Perugia, sgominata organizzazione criminale: sequestrati beni per oltre 30 milioni di euro a 9 persone

PERUGIA – Con la direzione della Procura della Repubblica, dalle prime ore di oggi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, con la collaborazione del locale Ufficio Doganale, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari nei confronti di nove soggetti (due in carcere, cinque agli arresti domiciliari, due con obbligo di dimora), indagati, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti tributari, truffe aggravate ai danni dello Stato e dei fornitori, bancarotta fraudolenta, riciclaggio ed autoriciclaggio.

Contestualmente, gli investigatori stanno eseguendo il sequestro preventivo di oltre 30 milioni di Euro pure disposto dal G.I.P. sui conti correnti, sulle quote societarie e sui beni mobili ed immobili riconducibili agli indagati.

I provvedimenti restrittivi riguardano un’organizzazione criminale, con base operativa a Perugia, operante nel mercato energetico, che, attraverso un articolato meccanismo fraudolento, ha incassato i corrispettivi per le forniture di gas ed energia elettrica erogati ad una nutrita clientela (privati, aziende ed Enti pubblici) omettendo il pagamento di oltre 20 milioni di Euro dovuti sotto forma di accise, iva e delle altre imposte. Le complesse indagini di polizia giudiziaria, dirette da questo Ufficio ed eseguite dalle Fiamme Gialle perugine e, per i profili di competenza, dal Servizio Antifrode del locale Ufficio Doganale, una cui segnalazione ha originato il procedimento penale, hanno consentito di disvelare l’ampio disegno criminoso ordito dai promotori dell’organizzazione, due imprenditori locali che, con il determinante apporto tecnico-giuridico di un professionista del capoluogo umbro e di numerosi “uomini di fiducia”, hanno utilizzato nel tempo, in rapida successione, tre società preordinatamente destinate ad operare nel mercato energetico in completa evasione di imposte, maturando ingenti debiti anche nei confronti dei fornitori.

Il meccanismo fraudolento prende il via quando la prima delle società coinvolte richiede all’Agenzia delle Dogane di Perugia le autorizzazioni ad erogare prodotti energetici, dichiarando di possedere un irrisorio numero di clienti e versando di conseguenza una cauzione minima. Di fatto invece, omettendone la comunicazione al suddetto ufficio finanziario, la società inizia sin da subito ad operare con un pacchetto clienti ben superiore, in parte rilevato da società del settore in via di dissesto, che, trascorso poco più di un anno, all’approssimarsi delle scadenze del pagamento delle imposte, viene trasferito (nel gergo tecnico “switchato”), senza soluzione di continuità, ad una seconda società appositamente costituita che, munitasi nel frattempo di autorizzazione sempre con una cauzione minima, si sostituisce alla prima nell’erogazione dei servizi ai propri utenti, messi a conoscenza con una semplice comunicazione di tali avvicendamenti societari.

Successivamente, entra in scena un nuovo operatore, anch’esso intestato a prestanomi compiacenti, con il quale si perfeziona il progetto criminoso del sodalizio che, infatti, amplia notevolmente il proprio fatturato grazie all’acquisizione, all’esito di sofisticati passaggi societari, del cospicuo pacchetto clienti di un’importante e storica società del settore energetico. Le investigazioni di polizia economica e finanziaria svolte dai Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Perugia hanno inoltre consentito di accertare come, sotto la qualificata regia tecnico-giuridica del professionista, l’organizzazione, temendo gli esiti degli accertamenti in corso, abbia poi operato uno “svuotamento” dalle casse dell’ultima azienda di ben nove milioni di Euro, simulando dei contratti di fornitura con una società residente negli Emirati Arabi, ma, di fatto, riconducibile ad uno dei due promotori dell’organizzazione, per fare fuoriuscire provviste finanziarie in parte rientrate in Italia, occultate sotto la forma di aumento del capitale sociale di due distinte aziende, operanti nel campo dell’energia e della nautica.

La sinergia tra il Corpo e l’Agenzia ha infatti contribuito in maniera significativa al disvelamento della complessa architettura criminale progettata e realizzata dal sodalizio in un settore merceologico tanto peculiare sotto il profilo normativo quanto strategico dal punto di vista economico e tributario. In tal senso, un plauso particolare va rivolto alla Guardia di Finanza per la consueta professionalità ed abnegazione evidenziate anche nell’espletamento delle lunghe e delicate indagini in argomento, nonché all’Agenzia delle Dogane per la professionalità dimostrata e la qualificata collaborazione fornita nell’ambito di competenza.




