Anguillara Sabazia, valorizzazione e protezione dei beni comuni: da Terre Sabatine parte l’iniziativa per l’istituzione di un Comitato promotore

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Il dominio collettivo di Anguillara Sabazia” il titolo del convegno organizzato dall’associazione “Terre Sabatine” che si terrà nella città sabatina il prossimo sabato alle 11 all’Aviosuperficie Santo Stefano in via Igino Annesi, 8. Un evento aperto a tutta la cittadinanza dove i rappresentanti delle associazioni locali e degli agricoltori sottoscriveranno l’istituzione di un Comitato Promotore che si occuperà della gestione dei beni di proprietà collettiva e degli usi civici del territorio.

“Un evento di grande portata – dichiarano dall’associazione Terre Sabatine – in quanto per la prima volta dopo decenni di vuoto gestionale e di regolazione, tutti i cittadini verranno coinvolti direttamente nella gestione dei beni comuni e saranno artefici della valorizzazione e protezione di questi meravigliosi beni”




Prescrizione, trovato accordo Lega-M5s. Stop dopo sentenza di primo grado di giudizio. Costa (Forza Italia): “La Lega ha fatto dietrofront”

La maggioranza ha trovato un accordo sulla prescrizione. Lo ha riferito il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, al termine del vertice con il premier Giuseppe Conte e i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. “La norma sulla prescrizione è nel ddl Anticorruzione e approderà in Aula la prossima settimana. Resta lo stop dopo la sentenza di primo grado, entrerà in vigore con la riforma del processo penale il prossimo anno”, ha precisato.

Salvini: “L’accordo c’è ma solo con tempi certi”

Il vicepremier Matteo Salvini ha confermato l’accordo trovato dalla maggioranza “ma solo con tempi certi” per la conclusione dei processi: “La mediazione è stata positiva, accordo trovato in mezz’ora. Voglio tempi brevi per i processi. In galera i colpevoli, libertà per innocenti” ha detto al termine del vertice. “La norma sulla prescrizione sarà nel ddl ma entra in vigore da gennaio del 2020 quando sarà approvata la riforma del processo penale. La legge delega, che scadrà a dicembre del 2019, sarà all’esame del senato la prossima settimana” ha aggiunto il vicepremier.

Di Maio su Facebook: “Finalmente le cose cambiano davvero”

“Ottime notizie! BastaImpuniti! La norma sulla prescrizione sarà nel disegno di legge anticorruzione! Ed entro l’anno prossimo faremo anche una riforma del processo penale. Processi brevi e con tempi certi. Finalmente le cose cambiano davvero!”: è il commento scritto su Facebbok da Luigi Di Maio.

Bongiorno: “​Non ci sono contrapposizioni tra Lega e M5S”

L’accordo trovato “permetterà di creare un sistema armonico. L’accordo è per noi positivo. Si farà una legge delega sul processo penale con tempi certi: entro dicembre 2019 ci sarà questa legge” ha spiegato il ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno. “Intanto ci sarà l’approvazione del ddl Anticorruzione con la norma sulla prescrizione che entrerà in vigore il prossimo anno” ha detto sottolinenado anche che sulla questione “non ci sono contrapposizioni tra Lega e M5S”. E di fronte alla possibilità che la prescrizione possa saltare nel caso in cui non dovesse venire approvata la legge delega sulla riforma del processo, Bongiorno ha detto: “Siamo due forze della maggioranza, il che significa che a dicembre 2019 la prima condizione si dev’essere realizzata. Altrimenti ci sarà un altro tavolo come questo in cui prenderemo in considerazione eventuali correzioni all’altra norma”.

Costa (Forza Italia): “La Lega ha fatto dietrofront”

L’accordo sulla prescrizione non soddisfa invece Enrico Costa, deputato e responsabile del dipartimento Giustizia di Forza Italia: “Eravamo fiduciosi che la Lega, nel rispetto dei principi del programma di centrodestra, bloccasse l’omicidio del codice penale. Le loro dichiarazioni andavano nella direzione giusta. Oggi registriamo un clamoroso dietrofront” ha commentato.




