Artena: “Un sindaco allergico al sindacato”

Riceviamo e pubblichiamo da Cgil Federazione Italiana Lavoratori Funzione pubblica Roma sud – Pomezia – Castelli

ARTENA (RM) – “Dobbiamo prendere atto dell’ennesima aggressione dell’Amministrazione del Comune di Artena ai lavoratori e ai loro rappresentanti fuori dalla legge oltre che dalla equidistanza che un rappresentante delle istituzioni dovrebbe avere.

Oltre ad avere ripetutamente ritardato il processo di rielezione delle rappresentanze, venendo meno ai propri doveri contrattuali e alle indicazioni della Commissione di Garanzia, dopo aver disposto delle risorse per allargare gli orari dei lavoratori a Part Time per minare la credibilità di lavoratori e delegati con una distribuzione quantomeno unilaterale se non arbitraria, seminando divisione e discordia, oggi per
soprammercato nega ai lavoratori un luogo dignitoso per la tenuta di un’assemblea violando la legge e suoi obblighi.
Siamo almeno lieti che questa volta la firma sulla lettera di atto tanto scellerato e iniquo sia dello stesso sindaco, che seppure nascondendosi dietro formalismi furbastri, ha mostrato il vero volto di nemico della democrazia e dei lavoratori, almeno di quelli che ritengono la Cosa Pubblica bene comune da difendere dalle occupazioni cacicchiste.
Di questo e di altro, in parole, ma soprattutto in opere e omissioni, questa amministrazione dovrà rispondere nelle sedi giurisdizionali e saremo inflessibili nel difendere il diritto dei lavoratori a riunirsi per discutere delle loro problematiche in modo trasparente e democratico fuori dalla cultura del crumiraggio e del sindacato giallo di comodo a cui qualcuno sembra si sia abituato.

Vogliamo ringraziare pubblicamente il parroco di Artena per aver voluto mettere a disposizione uno spazio per la tenuta dell’assemblea e dargli manifestazione della nostra più sincera gratitudine e riconoscenza.
Ai lavoratori, che anche durante la difficile fase del rinnovo delle rappresentanze, hanno dato dimostrazione di maturità politica, va l’invito a non raccogliere questa ennesima provocazione da parte di una amministrazione che mostra sempre di più la sua incapacità di essere all’altezza del ruolo che ha il dovere di rappresentare.
Non risponderemo ad altre provocazioni e da questo momento lasceremo la parola al giudice e alla legge, su ulteriori atti di intimidazione”.




“Iniziativa di Intervento Europea” guidata dalla Francia: anche la Finlandia aderisce. L’Italia scettica. Il Ministro Trenta, riterrebbe che ci siano ambiguità fondamentali da chiarire

Nel corso di una conferenza stampa durante la visita ufficiale del presidente francese Emmanuel Macron lo scorso giovedì ad Helsinki, il presidente Sauli Niinistö ha dichiarato che la Finlandia firmerà una lettera di intenti in autunno per aderire alla cosiddetta “Iniziativa di Intervento Europea” guidata dalla Francia che, una volta stabilita, intende essere in grado di reagire a situazioni vicine ai confini europei senza l’assistenza della NATO o degli Stati Uniti.

Niinistö ha ringraziato il presidente Macron per le sue iniziative dicendo che stava aspettando una discussione del genere da circa dieci anni. “È estremamente importante, non solo per la Francia, non solo per la Finlandia e non solo per l’Europa, ma per il mondo intero che l’Europa cominci ad assumere maggiori responsabilità per la propria sicurezza e il proprio ruolo nel mondo. Nel mondo di oggi la forza è rispettata. E se desideriamo sostenere posizioni che rispettiamo, dobbiamo apparire forti. Questo è quello che rileva in Europa al momento, penso. Ed è importante portare quella bandiera “.

