Voglia di Salvini, nel Lazio pronti gli spostamenti di massa. Tersigni avverte: “A Nemi la Lega è opposizione”

La politica, si sa, è opportunità e ci sono determinati politici, ottimi comunicatori, talmente elastici e smart che riescono ad orientarsi subito a seconda del vento che tira. Adesso c’è l’ondata Salvini che sta letteralmente sgominando anche gli M5S. Salvini, fino a ieri bistrattato da alcuni, una gran fetta di perbenisti della politica a dir la verità, è diventato il soggetto del desiderio. Ora che Governa a maggior ragione. Abbiamo perciò assistito nel giro di un anno ad una migrazione verso la Lega come fosse l’unica arca della salvezza a cui aggrapparsi. La Lega continua il suo radicamento sul territorio. Sono infatti sempre più numerose le adesioni di amministratori che condividono il progetto politico di Salvini e le politiche del Governo. A L’Aquila dieci amministratori sono passati alla Lega Abruzzo.

Non parliamo del sud dove tanti amministratori sono passati da Forza Italia alla Lega, abbandonando definitivamente l’ammiraglia del Cav per puntare sul cavallo vincente del centrodestra. Sindaci, assessori, consiglieri comunali si sono buttati tra le braccia di Salvini dopo le elezioni. In Campania a guidare le truppe salviniane ci sono la onorevole Pina Castiello, ex Pdl in buoni rapporti con Cosentino e i Cesaro e come Cantalamessa, figlio di un notabile campano dell’Msi che fu seguace fedele di Almirante. Noto anche il passaggio con Salvini del dissidente forzista Domenico Di Giorgio, consigliere provinciale di Salerno ed ex sindaco di Montecorvino Pugliano, e dell’ex direttore generale dell’Asl Antonio Squillante.

Anche nel Lazio la Lega è cresciuta moltissimo

Da indiscrezioni il gruppo del centrista di Ciocchetti potrebbe decidere di passare nella Lega. Addirittura avrebbe un appuntamento fissato per mercoledì. Ma sono solo voci che provengono dai vari corridoi politici pieni di spifferi. Se così fosse il gruppo di Ciocchetti e del suo caudillo Giovanni Libanori potrebbero seguire la strada che ha già intrapreso prima di loro il giovane consigliere Stefano Tersigni che da Fratelli d’Italia è passato alla Lega con la nomina di coordinatore della Lega a Nemi.

Sull’ipotesi di un imminente passaggio del gruppo di Ciocchetti nella Lega di Salvini abbiamo sentito proprio Tersigni il quale, almeno per il momento fa spallucce ma allo stesso tempo mette subito i paletti che dai toni sembrano difficili da buttare giù: “Ho sentito anche l’On. Durigon (coordinatore provinciale della Lega) il quale non ha nessuna notizia in merito ma in qualsiasi caso, se dovesse esserci questo passaggio, Libanori ed eventualmente i Consiglieri Comunali a lui vicini dovrebbero passare all’opposizione. La Lega su Nemi la rappresento io in qualità di Coordinatore Comunale nominato ufficialmente dal Coordinatore Regionale l’On Francesco Zicchieri e la Lega a Nemi è e rimarrà all’opposizione”. Questa dunque la posizione di Tersigni: ben venga il passaggio ma a Nemi la Lega è all’opposizione. Staremo a vedere che piega prende questa ennesima storia politica. Occhio agli spifferi.

L’intervista a Luciano Ciocchetti a Officina Stampa del 30/03/2017




Roma, il Cinema America torna a sorpresa a San Cosimato

ROMA – Il Cinema America torna il 2 luglio in piazza San Cosimato, con un evento sorpresa fuori programma. Sarà la commedia del 1996, “Ferie d’agosto”, a inaugurare l’arena di Trastevere riconquistata nelle scorse settimane. A presentare il film ci saranno due ospiti: il regista Paolo Virzì e lo sceneggiatore Francesco Bruni. Dal 3 luglio e fino al 1° agosto, la programmazione riprenderà seguendo il calendario già previsto per il liceo Kennedy. Due volte a settimana, come concordato con Roma Capitale, l’audio dei film in piazza San Cosimato verrà diffuso in cuffia. Grazie alla collaborazione con Radio Rock, il pubblico sintonizzandosi sulla frequenza FM 106.6 potrà seguire la proiezione senza alcun impatto acustico. Andranno invece avanti in parallelo e senza subire mutamenti le arene del Parco Casale della Cervelletta a Tor Sapienza e del Porto Turistico di Roma a Ostia.




