“Il Pecorino Romano DOP nei territori della gastronomia italiana”: count down per la finale del concorso alla Casina Valadier

Si avvicina la sfida finale della prima edizione del concorso nazionale di cucina “Il Pecorino Romano DOP nei territori della gastronomia italiana”, organizzato dal Consorzio del Pecorino Romano e rivolto agli studenti degli istituti alberghieri dell’intera penisola.

37 istituti alberghieri iscritti, 67 classi partecipanti, 86 ricette inviate, 10 ricette finaliste: questi i numeri della prima edizione del concorso nazionale di cucina indetto dal Consorzio di Tutela del Pecorino Romano DOP che si appresta alla gara conclusiva a Roma che si terrà mercoledì 17 ottobre 2018 a partire dalle ore 10.00, nella splendida cornice della Casina Valadier.

Sono 10 i finalisti aspiranti chef di domani

si sfideranno dal vivo, preparando le ricette a base di Pecorino Romano, selezionate dallo chef stellato cagliaritano Luigi Pomata, tra quelle proposte dai quarantadue istituti iscritti, distribuiti da Nord a Sud della penisola. La sfida proposta a questi giovani studenti non era scontata: inventare uno o più piatti a scelta tra antipasto, primo, secondo o dessert, utilizzando come elemento caratterizzante il Pecorino Romano DOP abbinato ad altri ingredienti scelti tra quelli più tipici e rappresentativi del territorio di appartenenza della scuola. Il giudizio insindacabile della selezione delle ricette finaliste è stato affidato allo chef Luigi Pomata, una forchetta Michelin e proprietario dell’omonimo ristorante di Cagliari.

I 10 istituti da lui prescelti parteciperanno quindi alla prova finale. Ogni classe finalista sarà rappresentata sul palco da due promettenti chef in divisa, chiamati a realizzare un piatto da esposizione e 3 mini-porzioni per una giuria d’eccezione, composta dal presidente del Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano, dr. Salvatore Palitta, dallo chef Matteo Barbarossa, coordinatore di cucina della scuola Chef Academy a Terni e dallo chef Luigi Pomata.

Il Pecorino Romano DOP è il formaggio italiano più venduto nel mondo

dopo il parmigiano, grazie anche alla sua grande versatilità sotto ogni punto di vista: dal consumo, che non ha stagioni, alla ricettabilità. Il Pecorino Romano DOP è un prodotto per tutti, in quanto recenti studi hanno messo in luce un’altra sua importante caratteristica: l’assenza di lattosio che lo rende ottimo anche per i soggetti intolleranti. La fantasia e la voglia di osare di questi ragazzi hanno permesso di realizzare un ricettario unico, con abbinamenti originali e moderni, che mostrano come il Pecorino Romano DOP, nonostante il forte legame con il territorio di provenienza, possa essere consumato in tutto il territorio nazionale e da diverse tipologie di consumatori, oltre che inserito in tutte le portate, durante tutto l’arco dell’anno. Gusto, originalità, entusiasmo e territorialità sono il giusto condimento di un’iniziativa dedicata a valorizzare un gioiello della gastronomia italiana insieme alle aspirazioni dei giovani cuochi di domani.




Anguillara Sabazia, bagni guasti a scuola: bambini in fila per fare i bisogni

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Bagni della scuola materna fuori servizio dall’inizio dell’anno scolastico e bambini in fila per i bisogni al plesso scolastico Monte Le Forche di Anguillara Sabazia. Dei 7 bagni soltanto uno è funzionante e la fila per chi deve fare i bisogni è la normalità. Soltanto grazie ai bidelli si riesce a gestire questa situazione di disagio. Questa la situazione emergenziale messa in luce dal consigliere comunale del Pd Silvio Bianchini. “Vorrei sapere – chiede il consigliere –  perchè non sono stati fatti interventi nel periodo estivo, invece di inaugurare la sostituzione di una panchina o di qualche lampada stradale. I soldi spesi – prosegue Silvio Bianchini – per appalti inutili e altri per difendersi dalle decine di cause di ricorsi per atti amministrativi sbagliati, potevano essere spesi per interventi urgenti nelle scuole. Gli unici soldi spesi sono quelli lasciati dai finanziamenti e bandi delle precedenti amministrazioni, perchè certo non ci si può certo vantare di cambiare un pavimento o sostituire delle prese o dipingere un muro. Scambiare o far credere che gli interventi di manutenzione straordinaria sono strutturali è come dire ai bambini che la fila per il bagno è un gioco…….peccato che questo gioco piace soltanto a certi “grandi” che li costringono a giocare per mesi. Si intervenga subito o la ASL (mandata dai Sindacati) oltre che l’ispezione nei locali degli uffici comunali e autoparco operai, sarà mandata anche nelle scuole.”




Turchia, video shock che prova l’uccisione del giornalista saudita

TURCHIA – Il governo turco ha riferito a funzionari statunitensi di essere in possesso di registrazioni audio e video che provano che Jamal Khashoggi è stato ucciso all’interno del Consolato saudita a Istanbul. Lo scrive il Washington Post citando funzionari Usa e turchi.
In particolare, un audio confermerebbe i particolari più raccapriccianti emersi in questi giorni: “Si può sentire la sua voce, si può sentire come è stato interrogato, torturato e ucciso”, dice una delle fonti al Wp.