Omicidio Serena Mollicone, torna in scena il criminologo Carmelo Lavorino: si preannuncia lo scontro con il Ris dei carabinieri

Carmelo Lavorino, il noto criminologo che già ad Arce, con la sua squadra, condusse le indagini criminologiche che portarono all’assoluzione in tre gradi di giudizio dell’unico indiziato per la morte di Serena Mollicone, il carrozziere Carmine Belli, scarcerato dopo 18 mesi di detenzione, in quel lontano giugno del 2001, ritorna ad indagare sullo stesso delitto irrisolto, ma questa volta come consulente per la famiglia dell’ex comandante della caserma dei carabinieri di Arce, Franco Mottola, la moglie Annamaria e il figlio Marco, tutti e tre indiziati di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Omicidio Serena Mollicone, l’ipotesi: picchiata brutalmente e poi soffocata nella caserma dei carabinieri di Arce

L’incarico al prof Carmelo Lavorino

Infatti il 2 di novembre 2018 l’avvocato di fiducia della famiglia Mottola, Francesco Germani, ha depositato alla Procura di Cassino la richiesta di incarico del prof. Lavorino, che ha accettato, quale consulente, con il mandato di stilare una relazione criminale, criminalistica, criminologica e investigativa a favore degli indagati.

Contrariamente a quanto sostenuto dalla consulenza firmata dalla dottoressa Cristina Cattaneo, la stessa che si occupò del caso Gambirasio, Lavorino non considera la porta interna della caserma quale arma del delitto, nonostante siano state repertate dal RIS dei carabinieri tracce lignee sul corpo di Serena Mollicone, dopo l’esumazione.

Già una volta il criminologo – noto per la sua avversione a quello che lui chiama ‘innamoramento della tesi accusatoria’- si scontrò, nel caso di Carmine Belli, con le conclusioni dell’UACV della Polizia, Unità Analisi Crimine Violento – la task force voluta da Gianni De Gennaro quand’era capo della polizia di Stato, per contrastare l’aumento dei crimini violenti in Italia – demolendole al punto di portare all’assoluzione del Belli.

Stavolta si profila l’ennesimo scontro nei confronti del RIS dei carabinieri e delle loro conclusioni in ordine alla repertazione e analisi di vario materiale sul corpo di Serena Mollicone. Assisteremo probabilmente alla confutazione della relazione della dottoressa Cattaneo, quella che è stata consegnata al procuratore capo di Cassino dottor Luciano D’Emanuele, che, insieme al sostituto procuratore dottoressa Maria Beatrice Siravo, cercano di far luce su questa morte per la quale ancora oggi nessuno ha pagato. L’ingresso di Lavorino e della sua equipe nelle indagini certamente segnerà un livello più alto di indagine e di confronto nella ricerca della verità.

Le ombre sulla morte del brigadiere Santino Tuzi

Omicidio Serena Mollicone e morte del brigadiere Tuzi: il video messaggio della figlia Maria

Sulla vicenda, tuttavia, si allunga l’ombra di un’altra morte, quella del brigadiere Santino Tuzi, archiviata come suicidio, ma in realtà mai accettata come tale dalla famiglia.

Santino Tuzi doveva essere ascoltato in tribunale a proposito della visita di Serena Mollicone alla caserma di Arce, proprio il giorno successivo a quello della sua morte. Il brigadiere infatti testimoniò di aver visto Serena, alle 11,00 del 1 giugno del 2001, entrare nella caserma della quale era comandante il maresciallo Mottola, il che aveva anche l’abitazione al piano superiore, e di non averla più vista uscire fino alle 14,00, orario in cui smontò dal turno di servizio.

Santino Tuzi fu trovato l’11 aprile del 2008 in una Fiat Marea nei pressi della diga di Arce in località S. Eleuterio, ucciso da un colpo di pistola sparato al petto, in circostanze poco chiare, sulle quali non fu mai indagato. La mancanza di una situazione conclamata e pregressa di disagio che fornissero una motivazione al gesto estremo, il fatto che alcuni riscontri non furono approfonditi e che non furono neanche fatte foto del corpo nell’auto, le modalità stesse del suicidio, portano la famiglia a pensare che di suicidio non si trattò.

