Marsala, isole pedonali: l’amministrazione comunale posticipa di un’ora la chiusura di alcune strade

MARSALA (TP) – È stata posticipata di un’ora – dalle ore 19 alle ore 20 – la chiusura di alcune strade del centro storico di Marsala che, fino al 30 settembre, saranno ad esclusivo transito pedonale fino alle ore 2. Lo stabilisce una nuova ordinanza della Polizia Municipale, al fine di non penalizzare una serie di attività commerciali che sono aperte fino alle ore 20:00/20:30.


Il divieto di transito veicolare interessa le vie Vespri, A. D’Anna, Curatolo Taddei, L. Anselmi Correale e Cammareri Scurti (quest’ultima, nel tratto tra le vie XI Maggio e Garraffa). All’interno di questa area –  pedonale, dunque, dalle ore 20 alle ore 2 per tutto il corrente mese – molti operatori artigianali, commerciali e della ristorazione occupano il suolo pubblico mediante installazione di strutture e attrezzature. A fronte di questo, pertanto, l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno agevolare la circolazione dei pedoni, nonché di disabili e portatori di handicap. 




Rassicurazioni dei leader di governo a rispettare le regole sul deficit dell’Ue: piazza affari in rialzo

Il differenziale tra Btp e Bund si riduce ancora e arriva a 256 punti. Le obbligazioni italiane corrono per il terzo giorno consecutivo dopo le rassicurazioni dei leader del paese sull’impegno a rispettare le regole sul deficit dell’Unione Europea. I rendimenti delle obbligazioni di riferimento sono scesi a un minimo di due settimane (al 2,94%) con gli investitori rassicurati dai piani di spesa del governo.

Dopo un’apertura in leggero calo, Piazza Affari gira in rialzo con il Ftse Mib che sale dello 0,09 per cento. A sostenere il listino Ubi Banca (+3,1%), Saipem (+2,2%), Mediobanca (+2,07%). In luce anche Unicredit (+1,7%), Mediobanca (+2,1%) e Generali (+0,3%). Prende fiato Tim (+1,5%). Vendite su Ferrari (-1,9%), Prysmian (-1,9%), Fca (-1,05%).




Ss Torre Angela Acds (calcio, I cat.), l’annuncio a effetto di Ciani: «Accordo con Del Vecchio»

Roma – Che fosse un anno “frizzante” lo si era intuito già in estate con l’accordo tra il Torre Angela e l’Acds. Oltre alle tante novità sul settore giovanile, ora il club capitolino caro alla famiglia Ciani dimostra di fare sul serio anche per la Prima categoria. «Abbiamo trovato l’accordo con Valerio Del Vecchio» dice il direttore generale Fabrizio Ciani. Un colpo ad effetto che, tra l’altro, era stato “preannunciato” da mister Andrea Rubenni nell’intervista di presentazione della nuova stagione: «Stiamo cercando l’accordo con un attaccante molto importante» aveva detto il tecnico. Del Vecchio lo è senza ombra di dubbio: l’ex centravanti dell’Atletico 2000 (nella Promozione della stagione appena messa alle spalle) ha giocato per anni tra serie D ed Eccellenza con le maglie di Cynthia, San Cesareo e Monterotondo Lupa, affrontando anche un campionato di C2 con il San Marino otto stagioni fa. «E’ stato un lungo corteggiamento – conferma Ciani – La trattativa è iniziata grazie al direttore sportivo della prima squadra Davide Miscoli e alla fine siamo riusciti a convincere Valerio che si è dimostrato sin da subito un ragazzo per bene. Il suo arrivo rappresenta la “ciliegina” sulla torta per il nostro mercato: d’altronde lui è un classe 1990 e quindi può dare ancora tanto, ma soprattutto può mettere la sua esperienza a disposizione di un gruppo dove ci sono tanti ragazzi di grande talento». La Prima categoria del Torre Angela Acds lavora già da dieci giorni per preparare la nuova stagione. «Il gruppo è numeroso e di qualità, siamo fiduciosi che si possa far bene» rimarca Ciani che conclude con una considerazione sul girone. «Siamo stati spostati nel gruppo E dove ritroveremo alcune avversarie della scorsa stagione. Mi sembra un girone livellato dove non c’è una favoritissima». Per la Prima categoria del team capitolino domani ci sarà la prima amichevole contro il Tor Pignattara. Intanto da lunedì hanno cominciato ad allenarsi anche i sei gruppi del settore giovanile agonistico, mentre la Scuola calcio aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 13 settembre. Il Torre Angela Acds ricorda a tutti che c’è la possibilità di fare quattro allenamenti di prova gratuita per tutti coloro che fossero interessati.




