Nemi, scuola: l’assemblea nel bar, la lettera del sindaco e le reazioni dei genitori

NEMI (RM) – “Le porte finestra che fungono da uscite di sicurezza nel nuovo edificio della scuola di Nemi sfociano di fronte ad una rampa di scala in cemento che da un lato è delimitata da un muro con degli spuntoni in ferro e dall’altra da una rete metallica e nastro da cantiere che delimita un’area interdetta dove dall’altra parte c’è la palestra e dove spesso diventa ricettacolo di sporcizia”.

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Alcuni genitori, oltre a prendere coscienza di questa problematica, hanno fotografato un bambino che si trovava nella rampa di scale

Questa situazione, insieme ad altre di minore importanza, preoccupa non poco la maggioranza delle famiglie che mercoledì si sono riunite in assemblea in un bar centrale del paese. La riunione è stata organizzata dopo che alcuni rappresentanti di classe (tra cui Simona Pelucchini, rappresentante di una classe della materna, Patrizia Corrieri rappresentante classe IV e consigliere comunale, Giovanni Mattei rappresentante di V, Federica Berghi, classe II, Stefania Fadda, rappresentante di classe III) hanno promosso una raccolta firme, a cui hanno aderito 70 genitori su un totale di circa 120 bambini, per chiedere sostanzialmente di essere ascoltati su tre temi principali: il ripristino dalla quota comunale nella tariffa mensa, l’impiego dei locali rimasti liberi alla scuola dell’Infanzia che potrebbero essere destinati a ludoteca o sala riunioni genitori, l’adeguamento in termini di sicurezza di alcuni locali della scuola dell’edificio nuovo.

Le firme sono state protocollate al Comune di Nemi il 25 ottobre scorso

La richiesta di questi 70 genitori è di poter instaurare un dialogo positivo e collaborativo sia con l’istituzione scolastica che con l’amministrazione comunale per poter migliorare le condizioni dei ragazzi che frequentano la scuola. Infatti all’assemblea sono stati invitati tutti: dalla scuola, ai rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione comunale. Il bar, nonostante l’accoglienza e la gentilezza di mettere a disposizione la sala da parte dei gestori che hanno ricevuto i ringraziamenti e la riconoscenza dei genitori per l’ospitalità, è stato ritenuto una sede “poco consona” per accogliere un’assemblea sulla scuola.

Il sindaco non ha concesso sedi istituzionali per l’assemblea dei genitori

“Ho richiesto per iscritto al sindaco la possibilità di riunirci nella Sala dei Piccoli Comuni – dice Federica Berghi, rappresentante della seconda elementare e tra i promotori della raccolta firme – tra l’altro abbiamo invitato l’amministrazione a partecipare per avere delle risposte. Purtroppo il primo cittadino ci ha scritto che non è un’assemblea pubblica il luogo dove affrontare le tematiche scolastiche ma i referenti sono le insegnanti e i responsabili di plesso. Pertanto non ci ha concesso l’utilizzo della sala che tra l’altro sarebbe stata destinata ad altro evento”.

Nessun rappresentante della giunta comunale presente all’incontro

All’assemblea non era presente alcun rappresentante dell’amministrazione, non è potuta essere presente la dirigente scolastica che si è scusata e si è detta disponibile subito ad altro appuntamento e a farsi portavoce delle istanze dei genitori, non erano presenti le insegnanti, erano presenti tutti i consiglieri di opposizione: i due consiglieri di ‘Ricomincio da Nemi’ Carlo Cortuso (capogruppo) e Patrizia Corrieri (Pd) e il consigliere di ‘Insieme per Nemi’ e coordinatore locale della Lega Stefano Tersigni.

Opposizioni comunali unite per la sicurezza della scuola

Tutti e tre, in questa occasione, hanno deciso di collaborare: “Tutta l’opposizione si è resa disponibile – hanno detto Cortuso e Corrieri – e pronta ad accogliere le istanze dei genitori che principalmente chiedono rassicurazioni sulla sicurezza del plesso nuovo che presenta le uscite di emergenza con sbocco in un vicolo cieco e vorrebbero instaurare un tavolo di confronto sulla scuola con tutti gli attori principali: le insegnanti, la dirigente scolastica e l’amministrazione”. E Tersigni si è allineato: “Questa riunione avrebbe dovuto tenersi in una sede istituzionale e invece siamo in un bar – ha detto Stefano Tersigni, consigliere di Insieme per Nemi – non c’è il maggiore interlocutore, il sindaco Alberto Bertucci, a dare delle risposte ai genitori e pertanto noi come opposizione non possiamo far altro che unirci con l’obiettivo comune di fare una interrogazione congiunta dove si chiedono chiarimenti urgenti”.