Il materiale non sarebbe stato pubblicato ufficialmente perché la Turchia “teme si possa rivelare come Ankara spii le entità straniere nel Paese”. Non è chiaro, sottolinea il Wp, se i funzionari Usa abbiano visto i video o ascoltato gli audio, ma i colleghi turchi hanno descritto loro il contenuto. Secondo questi resoconti, “dopo aver ucciso” il giornalista il team di agenti sauditi si è spostato nella vicina residenza del console, dove il personale era stato fatto andare via in anticipo




Palermo, scoperto arsenale di armi a Ciaculli: arrestata famiglia

PALERMO – La Polizia di Stato di Palermo, nell’ambito di una vasta operazione di controllo del territorio nella zona di Ciaculli, è riuscita a risalire ad un vero e proprio arsenale di armi sotterrate nel terreno di pertinenza di una villa dove viveva un P.I.P. (Piani di Inserimento Programmato) con la sua famiglia. All’interno della villa, alcuni locali erano adibiti ad una sorta di laboratorio clandestino per la produzione e la modifica delle armi.

I poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato P.S. “Zisa Boronuovo”, nel corso dei servizi, insospettiti da alcuni movimenti anomali nei pressi della villa, appartenente ad un soggetto già noto per i suoi precedenti in materia di armi, stupefacenti ed altri reati, sono entrati in azione sottoponendo ad un’accurata perquisizione l’abitazione e le sue pertinenze, avvalendosi anche del contributo dei cani poliziotto “Dylan” e “Brando”, dotati di un formidabile fiuto per la ricerca di armi ed esplosivi.

Così la sorprendente scoperta: in due fusti in plastica sotterrati nel giardino della villa ed accessibile attraverso una botola erano occultate numerose armi (revolver, pistole automatiche alcune delle quali con la canna modificata), circa mille proiettili e numerosi silenziatori. In un locale attiguo all’abitazione era stato invece allestito un vero e proprio laboratorio clandestino, adoperato oltre che per produrre anche per modificare le armi. Al suo interno sono state rinvenute altre pistole con tamburo modificato e numerose armi giocattolo pronte per essere trasformate. Un’altra pistola con la canna modificata è stata rinvenuta all’interno della canna fumaria di un camino della villa e sotto un ripiano la somma di circa mille euro in contanti.

Nelle adiacenze dell’abitazione era stato addirittura allestito un poligono di tiro rudimentale utilizzato per testare le armi, in alcuni casi anche munite di silenziatori per non destare sospetti. L’intero nucleo familiare: padre, madre entrambi 49enni ed il figlio, 26enne, dovranno rispondere del reato di detenzione illegale di armi e munizionamento.




New Generation: Maria Vittoria Piacentini sbarca in tv

La 15enne di Nemi Maria Vittoria Piacentini, nata a Genzano ma residente a Nemi, parteciperà a New generation Tv, il programma televisivo in onda su Gold Tv Ch 17 e il sabato alle 22 su One Tv Ch 86 in contemporanea su Sky 828.

Maria Vittoria studia al liceo scientifico “G.Vailati” di Genzano. Ha un carattere solare e gioioso, le piace la musica, il cinema la moda e il make-up. Tra le sue aspirazioni c’è quella di diventare un avvocato penalista.

Maria Vittoria parteciperà prossimamente al programma presso gli studi televisivi di Gold TV che andrà in onda il 13 ottobre su Canale Gold tv, Canale Italia, Sky.

New Generations sarà in onda su Gold tv – Odeon tv – Sky 828.

In programmazione da ottobre 2018 a giugno 2019 in onda ogni domenica ore 21 su gold tv CH 17 . Sempre la domenica ore 22 su sky 828 e one tv ch 86. Per un totale di 40 puntate in onda in prima serata più replica pomeridiana.

Il programma apre le porte della tv a gente comune, ragazzi che per la prima volta affrontano uno studio televisivo, poiché non è un talent, non sono professionisti, non è un programma costruito ed artificioso, ma spontaneo.

Versione moderna di “Non è la Rai” dove ragazzi/e pur non sapendo ballare si cimentano cantando in playback per valutare la presenza scenica.

Le ragazze e i giovani di New generations hanno carisma, sono effervescenti che amano farsi conoscere, uscire dall’anonimato poiché in ognuno di loro c’è una storia ognuno di loro vuole trasmettere la propria creatività la propria personalità mettendosi in gioco attraverso lo show, l’arte della musica sfilate di moda & shooting.

In studio saranno presenti 100 ragazzi a puntata.

Il format ripercorre tutta la storia della musica italiana e straniera dagli anni ‘70 ad oggi, la musica che ha segnato un’epoca e che indelebilmente riapre in ognuno di noi ricordi dei tempi passati, di un’ era che non tornerà più, dove la positività e l’ottimismo regnava nella società e in cui la speranza era proiettata ad un futuro migliore, non sapendo che quegli anni sono stati i più belli dell’ultimo secolo.

