Milano, Piano City 2018, record di presenze dal centro alle periferie: il testimone passa ora a Palermo

MILANO – Si conclude con il concerto di Vinicio Capossela la settima edizione di Piano City Milano. Oltre 470 concerti e più di 500 pianisti hanno dato vita a un week end di musica, dal centro alle periferie con appuntamenti gratuiti e di ogni genere; dai concerti nelle piazze, nei musei e sul tram, alle lezioni di piano, fino ai programmi speciali dedicati ai grandi maestri, da Bach a Debussy, da Schubert a Satie e Ligeti.

La forza unificante e gioiosa della musica

“Un’edizione straordinaria per la grandissima partecipazione di pubblico, superiore a quella di tutte le precedenti, e al tempo stesso coerente con l’identità della manifestazione – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno – perché anche quest’anno Piano City Milano ha confermato la sua natura di iniziativa capace di far risuonare tutti i luoghi, gli spazi, i quartieri della città: dai musei alle piazze, dai mercati comunali alle biblioteche, dai parchi cittadini alle parrocchie, dai centri d’accoglienza alle cascine, dagli showroom ai cortili. Un’affluenza che ha saputo portare in ogni sede e in ogni municipio la forza unificante e gioiosa della musica, avvicinando pubblici e storie e pezzi di città”. Piano City Milano 2018 conferma l’affetto e la grande partecipazione del pubblico (oltre 100mila persone) con il tutto esaurito anche anche nelle Piano Night al Piano Center Notturno di Palazzina Liberty e nei concerti all’alba, all’Idroscalo e ai Bagni Misteriosi. “Piano City Milano ha dimostrato anche quest’anno di essere uno degli eventi diffusi più amati dai cittadini a Milano – dichiara l’Associazione Piano City Milano – Per tre giorni le note dei pianoforti hanno risuonato per tutta la città, dal centro alle periferie, anche nei luoghi più inconsueti, a conferma che la musica è uno strumento fondamentale per condividere passioni e rendere Milano una città ancora più aperta, inclusiva e partecipata; dove tanti pubblici diversi si sono incontrati nelle situazioni più inconsuete”.

Migliaia di persone hanno partecipato all’inaugurazione con il concerto di Aziza Mustafa Zadeh nei giardini di Villa Reale;

la pianista azera ha incantato il pubblico portando sul Main Stage della Gam la tradizione del mugam arricchita dalle sonorità dei classici e di Keith Jarrett e Bill Evans. Tantissimi i cittadini che grazie alla musica hanno potuto esplorare luoghi solitamente chiusi al pubblico, come l’Archivio di Stato e l’Orto Botanico di Città Studi, o spazi aperti in anteprima appositamente per Piano City Milano come la Biblioteca degli Alberi. Anche quest’anno il pianoforte è arrivato in luoghi non convenzionali come il Memoriale della Shoah, il Bunker Breda, la Rotonda della Besana con l’invasione dei 50 Toy Piano, il Centro di Accoglienza di via Corelli, Casa Chiaravalle, il Portico dell’Elefante a Castello Sforzesco e tanti altri.
Dai concerti che hanno raccolto nelle piazze migliaia di persone alle atmosfere più intime degli House Concert, Piano City Milano ha saputo coinvolgere una città intera, confermando la ricchezza e la qualità dell’offerta musicale. Centinaia di appuntamenti con pianisti e generi sempre diversi anche fuori porta, nelle province di Milano, Como, Monza e Brianza, Bergamo.
Tra i nomi di questa edizione: Sébastien Tellier, Django Bates, Davide Cabassi, Alberto Pizzo, Marialy Pachego, Arthur Jeffes, Niklas Paschburg, Poppy Acroyd, Aquiles Delle Vigne, Ettore Borri, Gabriele Baldocci, Piero Rattalino, Gilda Buttà, Victoria Terekiev, Enrico Intra, Emanuele Torquati, Anna D’Errico, Ciro Longobardi, Nathalia Milstein, Nicolas Horvath, Nicolas Horvath, Vincenzo Balzani, Roberta Di Mario, Davide Santacolomba.

