Lanciano, coniugi massacrati: presi tre banditi. E’ caccia al quarto uomo. Salvini: “Queste bestie devono marcire in galera!”

LANCIANO (CH) – E’ caccia al capo della banda che ha messo a segno la violenta rapina nei confronti di una coppia di Lanciano.

L’uomo secondo la descrizione della vittima di una precedente rapina è un italiano, “forse è un pugliese”. Proprio da questa testimonianza c’è stata la svolta che hanno portato all’arresto dei tre romeni oggi. “Anche se ho visto solo occhi dietro un cappuccio e voci il capo forse è un pugliese e gli altri sono dell’Est Europa”, da detto il commerciante Massimiliano Delle Vigne ricordando il pestaggio subito.

I tre banditi fermati ieri stavano tentando la fuga ed erano diretti in Romania

Un quarto sarebbe riuscito a fuggire. Avevano addosso circa 3.400 euro. La Golf nera sequestrata e bloccata dopo un inseguimento dei carabinieri è rimasta danneggiata sulla fiancata sinistra per un incidente occorso ai fuggitivi. “La notizia mi rende più sereno e mi restituisce una maggiore tranquillità nel rientrare a casa. Adesso davvero non vedo l’ora”. Così Carlo Martelli dal suo letto di ospedale dopo aver appreso dell’arresto di tre persone. “Desidero recuperare al più presto la normalità della mia vita e la dimensione di riservatezza che l’ha sempre caratterizzata”, dice Martelli.
”Li hanno presi? Bravi, ma a me non cambia niente. Certo, se me li dovessero far vedere in faccia, forse potrei riconoscerli”, dice una delle vittime della banda delle rapine violente, il commerciante Domenico Iezzi, a cui è stato tagliato un dito. ”Mentre era lì a gonfiarmi di botte pieno di sangue uno di loro ha alzato leggermente il passamontagna, e mi ha urlato di non guardarlo: non so – conclude – forse, ce la potrei fare. Fatemi vedere qualche foto”.

“Coniugi massacrati a Lanciano, in manette tre rumeni che stavano fuggendo con i soldi rubati.

Grazie alle nostre Forze dell’Ordine, queste bestie devono marcire in galera! #tolleranzazero”, commenta in un tweet il ministro Salvini.




La grande famiglia della Polizia di Stato saluta un suo grande fratello: Ennio Mignacca, indimenticabile voce della “doppiavela21”

ROMA – Questa mattina, alla notizia della sua improvvisa scomparsa una moltitudine immensa di uomini dello Stato, colleghi, giornalisti ed amici hanno affidato alle pagine FB il loro cordoglio.
“É venuto a mancare Ennio Mignacca, una persona speciale, che ho avuto l’onore di conoscere, che ha fatto la storia del Pronto Intervento della Polizia di Stato a Roma. Attraverso la sua inconfondibile Voce di doppiavela21 è stato la guida per tantissimi suoi colleghi delle volanti. Grande merito a questi Uomini e Poliziotti speciali, scrive Rino Barillari

“26 febbraio 1995. Appena trasferita a Roma. Il mio primo giorno in Questura. Mi assegnano all’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. La palestra più importante per un poliziotto. E io sono stata veramente fortunata: in sala operativa c’era lui. La voce!!! La voce che ti guidava, che ti rassicurava, che da lì ti risolveva il problema, la voce che ti dava sicurezza, che ti mandava ausilio se serviva. C’era solo quello. Non c’erano cellulari, non c’era il GPS. C’era lui. E ci conosceva tutti tutti tutti, 5 nuclei delle volanti, oltre 100 persone a nucleo ai miei tempi, tutte le autoradio dei commissariati. Caro Ennio Mignacca, non riesco a dire tutto quello che ho dentro. Oggi proprio non ci riesco. Che la terra ti sia lieve. Da parte mia: grazie. Marina Contino

“Mi associo al tuo pensiero cara Marina Contino. Un collega ed una persona speciale che ha fatto la storia del Pronto Intervento a #Roma e la stessa storia recente della Capitale. Era lui #Thevoice mentore e palestra di vita professionale (e non solo) x molti di noi. Oggi #doppiavela21 ha un pietra miliare in meno ma sicuramente un ricordo indelebile e insostituibile in più perché il Ricordo è la nostra Memoria, ed è per Sempre Mario Rossi” .

