Berlusconi: “Presto daremo un governo di centrodestra al Paese”

Riunione a palazzo Grazioli tra Silvio Berlusconi ed i vertici di Forza Italia. L’incontro, convocato dal Cavaliere al suo arrivo nella Capitale, serve per fare il punto alla luce delle fibrillazioni della maggioranza e della bocciatura Ue della manovra economica. “Speriamo e crediamo sia vicino il momento nel quale si potrà tornare a dare agli italiani un governo di personalità competenti di centro-destra, espressione della maggioranza naturale degli italiani sulla base dei risultati delle elezioni del 4 marzo”, ha detto l’ex premier in una nota al termine della riunione.

“Noi – prosegue Berlusconi – comunque non smetteremo di lavorare anche per dare voce all’altra Italia, a quell’Italia seria e produttiva che è sempre più preoccupata dal gioco irresponsabile in atto sulla pelle delle imprese, dei lavoratori, dei risparmiatori”.

E sulla manovra: “Non è tanto il parere dell’Europa in sé stesso che ci preoccupa – dice – è il giudizio degli investitori e dei risparmiatori, che si sono già pronunciati in modo severo sulla politica economica del governo giallo-verde”. “Tutto questo mi convince sempre di più del fatto che questa maggioranza non sia in grado di andare avanti a governare il Paese. D’altronde i segnali in sede parlamentare confermano che l’accordo di potere fra Lega-M5s è è ormai profondamente logorato”.




L’Ue boccia la manovra dell’Italia, Salvini: “E’ arrivata la lettera di Bruxelles? Aspetto anche quella di Babbo Natale”

La manovra italiana vede un ‘non rispetto particolarmente grave’ delle regole di bilancio. E’ quanto rileva la Commissione Ue che con ‘rammarico’ conferma la sua precedente valutazione e boccia la manovra, aprendo la strada alla procedura per deficit eccessivo basata sul debito. Ma la borsa di Milano ha chiuso in positivo.

“La nostra analisi di oggi – rapporto 126.3 – suggerisce – scrive la Commissione Ue nel suo rapporto sul debito italiano – che il criterio del debito deve essere considerato non rispettato. Concludiamo che l’apertura di una procedura per deficit eccessivo basata sul debito è quindi giustificata”.

Ocse: ripresa Italia perde slancio, il debito non calerà

“Ci sono dubbi e domande sulla crescita” prevista dalla manovra italiana e, nonostante i chiarimenti chiesti, questi “persistono – ha detto il commissario Ue agli affari economici, Pierre Moscovici -, non abbiamo risposte a queste domande, da dove venga questa crescita né chi pagherà il conto”, a parte aumentare i “rischi per i cittadini, le banche e le imprese italiane” con un aumento di deficit e debito.

“Il debito italiano resta la principale preoccupazione, l’Italia non sta rispettando il criterio del debito e per questo è giustificata una procedura per deficit eccessivo. Ma questo non significa che stiamo avviando ora una procedura per deficit eccessivo, perché ora spetta agli Stati membri” presentare la loro posizione “sulla nostra relazione”, entro due settimane”, ha affermato Moscovici presentando il maxipacchetto sul semestre europeo per l’eurozona.

“Vorrei evitare” la procedura d’infrazione all’Italia “verso cui ci stiamo muovendo lentamente ma sistematicamente” – ha aggiunto in seguito il commissario Moscovici -, anche perché “è irragionevole una crisi tra l’Ue e l’Italia”, ma “non posso accettare nessun tipo di ricatto” sulla manovra italiana. Questo sulla manovra infatti, “non è un conflitto tra Moscovici e Salvini o tra Bruxelles e Roma”, al contrario “l’Italia è chiaramente divisa” dal resto dei Paesi dell’eurozona che sostengono la posizione della Commissione.

