Allerta meteo, in arrivo venti forti: giù le temperature

Dopo giorni di piena primavera, sull’Italia è in arrivo una perturbazione proveniente dal Nord Europa che porterà forti venti ed un calo delle temperature. Lo indica un’allerta meteo della Protezione civile.

Dal primo pomeriggio di domani, prevede l’avviso, ci saranno venti forti o di burrasca, su Piemonte e Lombardia, in successiva estensione a Emilia-Romagna, Toscana e Marche, con mareggiate lungo le coste esposte. Valutata per la giornata di domani allerta gialla per rischio temporali nelle Marche.




Regionali Basilicata: affluenza in crescita rispetto il 2013

POTENZA – Si è attestata al 39,73% l’affluenza ai seggi per le elezioni regionali in Basilicata, secondo i dati comunicati sul sito del Viminale. Si tratta di un dato in netta crescita rispetto a quello della stessa ora delle precedenti consultazioni del novembre 2013 (24,4%). Ma in quell’occasione si votava in due giorni: domenica e lunedì. Oggi invece, le urne si chiuderanno definitivamente alle 23.

Nella provincia di Potenza la quota di votanti alle 19 è stata del 39,23% (53,89 nel capoluogo). Leggermente più alta in quella di Matera (40,82%, nel capoluogo 44,39). L’affluenza finale alle precedenti regionali del 2013 era stata del 47,6%.




Uccide il padre a coltellate, arrestato

REGGIO CALABRIA – Un ragazzo di 28 anni, Simone Bova, ha ucciso con alcune coltellate il padre Domenico, di 59, al culmine di una lite. L’omicidio è avvenuto nel pomeriggio a Reggio Calabria, nell’abitazione di famiglia. Il 28enne, che risulta avere lievi precedenti penali, è stato arrestato dalla polizia. Non sono stati ancora chiariti i motivi del litigio.




Massimo Ferrero, se Pallotta va in pensione..

“Il mio sogno nel cassetto è acquistare la Roma”

“Sono romano, romanista e nato a Testaccio. Quando Pallotta andrà in pensione io sarò pronto”.
    Queste le parole del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, ospite questo pomeriggio a Domenica In su Rai1. Ferrero confessa: “E’ il mio sogno nel cassetto, così diamo a questi lupacchiotti la Roma che meritano”. Una dichiarazione d’amore verso i colori giallorossi ribadita in un periodo in cui il fondo statunitense York Capital sta cercando di acquistare il club blucerchiato. La trattativa c’è, manca ancora l’intesa sulla cifra finale che potrebbe essere intorno ai 100 milioni.
   Domani comincerà una settimana determinante visto l’incontro previsto a Londra nei prossimi giorni. Intanto Ferrero lavora per il futuro del club e martedì mattina incontrerà insieme al Genoa il sindaco per definire col Comune di Genova le ultime pratiche per la concessione lunga 90 anni della stadio Ferraris alle due società cittadine.




Finnlines, una storia di successo “made in Napoli” sul mar Baltico

I risultati di bilancio 2018 del
gruppo navale finlandese Finnlines indicano un aumento di EUR 12,5 milioni a
EUR 95,1 milioni, con ricavi aumentati del 9,9% a 589,4 milioni di EUR nel
periodo. Durante il quarto trimestre, i volumi di merci sono rimasti sostenuti,
aumentando le entrate rispetto allo scorso anno da 131,8 milioni a 141,5
milioni di EUR. Il risultato per ottobre-dicembre 2018 è stato di 19,7 (14,8)
milioni di EUR.

La strategia, per crescere insieme ai clienti, aumentare l’efficienza del capitale impiegato nella flotta e continuare a investire nello sviluppo sostenibile, sta dando i suoi frutti mentre la società cresce con il mercato e per il mercato. Il risultato del 2018 è la continuazione di un tracciato record di successo negli ultimi anni.