Finora, nove paesi dell’UE hanno annunciato la loro decisione di aderire alla coalizione dei volenterosi, di Macron, ovvero Francia, Germania, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Estonia, Spagna, Portogallo e Regno Unito

La Francia prevede una forza militare europea schierabile al di fuori degli attuali impegni dell’UE. Niinistö ha affermato che è strategicamente importante per tutti sapere che l’Europa rimarrà unita. Il presidente ha aggiunto che la Finlandia vuole sinceramente essere coinvolta nella costruzione di un’Europa sicura la cui voce possa essere ascoltata. Macron si è detto compiaciuto del fatto che la Finlandia abbia deciso di unirsi alla forza di intervento che porrebbe le basi per una strategia di difesa comune. Macron ha aggiunto che voleva rafforzare il trattato fondativo dell’UE per includere una clausola di solidarietà automatica che sarebbe vincolante per tutti gli stati membri. Secondo una comunicazione ufficiale, i due leader hanno discusso, tra le altre questioni, della politica di sicurezza e di difesa, delle relazioni con la Russia e Stati Uniti, sui cambiamenti climatici, su questioni artiche e sullo ‘ stato dell’ordine internazionale multilaterale basato su regole’.
Questa rapida espressione di interesse ad aderire all’iniziativa francese potrebbe però significare, al di la delle motivazioni formali, l’interesse della Finlandia a dotarsi di una rete di sicurezza su cui fare affidamento come contrappeso al rinato imperialismo russo, e la Russia è il tradizionale vicino con cui avere storicamente rapporti amichevoli ma non fidandosene troppo.

Italia scettica

Da parte sua, l’Italia non sembra intenzionata ad aderire a questo progetto. Infatti, il ministro della Difesa italiano, Elisabetta Trenta, riterrebbe che ci siano ambiguità fondamentali da chiarire e che siano necessari più elementi per comprendere la complementarietà della proposta francese con la Difesa europea (Pesco) e la NATO. L’interesse francese, più che per una rapida forza di intervento europea in possibili aree di crisi, sembra essere quello di fare la primadonna. Non un interesse paneuropeo, ma un interesse francese diffuso nel continente. E lo scetticismo sembra doveroso.

Gianfranco Nitti




Genzano di Roma, boom di presenze al mercatino di riuso dei testi scolastici

GENZANO DI ROMA (RM) – Si è chiusa all’insegna del successo anche la seconda delle due giornate del mercatino di riuso dei testi scolastici organizzato dall’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Genzano di Roma. Lo scambio dei libri, momento di aggregazione sociale, rappresenta un’occasione di risparmio per le famiglie, ma al tempo stesso un momento educativo per i ragazzi che favorisce la cultura del riuso evitando sprechi e contribuisce alla tutela dell’ambiente circostante. Dopo il riscontro positivo della prima giornata è stato incrementato il numero dei tavoli presenti proprio per soddisfare le richieste degli interessati. L’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Genzano di Roma ha inteso ringraziare l’associazione Arti e Party per la fattiva collaborazione nell’organizzazione della manifestazione.




La Spezia, fulmine fa crollare parte del campanile di una chiesa

LA SPEZIA – Nella notte di sabato 1 settembre, un fulmine ha colpito il campanile della chiesa parrocchiale di San Cipriano, nel comune di Beverino, provocandone il crollo parziale.

La sommità del campanile è rovinata sulla strada provinciale, fortunatamente senza coinvolgere alcuno. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Brugnato, competenti per territorio, con una APS (Autopompa serbatoio) e cinque unità operative. La strada provinciale è stata chiusa al traffico nel tratto interessato dalla caduta ma la circolazione non ne ha risentito perché si è provveduto ad utilizzare come bypass un parcheggio adiacente. La cella campanaria, parzialmente interessata dal crollo, come il resto della struttura sarà oggetto di accurate verifiche tecniche da parte degli enti competenti. Sul posto anche il Sindaco e i Carabinieri.




Nuoro, bimbo morto in piscina: si indaga per omicidio colposo

NUORO – Attesa per autopsia. Lutto cittadino a Irgoli, nel Nuorese. Sarà l’inchiesta della Procura di Nuoro a far luce sulla tragedia avvenuta ieri nella piscina di un residence a Orosei, sulla costa orientale della Sardegna, dove è morto un bambino di sette anni di Irgoli (Nuoro), Richard Mulas, rimasto incastrato con la manina in uno dei bocchettoni della piscina.

