Frascati Scherma: Garozzo d’oro con i fiorettisti, il Dream Team femminile “solo” argento

Frascati (Rm) – C’era grande attesa per le prove a squadre dei mondiali di Wuxi (in Cina) e le aspettative del Frascati Scherma e dei colori azzurri in generale non sono state deluse. Dopo la medaglia d’oro di Alice Volpi (che si allena da tempo a Frascati) e il bronzo di Arianna Errigo nella prova individuale, le ragazze del fioretto hanno conquistato anche la medaglia d’argento nella gara collettiva. Ma è chiaro che per il Dream Team azzurro (che ha contato anche sulla presenza dell’altra giovane atleta tuscolana Camilla Mancini, oltre che di Chiara Cini) tutti i risultati diversi dalla vittoria rappresentano una piccola delusione. «Fa male perché conosciamo il nostro reale valore ed avevamo voglia di dimostrarlo. Per questo l’appuntamento è già fissato a Budapest per il Mondiale 2019» ha commentato a fine gara la Errigo. Nel loro percorso le azzurre hanno eliminato con punteggi netti prima il Brasile (45-12) e poi il Giappone (45-29) per poi arrendersi in finale contro gli Usa per 45-35. Le statunitensi si sono così “vendicate” per il k.o. che le azzurre avevano inflitto loro ai mondiali di Lipsia del 2017. Sempre Italia-Usa è stata la finale della gara a squadre di fioretto maschile, ma stavolta il verdetto ha sorriso agli azzurri con l’atleta del Frascati Scherma Daniele Garozzo che ha così portato a casa una pesantissima medaglia d’oro assieme ai suoi compagni Alessio Foconi (fresco campione del mondo individuale), Andrea Cassarà e Giorgio Avola. Il punteggio finale a favore degli italiani è stato di 45-34, mentre in precedenza di fronte ai nuovi campioni del mondo si erano arrese la Corea del Sud in semifinale (45-30), la Polonia ai quarti per 45-23 e, ancor prima, l’Australia agli ottavi per 45-34. «E’ stato un assalto che abbiamo tirato come un tutt’uno – ha rimarcato Garozzo -. Siamo stati coesi e ci siamo dati la carica l’un l’altro. Anche Giorgio (Avola, infortunato prima della finale, ndr) dalla pedana ci ha caricato ed ha gareggiato con noi». Mondiale stregato, infine, per le sciabolatrici Rossella Gregorio, Irene Vecchi e Loreta Gulotta che assieme a Martina Criscio non sono riuscite ad andare oltre al quarto posto finale. Dopo la sconfitta in semifinale contro la Russia all’ultima stoccata, l’Italia ha ceduto pure nella finalina di consolazione contro la Corea che si è imposta per 45-40.
Il mondiale del Frascati Scherma è stato comunque estremamente positivo: alle due medaglie a squadre (un oro e un argento) e a quelle individuali (oro e bronzo) conquistate dagli atleti italiani, va aggiunta anche la splendida medaglia di bronzo ottenuta nel fioretto individuale dallo spagnolo Carlos Llavador che ormai da tempo ha scelto la palestra “Simoncelli” per affinare la sua tecnica schermistica. Una grande soddisfazione per il suo maestro Fabio Galli, presente ufficialmente nello staff azzurro del fioretto a Wuxi così come Lucio Landi e Andrea Aquili hanno fatto parte dello staff italiano della sciabola.




Valle Vigezzo, precipita con parapendio e muore

DOMODOSSOLA – Un 35enne è morto oggi pomeriggio precipitando col parapendio per 150 metri lungo le rocce in alta valle Vigezzo. L’uomo, residente a Novi Ligure (Alessandria), si è schiantato contro le rocce della Pioda di Crana, ad oltre 2 mila metri di altitudine.
E’ stato un amico ad allertare i soccorsi quando ha visto la vela del parapendio chiudersi di colpo e il corpo dell’uomo finire sulle rocce. La salma è stata recuperata dall’elicottero del 118 e trasportata all’obitorio del San Biagio di Domodossola (VCO). Alle operazioni di recupero hanno preso parte anche gli uomini del soccorso alpino.