La lettera del sindaco inviata alle mamme firmatarie

Nel giorno dell’assemblea il sindaco Alberto Bertucci ha scritto una lettera ad alcuni dei 70 firmatari in cui sostanzialmente ha fatto presente a ciascun singolo genitore di essergli stata “carpita in buona fede una firma in merito ad alcune richieste riguardanti la scuola. È triste vedere che l’iniziativa è promossa sempre dalle stesse persone che anche in passato hanno strumentalizzato i temi scolastici ai quali invece l’amministrazione comunale rivolge grande attenzione”.

La lettera prosegue poi con delle spiegazioni del sindaco su ciascuno dei tre punti sollevati dai genitori. Sostanzialmente viene detto che la mensa ha un prezzo competitivo di 4,84 euro e pietanze di ottima qualità. Inoltre il Comune fornisce la gratuità totale a bambini che rientrano in alcune categorie specifiche e compartecipa alla spesa del costo dall’85% fino al 20% del costo, a seconda della fascia Isee di appartenenza. E oltre a questo si fa carico di tutti gli aumenti Istat.

Riguardo la possibilità di utilizzo delle due aule della scuola d’infanzia. Bertucci ha fatto presente che sono già a disposizione della scuola e degli insegnanti. Mentre “l’incolumità di tutti gli studenti del plesso scolastico di piazza Roma è ampiamente garantita anche dalle prove di evacuazione che periodicamente la scuola organizza”. Oltre a questo il primo cittadino ha ricordato di aver comprato nuovi arredi per la scuola, di aver aperto la nuova ala scolastica dopo 20 anni e di aver finanziato nuovi corsi a costo zero (musica, scacchi, teatro e mini basket). Qualche genitore ha replicato dicendo che tutti questi corsi didattici non li vede, che la richiesta sulla mensa è che il Comune si faccia carico, a prescindere dall’Isee, di una parte della quota mensa come si è fatto in passato e che ciò consentirebbe un abbattimento dei costi perché comunque a Nemi la mensa risulterebbe più cara che in altri comuni.

Sulla sicurezza, hanno aggiunto in assemblea, le immagini parlano chiaro ma la volontà non è quella di far chiudere la scuola ma di sollecitare una adeguata messa in sicurezza per scongiurare incidenti imprevisti. La riunione si è conclusa con una grande sottolineatura, fatta anche da un genitore straniero presente: non c’è volontà di fare politica ma di anteporre l’interesse dei figli e cercare di far crescere la scuola che ha tutte le carte in regola per diventare tra i plessi fiore all’occhiello della provincia romana.




Bari, 37enne adescava minori su Facebook: l’indagine è partita dalla segnalazione di una madre di Pescara

BARI – Un 37enne residente in provincia di Bari è stato arrestato su disposizione del Tribunale de L’Aquila per adescamento di minorenni, detenzione di materiale pedopornografico e pornografia minorile. L’indagine della Polizia Postale è partita dalla segnalazione di una madre di Pescara preoccupata da alcuni messaggi ricevuti su Messenger dal figlio da parte di un interlocutore anonimo “che manifestava apprezzamenti ambigui” spiegano gli inquirenti.

Il profilo Facebook dell’ignoto interlocutore appariva essere di un adulto che aveva come “amici” vari ragazzini alle cui foto esprimeva “espliciti” commenti. Dopo aver identificato il 37enne, gli investigatori hanno eseguito una perquisizione domiciliare e sequestrato materiale informatico la cui analisi ha confermato i sospetti. Sono state documentate più di 2.600 chat con ragazze minorenni residenti in diverse province italiane. La ricerca della vittima era assolutamente casuale, spiega la Polizia Postale.




Roma, scattata l’operazione Dedalo. Fatture false per oltre 45 milioni di euro: manette per 13 persone e sequestrati beni per un valore di 15 milioni di euro

ROMA – Dalle prime ore della mattinata, circa cento finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma, a conclusione di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica capitolina, stanno dando esecuzione a un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma impositiva di misure cautelari personali nei confronti di tredici persone (tre in carcere, sei agli arresti domiciliari e quattro divieti di esercitare attività d’impresa per la durata di 12 mesi), gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere, “fatture false”, riciclaggio di proventi illeciti e bancarotta fraudolenta.

