Genzano, bambina riempita di botte dal compagno della madre: “Piangeva”

GENZANO DI ROMA (RM) – Lividi, morsi e contusioni: una bambina di circa due anni e mezzo è stata picchiata dal compagno della madre.

La coppia vive in un appartamento a Genzano vicino la tangenziale

Ieri sera intorno alle 22 la madre ha portato la bambina al pronto soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli Romani. Da lì è stata trasferita al Bambino Gesù di Roma in codice rosso. La madre è stata interrogata dai poliziotti del commissariato di Genzano, allertato dall’Ospedale.

Il compagno della giovane donna di circa 25 anni avrebbe perso la testa perché la bambina piangeva mentre la madre era assente da casa.




Mountain Bike, trittico regionale: l’appuntamento tradizionale di inizio stagione a Trevignano Romano

TREVIGNANO ROMANO (RM) – Domenica 17 febbraio alle 9:30 si disputerà a Trevignano Romano la seconda tappa del Trittico Regionale di MTB (il 24 febbraio terza e ultima tappa a Bracciano).

Appuntamento per tutti gli appassionati dalle ore 9:00 al campo sportivo comunale Giulio Morichelli

La competizione è organizzata dalla ASD CICLIMONTANINI in collaborazione con la Trevignano Bike “Tanto Riso Tanto Pianto”, la Lake Bracciano Bike e con il sostegno logistico organizzativo del Comune di
Trevignano Romano, del Corpo della Polizia Locale e dei Carabinieri.
L’Evento è patrocinato anche dal Parco Regionale Bracciano Martignano.

Un appuntamento tradizionale di inizio stagione

Quello di Trevignano è ormai un appuntamento tradizionale di inizio
stagione. I numerosissimi partenti si sfideranno su un circuito di
circa 6 km da percorrere quattro volte. Un continuo saliscendi tra
splendidi single trek che animeranno i tanti appassionati presenti.

Ai nastri di partenza ci sarà anche il Campione del Mondo Amatori Massimo Folcarelli, l’ex professionista Alfredo Balloni ma anche atleti di
casa come Fabrizio Paris ed Eugenio Faticoni.

Il Delegato allo Sport Giovanna Seguiti e il Vice Sindaco, Assessore
al Turismo Luca Galloni salutano la manifestazione dichiarando:
“Manifestazioni di questo tipo dove sport, ambiente, competizione e
benessere si fondono in una esperienza unica sono fondamentali per la
crescita personale attraverso la promozione di una pratica sportiva
come la mountain bike. L’Amministrazione Comunale è bene lieta di
riconoscere, in particolare agli organizzatori, la capacità di
mantenere un livello altissimo sia organizzativo che sportivo di
questo appuntamento ormai consolidato utile anche a far conoscere le
nostre bellezze fino ad oltre confine. Coniugare sport e turismo
significa attrarre a Trevignano sempre nuovi indotti di persone in
grado di apprezzare il fascino dei percorsi e delle ciclovie dei
nostri boschi favorendo, come sollecita il 2019 anno del turismo
lento, visite e viaggi di natura esperenziale. Vi aspettiamo numerosi per tifare i tanti partecipanti e soprattutto per ammirare questo fantastico sport”.




Sermoneta, tutto pronto per la festa della polenta

SERMONETA (LT) – Ultima festa della polenta nelle borgate di Sermoneta. Domenica 17 febbraio in piazza Caracupa, località Sermoneta Scalo è in programma l’appuntamento con il piatto tipico invernale, la polenta. La manifestazione era stata inizialmente programmata per il 3 febbraio, ma le avverse condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori a posticipare di due settimane. A organizzare la festa è il comitato Caracupa con il patrocinio del Comune di Sermoneta. Il programma per domenica prevede l’inizio della preparazione della polenta alle ore 7.00, la santa messa alle 11.00 e, alle 12.30, la distribuzione del prelibato piatto, condito con sugo di salsiccia, pomodoro ed olio di oliva locale.




