Tensioni a Chiomonte, Salvini: “Tav va fatta”. Ma è scontro con M5S

Momenti di tensione tra polizia e manifestanti No Tav, a Chiomonte, dove questa mattina il ministro dell’Interno Matteo Salvini visita il cantiere della Torino-Lione. Alcune decine di attivisti del movimento che si oppone alla realizzazione della nuova ferrovia ad Alta Velocità si sono radunate nei pressi della centrale. Sul posto la polizia in assetto antisommossa ha reagito ad alcune provocazioni con qualche manganellata. Nella zona è in corso una abbondante nevicata.

“Se tornare indietro costa come andare avanti, io sono per andare avanti”,  ha detto il ministro al suo arrivo nel cantiere Tav di Chiomonte.

“I 5 stelle hanno ragione, il progetto è partito probabilmente sovrastimato, ma ci sono 25 chilometri già scavati nella montagna: ritengo più utile completarli anziché riempire i buchi. L’opera si può ridimensionare, il contratto di governo è chiaro. A occhio si può risparmiare almeno un miliardo di euro, da reinvestire sulla metro di Torino o per il sostegno ai comuni interessati dall’opera”.

A stretto giro arriva l’attacco dei CinqueStelle:  “Salvini non è andato a vedere il cantiere del Tav ma un buco di 5 metri. Di quale opera parla? Non esiste nessuna opera in corso. Su questo tema non bisogna fare propaganda elettorale, bisogna dire solamente la verità agli italiani. Noi vogliamo investire i soldi dei cittadini italiani per realizzare opere utili a tutti, opere che servono ai cittadini ogni giorno”, afferma, in una nota, Manlio Di Stefano, sottosegretario M5S agli Affari Esteri.

Il leader del moVimento, Luigi Di Maio afferma che non va a Chiomonte “visto che lì non è stato scavato ancora un solo centimetro: c’è solo un tunnel geognostico. Per me il cantiere di Chiomonte non è un’incompiuta ma una mai iniziata. La spesa del Tav può essere benissimo dirottata sulla metropolitana di Torino o sull’autostrada Asti-Cuneo. Lasciamo i soldi a quel territorio ma investiamoli per cose prioritarie”.

Visitando il cantiere del tunnel di base sulla linea Tav Torino-Lione, a Saint-Martin-la-Porte, la ministra francese dei Trasporti, Elisabeth Borne, ha detto che “La Francia è veramente impegnata in questo progetto. E’ più di un progetto, è una realizzazione”. Per i media francesi, Borne si è detta “fiduciosa” sulla decisione del governo italiano, che ha ricevuto un’analisi dei costi benefici, non ancora condivisa con Parigi. Borne ha rifiutato di indicare tempi e scadenze. Ha solo ricordato che bisogna rispettare il calendario per non perdere i finanziamenti Ue.




Bracciano, pubblicate le motivazioni della sentenza che revoca la bocciatura al Piano di Riequilibrio. Tondinelli: “I giudici della Corte dei Conti danno pieno merito alla nostra attività che ha scongiurato il dissesto finanziario”

BRACCIANO (RM) – Pubblicate le motivazioni che revocano la bocciatura al Piano di riequilibrio di Bracciano. Le Sezioni Riunite della Corte dei Conti hanno valutato le ragioni sostanziali del Comune che di fatto ha messo in piedi un processo di risanamento delle casse scongiurando il dissesto finanziario grazie ad un attenta opera di risparmio da “buon padre di famiglia”. E praticamente la direzione presa dall’amministrazione Tondinelli è stata pienamente accolta dai giudici contabili.

La linea del Comune è ben esposta nel ricorso del sindaco Armando Tondinelli. Il Comune ha esposto come tutti gli interventi posti in essere nel biennio 2016 / 2017 hanno rivelato la piena sussistenza del presupposto di congruenza del Piano di Riequilibrio presentato.