Questo programma sarà per i giovani di oggi un’esperienza unica ed indimenticabile essere protagonisti assoluti di un programma tv, dove per la prima volta solcheranno uno studio televisivo palestra di vita per chi vuole intraprendere la professione di attore, modello/a, fotomodella/o, testimonial di spot, cantante, ballerini/e.

Ripercorrere brani musicali di quegli anni sarà anche una scuola per questi ragazzi/e attraverso brani che hanno segnato un’epoca . Per i genitori sarà come rivivere un amore, la nascita di un figlio, un momento importante della loro vita. Per i ragazzi di oggi, invece, servirà a capire che queste canzoni fanno parte di un’epoca in cui l’Italia era nella fase più fiorente, dove c’era sviluppo economico, industriale e dove la società era in evoluzione.

Le canzoni saranno interpretate direttamente dai giovani protagonisti del programma, i quali saranno coadiuvati, oltre che dalle altre figure di supporto, anche da una serie di stylist che cureranno loro il look, inerente all’epoche in cui la canzone ha avuto Il massimo splendore tendendo conto del trucco, parrucco e outfit.

L’idea del format è la contrapposizione di ciò che si vede quotidianamente nei programmi di una tv fatta di litigi e competizione; appunto per questo il nostro obiettivo è far trasmettere la genuinità dei ragazzi non costruiti artificiosamente, dove l’improvvisazione e la bellezza interiore dovrà venir fuori da un’esperienza che per loro resterà un momento indelebile della loro vita.

“New generations” apre le porte della tv, trasmettendo la loro vivacità e la loro semplicità aprendo la strada della tv fatta da ragazzi per realizzare un sogno.

I protagonisti di “New generations” sono, per la maggior parte, modelli, fotomodelli o testimonial di spot pubblicitari, per questo la produzione ha studiato ed ideato un programma che fa per loro, dove ogni ragazzo si mostra nella sua naturalezza con la sua semplicità senza litigi e competizioni e dove esprimeranno la loro giovinezza per offrire ad ognuno il suo momento di gloria.

La produzione intende invitarla come ospite al nostro programma per trasmettere un messaggio di speranza ai giovani delusi da quest’epoca in cui la crisi economica, la mancanza dei valori, l’assenza delle istituzioni, ha diffuso un senso di disorientamento nei giovani e di disinteresse a reagire per costruire per un futuro migliore.

Marcy Produttore ed ideatore, stamattina rivolgendosi ai sui ragazzi sul gruppo di WhatsApp ha detto: “Mancano pochi giorni al vostro debutto, poiché sono l’ideatore di questo programma oggi sarò concentrato a scrivere i testi , a volte mi viene l’ispirazione per un’idea nuova, per una situazione, e devo cogliere l’attimo.

Siamo alla vigilia di un momento molto importante la presentazione del programma è come il battesimo di un bambino e voi siete il cuore e l’anima di questo format e domani dovrete essere presentati ad un pubblico alla stampa allo staff.

Io ce la sto mettendo tutta per fare in modo che abbiate quella notorietà, quella soddisfazione ed il mio augurio è che ognuno di voi possa realizzare quel piccolo sogno nel cassetto.

Noi nelle nostre possibilità siamo disposti ad offrirvi tutto l’appoggio ed il supporto artistico con uno staff altamente qualificato.

Quando ho ideato per la prima volta questo progetto non ci credevo, era difficile attuare una situazione del genere con i tempi che corrono, i costi che un progetto del genere può richiedere sono esorbitanti. Ci ho creduto, con la speranza che un giorno si realizzasse.

Dopo anni di progettazioni, di lotte, di idee sono riuscito a trovare uno staff che ha creduto nei miei progetti che ha creduto nella mia mente e finalmente sono riuscito a realizzare quell’idea che per tanti anni è stata soffocata da molte situazioni.

Adesso, oggi siete voi siete il cuore e l’anima di quella mia creatura che è New Generation.
Vi chiedo veramente di impegnarvi mentalmente in primis perché siamo una grande famiglia e poi perché tutti insieme possiamo veramente sentirci realizzati. Questo è il mio augurio Questo è il mio buongiorno di oggi entusiasmo al massimo”.




Tc New Country Club Frascati amplia lo staff: ecco nutrizionista, fisioterapista e psicologo