Un’edizione che passa il testimone a Piano City Palermo

Che si terrà dal 5 al 7 ottobre 2018, organizzata da Piano City Milano in collaborazione con il Comune di Palermo e il Teatro Massimo. Piano City Milano è un progetto di Associazione Piano City Milano con Comune di Milano, a cura di Ponderosa Music&Art e Accapiù; con il sostegno di Intesa Sanpaolo e dei partner tecnici Steinway & Sons, Yamaha, Fazioli, Furcht/Kawai, Griffa & Figli, Bösendorfer, Passadori Pianoforti, Steingraeber & Söhne,Tagliabue, Tarantino Pianoforti e AIARP che mettono a disposizione gli strumenti.

Irene Tagliente




Burnout Paradise Remastered, tornano le corse sfrenate e gli incidenti spettacolari

Dopo anni di assenza, Burnout, la serie che ha reso celebre il team Criterion, ritorna su console grazie alla versione rimasterizzata di Burnout Paradise. Se, come molti degli amanti della serie che hanno già solpato a dovere questo titolo ben 10 anni fa, vi state chiedendo vale la pena acquistarlo ancora una volta? La risposta è: assolutamente sì. Anche a distanza di così tanto tempo, infatti, il gioco targato EA si conferma come uno dei migliori racing arcade di sempre e su PS4 come anche su Xbox One gira ad una velocità e garantisce una fluidità in grado di far letteralmente schizzare gli occhi fuori dalle orbite. Il lavoro svolto su questa “nuova” versione del gioco è veramente degno di nota. Ovviamente è bene sottolineare che stiamo parlando di una rimasterizzazione, non di un remake, quindi significa che la base rimane comunque quella del gioco originale comprensivo di tutte le sue espansioni. Burnout Paradise è stato ripulito e tirato a lucido con nuovi effetti di luce, colori più vivi e texture in alta risoluzione, inoltre il passaggio su hardware più potenti ha però permesso agli sviluppatori di alzare i dettagli al massimo, inserire un po’ di macchine in più su schermo e far girare il tutto senza alcun affanno. Per chi non lo sapesse o non ha avuto il piacere di giocare il titolo 10 anni fa, Burnout Paradise è un racing game ambientato a Paradise City, città di fantasia che ricorda alla lontana Los Angeles. In questo scenario migliaia di chilometri di strade liberamente esplorabili sono il luogo in cui bisognerà affrontare decine di rivali a cui far assaggiare un po’ di metallo rovente a suoni di corse folli, incidenti spettacolari, salti e acrobazie folli.