Contestualmente, si sta procedendo al sequestro di denaro, unità immobiliari e autovetture per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro.

Le indagini hanno consentito di approfondire la fase esecutiva di un appalto pubblico di 490 milioni di euro, affidato nel 2014 dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a un Consorzio d’imprese (denominato “Postemotori”) per la gestione e rendicontazione dei pagamenti dei corrispettivi (tramite bollettini postali) dovuti dall’utenza, tra l’altro, per la revisione delle autovetture.

Più in particolare, le investigazioni hanno permesso di appurare la creazione, da parte di una società consorziata, di fondi occulti, successivamente trasferiti in denaro contante da due referenti societari, con cadenza settimanale, nelle mani di un soggetto collettore, incaricato della materiale custodia della provvista, dapprima in una propria cantina e successivamente in una cassetta di sicurezza, dove nel corso di una perquisizione sono stati rinvenuti circa 500 mila euro.

Gli approfondimenti contabili e finanziari hanno, poi, evidenziato un evidente stato di insolvenza di questa società consorziata (dichiarata fallita dal Tribunale di Roma nello scorso mese di maggio) per debiti verso l’Erario per circa 20 milioni di euro, con reiterate azioni tese alla spoliazione di beni.

Sono state così ricostruite distrazioni per circa 10 milioni di euro nel giro di tre anni e mezzo.

Parte di questi proventi sono stati trasferiti, ingiustificatamente, anche a due consulenti fiscali (A.C. di 57 anni e M.A. di 60 anni), anch’essi indagati nella distrazione fallimentare e raggiunti da misura cautelare personale degli arresti domiciliari. Il nuovo amministratore di diritto della società consorziata, inoltre, è stato raggiunto da misura interdittiva, al pari di 3 amministratori/procuratori speciali della consorziata e di ditte subappaltatrici.

Complessivamente, tenuto conto della ricostruzione di ulteriori fittizi rapporti economici emersi durante le investigazioni, è stato ricostruito un volume di false fatturazioni emesse/ricevute di oltre 45 milioni.




Roma, due ragazze tentano di truffare un automobilista, ma è un carabiniere: denunciate a piede libero

ROMA – Una coppia di ragazze di 30 e 34 anni, entrambe romane, sono state denunciate a piede libero dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro con l’accusa di truffa.
Le donne hanno tentato di mettere a segno l’ormai tristemente nota “truffa dello specchietto”, avvicinando un automobilista in transito nel traffico di viale Ostiense e accusandolo di aver provocato un danno alla loro auto, intimandogli di risolvere “bonariamente” il sinistro con un risarcimento da pagare in loco di 250 euro.

Peccato che l’automobilista individuato quale potenziale vittima fosse un Carabiniere, in quel momento libero dal servizio e in abiti civili, che non solo non ha “abboccato”, ma ha anche annotato il numero di targa del veicolo su cui viaggiavano le “Thelma e Louise“ nostrane, comunicandolo alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Roma, quando le furfanti si sono allontanate a tutto gas dopo aver ottenuto un netto diniego alla proposta di risarcimento.

Immediatamente sono scattate le ricerche delle due sospette e una pattuglia del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Roma Centro le ha individuate e fermate in via della Piramide Cestia.Durante il controllo, è emerso che la ragazza di 30 anni alla guida dell’utilitaria non aveva mai conseguito la patente di guida – violazione in cui è risultata essere incappata già in passato – e che il veicolo stava circolando sprovvisto di carta di circolazione e di copertura assicurativa obbligatoria. Per questi motivi, nei suoi confronti è scattata una seconda denuncia a piede libero e il sequestro dell’auto.




Anguillara Sabazia, ex consorzio: sabato l’incontro con il candidato alla segreteria regionale del Pd Bruno Astorre

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – ”Le donne protagoniste del nuovo Pd”. Questo il titolo del convegno organizzato dai dem in occasione dell’incontro con il candidato segretario regionale Bruno Astorre. L’appuntamento è per sabato 17 novembre alle 18 all’ex consorzio agrario di via anguillarese 145 ad Anguillara. Al convegno prenderanno parte le candidate alle primarie Michela Califano, Barbara Dominici, Lucia Bianchini, Sabrina Telloni, Mariella Cammilletti e Cinzia Caccia. Presente anche Daniele Leodori.