Finnlines, interamente di proprietà del Gruppo Grimaldi di Napoli, nelle parole del Presidente e Amministratore Delegato, Emanuele Grimaldi, in concomitanza con la revisione finanziaria: “schiera e continuerà a schierare navi sempre più grandi sia nel segmento ro-pax che in quello ro-ro, creando economie di scala, anche concentrandosi sull’ottimizzazione delle rotte e delle imbarcazioni. Tutto ciò ha migliorato l’utilizzo delle risorse della flotta. Nell’aprile 2018, è stato avviato un programma di investimento Green Ro-ro da 200 milioni di euro ordinando tre nuove econavi ro-ro da 5.800 metri lineari. Ma non è tutto – al momento si sta progettando e sviluppando un nuovo concetto di classe ro-pax per Finnlines. Queste navi ro-pax Superstar saranno più grandi delle più grandi navi della classe Star esistenti e soddisfano anche i più alti standard tecnici e ambientali. Questi importanti investimenti contribuiranno ulteriormente a ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2 e di altro tipo “.

All’interno del settore,
l’Organizzazione Marittima Internazionale ha fissato un obiettivo molto alto –
una riduzione del 50% – delle emissioni di principali gas serra entro il 2050,
rispetto ai livelli del 2008. Oltre alla CO2, le emissioni di anidride
solforosa (SO2) devono essere ulteriormente ridotte. Finnlines ha iniziato a
installare sistemi di abbattimento delle emissioni diversi anni fa e 19 delle
21 navi sono state dotate di questa tecnologia. Ridurre il consumo di
carburante e ridurre le emissioni nocive sono stati per molto tempo uno degli
elementi chiave della strategia del Gruppo.

Per sopravvivere in un settore che si trova di fronte a pressioni pubbliche sulle operazioni commerciali per mettere l’ambiente al primo posto, le richieste dei clienti per processi di business più intelligenti e, soprattutto, vaste normative volte a ridurre le emissioni, Finnlines deve aggiornare costantemente la propria flotta e utilizzare le innovazioni tecnologiche in tutta la catena di approvvigionamento. Pertanto, la società ha investito oltre 1 miliardo di euro nell’ultimo decennio. E ancora di più – come afferma Grimaldi, “continueremo a realizzare la nostra strategia con determinazione e coerenza investendo oltre 500 milioni di euro in più nei prossimi tre o quattro anni per i nostri clienti che cresceranno insieme a noi”.




Dr. Schär e Raisio: siglata alleanza strategica

La società Dr. Schär ha firmato un accordo
per un’alleanza strategica con la società finlandese Raisio, pioniere nel campo
degli alimenti funzionali per la riduzione del colesterolo e specialista
innovativo per l’avena finlandese. La combinazione di competenze delle due
società apre nuove opportunità commerciali per entrambe.

L’accordo a lungo termine ora siglato
traccia i contenuti essenziali della collaborazione. Le aziende stanno
esplorando, tra l’altro, le opportunità di una collaborazione estensiva nello
sviluppo e nella fabbricazione dei prodotti.

Dr. Schär e Raisio affermano che questa
alleanza strategica genera un valore aggiunto per entrambe le aziende. La
collaborazione spalanca inoltre nuove opportunità per i marchi Benecol e
Elovena di Raisio nei mercati forti di Dr. Schär, in particolar modo in
Germania, Italia, Francia e Spagna.

Secondo il Presidente di Dr. Schär, Ulrich Ladurner: “L’alleanza
strategica con Raisio rappresenta per noi una tappa importante, poiché ci
consentirà di sviluppare ulteriormente e consolidare la nostra rete di
distribuzione. Inoltre, gli affermati marchi di Raisio completeranno la nostra
gamma e avremo accesso all’eccellenza di Raisio nel campo dell’avena. In quanto
impresa a gestione familiare, per noi è importante sapere che le aziende
condividono gli stessi valori di fondo
.”