“Questi sono gli uomini che hanno fatto grande la Polizia amico mio! Figure così oggi sono diventate una rarità, ma chi li ha avuti come Maestri a inizio carriera, in ogni Questura, ha potuto contare su figure di riferimento importantissime per svolgere in sicurezza il servizio. Grande merito a questi Uomini e colleghi speciali. Grazie da tutti noi Rossella Grace Mat

“Non so chi di voi è per caso, negli ultimi 40 anni è passato …dalle parti della Guido Reni, la caserma delle volanti più bella del mondo. Oggi è volato in cielo uno dei suoi miti. Ennio Mignacca. 42 anni di polizia vera. Prima in sella alle “pantere” poi ..a guidarle dalla sala operativa con la sua voce…INIMITABILE. 9 anni insieme. Un fratello. Ti piango con infinita stima, affetto e cameratismo!! Quanti sani confronti. Addio. Ora fai parte della squadra volanti e pantere del cielo RIP in pace amico mio.

Caro ENNIO, la tua scomparsa mi ha colpito come …la corsa in sirena di una pantera. Quelle pantere, tanto amate, compresa la mia, che tu, per anni hai guidato con la tua voce calda ma decisa anche un po’ romanesca, nelle giornate soleggiate e nei cuori delle notti fredde, buie e tempestose. Le tue indicazioni erano per noi fari nella notte, consigli irrinunciabili. Eri lì sul posto con noi. Sei stato un grande, capace di parlare al telefono con il cittadino che chiedeva aiuto e, contemporaneamente, con la tua pantera che stava intervenendo. Risolvevi soluzioni solo con le tue capacità. Oggi, seppur iper tecnologizzati, non riescono ad imitarti poiché, non ci vuole solo Apple o Google o chissà quale altra diavoleria, ma ci vuole una cosa della quale tu abbondavi: un grande cuore ed una grande passione. La tua voce in paradiso la riconosceranno subito. Ciao Gigante, non ti dimenticheremo mai Salvatore Cestari”.

“Saluto con affetto e commozione un grande poliziotto, che è riuscito a farsi amare e stimare da tutti e che ha saputo interpretare con equilibrio e serenità il ruolo di uomo, di poliziotto prima delle Volanti e poi da operatore radio della Sala Operativa della Questura di Roma ” prefetto Francesco Tagliente




Gambero Rosso premia Bocum Mixology Palermo tra i migliori cocktail bar d’italia, l’unico premio in Sicilia.

PALERMOBocum Mixology di Palermo ha ricevuto oggi, dal Gambero Rosso, il prestigioso premio come Miglior Cocktail Bar della Sicilia, nella sezione dei 10 Migliori Cocktail Bar d’Italia.

Ispirato allo stile della nouvelle décadence: è situato, non a caso, a metà strada tra il rinnovato porticciolo della Cala e l’antico mercato della Vucciria – esattamente in via dei Cassari 6 – a Palermo, nel cuore di uno dei quartieri più vivaci e cool del centro storico.

Vince il sapore di una sorpresa, l’accoglienza gioiosa del Restaurant Manager Vincenzo Calvaruso, che conduce verso spazi inaspettati, salette impreziosite da enormi e brillanti lampadari di cristalli, soffici e decorati divani vintage in cui un pianoforte e un originale impianto stereo a giradischi per vinili, celebrano l’armonia.

Trionfa l’esperienza straordinaria, l’equilibrio tra storia e avanguardia: una miscela delicata di ingredienti che alle volte hanno i profumi speziati della cannella e altre volte le note dolci della vaniglia.

I cocktail del Bartender Gianluca Di Giorgio sono l’espressione più pura della filosofia della Mixology e del locale stesso, cioè l’arte di tornare al passato con gusto ricercatezza ed invenzione.

