Martina Franca, solidarietà in campo al palaWojtyla

MARTINA FRANCA – Giovedì 13 settembre si gioca l’amichevole internazionale di beneficenza Happy Casa Brindisi-Sakarya. Tutti gli introiti dall’incasso della gara saranno devoluti a sostegno dell’Associazione Italiana Diversamente Abili.

L’iniziativa è della Happy Casa Brindisi che all’insegna dello sport, del divertimento ma al tempo stesso, un’unione di generosità, altruismo e della beneficenza per una onlus dimostra con un grande esempio la forza e il valore dello sport

La squadra biancoazzurra allenata da coach Frank Vitucci, che esordirà nel campionato di serie A di basket maschile a Milano affrontando i campioni d’Italia, dopo la vittoria in amichevole a Bari con i campioni montenegrini, sarà impegnata in altra amichevole internazionale

Entra così nel clou il calendario delle amichevoli. Dopo il bagno di folla a Bari con la vittoria contro i campioni in carica del Montenegro e il primo torneo a Parma in programma nel prossimo weekend, la Happy Casa Brindisi sarà di scena in casa del proprio title sponsor Happy Casa Store.

Una sfida internazionale con la squadra turca che parteciperà alla prossima edizione di EuroCup, inserita nello stesso girone della compagine italiana della Fiat Torino.

L’ingresso per assistere al match avrà il costo di €5,00. L’incasso sarà interamente devoluto in beneficenza all’associazione A.I.D.A, onlus che nasce nel 2005 dall’idea di alcuni giovani di promuovere campagne di sensibilizzazione e solidarietà a favore di tutte le persone diversamente abili, affinché queste non vivano, come accade, nell’indifferenza e ai margini della società.

L’associazione, non ha scopo di lucro, punta con l’impegno volontario dei propri soci e sostenitori a promuovere la tutela e l’assistenza ai diversamente abili attraverso una corretta informazione, la richiesta alle Autorità competenti degli interventi necessari a garantire i loro diritti e l’organizzazione di manifestazioni sociali, culturali e sportive.

L’intento è quello di far esprimere i loro pensieri, poiché seppur impossibilitate fisicamente, possono spesso certamente dare utili insegnamenti di vita.

I biglietti potranno essere acquistati a partire da oggi al New Basket Store di Corso Garibaldi e presso i punti vendita Happy Casa Store di Brindisi (Centro Commerciale Brinpark) e Martina Franca (viale della Resistenza). I restanti ticket saranno messi in vendita il giorno stesso della partita al botteghino dei Palasport.

Ci sono Aziende che continuano a promuovere ed investire nel sociale come la Happy Casa, operante nella grande distribuzione commerciale e presente in 12 regioni con 67 punti vendita da nord a sud: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Veneto

Enrico Pellegrini




Nemi, inaugurata nuova ala del plesso scolastico. Bertucci: “Alle medie no pluriclassi”

NEMI (RM) – Storica inaugurazione quella avvenuta oggi pomeriggio a Nemi, quando il primo cittadino Alberto Bertucci insieme alla dirigente scolastica Laura La Manna hanno tagliato il nastro della nuova ala del plesso scolastico. Una prima inaugurazione, dunque, che arriva dopo circa 30 anni di cantieri e che ora vede quattro grandi aule nuove di zecca, comunicanti tra loro e luminose grazie ad ampie finestre con infissi nuovi.

Molti i cittadini che hanno partecipato all’evento

E ora gli alunni del piccolo paese delle fragole potranno tornare sui banchi di scuola dove troveranno un ambiente decisamente più accogliente rispetto gli anni passati. “Un evento molto atteso dalla cittadinanza – ha dichiarato il consigliere di maggioranza Giovanni Libanori – che arriva dopo anni di attesa.” Soddisfazione anche da parte della docente Stefania Osmari, della vice preside Enrica Fabi e della preside Laura La Manna.

Le rassicurazioni del sindaco sulle scuole medie

Durante l’inaugurazione il sindaco di Nemi ha voluto rassicurare i genitori riguardo il fatto che per l’imminente anno scolastico alle scuole medie non ci saranno pluriclassi.