Frascati (Rm) – Il Tc New Country Club Frascati cura i dettagli e ha deciso di inserire nello staff le figure del nutrizionista, del fisioterapista e dello psicologo che affiancheranno quella del preparatore atletico. D’altronde il livello del settore agonistico della scuola tennis ha ormai raggiunto livelli di qualità notevole. «Si è formato nel corso del tempo un bel gruppo di giovani atleti che sono in Seconda categoria – specifica il direttore sportivo Marcello Molinari – Tra l’altro tutti questi ragazzi sono nati e cresciuti tennisticamente nel nostro circolo: li abbiamo seguiti passo dopo passo nel tempo e ora sono arrivati ad un buon livello, anche se ci sono margini per crescere ancora. Inoltre abbiamo alcuni interessanti elementi in età Under 14 e Under 12 che possono fare un percorso simile nel prossimo futuro». La bontà del lavoro dei maestri Marco Marte, Matteo Giudizi e dello stesso Molinari si concretizza nell’evidente crescita sportiva e personale dei vari ragazzi che portano il nome del Tc New Country Club Frascati in giro per i vari tornei regionali e non solo. «In questo periodo i ragazzi stanno sostenendo gli ultimi appuntamenti del 2018, poi tra novembre e dicembre inizierà un’intensa fase di preparazione che sarà “rifinita” a gennaio 2019. Poi dal mese di febbraio del nuovo anno si riprenderà con nuovi tornei». Ma, come detto, il percorso dei ragazzi dell’agonismo parte da lontano, da una Scuola tennis di base che è sempre all’avanguardia. «Anche quest’anno abbiamo ampliato i numeri delle iscrizioni e cerchiamo sempre di fare un’attività di livello per i nostri bambini e ragazzi» sottolinea Molinari. La Scuola tennis del Tc New Country Club Frascati propone lezioni tutti i giorni e coinvolge i bambini dai 4 anni in su con il baby tennis: per tutte le informazioni ci si può rivolgere alla segreteria chiamando il numero 06-9409241 oppure passando direttamente al circolo di via dell’Acquacetosa.




Forza Horizon 4, corse folli e adrenalina su Xbox One e Pc

Dopo aver percorso a tutta velocità le strade del Colorado, dopo aver bruciato treni e treni di copertoni per i meravigliosi paesaggi dell’Europa Mediterranea e dopo aver sfidato piloti di tutto il mondo in Australia, Turn 10 e Playground Games hanno deciso di ambientare l’ultimo capitolo della serie racing in esclusiva per Pc e Xbox One, Forza Horizon 4, in Gran Bretagna. Appena avviato il gioco ci si trova dinanzi alla prima delle molte novità introdotte in questo quarto capitolo della serie: le Stagioni. Durante la prima gara introduttiva si avrà la possibilità di saggiare velocemente ognuna delle 4 Stagioni, caratterizzate da enormi differenze paesaggistiche che coinvolgono anche il modello di guida. Una volta conclusa questa prima gara-spettacolo comincia quella che è una vera e propria fase introduttiva a Forza Horizon 4. A inizio carriera la prima cosa da fare sarà quella di scegliere il proprio alter ego virtuale tra un ampio numero di personaggi disponibili, sia di sesso maschile che femminile, tutti personalizzabili sia nel vestiario che con particolari accessori e le ormai celebri emote per celebrare le vittorie. Una volta selezionato il proprio avatar, che fortunatamente per gli indecisi sarà possibile cambiare in qualsiasi momento, ha inizio l’avventura nel nuovo Horizon Festival. In Forza Horizon 4 si torneranno a vestire i panni del novellino che vuole farsi un nome nel mondo delle corse automobilistiche, e quale migliore occasione del Festival più grande di tutti per affermarci come campioni? Quindi, dopo le consuete presentazioni con alcuni dei personaggi che supporteranno il protagonista in questa avventura, si verrà catapultati in una sorta di proprio prologo al gioco. Durante questa fase l’obiettivo di chi gioca sarà quello di guadagnare il braccialetto giallo che dà accesso alle gare diventando così a tutti gli effetti un pilota Horizon, e per farlo c’è solo un modo: accumulare punti influenza, farsi conoscere ed aumentare a dismisura i fan. In questa prima fase del gioco il ciclo delle stagioni è nelle mani del giocatore, infatti, per cambiare stagione è necessario raggiungere un determinato valore di influenza fra i fan in modo tale da sbloccare una gara esibizione che, una volta completata con successo, consentirà di procedere alla stagione successiva. Si comincia con la calda quanto semplice Estate, dove l’obiettivo principale è correre, vincere ed esplorare liberamente la mappa di gioco.