La bella d’Italia delle nevi: sabato la finale regionale

 

Si è conclusa da pochi giorni la semifinale regionale del concorso di bellezza “LA BELLA D’ITALIA DELLE NEVI”, che si è svolta venerdì 23 febbraio al “Project Roma” (ex Futurarte),  nella discoteca della capitale in zona Eur.

L’evento, che è la conclusione di una serie di serate che si sono svolte durante il periodo invernale è organizzato dalla STAR CASTING, agenzia di moda, cinema ed eventi  di Daniele Anselmi e Laura Pudda, sinonimo di serietà ed esperienza dove si fondono arte, moda e cultura.

La giuria  composta da esperti nel campo dei media e della moda, rappresentata da Silvio Rossi (giornalista), Simonetta D’Onofrio (giornalista), Roberto Frizzi (presentatore), Giuseppe Leoni (produttore)  hanno così decretato le vincitrice che prenderanno parte alla tappa finale: al primo posto si è classificata Giulia Testalepre, residente a Civita Castellana di 16 anni, la quale ha partecipato con la “Star Casting” anche a “The Look of the year”, nella settimana dedicata ad “Altaroma”, manifestazione romana che vede il lancio per i designer emergenti e centro propulsore dell’alta moda italiana .  Le altre posizioni sono state le seguenti:  seconda classificata due pari merito per Diana Mic di Roma  e Sandra Perugini di Tivoli,  alla terza classificata pari merito per Katia Pasquali di Vetralla e Arianna Pastore da Anzio, al quarto posto Gaia Di Giovanni, di Viterbo. Infine  Virginia Logello, di Grottaferrata, ha ricevuto la menzione per la regione Umbria.

L’evento presentato da Serena Gray ha visto anche sfilare Sonia Vigo di Latina, vincitrice del titolo nazionale della “La bella d’italia delle nevi”  2017/2018.
Sono tante le novità e le idee in programma per prossime edizioni del concorso “LA BELLA D’ITALIA” – affermano gli organizzatori Laura Pudda e Daniele Anselmi – perché abbiamo avuto un ottimo riscontro di apprezzamento da parte degli  sponsor e dalla ragazze che hanno preso parte alle selezioni in questi anni.

Grande attesa per la fase finale dell’edizione invernale si terrà sabato 10 marzo al “MAGIC FLY”, storica discoteca di Roma nord, sulla Cassia, dove verranno incoronate le ragazze che parteciperanno alla finale nazionale che si svolgerà a Ovindoli, in Abruzzo, dal 4 al 7 aprile




Palermo, scoperto supermercato di merce rubata allo Zen 2

PALERMO – tre ciclomotori, tre cellulari, sei biciclette – di cui tre elettriche, un drone e molto altro. E’ quanto ritrovato dai Carabinieri della Stazione di San Filippo Neri durante un controllo effettuato in un’abitazione all’interno del quartiere Zen 2. Un vero e proprio “supermarket” di merce rubata, proveniente verosimilmente da diversi furti ed il cui valore stimato è di circa 50.000 euro.

La “mercanzia” era esposta all’interno delle varie stanze di cui si compone l’abitazione, così come i vari negozi di un centro commerciale mettono in vendita i loro prodotti

La lista degli oggetti è veramente lunga ed a quelli già elencati se ne devono aggiungere altri: amplificatori audio, mac-book, lettori dvd e quant’altro possa servire per una postazione da Deejay, mulinelli ed altra attrezzatura necessaria per la pesca, per poi terminare con ben 214 capi d’abbigliamento di una nota casa motociclistica nonché 116 completini da calcio di una squadra giovanile.
Conduttori dell’abitazione in menzione, due fratelli O. m. a. nato a Palermo, classe 1998 e O. v. nato a Palermo, classe 1993 che sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di ricettazione all’Autorità Giudiziaria.




Il capitano Ultimo rinuncia alla nomina di Cavaliere della Repubblica

ROMA – Sergio De Caprio, il colonnello dei Carabinieri, noto come Capitano Ultimo, che nel 1993 arresto’ Totò Rina ha rinunciato alla nomina di Cavaliere della Repubblica con decreto del 2 giugno 2017. Capitano Ultimo ha deciso però di rinunciare al titolo.