https://www.youtube.com/watch?v=qDaJe0kOuxc

A differenza dei capitoli precedenti in Burnout Paradise non ci sono gare isolate, ma a ogni incrocio della città sarà possibile fermarsi per dare il via a uno dei tanti tipi di sfide. Le gare classiche sfruttano al meglio la natura open-world del gioco. In questa tipologia di sfida c’è un punto di partenza e un traguardo da raggiungere, ma tutto quello che accadrà nel mezzo dipenderà dal giocatore, quindi si potrà scegliere il percorso migliore da utilizzare, le scorciatoie da prendere e il momento adatto per eliminare i rivali provocando spettacolari incidenti a colpi di sportellate a tutto gas. Gli incidenti, chiamati Takedown, sono da sempre il marchio di fabbrica di Burnout e anche in questo capitolo rivestono un ruolo importante. Oltre a consentire di rallentare notevolmente un rivale, caricheranno la barra del Nitro consentendo di andare ancora più veloce. Il turbo potrà essere riempito anche correndo contromano, effettuando acrobazie e commettendo ogni tipo d’infrazione, l’importante è che sia sempre attivo in quanto senza di esso gli avversari avranno una chance in più di arrivare prima al traguardo. Se si è amanti delle gare a eliminazione si potrà partecipare alle Furie Stradali, modalità di gioco in cui sarà richiesto di mandare fuori strada più avversari possibile, invece se si vuole provare il brivido del pericolo si potrà partecipare alle sfide Stunt che richiedono il raggiungimento di un certo punteggio attraverso salti, derapate e sorpassi pericolosi. Molto intense sono poi le gare “Uomo nel Mirino”, nelle quali si verrà presi di mira da “sicari” alla guida di potenti mezzi neri che avranno il preciso scopo di mandare il giocatore fuori strada prima che esso arrivi al traguardo. Esistono poi delle gare chiamate Strada Rovente, che possono essere affrontate solo con determinati tipi di vettura. Inizialmente molte di queste saranno precluse, ma sarà possibile tornarci per affrontarle quando si avrà a disposizione il bolide adatto. Le macchine del gioco non sono su licenza ufficiale ma non sarà difficile vedere in loro parecchie somiglianze con modelli realmente esistenti. Paradise City è divisa in quartieri e in un’apposita schermata si potrà tenere sotto controllo la percentuale di completamento del gioco e delle singole sfide in ogni zona. Nella mappa si possono vedere anche gli eventi e i luoghi già scoperti, che potrete raggiungere facilmente in poco tempo. I parecchi i chilometri di strada a disposizione e gli infiniti bivi sono il modo migliore per scoprire scorciatoie e luoghi segreti che nascondono sfide e collezionabili. Alla luce di tutto questo, la cosa migliore da fare per vivere al meglio l’esperienza di Burnout Paradise è girare per la città senza un obiettivo preciso e affrontare le gare quando lo si ritiene più opportuno, andare in giro e fare quello che si vuole e imparare la mappa al meglio in modo tale da avere una chance in più durante le gare. Ciò che più importa è che in quest’edizione rimasterizzata del titolo EA è che lo spirito del gioco è rimasto intatto, alla pari del divertimento. Una volta avviato il gioco ed essere partiti con il mezzo in giro per le strade di Paradise City oltre alle gare si potranno incontrare gli sfasciacarrozze, nei quali cambiare vettura scegliendo tra quelle sbloccate, le stazioni di servizio, utili per ricaricare la barra del turbo una gara e le carrozzerie, nelle quali entrare se si vuole dare una nuova livrea al proprio bolide. Ultime, ma non per importanza ci sono le Officine, utili da raggiungere assolutamente nel caso in cui il mezzo abbia subito gravi danni.

https://www.youtube.com/watch?v=xaTy_zM4W1w

Per gli amanti dei collezionabili, Burnout Paradise Remastered mette anche a disposizione 400 cartelli stradali da distruggere, cancelli da sfondare, salti acrobatici e garage nascosti. Trovarli tutti sarà una vera impresa, ma alla fine la soddisfazione sarà davvero tanta. Giocando a Burnout Paradise Remasterd in qualsiasi momento si potrà entrare in modalità multiplayer. Non ci sono schermate separate o menù a cui accedere, infatti basterà premere destra sulla croce direzionale per invitare un amico ad una sfida, entrare in una gara con altri corridori o creare una partita personalizzata. Questa edizione rimasterizzata tra l’altro include gli 8 DLC del gioco originale. Big Surf Island offre nuove sfide e veicoli, Cops and Robbers aggiunge una modalità inseguimento online e le livree della polizia per tutte le macchine di Paradise. Legendary Cars butta nel mucchio dei bolidi dal sapore cinematografico che non faticherete a riconoscere, mentre l’espansione Burnout Bikes include quattro mostri su due ruote: FV1100, FV1100-T1, Firehawk V4 e Firehawk GP Competition. Non mancano neanche una manciata di macchinine giocattolo del pacchetto Toys e le sfide aggiuntive del DLC Cagney. Da sottolineare anche la presenza del Party Pack, introdotto a suo tempo nell’edizione Ultimate Box di Burnout Paradise. Questa modalità multiplayer offline consente ad un massimo di 8 giocatori di intraprendere una serie di sfide veloci scegliendo tra Abilità, Velocità e Stunt. Per quanto riguarda il comparto audio, il gioco offre una colonna sonora assolutamente eccezionale: oltre che l’immortale Paradise City dei Guns n’Roses, la tracklist è infarcita di brani rock assolutamente adrenalinici di artisti famosi e non. Gli effetti sonori, poi, sono esaltanti e sempre ben calibrati. Questo fa si che nonostante le migliaia di situazioni surreali che si affronteranno, il tutto risulti sempre credibile. Graficamente parlando, nonostante si tratti di un’edizione rimasterizzata, il lavoro svolto è davvero eccellente. I modelli sono stati tirati a lucido e la città appare più bella e viva che mai. Il frame rate, poi, inchiodato sui 60 fps al secondo rendono l’esperienza di gioco estremamente fluida e appagante. Tirando le somme, questo Burnout Paradise Remastered è veramente un acquisto imperdibile per tutti coloro che sentivano la mancanza della saga, ma anche per chi vuole un gioco di corse assurdo e scanzonato che sia diverso dai soliti simulatori di guida ultra realistici. Burnout Paradise è divertimento allo stato puro e lasciarselo sfuggire, anche in virtù del golosissimo prezzo, sarebbe un vero errore.