https://www.youtube.com/watch?v=VmQNo8xtcAg

Non appena si sblocca l’autunno, si verrà in contatto con la seconda novità di rilievo introdotta in Forza Horizon 4: il Mondo Condiviso. Per la prima volta nella serie, infatti, non si gareggia più in solitaria per poi passare alla componente multigiocatore, ma entrambe le modalità sono ora fuse in un’unica, grandissima e favolosa esperienza di gioco. E’ bene sottolineare, soprattutto per chi preferisce giocare in solitaria senza alcuna interferenza, che la presenza del Mondo Condiviso non influisce in nessun modo sulla modalità single player visto che, durante le fasi di guida libera, le collisioni con gli altri giocatori sono disabilitate, annullando totalmente tutti quei comportamenti da pirati della strada da parte di giocatori che si divertono solo ad infastidire gli altri. In Forza Horizon 4 si ha la possibilità di incontrare altre persone, di sfidarle o di arruolarle nella propria carovana o di partecipare a gare con giocatori umani invece dei soliti Drivatar guidati dall’IA, o anche semplicemente di godersi il gioco in solitaria senza alcuna interferenza esterna. Tutto dipende dal giocatore e nessun obbligo andrà a modificare le abitudini di gioco di chi sta dinanzi lo schermo. All’inizio di ogni singola gara, tranne che per le esibizioni e altre gare speciali, si ha la possibilità di decidere come affrontarla: giocatore singolo, contro altre persone, in modalità rivali e addirittura in cooperativa. Insomma, come si può capire da queste prime righe, i ragazzi di Turn 10e Playground Games hanno svolto un lavoro veramente eccezionale e che siamo certi accontenterà qualsiasi tipo di giocatore: dal “lupo solitario” al più competitivo di tutti. Una volta che si è portato a termine l’intero ciclo stagionale del prologo si verrà catapultati in quello che è il vero e proprio gioco. Da questo momento in avanti le stagioni di Forza Horizon 4 assumono la loro vera forma e durata: una settimana reale durante la quale tutti i giocatori collegati ai server di gioco saranno sincronizzati tra loro correndo quindi in quello che diventa a tutti gli effetti un mondo virtuale vivente, popolato da decine e decine di piloti scatenati. Ogni stagione è caratterizzata, oltre che dal naturale cambiamento di panorama e di condizioni atmosferiche che coinvolgono la morfologia dei terreni, anche da una moltitudine di eventi a tempo come nuove sfide e nuovi campionati stagionali che, ovviamente, si concluderanno al cambio di stagione. Non possono certamente mancare poi i classici eventi Forzathon, e ovviamente anche questi hanno subito un forte rinnovamento: oltre alle classiche sfide tipiche di entrambe le serie Forza, in Forza Horizon 4 appaiono per la prima volta i particolari eventi Forzathon Live. Durante il gioco si verrà avvisati da un messaggio su schermo della presenza di un evento Forzathon Live e, se lo si desidera, sarà possibile raggiungere il luogo di inizio entro il tempo stabilito e cominciare questa nuova avventura in cooperativa con un massimo di altri 11 piloti. Questi eventi sono suddivisi in tre livelli sequenziali, e per compierli tutti si ha un tempo limite di 15 minuti. Qui non sarà necessario sfidare altri giocatori ma cooperare per completare le sfide proposte, ottenendo così i nuovi crediti Forzathon; sfide che spaziano dal raggiungimento di una determinata velocità totale davanti ad un autovelox a raggiungere un determinato punteggio in zone di derapata e così via. Questi particolari crediti saranno utilizzabili esclusivamente nel nuovo Forzathon Shop, un negozio ad hoc che permette di comprare auto e accessori altrettanto speciali, dando quindi delle ottime motivazioni ai videogiocatori per partecipare molto spesso a tali eventi.

https://www.youtube.com/watch?v=FPaBK2mwd5Q

Un’altra grande novità che caratterizza Forza Horizon 4 è la “Vita Horizon”. Questa altro non è altro che un enorme riepilogo di tutti i progressi svoltio in game, divisi per categorie che vanno da quelle dedicate alle varie tipologie di gara passando per le categorie relative alla personalizzazione estetica dei veicoli, a quella per gli assetti, arrivando alle categorie riservate all’esplorazione o alla componente multigiocatore e addirittura alla categoria dedicata a Mixer, la piattaforma di streaming di Microsoft, per un totale di ben 25 diverse carriere. Ogni singolo progresso ha la sua categoria, ed ogni categoria è composta da più livelli. Vincendo ad esempio molte gare su strada si potranno sbloccare i livelli successivi, per arrivare poi al decimo che sbloccherà quella che è a tutti gli effetti una finale che permetterà ai giocatori di diventare i campioni di quella determinata categoria. Al salire di ogni livello naturalmente si avrà accesso a ricompense di vario tipo, da bonus in crediti, ruote della fortuna, a gare di livello superiore, passando per accessori per la personalizzazione degli avatar fino a nuovi clacson o anche nuove frasi per la chat rapida. Sempre in tema di novità, in Forza Horizon 4 fanno la loro comparsa le Case. Posizionate per l’enorme mappa di gioco ci sono diverse abitazioni, dal piccolo cottage in riva al lago, ad enormi e lussuose, ma anche ville storiche. Una volta acquistata la casa che si vuole, a patto di avere il numero di crediti necessario, si avrà accesso ai bonus ad essa collegati e alle sue funzioni, tra cui la possibilità di cambiare avatar o di modificarne l’aspetto, l’accesso al proprio garage con la possibilità di personalizzare le auto, Autovista, l’Auto Salone in cui acquistare nuovi veicoli e la Casa d’Aste utile per vendere le vetture che si sono vinte in precedenza ma che non vengono usate. Una volta che si avranno più abitazioni a disposizione si potrà anche usare il classico viaggio rapido per spostarsi da una all’altra, oltre che alla sede del Festival. La nuova impostazione Mondo Condiviso ovviamente non ha intaccato tutte quelle modalità online che avevano caratterizzato gli scorsi capitoli di Forza Horizon come la modalità Avventura, ora chiamata Avventura a Squadre. Ci si potrà unire a un’Avventura in qualsiasi momento, ma si potrà anche decidere di creare la propria. Scegliendo di crearla si potrà decidere la stagione in cui ambientarla, limitare la trazione delle auto e abilitare o meno le gare Scatto Guida Libera, ossia quelle competizioni senza alcun checkpoint che si fanno dal traguardo di una gara appena conclusa alla linea di inizio della successiva. Una volta compiute queste prime scelte si potrà decidere la tipologia di auto e limitare la competizione ad una sola classe, per poi decidere quante e quali gare utilizzare nella propria avventura andando anche ad impostare l’ora del giorno e le condizioni meteo di ognuna di esse. Una volta impostato il tutto sarà possibile iniziare la propria Avventura, invitando gli amici online e dando il via alla competizione. Sarà possibile aggiungere ogni tipo di gara già affrontata nella modalità storia, dalle gare normali passando per le gare Arena o per le intense finali, ed anche in questo caso si avrà la totale libertà di decidere praticamente ogni singolo aspetto creando l’Avventura “perfetta” senza alcuna limitazione. In Forza Horizon 4 torna anche la possibilità di aderire a un Club o di crearne crearne uno da zero e, ovviamente non può certo mancare la profondissima personalizzazione, sia estetica che prestazionale, di tutti i veicoli presenti. Il solito editor di livree ritorna alla grande consentendo di creare delle vere e proprie piccole opere d’arte da condividere con la community, o di scaricare i design degli artisti migliori che da sempre rendono le possibilità di personalizzazione di entrambe le serie Forza veramente uniche.