Si indaga per omicidio colposo

La sostituta procuratrice Ilaria Bradamante, titolare dell’inchiesta, dovrebbe conferire già in mattinata l’incarico al medico legale dell’ospedale San Francesco di Nuoro per l’autopsia sul corpo del piccolo. Ieri la pm, insieme al capitano dei carabinieri della compagnia di Siniscola Andrea Leacche, ha eseguito un primo sopralluogo nel residence e messo sotto sequestro la piscina. Intanto è shock a Irgoli, il paese della Baronia dove il piccolo Richard viveva insieme al padre e alla madre ecuadorena – che stava lavorando nel residence dove è successa la tragedia – e alla sorella. Il sindaco ha sospeso tutte le manifestazioni e proclamato il lutto cittadino




Pd, l’appello di Zingaretti: “Venite a costruire il nuovo partito”

“E’ evidente che non voglio allearmi con i 5 stelle, li ho sconfitti due volte. Ma voglio parlare con chi ci ha abbandonato, voglio capire perché”. Lo ha detto Nicola Zingaretti, governatore Pd del Lazio e candidato alla segreteria del partito, intervenendo all’incontro di AreaDem a Cortona (Arezzo). “Dobbiamo recuperare il confronto delle idee, basta con la denigrazione delle persone a prescindere dalle idee. Dobbiamo combattere”, ha aggiunto.

Zingaretti ha quindi espresso il suo pensiero per ricostruire il Pd:

“Dobbiamo combattere, altro che subalternità. E’ subalterno chi nella battaglia politica interna usa gli stessi strumenti che critichiamo contro di noi. Dobbiamo ricostruire una nuova agenda con gli italiani, ridando speranza”.

“No al cambio del nome al partito” – Il governatore del Lazio ha chiuso definitivamente anche la discussione sul cambio del nome al partito: “Lungi da me porre un tema sul nome del partito. Io mi candido segretario del Pd, voglio fare il segretario del Pd. Questa è la sfida che stiamo lanciando, il resto sono caricature che puntano a denigrare chi esprime idee. Ci vorrà molto coraggio, molta passione. Dovremo combattere contro le fake-news degli avversari, e dovremo combattere uniti. Perché in gioco c’è la democrazia italiana”.

“Basta divisioni interne” – “Smettiamola – ha precisato – con la divisione tra noi, ridicola, tra chi contrappone il partito del territorio al partito della rete. E’ vero esattamente l’opposto, dobbiamo essere più forti nelle strade e più forti nella rete. Si dice: torniamo nelle periferie. Certo, ma anche questo è il tema: bisogna starci fisicamente e non raccontarle come vorremmo che fossimo. Ci accorgeremmo che i ragazzi passano il tempo con il cellulare in mano e formano la propria coscienza dentro la rete. Voglio un partito che sulla rete sia il migliore e il più organizzato”.

L’appello agli italiani: “Venite a costruire il nuovo partito” – Zingaretti ha quindi lanciato un appello agli italiani: “Il congresso del partito democratico ha un senso se diventa un grande processo popolare, nel quale noi chiamiamo gli italiani a riscrivere un’agenda per il futuro di questo Paese. Nomi e leader sono gli ultimi problemi. Faccio un appello a tutti gli italiani: venite, tornate, iscrivetevi, lo vedo che c’è voglia di combattere. Riapriamo un processo decisionale e di elaborazione, è questo il nuovo Pd che dobbiamo costruire”.




Albalonga (calcio, serie D), Tomei: «Il gruppo non ha nulla da invidiare a quello dell’anno scorso»

Albano Laziale (Rm) – E’ tempo di tornare in campo per la serie D dell’Albalonga. Dopo oltre un mese e mezzo di preparazione e amichevoli (con la prestigiosa parentesi iniziale della partecipazione alla Coppa Italia dei professionisti), la formazione castellana del presidente Bruno Camerini debutterà domenica nei 32esimi di finale della Coppa Italia di categoria. «Attendiamo lumi sull’avversario e sul luogo di gara che ci verrà comunicato in queste ore, ma non vediamo l’ora di scendere in campo» dice il direttore sportivo Giorgio Tomei che ha iniziato il suo sesto anno di lavoro all’interno del club castellano. «La rosa? E’ completa, anche se il mercato degli svincolati è sempre aperto e si possono apportare correttivi qualora ci fosse bisogno. Siamo ripartiti dalle solide certezze che ci regala la società e siamo soddisfatti di come hanno lavorato sia il gruppo che lo staff tecnico». E’ un’Albalonga molto cambiata rispetto alla passata annata in cui gli azzurri hanno conquistato il secondo posto nella stagione regolare per poi vincere i play off del girone. «Sono andati via giocatori importanti e ne sono arrivati altrettanti. Credo che questo nuovo gruppo non abbia nulla da invidiare a quello della passata annata agonistica». Nuovo è anche l’allenatore, quel Fabrizio Ferazzoli che ha preso il posto di Marco Mariotti (finito a Monterosi). «Siamo entrati subito in sintonia con Fabrizio. Del professionista non c’è nemmeno bisogno che ne parli, ma in questa prima parte di stagione si è dimostrato anche una persona per bene che è capace di dialogare». Da qualche giorno l’Albalonga conosce ufficialmente il girone di campionato. «E’ stato confermato l’abbinamento ormai tradizionale tra le squadre laziali e quelle sarde. Le novità più rilevanti sono l’inserimento di un avversario prestigioso come l’Avellino e il passaggio ad un girone di 20 squadre che porterà a quattro o cinque turni infrasettimanali». Sui valori del raggruppamento Tomei ha le idee abbastanza chiare. «Credo sia un girone apertissimo, con sei o sette squadre in grado di poter essere protagoniste e tra queste ci metto anche l’Albalonga. Per questo motivo credo che la media-punti delle squadre di testa si abbasserà, la differenza la faranno i dettagli» conclude Tomei.