Il professor Lavorino tiene a precisare che attualmente sta studiando il fascicolo che l’avvocato Germani gli ha consegnato, e che non rilascerà dichiarazioni in merito al caso se non dopo le decisioni della Procura di Cassino relative alla chiusura delle indagini. Il professore ha dunque rimarcato il fatto che collabora e collaborerà per la verità dei fatti, per la giustizia e per la soluzione del caso, come fece per Carmine Belli, e si augura che tutti coloro che sono impegnati nelle indagini facciano altrettanto.

Roberto Ragone




Parco dei Castelli Romani, i piccoli alunni protagonisti del progetto “Piccole Guide”

ROCCA DI PAPA (RM) – Il Parco dei Castelli Romani sta realizzando con le classi di scuola primaria III C e III D dell’Istituto Comprensivo Frascati 1 “E. Dandini”, un progetto di didattica con la finalità di diffondere la conoscenza dei valori naturali e culturali dell’area naturale protetta.

L’attività didattica, suddivisa in tre fasi ha una durata triennale

Il luogo di studio è il sentiero 501 che da Villa Falconieri giunge fino all’area archeologica di Tuscolo, un itinerario ricco di natura e storia. Il percorso di educazione ambientale porterà i bambini a diventare passo dopo passo: “Piccole Guide – Guide Esperte – Ragazzi del Parco”, motivandoli alla scoperta del territorio di appartenenza e puntando sulla loro innata curiosità per ciò che li circonda.

Il primo anno in cui l’attività è denominata: “Piccole Guide”, gli alunni si dedicheranno ad approfondire la conoscenza naturalistica del luogo scelto, in modo da poter effettuare una visita guidata lungo il sentiero alla quale potranno partecipare sia i genitori che altre persone interessate.

Per diventare “Piccole Guide”, già da metà ottobre 2018, gli alunni stanno svolgendo visite sul campo e lezioni frontali. Dopo aver individuato alcuni elementi caratteristici lungo il percorso li approfondiscono in classe, con ricerche in biblioteca o internet, volte a sviluppare le tematiche scelte per raccontarle ed illustrarle in primis ai supervisori dell’attività formativa, gli esperti del Parco. Nella seconda visita sul campo si stabiliscono le stazioni di racconto con i relativi argomenti da trattare. La terza visita sarà una vera e propria simulazione della visita guidata finale e la successiva lezione in classe servirà a definire e mettere a punto le varie stazioni di racconto lungo l’itinerario, in relazione ai contenuti, sempre con il supporto del personale dell’ufficio di educazione ambientale. Ultimo step di questa prima fase del progetto, sarà la visita guidata vera e propria.




Genova, effettuato il più ingente sequestro di eroina degli ultimi venti anni: 270 kg occultati in containers provenienti dall´Iran

GENOVA – La Polizia di Stato, all´esito di una complessa attività d´indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, ha effettuato a Genova il più ingente sequestro di eroina degli ultimi venti anni. L´attività trae origine dalla condivisione di informazioni elaborate dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.

I poliziotti della Squadra Mobile di Genova e dello SCO, coadiuvati dal personale delle Agenzie delle Dogane hanno scovato al porto di Genova, anche con l´ausilio di unità cinofile, Kg. 270 circa di eroina, occultati in containers provenienti dall´Iran. A seguito del sequestro è stata organizzata ed eseguita la prima consegna controllata transnazionale richiesta dall´Italia, che ha visto, con il coordinamento del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e di Eurojust la collaborazione delle Forze dell´ordine e delle Autorità giudiziarie di Svizzera, Francia, Belgio ed Olanda, ove si è conclusa con l´arresto di due soggetti.




Gsd Casilina Bccr (calcio, I cat.), Taglienti: «Dobbiamo essere meno belli e più concreti»

