Roma, 39enne molesta donna sul bus, ma lei è della squadra mobile sezione antistupri e lo ammanetta

ROMA – Molesta una donna sull’autobus a Roma. Ma è una poliziotta, assistente capo in servizio alla squadra mobile nella sezione reati contro le violenze sessuali, che non esita ad arrestarlo.

E’ accaduto ieri pomeriggio sulla linea 64. In manette è finito un 39enne italiano di origine congolese. La poliziotta, che stava rincasando al termine del turno di lavoro, si è prima qualificata e poi ha intimato più volte all’uomo di fermarsi. Nonostante ciò, questi ha continuato le molestie tentando anche di baciarla. A quel punto, la donna ha reagito e, dopo averlo immobilizzato, lo ha arrestato.

Nonostante l’uomo cercasse di divincolarsi, l’agente ha chiamato il Numero unico delle emergenze 112 per avere l’ ausilio di una pattuglia delle volanti che è subito intervenuta. In quel momento una donna polacca, si è avvicinata alla poliziotta e, probabilmente incoraggiata dalla scena a cui aveva appena assistito, ha denunciato di aver subito qualche minuto prima gli stessi abusi.




Palermo, violenza in famiglia: uomo denunciato e familiari trasferiti in struttura protetta

PALERMO – Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il nucleo investigativo della Polizia Municipale, unitamente all’aliquota di Polizia giudiziaria del corpo presso il Tribunale dei minori, ha trasferito in una struttura protetta una famiglia composta da tre persone: una giovane madre con due figli minorenni.

Il provvedimento è stato emesso a seguito della formale denuncia presentata al comando di via Dogali dalla donna che ha raccontato agli investigatori il clima di violenze subito da anni da parte del marito. Umiliazioni e violenze nascoste all’interno delle mura domestiche, ma che quando queste si sono riversate anche sui bambini, hanno spinto la donna a rompere gli indugi e rivolgersi alle Forze dell’ordine.

Il Comandante Gabriele Marchese ha coordinato l’attività di Polizia giudiziaria, informando la Procura del tribunale dei minori che ha disposto l’immediata tutela del nucleo familiare presso una struttura idonea ad assicurare assistenza materiale e psicologica.

Il marito è stato denunciato per violenze e maltrattamenti

“Dobbiamo sostenere ed incoraggiare in ogni forma – ha detto il Sindaco esprimendo il proprio apprezzamento per l’opera svolta dalla Polizia municipale – la denuncia delle violenze da parte delle donne. La violenza domestica è spesso quella meno visibile e quindi più difficilmente perseguibile. Garantire alle vittime assistenza e supporto è il modo migliore per far sì che le donne trovino il coraggio di superare la paura e rompere il silenzio.”




Nemi, riaffiora dal lago il corpo della trans argentina Ximena Garcia

NEMI (RM) – Riaffiora dal lago di Nemi il corpo della 32enne trans Argentina Ximena Garcia scomparsa a gennaio scorso. Il cadavere è stato visto affiorare dalle acque del lago di Nemi nei pressi della Fiocina da un pescatore che ha dato immediatamente l’allarme. Sul posto i carabinieri di Frascati e di Nemi

Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione e aveva indosso i vestiti. Il corpo è stato trovato a mezzogiorno da un pescatore che era nel lago con la sua piccola imbarcazione ed ha visto il cadavere affiorare dall’acqua all’altezza della zona La Fiocina. Sul posto i carabinieri della compagnia di Velletri, della stazione di Nemi e di Frascati. A permettere l’identificazione della trans un tatuaggio sulla schiena. Ora gli esami dovranno stabilire le cause del decesso, se per annegamento o per altri motivi.

A occuparsi diverse volte della scomparsa di Ximena Garcia la trasmissione “Chi l’ha visto” dove i parenti della trans argentina avevano lanciato diversi appelli.