Per il presidente e CEO di Raisio, Pekka Kuusniemi: “Con la sua
forte focalizzazione e l’elevata competenza nei mercati dei prodotti ad alto
valore aggiunto, Dr. Schär è un partner ideale di Raisio. La solida posizione
di Dr. Schär in Europa integra la presenza geografica di Raisio
.”

Raisio è un’azienda finlandese operante su
scala internazionale specializzata nella produzione sostenibile di alimenti
sani e mangimi per pesci. Sono marchi noti dell’azienda Benecol, Elovena,
Sunnuntai, Torino e Benella. Per i suoi prodotti, l’azienda si focalizza su
benessere, salute, sapore gustoso e sviluppo sostenibile. La vasta competenza e
la passione per l’innovazione ne assicurano la crescita redditizia. L’azienda è
quotata nel Nasdaq Helsinki Ltd. Nel 2017 il Gruppo ha conseguito un fatturato
netto di 228 milioni.

Dr. Schär, localizzata a Postal, in provincia di Bolzano, ha 1270
addetti e 10 impianti produttivi; il suo fatturato netto, nel 2018, è ammontato
ad EUR 360 milioni.




Oltre lo zaino: chiuso il concorso di Nava Design e Open Milano More than back pack, lo zaino ideale è organizzato e sicuro

Svelati i nomi dei vincitori del concorso
“More than backpack, apri la mente e progetta lo zaino”,
lanciato da Nava Design in collaborazione con lo spazio co-working Open Milano
in occasione del Salone del Mobile 2018.

Il concorso, che si è rivolto a studenti e
designer di ogni età e che invitava a progettare il proprio zaino ideale calato
per una quotidianità urbana sempre più veloce e tecnologica, ha portato alla
raccolta di un importante numero di progetti, tutti interessanti per l’idea e
il piano di sviluppo che li accompagnava.

La giuria, formata dal direttore creativo
di Nava Design, Gian Carlo Soresina, dal docente del Politecnico di Milano,
Giulio Ceppi, dalla designer e docente dell’Università di Bologna, Sabina
Betti, dal sociologo e docente dell’Università Cattolica di Milano, Leonardo
Previ e da Giorgio Fipaldini, ideatore e founder di Open, ha valutato i
progetti in base ai parametri di fattibilità, attinenza e originalità, e
decretato un vincitore per ognuna delle categorie tematiche previste dal
contest: travel, smart e design.

Il premio della categoria Design è stato
assegnato al trio di designer Cristian Li Voi, Nicola Checchi e Filippo
Bregoli. Il loro zaino ON TIME, ottimo connubio tra funzionalità ed estetica,
con tasche esterne in rete, borsa interna estraibile e abbinamento di più
materiali, è stato considerato il più aderente ad una possibile realizzazione.
A loro, oltre al significativo omaggio dello zaino Nava della linea “Milano”
disegnato da Naoto Fukasawa, l’opportunità di vivere uno stage in azienda per
seguire in prima persona il processo di sviluppo del modello.

Danilo Battistelli è il vincitore della
categoria Smart e dello zaino della linea Passenger. Il
safety backpack da lui progettato, dotato di airbag negli spallacci e nel
dorso, è pensato per diminuire i rischi causati dalle cadute dai mezzi su due
ruote. Pulizia di forme ed essenzialità di volumi i plus apprezzati dalla
giuria.

La giovane Giulia Alessandri ha vinto il
premio Travel con il suo “Zip-to-One”, uno zaino modulare, pensato per
adattarsi alle esigenze del fruitore, che all’occorrenza si scompone in due
parti per contenere separatamente il necessario della giornata, tra
attrezzature di lavoro, cambio per un breve stay out o per una sosta in
palestra. A lei, in omaggio, l’organizzato zaino Gate, il miglior prodotto del
brand per il viaggiatore urbano.