Il Quirinale che ha reso nota la notizia ha precisato che si tratta di “ una rinuncia da parte dell’interessato”. Sulle motivazioni della rinuncia soltanto ipotesi tra le quali l’inchiesta Consip che ha coinvolto alcuni ufficiali del Noe che erano stati suoi stretti collaboratori.  Alle vicende di Capitano Ultimo sono state ispirate quattro serie televisive, trasmesse da Canale 5 in cui il Capitano veniva interpretato da Raoul Bova.  Riservato e schivo ha affermato di recente:” L’esperienza alla Nunziatella mi ha insegnato a lottare contro il privilegio, a ribellarmi alla competizione per arrivare primi”. Non ha caso ha scelto di chiamarsi “ Ultimo”.




Frascati, emergenza neve: sparsi 200 quintali di sale

FRASCATI (RM) – L’impegno del Comune di Frascati per risolvere l’emergenza neve di questi giorni è stato notevole e ha messo in campo numerose professionalità, che anche nella giornata odierna si sono spese per risolvere le criticità di gelo e neve sulle strade comunali. In totale, in questi giorni, da lunedì 26 fino a questa mattina sono stati sparsi sulle strade del centro e dei quartieri periferici 20 bancali di sale per un totale di 200 quintali. Sono stati impiegati 12 mezzi tra bobcat, spargisale, furgoni e pale scavatrici, per ripulire le strade principali e quelle secondarie. Ogni giorno sono state coinvolte nelle operazioni 10 unità della Protezione Civile, 18 persone del Comando dei Vigili Urbani e 9 operai dell’Azienda Speciale STS, a cui si devono aggiungere i dirigenti e i funzionari dell’Ufficio Tecnico Comunale.

Nella giornata di lunedì 26 febbraio, nel momento di massima criticità, si è provveduto a spazzare e spargere il sale sulle strade principali di Frascati, in modo da collegarle con le direttrici metropolitane. Le operazioni di sgombero dalla neve hanno anche interessato l’Ospedale, le caserme, le strutture pubbliche e i centri di dialisi privati, per consentirne l’accesso ai cittadini in caso di bisogno. Martedì 27 febbraio, oltre a pulire di nuovo le strade principali, tornate ghiacciate a causa delle temperature rigide, si è provveduto a ripulire anche quelle secondarie del centro e delle periferie, intervenendo, laddove è stato possibile, sui marciapiedi e sulle scalinate cittadine. Via del Castello, via Accoramboni, via Lunati, via Caetani e via Massaia (tratto finale) invece sono state chiuse e messe in sicurezza, perché troppo ripide e scivolose anche per i mezzi in dotazione, a causa della presenza di notevoli formazioni di ghiaccio.

Strade che sono state regolarmente riaperte mercoledì 28 febbraio. Sempre nella giornata di ieri ci sono stati interventi sui rami e le chiome degli alberi, resi pericolosi a causa dell’accumulo di neve. Infine, gli operai si sono concentrati su tutti i plessi scolastici ripulendo le strade di accesso dalla neve e spargendo il sale per consentire oggi il regolare svolgimento delle lezioni. E ancora questa mattina sono stati effettuati sopralluoghi ai plessi scolastici, per verificare che non si fossero create nuove condizioni di disagio.

L’Amministrazione comunale ringrazia per l’impegno e la professionalità dimostrata la Polizia Locale, la Protezione Civile, l’Azienda Speciale STS Multiservizi, l’Ufficio Tecnico, gli uffici comunali e le ditte Rizzo, Giombetti, Pucci e D’Orazio.

(foto presa da Facebook gruppo Sei di Frascati se)




Nemi, Corrieri e Cortuso: “Trasparenza e Partecipazione, queste sconosciute”

NEMI (RM) – È tempo di Bilanci. Bilanci di previsione, per l’esattezza: quello per cui la scorsa settimana i Consiglieri Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri sono stati costretti a chiedere il rinvio della discussione ad altra seduta, ovvero nei tempi e nelle modalità previsti dalla legge.