Reddito di cittadinanza, M5S. A Marino è una realtà: ecco come funziona

MARINO (RM) – Il reddito di cittadinanza diventa una realtà per il Comune di Marino guidato dal sindaco M5S Carlo Colizza. Lo scorso 28 febbraio il Consiglio comunale ha approvato il regolamento che stabilisce i requisiti per poter accedere alla misura che intende sostenere quei cittadini e quelle famiglie classificate sotto la soglia di povertà.

Ecco dunque i requisiti necessari, richiesti dall’amministrazione locale di Marino per poter ottenere il Reddito di Cittadinanza:

Il richiedente la misura di Reddito di Cittadinanza locale deve trovarsi nelle seguenti condizioni soggettive:

– Essere cittadino italiano o cittadino comunitario UE o cittadino extracomunitario in regola con l’iscrizione anagrafica Residenza nel Comune erogante da almeno 60 mesi (5 anni)
– Età compresa tra i 43 e i 58 anni Condizione dello stato di disoccupato o inoccupato al momento della chiusura del bando con iscrizione al Centro per l’Impiego
– Mancato percepimento di qualsiasi ammortizzatore sociale (Naspi, Asdi, Dis-Coll)
– Mancato percepimento di qualsiasi sostegno al reddito (SIA, REI, contributi temporanei comunali)
– Stato di disoccupazione o inoccupazione in un periodo compreso tra 12 mesi (1 anno) e 60 mesi (5 anni) con almeno 36 mesi (3 anni) continui di assenza dal lavoro
– Dichiarare la disponibilità ad essere coinvolto in progetti finalizzati alla formazione e alla ricollocazione nel mercato del lavoro
– Appartenere ad un nucleo familiare i cui componenti risultano dallo Stato di famiglia (stesso nucleo familiare anche per i coniugi residenti separatamente ma che non sono separati legalmente) con attestazione ISEE non superiore a 9.000,00 euro; in alternativa, qualora fossero sopraggiunte rilevanti variazioni, può essere prodotto l’ISEE corrente rilasciato dal CAF competente, in corso di validità alla data di scadenza del bando
– Nessun componente il nucleo familiare deve essere in possesso di: Autoveicoli immatricolati la prima volta nei dodici mesi antecedenti la richiesta Autoveicoli di cilindrata superiore a 1300cc (250cc in caso di motoveicoli) immatricolati la prima volta nei tre anni precedenti la richiesta
– Non essere proprietario di immobili ad eccezione dell’immobile di residenza e con l’ulteriore condizione che l’immobile non appartenga alle categorie catastali A8, A9.

La cifra che verrà concessa dall’amministrazione comunale di Marino è compresa tra i 400 e i 600 euro al mese.

Il primo cittadino, Carlo Colizza, concretizza dunque uno dei leitmotiv del Movimento Cinque Stelle ed esprime piena soddisfazione per aver portato in porto questo importante traguardo promesso durante la trascorsa campagna elettorale.

“Abbiamo approvato con delibera il 28 febbraio una formula propositiva che interessa una fascia di età compresa tra i 43 e i 58 anni che rimane scoperta dal Rei che è il reddito di inclusione sociale previsto dal Governo che prevede un bonus da 500 euro al mese – ha detto Colizza nell’intervista rilasciata a Chiara Rai durante il programma in diretta web Officina Stampa – Per il reddito di cittadinanza locale che abbiamo approvato – ha evidenziato il primo cittadino – invece sono coinvolti circa 600 nuclei familiari a cui si da la possibilità di poter trovare lavoro attraverso un interessamento e coinvolgimento dei centri per l’impiego e organi di intermediazione per l’inserimento nel mondo lavorativo”.

Il sindaco di Marino spiega come funziona il Reddito di Cittadinanza locale [Officina Stampa programma in diretta web del 08/03/2018]

 




Colori e ossessioni in passerella: quando la moda diventa arte figurativa

La moda come qualsiasi arte figurativa applicata come la pittura, la scultura, la ceramica ecc. ha bisogno di visibilità, questo avviene grazie ai media per avere la riconoscibilità dalle persone, e per far si che il fatturato sia notevole, e anche i grandi brand consolidati come Gucci hanno bisogno di stupire sulle passerelle.