Nemi, chiusura via Nemorense: i consiglieri Corrieri e Cortuso presentano un’interrogazione urgente

NEMI (RM) – I consiglieri comunali di “Ricomincio da Nemi”Patrizia Corrieri  e Carlo Cortuso hanno presentato una interrogazione urgente con risposta scritta e orale in merito all’ordinanza di chiusura da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale della strada via Nemorense

La premessa

Nell’interrogazione, tra l’altro, si fanno diverse considerazioni: “Che da avviso pubblico riportato sul sito istituzionale il 7 settembre si è appreso che ‘l’Amministrazione Comunale di Nemi si sta adoperando per trovare una mediazione’ e che tale problematica si sta protraendo arrecando enormi disagi alla popolazione, soprattutto ai residenti della zona alta che per raggiungere i servizi essenziali devono ricorrere a strade alternative e Nemi attualmente è raggiungibile solo da Genzano e dalla via Appia. Che dal giorno dell’ordinanza ad oggi nessuna comunicazione ufficiale in merito agli sviluppi è stata fornita ai cittadini da parte dell’Amministrazione Comunale, pur in presenza di una figura professionale – nella persona del Sig. Emiliano Belmonte – che si occupa dell’attività di informazione e comunicazione istituzionale”

Critici sulla comunicazione istituzionale

A fronte di una lamentata “carenza d’informazione” i due consiglieri fanno presente che esiste “un sistema di informazione istituzionale che nelle criticità risulta completamente inadeguato, mentre le notizie ufficiose viaggiano sistematicamente su catene di messaggi privati in gruppi WhatsApp”.

Le domande

“Quali notizie ufficiali ci sono da parte dell’Amministrazione Comunale per fornire una adeguata risposta alle esigenze di mobilità della popolazione;

Se e con quale criteri e modalità sono stati programmati i lavori di demolizione o consolidamento delle strutture oggetto dell’ordinanza da parte dell’area metropolitana;

Quali azioni saranno intraprese dall’Amministrazione comunale per gestire l’eventuale protrarsi del disagio”.

 




Nemi, chiusura via Nemorense. Silvestroni (FdI): “Governo grillino dell’ex provincia completamente assente”

NEMI (RM) – “Un vero disastro per Nemi la chiusura al traffico veicolare e pedonale dei viadotti e del ponte sulla via Nemorense ordinata dalla Città Metropolitana di Roma Capitale per motivi di sicurezza lasciando di fatto la città completamente isolata. La dimostrazione plastica di come il governo grillino dell’ex provincia risulti totalmente assente e silente in tema di manutenzioni ordinarie, prevenzione e sicurezza. Che la tragedia di Genova abbia causato un allarme generale è comprensibile, ma risulta meno comprensibile la richiesta del governo di un monitoraggio di ponti, viadotti e gallerie agli enti locali in solo 10 giorni.

Una vera e propria missione impossibile se si considera che Delrio e il governo Renzi hanno svuotato gli uffici e le casse delle Province, togliendo ai cittadini anche il diritto di voto.

La sicurezza su ponti, strade e scuole deve essere garantita da una manutenzione costante e non da un monitoraggio che non si può fare di certo in 10 giorni senza soldi e personale (basti pensare che dopo il disastro del PD nel 2014 (Renzi – Delrio) i dipendenti provinciali in Italia sono passati da 48 mila a 20 mila, con tagli catastrofici di risorse per le manutenzioni soprattutto di strade e scuole).

Un pessimo servigio dunque per i cittadini che quotidianamente percorrono migliaia di chilometri di strade provinciali e che mandano i loro figli in scuole fatiscenti. Serve invece definire un pacchetto di responsabilità inderogabili da affidare alle Province e alle Città Metropolitane che preveda nell’immediato la garanzia di personale e risorse economiche. Questo significherebbe dare un segnale di cambiamento e non fare le solite chiacchere. Oggi è Nemi a farne le spese ma si tratta di una situazione che potrebbe domani coinvolgere moltissime comunità. Sarebbe ora che il M5S lasciasse l’iperuranio per scendere sul pianeta Terra!” Così in una nota il deputato e consigliere metropolitano di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni.