Parma, si cercano i due ragazzi scomparsi nel Po

PARMA – Due ragazzi, secondo le prime informazioni di origine straniera, sono scomparsi nel tardo pomeriggio nelle acque del fiume Po nella zona di Coltaro, una frazione del comune di Sissa Trecasali, in provincia di Parma, durante un bagno in compagnia di un gruppo di amici. Nella zona sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco, impegnati secondo sommarie informazioni nelle ricerche dei ragazzi con i sommozzatori.




Alberobello, rifiuti: Il Tribunale di Bari restituisce certezza alla comunità alberobellese

ALBEROBELLO – Grazie all’impegno degli avvocati Enrico Pellegrini e Elio Pappalepore, difensori dell’Amministrazione comunale di Alberobello, è stata chiusa definitivamente la vicenda della gestione del servizio di igiene urbana

Il Tribunale di Bari ha disposto l’estinzione del ricorso promosso da TRADECO srl, gestore uscente del servizio la quale, in seguito alle difese del Comune di Alberobello, ha rinunciato all’azione

Ora il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti potrà continuare senza ulteriori ritardi

L’avvocato Pellegrini, particolarmente attento alle tematiche sociali riesce ad interpretare i bisogni della gente. Il suo Studio offre assistenza e difesa legale nell’ambito del diritto amministrativo e urbanistico




Palermo, tenta di uccidere la rivale a coltellate

PALERMO – In manette con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi la palermitana Patrizia Iones, classe 1968, che ha aggredito una 51enne palermitana tentando di ucciderla a coltellate. A intervenire sul posto – una taverna in cortile primo le chiavi s.n.c. – nella tarda serata di venerdì, i carabinieri del Nucleo Radiomobile allertati dalla locale Centrale Operativa. I militari  giunti tempestivamente sul luogo, hanno sentito testimoni e passanti al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. La Iones è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio, aggravato da futili motivi. I Carabinieri del Pronto Intervento l’hanno bloccata proprio all’uscita dell’esercizio commerciale, dopo che in uno scatto d’ira, aveva colpito con un grosso coltello da cucina alla fronte la rivale, alla quale era legate da vecchi rancori di natura economica e passionale.

Presumibilmente, anche la contesa dei propri mariti

La vittima a seguito del fendente riportato nell’occorso, veniva trasportata e ricoverata presso il locale ospedale villa sofia riportava un trauma cranico con ferita da taglio alla regione frontale, giudicata dai sanitari guaribile in giorni 10 s.c. e comunque non in pericolo di vita. La stessa nella tarda serata di ieri è stata dimessa. L’episodio poteva avere un più triste epilogo se la vittima, durante l’animata colluttazione non avesse istintivamente portato indietro il capo, riuscendo così in parte a schivare il fendente.

L’arrestata alla vista dei Carabinieri che l’hanno bloccata, ha confermato di volere volontariamente compiere l’insano gesto. La Iones pertanto, dopo le formalità di rito su disposizione della competente Autorità Giudiziaria è stata accompagnata presso la propria abitazione in regime di detenzione degli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicata con rito della direttissima tenutosi nella giornata di ieri presso il Tribunale di Palermo e conclusasi con la convalida dell’arresto. Il G.IP., in sede di udienza si è riservato della definizione della vicenda, pertanto la Iones è stata rimessa nuovamente ai domiciliari in attesa di giudizio.




Alfano chiude con la politica: “Torno a fare l’avvocato”

L’ex ministro degli Esteri Angelino Alfano torna a fare l’avvocato e da lunedì prossimo diventerà consulente per lo studio legale BonelliErede su questioni di diritto e diplomazia internazionale. La novità è stata annunciata dallo studio milanese in una nota, in cui si afferma che Alfano sarà ‘of Counsel’, ossia consulente esterno, inserito in un focus team di professionisti su ‘Public International Law & Economic Diplomacy’.

All’interno del gruppo, si afferma, verranno integrate le competenze di Angelino Alfano con quelle di molti professionisti che si occupano di materie collegate al diritto internazionale pubblico come, ad esempio, anticorruzione, arbitrati internazionali, fiscalità e regolatorio. L’obiettivo è assistere non solo le aziende, ma anche Stati, Enti, Istituzioni dell’area del Mediterraneo, Africa e nel Medio Oriente per favorire gli investimenti. “Dopo aver definitivamente lasciato la politica, ho deciso di dedicarmi a tempo pieno alla libera professione, con un particolare orientamento allo scenario e ai mercati internazionali e l’opportunità di BonelliErede ha rappresentato una scelta naturale in questa direzione”, ha commentato Alfano. “Intraprendo questo nuovo percorso professionale con l’entusiasmo e la voglia di un progetto a lungo termine, in cui valorizzare al massimo le mie esperienze pregresse, pur in discontinuità rispetto ai ruoli da me ricoperti in passato”.