Ciampino, il commissario dichiara guerra agli insetti “pericolosi”

CIAMPINO (RM) – Al fine di prevenire la diffusione degli insetti vettori di arbovirosi, si invitano tutti i cittadini che a qualsiasi titolo hanno l’effettiva disponibilità o uso di aree o spazi esterni presenti sul territorio comunale a seguire i seguenti comportamenti:

evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;

procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati, ma sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;

trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, ed in tutti gli altri spazi di raccolta (quali ad esempio cortili, parcheggi ecc.), ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. Il trattamento può essere eseguito direttamente, da parte degli stessi proprietari o utilizzatori di spazi, o avvalendosi di imprese di disinfestazione. Dovrà essere conservata documentazione attestante l’avvenuto trattamento. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; indipendentemente dalla periodicità, il trattamento deve essere praticato dopo ogni pioggia;

tenere sgombre tutte le aree già indicate ai commi precedenti da qualsiasi materiale che possa determinare, in qualsiasi modo e/o maniera, il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;

evitare la formazione di raccolta d’acqua, anche in luoghi poco accessibili o nascosti quali sotterranei, cantine, intercapedini, vespai ecc.;

provvedere nel caso di fontane ornamentali, laghetti artificiali e simili, alla eventuale introduzione di pesci larvivori (pesci rossi, gambusie, ecc.);

prosciugare completamente le piscine non in esercizio, qualora queste vengano ricoperte con teli è necessario svuotare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica l’acqua in essi eventualmente accumulatasi;

non utilizzare pneumatici come zavorre per teli plastici o per altra funzione che richieda la loro esposizione all’aperto, al fine di non favorire la proliferazione di zanzare nei ristagni d’acqua che si accumulano al loro interno;

convogliare in appositi apparati di scarico la condensa prodotta dagli impianti di climatizzazione;

provvedere al taglio periodico dell’erba nei cortili, nei terreni, nelle aree incolte;

svuotare almeno due volte al giorno, lavare e capovolgere (se non utilizzati) contenitori di uso comune, quali sottovasi, abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi e simili, evitando, di immettere queste acque nei tombini;

evitare innaffiamenti continui delle aree cortilizie esterne alle proprietà, per non favorire l’attrazione delle zanzare;

mantenere in perfetta efficienza le grondaie, evitando la presenza nelle stesse di foglie o altro materiale che possa causare il ristagno di acqua;

pulire bene i vasi prima di portarli all’interno, durante i periodi freddi o prima di esporli all’esterno in quanto l’abitudine di portate le piante al riparo, durante l’inverno, è una delle cause che generano la schiusa delle uova invernali, non appena le piante stesse vengono di nuovo esposte e innaffiate nella stagione primaverile

Su disposizione del Commissario Prefettizio Dott.ssa Raffaela MOSCARELLA




Salvini su Migranti: “La sinistra usa come scusa la bassa natalità per importarli”

“Un Paese dove non nascono bambini è destinato a morire. Alla fine di questo mandato il Governo sarà valutato sul numero di nuovi nati più che sul suo debito pubblico”. In gioco “c’è la nostra tradizione, la nostra storia, la nostra identità” e la sinistra sta usando la bassa natalità come una “scusa” per “importare migranti”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, intervistato dal Times.

In un’altra intervista al Sunday Times il ministro parla di Brexit: “La mia esperienza nel Parlamento europeo mi dice che o ti imponi o loro ti truffano”, ed esorta la premier britannica Theresa May ad adottare una linea più dura nei negoziati con la Ue sulla Brexit. Per Salvini, May dovrebbe prepararsi a lasciare il tavolo senza un accordo. “Perchè – aggiunge – su alcuni principi non c’è bisogno di essere flessibili e tu non dovresti fare passi indietro”.