GIUDIZIO GLOBALE:
Grafica: 8
Sonoro: 8,5
Gameplay: 8,5
Longevità: 8,5
VOTO FINALE: 8,5

Francesco Pellegrino Lise




OnePlus 6, stile e tecnologia avanzata in un unico smartphone

OnePlus ha annunciato il suo nuovo dispositivo premium, OnePlus 6. Questo modello oltre che essere il primo prodotto con design completamente in vetro, è lo smartphone più sofisticato realizzato finora dall’azienda. Con un display AMOLED Full Optic 19:9 da 6,28 pollici, OnePlus 6 offre un’esperienza di visione immersiva, pur mantenendo un fattore di forma simile a quello di OnePlus 5T. Combinando le nuove tecnologie Qualcomm con il lavoro degli ingegneri, OnePlus 6 è quindi lo smartphone più veloce mai prodotto dall’azienda. “Con OnePlus 6 l’obiettivo che ci siamo dati era quello di creare un prodotto dal design sofisticato ed elegante quanto il lavoro che abbiamo svolto all’interno del dispositivo”, ha dichiarato Pete Lau, fondatore e CEO di OnePlus. “Siamo orgogliosi del risultato che abbiamo ottenuto e ci auguriamo che i nostri utenti lo siano altrettanto”.

Esperienza d’uso veloce e fluida

OnePlus si impegna per garantire che i suoi telefoni rimangano sempre veloci e fluidi come il primo giorno, così da risolvere uno dei problemi più comuni tra gli utenti di smartphone. L’azienda raggiunge questo obiettivo attraverso una combinazione di hardware potente e software avanzato, in grado di interagire al meglio tra loro. OnePlus 6 dispone di uno dei processori più potenti sul mercato, Qualcomm Snapdragon 845, che migliora le prestazioni del 30% e al tempo stesso è più efficiente del 10% dal punto di vista energetico. In combinazione con il processore grafico Adreno 630, più veloce del 30% rispetto alla generazione precedente, OnePlus 6 offre la potenza necessaria per qualsiasi attività, dallo streaming di video HD ai giochi con un utilizzo intensivo della grafica. Con fino a 8 GB di RAM LPDDR4X, OnePlus 6 passare senza alcun lag tra le diverse app in esecuzione, consentendo di eseguire attività in multitasking con la massima facilità. L’archiviazione dual-lane di OnePlus 6, basata su UFS 2.1, assicura velocità di lettura/scrittura e di caricamento delle app superiori.