 

“Spesa significativa rispetto a prudenza di bilancio”

“In una situazione di debito molto alto, l’Italia sta essenzialmente pianificando una spesa aggiuntiva significativa – ha detto il vicepresidente Valdis Dombrovskis -, invece della necessaria prudenza di bilancio. Inoltre, voglio dire che l’impatto di questa manovra sulla crescita sarà probabilmente negativo dal nostro punto di vista. Non contiene misure significative per rafforzare il potenziale di crescita, anzi, possibilmente il contrario”.

“Il governo è convinto della validità dell’impianto della manovra: ci confronteremo con Juncker sabato sera e spero che confronteremo le nostre posizioni”, ha detto il premier Giuseppe Conte. “Sabato sera con Juncker confido in un confronto costruttivo, rivedremo le rispettive posizioni e valuteremo come andare avanti”. “Sulla manovra economica – ha scritto poi su Facebook Conte – il Governo è pronto a un confronto costruttivo con la Commissione europea.

Sabato l’incontro con Juncker

Sabato incontrerò il presidente Juncker, al quale esporrò l’impostazione, l’ispirazione e le caratteristiche della manovra al fine di rimarcarne la solidità ed efficacia. Sono disponibile a valutare con Juncker tutti i passaggi successivi. Siamo tutti concentrati a realizzare le riforme che vanno bene al nostro Paese e confido di poter convincere anche i nostri interlocutori europei”.

“Con rammarico prendiamo atto che la Commissione non ha ritenuto di condividere le ragioni del bilancio programmatico italiano”, ha spiegato il ministro dell’Economia, Giovanni Tria. “Ritengo tuttavia che la drammatizzazione del dissenso tra Italia e Commissione europea danneggi l’economia italiana e di conseguenza l’economia europea. – prosegue in una nota – Questa considerazione è alla base del nostro impegno a continuare il dialogo con la Commissione alla ricerca di una soluzione condivisibile nell’interesse reciproco”.

 

La replica di Salvini

“E’ arrivata la lettera di Bruxelles? Aspetto anche quella di Babbo Natale”, ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, rispondendo a chi gli annunciava l’arrivo della lettera di Bruxelles per l’apertura della procedura di infrazione. “Discuteremo educatamente come sempre abbiamo sempre fatto – ha aggiunto – Ci confronteremo. Vado avanti. Se qualcuno vuole convincermi che la Fornero sia giusta io non ne sono convinto”.

“Sia noi che l’Europa vogliamo la stessa cosa: ridurre il debito – ha scritto su Facebook il vicepremier e leader M5s Luigi Di Maio -. E l’Unione europea si convincerà che, per raggiungere l’obiettivo, abbiamo scelto l’unica strada che funziona: aiutare le famiglie e le imprese, creare nuove opportunità di lavoro per i giovani. E’ così che l’Italia finalmente può crescere”.

“Non è tanto il parere dell’Europa in sé stesso che ci preoccupa, è il giudizio degli investitori e dei risparmiatori, che si sono già pronunciati in modo severo sulla politica economica del governo giallo-verde”. Lo afferma Silvio Berlusconi che aggiunge: “Tutto questo mi convince sempre di più del fatto che questa maggioranza non sia in grado di andare avanti a governare il Paese. D’altronde i segnali in sede parlamentare confermano che l’accordo di potere fra Lega-M5s è è ormai profondamente logorato”.

“La riunione odierna dei capigruppo della Commissione Econ del Parlamento Ue ha deciso di sentire la Commissione europea sulla manovra di bilancio italiana”: lo rende noto Roberto Gualtieri, europarlamentare Pd/S&D. “L’audizione di Dombrovskis, vice-presidente della Commissione Ue e Moscovici, commissario per gli affari economici, avrà luogo il 10 dicembre a Strasburgo”. Gualtieri ha aggiunto che “i coordinatori hanno anche deciso di invitare a gennaio il ministro Giovanni Tria”.