Uln Consalvo (calcio, Under 17 prov.), Del Monaco: «Ho un legame forte con questo club»

Roma – Sarà alla guida della squadra maggiore dell’agonistica dell’Uln Consalvo nella stagione 2018-19. Sergio Del Monaco è un tecnico giovane, ma con un importante bagaglio d’esperienza già alle spalle: dopo una lunga e positiva parentesi al Casilina è tornato nel corso della passata annata agonistica in un club che per lui è speciale. «Abito a due passi dal campo e al Consalvo ho fatto quasi tutta la trafila del settore giovanile da giocatore, vincendo anche un campionato Under 21 – racconta l’allenatore – Sempre qui, otto anni fa, mossi i miei primi passi da tecnico, affiancandomi ad Armando Ciarrocchi (l’attuale responsabile della Scuola calcio, ndr) e a mio padre Massimo (che coordina il settore agonistico assieme a Fabio Garzina, ndr). L’anno dopo ebbi la mia prima vera esperienza su una panchina a Centocelle coi Giovanissimi e da allora ho sempre allenato. Gli anni più belli li ho trascorsi al Casilina, poi l’anno scorso alcune cose non sono andate nel verso giusto e così nella parte finale della stagione il Consalvo mi ha proposto di prendere il gruppo dei Giovanissimi 2004». Quest’anno il club capitolino gli ha affidato l’Under 17 provinciale (ex Allievi fascia A) e Del Monaco sta studiando il gruppo dallo scorso 30 agosto. «Ho anticipato di qualche giorno la partenza perché volevo che i ragazzi arrivassero al ritiro già con del lavoro sulle gambe». Sì perché il Consalvo porterà il suo gruppo e quello dei 2003 (Under 16 provinciali, ex Allievi fascia B) in quel di Tagliacozzo dall’8 al 12 settembre prossimi. «Un ritiro importante in cui cercheremo di far trovare ai ragazzi la migliore condizione possibile. A livello di spirito di gruppo siamo già abbastanza avanti: i giocatori si vogliono bene e il clima è positivo. Ma serve lavorare tanto se vorremo essere protagonisti nel prossimo campionato». Per sbilanciarsi sul tipo di campionato che farà il Consalvo, ovviamente, è ancora presto. «Il gruppo ha delle potenzialità, ma deve tirarle fuori: in questo modo ci si potrà anche divertire» conclude Del Monaco.




Gsd Casilina Bccr, da lunedì prossimo una settimana di Open day della Scuola calcio

