Di Maio convoca Odg e Fnsi: “Nessun confronto se non chiede scusa alla categoria”

”Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha convocato FNSI e Ordine dei giornalisti ad un tavolo di confronto sull’equo compenso e sul precariato giornalistico.

Nel ringraziare il ministro per l’invito, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, e il segretario generale della FNSI, Raffaele Lorusso, gli hanno fatto presente che un confronto costruttivo fra il governo e gli enti dei giornalisti non può prescindere da un preventivo atto di pubblica ammenda degli insulti rivolti alla categoria”.

”Lorusso e Verna – spiega una nota della Federazione nazionale della Stampa italiana e del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti – hanno inoltre chiesto al ministro Di Maio di chiarire se il governo intenda favorire l’approvazione dell’emendamento sul superamento dei co.co.co – che rappresentano la forma più diffusa di sfruttamento del lavoro giornalistico – verso il lavoro dipendente, considerato che per ben due volte è stato proprio il governo a impedirne l’approvazione.

Sindacato e Ordine hanno anche chiarito al ministro Di Maio che il confronto deve avvenire in un quadro di reciproca legittimazione, di cui ad oggi non si intravvedono i contorni, considerata la volontà di allargare l’invito ad altre e non meglio identificate associazioni, fuori dai confini tracciati dalla legge sull’equo compenso”.




Canale Monterano, a Montevirginio domenica “Sapori d’Autunno”

CANALE MONTERANO – Domenica 25 Novembre 2018, appuntamento con la prima edizione di “Sapori d’Autunno”, manifestazione dedicata alla gastronomia e ai piatti tipici locali, organizzata dalla Contrada Montevirginio, che si svolgerà nella frazione fondata da Virginio Orsini, dove l’antica Piazza S. Egidio farà da palco per tutta la giornata al mercato della terra ed ai mercatini di natale e dell’artigianato locale.
Ci saranno stand gastronomici con piatti tipici locali, caldarroste e vin brulè, banchi colmi di prodotti tipici a km 0 dell’agricoltura e dell’artigianato locale, il Mercato della Terra curato da Slow Food Costa della Maremma Laziale, con la partecipazione della delegazione FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) di Manziana.
L’invito della Contrada Montevirginio è a riscoprire la tradizione agricola e artigiana del territorio, in un mercato di prodotti di stagione e dell’artigianato locale, presentati solo da chi produce quello che vende e a prezzi equi per chi compra, in una meravigliosa e calda atmosfera allietata da sketch teatrali, musica dal vivo, intrattenimento e laboratori per bambini.




Da Roma a San Cesareo, spaccio e minacce: sgominata banda, in manette anche De Witt

ROMA – La sezione antidroga della Squadra Mobile di Roma, su richiesta del pm del gruppo reati contro il patrimonio e stupefacenti, ha smantellato una presunta organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti nella Capitale arrestando sei persone.

L’indagine, durata sei mesi tra il 2016 ed il 2017, ha consentito di identificare la presunta banda che operava nei quartieri di Ponte di Nona, Centocelle, Prenestino, Valle Martella e nella zona di San Cesareo alle porte di Roma.

Al vertice del sodalizio, secondo gli investigatori, Claudio De Witt, noto appartenente alla criminalità romana. L’operazione è stata denominata “Amico mio”, dal modo di salutarsi che lo stesso De Witt aveva con i suoi interlocutori ai quali si rivolgeva eseguendo un fischio caratteristico seguito dalla frase. De Witt, che secondo le indagini custodiva e stupefacenti in diversi punti della zona sud della capitale.




Ex proprietario della Valtur e rapporti con la mafia di Castelvetrano, guidata dal latitante Matteo Messina Denaro: la DIA di Palermo sequestra il Golf Club di Castel Gandolfo

CASTEL GANDOLFO (RM) – Sigilli a 23 aziende, oltre a 232 immobili in Italia, Costa d’Avorio, Marocco, e Tunisia. I resort sono Punta Fanfalo, Favignana; Isola Capo Rizzuto, Crotone e Kamarina, Ragusa. Confiscati anche il Golf club Castelgandolfo, oltre a una grande barca, la Valtur Bahia, ormeggiata a Mazara del Vallo.

La direzione investigativa antimafia di Palermo ha eseguito un decreto di sequestro e confisca, emesso dal Tribunale di Trapani su proposta del direttore nazionale della Dia nei confronti degli eredi dell’imprenditore Carmelo Patti, originario di Castelvetrano (TP) ex proprietario della Valtur (ora in amministrazione straordinaria), deceduto il 25 gennaio 2016.

Il procedimento – che la Dia definisce ‘uno dei più rilevanti nella storia giudiziaria italiana’ – ha riguardato un patrimonio stimato, per ora, prudenzialmente in oltre un miliardo e mezzo di euro e ha chiarito gli interessi economici riferibili alla famiglia mafiosa di Castelvetrano, guidata dal latitante Matteo Messina Denaro.