Guidonia, l’opposizione sta con i lavoratori delle cave. L’appello alla maggioranza: “Che uno firmi per la caduta della giunta grillina”

GUIDONIA (RM) – Una conferenza stampa all’inizio di una nuova settimana sul tetto del Comune di Guidonia Montecelio da parte di tutta l’opposizione: unita e compatta a difendere non solo l’occupazione e i posti di lavori per i 98 dipendenti già licenziati ma per difendere concretamente gli altri 2000 che lavorano nelle 39 cave e l’indotto di un settore che rappresenta il 5% del Pil regionale e che era già presente prima della nascita di Gesù.

“Con il travertino si sono costruiti non solo il Colosseo ma migliaia di fontane, palazzi ed arredamenti che abbelliscono il mondo.” Ha detto il Consigliere comunale della Lega Giovanna Ammaturo

Erano presenti tutti gli otto consiglieri di opposizione ad eccezione di Valeri assente per motivi di salute ma che appoggia i colleghi:

Ammaturo, Cacioni, De Dominicis, Di Silvio, De Santis, Proietti, Lo Muscio e Guglielmo che ha parlato a nome di tutti. Si sono riaffermati i due punti essenziali: consiglio comunale straordinario per ribadire che il gettone di presenza e l’appannaggio degli assessori e del sindaco, finchè la situazione non sarà normalizzata, debbono essere messi a disposizione dei lavoratori.

L’appello alla forza di maggioranza: che almeno uno firmi per la caduta della giunta grillina

Occorrono infatti 10 firme per portare in assise il punto e l’opposizione ne conta nove. Giovanna Ammaturo consigliere della Lega ha confermato: “E’ un appello per rammentare a tutti che l’opposizione politica sta con i lavoratori mentre la maggioranza grillina è arrivata a decisioni dove gli unici a pagare sono soltanto chi ci sporca le mani. Noi della Lega e di tutto l’opposizione auspichiamo l’impegno a sistemare l’aspetto ambientale ed il recupero attraverso il ritombamento delle cave ma che sia mediato e ben controllato. Già ad aprile scorso l’intero consiglio comunale avevano concertato all’unanimità di difendere i posti di lavoro. La maggioranza senza educazione istituzionale ha partecipato ai tavoli con Regione e Sindacati salvo poi presentare opposizione al Presidente della Repubblica che avrebbe salvato i posti di lavoro. In più alla vigilia di ferragosto è partita la revoca per una azienda e le lettere di prediniego alla coltivazione per le altre. Una solidarietà a parole di questa maggioranza M5S che aveva anche inserito nel suo programma elettorale la chiusura delle cave. Il M5S nella precedente giunta Rubeis era rappresentata da due esponenti ma non risulta, finora, che abbiano fatto nel pregresso una dura opposizione né tantomeno richiesto ai dirigenti conto sull’operato che per legge è ben indicato. Le cave infatti sono monitorate dal Comune, Regione e tutti quegli Uffici di altre Istituzioni. È necessario che la politica offra quella mediazione e controlli necessari evitando che a pagare siano solo i lavoratori. Quando si afferma di voler chiudere le cave per una visione idealistica ed idilliaca è d’obbligo offrire soluzioni alternative. Non ci si può mozzare la testa per curare l’emicrania. La Lega e tutti i colleghi dell’opposizione sono vicini e non solo a parole ai lavoratori e chi ha ancora il coraggio di fare l’imprenditore. Se ci sono state inadempienze vanno acclarate e sanzionate anche nei confronti dei controllori che oggi si travestono da angioletti. Non si può pensare di chiudere un comparto economico: è assurdo.”




Frascati, Zingaretti alla “Quasi Festa dell’Unità”: la piazza “quasi” piena

Dopo la diatriba tra il circolo del Pd e l’amministrazione comunale di Frascati, ieri si è tenuta a Piazza del Mercato la cosiddetta “Quasi Festa dell’Unità”. All’appuntamento hanno partecipato circa 100 persone tra cui alcuni consiglieri regionali e metropolitani di area dem, all’incirca un quarto dei militanti presenti alla scorsa kermesse dell’Unita tuscolana per sostenere Renzi.
Questa volta Frascati ha ospitato il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’unico candidato ufficiale alla segreteria del Partito Democratico che come asserisce la capogruppo del Pd alla Regione Lazio “è amico di Frascati e naturalmente del partito anche se non è stato sempre ricambiato bene”.