OFFICINA STAMPA 10/5/2018 L’INTERVISTA AL SENATORE BRUNO ASTORRE

Astorre: Uniti, umili e umani: “Con queste parole chiave parte la mia corsa a segretario del Pd Lazio che si concluderà il 25 novembre con le primarie aperte”

“Siamo all’opposizione in tutti i capoluoghi di provincia del Lazio, a cominciare da Roma, così come lo siamo in Parlamento. – Scrive il senatore Pd sul suo sito ufficiale – Quindi abbiamo due sfide: tornare a camminare nel percorso di un nuovo Pd unito, e possiamo farlo solo usando umiltà e una dose di umanità con i nostri valori. Non basta fare opposizione, ma è indispensabile proporre, parlare con le persone e non dire solo quel che Raggi, Salvini e Di Maio stanno distruggendo.Dobbiamo portare le nostre idee.

Mi rivolgo a tutti, indistintamente: il Pd deve aprire porte e finestre, tutti devono fare un passo avanti e non di lato perché questo è il momento dell’impegno,è il momento di esserci ma non per vincere, ma per governare. Si può vincere, basta vedere i 5 Stelle in Campidoglio, ma poi non governare o peggio fare disastri. Anche per questo, nel momento forse peggiore del Pd, ho deciso di mettermi in gioco, di assumermi una nuova responsabilità e spero insieme a tanti amiche e amici, di ridare forza al Partito democratico, di far uscire di casa i delusi per venire ai nostri incontri e quindi nei gazebo per portare nuove energie e costruire un nuovo percorso per essere protagonisti.

Partiamo da un’operazione di riscatto della Capitale, senza dimenticare che il Pd si deve rimettere in cammino anche a Rieti, Frosinone, Viterbo e Latina. Un partito aperto, coraggioso e radicato nel territorio. Pensiamo a quello che è successo il 4 marzo scorso, quando 350 mila cittadini del Lazio hanno votato centrodestra e M5S alle elezioni politiche, scegliendo invece e facendo vincere Nicola Zingaretti e il Centro Sinistra alla Regione.”




Gsd Casilina Bccr (calcio, I cat.), Piccirilli: «Ultima gara allarmante, ma ho fiducia nel gruppo»

Roma – La sosta forzata dei campionati (per via dell’aggressione all’arbitro del match di Promozione tra Virtus Olympia e Atletico Torrenova) lascerà il Casilina all’ultimo posto del girone F di Prima categoria per almeno un’altra settimana. Una situazione piuttosto inattesa a inizio stagione, anche se mister Marco Piccirilli ha le idee chiare su questo avvio di campionato. «Il nostro gruppo è molto giovane e in questo girone così equilibrato e scorbutico non è così sorprendente che possa soffrire. Devo dire, comunque, che la squadra ha sempre fatto delle discrete prestazioni, pagando in alcuni momenti proprio una certa mancanza di malizia ed esperienza. Forse è stata proprio l’ultima gara (quella persa in casa contro la Roma VIII per 2-0, ndr) la più allarmante perché, pur avendo colpito due legni, la squadra non si è espressa come aveva fatto in precedenza. L’altro dato preoccupante riguarda le quattro espulsioni rimediate nelle ultime cinque partite, un trend da bloccare immediatamente. Speravamo di fare un campionato diverso da quello dello scorso anno quando il Casilina si salvò all’ultimo minuto dell’ultima giornata, ma al momento dobbiamo avere la mentalità della squadra che deve combattere per quell’obiettivo e invece probabilmente nelle ultime gare il gruppo ha sentito un po’ la “pressione” di una classifica non soddisfacente». La sosta, secondo Piccirilli, non è così malvagia, anzi. «Possiamo sfruttarla per anticipare un po’ di lavoro fisico che avremmo comunque fatto nella breve pausa natalizia di quest’anno» dice l’allenatore che ha un altro cruccio. «Sto facendo il corso per ottenere il patentino Uefa B e quindi nell’ultimo periodo non riesco ad essere vicino alla squadra come vorrei. Ringrazio a tal proposito mister Giacomo Taraborelli che mi affianca nella conduzione della Prima categoria e che talvolta è costretto a portare avanti da solo il lavoro infrasettimanale». Piccirilli, comunque, non è il tipo che si abbatte: «Non si molla nulla. Sono fiducioso delle qualità di questo gruppo e sono convinto che si possa risalire anche perché la classifica è corta». L’allenatore, infine, fa una considerazione di carattere generale. «Il girone è molto complicato e sono rimasto favorevolmente colpito dal fatto che tutte le squadre che ho visto hanno provato a fare calcio, il livello di gioco è sicuramente elevato».