Si aggiudicano il premio persino le etichette di vino presenti: sapientemente selezionate dal Sommelier Antonio Corsano: i vini protagonisti sono solo quelli a conduzione ‘emozionale’, spiazzanti per la loro acidità, leggerezza, sana brezza e genuinità. In effetti il Bocum è anche la prima cantina di vini naturali nel sud Sicilia.

Come la bellezza e la lucentezza di colori accesi in un dipinto a olio, il completamento dell’opera è a cura dello Chef Giuseppe Calvaruso accuratamente riprodotto dall’Executive Chef Massimo Infantino.

Una contaminazione di sapori di assoluto pregio a metà tra la tendenza della cucina mediorientale e le espressioni tradizionali e popolane siciliane. Stefania Milano e Franco Virga, proprietari del locale, ritireranno il premio giorno 3 ottobre a Roma durante un evento dedicato e realizzato in collaborazione con Sanbittèr . Commentano con entusiasmo la notizia: ‘‘Bocum Mixology per noi è quel luogo immaginario in cui custodiamo ricordi di viaggi e di fortunati incontri, nato solamente 3 anni fa, questo risultato ci rende fieri del lavoro svolto da noi e dai nostri collaboratori e ci suggerisce come la direzione intrapresa è quella giusta. Per il futuro abbiamo già progetti importanti, vorremmo trasmettere sempre di più la cultura del bere bene e soprattutto di qualità!’’ Siamo di fronte ad un successo indiscusso per tutti: proprietari, staff, clienti, estimatori del buon bere e per la città intera.




ANPS: 50 anni di valori, impegno e passione. Sabato 7 mila poliziotti dal Santo Padre. Domenica “Sfilata della legalità”

Quest’anno l’Associazione Nazionale Polizia di Stato celebra i suoi i 50 anni della fondazione con due momenti importanti:

Per sabato 29 settembre è prevista l’udienza con il Santo Padre alla quale parteciperanno circa 7.000 poliziotti con i loro familiari, provenienti da tutta Italia. All’Udienza, oltre al Presidente, i vice presidenti e vertici territoriali dell’ANPS è prevista la partecipazione del Ministro e dei sottosegretari dell’Interno, del Capo della Polizia con i Vice Capo e i Direttori Centrali del Dipartimento della PS. .

Per le ore 11 di domenica 30 alla presenza del Presidente della Repubblica, si terrà sul lungomare Toscanelli di Ostia un raduno nazionale degli associati, il settimo, con una ” Sfilata della legalità ” aperta alla cittadinanza e che coinvolgerà oltre 6.000 poliziotti in rappresentanza delle 167 sezioni di cui si compone l’Associazione. Sfilerà anche una rappresentanza di funzionari della Scuola Superiore di Polizia, degli allievi agenti della Scuola di Pescara, dei giovanili e medagliati delle Fiamme oro, 200 donatori dell’associazione donatori volontari della Polizia di Stato. La Sfilata sarà chiusa dalla Fanfara appiedata della Polizia di Stato.

Un momento istituzionale importante della cerimonia sarà il conferimento, da parte del Capo dello Stato, di una onorificenza alla madre dei fratelli Massimiliano e Davide Turazza, due poliziotti delle Volanti uccisi nell’adempimento del dovere, rispettivamente nel 1994 e nel 2005, Una donna, una madre che nonostante l’atroce dolore per la perdita di entrambi i figli non ha smesso di amare la Polizia di Stato ed ha trovato, nella sofferenza, la forza per farsi ella stessa portatrice di messaggi ed iniziative di legalità e giustizia. Oltre alla “Sfilata della legalità”, sul lungomare verrà allestita una tribuna per le varie autorità, sono previsti anche allestimenti per varie esibizioni musicali e stand d’informazione e visite mediche gratuite

Significativo è lo slogan scelto per sintetizzare mezzo secolo di vita: “50 anni di valori, impegno e passione” a significare un incontro di Uomini vicini alla gente, ieri come oggi, che nella continuità tra passato e futuro, nella consapevolezza che poliziotti si è sempre a prescindere dal servizio attivo, continuano ad offrire il proprio contributo alla società civile, organizzando iniziative di volontariato che vanno dalla promozione di eventi ricreativi, alla vigilanza davanti alle scuole; dal concorso alle attività di protezione civile, alle lezioni sull’educazione alla legalità agli studenti; dalle attività a tutela dell’ambiente e del patrimonio artistico, al sostegno agli anziani; dall’organizzazione di eventi benefici, anche in collaborazione con altre associazioni ed Enti, alla programmazione di sedute di ippoterapia e lezioni di equitazione ai più giovani.