Fontana: grande Salvini, stesse idee per bene Italia – “Grande Matteo Salvini sul Times: ‘Un Paese dove non nascono bambini è destinato a morire’. Stesse idee per il bene della nazione. Avanti tutta!”. Lo scrive oggi sul suo profilo facebook il ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana. Nel corso della Commissione Affari sociali sulle linee di indirizzo del suo dicastero, Fontana tre giorni fa aveva espresso lo stesso concetto: “La famiglia deve essere considerato un investimento e non una spesa. Il capitale famiglia rappresenta infatti un investimento per il welfare, per il futuro e in termini di Pil. Ogni anno perdiamo in termini demografici una città come Padova. Un problema non certo risolvibile solo allargando le maglie dei flussi migratori”.




In Finlandia nuovo sito web su Alvar Aalto per appassionati di architettura e turisti

Visit.alvaraalto.fi è un nuovo servizio online realizzato per chi ama architettura e viaggi. Il sito web passa in rassegna l’architettura unica di Alvar Aalto (1898-1976) e combina destinazioni Aalto con vari servizi turistici in tutta la Finlandia. Oltre a famosi classici architettonici e siti architettonici meno noti, i visitatori possono abbinare di destinazioni naturali, attrazioni culturali e prelibatezze culinarie. Il sito presenta diverse destinazioni Aalto a Helsinki. Includono Finlandia Talo, l’edificio per uffici Rautatalo, la casa della cultura, Studio Aalto (ufficio dell’architetto) e Aalto House (casa e studio).

Vi è inoltre una lunga lista di destinazioni Aalto in tutta la Finlandia. Le destinazioni nella regione del lago Päijänne includono l’acclamato municipio di Säynätsalo, la Muuratsalo Experimental House, che fu la residenza estiva dell’architetto e il museo Alvar Aalto, che consente ai visitatori di immergersi nel mondo dell’architettura, del design e della storia personale di Aalto.
Le escursioni sono state progettate realizzate congiuntamente da esperti della Fondazione Alvar Aalto, guide turistiche locali e imprenditori locali. Il progetto architettonico e turistico nazionale è stato coordinato dalla Fondazione Alvar Aalto e sostenuto dal fondo del progetto del Ministero dell’educazione e della cultura finlandese per i prodotti del turismo culturale.
Il sito web è disponibile in inglese e finlandese.




L’eclissi di luna più lunga del secolo ha affascinato il mondo

L’eclissi totale di Luna più lunga del secolo, della durata di un’ora e 43 minuti a partire dalle 21.30, e la grande opposizione di Marte, la più spettacolare dal 2003. Mentre la Luna si tingeva di rosso per l’eclissi, il pianeta rosso appariva nel cielo più grande del 10%.

Marte, che nelle ultime ore ha fatto parlare di sé per la scoperta italiana del suo primo lago di acqua liquida sotto i suoi ghiacci, si trova nella posizione esattamente opposta al Sole rispetto alla Terra e il 31 luglio, sarà alla minima distanza dal nostro Pianeta, pari a 57.590.630 chilometri.

A tingere di rosso la Luna è invece la sua posizione rispetto alla Terra: quest’ultima si trova tra il Sole e la Luna e proietta sul satellite un cono d’ombra. La fase totale dell’eclissi, durante la quale la Luna è integralmente immersa nell’ombra, è avvenuta tra le 21:30 e le 23:13 ed è stata ben visibile in tutta Italia, con il picco massimo alle 22:22 e lo spettacolo si è concluso all’1:30 della notte del 28 luglio.

Tante le iniziative organizzate in tutta Italia dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), che ha aperto le porte di alcuni dei suoi osservatori, e dall’Unione Astrofili Italiani (Uai), che ha messo a disposizione di tutti gli appassionati i propri telescopi amatoriali.