Design sofisticato

OnePlus 6 è tanto bello quanto funzionale, e ora ha uno schermo ancora più grande. Proprio per consentire agli utenti di sfruttare al meglio la superficie del display, l’azienda ha progettato la barra di navigazione in modo da poter essere sostituita dal controllo gestuale, liberando ancora più spazio di visualizzazione, per un look più pulito. OnePlus ha sperimentato e innovato con il vetro, per proporre il suo design più sofisticato finora. La struttura completamente in vetro di OnePlus 6 consente una migliore trasmissione delle onde radio, offrendo agli utenti velocità di download fino a 1 Gigabit., OnePlus ha utilizzato vetro Corning Gorilla Glass 5, celebre per robustezza e malleabilità, sia nella parte anteriore che in quella posteriore del dispositivo, modellandolo con una forma leggermente arrotondata per creare un design senza interruzioni tra i diversi elementi che lo compongono. La meticolosa attenzione ai dettagli del team di sviluppo dell’azienda si riflette in ciascuna delle varianti di colore di OnePlus 6: Mirror Black, Midnight Black e Silk White (in edizione limitata). Per le varianti Mirror Black e Midnight Black, OnePlus ha incorporato un sottile strato di pellicola sotto il vetro per creare un senso di profondità quando luci e ombre colpiscono il dispositivo. Nella variante Midnight Black, sulla pellicola è incisa una particolare texture che produce una linea sottile a forma di S quando il telefono riflette la luce. La variante Silk White in edizione limitata utilizza invece polvere di madreperla per creare un raffinato effetto scintillante.

Doppia fotocamera con stabilizzazione ottica dell’immagine

Il sistema a doppia fotocamera di OnePlus 6 comprende una fotocamera principale da 16 MP, supportata da una fotocamera secondaria da 20 MP. Con un’apertura di f/1.7, la fotocamera principale da 16 MP è affiancata da un sensore più grande del 19% e dalla funzionalità OIS per prestazioni eccezionali in un’ampia gamma di condizioni di illuminazione. Grazie ad Advanced HDR, l’algoritmo High Dynamic Range migliorato, OnePlus 6 mette più in risalto le ombre e migliora l’illuminazione nelle foto. La modalità ritratto sarà disponibile sia nella fotocamera anteriore di OnePlus 6 che in quella posteriore. Utilizzando l’intelligenza artificiale, la fotocamera anteriore è in grado di applicare ai selfie un effetto di profondità di campo. Originali effetti di sfocatura, come cerchi, cuori e stelle, offrono modi nuovi per personalizzare i propri ritratti. OnePlus 6 segna l’introduzione della modalità Slow Motion di OnePlus, che permette di acquisire video ad alta definizione fotogramma per fotogramma con un livello di dettaglio sorprendente, per essere certi di non perdersi nemmeno un particolare.

Una versione più sofisticata di Android: OxygenOS

Il sistema operativo di OnePlus, OxygenOS, offre un’esperienza Android più veloce, pulita e personalizzabile rispetto ad altri dispositivi Android. Come avviene per l’hardware, OnePlus approccia il software per offrire un’esperienza raffinata, efficiente e minimalista. Le nuove funzionalità sono sottoposte agli utenti di OnePlus attraverso canali come il programma beta OxygenOS e vengono aggiunte solo dopo aver determinato che possano effettivamente migliorare il modo in cui si utilizza il telefono.

Un giorno di autonomia con mezz’ora di ricarica

La funzionalità di ricarica rapida di OnePlus 6 offre una delle soluzioni di ricarica più veloci sul mercato a livello mondiale. Con una ricarica di mezz’ora, OnePlus 6 dispone di autonomia sufficiente per l’intera giornata.

Prezzi e disponibilità

OnePlus 6 nelle versioni da 64 GB, 128 GB e 256 GB sarà disponibile su oneplus.com in Nord America e in Europa il 22 maggio a partire da USD 529/EUR 519/GBP 469. L’edizione limitata Silk White con 128 GB di spazio di archiviazione sarà disponibile per l’acquisto il 5 giugno.

F.P.L.