https://www.youtube.com/watch?v=zJ477xAIlgU

In Forza Horizon 4 è presente anche la possibilità di creare le proprie gare prendendo come base i percorsi dei tracciati già presenti, andando però a modificare i veicoli coinvolti e la loro classe. Sarà invece disponibile post-lancio la possibilità di creare le proprie gare da zero, decidendo tutto, dai veicoli coinvolti all’intero percorso da seguire: un’aggiunta più che interessante che dovrà essere rodata per bene prima dell’effettiva disponibilità. In questo quarto capitolo della saga fa il suo ritorno anche la modalità Drone introdotta nello scorso titolo, perfetta per scattare fotografie ai meravigliosi paesaggi che il gioco offre o ai tantissimi bolidi presenti, ma anche ideale per la ricerca dei Gioielli Dimenticati sempre ben nascosti nell’enorme mondo di gioco. L’ultima novità introdotta da Forza Horizon 4, relativa però ai soli possessori di Xbox One X, è la possibilità di scegliere tra due impostazioni grafiche distinte: la Modalità Prestazioni che permette di giocare in 1080p HDR a 60 frames per secondo, e la Modalità Definizione che blocca il frame-rate a 30 immagini per secondo ma che può contare su una definizione nativa di 4k sempre in HDR. In ognuno dei casi vi assicuriamo che dal punto di vista prettamente estetico Forza Horizon 4 è un titolo veramente impressionante, che si piazza senza ombra di dubbio nell’olimpo dei racing games. Annoiarsi mentre si gioca l’ultimo capolavoro di Turn 10 e Playground Games è veramente impossibile, quindi, se si sta cercando un gioco di corse dalla natura non simulativa ma che offra un mondo di gioco vastissimo, tante cose da fare, una grafica di altissimo livello e che dia la possibilità di giocare sia da soli, sia cooperando che competendo con altre persone in tutto il mondo, Forza Horizon 4 non vi deluderà mai.

 

GIUDIZIO GLOBALE:
Grafica: 10
Sonoro: m9,5
Gameplay: 9,5
Longevità: 9,5
VOTO FINALE. 9,5

 

Francesco Pellegrino Lise




Galaxy A9, lo smartphone Samsung con 4 fotocamere

Samsung ha annunciato il nuovissimo Galaxy A9, lo smartphone progettato per chi ama esplorare, immortalare ogni momento e condividerlo istantaneamente. Con una rivoluzionaria quadrupla fotocamera posteriore un design elegante e funzionalità fondamentali per la vita di ogni giorno, Galaxy A9 è lo smartphone capace di trasformare la realtà in immagini. “Come leader globali nel settore degli smartphone, siamo ben consapevoli dell’esigenza di significative innovazioni in un mondo frenetico guidato dalla comunicazione visiva”, ha dichiarato DJ Koh, Presidente e CEO della divisione IT & Mobile Communications di Samsung Electronics. “Grazie alla nostra esperienza nello sviluppo di fotocamere per gli smartphone, stiamo introducendo tecnologie di nuova generazione in tutto il portfolio Galaxy, per offrire ad un numero sempre maggiore di persone la possibilità di sperimentare funzionalità all’avanguardia. Siamo entusiasti di essere riusciti a mantenere questa promessa e di poter presentare una tecnologia unica al mondo con la fotocamera di Galaxy A9”. In un mondo stimolante e sempre connesso, in cui si scattano e condividono istantaneamente le foto dei momenti da ricordare, lo smartphone è diventato molto di più di un semplice telefono. Ecco perché Galaxy A9 è dotato delle più avanzate innovazioni, per consentire a tutti di vivere nuove esperienze e immortalare ogni giorno i momenti migliori in altissima definizione.