Albano Laziale, Appia bis: dopo l’ennesimo allagamento e chiusura il M5s interroga il governatore Zingaretti

ALBANO LAZIALE (RM) – Il 12 novembre scorso l’Appia Bis ha subito l’ennesima chiusura dopo un altro allagamento. Questa volta la causa è un malfunzionamento delle pompe di drenaggio su cui deve intervenire l’Astral (Azienda strade Lazio spa) che fa capo alla Regione Lazio. Il 19 novembre è partita un’interrogazione da parte del consigliere regionale a 5 Stelle Marco Cacciatore suffragato dal gruppo 5 Stelle di Albano Laziale nei confronti del governatore dem, neo candidato alla segreteria del PD, Nicola Zingaretti e dell’assessore regionale ai lavori pubblici e alla tutela del territorio e della mobilità Mauro Alessandri.

A l’Osservatore d’Italia il consigliere Cacciatore ha dichiarato: “Ho presentato un’interrogazione sulle condizioni della tangenziale dei Castelli Romani, ancora una volta chiusa per allagamento. Parliamo di una strada gestita da Astral: Ente regionale il quale, come abbiamo sempre sottolineato, sconta un’atavica carenza di risorse. Un contesto che i colleghi Porrello e Novelli, membri della Commissione competente, continueranno a denunciare- aggiunge il consigliere-Albano Laziale e tutti i Comuni su cui insistono strade Astral lamentano ormai da troppi anni una grave carenza di manutenzione: quadro che in alcuni casi si configura di natura emergenziale, su cui la Regione Lazio dovrebbe intervenire compensando con adeguate risorse per garantire interventi preziosi per la sicurezza e per la vivibilità dei territori”

Nell’interrogazione a risposta scritta si chiede infatti se siano partiti i lavori dell’Astral per ristabilire lo status quo della strada e se sia stato effettuato il collaudo dei dispositivi di illuminazione. Questi ultimi sono formati da lampade ad alto consumo fuori produzione da almeno 20 anni come dichiarato da un rappresentate della stessa Astral.

Il secondo punto fondamentale chiesto dal Movimento 5 Stelle riguarda il termine dei lavori relativi al progetto originario della Tangenziale che prevede un collegamento duplice tra rotatoria del Crocefisso e rotatoria di via Ginestreto e da questa alla via Appia dopo Genzano di Roma. Per fare ciò, sarebbero serviti almeno 400 milioni. La Regione Lazio ha bloccato tutto. Fino ad oggi ogni chilometro della famigerata Appia Bis è costato all’incirca 70 milioni di euro (220 milioni il totale): tre volte la spesa per la costruzione del Tunnel delle Manica che collega però il comune britannico di Cheriton a quello francese di Coquelles separati da 39km d’acqua. Sulla tangenziale dei Castelli manca anche la corsia di emergenza.

Nel 2009 è arrivato anche un terzo progetto della Città Metropolitana di concerto con la Regione e col Comune di Ariccia per collegare il tratto al nuovo ospedale dei Castelli. Altri 85 milioni di euro. E un’altra volta tutto fermo. Nel 2017, l’ex assessore regionale alla viabilità, Fabio Refrigeri asseriva che l’opera progettata da Bruno Guidobaldi è destinata ad esaurirsi al tratto che sfocia alla rotatoria del Crocefisso di Ariccia.

L’Osservatore d’Italia ha contattato l’assessore ai lavori pubblici del comune di Albano Laziale, Maurizio Sementilli che fa presente come “la competenza spetta alla Regione Lazio. Noi come Comune abbiamo sollecitato al ripristino della strada ma – continua l’assessore – non so con precisione quali sono stati i problemi delle pompe di drenaggio e non penso che l’Astral stia con le mani in mano”. Mentre non siamo stati in grado di contattare l’ufficio stampa dell’assessore Alessandri.

Gianpaolo Plini




FS, quando la comunicazione disorienta i viaggiatori. Il video

Un tragico incidente e la comunicazione esterna di FS che va in tilt, o così almeno sembra, con buona pace dei viaggiatori in attesa di imbarcarsi sul treno per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino. È quanto accaduto – e segnalato – sabato scorso, 17 novembre, durante la sospensione/limitazione degli esercizi del Leonardo Express e della linea FL1, a causa dell’investimento avvenuto nella stazione Fiera di Roma.