Per questa attività al servizio della gente, nel 2006 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha concesso all’ANPS una Medaglia d’argento al merito civile consegnata dal Ministro Giuseppe Pisanu in occasione della Festa per il 154 compleanno della Polizia per “ l’alto valore delle iniziative in favore della educazione alla sicurezza e alla legalità delle giovani generazioni ma anche all’impegno concreto nella vita civile e sociale e il grande senso di appartenenza che contraddistingue la più profonda essenza di chi ha donato il suo lavoro e la sua vita agli ideali della Polizia di Stato al servizio supremo dei cittadini

L’ANPS è anche custode del Medagliere della Polizia di Stato che rappresenta il sacrificio e la dedizione al servizio di tanti operatori della Polizia di Stato che hanno immolato la loro vita per garantire il rispetto delle leggi dello Stato e per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini della Nazione. Il loro sacrificio è sempre vivo e presente nell’opera quotidiana di tutti gli appartenenti alla Polizia. L’ANPS è una grande famiglia che condivide il motto di vicinanza alla gente della Polizia di Stato protagonista di ieri e di oggi.

Per l’anniversario l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha coniato una moneta d’argento, del valore di 5 euro, ideata e disegnata per l’occasione dall’artista Silvia Petrassi. Raffigura sul dritto la composizione del logo dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, con il numero 50 e le date 1968 -2018, anno della fondazione e di emissione della moneta, mentre nel rovescio, in primo piano, sono ritratti due rappresentanti dell’ANPS in divisa, sullo sfondo di San Michele Arcangelo, ripreso da un particolare di un dipinto di Guido Reni. Domenica ad Ostia, nello spazio dedicato all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, sarà possibile acquistare la moneta.

Lo scrive Il prefetto Francesco Tagliente, già Questore di Roma, sulla pagina FB al quale abbiamo chiesto di dirci chi sono gli associati all’ANPS.

“Prima di parlare delle varie categorie di soci – ha detto Tagliente – voglio premettere che tra gli oltre 30.000 iscritti all’Associazione Nazionale Polizia di Stato ci sono persone che ci hanno arricchito del loro patrimonio di sapere professionale e di cultura della sicurezza

Ci sono Persone che hanno rinunciato ai propri diritti per garantire quelli degli di chi aveva bisogno di loro; poliziotti che hanno lottato, contro la criminalità a rischio ed a costo della loro stessa vita. Persone che hanno rischiato la vita per combattere la criminalità più agguerrita e il terrorismo.

Ci sono persone che hanno combattuto e sopravvissuto alla criminalità agguerrita e a quel terrorismo vigliacco e sanguinario: Molti a ragione dichiarano con orgoglio che l’Italia ha combattuto il terrorismo con gli strumenti della democrazia. Io aggiungo l’Italia ha combattuto il terrorismo con quegli strumenti giuridici e con gli uomini e le donne che hanno utilizzato quegli strumenti giuridici. Il terrorismo è stato battuto grazie a tutti quegli uomini, che hanno combattuto con quegli strumenti giuridici pagando un presso molto alto.

Tornando alle categorie soggettive, tra gli associati all’ANPS, oltre ai soci effettivi (appartenenti a qualsiasi qualifica della Polizia di Stato o dei disciolti Corpi della P.S. e della Polizia Femminile, sia in servizio che in congedo), ci i sono i soci simpatizzanti, sostenitori, benemeriti ed onorari. Tra questi ultimi rientrano i già Capo della Polizia, i Vice Capo della Polizia, i Prefetti e i Questori in sede, le Medaglie d’oro e i grandi Invalidi di Guerra e per Servizio, appartenenti o appartenuti all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza”.




