’arena, intendendo moralizzare la politica. Cose già viste. Di Matteo, De Vico, Di Pietro e non solo, la magistratura in politica. Che delusione! La Boldrini osserva, medita ed aspetta il suo turno. E’ finito un sogno, è morta sul nascere la seconda Repubblica. Inizia l’incubo di una terza era, incerta, caotica e piena di insidie.

 

Emanuel Galea




Dubai, orgoglio italiano: l’Ingegnere Irene Tagliente tra i maggiori esperti al mondo di sicurezza dei pazienti

DUBAI – Tre Italiani tra i leader mondiali nel management per la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari L’ingegnere biomedico Irene Tagliente ha presentato un nuovo algoritmo per l’analisi del consumo calorico e il monitoraggio dell’attività fisica dei malati cronici trattati in telemedicina.

Nonostante la costante fuga di cervelli, gli Italiani continuano a far parlare di se in termini di qualità ed innovazione. Si è conclusa la Conferenza International Healthcare and Patient Safety 2017 tenutasi a Dubai il 6-7 Novembre.

Focus della conferenza è stata l’analisi delle miglior metodiche di gestione dei diversi sistemi che incidono sulla qualità dei servizi ospedalieri a beneficio della sicurezza dei pazienti. In funzione degli articoli scientifici pubblicati sulle riviste internazionali sono stati invitati a partecipare i maggiori esponenti dei diversi ambiti.

Tra tutti è spiccata la presenza di Manal Ghandour (Dubai Healthcare City Authority-Regulatory, Dubai) che ha illustrato come il Fascicolo Sanitario Elettronico può essere introdotto agevolmente nella pratica clinica. Dubai, come molti sanno è una città in piena crescita strutturale e culturale. Oltre ad essere nota per le mastodontiche imprese ingegneristiche ed architettoniche, Dubai punta al primato anche in Sanità.

Anil Bankar, ricercatore del Gulf Medical University (UAE) ha illustrato le potenzialità del turismo sanitario che si spera di richiamare, consentendo ai pazienti di essere curati al meglio in un contesto ambientale idoneo a tutte le età a pochi passi dall’Oceano Il Contributo del Saudi Arabia non è stato da meno. Nadira Albaghli (Directorate of Health Affairs) ha puntualmente illustrato i protocolli adottati per la gestione di malattie infettive ad alto tasso di contagio, mostrando i dati scientifici relativi all’esito positivo dell’impiego del protocollo in caso di emergenze sanitarie. Tra le malattie infettive, la Malaria risulta essere la più seguita con azioni mirate al monitoraggio, prevenzione e cura come sottolinea il Prof. Cosimo Carfagna (Consiglio Nazionale della Ricerca/IPCB, Università di Napoli). Tanti sono i tasselli necessari ad una Organizzazione sanitaria per poter essere Leader a livello Mondiale. Musfer Al-Shalawi (Yanbu National Hospital, Saudi Arabia) ha illustrato nuove metodiche di approccio, soprattutto in un periodo di grande mescolamento culturale, al fine di innalzare l’efficacia della fase di diagnosi ma anche nel corso del trattamento del paziente ospedalizzato e trattato a domicilio. L’attenzione al rapporto umano e fiduciario tra paziente e medico di famiglia per un approccio olistico è stato sottolineato da Renu Mishra (Jamia Hamdard University, India). La sicurezza del paziente è alla base dell’interesse mondiale; con questo fine è nato il Movimento per la Sicurezza del Paziente promosso da Javier Davila T (Former Medical Director of Social Security Mexican Institute, Mexico) il quale ha ricordando anche la prossima riunione annuale per il 2018 che si terrà il prossimo Febbraio a Londra. Dal Consiglio Nazionale della Ricerca di Napoli, l’italiano Antonio Coronato, ha ricordato ai partecipanti le ultime normative entrate in vigore in merito alla corretta gestione dei Dispositivi Medici e dell’Impatto dei software in questo ambito. In un periodo in cui si va verso la digitalizzazione di tutte le informazioni sanitarie è bene prestare attenzione alle scelte tecnologiche che le realtà ospedaliere si apprestano ad effettuare.