A Roma il ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac), il Parco Archeologico del Colosseo e il Virtual Telescope Project, gestito dall’astrofisico Gianluca Masi, hanno organizzato una serata osservativa speciale in un palcoscenico naturale unico al mondo: le rovine del Palatino, nei pressi del Tempio di Venere e Roma.

“Marte e la Luna sono nella stessa zona di cielo, l’uno sotto l’altra”, ha spiegato Masi. Il pianeta rosso brillava a circa 6 gradi di distanza dal nostro satellite e, dopo Venere e la Luna, è stato l’oggetto più luminoso del cielo, ha aggiunto. Insieme, la Luna e Marte ci hanno regalato una delle serate più suggestive degli ultimi decenni. Anche Venere, Giove e Saturno sono brillanti e ben visibili, in una “splendida parata planetaria”.




Terni, a 17 anni muore travolto da uno scooter: stava girando un video

TERNI – Uno studente di 17 anni è morto nella notte dopo essere stato investito dallo scooter condotto da un amico, anche lui minorenne, lungo una strada di un centro della provincia di Terni. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri il ragazzo si sarebbe sdraiato sulla carreggiata per filmare con il cellulare il passaggio del coetaneo che l’avrebbe però accidentalmente travolto.
I due – in base a quanto accertato finora – sono giunti insieme sul luogo dell’incidente in scooter. Il diciassettenne sarebbe quindi sceso, si sarebbe sdraiato e avrebbe realizzato il video del passaggio su un rettilineo, venendo però travolto.
E’ quindi morto sul posto a causa delle gravi ferite riportate.
Vani i tentativi di soccorso da parte del 118.
I carabinieri hanno raccolto – secondo quanto si apprende – le testimonianze di alcuni amici dei due ragazzi, che avrebbero confermato la ricostruzione, essendo a conoscenza del ‘gioco’ ideato dal gruppo




Ombre sulla morte di Marchionne? Un uomo scomodo per molti

Fin dall’inizio le scarse notizie sul ricovero di Marchionne hanno destato qualche perplessità nel grande pubblico. Abbiamo lasciato un manager eccezionale in piena efficienza, e di colpo lo abbiamo ritrovato ricoverato e in fin di vita, come fin dall’inizio era chiaro che fosse. Gli scarsi bollettini medici parlavano di ‘rianimazione’, poi di ‘coma irreversibile’. Poi di morte. Ma qual è la verità? La convocazione d’urgenza dello stato maggiore FCA per designare il suo successore ha confermato le previsioni più pessimistiche.

Ma chi era Sergio Marchionne, ignoto fino ad un certo momento al grosso pubblico, e apparso come l’arcangelo Michele per uccidere il drago della concorrenza straniera? ‘Serghio’, come lo chiamano gli americani, è arrivato in Fiat togliendo l’osso di bocca a chi l’avrebbe acquisita per un pezzo di pane, – come è successo per tante nostre eccellenze italiane – sconvolgendo i piani di chi già la bocca se l’era fatta. Certo, nessuna ristrutturazione è indolore, ma almeno quella di Marchionne ha inteso lasciare in Italia il cuore dell’azienda, portando da noi la produzione di modelli americani, e in USA modelli italiani. Aumentando la qualità della produzione, Marchionne ha risollevato negli States la reputazione della FIAT : un acronimo che si traduceva con “Fit It Again Tony”, provaci ancora, Tony, dove quel ‘Tony’ italianeggiante mostrava tutto il disprezzo per un’auto di bassa qualità che aveva sempre bisogno del meccanico. Oltretutto portando in America modelli che avevano un consumo molto basso, fino ad allora sconosciuto.