Uln Consalvo (calcio, Under 17 prov.), Del Monaco dopo il primo k.o.: «Prima o poi doveva capitare»

Roma – Prima sconfitta stagionale per l’Under 17 provinciale (ex Allievi fascia A) del Consalvo. La squadra di mister Sergio Del Monaco ha ceduto tra le mura amiche per 3-1 al cospetto dell’Atletico Monteporzio. «Una partita davvero storta che abbiamo approcciato male e in cui siamo mancati dal punto di vista dell’atteggiamento mentale e da quello tattico. Siamo andati sotto dopo pochi minuti e prima dell’intervallo abbiamo subito la rete del raddoppio ospite. Nell’intervallo ho provato a scuotere i ragazzi, ma la squadra anche nel secondo tempo è parsa spaesata e slegata e pure nella seconda parte ha subito una rete all’inizio della frazione. Il gol della bandiera lo ha realizzato Rinaldi che poco prima aveva sbagliato un calcio di rigore, ma il senso del risultato non è cambiato». Il tecnico sottolinea di «aspettarsi prima o poi una battuta d’arresto di questo tipo perché il percorso di crescita di questi ragazzi è ancora lungo». In questo senso, la sosta forzata dei campionati per i noti fatti di violenza su un arbitro a San Basilio potrebbe anche essere un “rammarico” per l’Under 17 provinciale del Consalvo che non potrà riscattarsi immediatamente. «Non la penso così, anzi la pausa ci permetterà di riordinare un po’ le idee – dice Del Monaco – In questi giorni stiamo lavorando di più dal punto di vista fisico, poi torneremo ad analizzare alcuni aspetti tattici nella prossima settimana». L’inizio di stagione del gruppo capitolino (3 vittorie e 1 pareggio) non può essere macchiato dalla sconfitta di domenica scorsa. «Abbiamo un gruppo valido che, a livello di campo, deve provare ad arrivare nella parte medio-alta della classifica. Ma principalmente questi ragazzi devono crescere e diventare sempre di più “giocatori” a tutto tondo. Lavorando in una determinata maniera ci si potrà preparare al meglio al salto nella categoria Juniores» conclude Del Monaco.




San Nilo Grottaferrata (basket, C Gold), Bistarelli: «Questo gruppo ha margini per crescere ancora»

Grottaferrata (Rm) – Un’altra vittoria per la serie C Gold del San Nilo Grottaferrata basket, la sesta su sette incontri di campionato. «Decisamente un inizio positivo dal punto di vista dei risultati – commenta l’ala classe 1991 Fabio Bistarelli – Ma sono convinto che questa squadra abbia dei margini di miglioramento importanti sotto il profilo del gioco: abbiamo integrato nell’organico due giocatori di livello come Rossi e Ridolfi e dobbiamo ancora amalgamarci al meglio». Lo score del San Nilo Grottaferrata basket, comunque, è davvero ragguardevole e anche la classifica premia i ragazzi di coach Matteo Busti e Matteo Apa visto l’attuale secondo posto solitario alle spalle della capolista Frassati (7 su 7). «Siamo molto soddisfatti dei punti che abbiamo già conquistato, tra l’altro ottenuti superando alcuni avversari davvero ostici e riuscendo a spuntarla in partite difficili come è stata, ad esempio, anche l’ultima». Nel match di sabato scorso i criptensi hanno battuto con un chiaro 82-68 l’Alfa Omega. «Una formazione per nulla sprovveduta, non era una partita semplice – commenta Bistarelli – La spinta decisiva al match l’abbiamo data nel terzo quarto quando siamo riusciti a costruire un buon margine che poi abbiamo gestito nella quarta frazione». Dopo l’ottimo campionato dello scorso anno e lo splendido avvio di questa stagione, il San Nilo Grottaferrata basket viene spesso inserito tra i possibili favoriti della categoria. «Non ci sentiamo questo ruolo perché probabilmente squadre come Fortitudo e Formia, ma anche lo stesso Frassati, hanno qualcosa in più. Però è sicuramente cambiata la nostra consapevolezza rispetto al passato campionato quando eravamo semplicemente un’outsider. Gli arrivi di Rossi e Ridolfi hanno arricchito un gruppo che presenta un giusto mix tra senior e giovani e certamente possiamo recitare un ruolo importante in questo campionato». Nel prossimo turno il San Nilo Grottaferrata basket si esibirà ancora tra le mura amiche. «Sabato ospiteremo la Smit, una squadra che conosco bene per aver vestito quella maglia qualche anno fa – sottolinea Bistarelli – Hanno lo stesso allenatore del mio periodo e conosco diversi elementi del roster: sono una squadra molto pericolosa che ha già vinto su campi difficili. Dovremo stare in campana».