Roma – Se questa settimana ha visto le luci dei riflettori puntate sulle squadre dell’agonistica che sono partite per il ritiro pre-campionato, la prossima in casa Gsd Casilina Bccr sarà quella della Scuola calcio. Lunedì e giovedì dalle ore 17 alle 20 e sabato dalle 9,30 alle 12 presso il campo “De Fonseca” si terranno tre Open day aperti gratuitamente a tutti coloro che vogliono conoscere i tecnici e i metodi di allenamento per ciò che concerne il settore di base del Gsd Casilina Bccr. «Il programma non sarà rigido – spiega il responsabile della Scuola calcio Daniele Andreozzi – In linea teorica il lunedì sarà la giornata più “libera” in cui faremo disputare ai ragazzini presenti una serie di partitine, poi giovedì aggiungeremo alcune esercitazioni tecniche e infine il sabato, compatibilmente col numero di piccoli atleti presenti, vorremmo organizzare un mini-torneo interno». Da lunedì 17 settembre, poi, inizierà la nuova stagione ufficiale della Scuola calcio del Gsd Casilina Bccr. «Ma chiunque vorrà potrà continuare a usufruire di una prova gratuita» sottolinea Andreozzi che si avvia a cominciare il secondo anno da responsabile del settore Scuola calcio del club capitolino. «L’anno passato è stato molto positivo e mi ha permesso di conoscere al meglio i nostri istruttori, fornendo spunti su dove intervenire. Le potenzialità per crescere ancora ci sono, è fondamentale non “confondere” la Scuola calcio con l’agonistica e pensare essenzialmente alla formazione dei ragazzi». Andreozzi, tra l’altro, è il direttore tecnico della Carpi Football Academy e anche il rapporto di affiliazione che il Gsd Casilina Bccr porterà ancora avanti con la società emiliana è un altro punto di forza dell’attività. «Nella Scuola calcio la collaborazione con il Carpi si esplica soprattutto nella formazione dei nostri istruttori, ma questo rapporto non può che far bene a tutta la società». La chiusura di Andreozzi riguarda lo staff di istruttori che lavorerà sulla Scuola calcio. «Dobbiamo ancora abbinare i vari allenatori ai gruppi che allestiremo, ma i nostri tecnici saranno Giovanni Romano, Luca Crescenzi, Matteo Ruggiero, Andrea Pietrangeli, Rosario Vommaro, Marco Auciello, Alex Iacobelli, Federico Broglio più altri assistenti di campo che stanno studiando da tirocinanti presso la facoltà di Scienze motorie dell’università di Tor Vergata».




Volley Club Frascati, Stefano De Sisto entra nello staff tecnico: «Questo progetto mi affascina»

Frascati (Rm) – Stefano De Sisto entra a far parte dello staff tecnico del Volley Club Frascati. La società tuscolana, che nelle scorse ore ha pianto gli addii all’ex storico presidente Floro Bocci e al papà dell’attuale massimo dirigente Massimiliano Musetti, arricchisce la qualità del suo già valido staff tecnico con l’ingresso di un allenatore che non ha bisogno di presentazioni. De Sisto ha un curriculum ricchissimo fatto di tanti successi (tra cui uno scudetto Under 16 con il Volleyro, una promozione in serie A e una Coppa Italia di serie A2 femminile da vice allenatore ad Aprilia, campionati di B1 e B2 maschile e femminile e svariati titoli regionali e provinciali) e da pochi giorni ha sposato ufficialmente il progetto del Volley Club Frascati. «L’intesa è stata piuttosto semplice: il colloquio col presidente Musetti mi ha fatto scoprire una persona che è proiettata verso la crescita, ma fatta coi dovuti tempi. Non c’è voglia di fare tutto e subito perché questo tipo di strada è estremamente pericolosa». L’impatto con il club tuscolano è stato positivo. «Ho trovato un ambiente sereno e tanti ragazzi giovani e competenti. La serenità è un aspetto fondamentale per poter lavorare con profitto» rimarca De Sisto a cui sono state affidate la serie C femminile, l’Under 18 e l’Under 16 che porterà avanti con la collaborazione di Luca Liberatoscioli. «Lavorare coi giovani mi è sempre piaciuto, ma serve molta pazienza – dice il tecnico che due anni fa allenò la serie B maschile a Genzano – Lavorando duramente in palestra si può seminare bene e poi raccogliere i frutti nel corso del tempo». Questo discorso non esclude il fatto che ci siano anche degli obiettivi per l’immediato. «Per ciò che concerne le due squadre giovanili, vogliamo cercare di arrivare alle finali regionali e magari conquistare anche il pass per le fasi nazionali. Il primo obiettivo della serie C dev’essere quello di conservare la categoria cercando di esprimere una buona pallavolo». L’avventura frascatana di De Sisto è iniziata: l’auspicio è che l’esperienza del tecnico possa ulteriormente far crescere le promettenti ragazze del Volley Club Frascati.