Tav, analisi costi benefici al vaglio di Bruxelles. Bulc: “Speriamo di avere un incontro produttivo con le autorità italiane”

“Stiamo ancora analizzando” l’analisi costi-benefici ricevuta la scorsa settimana, e “chiederemo alcuni chiarimenti alle autorità italiane”. Lo ha affermato il portavoce della commissaria Ue ai trasporti, Violeta Bulc, ricordando che “non c’è una scadenza fissata” imminente sullo stop ai fondi Ue “ma certo più passa il tempo e accumuliamo ritardi, più i rischi aumentano”.

“Sappiamo che c’è una certa programmazione e una scadenza per l’accordo di finanziamento ed è vero che stiamo accumulando un certo ritardo” con la “sospensione di appalti pubblici importanti” sulla Tav, per questo Bruxelles sta “monitorando la situazione da vicino”. E, “a seconda dell’evoluzione delle prossime settimane dovremo vedere se saranno realmente programmati cambiamenti all’accordo di finanziamento” e se saranno quindi “necessarie” modifiche “al livello di finanziamento Ue”, ha spiegato il portavoce della Commissione Ue.

L’incontro con le autorità italiane in merito all’analisi costi-benefici sulla Torino-Lione, secondo quanto si apprende, si terrà molto presto ma sarà solo a livello tecnico. Al momento non è infatti previsto nessun incontro tra il ministro dei trasporti Danilo Toninelli e la commissaria Bulc. Solo a giugno (quindi dopo le elezioni europee) è previsto il check-up dei progetti Ue prioritari finanziati con i fondi Cef, in cui rientra la Tav, mentre si fa di solito a fine anno il bilancio sui finanziamenti. Per una qualsiasi modifica dell’accordo di finanziamento con l’Ue in ogni caso sono necessari tempi tecnici lunghi, e questa non può quindi essere procrastinata sino all’ultimo momento. Per questo, ha sottolineato, “speriamo di avere un incontro produttivo con le autorità italiane”.

Intanto in Parlamento è stato sentito il professor Ponti, che ha guidato il gruppo che ha redatto il dossier di analisi costi-benefici.
La Lega ribadsce la necessità dell’opera e dice che, in caso contrario, andrebbe riscritto il patto di governo. “Nel contratto di governo non c’è scritto no alla Tav”, ha detto Gian Marco Centinaio, ministro dell’Agricoltura e del Turismo, in visita a Mosca. “E visto che spesso, quando apro bocca, mi trovo un deputato, o della Lega o dei Cinque Stelle, che alza subito la bandierina del contratto di governo, oggi la bandierina la alzo io”, prosegue. “Io mi attengo a quel contratto e in caso contrario, se non va più bene, non è attuale, ci si siede al tavolo, si ragiona e si scrive che la Tav non è indispensabile”.

Anche l’opposizione va all’attacco. Il Pd, con il capogruppo Graziano Delrio, ha chiesto in Aula l’inversione dell’ordine del giorno per passare subito all’esame delle mozioni, già calendarizzate, sulla Tav. “Si finisce con il disattendere accordi internazionali ratificati con il voto del Parlamento, c’è un grande problema di credibilità del Paese”, spiega Delrio contestando il metodo della redazione dell’analisi costi-benefici della Torino-Lione. Sulla richiesta di Delrio deve esprimersi l’Aula con un voto.
“L’Analisi costi benefici sul Tav – ha affermato in una nota il premier Giuseppe Conte -, affidata ad accreditati esperti, è stata ultimata e appare ora pubblicata sul sito del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Avevamo garantito che gli esiti di questa valutazione sarebbero stati resi disponibili a tutti i cittadini, in modo da rendere trasparente l’intero processo decisionale”.