Verso le 16, Zingaretti ha iniziato a stringere qualche mano, in una piazza ancora piena soltanto a metà, mentre in seguito ha consegnato il premio Armando Barbatti, ufficiale morto nelle vicissitudini del secondo conflitto mondiale.

A prendere per primo la parola sul palco è il segretario del Pd di Frascati, Luca Iaia che ritorna sulla mancata concessione del Parco comunale di Villa Torlonia da parte de Sindaco Mastrosanti e sulla condizione nefasta dei dem dopo solo 10 anni dalla loro nascita.
L’intervento di Zingaretti risulta molto conciso e ripercorre le tematiche già proposte nelle scorse uscite della sua campagna elettorale. Il Governatore si rivolge ai militanti riavvolgendo fieramente il nastro sul lavoro svolto negli ultimi cinque anni alla Regione Lazio, unico baluardo che ha resistito alla clamorosa tornata del 4 marzo. Il cardine è che “non basta un capo, un leader. Serve la comunità”. Una comunità che si deve ritrovare “non negli studi di Ballarò” (che non trasmette però dal 2016) ma nella passione e nei valori ai quali bisogna aggrapparsi per risollevarsi.
Zingaretti si concede poi anche uno stralcio di autocritica di partito, anche se bisogna dargli atto che lui poco ha contribuito alla disfatta. Si riferisce a Renzi e alla mancata analisi dei risultati del Referendum e delle amministrative. Ma comunque ora “basta flagellarsi, c’è bisogno di riscatto”.
Forse una risposta a Renzi che a Ravenna ha detto:” In questo momento il problema non è quello che faccio. Questo paese ha perso il confine con le fake news”, riassumendo le sue due più grandi preoccupazioni: l’egocentrismo e le fake news russe. Nicola Zingaretti non è al sicuro dai piani di Matteo Renzi che ha messo in giro già qualche nome sostitutivo (Ascani, Bellanova, Marattin, Giachetti) e che ancora tiene le sue riserve sul Presidente laziale.
Per quanto riguarda il M5S e la Lega, Zingaretti riduce il contratto di governo ad un “inciucio per scambiarsi le poltrone” dato che “mancano investimenti sul futuro, sullo sviluppo economico e sulle amministrazioni locali, queste già messe ai margini dal blocco dei fondi per le periferie” voluto dal Milleproroghe. Forse Zingaretti non ha notato che al Senato il provvedimento è passato anche
grazie ai voti del Partito Democratico.

Sul nodo alleanze, i toni non sono di chiusura serrata: “Va riconosciuta la forza dell’alleanza, non bisogna dire sempre di no!”.
Le intenzioni di Zingaretti devono ancora prendere forma plastica per essere ben comprese ed analizzate. Si rimane ancora sul vago di uno “sviluppo economico accompagnato da forte equità per accorciare la distanza tra chi sta sopra e chi sta sotto” per quanto può concernere il contenuto, mentre la forma proposta è quella di una “Forza Popolare che dà ai cittadini senza litigare”.

Gianpaolo Plini




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), Fagotti pensa già alla Coppa: «Teniamo a quella competizione»