Rocca di Papa, dimissioni Rossetti: “Impossibilitato a svolgere il mio compito”

Una lunga lettera ha accompagnato le dimissioni protocollate questa mattina dall’assessore al Bilancio Vincenzo Rossetti. Ecco la nota integrale

“Io sottoscritto Vincenzo Rossetti, assessore al Bilancio, Patrimonio e Personale di codesto Comune, giusta delega del giugno 2016, la informo, con la presente, delle mie dimissioni dalla predetta carica. Le anticipo che, se necessario, rimango in carica fino al prossimo consiglio comunale che credo sia previsto a breve.
Le ragioni per cui sono arrivato a tale decisione sono rappresentate dalla impossibilità di svolgere il mio compito come da impegno assunto all’atto dell’accettazione della nomina.
I rapporti con la Responsabile del Servizio Finanziario e con quella degli Affari Generali e Istituzionali sono diventati insostenibili e sicuramente, da parte loro, non in linea con gli interessi dell’Ente.
Esse non hanno mai voluto confrontarsi con il sottoscritto sulle ipotesi di lavoro che venivano esposte, sostenendo a prescindere, l’impossibilità di ogni proposta, senza, tuttavia, spiegarne le ragioni.
Per attaccare la mia persona non hanno tralasciato alcuna ipotesi arrivando, addirittura a sostenere che con l’assunzione della carica di assessore avrei avuto modo di imparare il bilancio degli Enti locali che certamente non conoscevo. E dire che sono, forse, uno degli ultimi che ha studiato Ragioneria Pubblica e Contabilità di Stato all’Università. Senza aggiungere che dal 1995 sono Revisore degli Enti Locali,
regolarmente iscritto nel Registro e che per mantenere tale iscrizione devo partecipare ogni anno ai corsi di formazione.
Ho accettato la carica con entusiasmo e vigore nella consapevolezza di poter svolgere il compito da Lei assegnatomi con l’impegno che ha sempre caratterizzato le mia lunga attività professionale e sicuro di ottenere risultati utili e affiancando Lei nel governo della città. Avrei voluto mettere al servizio dell’Ente e della Collettività le mie conoscenze e competenze, ma ciò mi è stato praticamente impedito dalla chiusura delle responsabili dei servizi citati, ad ogni tipo di confronto con le mie idee e proposte, convinte che solo loro fossero le depositarie della verità e di ogni tipo di competenza e che solo in capo alle stesse vi fosse la completa conoscenza per la gestione della cosa pubblica, arrivando anche ad offese professionali.

Le note che ci siamo scambiate e che sono al protocollo del Comune ne sono la prova. E dire che nei mesi scorsi avevo ricevuto la proposta di assumere la carica di assessore al Bilancio in un Comune dei Castelli Romani, che non ho accettato sia per la parola data al Sindaco, sia perché ancora credevo di poter dare un contributo positivo alla risoluzione dei tanti problemi di Rocca di Papa.
La mia proposta dell’applicazione dell’Imu sui tralicci delle antenne, ne è la conferma come ho scritto nelle varie note, ampiamente documentate e regolarmente protocollate. Mi è stato opposto un rifiuto senza alcuna ragione, anzi sono stato io a dover documentare le mie tesi. Naturalmente l’ho fatto senza problemi. Non si è proceduto alla richiesta dell’IMU e della TARI sugli immobili abusivi perché non si avevano gli elementi catastali necessari. Anzi in una nota, la responsabile del servizio finanziario, ha affermato che tutti i contribuenti pagano la Tari!!. A stento son riuscito ad accelerare l’invio degli accertamenti annuali dei tributi in tempi più veloci per consentire all’Ente incassi continui e certi ed evitare altresì la prescrizione del diritto alla riscossione. Il loro comportamento, che si protrae da anni, se le mie tesi sono
corrette, molto probabilmente e salvo diversa opinione della Corte dei Conti e del MEF, ha causato danni alle casse dell’Ente per svariati milioni. E quando ho evidenziato che un immobile di proprietà del Comune di Rocca di Papa in territorio comunale di Grottaferrata, era usato da più di venti anni da un Ente privato senza il pagamento di alcun canone e/o indennità è scoppiato il caos e per depistare sono stato accusato di aver rivolto frasi oltraggiose. E che dire poi che per quell’immobile non è stata mai pagata l’IMU sicuramente dovuta perché l’immobile stesso non è destinato a scopi istituzionali e che se fosse richiesta comporterebbe il pagamento di sanzioni e interessi
per diverse migliaia di euro! E l’Ente fa le corse per mantenere gli equilibri di bilancio!!
Da ultimo, ma solo in ordine di tempo, voglio ricordare quanto accaduto nella riunione di Giunta di ieri pomeriggio, allorquando è stata presentata una proposta di delibera che avrei dovuto illustrare io perché di competenza del mio settore (ragioneria). Ebbene di quella proposta di delibera ne ho preso visione pochi minuti prima dell’inizio della riunione stessa. Nessuno ha ritenuto opportuno parlarmene
prima.
Qualcuno dirà che vi è stata l’ispezione del MEF che non ha evidenziato le carenze da me denunciate; è noto che l’ispezione del Mef si è concentrata sulla regolarità della gestione, sull’esatta appostazione in bilancio delle operazione effettuate, sul calcolo del FCDE; la verifica non poteva accertare se l’Imu fosse dovuta o meno, e non ha potuto accertare se per l’immobile in Grottaferrata si riscuotesse o meno un canone, o se l’IMU per lo stesso fosse stata pagata o meno. In ogni caso sono stati mossi importanti rilievi e carenze.
Ancora la responsabile del servizio finanziario si è permessa di modificare la parte strategica del DUP 2019/2021, certamente non di sua competenza e di cui oggi deplora la mancata sottoscrizione dello stesso da parte della Giunta.
Naturalmente mi confronterò con le Istituzioni.