Alfano, 47 anni, ha ricoperto la carica di ministro in tre occasioni: dal 2008 al 2011 è stato ministro della Giustizia, successivamente dell’Interno dal 2013 al 2016, quindi ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale nel biennio 2017-2018. Inoltre, dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 ha ricoperto la carica di vicepresidente del Consiglio dei ministri. Laureato in giurisprudenza nel 1993 presso l’Università Cattolica di Milano, con dottorato di ricerca in Diritto dell’Impresa presso l’Università degli Studi di Palermo, Alfano è abilitato all’esercizio della professione forense dal 1996. BonelliErede ha inoltre annunciato l’ingresso nel proprio team di un altro consulente, l’avvocato ed economista egiziano Ziad Bahaa-Eldin, già a capo della Egyptian Investment Authority e ministro della Cooperazione; sarà anche managing partner di Bahaa-Eldin Law Office, law firm egiziana appena costituita che lavorerà in collaborazione con BonelliErede.

“Per la nostra organizzazione – hanno commentato i co-managing Partner Stefano Simontacchi e Marcello Giustiniani – l’ingresso di Angelino Alfano e di Ziad Bahaa-Eldin rappresenta un salto in avanti. La loro vasta competenza nell’ambito della diplomazia economica, unita alla loro sensibilità nello sviluppo internazionale, rafforzeranno il nostro presidio in Africa e nel Medio Oriente. Da tempo avevamo in programma di sviluppare servizi di consulenza per Stati e Istituzioni che affiancassero quelli alle imprese e riteniamo che Angelino Alfano rappresenti il profilo giusto per aiutarci a realizzarli. Con Ziad e la costituzione della nuova struttura rafforzeremo inoltre in modo significativo la nostra presenza in Egitto”.




I giudici di Caltanissetta su Borsellino: “Si è trattato di uno dei più gravi depistaggi della storia”

PALERMO –  “Le dichiarazioni di Vincenzo Scarantino sono state al centro di uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana”. Nero su bianco, per la prima volta, i giudici di Caltanissetta scrivono del clamoroso depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio costata la vita al giudice Paolo Borsellino. Nelle motivazioni della sentenza del processo Borsellino quater, depositate ieri sera, la Corte d’assise dedica un lungo capitolo al falso pentito Scarantino.
A distanza di un anno e due mesi dalla pronuncia del dispositivo, è stata depositata la motivazione della sentenza che ha condannato all’ergastolo i boss Salvo Madonia e Vittorio Tutino e a dieci anni per calunnia i falsi pentiti Francesco Andriotta e Calogero Pulci. Le motivazioni, lunghe 1.865 pagine, ricostruiscono anche il clamoroso depistaggio delle indagini sulla strage costata la vita a Borsellino e agli agenti della scorta.




Fico difende le Ong e chiede solidarietà, la rete lo copre d’insulti: “Boldrino”

Basta farsi un giro su Twitter per vedere che il paragone è stato fatto già migliaia di volte in poche ore. Fico difende il lavoro delle Ong, e sui social lo si schernisce dandogli della Boldrini, un po’ in ogni declinazione. Apre le danze Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: “Aggiornaci anche quando vai in visita dai terremotati italiani” e poi l’hashtag: “#Boldrino” in chiusura del tweet. E lo fa rispondendo direttamente ad un post del presidente della Camera.

Aggiornaci anche quando vai in visita dai terremotati italiani. #Boldrino

— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 30 giugno 2018

A ruota seguono decine di commenti al suo tweet dove Fico viene duramente criticato, accusato di avere da presidente della Camera una posizione molto simile a quella di Laura Boldrini che alla presidenza di Montecitorio lo ha preceduto. “Abbiamo cacciato lei, cacceremo anche te”, scrive un utente. “Continua così e voteremo tutti per la Lega invece che 5 stelle”, scrive un militante dei pentastellati. “Hai già dimostrato diverse volte che non sei degno di questa carica”, “ha cabiato tessera, adesso è del Pd”, “Deve esserci qualcosa di strano in quella poltrona. Non può essere una coincidenza due su due…”, “Pensa a mettere in regola le domestiche di casa tua”, e diversi insulti di chi sostiene che Fico “non ama gli italiani”. Al presidente anche la solidarietà di molti utenti della rete, anche se in numero nettamente inferiore. Difendere le ong, chiedere solidarietà per i migranti o umanità davanti ai fatti di cronaca sembra decisamente impopolare oggi in Italia.

Incredibile sequela di insulti per @Roberto_Fico solo per aver dimostrato umanità. In ultimo la battuta di @GiorgiaMeloni che lo ha definito #boldrino.Che sia fuori moda occuparsi degli altri, degli ultimi con concreti gesti di vicinanza?Meglio la sola propaganda #salvinidimaio ?

— Laura Puppato (@LauraPuppato) 30 giugno 2018