Dal Regno Unito la psicoterapeuta Mandy Saligari lancia l’allarme: “Dare ai vostri figli uno smartphone è come dar loro della cocaina”

Rimane difficile per i più piccoli dar vita ad un gioco con i propri coetanei. L’utilizzo continuo della tecnologia moderna ha rubato anche a loro la possibilità di sognare per un divertimento sano insieme agli altri amichetti. Vedere una bambina di 7 anni sopra all’altalena e stare con lo sguardo fisso e spento su un telefonino, lasciandola fuori dalla realtà, deve far riflettere.

Del resto non è difficile vedere in giro, all’interno di locali pubblici e non, bambini di tutte le età che giocano con smartphone e tablet dove scaricano applicazioni di vario tipo degli consentono di intrattenersi. L’uso prolungato dispositivi elettronici come questi, però, è considerato nocivo non soltanto da specialisti medici del settore ma anche da molti educatori, che non ritengono questo il modo più appropriato per intrattenere i propri figli.

Smartphone come cocaina? La teoria della psicoterapeuta Mandy Saligari

In particolare Mandy Saligari, una psicoterapeuta del Regno Unito esperta di dipendenze e relazioni familiari, ha recentemente spiegato al The Indipendent quanto dare ai nostri figli uno smartphone equivalga a dar loro “1 g di cocaina”. La dottoressa Saligari si trova a capo della clinica di riabilitazione Harley Street Charter di cui fanno parte ragazzi tra i 16 ed i 20 anni ma alcuni sono anche più giovani. In particolare secondo questa esperta, il rischio di creare dipendenza dando i nostri figli uno smartphone in età molto giovane è davvero altissimo. Il problema è talmente importante, infatti, che pare che vicino Seattle sia stato aperto una struttura che offre assistenza proprio ai giovani che hanno sviluppato nel tempo una delle proprie dipendenza da Internet e videogame.

Onde elettromagnetiche della telefonia mobile e del Wi-Fi

C’è un altro aspetto probabilmente ancora più pericoloso: le onde elettromagnetiche della telefonia mobile e del Wi-Fi sono una struttura composta da microonde e da radiofrequenze. Sono stati misurati livelli allarmanti di radiazioni nelle vicinanze di router Wi-Fi, dei punti di accesso Wi-Fi e di computer portatili connessi al Wi-Fi: ad esempio a 2 metri di distanza sono stati riportati livelli fino a 3.000 μW/m², a 0,2 metri di distanza da un router Wi-Fi invece 8,8 V/m = 205,000 μW/m², mentre da un punto di accesso Wi-Fi sono stati misurati 7,5 V/m = 149,000 μW / m².

Un accreditato studio internazionale ha poi misurato 27,000 μW/m² a 0,5 metri di distanza da un computer portatile. Secondo ‘Le Linee Guida della Building Biology Evaluation’, questi livelli (oltre 1.000 μW/m²) sono classificati come una “estrema preoccupazione. Perché? Ciascuna di queste frequenze comporta una tossicità perché stimola la produzione di radicali liberi, interferisce con i geni responsabili della vitalità cellulare e interferisce con il corretto funzionamento di diversi organi, come il sistema nervoso centrale e quello riproduttivo. L’interazione di queste frequenze con i sistemi viventi è grave quando avviene a basse dosi a causa della loro pulsazione, causa di un costante cambiamento di potenziale elettrico a livello cellulare. Sulla presenza ubiquitaria del segnale Wi-Fi va chiarito che, anche se non lo si utilizza, essendo un segnale sempre attivo, continua ad irradiare continuamente coloro che i quali, ignari o meno, si trovano sul suo raggio d’azione, indipendentemente da una connessione in Internet o di una trasmissioni dati attraverso telefonini cellulari, smartphone, computer collegati senza fili o tablet. Ecco perché siamo tutti soggetti a rischio!