Roma – Un ultimo posto che grida vendetta. La Prima categoria del Casilina, al momento, è fanalino di coda di un gruppo F comunque molto equilibrato, ma le prestazioni dei capitolini avrebbero meritato ben altra classifica. Anche nell’ultimo turno, la squadra di mister Marco Piccirilli ha perso 4-3 in casa contro l’Atletico Monteporzio (in rete Iacobelli, Taglienti e Gozzi) esprimendo un buon calcio nonostante il maltempo. «Evidentemente dobbiamo essere meno belli e più concreti – dice il centrocampista offensivo e capitano classe 1995 Andrea Taglienti – Siamo stati bravi a reagire all’iniziale svantaggio, poi siamo riusciti ad andare pure sul 3-2 dopo il momentaneo pari ospite, ma probabilmente abbiamo peccato di ingenuità e gli avversari hanno nuovamente ribaltato il punteggio». E’ proprio un pizzico di esperienza e di “gestione” delle partite ad aver penalizzato il Casilina in questo avvio di stagione. «Abbiamo perso tre partite, tutte di misura – osserva Taglienti – Oltre a quella di domenica scorsa, abbiamo ceduto con Valle Martella e Tor Pignattara e pareggiato con squadre importanti come Novauto, attuale capolista, e Valle Martella, che a mio parere è la favorita per la vittoria finale. Ma dobbiamo mettere qualcosa in più per cercare di uscire da una situazione troppo penalizzante per il reale valore della squadra». Domenica il Casilina ospiterà la Roma VIII, senza contare sullo squalificato Iacobelli. «Un’altra partita tosta che ci dirà molto sul tipo di campionato che possiamo fare. All’inizio della stagione nel nostro ambiente c’era fiducia di poter fare un torneo importante, ora è chiaro che bisogna guardare la realtà di una classifica brutta, ma che comunque è molto corta. Basti pensare che siamo a nove punti dalla prima in classifica: il tempo c’è, ma bisogna cominciare a sbloccarci». Se l’avvio di stagione del Casilina è stato balbettante (almeno nei risultati), quello di Taglienti è stato davvero pazzesco: già sei gol e record stagionale personale infranto in sei partite. «Sono contento, ma spero che arrivino anche i risultati di squadra. La fascia di capitano? Una scelta di mister Piccirilli che mi voleva responsabilizzare e da quel punto di vista direi che le cose stanno andando nel verso giusto».




Milano, in manette 18 persone che gestivano anche con le armi la piazza di spaccio di San Siro

MILANO – La Polizia di Stato di Milano sta eseguendo un´ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano a carico di 18 italiani appartenenti ad un gruppo criminale che gestiva, anche con l’uso di armi, la piazza di spaccio del quartiere San Siro.

La misura cautelare è relativa alla prima fase delle indagini eseguite, dalla Squadra Mobile, nell’ambito dell’operazione denominata “Miracolo”, che ha condotto già il 2 ottobre scorso all’esecuzione di 29 misure di custodia cautelare in carcere. Sequestrate armi e droga.




Volley Club Frascati, prima vittoria per la serie C femminile. Luna Cicola: «Ci darà fiducia»

Frascati (Rm) – Prima vittoria in campionato per la serie C femminile del Volley Club Frascati. Al quarto tentativo, le ragazze allenate da coach Fosco Cicola hanno conquistato i tre punti. Nel match interno di sabato al palazzetto di Vermicino, le tuscolane hanno piegato con un netto 3-0 la Spes Juventute: dominio frascatano nei primi due set (25-14 e 25-19), poi nel terzo c’è stato da battagliare e la serie C del Volley Club Frascati non si è tirata indietro portando a casa il successo con il punteggio di 25-23. «E’ una vittoria che ci può dare fiducia e ci regala autostima – commenta il martello classe 2004 Luna Cicola – Siamo partite bene, poi nel terzo abbiamo accusato uno di quegli “alti e bassi” che ci caratterizzano. D’altronde siamo un gruppo molto giovane e sappiamo di poter avere dei momenti di black out nel corso della gara». Sull’obiettivo stagionale della serie C, la Cicola non si sbilancia. «Dobbiamo cercare di fare il massimo senza pensare troppo ai risultati, ma ovviamente conservando la categoria. Sta nascendo una squadra con la “esse” maiuscola: c’è un promettente spirito di gruppo, siamo molto unite e vogliamo dimostrare le nostre qualità». Nel prossimo turno (in programma domenica pomeriggio) la serie C femminile del Volley Club Frascati sarà ospite del Puntovolley Castelli Romani, compagine che ha ancora zero punti in classifica. Una gara da non sottovalutare assolutamente che potrebbe dare qualche risposta in più sul grado di maturazione delle ragazze di coach Fosco Cicola. Proprio sul rapporto col papà allenatore si esprime la giovane Luna. «Anche se mi ha sempre seguito, è la prima volta nella mia carriera pallavolistica che mi fa da allenatore. Comunque quando sono dentro al campo lo considero il mio tecnico: è una forma di rispetto normalissima nei confronti delle mie compagne di squadra e di mio padre stesso». Sulle cose su cui deve migliorare, Luna ha le idee chiare. «Dal punto di vista caratteriale devo imparare a gestire meglio alcuni momenti della partita in cui magari mi butto giù o mi innervosisco». Lei e altre tre ragazze del Volley Club Frascati (Giorgia Coveccia, Elisa Ciacci e Livia Scianaro) sono state convocate per il “Provincial day femminile” organizzato dalla Fipav per domenica prossima a Zagarolo dalle 9 alle 11,30. Le atlete sosterranno uno stage di allenamento all’attenzione dei selezionatori dei Centri di Qualificazione Regionale. Le convocazioni sono scaturite su indicazioni dei selezionatori territoriali Giampiero Barghini e Vincenzo Ferrise con la supervisione di Simonetta Avalle. «Con quel gruppo ho vissuto emozioni indimenticabili vincendo uno scudetto l’anno scorso ed è sempre un piacere ed un onore tornare a farne parte» conclude la Cicola.