Muovendo dall’Analisi Costi benefici sulla Tav “il Governo muoverà nelle prossime settimane, per giungere a formulare una complessiva decisione politica, che non sarà condizionata da posizioni preconcette, ma sarà interamente mirata a realizzare l’interesse generale”: è quanto si annuncia in una nota del presidente del Consiglio in cui si precisa che l’Analisi tecnica “non può essere definita di parte perché non se ne condividono i risultati”.




Asd Judo Frascati, il settore ginnastica artistica ottiene un doppio primo posto a squadre in serie D

Frascati (Rm) – Nei giorni scorsi il settore ginnastica artistica dell’Asd Judo Frascati è stato protagonista nella prima prova regionale Silver del campionato di serie D federale a squadre, tenutasi ad Aprilia. Un appuntamento importante a cui le ragazze tuscolane, seguite in gara da Ana Maria Huncu e da Giorgia Coni (e in palestra anche da Germana Ghio e da Valerio Capece), hanno partecipato con tre squadre: una nella categoria Lb della fascia d’età Junior-Senior e altre due nella categoria Lb3 della fascia d’età Allieve che sono salite sul gradino più alto del podio. «C’è stata sicuramente tanta “ansia da prestazione” e una certa tensione per la gara – dicono in coro la Huncu e la Coni – Inoltre abbiamo portato in gara alcuni elementi da poco inclusi nel bagaglio tecnico e negli esercizi e quindi qualche inevitabile difficoltà c’è stata, ma nel complesso sono arrivate le risposte che ci aspettavamo. A parte la trave, dove ci sono stati alcuni errori comunque abbastanza normali, le cose sono andate bene. Anzi direi che alle parallele e nel volteggio le ragazze si sono disimpegnate molto bene. E’ ovvio che c’è ancora tanto da lavorare, ma le ragazze hanno già fatto tesoro di questa esperienza di gara come dimostra il loro diverso approccio all’allenamento nei giorni appena successivi all’evento. In ogni caso – concludono Huncu e Coni – siamo contente del modo di lavorare di queste ragazze che si impegnano tanto e cercano di crescere giorno dopo giorno».
La squadra maggiore, quella delle Junior-Senior, era composta da Dafne Tomei, Alice Ciocchetti (che ha subito un infortunio alla caviglia e ha potuto dare il suo contributo solo alle parallele), Sara Tavazza, Elena Missori, Francesca Berardinelli ed Emma Asci, mentre le due squadre che hanno trionfato nella fascia d’età Allieve erano formate rispettivamente da Irene Pannunzi, Noemi Alessandroni, Sofia Monti e Cecilia Vaimakis e da Marta Spatera, Sara Muccari, Martina De Luca e Veronica Pisaturo. Prossimamente il gruppo della ginnastica artistica dell’Asd Judo Frascati tornerà a gareggiare nuovamente in una competizione a squadre, vale a dire la seconda prova del campionato organizzato dalla Federginnastica, poi successivamente ci sarà spazio per le prove individuali.




Roma, Tor Bella Monaca. Disabile in sedia a rotella fa da palo ai pusher: in manette 5 persone

ROMA – Prosegue, senza sosta, l’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel quadrante sud est della Capitale da parte dei Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati.

Ieri altre cinque persone sono state arrestate e sequestrati 30 kg di droga, 3 di cocaina e 27 di hashish, trovati all’interno di una casa popolare, al momento disabitata.

Per detenzione ai fini di spaccio id sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno arrestato un 31enne romano, sorpreso in via dell’Archeologia mentre nascondeva 26 dosi di cocaina sotto un secchio della spazzatura. Sorpreso a spacciare, invece, un 22enne romano coadiuvato da un 40enne disabile su sedia a rotelle che fungeva come palo e da intermediario per la vendita, sempre in via dell’Archeologia. Entrambi sono stati arrestati e l’acquirente segnalato al Prefetto.