L’innovativa quadrupla fotocamera posteriore

Galaxy A9 permette di scattare con la massima facilità splendide foto. Quattro obiettivi offrono prospettive illimitate per dare sfogo alla creatività per scattare, creare e condividere immagini mozzafiato. È possibile sfruttare lo zoom ottico 2x per scatti incredibili e ultra-dettagliati, sia da vicino che da lontano. Scattare foto da professionista sarà un gioco da ragazzi grazie all’obiettivo ultra-grandangolare che permette di catturare non solo il soggetto ma tutto il panorama. Per esprimere la propria creatività è disponibile l’obiettivo di profondità da 5MP. Sarà sufficiente sfruttare la funzione Messa a fuoco Live per controllare la profondità di campo e ottenere un effetto bokeh incredibile. Infine, è possibile scattare immagini chiare e luminose in qualsiasi condizione di illuminazione grazie all’obiettivo principale da 24 MP di Galaxy A9, che consente di realizzare splendide foto in qualunque momento della giornata. Un comparto fotografico completo reso eccezionale dall’aiuto di strumenti come Ottimizzatore Scene, grazie al quale la fotocamera intelligente è in grado di riconoscere in automatico la scena inquadrata per ottimizzare istantaneamente la qualità dell’immagine, e la Rilevazione Difetti, per scatti sempre perfetti.

Funzionalità incredibili per prestazioni eccezionali

L’affidabile durata della batteria da 3.800 mAh di Galaxy A9 consente di sfruttare prestazioni elevate con la massima autonomia. Galaxy A9 è l’espressione massima della tecnologia: un concentrato di velocità, potenza e memoria grazie ai 6GB di RAM, al processore Octa Core e ai 128 GB di memoria interna espandibili fino a 512 GB. Progettato per rendere la vita di ogni giorno più semplice, il nuovo Galaxy A9 al lancio avrà già in dotazione funzionalità quali Bixby, Samsung Pay e Samsung Health, oltre a numerose funzionalità per il multitasking, come Unisci App.

Design che esalta ogni stile

In linea con la grande tradizione di Samsung nel campo del design, Galaxy A9 è disponibile in tre colorazioni uniche con un design elegante ed ergonomico che si adatta perfettamente alla mano e una parte posteriore arrotondata in 3D Glass, il nuovo smartphone di Samsung risulta pratico e confortevole nella mano. Galaxy A9 sarà disponibile a partire da novembre al prezzo consigliato di 629€, nelle colorazioni Caviar Black, Lemonade Blue e Bubblegum Pink.

 

Francesco Pellegrino Lise




Microsoft Project xCloud, il gaming del futuro è in streaming

Microsoft annuncia ufficialmente Project xCloud, un nuovo progetto globale per permettere agli utenti di accedere alle migliori esperienze di gioco da qualsiasi dispositivo, in qualunque momento e in qualsiasi luogo, grazie alla tecnologia Cloud. Troppo spesso, infatti, le esperienze di gioco risultano frammentate e confinate all’interno delle potenzialità e dei limiti offerti dai dispostivi utilizzati. Nella visione di Microsoft, l’esperienza gaming del futuro si concretizzerà con la possibilità di giocare a qualsiasi titolo, da qualunque dispositivo e con chi si desidera, ponendo l’utente al centro dell’experience. Per realizzare tutto ciò, Microsoft ha combinato i suoi quasi 40 anni di esperienza nel settore con le potenti funzionalità offerte da Microsoft Azure e Microsoft Research per creare una tecnologia di game streaming globale: Progetto xCloud. La nuova tecnologia di game streaming è complementare al costante lavoro di Microsoft per il potenziamento hardware della console e gioca un ruolo fondamentale nella realizzazione del futuro del gaming. Project xCloud ha l’obiettivo di offrire ai gamer – indipendentemente dall’utilizzo di una console o del PC – la possibilità di scegliere il luogo e il momento migliore per giocare, consentendo ai giocatori di accedere a mondi, personaggi e storie immersive anche da mobile. Gli sviluppatori degli oltre 3.000 titoli oggi disponibili per Xbox One, così come gli studi che stanno sviluppando i giochi del futuro, saranno in grado di sfruttare Project xCloud per ampliare sensibilmente l’accesso ai titoli senza lavoro aggiuntivo. Project xCloud è attualmente in fase di test su dispositivi collegati via Bluetooth a un Xbox Wireless Controller, che consentono inoltre di giocare tramite input touch. Lo sviluppo e la crescita di Project xCloud rappresentano un percorso pluriennale: il prossimo anno inizieranno i test pubblici, che consentiranno a Microsoft di mettere alla prova il servizio con volumi e posizioni geografiche differenti. L’obiettivo è sviluppare un’esperienza di gioco eccezionale dedicata ai gamer Xbox e consentire agli sviluppatori di raggiungere centinaia di milioni di nuovi giocatori.

F.P.L.




Romano, romanesco e romanoide, dai nonni ai ragazzi 2.0: il poeta Roberto Ciavarro erede della scuola di Trilussa

Il dialetto romanesco, o “romano”, ha subito un’accelerazione della sua evoluzione all’inizio del xx secolo, quando si accentuarono i flussi migratori dalle altre zone del Lazio e dal resto d’Italia, e in tempi più recenti anche dall’estero, verso la Capitale. Il fenomeno ha dunque comportato un afflusso di molte altre popolazioni, ognuna con propri usi, costumi, tradizioni, e con un proprio dialetto originario che nel tempo, ha finito per fondersi e confondersi con il dialetto romanesco autentico, originando una connotazione linguistica dialettologica ibrida, ossia quel vernacolo che attualmente viene parlato, nella Capitale e zone limitrofe, il quale è una sorta di espressione coagulata tra diverse parlate locali definita dai media “romanoide”.