Fifa 18, EA celebra la coppa del mondo con il dlc gratuito “World Cup Russia”

Una grande novità è in arrivo per tutti i fan di Fifa 18. Electronic Arts, infatti, celebra il più grande torneo di calcio dell’anno con 2018 FIFA World Cup Russia, l’aggiornamento scaricabile gratuitamente da tutti i possessori del titolo calcistico di EA. L’update offre l’opportunità unica di vivere il torneo mondiale attraverso gli elementi ufficiali del titolo, come le squadre, gli stadi, le divise, gli stemmi, i palloni ufficiali e l’ambito trofeo in palio. Gli appassionati e possessori di PlayStation 4, Xbox One, Origin per PC e Nintendo Switch potranno scaricare gratuitamente il contenuto a partire dal 29 maggio. Il “World Cup Mode” aggiungerà ulteriore profondità a FIFA 18, permettendo agli appassionati di questo videogioco di cimentarsi nell’inedita modalità dedicata alla Coppa del Mondo e che promette nuove sfide e la riproduzione perfetta di quanto succederà davvero in Russia dal 14 giugno al 15 luglio prossimi. Per permettere una completa “full immersion” nell’atmosfera dei Mondiali la Electronic Arts interverrà radicalmente sul gioco, aggiungendo una miriade di dettagli. Ad esempio saranno inserite le rappresentative nazionali che si sono qualificate per la Coppa del Mondo e che invece erano assenti nel gioco, ben 12 nuove squadre provenienti da tutto il mondo. A queste si aggiungeranno nuovi palloni, nuove divise e naturalmente nuovi giocatori, mentre quelli già presenti nel gioco vedranno le proprie caratteristiche aggiornate sulla scia delle prestazioni offerte nel mondo reale.

L’aggiornamento 2018 FIFA World Cup Russia permette di scegliere una delle 32 nazionali qualificate per vivere il sogno del mondiale e scrivere la propria storia nel torneo, dalla fase a gironi alla finale di Mosca in modalità Amichevole Online e Torneo Online. Inoltre, con il Torneo FIFA World Cup Personalizzato è possibile scegliere una delle nazionali incluse in FIFA 18 per creare un torneo unico, selezionando anche nazionali non qualificate come Italia, Cile e USA. Per immergersi nelle più calde atmosfere degli stadi e cimentarsi in partite offline, da solo o con amici, è stata inclusa anche la modalità Calcio d’Inizio FIFA World Cup. Nel nuovissimo DLC saranno inoltre inclusi, riprodotti con fedeltà assoluta, i 12 stadi che ospiteranno la manifestazione, mentre anche la modalità Ultimate Team sarà aggiornata e in parte rivisitata: le carte di moltissimi calciatori saranno aggiornate per rispecchiarne i valori attuali e rendere ancor più realistico il gioco, ma non mancheranno le icone più famose nella storia dei Mondiali e un nuovissimo sistema di intesa che si baserà sulla nazionalità e sulle confederazioni di appartenenza. Naturalmente saranno presenti, insieme all’Ultimate Team, anche le ormai celebri “Sfide Creazione Rosa”, che avranno temi e premi ispirati alla Coppa del Mondo e che sicuramente allungheranno la longevità di un gioco che è già un successo e che con questo splendido aggiornamento gratuito mira ad avvicinarsi ancora di più ai cuori dei propri fan in vista dell’uscita autunnale di FIFA 19. Non resta altro che scaldare i polpastrelli in attesa di questo succosissimo dlc.

 