Come è noto, gli atti devono essere predisposti e sottoscritti dal Responabile/Dirigente, per cui diventa impossibile l’attuazione degli indirizzi politici, se non graditi dai responsabili stessi, ma che mai e proprio mai, da parte mia, sono stati contrari alle norme in vigore, con l’unica conseguenza del rallentamento dell’attuazione del programma elettorale. Forse è questo l’obiettivo!

Verosimilmente, abituati a lavorare in assenza della parte politica, non sopportano la partecipazione all’attività di governo del sottoscritto e scalpitano per mantenere le loro posizioni di potere. Ad ogni proposta presentata alle stesse vi era e vi è sempre una ed una sola risposta: non compete a me ma ad altri settori (non cito quali).
Per concludere la sua mail del 19 settembre, con la quale lei, scrivendo alla responsabile del servizio finanziario ma rivolgendosi al sottoscritto, lo invita a ”presentare proposte risolutive”, dando di fatto ragione alla stessa, non ha contribuito al superamento degli attriti che esistono.
Come più volte preannunciato questa comunicazione sarà inviata al MEF e alla Corte dei Conti che decideranno, per le rispettive competenze se, quanto qui riportato, sia meritevole di ulteriori accertamenti.
Distinti saluti
Vincenzo Rossetti




Tutto pronto per la Notte europea dei ricercatori 2018

Il prossimo 28 settembre si svolge la nuova edizione della Notte europea dei ricercatori, promossa dalla Commissione Europea. L’iniziativa coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e di istituzioni di ricerca di tutti i paesi dell’UE con l’obiettivo di creare occasioni d’incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica in un contesto informale e coinvolgente.

L’Istat aderisce a 6 progetti finanziati dalla Commissione Europea sul territorio italiano: Sharper, Society, Bright, ERN Apulia, BEES, SUPER SCIENCE ME.

Molteplici incontri, laboratori didattici multimediali,  giochi statistici e iniziative promosse e organizzate a livello locale dalle Sedi territoriali dell’Istat contribuiranno ad avvicinare alla statistica un pubblico di non addetti ai lavori.