L’episodio, mortale, si è verificato intorno alle 18.30 faceva sapere RFI nel proprio sito, “in corso la riprogrammazione del servizio ferroviario con cancellazioni e limitazioni di percorso”. Inoltre, nei successivi aggiornamenti l’azienda precisava che “lo stop è stato necessario per consentire i rilievi dell’Autorità Giudiziaria” e che “per garantire la mobilità delle persone è stato attivato un servizio spola con autobus fra le stazioni di Ponte Galeria e Fiumicino Aeroporto”, come tra l’altro previsto dal Contratto di Servizio con la Regione Lazio. E fin qui nulla da ridire.

La vicenda si complica quando, invece, si scopre che agli ignari utenti giunti a Roma Termini, capolinea del servizio primario Leonardo Express, collegamento diretto con l’aeroporto, veniva data una notizia incompleta, se non addirittura forviante, attraverso i monitor informativi piazzavi ovunque, in testa ai binari come lungo i marciapiedi. “Attenzione!”, scorreva in continuazione, “La circolazione dei treni della relazione Roma Termini Fiumicino Aeroporto, è temporaneamente sospesa, per accertamenti dell’Autorità Giudiziaria, a seguito dell’investimento di una persona, nella fermata di Fiera di Roma. I viaggiatori sono invitati ad utilizzare mezzi alternativi. Ci scusiamo per il disagio”.

Mezzi alternativi? E il servizio automobilistico sostitutivo? Nessun riferimento, neanche per sbaglio, un disagio nel disagio. Da qui l’emblematico interrogativo: considerata la discrepanza, è stato veramente istituito il servizio bus a spola? Nell’attesa di conoscere maggiori dettagli, si invita l’intero Gruppo FS a coordinare la comunicazione esterna, prima che questa arriva al pubblico, onde evitare il ripetersi di episodi spiacevoli e antipatici.

David Nicodemi




La Rustica (calcio), il ds Sbardella: «Il settore giovanile? Bilancio molto positivo finora»

Roma – Una Promozione che naviga nelle posizioni di altissima classifica (a -1 dal Fiumicino capolista), ma non solo. La prima parte di stagione del La Rustica è stata più che positiva anche per il settore giovanile come racconta il direttore sportivo Fabio Sbardella, al quarto anno nel club capitolino e da settembre affiancato da Gianluca Mansueto. «Innanzitutto abbiamo iniziato l’annata con una categoria regionale in più rispetto alla passata stagione: l’Under 17 di Matteo Scacchetti è stata costruita per ottenere la salvezza e finora si trova nella parte medio-alta della classifica. Qualche difficoltà in più per l’altro gruppo regionale, quello Under 15 di mister Gianni Pizzimenti che è stato ripescato in extremis e che quindi è stato “catapultato” in una realtà diversa. I ragazzi, comunque, stanno prendendo fiducia col passare delle settimane e presto verranno rinforzati: siamo fiduciosi che possano centrare anche loro l’obiettivo della salvezza». Capitolo squadre provinciali. «In questo caso la speranza è quella di aggiungere nuove categorie regionali nella prossima stagione – sottolinea Sbardella – I nostri gruppi si stanno dimostrando competitivi e vediamo cosa riusciranno a raccogliere nella parte finale dell’annata. La Juniores di mister Marco Dell’Ospedale è un gruppo interessante composto da ragazzi della vecchia Juniores e dei vecchi Allievi, gruppi allenati nella passata stagione dall’attuale tecnico della Promozione Daniele Paolini. La squadra ha vissuto un cambio di modulo e ci è voluto un po’ di tempo per assorbire i nuovi movimenti, ma il gruppo è ancora imbattuto ed è secondo in classifica. Bene anche l’Under 16 di mister Franco Mancini, allenatore di grande esperienza che sta cementando un gruppo che nelle annate precedenti aveva ottenuto un primo e un secondo posto. Anche in questo caso i nostri ragazzi sono secondi a due punti dalla prima. Infine c’è il gruppo Under 14 di mister Stefano Bua che lavora assieme da tempo e che può contare su diversi elementi di qualità: pure in questo caso per loro c’è un momentaneo secondo posto che fa ben sperare». La chiusura di Sbardella riguarda un altro aspetto fondamentale per il settore giovanile. «La crescita del La Rustica da questo punto di vista è stata evidente. Ora i genitori portano con piacere i loro figli a giocare qui anche grazie a dei prezzi congrui perché noi non dimentichiamo mai che prima di tutto la funzione del nostro club è quella sociale. Poi c’è la soddisfazione di vedere esordire con la Promozione alcuni ragazzi che qualche tempo fa volevano smettere di giocare e questo è motivo di orgoglio per tutti noi che abbiamo concesso fiducia a questi giovani giocatori».