Frascati boxe, doppio strepitoso risultato: Salvatori e Tistarelli sul tetto d’Italia

Doppio strepitoso risultato per il Frascati boxe. Nel Lazio che ha vinto l’oro con la squadra Elite I serie e con quella Elite II serie della Wbl (Women Boxing League) organizzata dalla Federazione Pugilistica Italiana, tra le protagoniste c’è stata l’atleta del club tuscolano Simone Salvatori, capace di battere avversarie di ottimi livello anticipandone ogni iniziativa, mostrando tecnica e tattica di alto profilo. Dopo il titolo italiano nei 60 kg ottenuto a marzo e la vittoria del torneo regionale Regina di Roma di giugno, la Salvatori risale sul tetto d’Italia con un titolo di squadra. La terza cintura per l’atleta della Frascati Boxe in un fantastico 2018.
Ma le soddisfazioni per il sodalizio tuscolano non sono finite qui: ai campionati italiani tenutisi a Roma nei giorni scorsi, Luca “panzer” Tistarelli si è laureato campione d’Italia Junior. L’atleta ha conquistato l’oro nella categoria 80 kg vincendo tre incontri vinti prima del limite e una finale condotta sotto il profilo tecnico-tattico in modo ineccepibile. Tistarelli ha affrontato un bravo avversario, molto più esperto di lui che però non lo ha mai impensierito. L’atleta del Frascati boxe si è tenuto il più possibile alla larga dai suoi potenti colpi e ha vinto tutti e tre i rounds prendendo il centro del ring e mostrando un ottimo bagaglio tecnico che dovrà accrescersi proseguendo il duro lavoro sin qui svolto.




“Delitto al castello” al teatro di San Cesareo

L’associazione “Marionette senza fili” è pronta per iniziare una nuova stagione al Teatro Comunale “Giulanco” di S. Cesareo. Nuove sfide, tanti spettacoli per tutti i gusti, nuovi corsi e accademie, 2 musical, numerose alternative culturali da offrire al suo pubblico. La stagione inizierà con lo spettacolo, saggio dell’Accademia senior di teatro,  “Delitto al Castello” di Aldo Cirri, con la regia di Claudio Tagliacozzo, in scena dal 23 al 25 novembre (venerdì e sabato ore 21 e domenica ore 18).

“Era una notte buia e tempestosa…” così ha inizio, come da prassi, la pièce teatrale.  Un inizio tipico per una situazione che fin dai primi attimi si tinge di giallo. In un castello della brumosa Scozia, abitato da un barone scozzese Sir Arthur Mc Kinley, sua moglie Lady Elizabeth e sua figlia Miss Lorna, avviene un terrificante omicidio. Chi sarà l’assassino? Il maggiordomo Gregory o la governante Miss Person? L’amministratrice del castello Mrs Paperblack o l’amante di Lady Elizabeth il dottor Bladston, oppure Anthony Spring il fidanzato di Miss Lorna? Il commissario di polizia Von Ubermehier e il suo ineffabile agente Wilbur indagano…Un delitto, un commissario, una famiglia, amanti, colpi di scena e gag, animano questa che sarà la prima fatica della nuova stagione teatrale 2018/2019 targata Marionette senza Fili.

Siete ancora in tempo, se volete provare l’ebbrezza del palcoscenico, per ricevere informazioni o testare l’Accademia senior! Se qualcuno vuole far teatro con chi teatro lo fa da 20 anni può venire al Giulanco ogni lunedi alle 19.30, oppure può chiamare il 3382523004!  Vi aspettiamo a teatro per condividere con voi questa nuova stagione realizzata come sempre, con passione, dedizione, impegno per garantire al pubblico coinvolgimento, emozioni e risate!