Stepchild: valida in Italia adozione Usa

La Corte d’appello di Bologna ha dichiarato efficace in Italia una sentenza con cui un tribunale degli Stati Uniti disponeva l’adozione di una bambina da parte di una donna italo-americana e sposata negli Usa con la madre biologica della minore. I giudici, secondo quanto apprende l’ANSA, hanno dunque accolto il ricorso della donna, assistita dall’avvocato Claudio Pezzi, nei confronti del Comune di Bologna e del Ministero dell’Interno. È l’esito di un caso giudiziario iniziato nel 2014, di cui si occupò anche la Corte costituzionale.
“Il provvedimento, anche per chiarezza e approfondimento delle questioni – commenta l’avvocato Pezzi, esperto di diritto internazionale che ha patrocinato la coppia – rappresenta un ulteriore importante passo nella faticosa affermazione dei diritti civili dei minori e delle coppie omosessuali nel nostro Paese, riaffermando, tra l’altro, l’importante principio di apertura del nostro Ordinamento alla dimensione internazionale”.




Parte “Viaggio” Consulta nelle carceri

“Con questa iniziativa vogliamo far capire anche a chi con la legge ha avuto un rapporto difficile, che ogni legge è una garanzia, soprattutto per chi si trova in una posizione subordinata, di assoluta mancanza di potere. La Costituzione è uno scudo per chi non ha potere”. Con queste parole il presidente della corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi, ha presentato “Viaggio in Italia”, progetto che porterà i giudici della Corte nelle carceri e ha il pieno sostegno del Ministero della Giustizia.

Si parte da Rebibbia il 4 ottobre: circa 250 detenuti, tra cui 20 donne, si riuniranno nel teatro dell’istituto per ascoltare la lezione di Lattanzi e porgergli domande. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming in altre 145 carceri. Fino al 16 novembre ci saranno altre 5 tappe: San Vittore il 15 ottobre, Nisida il 19 ottobre, Terni il 29 ottobre, Genova il 9 novembre e Lecce il 16 novembre. Il progetto darà vita a un docufilm a cura di Rai Cinema, con la regia di Fabio Cavalli




Rocca di Papa, si dimette l’assessore al bilancio Vincenzo Rossetti

ROCCA DI PAPA (RM) – Si è dimesso questa mattina l’assessore al Bilancio di Rocca di Papa Vincenzo Rossetti.

I motivi principali che lo hanno spinto a lasciare la compagine governativa guidata dal sindaco Emanuele Crestini sarebbero dovute a forti litigi e tensioni con gli uffici.

Una chiusura che non avrebbe permesso a Rossetti il sereno svolgimento della propria linea politica che a suo dire avrebbe permesso all’Ente di incassare svariati milioni di euro.

Ma il suo voler monitorare da vicino gli uffici del Comune di Rocca di Papa avrebbe provocato dei mal di pancia interni e una presa di distanze da parte degli stessi dirigenti divenuta oramai cronica. Rossetti nella mattinata odierna, nel protocollare le proprie dimissioni ha depositato le motivazioni delle stesse in una lunga lettera di circa quattro pagine.




Amatrice, il sindaco: “Il commissario deve avere poteri speciali come a Genova” [Intervista]

AMATRICE (RI) – L’Osservatore d’Italia, a distanza di un anno dal reportage nella zona rossa colpita dal terremoto del 2016, è tornato ad Amatrice per incontrare Filippo Palombini, neo sindaco dal 4 maggio scorso, che dopo aver raccolto l’eredità di “un grande sindaco” come Sergio Pirozzi, alza la voce sulle modalità delle misure da prendere per la zona terremotata dal sisma del 24 agosto 2016. Palombini si dice “indignato” dalle solite e sterili passerelle di politici. Le comunità del cratere necessitano di “progetti a più ampio respiro”.

Sindaco Palombini, prima di tutto, come sta Amatrice?

Posso essere molto sintetico? Male. È un momento di grande disagio, di incertezza sul futuro perché la vita precaria non fornisce certezze. È questa la situazione attuale.

Lei il 24 agosto scorso, giorno in cui tutti abbiamo riportato la mente ed il cuore al terribile sisma, ha detto che quello era il momento peggiore per gli abitanti di Amatrice che si rendevano conto che ci vuole molto tempo per tornare alla normalità.

Vivere precariamente, senza un progetto per il futuro, è quanto di peggio possa esserci per una comunità che ha bisogno di risposte.