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), Fiaschetti: «La fiducia cresce, coi giusti innesti possiamo giocarcela»

Roma – La sosta forzata ha frenato la rincorsa della Prima categoria della Roma VIII. Il gruppo di mister Fabrizio Fiaschetti, reduce dal successo sul campo del Casilina per 2-0, è pronto a riprendere il “filo del discorso” dal fondamentale match interno di domenica prossima contro la Semprevisa, al momento al comando assieme al Valle Martella. «Una squadra molto ben allenata da mister Giovarruscio e decisamente attrezzata – avverte Fiaschetti -. I numeri dicono che non hanno fatto molti gol, ma ne hanno subiti pochissimi e quindi ci aspettiamo un match simile a quello che abbiamo giocato qualche settimana fa contro lo Scalambra Serrone, preferiremmo affrontare un avversario che magari ci lascia spazi, ma contro noi difficilmente una squadra avversaria riesce a fare la partita. Sarà una sfida molto importante per capire che tipo di campionato possiamo fare quest’anno e i ragazzi lo sanno molto bene: se dovessimo vincere andremmo a due soli punti di distanza dal prossimo avversario, anche se la classifica è molto corta». Insomma anche se l’inizio è stato un po’ balbettante, Fiaschetti non ha affatto alzato bandiera bianca in termini di “sogni di vertice”. «Ora vedremo come completare l’organico con i giusti innesti, crediamo che la Roma VIII possa giocarsela per le prime posizioni» dice l’allenatore che poi prova a dare un giudizio sulla prima parte di stagione del club capitolino. «A mio modo di vedere questa squadra ha sempre fatto delle buone prestazioni, venendo penalizzata da alcune disattenzioni. Al di là della prima partita di campionato contro la Novauto, la Roma VIII avrebbe meritato di più in determinate occasioni per quanto fatto in campo: penso alla sfida interna col Bellegra, persa nonostante sei occasioni da rete create, o anche quella simile di Montelanico dove ci venne ingiustamente annullato un gol per fuorigioco. Non parliamo del match di Monteporzio dove eravamo in vantaggio di due reti e ci siamo fatti rimontare. Basterebbe avere quei 2-3 punti in più per leggere la classifica attuale in tutt’altra maniera, ma ora cercheremo di recuperare il terreno perso» conclude Fiaschetti.




Volley Club Frascati, Boccuccia lancia l’Under 18 femminile: «Vogliamo le finali nazionali»