Un impegnativo seppur stimolante lavoro
quello vissuto dalla giuria per selezionare i tre vincitori tra le tantissime
proposte innovative in concorso. Con la conferma che la creatività è viva, che
si alimenta di studio e intuizioni e sogni e che, se affiancata ad un reale bisogno,
sa essere concreta, utile, lungimirante. Con la conferma che genialità e
funzionalità possono convivere.




Bologna, circoncisione in casa, muore un bimbo di 5 mesi

Un bimbo di cinque mesi è morto nella notte tra venerdì e sabato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna dove è arrivato venerdì pomeriggio da Scandiano (Reggio Emilia) in condizioni disperate a causa di un intervento di circoncisione fatto in casa dai genitori, di origine ghanese.   

Gli accertamenti dei carabinieri di Reggio Emilia sono scattati venerdì su segnalazione dell’ospedale di Scandiano. Sul caso la Procura reggiana ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.   

La salma del piccolo è a disposizione della Procura per l’esame autoptico che la pm, Isabella Chiesi, deve ancora fissare. Il bimbo è stato portato venerdì pomeriggio all’ospedale di Scandiano in arresto cardiaco.

Secondo quanto finora ricostruito, il neonato era in condizioni disperate dopo aver subito un intervento domestico di circoncisione. Si è reso quindi necessario il trasporto d’urgenza con l’elisoccorso al Sant’Orsola di Bologna dove il piccolo poi è deceduto. Le indagini sono in corso.

Solo a dicembre scorso un’altra tragedia, a Monterotondo, alle porte di Roma. Due gemelli sottoposti a circoncisione sempre a casa: uno è morto, mentre l’altro si è salvato. 




Conte in Puglia: “La mia esperienza di Governo termina con questa”

Il premier Conte a Lecce non pensa ad una nuova esperienza di governo né ad una strategia per salvare il Movimento 5 stelle. “Io personalmente l’ho detto, non ho la prospettiva di lavorare per una nuova esperienza di governo. La mia esperienza di governo termina con questa. Quello che dobbiamo fare sino all’ultimo giorno in cui avremo questa responsabilità, è lavorare incessantemente, senza sosta, con la massima concentrazione per individuare e selezionare gli interessi degli italiani e perseguirli”. “Non esiste e non ha senso per me pormi un problema di strategia per salvare il Movimento. Innanzitutto – ha rilevato – il Movimento, per carità stiamo parlando di sondaggi, ma voi mi insegnate che i sondaggi di oggi potrebbero essere smentiti nella prospettiva di una votazione di domani o dopodomani. Non è questione di sondaggi, la cosa migliore per me personalmente, per tutti gli esponenti del M5s e quindi per il leader politico, ma anche per gli esponenti della Lega, è quella di lavorare”. E il premier affronta uno dopo l’altro i nodi che la comunità pugliese deve affrontare: la xylella, il Tap, i problemi di salute derivanti dall’ex Ilva.

XYLELLA. “Ho innanzitutto ascoltato gli olivicoltori che ho incontrato. Ho ascoltato le loro istanze che già conoscevamo, evidentemente. Ho assicurato loro che il dialogo con il Governo continua, da molti anni questo problema si trascina. E posso dirlo, è uno scandalo perché si è ingigantito a tal punto, noi stiamo parlando non di una pianta ma dell’immagine storico-culturale di queste comunità. L’ulivo identifica tutta quest’area. Questa tragedia che si è diffusa andava estirpata, aggredita prima“. “Siamo disponibili a potenziare le misure già adottate, gli stanziamenti già adottati che sono 30 milioni diventeranno 150milioni nel 2020, altri 150 milioni nel 2021. Chiederemo anche altre risorse all’Ue”. “Non è però solo un problema di risorse. Dobbiamo elaborare – ha rilevato il premier – un piano, un progetto, non solo con misure urgenti per facilitare l’eradicazione delle piante infette, dobbiamo anche lavorare con misure di sostegno per gli olivicoltori, per i braccianti, per tutto l’indotto coinvolto. Dobbiamo anche pensare a come rilanciare questi territori. Non solo da un punto di vista economico produttivo, ma anche di rilancio dell’immagine”.