Francesco Pellegrino Lise




Samsung al fianco di mamme e papà con BebèCare

Arrivano a fine maggio sul mercato italiano i primi due seggiolini auto Chicco con sensori BebèCare integrati. Nato lo scorso ottobre dalla partneship tra Samsung e Chicco, BebèCare è il primo sistema studiato, progettato e sviluppato in Italia che permette di rilevare la presenza e i movimenti del bambino sul seggiolino e di inviare notifiche ai genitori attraverso i devices dell’ecosistema Samsung durante gli spostamenti in auto. Un progetto dall’impatto positivo e diretto sulla vita delle famiglie proprio nei momenti in cui incastrare gli impegni quotidiani, la famiglia e il lavoro diventa un complicato puzzle e in cui le nuove tecnologie possono essere un prezioso alleato. “La gestione della routine di tutti i giorni è sempre più una sfida per le famiglie e per questo abbiamo dato vita, con passione, a BebèCare. Abbiamo pertanto scelto di collaborare con Chicco, azienda leader nel mondo del bambino che, grazie alla sua esperienza, tradizione e competenza, rappresenta il partner ideale” afferma Francesco Cordani, Head of Marcom di Samsung Electronics Italia. “Siamo orgogliosi di annunciare che il prototipo è diventato realtà, trasformandosi in un prodotto concreto che possa essere al fianco di mamme e papà nella loro vita quotidiana, come supporto sicuro e affidabile nato da un continuo lavoro di innovazione”. In questa collaborazione Samsung, che punta a diffondere la cultura dell’innovazione tramite tecnologie capaci di migliorare la vita delle persone, ha messo a disposizione il proprio know-how e il proprio ecosistema di dispostivi per permettere la realizzazione dei sensori e lo sviluppo dell’applicazione BebèCare. Il sistema consiste in sensori, integrati nei seggiolini auto Chicco modello Oasys 0+ e Oasys i-Size senza comprometterne le performance di sicurezza, in grado di rilevare i movimenti del bambino e inviare notifiche agli smartphone dei genitori, tramite l’apposita app BebèCare. Il funzionamento è stato pensato per essere facile e intuitivo, dall’installazione dell’app alla predisposizione del dispositivo.

Basta connettere il seggiolino auto Chicco dotato di sensori BebèCare all’app dedicata, disponibile sugli store e device Samsung.

Il sistema si attiva dopo alcuni secondi dal momento in cui il bambino viene posizionato sul seggiolino, segnalandone la sua presenza a bordo attraverso l’app. I due modelli di seggiolini auto sono: Chicco Oasys 0+ UP: omologato secondo la normativa ECE R44/04 per il trasporto in auto di bambini dalla nascita fino a 13 kg, e Chicco Oasys i-Size: omologato secondo la normativa i-Size (ECE R129) per il trasporto in auto di bambini con un’altezza compresa tra 40 e 78 cm (max 13 kg). I seggiolini auto Chicco Oasys 0+ UP e Chicco Oasys i-Size saranno disponibili su mercato italiano da fine maggio 2018 a partire da 149 €. Inoltre, da novembre l’app BebèCare sarà scaricabile su tutti i dispositivi Android e iOS e sarà disponibile anche un nuovo seggiolino Chicco con sensori BebèCare omologato i-Size: Chicco AroundU (da 40 cm fino a 105 cm).

 

Francesco Pellegrino Lise




Governo pentaleghista: domani da Mattarella con il nome del premier

Domani il nome del premier sarà comunicato al presidente della Repubblica. Almeno così dovrebbe essere stando alle dichiarazioni del leader leghista che ai giornalisti che gli hanno chiesto quando si rivedrà con il capo pentastellato ha detto: “Entro domani”. – domenica 20 maggio Ndr. – L’obiettivo è quello di andare con il nome del presidente del consiglio lunedì al Quirinale. Ma, aggiunge, “devo ancora sentire Di Maio”.

Salvini ha anche ribadito che il presidente del consiglio non sarà né lui né Di Maio

A suo parere, il premier con M5S deve essere “una figura che vada bene a entrambi, con una esperienza professionale incontestabile e che condivida e abbia contribuito alla stesura del programma”. Salvini sembra, comunque, ottimista. Per la formazione di un governo coi 5 Stelle, ha detto, “sono fiducioso: abbiamo già fatto un lavoro che non è mai stato fatto nella storia della Repubblica italiana, ossia definire un programma punto per punto da rispettare mese per mese, e se poi – avverte – qualcuno non rispetterà questo programma salta tutto”. “Speriamo – conclude – che in Europa e in Italia nessuno ci metta i bastoni fra le ruote”.