Nella vastità dell’offerta commerciale di Dispositivi Medici e non, è fondamentale valutare l’accuratezza e dunque dell’affidabilità della strumentazione che viene impiegata per la diagnosi ed il monitoraggio di parametri vitali, come ha sottolineato l’ingegnere biomedico Irene Tagliente dottore di ricerca europeo conseguito all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. L’ing. Tagliente ha presentato l’esito dei suoi studi di Dottorato che le hanno consentito di identificare un nuovo algoritmo per l’analisi del consumo calorico e il monitoraggio dell’attività fisica dei malati cronici trattati in Telemedicina o Atleti a cui vengono richiesti alti livelli di performance. Lo studio – ha chiarito la ricercatrice italiana – è stato condotto grazie alla collaborazione di pazienti e medici specialistici di medicina dello sport: dottoressa Giulia Cafiero e dottor Attilio Turchetta e medici specialisti in Broncopneumologia: Professor Renato Cutrera e dottor Nicola Ullmann dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in Roma ove la ricercatrice Tagliente ha lavorato negli ultimi 6 anni.

Le nuove forme di assistenza a distanza sono in forte espansione -ha aggiunto – grazie allo sviluppo delle tecnologie, della qualità della connessione internet e del livello di digitalizzazione della popolazione mondiale. I benefici per la sicurezza dei pazienti e l’efficacia dei trattamenti – ha proseguito- sono ampiamente dimostrati in letteratura, tuttavia il limite è dato dal mancato riconoscimento della prestazione ospedaliera da parte delle Autorità Nazionali, lasciando spazio al solo sviluppo di tali sistemi da parte delle poche realtà private. Resta indietro il collegamento tra l’introduzione dell’innovazione tecnologia e le realtà Ospedaliere. Nonostante la costante fuga di cervelli, gli Italiani continuano a far parlare di se in termini di qualità ed innovazione.




Gomme invernali: il 15 novembre scatta l’ora x

Come preannunciato si sono avvistati i primi fiocchi della stagione, anche in città, perciò scatta la corsa per l’acquisto delle gomme invernali. Conviene mettersi in regola in maniera veloce, l’ora X scatta il 15 novembre. In questa data, infatti entra in vigore l’obbligo, anche per il 2017, di viaggiare con dotazione invernale di gomme termiche montate o catene da neve a bordo.

 

Le previsioni meteo non lasciano scampo a incertezze: ancora maltempo Attenzione però, la disposizione non riguarda tutta Italia. Tutte le ordinanze su pneumaticisottocontrollo.it, su questo portale è possibile controllare le disposizioni divise per regioni, provincie e comuni. Posti gli obblighi, ci sono anche le sanzioni, che partono da un minimo di 41 euro per i centri abitati, 84 euro fuori dagli stessi, fino a un massimo di 318 euro. Oltre la sanzione monetaria vi è anche il rischio di perdere 5 punti sulla patente e vedersi il veicolo posto a fermo amministrativo.

 

Le ordinanze 

Il codice della strada impone letteralmente che “I veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi anti-sdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e su ghiaccio”. Occorre verificare che la propria dotazione invernale sia omologata.

Ovvero pneumatici della misura prescritta dal libretto di circolazione, con sulla spalla il disegno del fiocco di neve e della montagna, oppure la dicitura “M+S”. Che è presente anche sule gomme All Season, le quattro stagioni. Le gomme termiche possono avere un codice di velocità inferiore a quello previsto per il veicolo su cui vengono montate, secondo quanto stabilisce la Direttiva 92/93/CE. Il consiglio, per la migliore sicurezza ed efficienza è di montare un treno da quattro gomme, non solo due sulle ruote della eventuale trazione anteriore o posteriore.