Con una nota divulgata il 22 settembre, lei si diceva indignato per lo stato di immobilismo a cui è ridotta la politica nei confronti dei vostri bisogni. Nel nostro reportage dello scorso anno abbiamo riportato l’indignazione nei confronti delle solite passarelle di politici. Ma non pensa che il messaggio della prima visita del premier Conte sia sinonimo di vicinanza e cosa chiedete riguardo il commissario alla ricostruzione?

Sì, la visita del premier Conte è stata sicuramente gradita e importante come segno di vicinanza, però sono passati ormai 5 mesi, sono troppi. Non vedo decisione nell’affrontare un tema che è di fondamentale importanza.

Proprio per il commissariato alla ricostruzione si fa il nome di Pirozzi nell’area leghista mentre i grillini cercano un nome nella Regione Marche, che ne pensa?

Non credo sia importante discutere del nome quanto del ruolo. A Genova sono stati dati poteri speciali, il Commissario deve avere potere speciali. 

Qual è la sua considerazione riguardo la norma sulle seconde case approvata dalla Regione e pensa anche lei, come l’ex sindaco Pirozzi, che dovrebbe essere diminuito il numero di comuni del cratere?

Sicuramente, dal primo giorno di questa vicenda che ci ha colpito, diciamo che tutti i comuni nei quali la ricostruzione deve partire dalle strutture e dalle infrastrutture sono diversi da quelli che hanno avuto danni di altro tipo. Sulle seconde case, va concordata la applicabilità della legge con il Ministero dei Beni Culturali innanzitutto. Poi ritengo che possa aiutare qualcuno ma che non risolva il problema. Abbiamo bisogno di progetti di più ampio respiro per tornare ad abitare questi luoghi.

Gianpaolo Plini




Città di Valmontone (calcio), il neo ds Consalvi: «Obiettivi chiari per le nostre squadre giovanili»

Valmontone (Rm) – C’è un nuovo direttore sportivo del settore giovanile nel Città di Valmontone. Il club del presidente Massimiliano Bellotti ha affidato questo delicato compito a Giuseppe Consalvi, già allenatore del gruppo Allievi nella passata stagione e tra l’altro tuttora tecnico dell’Under 17 provinciale (ex Allievi fascia A). «Ci conosciamo da tempo con Massimiliano, siamo coetanei e praticamente siamo cresciuti assieme – dice Consalvi, ex di Vis Artena e Almas da giocatore dilettante di buon livello – L’idea di affidarmi questo ruolo è stata la sua: ho accettato con entusiasmo e mi sono buttato in questa avventura, la prima di questo tipo per me». Da giugno Consalvi si è messo al lavoro per la costruzione delle varie squadre agonistiche del club lepino. «Siamo molto soddisfatti dei gruppi che siamo riusciti a mettere in piedi. Abbiamo squadre numerose e di buona qualità, ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza la fattiva collaborazione dei tecnici e dei dirigenti che fanno parte della struttura organizzativa del Città di Valmontone». Le squadre sono al lavoro da un mese e a metà ottobre inizieranno i rispettivi campionati. Consalvi ne fa una panoramica per descrivere a livello generale quali saranno gli obiettivi. «La Juniores regionale è stata affidata a mister Guido Del Monaco, l’Under 17 provinciale la porterò avanti in prima persona, mentre l’Under 16 regionale sarà allenata da Aurelio Sarnino. Due tecnici che facevano già parte dello staff dello scorso anno guideranno le due squadre Giovanissimi: l’Under 15 provinciale sarà diretta da mister Aldo De Angelis (che di fatto manterrà il gruppo della passata stagione, ndr) e l’Under 14 regionale sarà allenata da Raffaele Luciano. Per le squadre regionali l’obiettivo è quello di mantenere la categoria nella maniera più tranquilla possibile, per le due provinciali abbiamo fondate speranze di poter essere protagonisti nelle parti alte della classifica». Consalvi è in stretto contatto col responsabile della Scuola calcio Claudio Colonna per seguire anche l’attività di base. «L’attività dei piccoli calciatori è iniziata dal 17 settembre, in questi giorni avremo un quadro chiaro dal numero di iscritti, ma posso dire che l’interesse nei confronti del nostro club è concreto e questo ci gratifica».