Lirfl (rugby a 13), Hammers Umbria a un passo dal tris. Doda: «Onore ai Sea Boars»

Roma – Hanno tentato un tris che avrebbe avuto del clamoroso. Ma i neonati abruzzesi dei Sea Boars hanno alzato al cielo di L’Aquila la Coppa Italia 2018 organizzata dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl). Gli Hammers Umbria, comunque, hanno fatto una gran figura, battagliando fino all’ultimo atto e cedendo solamente in finale. «Abbiamo dato tutto quello che avevamo e ci sono pochi rimpianti – dice l’avanti classe 1990 Paulo Doda – E’ stata una giornata molto intensa con tante gare ravvicinate e forse alla fine abbiamo pagato un po’ lo sforzo, a maggior ragione considerato che ci è mancato qualche elemento e che avevamo un organico un po’ corto. Ma onore ai Sea Boars che hanno meritato la vittoria e si sono dimostrati la squadra più forte della competizione». Doda, albanese di nascita che ormai da anni vive in Umbria, è al suo terzo anno di rugby league e quest’anno sta giocando solo in questa disciplina. «Mi sono preso un anno sabbatico dal rugby a 15 e quindi mi sto concentrando esclusivamente sul XIII – racconta – La Nazionale? Non sono convocabile con l’Italia, ma se un giorno in Albania dovesse nascere una selezione di rugby league e ci fosse bisogno di me, non mi tirerei certo indietro» sorride Duda che poi parla del forte spirito di squadra degli Hammers. «Si è creato davvero un bellissimo gruppo – racconta l’albanese – Ci sono ragazzi favolosi che hanno interpretato benissimo le competizioni a cui sono chiamati a partecipare. Dentro e fuori dal campo c’è una grande compattezza e una voglia di stare insieme e questo sicuramente influisce anche sui risultati». Accantonata la parentesi dedicata alla Coppa Italia, gli Hammers (come le altre formazioni protagoniste del rugby a 13 italiano) inizieranno a preparare l’assalto al tricolore che l’anno scorso riuscirono a cucirsi sul petto. «Abbiamo voglia di tornare immediatamente a vincere dopo il secondo posto in Coppa Italia…» dice Doda. Le concorrenti sono avvisate.




Frascati Scherma, superbo Bianchi: terzo in Cdm. Fondi e Guerra vincono il circuito europeo U23

Frascati (Rm) – Un fine settimana ricchissimo di soddisfazioni per il Frascati Scherma. La copertina la merita senza dubbio Guillaume Bianchi, fiorettista classe 1997 nato e cresciuto sportivamente all’interno del club tuscolano. Grazie ad una strepitosa prestazione, l’allievo di Marco Ramacci ha raggiunto il suo primo storico podio in una gara di Coppa del Mondo tra i grandi, salendo sul terzo gradino del podio. Dopo aver superato in scioltezza le eliminatorie, Bianchi ha messo in fila il turco Minuto (col punteggio di 15-13), il giapponese Saito (eliminato all’ultima stoccata, 15-14), il russo Safin (bronzo olimpico a Rio 2016, battuto col punteggio di 15-13) e infine nei quarti di finale il coreano Ha Teagyu sconfitto per 15-12. La corsa di Bianchi si è fermata solamente in semifinale contro il russo Cheremisinov, poi vincitore della prova e impostosi sul frascatano col punteggio di 15-8. Nella gara a squadre, Bianchi (che ha sostituito Garozzo, rientrato in Italia per un problema fisico dopo una prova individuale non brillante) e gli altri azzurri non sono riusciti ad andare oltre il quinto posto.
Ma ottime notizie sono giunte anche da Roma, dove si è tenuta una prova del circuito europeo Under 23: trionfi per Filippo Guerra nella prova del fioretto maschile (dove Andrea Funaro ha raggiunto un ottimo terzo posto) e per Camilla Fondi nella sciabola femminile (dove la neo arrivata Chiara Mormile si è piazzata al settimo posto). Da segnalare anche il brillante terzo posto ottenuto nel fioretto femminile da Saskia Loretta Van Erven Garcia, atleta colombiana che si allena a Frascati da qualche tempo. Nessun risultato di rilievo, invece, dalla prova del circuito europeo Under 17 di fioretto tenutasi a Varsavia dove erano presenti i frascatani Valerio Vinciguerra e Davide Pellegrino. A Livorno, inoltre, si è tenuto un trofeo internazionale di fioretto aperto a atleti Under 17 e Under 14 (che hanno gareggiato assieme): in questo caso ottimi terzi posti per Gianmarco Gridelli e Alice De Belardini. A Roma, infine, si è tenuta anche una prova integrata con il terzo posto di Luca Papale nel fioretto (dove Gianmarco Paolucci ha chiuso 12esimo e Cristian Ceracchi 16esimo), ma vanno segnalati pure il settimo posto di Cristiano Iacoangeli nella spada (dove lo stesso Ceracchi ha concluso 17esimo) e l’ottavo posto dello stesso Paolucci nella sciabola.