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), Fiaschetti: «Abbiamo cambiato molto, ma speriamo di far bene»

Roma – La Prima categoria della Roma VIII è tornata ad allenarsi per preparare una nuova stagione. Dopo la beffa della passata annata (coi noti fatti che hanno impedito ai capitolini l’accesso in Promozione conquistato sul campo), il gruppo di mister Fabrizio Fiaschetti è ripartito con diversi volti nuovi. «Ci hanno lasciato elementi molto importanti come Dantimi, Chicca, Tanzi, Romozzi e Riccardi che di fatto costituivano la “spina dorsale” e quindi inevitabilmente la squadra avrà un volto diverso – spiega l’allenatore della Roma VIII – Sono arrivati elementi validi come il difensore Palandri, il centrocampista Cristelli e gli attaccanti Buonocore e Franculli, poi abbiamo recentemente aggiunto anche i due centrocampisti Sistopaoli e Salusest. Ora stiamo cercando un ultimo innesto in difesa per completare l’organico». D’altronde il finale della scorsa stagione è ancora nella testa dei protagonisti di quell’annata della Roma VIII. «E’ una ferita aperta che non si rimarginerà mai – dice senza troppi giri di parole Fiaschetti – Quest’anno, però, il girone è ancora più complicato con la presenza di squadre molto importanti come la Semprevisa, lo Scalambra Serrone, l’Atletico Monteporzio, il Valle Martella e la Dinamo Labico, quindi molto onestamente sarà difficile poter ripetere l’impresa del campionato appena messo alle spalle». Il programma di allenamenti pre-campionato della Roma VIII è partito mercoledì scorso. «I primi giorni di lavoro sono filati via senza intoppi, l’atmosfera è positiva e i ragazzi lavorano bene – rimarca Fiaschetti – Il nostro primo appuntamento ufficiale arriverà già il 16 settembre quando giocheremo la prima partita di Coppa Lazio, quindi non c’è molto tempo da perdere». Domenica prossima, intanto, la Roma VIII debutterà in amichevole sul campo del Castelverde, altra compagine di Prima categoria.




Rugby Frascati Union 1949 (serie B), Corona: «Obiettivi? Provare ad arrivare più in alto possibile»

Frascati (Rm) – Tra poco più di un mese comincerà la sua nuova avventura nel campionato di serie B maschile nazionale. Il primo XV del Rugby Frascati Union 1949 ha iniziato la preparazione da una settimana: il gruppo si sta allenando con impegno e determinazione agli ordini della coppia tecnica composta da Luca Corona (che l’anno scorso affiancava l’attuale direttore del rugby Sebastian Caffaratti) e Claudio Girini e del neo preparatore atletico Andrea Zingale. «Un gruppo giovane che ha tanta voglia di imparare e che ha margini di miglioramento importante – dice Corona – Se saremo all’altezza della serie B lo sapremo più avanti, ma ci sono tutte le condizioni per fare un buon campionato». Senza particolari “pressioni” di classifica. «Il primo obiettivo è quello di conservare la categoria, ma vogliamo cercare di arrivare il più in alto possibile. La cosa fondamentale sarà la serenità nel gestire gli ipotetici momenti complicati che potranno arrivare nel corso della stagione». Corona ha avuto una carriera di alto livello da giocatore conquistando tra le altre cose anche due scudetti, ma questa è al momento la sua chance più importante del suo percorso da giovane tecnico. «E’ un orgoglio ed un’emozione allenare il club della società che mi ha lanciato nel mondo del rugby da atleta» rimarca il tecnico del Rugby Frascati Union 1949 che poi parla del girone che attende il sodalizio tuscolano. «Ci sono diverse squadre importanti: oltre alle romane, affronteremo degli avversari attrezzati come le squadre campane, quelle abruzzesi e quelle siciliane. Bisognerà sudare tantissimo in ogni partita, questa è una categoria che non ti dà tregua» sottolinea Corona. Il programma pre-campionato della serie B del Rugby Frascati Union 1949 prevede la partecipazione ad un triangolare a Montevirginio domenica prossima, in cui oltre ai padroni di casa ci sarà anche la Lazio, vale a dire due formazioni che militano in serie C1. Poi sarà la volta di due avversarie pari-categoria: sabato 15 settembre il match contro Rieti e la settimana seguente la sfida con la Partenope. Il 7 ottobre scatterà la stagione ufficiale e il Rugby Frascati Union 1949 vuole farsi trovare pronto.