Fino adesso faceva scalpore la magrezza delle modelle ai limiti dell’anoressia vedendole sfilare sulle passerelle o nei servizi fotografici di moda, la maison Gucci durante Settimana della moda di Milano, ha presentato un exibhition a dir poco unica, attirando a sé tutta l’attenzione dei media, ma le distanze dello stilista Giorgio Armani.

La famosissima casa di moda Gucci ha fatto sfilare sulle passerelle modelle e modelli con teste di manichino sotto al braccio, si trattava di un doppio della loro immagine, una modella aveva un occhio dipinto in fronte, ossia il “terzo occhio”, alcuni cuccioli di drago portati in mano, un camaleonte, e anche un serpente. Per l’occasione la “scena” è stata allestita come una sala operatoria, da
una fabbrica che si occupa di effetti speciali di Cinecittà la Makinarium che in passato ha collaborato con diversi registi come Ridley Scott, Matteo Garrone ecc… Per preparare l’evento ci sono voluti ben sei mesi di tempo, e molta maestria artigianale per completare il lavoro, come l’uso di calchi, gessi e scansioni 3D della testa dei modelli. Nell’epoca dell’immagine, e della condivisione per essere innovativi si ha bisogno di sensazionalismo per avere attenzione, ma questo succedeva anche con gli artisti del passato.

Dopo la nascita dell’impressionismo e le correnti artistiche l’arte è stata rappresentata in tutte le sue forme e colori, addirittura è stata rappresentata anche l’invisibile, e questo è accaduto dall’inizio del novecento in poi, ma puntualmente da oltre un secolo i galleristi presentano ai media eventi di “opere invisibili” proclamandoli come eventi innovativi, ad esempio la mostra presentata a Londra alla Hayaward Gallery con il nome di “Invisible: Art about the Unseen” . I galleristi sono arrivati a vendere a cifre importanti pur di essere innovativi anche dipinti del tipo “action painting” di Pollock realizzati dallo scimpanzé “Coco”, pur di avere nella propria galleria dipinti che davano un “taglio” alla produzione pittorica passata.

Fra le innovazioni positive contemporanee la troviamo nei musei e le gallerie, infatti attualmente ci sono in giro mostre di opere di pittori del passato scelte da personaggi famosi, oppure associando arte antica con opere d’arte contemporanea, è un nuovo modo di attirare le persone e bambini ai musei, ma anche di dare una nuova vita alle opere d’arte tenute nei musei, ed è una visione diversa di fruire l’opera d’arte da un’altra prospettiva, rigenerandola.
La moda è arte e l’arte è provocazione in tutte le sue manifestazioni, ma in merito alla sfilata della maison Gucci la provocazione non dovrebbe suscitare DESIDERIO DI POSSESSO e OSSESIONE del capo o dell’accessorio delle addicted della moda non appena hanno vista sfilare un vestito o dopo aver sfogliato riviste di fashion?
Lo stilista della famosa casa di moda si chiama Alessandro Michele, ed ha fatto aumentare il fatturato del brand Gucci a cifre vertiginose. Le sfilate di moda dagli anni novanta in poi grazie a Gianni Versace sono diventate SPETTACOLO, infatti è al grande stilista scomparso tragicamente che si deve il clamore delle top model di quegli anni come Claudia Schiffer, Naomi Campmbell, Carla Bruni e Cindy Crawford ecc…, il loro successo fu tale che arrivarono ad offuscare perfino gli abiti indossati quando sfilavano sulle passerelle in quasi tutto il decennio, le sfilate erano dei veri e propri show. Sulle passerelle si è visto quasi di tutto, perfino in alcune exibhition le modelle sono state affiancate da animali come la giraffa pur di stupire.