Tale iniziativa si è resa necessaria in quanto la relazione del Revisore dei conti, obbligatoria per legge, non era stata allegata agli atti e non poneva i Consiglieri nelle condizioni di predisporre emendamenti allo schema di bilancio, privandoli di fatto del diritto e dovere di fare emergere gli aspetti critici delle politiche pubbliche programmate dalla maggioranza.

“La realtà che viviamo oggi ai tempi dell’amministrazione Bertucci – dicono i consiglieri – è diametralmente opposta ai valori fondanti di Ricomincio da Nemi, per i quali riteniamo fondamentale il coinvolgimento dei cittadini nella vista amministrativa del paese.

Uno strumento di coesione, propedeutico e di supporto al Bilancio Preventivo è quello che nel nostro programma abbiamo chiamato BILANCIO PARTECIPATIVO, ovvero un confronto aperto tra Amministrazione e cittadini volto alla definizione di scelte condivise, che faccia emergere quali sono le priorità assegnate dalla comunità verso i suoi stessi bisogni e che si trasforma in una pratica efficace per la gestione delle risorse.

Tramite questo processo di partecipazione, che si concretizza attraverso incontri e assemblee programmate con i cittadini, ciascuno può esprimere le sue necessità, definendo quali siano le più urgenti o rilevanti.

L’Amministrazione, preso atto delle proposte e analizzando le risorse finanziarie inserite, può decidere come indirizzare o variare tali risorse da un progetto ad un altro. Di questa pratica ne siamo così convinti – concludono Cortuso e Corrieri – da aver previsto l’Assessorato alla Partecipazione e Trasparenza per coordinare e gestire questi processi. Ben al di sotto delle buone pratiche di democrazia e partecipazione dunque è l’approccio dell’Amministrazione Bertucci, ma Ricomincio da Nemi vigila e lavora affinché ai cittadini sia garantito almeno il rispetto essenziale delle regole”.




Officina Stampa, speciale ricerche delle persone scomparse: dal caso Ragusa, un focus su un fenomeno sociale allarmante

Grande attesa per la puntata della trasmissione web tv OFFICINA STAMPA che andrà in diretta oggi giovedì 1 marzo alle 18. Sarà uno speciale dedicato al delicato tema delle ricerche delle persone scomparse. Avrà come filo conduttore principale il caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nel 2012 in provincia di Pisa e per il cui omicidio è stato condannato a 20 anni di reclusione il marito, Antonio Logli.

Il prossimo 14 marzo 2018 Logli dovrà presentarsi davanti alla giuria popolare della Corte d’Assise d’Appello di Firenze.

In occasione della trasmissione giornalistica ci sarà un contributo speciale della giornalista pisana di 50 Canale Simona Giuntini che fornirà importanti aggiornamenti di cronaca. Sono passati sei anni dalla scomparsa di Roberta.

Chiara Rai, giornalista e conduttrice del programma Officina Stampa, a due settimane dal processo d’appello sul caso Ragusa trasmetterà in diretta anche un contributo sul caso gentilmente concesso da uno dei cugini di Roberta, Carlo Ragusa.

Gli inquirenti ritengono che Logli abbia ucciso la moglie al culmine di un litigio dopo che la donna aveva scoperto la sua relazione con Sara Calzolaio, l’amante ed ex baby sitter dei figli. E ritengono anche che dopo averla uccisa, Logli, si sarebbe anche disfatto del cadavere nella stessa notte fra il 13 e il 14 gennaio 2012. L’uomo ha sempre respinto ogni accusa sostenendo che la moglie quella notte si sia allontanata volontariamente da casa a San Giuliano. La famiglia continua a non darsi pace. I cugini e gli zii di Roberta aspettano ancora di sapere che fine abbia fatto Roberta

Seguiranno le interviste agli ospiti in studio: il Prefetto Francesco Tagliente all’epoca Prefetto di Pisa, La criminologa Imma Giuliani e lo psicologo e psicoterapeuta Fabrizio Mignacca che si sono occupati direttamente del caso Ragusa, la geologa Rosa Maria Di Maggio e l’ingegnere informatico Paolo Reale, Marina Baldi Biologa genetista forense