Frascati Scherma guarda la stella… è il decimo scudetto! Molinari: «Grandissima soddisfazione»

Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma ha vinto il decimo titolo italiano della sua storia. L’ufficialità è arrivata nei giorni scorsi ed è ovviamente stata accolta con grandissimo entusiasmo da parte di tutto il club tuscolano. «E’ una soddisfazione enorme – dice il presidente Paolo Molinari – E’ stata una lunga attesa per via di alcuni calcoli da verificare, ma alla fine abbiamo preceduto il Club Scherma Roma di circa 130 punti su quasi 16mila totali e le nostre previsioni si sono rivelate azzeccate. Tenevamo in maniera particolare a questa vittoria perché si tratta del decimo scudetto della nostra storia, quello della cosiddetta “stella”». Il massimo dirigente del Frascati Scherma analizza il significato di questo trionfo. «E’ la vittoria di tutti: non solo di atleti, tecnici e dirigenti, ma anche dell’intera città di Frascati e delle varie amministrazioni comunali che ci hanno dato tanto e hanno ricevuto tanto dal nostro club. Analizzando i dati, il contributo maggiore è arrivato dagli assoluti che hanno conquistato oltre la metà dei punti totali, ma senza il fondamentale apporto di Under 20, Under 17 e Under 14 non avremmo potuto arrivare a questo traguardo». Tra l’altro si è trattato del terzo scudetto consecutivo, un altro dato statistico su cui riflettere. «Quando vincemmo l’ottavo, poteva sembrare l’exploit di una stagione – rimarca Molinari – Invece ci siamo ripetuti nella passata annata agonistica e abbiamo calato il tris in questa. E’ innegabile il consolidamento al vertice della scherma nazionale della nostra società, frutto del grande lavoro dello staff tecnico e dei dirigenti, ma anche del costante e fondamentale sostegno dei nostri sponsor e in particolare di Maury’s, SQS Italia, Toyota Corvi, Iagica, Groupama agenzia di Frascati e Gino Duca». La dedica per la “stella” è quasi inevitabilmente rivolta al cielo, ad un’altra “stella” del firmamento del Frascati Scherma. «Stefano Simoncelli ha contribuito in maniera fondamentale ai primi sette scudetti, poi con il suo impegno e la sua passione ha gettato le basi anche dei successi recenti di questa società che non lo dimenticherà mai». L’evento del decimo scudetto verrà festeggiato con un grande appuntamento. «Organizzeremo qualcosa tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, stiamo studiandone le modalità. Nell’ambito di quella festa, premieremo anche i nostri tesserati protagonisti al recente mondiale» conclude Molinari.




Ferrovie dello Stato, detriti sulla linea Orte Viterbo: locomotore esce dai binari. Sospesa la circolazione

MONTEFIASCONE (VT) – Circolazione ferroviaria sospesa dalle 6,25 fra Montefiascone e Grotte S. Stefano, sulla linea Orte – Viterbo, per l’uscita dai binari (tecnicamente svio) dei primi due carrelli del locomotore del treno regionale 7569 Viterbo – Roma. Lo svio è stato causato dai detriti trasportati sui binari in corrispondenza di un Passaggio a livello – in località Montefiascone – dal forte maltempo che in nottata ha interessato la zona

Nessuna conseguenza né per i 150 viaggiatori del treno né per il personale in servizio sul convoglio

Già attivati servizi sostitutivi con autobus – 3 bus nelle stazioni di Montefiascone, Orte e Viterbo –  per assicurare la prosecuzione del viaggio ai passeggeri del treno e per garantire la mobilità sulla linea.