Roma – La Prima categoria della Roma VIII è già entrata nella settimana del suo debutto ufficiale. Domenica mattina, infatti, la squadra di mister Fabrizio Fiaschetti sarà di scena sul campo della Bf Sport che gioca in località Molino della Salce a Rieti. «E’ stato un abbinamento piuttosto sorprendente, ma evidentemente qualcuno ha voluto far conoscere la Roma VIII anche nella zona del reatino – dice con una punta di sarcasmo il direttore sportivo Roberto Fagotti – Sarà una trasferta non semplice a livello logistico, poi vedremo quale sarà il livello dell’avversario. Purtroppo mancheranno Antunes, Patrizi e Gespi per squalifica. In ogni caso il nostro club ha dimostrato di tenere molto a questa competizione: l’anno scorso arrivammo fino alla semifinale e anche in questa stagione vogliamo provare ad essere protagonisti». In caso di pareggio o vittoria, la formazione capitolina tornerà in campo domenica 23 settembre tra le mura amiche contro lo Zena Montecelio (terza squadra del triangolare), mentre in caso di sconfitta i romani dovranno giocare mercoledì 19 settembre. C’è da ricordare, inoltre, che sul campo di gioco della Roma VIII pendono ancora due giornate di squalifica a porte chiuse per i noti fatti dello scorso anno e dunque sia l’esordio casalingo di Coppa che quello di campionato (7 ottobre contro il Rocca Priora) si giocheranno senza tifosi sulle tribune. Intanto il gruppo di mister Fiaschetti ha disputato il primo incontro amichevole della stagione cedendo ieri per 2-1 sul campo del Castelverde, nonostante il rigore segnato da De Palma. «Abbiamo giocato un ottimo primo tempo colpendo due traverse e sciupando un altro paio di ghiotte occasioni – commenta Fagotti – Abbiamo pagato due ingenuità difensive, ma comunque considerando che giocavamo senza quattro o cinque elementi molto importanti, il test si può definire positivo». La chiusura del direttore è una forte iniezione di fiducia in vista della nuova stagione. «La Roma VIII è forte, i nuovi arrivi si sono già inseriti bene e proveremo a fare un campionato da protagonisti» termina Fagotti.




La Rustica (calcio, Prom.), Di Ruzza si gode i 6 punti: «Abbiamo dimostrato di sapere soffrire»

Roma – Un’altra vittoria di misura per la Promozione del La Rustica che dopo il successo d’esordio contro il Palocco per 3-2, va di nuovo a bersaglio e supera per 1-0 la Virtus Olympia grazie al gol del solito Simonetta. «Tre punti importanti perché conquistati su un campo non semplice – dice il difensore centrale classe 1988 Luca Di Ruzza – Nelle prime giornate eravamo consci di poter soffrire un po’ a livello di condizione visto che abbiamo iniziato la preparazione “solamente” il 16 agosto, ma la squadra ha dimostrato di saper stringere i denti sia nella sfida col Palocco che in quella di ieri ed è riuscita a conquistare sei punti molto pesanti. Tra l’altro a fine primo tempo abbiamo dovuto rinunciare a Verdini, poi nella ripresa è arrivato il problema muscolare per Spinetti. Ma, tranne una grande parata di Apruzzese all’inizio del secondo tempo, abbiamo rischiato poco e in generale abbiamo tenuto quasi sempre il pallino del gioco». Di Ruzza ha ben chiari gli aspetti su cui il La Rustica deve migliorare. «Al di là della condizione atletica, dobbiamo entrare in campo con una maggiore determinazione perché tutte le partite di Promozione sono complicate. La squadra sa di avere qualità e talvolta si prende qualche eccesso di confidenza, ma sono difetti che si possono tranquillamente cancellare». La formazione capitolina, comunque, potrebbe essere tra le protagoniste del girone C di Promozione. «Indubbiamente il direttore sportivo Roberto Spinetti e la società hanno fatto un ottimo lavoro negli ultimi due anni. In estate è stata giunta esperienza e qualità ad un organico già valido ed è sicuramente un piacere far parte di questo gruppo. Ma dobbiamo stare molto tranquilli perché i campionati sono lunghi e i problemi possono sempre essere dietro l’angolo. L’obiettivo è cercare di arrivare più in alto dello scorso anno (quando la squadra si piazzò al settimo posto, ndr), poi vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi» conclude Di Ruzza.




Tc New Country Club Frascati (tennis), disputate ieri le cinque finali del “Circuito dei Castelli”