Le cronache ci raccontano di un Marchionne alla mano con tutti, specialmente con gli operai, dei quali aveva voluto migliorare la situazione lavorativa: “Come pretendete che possano produrre cose di qualità in queste condizioni?” Personalmente ci eravamo affezionati alla presenza di uomo eccezionale come lui; uno che sapeva dove metter le mani e faceva magie, come il mago Silvan. Un vincente. E in più, come dice una canzone, un italiano vero, uno che non aveva rinnegato le sue origini e la sua patria. Alla fine della fiera, la sua azione ha avuto la sua ragion d’essere, guardando i risultati. Quello che il grosso pubblico ha compreso, e che si capiva dalla sua figura in televisione, è che l’uomo non era uno che parlasse a vanvera, e che si facesse pubblicità. La sua abitudine di indossare un maglioncino blu, anche se rigorosamente di cachemire, denotava una personalità concreta e scevra da sovrastrutture. La sua morte ha gettato nel panico le industrie FCA e quelle correlate. Il destino della FCA, come delle altre, appare compromesso. Una perdita del 15% in borsa può causare grandi perdite, ma anche grandi guadagni per chi scommette sul rimbalzo; ma certamente mette l’azienda in condizioni d’essere acquisita con un grande risparmio.

La domanda è: quali prospettive ha oggi il gruppo FCA senza Marchionne?

E a chi ha potuto far comodo, diciamo così, la morte di Marchionne, l’unico capace di aver portato l’asticella al settimo posto nel mondo, partendo da due situazioni fallimentari? E chi oggi avrebbe timore della sua presenza sul mercato, quando all’orizzonte s’affaccia un cambiamento epocale, come l’auto elettrica? Sappiamo che ‘Serghio’ aveva già avuto dei contatti con i cinesi, i primi e più avanzati produttori al mondo di batterie al litio, padroni di una tecnologia avanzatissima e capaci di una produzione a grandi numeri, proprio quelli che interessavano a Marchionne. L’intesa che possiamo ipotizzare, è quella che avrebbe visto da una parte la FCA, con un enorme mercato come quello degli States, ma non solo. Dall’altra un Marchionne con un know how insuperabile nella costruzione di auto, ed una mentalità già collaudata per le grandi imprese. Ce n’è d’avanzo per far schizzare la FCA al primo posto nel mondo. Per produrre auto che, diceva Marchionne, erano destinate alla middle class. E a chi le avrebbe vendute, ebbe un giorno a dire, se la middle class non esisteva più? Chi ha voluto la distruzione della classe media, se non qualcuno che controlla grossi capitali mondiali, al servizio del potere globale, del ‘Nuovo Ordine Mondiale’? Quello che, fatti salvi i ricchi sempre più ricchi e sempre meno numerosi , tende a globalizzare tutto, anche le classi sociali?

Imposimato un giorno in una sua intervista ebbe a dire che la responsabilità di molte stragi insolute in Italia era della Bilderberg. Siamo complottisti? Forse. La cosa certa è che sotto il primo livello di qualsiasi governo ne esistono almeno altri due, da utilizzare secondo la bisogna e la gravità della situazione. Aldo Moro, come racconta il bel libro di Gianni Fasanella ‘Puzzle Moro’, fu eliminato perché pericoloso per l’egemonia di qualche stato europeo. Enrico Mattei voleva risollevare l’Italia ad un livello che, seguendo sempre il libro di Fasanella, era stato proibito dall’incontro postbellico di Yalta. Sergio Marchionne, che potremmo definire il nuovo Enrico Mattei, era scomodo per una buona parte dell’industria automobilistica mondiale, fin da quando rifiutò alla Volkswagen la vendita dell’Alfa Romeo, che allora, grazie ad una amministrazione più che altro politica, navigava in pessime acque.