Marcel Duchamp nel 1914 negli Stati Uniti portò con sé una sfera di vetro contenente l’aria di Parigi rendendo “arte” anche un qualcosa che non si vedeva solo perché l’artista aveva deciso che un semplice contenitore di vetro e l’aria che la conteneva fosse OPERA D’ARTE.
“E’ opera d’arte perché è frutto del genio” come diceva Angela Vettese, addirittura in quegli anni si vendevano opere d’arte invisibili, il compratore aveva di materiale solo il contratto di un’opera che non avrebbe mai visto. In futuro gli stilisti pur di far parlare delle loro sfilate presenteranno collezioni di abiti o accessori anche loro invisibili? o modelli e modelle con le sembianze di un IBIS egiziano simbolo del dio Thot?
Il concetto di eleganza e di bellezza è sempre stato mutevole nei secoli, forse ci troviamo di fronte ad un nuovo concetto di bellezza e di eleganza? O forse siamo invasi da immagini e i creativi pur di farsi notare cercano a tutti i costi di dare un’aura a creazioni (Walter Benjamin), cercando idee e ideologie che non hanno nulla a che fare con l’artigianato, l’arte ha bisogno di sperimentazioni, ma pur di vendere si arriva a tralasciare anche il buon gusto?

Giuseppina Ercole




Pisa, viaggio tra i valori e i simboli della Repubblica: attesa la Lectio magistralis del prof. Sabino Cassese

PISA – Sono queste le prime parole del neo-presidente della Consulta, Giorgio Lattanzi. Un messaggio importante anche in vista della imminente “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” che si celebra il prossimo 17 marzo. Un messaggio importante alla vigilia di un evento promosso a Pisa dall’Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica (ANCRI) Nell’ambito del progetto “Viaggio tra i Valori e i Simboli della Repubblica” richiamati nella nostra Carta Costituzionale, l’ANCRI, il Comune di Pisa e il C.N.R. di Pisa, in occasione della ricorrenza della “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” hanno organizzato un momento celebrativo con Sabino Cassese, uno dei massimi giuristi italiani, giudice emerito della Corte costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa e con lo storico Michele D’Andrea già dirigente dell’Ufficio Cerimoniale del Quirinale. Negli ultimi tempi sentiamo parlare sempre più spesso di valori anche da parte di persone che non ne conoscono in fondo il significato.

Con l’intervento del prof Cassese l’ANCRI vuole contribuite a far conoscere l’importanza di tenere in cima alla scala dei valori il cittadino come persona e come individuo portatore di diritti e di doveri. Per alimentare una maggiore attenzione verso i simboli della Repubblica interverrà D’Andrea, il quale narrerà in maniera briosa agli ospiti il Canto degli Italiani, le curiosità del nostro Inno e gli aneddoti che ne hanno accompagnato la nascita, il successo, il significato e l’attuale percezione.

All’evento, oltre ai rappresentanti di vertice delle istituzioni e amministrazioni Enti ed associazioni della provincia di Pisa, sono stati invitati a partecipare gli insigniti della Onorificenza al Merito della Repubblica anche se non associati all’ANCRI.

L’Associazione degli insigniti OMRI sarà presente con i delegati delle 20 sedi regionali e 65 sezioni territoriali provenienti da 13 Regioni in rappresentanza delle 71 sezioni territoriali di cui 11 estere. L’evento, moderato dal delegato nazionale per i rapporti istituzionali dell’ANCRI, Francesco Tagliente già prefetto di Pisa, sarà aperto alle ore 10.30 con i saluti del padrone di casa Ottavio Zirilli responsabile dell’Area Ricerche del CNR di Pisa.

Seguiranno gli interventi del sindaco di Pisa, Marco Filippeschi e del presidente dell’ANCRI Tommaso Bove. I saluti istituzionali si concluderanno con l’intervento del prefetto di Pisa Angela Pagliuca. Dopo l’intervento di Michele D’Andrea, seguirà una lectio magistralis sul tema “I diritti e i doveri” del professor Sabino Cassese. Le conclusioni della giornata saranno fatte dal prefetto Francesco Tagliente