3T Frascati Sporting Village (pallanuoto), Tincani annuncia i primi sei arrivi per la serie C

Frascati (Rm) – Inizia a prendere forma la nuova prima squadra maschile del settore pallanuoto del 3T Frascati Sporting Village che giocherà nel prossimo campionato di serie C. Ad annunciarli e presentarli è direttamente il tecnico del team tuscolano Emanuele Tincani. «Abbiamo trovato l’accordo con il portiere Davide Giraldi, con il marcatore ed esterno Eugenio Menighetti e con l’altro marcatore Orazio Piccinini. Si tratta di tre elementi importanti che possono essere un bel punto di riferimento per tutto il gruppo. Giraldi poteva fare salto di qualità in passato, avrebbe meritato una carriera ancora migliore per le sue qualità. Lo conosco bene perché è stato mio allievo in passato: si sta allenando benissimo e sono convinto che sarà uno punto di forza del 3T Frascati Sporting Village. Menighetti è un giocatore esperto, è stato spesso mio avversario quando ero atleta. La sua caratteristica migliore è la forza nelle gambe e un ottimo tiro. Poi c’è Piccinini, giocatore con una carriera importante alle spalle e ottimo marcatore. E’ un atleta di grande carisma e per questo potrebbe anche essere il capitano del gruppo. Ci siamo trovati in sintonia da subito: sta coinvolgendo i ragazzi e “traduce” perfettamente in acqua quello che sono le mie idee». Oltre a questi elementi di esperienza, Tincani annuncia l’arrivo di tre giovani in prestito. «Si tratta di Stefano Petrini, marcatore cresciuto nelle giovanili della Lazio, e di due esterni che arrivano dallo Sporting Club Tuscolano, vale a dire Filippo Cioli e Gabriele Ferdinandi. Ragazzi che possono sicuramente dare un buon contributo alla causa. A breve annunceremo altri quattro arrivi che completeranno la rosa». Chi non farà parte del gruppo è il centroboa Emiliano Campana. «Un giocatore che ho conosciuto nella scorsa stagione qui al 3T Frascati Sporting Village e di cui ho potuto apprezzare lo spessore morale oltre che tecnico. Sarebbe sicuramente rimasto, ma fino a qualche settimana fa non eravamo sicuri di rifare la prima squadra maschile e lui ha ricevuto offerte importantissime, accasandosi alla fine in serie C con la Roma Waterpolo». La prima squadra maschile del club del presidente Massimiliano Pavia sta continuando la preparazione al campionato allenandosi quattro volte a settimana e sostenendo un allenamento congiunto ogni mercoledì con la serie B della società amica dello Sporting Club Tuscolano.