Le notizie del ricovero di Marchionne sono state fin dall’inizio viziate da un difetto di comunicazione. Mai abbiamo avuto notizie più frammentarie e incomprensibili per i malori di qualsivoglia uomo pubblico. Il diciotto di giugno Sergio Marchionne ha partecipato ad una bella cerimonia, durante la quale è stata consegnata ai carabinieri una Jeep, e abbiamo potuto sentire dagli accenti commossi del suo breve discorso quanto lui tenesse alle sue origini, a suo padre maresciallo dell’Arma e alla sua educazione ricevuta rispettando certi valori. Che poi lui aveva trasposto nella sua vita e nella sua professione. Venti giorni dopo i TG battono la notizia della convocazione urgente dello stato maggiore della FCA per la sua sostituzione. Seguono notizie strane, non precise, ma sempre senza speranza. Veniamo poi a sapere della sua operazione alla spalla destra, durante la quale ‘qualcosa è andato storto’. Sembra assurdo che qualcosa possa andare storto in una clinica svizzera, certamente un’eccellenza per quel paese, soprattutto per un’operazione che non coinvolge parti del corpo sedi di organi vitali. Non siamo in un ospedale che possa far pensare ad un caso di malasanità. Le sue condizioni, che non venivano descritte, facevano pensare, data la subitaneità del crollo, ad una emorragia cerebrale. Ma no, ci viene detto prima di una crisi cardiaca, seguita da un’altra. Poi di un’operazione, notizie frammentarie e confuse. Poi di un tumore del quale Marchionne avrebbe conosciuto l’esistenza. Poi si parla di troppe sigarette. Non siamo indovini, ma quando ci sono troppe verità, magari nessuna di esse è quella giusta. Ormai ‘Serghio’ non c’è più. Se n’è andato lasciando dietro di sé una scia di domande che non avranno mai risposta, se non quelle ufficiali che non servono a nulla. Il sospetto, in tempi come questi, che fosse troppo scomodo e pericoloso per qualcuno – come in effetti era, sul piano industriale – rimane. Siamo complottisti? Forse, anzi sicuramente. Ma, come disse una volta un apprezzato uomo politico italiano, a volte anche noi c’azzecchiamo.

Roberto Ragone




Salvini soddisfatto su nomine Rai: “Con Foa e Salini finalmente voci diverse!”

Nella tv di Stato è cambiata aria. Al vertice della Rai “noi abbiamo indicato un ad e un presidente staccati dai partiti, due giornalisti, manager, imprenditori”. Così Matteo Salvini dal palco del comizio a Fontevivo di Parma, è tornato sulle nomine del servizio pubblico. Rispetto alle critiche del Pd, il vicepremier ha aggiunto: “Hanno paura che cambi qualcosa in Rai, la loro paura è fondata. Cambieranno le cose, verranno valorizzati giornalisti dimenticati perché non erano di sinistra”.

Il ministro del Tesoro Tria ha proposto al cdm il nominativo di Fabrizio Salini come ad Rai e Marcello Foa come consigliere di amministrazione. Quest’ultimo sarà votato dalla commissione di Vigilanza per la carica di presidente dell’azienda radiotelevisiva.

“Oggi diamo il via a una rivoluzione culturale. “Ora ci liberiamo dei raccomandati e dei parassiti”, nella Rai”. Così il vicepremier Luigi Di Maio, al termine del Consiglio dei ministri, presenta ai cronisti la scelta dei nomi da parte del governo sui vertici Rai, Marcello Foa, Presidente e Fabrizio Salini Ad.

“Stiamo lavorando ai tanti dossier aperti, tanti problemi che stiamo affrontando in questi primi 50 giorni di governo”, ha affermato Di Maio.

“Finalmente ci saranno tante voci diverse alla Rai. Non ci sarà solo la voce della sinistra renziana, ma tante voci diverse”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, arrivando a Fontevivo (Parma) per la festa della Lega Emilia. E le critiche dell’opposizione sulle nomine del servizio pubblico? “Quelli del Pd sono veramente alla frutta. Auguro loro un agosto di serenità e di relax perché ne hanno bisogno”, ha risposto Salvini.