Arrestate anche due donne di 55 e 43 anni, già sottoposte alla misura dell’obbligo di presentazione in caserma, che continuavano nella loro illecita attività di spaccio; su richiesta dei Carabinieri, per loro è giunta un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dal Tribunale di Roma che ha disposto per loro gli arresti domiciliari.

In via Brandizzi, all’interno di un alloggio popolare che al momento del controllo risultava disabitato, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno rinvenuto un deposito di stupefacenti con ben 3 kg di cocaina e 27 kg di hashish. La droga, destinata al mercato delle piazze di spaccio del quartiere, è stata sequestrata mentre proseguono le indagini per risalire ai detentori.




Riconoscimento titoli universitari: firmato accordo tra Repubblica italiana e Santa sede

Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti e il prefetto della Congregazione vaticana per l’Educazione Cattolica, il cardinale Giuseppe Versaldi, hanno firmato ieri, al Miur, l’accordo tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede per il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti nelle Istituzioni della formazione superiore dell’Italia e della Santa Sede.

Sino a questo momento i soli titoli di “Teologia e Sacra scrittura” erano gli unici pienamente riconosciuti dalla Repubblica Italiana, il cui riconoscimento avveniva con un apposito decreto emanato dal MIUR. Restavano fuori altri titoli delle Istituzioni Universitarie della Santa Sede che avevano per alcuni Atenei diritto alla riconoscibilità secondo quanto stabilito dalla Convenzione di Lisbona mentre altri consideravano soltanto riconoscibili quelli previsti dal Concordato.

Da oggi non sarà più così. Infatti al MIUR è stato firmato un accordo fra Repubblica Italiana e Santa Sede per il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti nelle Istituzioni della formazione superiore dell’Italia e della Santa Sede. L’accordo è stato siglato dal Ministro Marco Bussetti e il Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, Cardinale Giuseppe Versaldi.

L’intesa arriva nel novantesimo anniversario dei Patti Lateranensi come ha sottolineato il Ministro Bussetti che ha dichiarato: “siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto e voglio ringraziare sentitamente il Cardinale Giuseppe Versaldi per la collaborazione e il lavoro congiunto. Si tratta di un accordo molto atteso, storico, che sottoscriviamo in coincidenza con il novantesimo anniversario dei Patti Lateranensi”.

Il passo che compiamo oggi – ha proseguito il Ministro – segna un ulteriore avanzamento rispetto alla revisione del Concordato del 1984, quando si decise di riconoscere i titoli di studio nella materie ecclesiastiche. La collaborazione tra lo Stato Italiano e il Vaticano è prassi consolidata da decenni ed è proseguita in modo costante e proficuo nel tempo”.

Il Cardinale Giuseppe Versaldi si è detto particolarmente felice della firma fra Repubblica Italiana e Santa Sede ed ha dichiarato che con esso “si dà risposta a una domanda discussa per tanti anni nello spirito della Convenzione di Lisbona e del Processo di Bologna. In continuità con il Concordato tra i due Stati – ha aggiunto Versaldi – sottoscritto nel 1929 e confermato con l’Accordo di revisione del 1984, il presente Accordo viene a facilitare le procedure di riconoscimento anche dei titoli accademici non concordatari onde completare, alle condizioni precisate, il quadro giuridico delle relazioni tra i sistemi formativi dei due Stati e permettere anche agli studenti la prosecuzione degli studi nell’uno o nell’altro sistema”.

“L’accordo – si legge in un comunicato del MIUR – prevede il riconoscimento di tutti i titoli universitari rilasciati dalla Santa Sede, così come avviene per qualsiasi altro Stato sovrano, in base ai principi della Convenzione di Lisbona che stabilisce, appunto, il riconoscimento dei titoli di studio relativi all’insegnamento superiore nella Regione europea. La procedura si svolgerà materialmente attraverso gli Atenei che valuteranno i titoli e provvederanno al loro riconoscimento”.