Asd Judo Frascati, ecco le novità salsa e danza del ventre. E l’hip hop riscuote applausi a teatro

Frascati (Rm) – L’Asd Judo Frascati continua ad allargarsi. Non solo attività agonistiche, ma anche tante iniziative particolari per il club del maestro e presidente Nicola Moraci. Le ultime novità sono il corso di danze caraibiche (salsa, bachata, rueda, afro, rumba, son…) e quello di danza del ventre che si tengono presso la palestra Tusculum Sport Center in via Santi Filippo e Giacomo 30 a Frascati. Il corso di salsa sta riscuotendo grande successo, si svolge ogni lunedì sera dalle ore 21 alle 22.30, è aperto a persone di tutte le età e non serve essere in coppia. Divertimento, passione professionalità e tecnica sono garantiti e ovviamente tanta buona compagnia. E’ possibile provare una lezione gratuita di salsa con l’insegnante Sabrina Mancini della scuola Lys Extreme. Altra new entry tra le attività proposte dal Tusculum è la sensuale danza del ventre. Il corso è partito in questi giorni e si svolge ogni mercoledì sera dalle ore 21 alle 22. L’insegnante è la ballerina Chiara Ceruti, che diversi anni fa rimase affascinata dalla danza orientale e decise di intraprendere un percorso di studio con l’insegnante e coreografa Ramona Nawal, specializzandosi in seguito in tutti gli stili e folklori della danza orientale. La danza del ventre, in arabo “Raqs sharqi”, ha un’origine antichissima ed è carica di significato. In tutti i paesi arabi, infatti, è parte integrante della tradizione artistica ed è presente sia nei momenti di festa sia in quelli spirituali. I suoi movimenti sinuosi e rotatori richiamano gli antichi culti della fertilità, celebrando la femminilità propria di ogni donna nella sua parte più bella, nobile e preziosa, quella stessa femminilità che purtroppo quotidianamente viene soffocata o poco coltivata. La danza del ventre aiuta a far risplendere il diamante della femminilità insito in ciascuna donna assicurando anche benefici per il corpo come il miglioramento della circolazione sanguigna, del tratto intestinale, dei dolori mestruali e dei dolori alla colonna vertebrale. Ma anche a livello psichico per la grande consapevolezza del proprio corpo, il rilascio delle tensioni ed il senso di rinascita capace di offrire.
Intanto qualche giorno fa il settore hip hop ha riscosso applausi e congratulazioni per lo spettacolo “The five elements” presentato al teatro di Capocroce e diretto dal ballerino e coreografo professionista David Coni. Uno spettacolo teatrale a tutti gli effetti sul tema dei cinque elementi della natura con l’introduzione di un elemento a sorpresa, un’opera capace di farci riflettere sul difficile rapporto tra essere umano e natura, sull’unicità di ciascun essere umano in cui i quattro elementi terra, acqua, aria e fuoco convivono in modo armonico. Lo spettacolo ha trattato anche temi universali ed importanti come l’uguaglianza di genere, la parità ed il rispetto dei diritti delle donne, l’uguaglianza e la dignità di tutti gli esseri umani a prescindere dal loro sesso, credo religioso, etnia e altro… Insomma uno spettacolo che ha messo in scena questioni attuali attraverso una tra le forme d’arte più attuali ovvero la contaminazione di diversi stili di danza in prevalenza hip hop. Va segnalato, infine, non solo il talento espresso nella danza da tutto il corpo di ballo, ma anche la vivissima capacità espressiva e la notevole presenza sul palco di David Coni in qualità sia di cantante sia di ballerino, una presenza che ha sicuramente dato ai ragazzi una fortissima energia. Lo stesso Coni a fine spettacolo ha ringraziato per il loro fondamentale supporto la coreografa internazionale Flaminia Genoese e Gianluca Fiore (realizzatore di video e foto, ndr), i 20 ragazzi che hanno composto il corpo di ballo senza i quali lo spettacolo non sarebbe stato possibile ed in particolar modo la ballerina Giorgia Lolli che con grandissima dedizione si è occupata dell’editing dei visual. Infine un sentito ringraziamento è stato dedicato al Tusculum Sport Center, definito dagli stessi ballerini la loro “seconda casa”: non una semplice palestra, bensì una grandissima famiglia.




Trump vince al Senato, perde la Camera ed esulta: “Siamo andati oltre le aspettative” . Obama: “Spero che si torni ai valori dell’onestà”

Donald Trump vince il Senato, ma perde la Camera che torna ai democratici dopo 8 anni (i dem hanno sfondato la quota 218 seggi necessaria per riconquistare il controllo di questo ramo del Parlamento). Questo l’esito delle elezioni di midterm negli Usa. Per i prossimi due anni, il presidente governerà avendo contro uno dei due rami del Parlamento. ‘Repubblicani oltre ogni aspettativa’, dice però mentre tende la mano ai dem: ‘Ora collaboriamo‘. ‘E’ solo un punto di partenza’, spiega Barack Obama.