TAP. Trenta milioni di investimenti per la comunità locale salentina in cui approderà il gasdotto Tap. E’ quanto annuncia il premier Giuseppe Conte .Sulla vicenda del gasdotto Tap “con la comunità di Melendugno ci ho messo la faccia, sono stato chiaro. Adesso – spiega il capo del Governo – sto lavorando, non perché penso che bisogna compensare quella comunità, perché chi ritiene di aver subito una ferita, quella ferita la manterrà sempre e non si accontenterà di una misura compensativa. Ma io come responsabile dell’autorità di governo, ho l’obbligo di pensare a misure per il rilancio di quella comunità. Queste misure stanno arrivando. Ho un pacchetto. Ho invitato il sindaco a confrontarsi, perché lui ha una grande responsabilità. E’ responsabile di una comunità locale. Gli ho detto di venire, ha declinato l’invito. Lo ritengo uno schiaffo non al presidente del Consiglio, ma alla comunità locale”.

EX ILVA.  “Siamo perfettamente consapevoli che il problema della salute permane. Dobbiamo cercare di intervenire ancora più efficacemente”. Così il premier Giuseppe Conte ha risposto ad una domanda dei giornalisti sull’Ilva di Taranto a margine di un incontro a Lecce. “Il problema di Taranto è serio. Vorrei ricordare – ha aggiunto – che questo governo, dall’inizio il vicepresidente Di Maio, con il mio pieno appoggio, abbiamo lavorato per cercare di risolvere il problema dell’Ilva. Vorrei ricordare un dato di fatto: noi ci siamo ritrovati con l’aggiudicazione di una gara. Il vicepresidente Di Maio, ha fatto l’impossibile. A gara già aggiudicata è riuscito a ottenere, una volta accertata alla luce dei pareri acquisiti che era impossibile rimettere in discussione quella aggiudicazione, ha ottenuto qualcosa di impossibile”.




Felici oggi

All’interno un piccolo esperimento per iniziare una trasformazione totale di noi stessi

A cura del Dott. Giovanni Piersanti

Quando cominciamo a diventare più autentici, più in sintonia con noi stessi invece che focalizzati su cose esterne, la felicità arriva automaticamente.

Cosa ci rende felici? Come essere felici?

L’obiettivo non è la felicità fine a se stessa, ma una
trasformazione totale di noi stessi. Divenire più autentici, trasformare le
nostre emozioni vivendole nella semplicità.

Quattro chiavi per focalizzarci e sviluppare la felicità dentro di noi

  1. L’allegria

È indispensabile avere un atteggiamento festoso, celebrativo,
allegro. Riuscire a vivere la vita come una grande risata, renderà più facile
scoprire il proprio “sé”, la propria vera essenza. Se vivi la vita come dolore
e tristezza, diventa un peso ed allora è difficile vedere la qualità e la
bellezza di questa opportunità che viene data all’essere umano. La tristezza è
solo un’abitudine. Anche l’allegria può essere coltivata come un’abitudine.
Dobbiamo solo iniziare a cercare nella vita le cose che sono piene di luce, non
di buio, perché il modo in cui guardiamo la vita ha un effetto su ciò che si
sviluppa dentro di noi. Se vediamo luce e radiosità dappertutto, ci sentiamo
leggeri, irradiamo luce e proviamo gioia. Il significato della vita dipende da
come la interpreti: “lascia andare la tristezza e dì si alla gioia. Lascia che
la vita sia una melodia”.