Anche le catene da neve devono essere della misura corrispondente. Oltre a quelle metalliche sono omologate anche le catene composite (in tessuto e fibra di carbonio), più costose, ma più facili da montare. Non sono omologate invece le calze da neve: sono considerati dispositivi supplementari e non equivalenti a gomme invernali o catene.

Bisogna guardarsi bene dallo sbagliare non solo per le sanzioni a cui si va incontro ma soprattutto per la propria e l’altrui sicurezza.

Giulia Ventura




Pordenone, pedofilia: vittima accoltella il presunto orco e si costituisce

PORDENONE – La vittima di alcuni episodi di pedofilia, subiti quando era ancora minorenne, ha accoltellato, la notte scorsa, il presunto “orco”: l’episodio è avvenuto poco dopo mezzanotte a San Vito al Tagliamento (Pordenone).

 

Il ferito – 48 anni, medico ed ex allenatore di calcio giovanile – è ricoverato in ospedale a San Vito al Tagliamento in prognosi riservata. L’aggressore, 23 anni, è stato fermato dai Carabinieri di Pordenone, ai quali si è costituito un’ora dopo l’accoltellamento. L’aggressione è avvenuta nella casa del medico che, prima di perdere conoscenza, è riuscito a indicare ai Carabinieri l’identità del suo aggressore.     Il professionista alcuni anni fa aveva ospitato il ragazzo, fino a quando la madre del giovane lo aveva accusato di episodi di molestie sessuali verso il figlio. Il processo contro il medico, che ha sempre respinto le accuse, anche nel periodo in cui, la scorsa primavera, era finito agli arresti domiciliari, è tuttora in corso.




Roma, maltempo: albero cade su auto ai Parioli

ROMA – Disagi per rami su carreggiate, traffico rallentato via del Mare Alberi caduti su auto a Roma colpita dal vento forte. In particolare un tratto di viale Parioli è stato chiuso al traffico fino alle 8.30, all’altezza via Gualtiero Castellini, per un albero finito su una macchina in sosta. Sulla via del Mare, a causa di rami sulla carreggiata, è stato predisposto dalla polizia locale il senso unico alternato, fra Tor di Valle e Grande Raccordo Anulare, come anche su via di Brava. Disagi al traffico in piazzale Enrico Dunant per rami sulla carreggiata e semafori non funzionanti. Traffico rallentato per rami sulla carreggiata anche in via di Santa Cornelia e via Appia Pignatelli.




Martina Franca, Tar Lecce: concessionaria Peugeot pronta per aprire

MARTINA FRANCA –  Il TAR per la Puglia – Sezione staccata di Lecce, ha sospeso il diniego, opposto dal Comune alla concessionaria Peugeot, di aprire nella zona industriale. In attesa del giudizio di merito in programma il prossimo 23 maggio, la concessionaria di auto Peugeot può aprire i battenti nella zona industriale di Martina Franca. Questo, in sostanza, l’esito al Tribunale Amministrativo  per il contenzioso amministrativo mosso da Tartarelli, concessionaria Peugeot, nei confronti del Comune di Martina Franca.

L’azienda di Monopoli aveva programmato, l’apertura del punto vendita a Martina Franca, ma lo sportello unico per le attività produttive del Comune martinese, il 19 settembre scorso, aveva opposto un diniego in quanto, essendo in zona industriale, il punto vendita non sarebbe stato possibile.

Questione di strumenti urbanistici. Gli imprenditori monopolitani potranno invece far aprire i battenti alla concessionaria Peugeot di Martina Franca perché, con la sospensiva concessa, il tribunale amministrativo regionale ritiene si debba applicare in senso non restrittivo, la mancanza di normativa specifica negli strumenti urbanistici del Comune, in merito alle norme di zonizzazione. L’interpretazione restrittiva, sostengono i giudici amministrativi leccesi, precluderebbe possibilità ad attività produttive.