”Sono orgoglioso ed emozionato per la nomina a presidente Rai, che è giunta inaspettata nell’arco di pochissime ore. Ringrazio di cuore il primo ministro Giuseppe Conte, i vice premier Matteo Salvini e Luigi di Maio, il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’economia Giovanni Tria per la fiducia accordatami”. Scrive Marcello Foa su Fb. ”Mi impegno sin d’ora per riformare la Rai nel segno della meritocrazia e di un servizio pubblico davvero vicino agli interessi e ai bisogni dei cittadini italiani”. ”Sin dai tempi del mio maestro Indro Montanelli – aggiunge Marcello Foa -, mi sono impegnato per un giornalismo intellettualmente onesto e indipendente e da oggi rinnovo questo impegno morale nei confronti dei giornalisti e di tutti i collaboratori della Rai”. ”Grazie di cuore al Gruppo Corriere del Ticino – conclude – per questi splendidi anni trascorsi assieme. E’ stato un onore, lascio con commozione una squadra meravigliosa”.

”La Rai è una grande azienda che appartiene ai cittadini, colma di personalità, di creatività e di risorse. Il mio compito sarà quello di valorizzarle tutte per poter offrire un prodotto che rispecchi l’eccellenza italiana con contenuti diversificati, ampi e ricchi di stimoli”. A scriverlo sul suo profilo Fb è Fabrizio Salini, indicato come nuovo ad della Rai. ”Ma la Rai non è un’isola: le relazioni internazionali, così come la valorizzazione delle produzioni locali, sono parte essenziale della sua missione. Ringrazio per la fiducia che mi è stata accordata, e ringrazio i dipendenti e i dirigenti Rai per ciò che hanno fatto e per ciò che faremo insieme”, conclude Salini.

“In ottemperanza alle disposizioni di legge e di statuto e a completamento delle designazioni già effettuate dal Parlamento e dall’azienda, per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Rai il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha proposto al Consiglio dei Ministri i seguenti nominativi: Fabrizio Salini, indicandolo per la carica di amministratore delegato, e Marcello Foa per la carica di consigliere di amministrazione. E’ quanto si legge in una nota del Ministero dell’Economia. Non nasconde la soddisfazione anche il presidente del consaiglio Giuseppe Conte che in un tweet plaude al rilancio dlel’azienda con le nuove nomine




Albano Laziale, isola del riuso e impianto di compostaggio: quel terreno “perfetto” – I Parte

ALBANO LAZIALE (RM) – Verrà realizzata una isola del riuso e un impianto di compostaggio nel quartiere Miramare ad Albano Laziale? Questi gli interrogativi che pone Roberto Cuccioletta portavoce di Fratelli d’Italia ad Albano per cui chiede a gran voce una risposta da parte degli amministratori comunali. Ad oggi, infatti, il Comune di Albano Laziale dispone di un centro di conferimento comunale in località Cancelliera ed è stato approvato uno Studio di Fattibilità del IV Settore per un centro di conferimento comunale per lo smaltimento dell’organico da realizzare su un terreno privato in via Tenutella che nel piano regolatore cade in Zona D2 “artigianale”.

Sullo stesso terreno privato sembra sia stato approvato un altro progetto di fattibilità per la realizzazione del secondo centro di conferimento comunale e isola del riuso. Sembra, quindi, che via Tenutella, al confine di via del Muro Bianco e del quartiere musicisti, sia perfetta per accogliere il secondo centro di conferimento comunale.

Tanto perfetta che dall’amministrazione comunale si sta valutando di acquisire il terreno, dopo averlo fatto stimare da un agronomo, dietro un compenso di 2.488,80 euro con determina 125 del 29 febbraio 2016.

Un terreno che ricade in zona R4 (Possibilità di perdita di vite umane o lesioni gravi alle persone)

Questo terreno privato è talmente perfetto che l’area in questione ricade in zona R4 come da piano di assetto idrogeologico. Classificare una Zona R4 significa che sul terreno esistono “condizioni che determinano la possibilità di perdita di vite umane o lesioni gravi alle persone oppure danni gravi e collasso di edifici o infrastrutture o ancora danni gravi ad attività socio economiche”.
Nonostante il vincolo, si è dato incarico ad un altro professionista, con determina 688 del 21 maggio 2018, per richiedere il nulla osta all’autorità di bacino Appennino centrale.