Fra i primi a parlare di Carmelo Patti, il pentito Angelo Siino, ex “ministro dei lavori pubblici” della mafia. Nell’entourage di Patti si diceva che Siino lo accusava per contrasti che lui aveva avuto con Nina Bertolino, proprietaria della distilleria di Partinico e cognata del pentito.

Carmelo Patti

Nacque la “Cablelettra” poi trasferita nell’ex stabilimento Philco, acquistato negli anni Settanta. Patti vendeva cablaggi elettrici e componenti elettronici per auto soprattutto alla Fiat. La “Cablelettra” divenne una multinazionale con diverse sedi in Italia e nel mondo. Nel ’97 ormai ricco acquistò la Valtur entrando così anche nel settore del turismo. Il gruppo dei villaggi vacanze divenne uno dei primi in Italia.
Il cavaliere nel 2000 venne indagato per mafia dalla dda palermitana, dopo la trasmissione degli atti dalla procura di Marsala che lo indagava per falso in bilancio: il cavaliere del lavoro si dimise per questo dalla Gesap, la società che gestisce l’aeroporto palermitano dov’era stato indicato dall’allora sindaco Leoluca Orlando.
Cominciò parallelamente un processo di misure di prevenzione per un sequestro di 5 miliardi di euro: Patti veniva accusato di rapporti con i boss di Castelvetrano Messina Denaro: il padre Francesco e il figlio Matteo. Il sequestro poi portò all’amministrazione giudiziaria e alla crisi della Valtur, al fallimento e alla vendita del marchio. Patti subì numerosi processi per evasione fiscale, fatture false e altri reati tributari da cui venne assolto. Tra i suoi accusatori vi è l’ex mafioso diventato collaboratore Angelo Siino.




Aerei civili e militari, scie chimiche ed effetti collaterali: ecco quello che non si dice. L’intervista a Rosario Marcianò

Da quando la maggior parte degli aerei, civili e militari, ha abbandonato l’elica in favore dei cosiddetti motori a reazione, siamo abituati a vedere in cielo lunghe scie bianche che seguono il volo; in special modo quelle prodotte dai grandi aerei di linea che volano oltre i 30.000 piedi – o diecimila metri. Alzi lo sguardo, e vedi un puntino argentato che lascia dietro di sé due grandi code bianche, che si fermano per lungo tempo nell’aria, quasi a volerci far seguire la strada del velivolo.

Una strada a noi invisibile, ma non ai radar che ne dirigono il traffico, come se fosse un incrocio all’ora di punta in una grande città. Da un po’ di tempo queste scie si sono dimostrate più persistenti, quasi non siano soltanto una condensa prodotta dallo scarico dei motori, ma qualcosa di diverso: qualcosa che ci fa pensare a quei film americani in cui si vedono piccoli aerei da turismo che ‘seminano’ la pioggia, rilasciando al di sopra delle nubi grandi quantità di prodotti chimici. Oppure si occupano di spargere pesticidi o fertilizzanti passando a bassa quota sui campi coltivati.

La notizia che le odierne scie non siano soltanto di condensa, e che non si comportino come tali, ha incominciato da qualche tempo a filtrare da fonti non ufficiali. Fino a che qualcuno ha deciso di occuparsene, o ci si è imbattuto casualmente, come nel caso di Rosario Marcianò, titolare del sito Tankenemy.

Di sicuro possiamo dire che è plausibile che le tecnologie militari non chiedano permesso – costrette, come sono, al segreto militare – e che tante volte potrebbero essere in contrasto con le abitudini della vita civile. Qualcuno, visti gli effetti collaterali presunti di queste scie, ha parlato di ‘guerra meteorologica’: il che, di questi tempi, sarebbe perfettamente plausibile.
Rosario Marcianò ha rilasciato in esclusiva questa intervista a l’Osservatore d’Italia, in cui parla delle scie, dei loro effetti, dei loro scopi, e di come è arrivato a fare la loro ‘scoperta’.
Oggi possiamo dire che è la persona che più di ogni altra se ne è occupato. Come in tutte le cose, ci sarà chi è d’accordo, chi è possibilista, e chi ci darà del ‘complottista’. Certo è che l’argomento, negli Stati Uniti, lo conoscono fin dagli anni ’90.

Roberto Ragone




Bracciano, decisione della Corte dei Conti mal digerita da Tellaroli (M5s): “Licenziamento in tronco di tutti coloro che hanno accolto l’istanza del sindaco Tondinelli”

BRACCIANO (RM) – Tuona il consigliere M5s a Bracciano Marco Tellaroli, dopo che la Corte dei Conti Sezioni riunite in sede giurisdizionale in speciale composizione nell’udienza dello scorso 21 novembre ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Bracciano in persona del Sindaco in carica e legale rappresentante pro tempore, dott. Armando Tondinelli, per l’annullamento ovvero comunque la riforma della deliberazione n. 62/2018/PRSP della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei conti per il Lazio, depositata lo scorso 10 agosto 2018.