Frascati (Rm) – Quarta vittoria in cinque incontri di campionato per l’Under 18 femminile del Volley Club Frascati. Ieri pomeriggio la formazione allenata da Flavia Mola ha sconfitto il Labico con un 3-0 rapido come dimostrano anche i parziali (25-16, 25-9 e 25-13). «L’avversaria non era forte come altre che abbiamo incontrato in questo inizio di stagione, ma servivano i tre punti e li abbiamo ottenuti – dice la palleggiatrice classe 2002 Alice Boccuccia – Siamo partite bene in questa categoria e vogliamo continuare con questo ritmo». Il prossimo turno si giocherà mercoledì prossimo sul campo del Volleyro’ e sarà un esame ben più duro. «Una partita complicata, cercheremo di dare il massimo. Il nostro obiettivo stagionale, comunque, è abbastanza chiaro: vogliamo arrivare alle finali nazionali e siamo fiduciose di poterci riuscire» spiega la Boccuccia che è una delle nuove arrivate del gruppo frascatano. «L’anno scorso ho giocato a Cave dove ho potuto fare un’importante esperienza nel campionato nazionale di serie B2. Quest’anno qui a Frascati faccio parte del gruppo che gioca pure nella serie C regionale e sto continuando ad accumulare esperienza». La palleggiatrice spiega come è arrivata al Volley Club Frascati. «A Cave la società ha deciso di non proseguire con la serie B2 e allora mi sono guardata intorno. Conoscevo alcuni tecnici a Frascati e così ho deciso di tentare questa avventura. Devo dire che all’inizio avevo qualche preoccupazione visto che non conoscevo praticamente nessuna compagna di squadra, ma successivamente mi sono ambientata e ora mi trovo molto bene qui. E’ nato un bello spirito di gruppo e adesso ci frequentiamo anche fuori dal campo: questa è una base importante per fare bene anche a livello sportivo». Il discorso può essere esteso anche alla sua “collega” palleggiatrice Flavia Cioni. «Tra noi c’è una sana concorrenza e un bel rapporto a livello personale, poi ovviamente ognuno cerca di dare il massimo per ritagliarsi più spazio possibile» conclude la Boccuccia.




Asd Judo Frascati, week-end d’oro: gli atleti tuscolani conquistano quattro titoli regionali

Frascati (Rm) – L’Asd Judo Frascati è stata protagonista assoluta nella kermesse del campionato regionale della classe Esordienti B (nati negli anni 2004 e 2005) svoltasi sabato scorso presso il PalaGelsomini di Roma e valevole anche per le qualificazioni alle finali dei campionati italiani che si svolgeranno a dicembre. Sugli otto atleti impegnati in questa competizione, ben sei hanno ottenuto il pass di qualificazione e cinque di questi sono saliti sul podio. Tra le ragazze il sodalizio del maestro Nicola Moraci schierava solo Maja Di Nunzio che nella categoria 40 chili vinceva i suoi due incontri con grande personalità, conquistando il primo titolo regionale da agonista. Tra i maschi, nella categoria dei 42 chili, Federico Petrini perdeva al golden score il primo incontro e per ippon il recupero. Nei 46 chili, dominio assoluto dei frascatani Cesare Farina e Flavio Stoduto che esordivano con due ippon fulminanti e, vincendo tre incontri, si guadagnavano l’accesso per una finale “tutta in famiglia”. In un combattimento molto “tattico” aveva la meglio Farina che immobilizzava Stoduto. Nei 55 chili discreta la prestazione di Flavio Favorini che, su 26 atleti in gara, vinceva tre incontri per ippon e perdeva la semifinale e l’incontro per la medaglia di bronzo, concludendo al quinto posto. Nei 60 chili, ottima la prova di Edoardo De Pascalis che vinceva due incontri e poi perdeva con il vincitore della categoria, ma si rifaceva conquistando il bronzo con uno spettacolare ippon di tai o toshi che rappresenta la tecnica più bella vista in questa competizione. Nei 66 chili Marco Francini, dopo avere vinto bene il primo incontro, perdeva al secondo turno ingenuamente, pur essendo andato in vantaggio. Negli 81 chili il rappresentante della società frascatana Tommaso Virgili si aggiudicava il primo posto con due incontri vinti per ippon. Sempre nella stessa sede, il giorno successivo si è svolta la quarta prova del “Grand Prix” riservato agli Esordienti A (anno 2006). Anche qui ottime le prove dei judoka frascatani che, guidati dal maestro Daniele Mattozzi, si aggiudicavano un oro con Matteo Cusano nella categoria 50 chili (con tre incontri vinti) ,un argento con Alessandro Pastizzo nella categoria 60 chili (pure lui vincitore di tre incontri) ed un quinto posto nella categoria 55 chili con Emanuele Cialei, apparso in questa occasione molto teso.