In particolare, Francesco Tagliente nominato prefetto di Pisa sei mesi dopo la scomparsa, richiesto dal procuratore della Repubblica Ugo Adinolfi, diede attuazione ad una pianificazione delle ricerche a tappeto su tutto il territorio dei 39 comuni della provincia coinvolgendo circa 15 mila uomini in una sola settimana. Ad una delle riunioni settimanali per fare il punto di situazione partecipò anche l’allora Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, Paola Basilone ora Prefetto di Roma. Nonostante il dinamismo del Prefetto Tagliente e la passione e determinazione del personale impegnato nelle ricerche estese anche nel sottosuolo con speciali apparecchiature georadar, quel cadavere non è stato trovato. Nonostante il mancato ritrovamento, i familiari della vittima sono rimasti sempre vicini e grati alle Forze di Polizia per quanto fatto per la propria congiunta




Palermo: incendio in una villetta nel comune di Casteldaccia

PALERMO – Intorno alle 21.00 del 28 febbraio, i Vigili del fuoco del Comando, sono intervenuti nel comune di Casteldaccia, per l’incendio che si é sviluppato all’interno di una Villetta. Gli operatori sono giunti sul posto con due squadre e l’ausilio di un’APS (Auto Pompa Serbatoio) e di un’ABP (Autobotte Serbatoio) e grazie alla loro prontezza sono riusciti spegnere l’incendio ed evitare che le fiamme si propagasse sull’intera struttura. Gli occupanti della villetta sono rimasti incolumi.




Roma VIII calcio (Juniores prov.), Polletta: «Un mese di sosta rende tutto un’incognita»

Roma – L’ultima partita è stato il positivo 0-0 nel derby col Torre Angela, datato 3 febbraio 2018. Poi la Juniores provinciale della Roma VIII si è (di nuovo) dovuta fermare a lungo, anche più di quanto già fatto nella recente pausa natalizia. Tra turni di riposo per squadre ritirate dal campionato (sono ben tre nel girone dei capitolini), due week-end di stop programmati dal Comitato regionale per il rischio maltempo a febbraio e ora pure l’annullamento del prossimo week-end di gare causa maltempo, la squadra di mister Daniele Polletta è ancora lontana dal ripartire. Accadrà solo sabato 10 marzo alle ore 15 sul campo di casa contro la Css Tivoli che all’andata si impose per 2-0. «Fu una gara equilibrata, decisa da un paio di infortuni del nostro portiere – ricorda Polletta – Di fronte avremo sicuramente una buona squadra con qualche elemento di spicco, ma nel complesso la sfida di fine ottobre fu abbastanza incerta. Loro attualmente occupano il quarto posto in classifica assieme alla Borghesiana, noi abbiamo ricominciato il nuovo anno con uno spirito diverso fatta eccezione per lo scivolone di Castelverde. Certo, con tutte queste soste è difficile trovare continuità nel lavoro settimanale e nella costruzione di una giusta mentalità di squadra, ma cercheremo di arrivare al meglio all’appuntamento di sabato». Nel periodo di sosta la Juniores provinciale della Roma VIII ha cercato di mantenere il ritmo partita attraverso alcune amichevoli. «Abbiamo fatto qualche test d’allenamento che ha dato risposte confortanti, come la sfida persa in extremis con la Juniores Elite dell’Atletico Torrenova. Sabato scorso, invece, abbiamo pareggiato 3-3 contro gli Allievi del Borussia con i sigilli di Monterisi, Garcia e un autogol». Il girone della Roma VIII è stato davvero “frastagliato”: «Oltre alle soste tradizionali, ci siamo dovuti rifermare a febbraio per il pericolo maltempo. Poi nelle scorse ore il comitato ha fermato anche tutti i campionati del prossimo week-end e inoltre a breve torneremo a riposare per la pausa pasquale. I tre ritiri di squadre avversarie hanno “aggravato” la situazione e far allenare con la giusta mentalità dei ragazzi di questa età che non sentono vicino “l’evento” di una gara ufficiale non è per nulla semplice. Comunque cercheremo di dare il massimo da qui alla fine della stagione» conclude Polletta.