Ma non è tutto perché i dati tendenziali che il Comune ha esposto hanno confermato l’idoneità delle risorse e l’insussistenza dei presupposti per la dichiarazione di dissesto: “Fin dall’inizio – ha detto il Sindaco Armando Tondinelli – avevamo dichiarato di essere convinti delle nostre azioni e di aver scongiurato il dissesto grazie ad un lavoro incessante che è stato quello di rimettere in ordine i conti. Adesso con la pubblicazioni delle motivazioni ne abbiamo ancora di più la certezza perché le Sezioni Riunite della Corte dei Conti ci danno ragione a tal punto che non c’è neppure bisogno di rifare un altro Piano di riequilibrio. Ora, lo ripeto, siamo concentrati soltanto sulla nuova fase di rinascita di Bracciano che a breve potrà essere tangibile per l’intera cittadinanza”.

Tornando alle motivazioni della sentenza, soprattutto nel rendiconto 2017 si capisce che c’è un trend positivo per l’andamento delle casse. Basti pensare che nel 2017 risultava un disavanzo pari a 5,64 milioni che però da riaccertamento straordinario dei residui è pari a 2.83 milioni parliamo di quasi il 44 per cento in meno dalla cifra indicata nel piano di riequilibrio. Addirittura i debiti fuori bilancio per il 2018 sono risultati essere di 49 mila euro.

Nel formulare le motivazioni non si è tenuto conto degli aspetti puramente formali che invece erano stati rilevati la prima volta dalla Sezione di Controllo ma di una linea d’indirizzo ben precisa. Il raggiungimento degli obiettivi del Piano comporta che il Piano rimanga in piedi e non ci sia bisogno di rifarne un altro. La motivazione della sua validità e permanenza resta strettamente collegata all’attuazione delle alienazioni, ritenute indispensabili per il superamento dello squilibrio.




Rifiuti, Canale Monterano premiato dal Presidente Zingaretti. Il Sindaco Bettarelli ha dedicato l’importante riconoscimento ai suoi concittadini

CANALE MONTERANO (RM) – Presso la Biblioteca “Altiero Spinelli” della Regione Lazio si è svolta ieri, 31 gennaio, la conferenza stampa di presentazione delle Linee Strategiche del Piano di Gestione dei rifiuti della Regione Lazio. A chiusura dell’incontro con giornalisti e addetti del settore, l’Assessore regionale alle Politiche abitative, Urbanistica, Ciclo dei Rifiuti e Impianti di trattamento, smaltimento e recupero, Massimiliano Valeriani e il Presidente Nicola Zingaretti hanno premiato i Comuni più virtuosi del Lazio in materia di raccolta differenziata e Plastic Free. Nella prima sezione i riconoscimenti sono andati a Castel Nuovo di Porto, Capranica e Canale Monterano.

Per Canale Monterano a ritirare la targa che testimonia l’apprezzamento della Regione Lazio per “Gli alti livelli raggiunti nella crescita della raccolta differenziata dei rifiuti” c’era il Sindaco Alessandro Bettarelli, che ha voluto dedicare questo riconoscimento a tutti i cittadini di Canale e Montevirginio, ringraziando inoltre gli operatori del servizio di raccolta, “Che in questi ultimi mesi hanno vissuto spiacevoli vicissitudini aziendali, speriamo in via di soluzione” e i dipendenti comunali.

Anche il Consigliere delegato al Ciclo dei rifiuti, Cesare Gizzi, ha voluto ribadire il ruolo dei cittadini. “Come ho avuto modo di dire in altre occasioni – ha commentato Gizzi – siamo su una buona strada, ma dobbiamo diventare sempre più bravi e attenti nel percorrerla. Non c’è una meta, ma obiettivi che possiamo cogliere lungo questo itinerario. Questi obiettivi si chiamano tariffa puntuale, riduzione dei rifiuti, riuso, ampliamento del compostaggio domestico, compostaggio comunitario, attivazione a regime del compostatore, per ricordare quelli più importanti, per i quali l’Amministrazione deve poter contare, oltre che sulla partecipazione della nostra comunità, anche su un professionale lavoro di impostazione e progettazione e una ditta alla quale affidare la parte operativa da svolgere in modo serio e responsabile, come è stato con la Cooperativa 29 Giugno.”