Frascati (Rm) – Il Tc New Country Club Frascati ha ospitato la quarta tappa della nona edizione del “Circuito dei Castelli”, manifestazione dedicata agli atleti (uomini e donne) di Terza e Quarta categoria. Sono stati oltre cento i partecipanti che si sono sfidati dallo scorso 29 agosto e lo spettacolo tennistico è stato sicuramente di buona qualità. Nella giornata di ieri sono andate in scena le finali delle varie categorie che hanno visto spesso protagonisti gli atleti di “casa” del Tc New Country Club Frascati. La finale femminile Open è stata vinta da Alessia Meta (tesserata per il circolo Colle Labirinto) che ha battuto Chiara Maccari (atleta del Tc New Country Club Frascati) con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-2. Una finale tirata e combattuta, mentre è andata diversamente in quella del tabellone di Quarta categoria femminile dove c’è stata la sfida “in famiglia” tra Lavinia Aluisantonio e Chiara Cesolari con la prima che ha avuto la meglio con il punteggio di 6-1, 6-3. Per ciò che concerne il torneo maschile, negli Open ha trionfato Stefano Taricapone (Punta del Lago) che ha piegato la resistenza di Emanuele Cuppitelli (Parco degli Acquedotti) con un duplice 6-3. In questo tabellone va segnalato l’approdo agli ottavi di finale da parte di cinque dei sei componenti della squadra di serie D1 del Tc New Country Club Frascati, vale a dire Daniele Tiburzi, Mirko Mariani, Edoardo Mariani, Christian Russo e Marco Giampaoli, con il solo Davide Papino estromesso dai migliori sedici del torneo al termine di un match molto combattuto. Il circolo tuscolano ha festeggiato una vittoria anche nel tabellone di Quarta categoria degli uomini: Daniele Tiburzi ha dominato la finale contro Roberto Macaluso (Colle Labirinto), imponendosi con un eloquente 6-2, 6-0. Finale “fratricida” anche nel torneo Nc maschile con Antonio Verruccio (che tra l’altro ha superato anche tre turni del tabellone di Quarta categoria) che si è imposto su Walter Volpe per 6-4, 6-3. La tappa frascatana del “Circuito dei Castelli”, che ha richiesto al circolo tuscolano un grande sforzo organizzativo, è stata molto partecipata e ha riscosso il tradizionale riscontro positivo da parte di appassionati e partecipanti.




Club Basket Frascati (serie C Gold/m), Cecconi: «Lo spirito di gruppo sarà fondamentale»

Frascati (Rm) – Nella stagione appena cominciata dovrà “dividersi” tra campo e panchina. Rossella Cecconi (da atleta) sarà ancora una delle colonne della serie B femminile allenata da coach Marco Frisciotti, ma al tempo stesso ha ricevuto dal Club Basket Frascati l’oneroso incarico di guidare da primo allenatore la prima squadra maschile che militerà anche quest’anno in serie C Gold. «Spero di riuscire a trovare i giusti incastri – sorride la Cecconi – Scherzi a parte, dovevo per forza di cose continuare a giocare perché tre anni fa avevo fatto una promessa a coach Frisciotti: in caso di suo ritorno, sarei stata di nuovo una sua atleta e così è stato. E’ una persona che ha tutta la mia stima e ovviamente la scelta è stata dettata anche dalla riconoscenza che ho verso il Club Basket Frascati e il presidente Fernando Monetti». L’ala grande classe 1981 sveste per un momento i panni di giocatrice e indossa quelli di coach della serie C Gold. «Che squadra sta nascendo? Sicuramente interessante, c’è un buon mix tra ragazzi di talento e atleti più esperti. Il gruppo è stato molto rinnovato rispetto alla scorsa stagione e in questo momento è in costruzione, ma siamo fiduciosi di poter fare un buon campionato. Punterò molto sullo spirito di aggregazione dentro e anche fuori dal campo: se c’è compattezza e amicizia, ne guadagna anche la squadra. Chiederò tanto agli under che hanno qualità e possono alzare il livello del loro contributo». La serie C Gold del Club Basket Frascati ha disputato la sua prima amichevole contro la Hsc, compagine di serie B. «Non era decisamente il migliore avversario da affrontare visto che tra l’altro la nostra squadra lavora in gruppo solo dal 27 agosto. Inoltre non avevamo il nostro play e capitano Manuel Monetti, il quale dovrà gestire un problema fisico che lo affligge, e in quel ruolo ha giocato Pappalardo che ha confermato una volta di più la sua umiltà e la voglia di mettersi al servizio del gruppo, oltre che una notevole caratura tecnica. Pensavo di vedere un Club Basket Frascati più macchinoso, invece la squadra ha già proposto delle cose interessanti e mercoledì torneremo in campo per affrontare Albano, squadra di serie C Silver». L’avvicinamento verso il match d’esordio contro il Pass (da giocare il 29 o 30 settembre) si avvicina: il Club Basket Frascati vuol farsi trovare pronto.