Corinaldo, cade in una vasca di un frantoio: muore bambino di 5 anni

CORINALDO – Un bambino di 5 anni è morto dopo essere caduto nella vasca di raccolta dei residui di un frantoio industriale a Corinaldo, nelle Marche. Il bimbo, di nazionalità rumena e residente con la famiglia a Ostra Vetere, era con il padre e la zia. Stava giocando vicino a loro quando è caduto nell’apertura del pozzo, dalla quale era stato rimosso il chiusino, facendo un volo di 5 metri. È riuscito a chiedere aiuto ma quando è stato estratto dai vigili del fuoco era in arresto cardiaco ed è arrivato morto all’ospedale di Senigallia. Sull’episodio indagano i carabinieri. La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo e sta valutando la necessità di disporre l’autopsia per accertare le cause della morte.




Castellamonte, soffoca fratello nel sonno: ex insegnante di inglese confessa

TORINO – Ha trascorso la notte in carcere Cristina Mattioda, 64 anni, l’ex insegnante di inglese accusata di avere soffocato con un sacchetto di plastica, nel sonno, il fratello Mauro, 60, avvenuto ieri mattina a Spineto, frazione alle porte di Castellamonte.

La donna, come aveva già fatto via sms con un’amica, ha confessato il delitto ai carabinieri e al pubblico ministero Lea Lamonaca. Ieri sera, dopo le formalità di rito, la donna, assistita dall’avvocato Franco Papotti, è stata associata al carcere delle Vallette per essere seguita con tutte le precauzioni sanitarie del caso. La villa di famiglia dove è avvenuto il delitto è stata posta sotto sequestro. Domani la procura di Ivrea conferirà l’incarico per l’autopsia sul corpo della vittima.




3T Frascati Sporting Village (pallanuoto), Mastrogiuseppe e l’U20: «Obiettivo? Prima la crescita»

Frascati (Rm) – L’Under 20 maschile del 3T Frascati Sporting Village non è lontana dall’inizio del campionato. La squadra è stata affidata quest’anno a Marco Mastrogiuseppe che la sta allenando da inizio settembre e a cavallo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre la accompagnerà per le prime gare ufficiali. «Sono abbastanza contento di come sta lavorando il gruppo, anche se sono una persona molto esigente e chiedo sempre il massimo ai ragazzi – spiega l’allenatore del team tuscolano – Abbiamo un gruppo estremamente giovane per la categoria considerato che due terzi dei nostri atleti saranno al primo anno di Under 20 e la parte restante è in età di Under 17. Inoltre il livello del campionato nazionale è sicuramente alto e siamo stati inseriti in un girone abbastanza difficile, quindi probabilmente dovremo soffrire un po’ a livello di risultati». Per Mastrogiuseppe, che in passato ha allenato soprattutto prime squadre o nei Master, sarà di fatto una novità questa esperienza alla guida di un gruppo Under 20. «Al di là dell’aspetto tecnico, qui conta molto essere educatori non solo per gli aspetti comportamentali in vasca, ma anche fuori». L’obiettivo principale dell’Under 20 del 3T Frascati Sporting Village è comunque abbastanza chiaro. «Cercheremo di fare una buona figura nel nostro campionato, ma ciò che più conta sarà cercare di formare atleti per un eventuale salto in prima squadra». Tra l’altro quest’anno il team tuscolano è appena sbarcato in serie B e a maggior ragione sarà importante perseguire la filosofia di cui da sempre parla il presidente Massimiliano Pavia, vale a dire quella di “costruire” atleti dal settore giovanile. L’Under 20, intanto, prosegue senza sosta il lavoro in vista dell’esordio ufficiale. «I nostri principali “partner” di allenamento, anche per una serie di motivi organizzativi, sono il gruppo Under 17 maschile e la serie A2 femminile del 3T Frascati Sporting Village. Vogliamo farci trovare pronti per l’inizio del campionato» conclude Mastrogiuseppe.