Marco Staffiero




Libia e migranti: oggi vertice a palazzo Chigi

E’ previsto per questo pomeriggio, intorno alle 17, un vertice sulla Libia presieduto dal premier Giuseppe Conte, e al quale parteciperanno tutti i ministri interessati.

La riunione era stata concordata da tempo sul tema dei migranti, ma visto gli ultimi sviluppi della situazione a Tripoli non potrà non affrontare anche questa questione.

Sale a 50 il numero dei morti a Tripoli

E’ salito ad almeno 50 morti e 138 feriti il bilancio delle vittime in una settimana di combattimenti nei sobborghi di Tripoli, iniziati lo scorso 27 agosto. Lo riferisce il ministero della Sanità libico citato dai media locali. Secondo la missione Onu, sono almeno 19 i civili uccisi, tra i quali donne e bambini. “L’Italia deve essere la protagonista del processo di stabilizzazione del Mediterraneo. Le incursioni di altri che hanno interessi economici non devono prevalere sul bene comune che è la pace. Anche io sono disponibile a correre qualche rischio e a tornare presto in Libia” ha scritto ieri sul suo profilo twitter il ministro dell’Interno Matteo Salvini.




Roma, ricatta l’ex amante: o paghi o spiffero tutto a tua moglie. Arrestata 48enne

ROMA – Una relazione extra-coniugale nata anni fa tra una donna e un uomo, lui che nel 2014 ha deciso di ravvedersi e interrompere il rapporto, lei che la prende male e minaccia di raccontare tutto alla moglie dell’ex amante. In cambio del silenzio, la donna ha preteso dal suo ex uno “stipendio” variabile tra i 1.000 e i 2.000 euro al mese.

Sono gli elementi di una storia di passione, divenuta ben presto un incubo per l’uomo, a cui ieri i Carabinieri della Stazione Roma Villa Bonelli hanno posto definitivamente la parola fine, arrestando la donna – una cittadina albanese di 48 anni – con l’accusa di estorsione.

L’uomo, un romano di 70 anni commerciante di professione si è rivolto ai Carabinieri a seguito dell’ennesimo messaggio ricevuto dall’ex amante in cui gli veniva ordinato di consegnarle 1.400 euro.

In sede di denuncia, il 70enne ha riferito che dalla fine della loro relazione ha corrisposto alla donna una somma complessiva di circa 70.000 euro. Quando la vittima ha tentato di spiegare alla donna di non essere più in grado di far fronte alle sue richieste, lei lo ha nuovamente minacciato di spifferare tutto alla moglie.

A quel punto i Carabinieri hanno fatto concordare un appuntamento per la consegna della somma pattuita e al rendez vous si sono presentati anche loro: a consegna avvenuta, i militari sono entrati in azione bloccando la 48enne e recuperando la somma di denaro.

L’amante “ferita” è stata rinchiusa nel carcere di Rebibbia.




Trento, al via “Delicata natura”: la mostra sugli effetti del cambiamento climatico in alta quota

TRENTO – “Delicata natura” è il titolo della mostra che dal 5 al 28 settembre verrà allestita alla casa della SAT, sugli effetti del cambiamento climatico in alta quota nelle ricerche del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino. La variabilità climatica è sempre esistita sulla terra: lo studio del paleoclima, infatti, attesta la presenza di fasi calde, dette optimum postglaciali, che si sono alternate a fasi fredde, caratterizzate per contro da cali termici e dalla avanzata dei ghiacci.

Tuttavia, secondo la teoria del Global warming, esplicitata anche nei contenuti dei rapporti di valutazione del IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), nella fase attuale di riscaldamento “L’influenza umana sul sistema climatico è chiara. Ciò è evidente dalle concentrazioni crescenti di gas serra in atmosfera, dal forzante radiativo positivo, dal riscaldamento osservato, e dalla comprensione del sistema climatico”.