Al Congresso entrano per la prima volta due donne musulmane e una nativa-americana. I repubblicani ottengono 25 governatori, 21 ai democratici. Record di partecipazione: i votanti sono stati 113 milioni, il 49% degli elettori registrati. Il ministro della Giustizia Jeff Sessions si e’ dimesso con effetto immediato su richiesta di Donald Trump. Matthew Whitaker, capo dello staff di Sessions, sarà ministro della giustizia ad interim.

A scrutinio non ancora completato, nelle elezioni di Midterm i democratici sono proiettati a vincere il voto popolare con uno scarto di circa il 9%. Una percentuale, sottolinea il Washington Post, piu’ grande di quella delle ‘onde’ repubblicane nel 1994, 2010 e 2014 e di quella ‘blu’ nel 2006. Anche Hillary Clinton aveva vinto il voto popolare contro Donald Trump perdendo pero’ la gara negli Stati decisivi.

Mentre continua in molti stati Usa il conteggio dei voti delle elezioni di metà mandato, sono ancora tre i seggi da assegnare al Senato americano, dove i repubblicani hanno già conquistato una maggioranza di 51 seggi (+2) contro i 46 dei democratici. Il democratico Jon Tester ha vinto un seggio al Senato in Montana, portando a 46 i senatori eletti dai dem contro i 51 dei repubblicani. Si attendono ancora i risultati di Florida, Arizona e del ballottaggio in Mississippi.

Il Mississippi ha poi eletto un suo primo senatore ma manca all’appello un secondo, con i candidati che sono andati al ballottaggio previsto per il 27 novembre. Alla Camera dei Rappresentanti, quando sono ancora in corso le ultime operazioni di spoglio delle schede, su 415 seggi a disposizione i democratici ne hanno già guadagnati 222, strappandone 29 ai repubblicani e superando di quattro punti la soglia di 218 deputati necessaria per la maggioranza. I repubblicani sono fermi a quota 199.

Da parte sua, la leader dei progressisti alla Camera Nancy Pelosi – che l’anno scorso aveva evocato l’impeachment per il ministro della Giustizia – ha affermato che i dem hanno intenzione di ripristinare i controlli e gli equilibri costituzionali sull’amministrazione Trump.

“La storia si ripete. Un partito al potere deve sempre affrontare sfide difficili nelle sue prime elezioni di medio termine”, ha detto lo speaker repubblicano della Camera Paul Ryan. E poi: “Mi congratulo con i democratici per la nuova maggioranza alla Camera e con i repubblicani per avere mantenuto il Senato. Non serve un’elezione per sapere che siamo una nazione divisa, e ora abbiamo una Washington divisa. Come Paese e come governo dobbiamo cercare un terreno comune”.

L’appello ai dem, ora collaboriamo in Congresso

Queste elezioni hanno visto un numero record di donne elette alla Camera: almeno 99 diventeranno deputate (su 237 candidate), un numero che supera il record precedente di 84. Tra loro c’e’ la 29enne democratica Alexandria Ocasio-Cortez, la donna più giovane mai eletta al Congresso americano; la democratica Rashida Tlaib, figlia di immigrati dalla Palestina, la prima donna musulmana ad essere eletta al Congresso; e la democratica Sharice Davids, la prima donna nativo-americana in Congresso.

Per i dem sembrava una ‘mission impossible’ conquistare il collegio per la Camera numero sette di Richmond, Virginia, appannaggio dei repubblicani dal 1970, ma l’ex agente Cia Abigail Spanberger è riuscita ad infiammare l’ala più liberal del partito e ha battuto il deputato uscente David Brat (50,01% contro 48,7%).

Arrivano le parole di Barack Obama: “Il nostro lavoro ora va avanti. Il cambiamento non può arrivare da una sola elezione, ma questo è un punto di partenza”. “Spero che si torni ai valori dell’onestà, della decenza, del compromesso e che si torni a un Paese non diviso dalle sue differenze ma legato da un comune credo”, aggiunge l’ex presidente.