Anche Di Maio conferma che a breve ci sarà il nuovo incontro tra i due

“Inutile nasconderlo questi saranno due giorni decisivi, oggi e domani – afferma -. Sono in corso telefonate con Salvini e presto ci incontreremo per chiudere la squadra di governo e nella settimana prossima è verosimile che parta il governo del cambiamento”. Quanto al rapporto con la Lega, il leader M5S sottolinea che non si tratta di un’alleanza, ma di un contratto. “Nel contratto è ben spiegato che continueremo ad essere alternativi sul territorio, a correre gli uni contro gli altri alle amministrative, alle comunali e alle regionali e anche alle prossime politiche o alle europee. Non è una alleanza ma un contratto di governo su punti specifici – spiega a Ivrea – e c’è da lavorare per almeno 5 anni con l’obiettivo di migliorare la vita degli italiani”. “Queste sono le giornate in cui raccontiamo agli italiani quello che i nostri iscritti ieri hanno votato sulla piattaforma, il contratto di governo – ha detto ancora Di Maio -.Approvato il contratto di governo nelle prossime ore, quindi in questo fine settimana, scioglieremo anche il nodo premier; poi ci dedicheremo alla formazione della squadra di governo”. “Io non faccio nessun nome – ha aggiunto a proposito del premier – ma è chiaro che debba essere una persona amica del popolo”. “Il mio presidente del Consiglio ideale? E’ Luigi Di Maio….”. Questa la battuta di Davide Casaleggio al gazebo allestito dal Movimento 5 Stelle ad Ivrea per illustrare il contratto di governo con la Lega. “Sono soddisfatto di quello che si sta facendo – ha aggiunto – in una situazione creata da altri partiti politici. E sono contento che gli iscritti abbiano dato il loro avallo tramite la piattaforma”.

Intanto è partita in circa 1000 piazze italiane, la consultazione nei gazebo per dire sì o no all’accordo tra il Carroccio e i Cinque Stelle sul contratto di governo

La votazione è aperta a tutti e proseguirà anche oggi. Inizia invece da Ivrea, la città di Adriano Olivetti tanto cara ai pentastellati che qui organizzano la loro kermesse Sum#02, il tour di Luigi Di Maio sul contratto di governo con la Lega. Il leader del Movimento 5 Stelle, ieri ad Aosta, è arrivato a piedi al gazebo di piazza Aldo Balla per il primo appuntamento del genere nel fine settimana.
“Queste sono le giornate in cui raccontiamo agli italiani quello che i nostri iscritti ieri hanno votato sulla piattaforma, il contratto di governo. Approvato il contratto di governo nelle prossime ore, quindi in questo fine settimana, scioglieremo anche il nodo premier; poi ci dedicheremo alla formazione della squadra di governo”, dice Di Maio, al suo arrivo al gazebo allestito ad Ivrea per illustrare il contratto di governo con la Lega. “Io non faccio nessun nome – ha aggiunto a proposito del premier – ma è chiaro che debba essere una persona amica del popolo”.




Tajani: “Reddito di cittadinanza un errore clamoroso”

“Il reddito di cittadinanza per i giovani mi sembra veramente un errore clamoroso che non aiuta il futuro del nostro Paese”. Lo ha detto il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani parlando con i giornalisti a Catania. “Io non credo – ha proseguito – che ai nostri ragazzi noi dobbiamo fare l’elemosina. Dobbiamo metterli nelle condizioni di avere un lavoro. Noi dobbiamo creare un lavoro. La politica deve fare tutto ciò che può per permettere alle imprese, grandi, piccole e medie, al mondo dell’agricoltura, delle libere professioni, del commercio, di crescere e di svilupparsi. Non è così che noi facciamo il bene dei nostri figli”. “Io non regalo 800 al mese ai miei figli per alzarsi alle 10 del mattino e non fare nulla perché hanno un reddito – ha aggiunto – La dignità, lo dice anche Papa Francesco, é il lavoro”.