  • La compassione

Di solito, quando guardiamo le persone, i nostri pensieri
sono più di critica che di semplice osservazione o di empatia. C’è un cuore
anche dentro le persone peggiori e se siamo capaci di vederlo diventiamo più
compassionevoli, non si tratta di pietà, che ci fa sentire superiori e ci
spinge a cercare di cambiare l’altro o aiutarlo. L’empatia e la compassione
implicano accettazione delle persone per ciò che sono. Comprendere la
compassione sviluppa la felicità che puoi diffondere agli altri e, a sua volta,
tornarti amplificata. Se al contrario, continuiamo ad essere crudeli, critici e
pieni di pregiudizi, alimentiamo la nostra ed altrui infelicità: diventiamo ciò
su cui si focalizzano i nostri pensieri.

  • L’amorevolezza

Buoni amici e compagnie hanno sulla felicità un effetto più
grande del nostro…. conto in banca. Relazioni amorevoli e amichevoli agiscono
sulla felicità, sulla salute ed il benessere, perché il nostro cervello
controlla i meccanismi del corpo responsabili della salute e delle malattie:
ciò che la moderna scienza definisce PNEI (psico neuro endocrino immunologia).
Proprio come lo stress può dare origine ad una malattia, l’amicizia e la
felicità aumentano di molto la resistenza alle malattie, migliorano il sistema
immunitario. Tutti abbiamo una sorgente di “amichevolezza” dentro di noi, ma la
vita oggi ci dà poche opportunità di svilupparla. Anzi, la maggioranza delle
persone non sviluppa affatto questa sorgente e ciò che chiamiamo amicizia è
spesso ipocrisia e gentilezza puramente formale. Dovremmo creare costantemente
un’atmosfera di consapevolezza amichevole e, magari, fare ogni giorno una cosa
per gli altri senza aspettarsi niente in cambio.

  • La Gratitudine

Mugugni e lamentele! Lamentarsi ostacola la vita. Una mente
che si lamenta non può essere mai in pace. Ci sono tante cose nella vita di cui
essere grati e, focalizzare l’attenzione su queste cose,  ci offre l’opportunità di apprezzare quanti doni
ci è dato ricevere. Il semplice respirare è il dono più grande! Esprimere
gratitudine ci permette di entrare in uno stato di pace e grande senso di
mistero e meraviglia.

Queste quattro chiavi che possiamo sviluppare dentro di noi
creeranno un’espansione del nostro vero essere, perché non dipendono dagli
altri ma da una nostra libera scelta.

Piccolo esperimento

Per tre giorni, decidere di non brontolare, non lamentarsi di nulla. Se il cibo non è buono, se le cose non vanno come vorremmo, se fa freddo o caldo, se abbiamo mal di testa  o qualche dolore,  per tre giorni  lasciamo perdere le nostre abitudini. “Quel che è, è, comunque sia è quel che è”. Sarà una piacevole sorpresa!

Giovanni Piersanti




Zagarolo, deraglia un treno merci. Circolazione in tilt tra Ciampino, Colleferro e Roma – Cassino

Deraglia un treno merci vicino la stazione di Zagarolo. Due carri vuoti si sono sganciati. Fermi i treni della linea Roma-Cassino. Circolazione ferroviaria sospesa dalle 4.25 di domenica 24 marzo fra Ciampino Colleferro, linea Roma – Cassino. Lo fa sapere Rfi sottolineando che nessun danno si è verificato alle persone. Le cause dello svio sono in corso di accertamento. 

I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per riparare i danni subiti dall’infrastruttura e ripristinare le normali condizioni per la circolazione dei treni. I treni regionali diretti a Roma sono attestati a Colleferro, mentre quelli verso Cassino a Ciampino. I collegamenti a media e lunga percorrenza sono deviati sulla linea Roma – Napoli via Formia. 

Per garantire la mobilità delle persone, è stato attivato un servizio sostitutivo con autobus. È stata inoltre potenziata l’assistenza ai viaggiatori sia a bordo treno sia nelle stazioni.