La Città Metropolitana di Roma Capitale ha finanziato la realizzazione del secondo Centro di Conferimento Comunale per 200mila euro e di un’isola del Riuso per 300mila euro, per un importo complessivo di mezzo milione di euro.

Già il 12 dicembre del 2017 era stato affidato un incarico per uno studio di fattibilità per questa isola del riuso con determina 194 per un importo complessivo pari a € 7.356,00, incluso IVA e oneri previdenziali. E la giunta comunale il 28 dicembre 2017 approvava il progetto di fattibilità tecnico economica per centro di conferimento comunale e allestimento Isola del Riuso per un totale di 850mila euro di cui 500mila finanziati dalla Città Metropolitana e 350mila finanziati dal Comune di Albano Laziale.

Il terreno deve essere, però, ancora acquistato dall’Ente locale per un importo ancora non precisato

Dalla documentazione in atti sembra per un valore di 300mila euro. Il 29 maggio 2018 con determina 742 si affida un ulteriore incarico per redigere studio di fattibilità e progettazione preliminare per un centro di compostaggio di città per un totale di 12.301,03.

Sullo stesso terreno, quindi, sempre con vincolo idrogeologico è possibile addirittura realizzare un centro per il trattamento dei rifiuti biodegradabili, avendo anche un finanziamento regionale di 600mila euro.

Sempre sullo stesso terreno privato, infatti, il Comune presentò una domanda di finanziamento alla Regione Lazio, partecipando ad un bando regionale per le misure a favore delle attività di compostaggio e auto compostaggio per la riduzione della frazione organica per i Comuni del Lazio e Roma Capitale.
Il 5 ottobre 2017 il Comune dichiara alla Regione Lazio che ha in itinere una procedura per l’acquisizione di un’area destinata alla realizzazione del secondo centro di conferimento comunale.

Pare, infatti, che all’invito del 10 dicembre 2015 a presentare manifestazione di interesse alla cessione di aree urbane abbia risposto solamente un privato. Ad ogni modo, l’Ufficio del IV Settore elabora uno studio di fattibilità per un centro di compostaggio ed auto compostaggio che prevede due soluzioni, una da 1.550.000,00 di euro ed una da 3.376.869,29 di euro.

“Nei quadri economici di spesa non si fa alcun cenno al costo di acquisizione del terreno. – afferma Roberto Cuccioletta – A questo punto – prosegue il portavoce FdI – ci sorgono spontanee alcune domande: nei quartieri Miramare e Muro Bianco verrà realizzato un secondo centro di conferimento comunale, un’isola del riuso o un impianto di compostaggio? La zona individuata è veramente la più idonea per accogliere impianti di questo tipo? A queste domande noi vogliamo delle risposte”.




Albano Laziale: ad ottobre apre l’auditorium di Cecchina

ALBANO LAZIALE (RM) – Sono in via di ultimazione i lavori all’interno dell’Auditorium di Cecchina nell’area P.L.U.S. Le operazioni in corso riguardano l’insonorizzazione della struttura, necessaria vista la vocazione del luogo.

L’Auditorium, che dovrebbe essere pronto per il prossimo ottobre, potrà ospitare 120 persone. Nell’area P.L.U.S. sorgono anche un asilo nido, una scuola materna, una mensa scolastica, un centro civico, una sala polivalente a cui vanno aggiunti una scuola elementare, una palestra e alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica realizzati con fondi provenienti dai Contratti di Quartiere II del 2003.

Il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Maurizio Sementilli ha commentato: «Con il P.L.U.S. abbiamo realizzato qualcosa di importante. Opere pubbliche che stanno venendo alla luce grazie ad un grande lavoro amministrativo. Abbiamo impiegato fondi europei coniugandoli con quelli del Contratto di Quartiere II».