Rocca Priora calcio, Santarelli applaude i Giovanissimi provinciali: «Protagonisti pure quest’anno»

Rocca Priora (Rm) – I Giovanissimi provinciali del Rocca Priora sono ai vertici del loro girone anche quest’anno. La squadra di mister Stefano Genovese al momento è quarta in classifica anche se deve recuperare una partita (con la Virtus Ariccia) che potrebbe proiettarla al secondo posto, al pari del Testaccio, davanti al De Rossi e a sei lunghezze di distanza dalla capolista Cecchina. «Già l’anno scorso i ragazzi erano stati protagonisti nella categoria dei Giovanissimi fascia B – ricorda il direttore sportivo Enrico Santarelli – Quest’anno il gruppo ha confermato di essere collaudato, ha dato continuità a quel lavoro e sta provando nuovamente l’assalto alle prime posizioni del girone». Nell’ultimo turno il Rocca Priora ha battuto con un netto 6-1 la Semprevisa in campo esterno: in rete Cianflone, due volte Argentina e tre uno scatenato Bramati. «Una partita senza mai storia – commenta Santarelli – C’era troppa differenza tra le due squadre e abbiamo dominato sin dall’inizio». Nel prossimo turno, invece, i ragazzi di mister Genovese torneranno a fermarsi stante la decisione del comitato regionale di cancellare le gare del prossimo week-end di tutte le categorie a causa delle precipitazioni nevose e del ghiaccio che in questi giorni hanno investito il Lazio. In ogni caso il cammino del Rocca Priora riprenderà comunque contro il Città di Artena, squadra di medio-bassa classifica. A proposito della situazione del girone l’analisi di Santarelli è abbastanza chiara. «Il Cecchina ha preso un po’ di vantaggio, ma mancano ancora tante partite e credo che tutto possa accadere. Per il vertice, comunque, è una lotta tra le prime quattro squadre perché dietro non ci sono formazioni che possano rientrare: credo che tutto si deciderà nelle ultime giornate». La chiusura del direttore sportivo è sui meriti di Genovese per i risultati di questo gruppo. «Stefano conosceva bene questi ragazzi già prima di cominciare con loro questo percorso a Rocca Priora, due anni fa. E’ riuscito a trasmettere compattezza e positiva al gruppo e c’è tanto del suo lavoro» conclude Santarelli.




Tc New Country Club Frascati, la novità del nuoto libero assistito. Pirrottina: «E’ utile a molti»

Frascati (Rm) – Il nuoto libero è uno degli sport più in voga nei circoli sportivi romani e non solo: ha grandi benefici sui “sedentari” e aiuta anche il recupero da pesanti infortuni, quindi sono tantissimi gli appassionati che scelgono di “mettersi in proprio” e muoversi un po’ in questa maniera. Non sempre, però, la pratica del nuoto libero viene fatta nel modo corretto e così il Tc New Country Club Frascati ha introdotto da qualche mese una novità piccola, ma decisamente importante. A spiegarla è uno dei tecnici dello staff del circolo frascatano, vale a dire Concetto Pirrottina. «In realtà si tratta di un aiuto molto semplice che offriamo a tutti coloro che fanno nuoto libero presso il nostro circolo: ci mettiamo a disposizione degli utenti per “indirizzarli” verso la giusta maniera di nuotare, rispondendo alle loro curiosità e alle loro domande». Insomma, un supporto piccolo quanto prezioso perché non tutti i “nuotatori liberi” hanno uno stile impeccabile. «La gamma dei frequentatori della piscina per il nuoto libero è vastissima – osserva Pirrottina – Chi non ha praticamente bisogno di consigli sono gli ex nuotatori agonisti che sono già impostati secondo canoni di allenamento corretti. Tra questi, tra l’altro, abbiamo gli espertissimi Gianfranco Piana e Umberti Detti, atleti ultraottantenni che fanno gare Master e che magari, per problemi di orari, non si possono allenare con quel gruppo e quindi talvolta nuotano da soli. Ma ci sono anche tante altre persone “autodidatte” o che arrivano in piscina per fare attività sportiva e alleviare problemi alla schiena o ad altre articolazioni. In quel caso avere qualcuno a cui chiedere un’informazione può essere sicuramente utile, anche se è ben diverso da una scuola nuoto dove il tecnico fornisce una programmazione di lavoro e un’impostazione costante». Assieme a Pirrottina, altri componenti dello staff come Leonidas Castet, Riccardo Sansone e Davide Cappa sono pronti a fornire assistenza a tutti coloro che volessero usufruire di questo servizio in più: d’altronde il Tc New Country Club Frascati è sempre attento a ogni singolo dettaglio.