IL VIDEO SERVIZIO

Gli anni ’70 e ’80

Un significativo cambiamento del dialetto romanesco avviene intorno agli anni settanta e ottanta dove il vernacolo di Trilussa e Belli, progressivamente si impoverisce a causa dei grandi stravolgimenti sociali che hanno interessato i quartieri più popolari della Capitale, dove ancora era possibile incontrare una romanità “pura”.
In quel periodo quartieri come quelli del centro storico, di Trastevere, San Lorenzo, Testaccio, si trasformano da zone tipicamente popolari e basso borghesi a zone di classe e di moda con un massiccio ricambio di popolazione.

Una certa cinematografia e la ghettizzazione del romano

Un’altra importante causa della morte del romanesco puro e soprattutto della ghettizzazione del romano è da ricercarsi in quella cinematografia che, a partire dagli anni 1950, neorealismo a parte, ha fatto dell’idioma romano uno stereotipo di ignoranza, cafonaggine e pigrizia.

Il romanesco nell’area metropolitana di Roma

Il dialetto romano moderno viene parlato quotidianamente da quasi tutti gli abitanti dell’area metropolitana di Roma; la maggioranza di essi possiede anche la padronanza della lingua italiana grazie alla forte scolarizzazione, ma essa viene utilizzata più spesso nelle situazioni formali, e risulta meno utilizzata nella vita quotidiana. Il dialetto romanesco vero e proprio, inoltre, è originario esclusivamente della città di Roma dacché nell’area appena circostante (Velletri, Frascati, Monte Porzio, Monte Compatri, Rocca Priora, Lanuvio…), la parlata autoctona cambia sensibilmente, e il romano lascia il posto alle parlate laziali, anche se recentemente questi dialetti nell’area di Roma stanno andando sempre più a scemare lasciando il posto al romanesco che vista la sua vicinanza all’italiano tradizionale sta prendendo sempre più piede nelle zone limitrofe. Ormai però anche gli idiomi di queste località della provincia romana si vanno modificando; i dialetti per esempio di Frascati, ed in generale di tutti i Castelli Romani o di Anzio, col tempo si sono avvicinati di più a quello romano e similmente è accaduto in grandi città delle province vicine. Solo la gente più anziana del posto parla ancora il dialetto locale, ormai la maggior parte dei giovani ha una parlata più vicina a quella romana moderna.

E a cercare di mantenere viva la cultura dialettale di Roma è il poeta Roberto Ciavarro, romano di nascita, che scrive in un dialetto piu’ vicino ai giorni nostri, prendendo spunto come dice lui “piu’ da Trilussa che dal Belli entrambi grandissimi poeti ed artisti”. Ha scritto, nel tempo, un centinaio di sonetti che presto saranno raccolti e presentati in un libro.

Irene Tagliente




Def, approvato a piena maggioranza. Salvini: “Faremo l’esatto contrario di quel che ha fatto Monti”

“E’ stato approvato, come avevamo previsto, a piena maggioranza il Def prima al Senato, poi alla Camera. Questo significa che il Parlamento italiano si è espresso e rappresenta la sovranità popolare. Siamo convinti di quello che stiamo facendo, siamo molto sereni e determinati”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a Addis Abeba aggiungendo che “qualche critica ci può essere ma anche chiari segnali positivi”, come quelli “del ministro del Tesoro Usa che conosce i fondamentali della nostra economia, che sono molti solidi”.

“Le mie previsioni per la crescita sono superiori a quelle che abbiamo indicato”. Lo dico “perché sono direttamente protagonista del lavoro che stiamo facendo e consapevole di come stiamo impostando le riforme”. Lo dice Giuseppe Conte aggiungendo che c’è stato “un ulteriore passaggio significativo” alla riunione con i rappresentanti delle maggiori aziende di Stato: “Ho avuto conferma che investiremo molti miliardi aggiuntivi rispetto a quelli programmati. Significa che avremo moltiplicatori per la crescita del Pil superiori a quelli previsti”.

“La nostra intenzione – fa sapere il capogruppo M5s al Senato Stefano Patuanelli –Ridurre il cuneo fiscale per l’assunzione dei giovani più meritevoli, contrastare il fenomeno delle ‘culle vuote’ anche con incentivi per l’istruzione e misure per favorire il rientro dei ‘cervelli’: sono alcuni dei punti sui quali la maggioranza impegna il governo a intervenire, indicati L’implementazione in tempi rapidi della Banca per gli investimenti, anche prevedendo un  “Faremo l’esatto contrario di quel che ha fatto Monti”, ha detto in un altro passaggio. ““Non ho visto il Presidente della Repubblica assolutamente preoccupato”, ha osservato rispondendo ad una domanda sull’incontro di ieri al Quirinale. “Si leggono sui giornali ricostruzioni fantasiose, fantascientifiche e incredibili mai ascoltate – ha aggiunto – ma è il bello della libertà di stampa e di parola che va sempre tutelata”.