Il Consigliere pentastellato entra dunque nel merito della decisione dell’organo deputato

Un dispositivo, quello della Corte dei Conti che di fatto ha evitato il dissesto finanziario del comune di Bracciano evitando gravi conseguenze per tutti i cittadini e soprattutto per le loro tasche. “A pagina 12, della sentenza, sulla bocciatura, della Corte dei Conti Deliberazione n. 62/2018 nei confronti dell’Amministrazione Tondinelli, – scrive in una nota il consigliere Marco Tellaroli – la Sezione Regionale di Controllo per il Lazio, dichiara: “Dall’esame del Rendiconto per l’esercizio 2017, approvato con Deliberazione di consiglio comunale” (votata favorevolmente dalla sola maggioranza)” del 29 giugno 2018, il disavanzo registrato dal Comune di Bracciano ammonta a 5.568.549,43 milioni di euro. Nel piano di riequilibrio finanziario, – prosegue Tellaroli – adottato nel 2016 il disavanzo era pari a 5.017.468,23 milioni di euro. Un peggioramento di ben € 551.081,20.”

Tellaroli chiede il licenziamento in tronco di tutti coloro che hanno accolto l’istanza del sindaco Tondinelli

Marco Tellaroli, dopo aver deciso di voler mettere in dubbio e confutare l’azione dei magistrati della Corte dei Conti, addirittura, anziché digerire una sentenza, chiede il licenziamento in tronco di tutti coloro che hanno accolto l’istanza del sindaco Tondinelli. “Quindi: – afferma il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle – o la Corte dei Conti ha le ‘traveggole’, così come le aveva il sottoscritto Consigliere comunale, quando denunciava i presunti danni arrecati dall’Amministrazione, oppure chiediamo che vengano licenziati tutti gli esperti che compongono la Sezione di controllo del Ministero dell’Interno prima, e tutti gli esperti della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per il Lazio dopo. Tutti quelli che hanno deliberato l’annoso disavanzo economico. Oppure oggi, – continua il consigliere pentastellato – chi si sbrodola per la seconda chance accordatagli per procedere con il piano di riequilibrio finanziario, dichiarando alla popolazione di aver “ridotto il debito del 43%” in soli 18 mesi. Mente, nulla di fatto quindi, il Sindaco Tondinelli secondo quanto descritto nella relazione della Corte dei Conti, mente alla popolazione di Bracciano, credendo che siano tutti ignoranti.”

OFFICINA STAMPA DEL 12/07/2018 VIDEO [IL CONFRONTO A “DISTANZA” TRA IL SINDACO E IL CONSIGLIERE TELLAROLI]




Roma, Trionfale: in manette rapinatore 19enne. Si cercano i due complici

ROMA – Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma Trionfale hanno arrestato un 19enne, cittadino peruviano già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma per precedenti reati, con l’accusa di rapina.

Poco prima, il giovane, insieme ad altre due persone, è entrato in un negozio in via dei Monfortani e, al fine di impossessarsi di vari oggetti elettronici, ha aggredito violentemente con calci e pugni il proprietario, cittadino cinese.

Intervenuti a seguito di richiesta giunta al 112 da parte di alcuni clienti del negozio, i Carabinieri hanno bloccato il 19enne, mentre i due complici sono riusciti a dileguarsi.

La refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima, che è stata medicata presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Filippo Neri” per un trauma contusivo al volto, guaribile in pochi giorni.
L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. Le indagini dei Carabinieri della Stazione Roma Trionfale proseguono al fine di identificare i due complici.




Nemi, Tersigni annuncia esposto: “Bertucci ignora il regolamento comunale e non inserisce la mia mozione in Consiglio”

NEMI (RM) – Dura la nota di Stefano Tersigni, Consigliere Comunale di Nemi della lista Insieme per Nemi e Coordinatore locale della Lega: “Bertucci – ha detto Tersigni – per la seconda volta trascura le funzioni democratiche del Consiglio Comunale non inserendo all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la mozione con cui si chiedeva una sala in Comune anche a turnazione a disposizione dei consiglieri comunali che vede anche la mia firma. Ricordo che a inizio mandato già siamo stati costretti a presentare un esposto per omissione di atti d’ ufficio perché puntualmente il Consiglio si riuniva senza poter discutere le nostre interrogazioni e votare le nostre mozioni. Dopo questo esposto le cose erano tornate alla normalità ma ora ci risiamo. Presto presenteremo un secondo esposto per le stesse motivazioni del primo. Caro Sindaco, porti rispetto anche per la porzione di popolazione che non la ha votata e che le opposizioni rappresentano!”

Anche i Consiglieri di Ricomincio da Nemi hanno chiesto una stanza dove poter svolgere serenamente la loro attività di consiglieri comunali. Staremo a vedere l’evolversi della situazione.