Tali considerazioni sono condivise dalla maggioranza degli scienziati che lavorano sul clima; non mancano tuttavia, teorie dissonanti che ritengono essere sovrastimato l’impatto dell’uomo, nella attuale fase di riscaldamento, se rapportato alla cause naturali.

Certo è che la comprensione dei meccanismi che regolano il clima sulla terra e gli effetti che il riscaldamento può provocare sono ancora poco conosciuti.

La mostra sviluppa il tema dei cambiamenti climatici partendo dai dati di una serie di monitoraggi e di ricerche sull’Altopiano delle Pale di San Martino svolte dal Parco in collaborazione con vari soggetti.

L’obiettivo di questa attività scientifica del Parco è quello di creare serie storiche di dati che possano essere comparate tra di loro al fine di comprendere l’effettivo impatto di tali cambiamenti sugli ambienti e sulle specie d’alta quota e per promuovere, eventualmente e dove possibile, azioni di adattamento.

La scelta del Massiccio delle Pale di San Martino deriva dal fatto che in tale ambito sono presenti le quote più elevate del Parco, caratterizzate dalla presenza di ghiacciai e nevi perenni e di un significativo ambiente alpino, condizione che garantisce la presenza di specie animali e vegetali tipiche, con distribuzione geografica spesso limitata.

Tra gli aspetti indagati risultano i ghiacciai e i nevai, sentinelle importanti per l’accertamento dei cambiamenti climatici.

Allo stesso tempo sono state approfondite le conoscenze sulle doline, fondamentali per la comprensione dei meccanismi di formazione delle basse temperature, e quelle sulla idrogeologia, volte a valutare anche gli effetti della riduzione dei ghiacciai e dei nevai sulle risorse idriche.

Allo stesso tempo per la componente vegetazionale si stanno registrando sistematicamente i periodi di fioritura e le quantità di polline prodotte da varie specie floristiche, al fine di evidenziare eventuali relazioni con l’aumento delle temperature. Relativamente agli aspetti faunistici, invece, l’attenzione è stata focalizzata in particolare sullo studio di alcune specie che vivono in ambienti di estensione limitata.

Si tratta di specie che hanno una nicchia ecologica ristretta o un limitato areale di distribuzione e quindi teoricamente maggiormente vulnerabili a modificazioni ambientali.

In questa prospettiva, il contesto naturale delle Pale di San Martino, costituisce un interessante “laboratorio all’aperto” per approfondire gli aspetti del cambiamento climatici.

La mostra si rivolge sia a famiglie con bambini sia ad appassionati o conoscitori dell’argomento.

Particolare attenzione è rivolta ai ragazzi, infatti all’interno della mostra è stato collocato un percorso che li coinvolge direttamente attraverso modalità interattive.

La mostra è realizzata nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.




Sassari, funerale fascista per il docente Todini: polemiche per saluto saluto romano durante la cerimonia

SASSARI – Il saluto romano al funerale di Gianpiero Todini, docente di Diritto Italiano all’Università di Sassari, sta suscitando polemiche su Facebook. Nel video si vedono e si sentono i “camerati” schierati dare l’ultimo saluto al professore, alzando il braccio destro e rispondendo con il grido “Presente” al richiamo “Camerata Giampiero Todini”.

La scena si ripete per tre volte davanti al feretro sul sagrato della Chiesa di San Giuseppe a Sassari dove sono state celebrate le esequie sabato 1 settembre.
Il video, diventato virale sul social network con quasi 23mila visualizzazioni, è stato postato da una consigliera comunale del centrosinistra di Sassari, Lella Careddu, che ha aggiunto un suo commento: “Nella nostra città, sul sagrato di una chiesa, senza vergogna. Fascisti sdoganati. Poi dite che son fissata”.
Todini era stato insignito dall’allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica ed era anche diventato Commendatore