Capena, in manette due malviventi sorpresi a smontare auto rubate

CAPENA (RM) – I Carabinieri della Stazione di Capena hanno arrestato un 32enne del Marocco e un 42enne della Nigeria, entrambi con precedenti, con le accuse di riciclaggio e ricettazione di autovetture.

Insospettiti da un continuo andirivieni, in orari insoliti, di autovetture da un terreno agricolo di via Le Cese, i Carabinieri, dopo un attento servizio di osservazione, hanno deciso di eseguire un controllo dell’area.

All’interno del terreno, i militari hanno sorpreso i due cittadini stranieri intenti a smontare e tagliare una Ford C-Max, risultata rubata lo scorso 1° marzo a Roma, in località Tor Carbone.

La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire una Mini Cooper rubata da poche ore a Monterotondo, ancora intatta, che poi è stata restituita alla legittima proprietaria, e un’altra Mini completamente smontata, rubata a Roma, in zona Salaria, lo scorso 28 marzo, nonché la carcassa con le relative targhe di una Renault Talisman, rubata a Roma, in zona San Basilio lo scorso 07 marzo.

In un capannone sono stati trovati anche 9 motori completi di autovetture, 5 telecomandi per l’apertura di veicoli, 100 assi di vari veicoli, 50 pneumatici di diverse marche, 50 batterie e 50 centraline, nonché, disseminate sul terreno innumerevoli parti di carrozzerie e parti meccaniche, il tutto presumibilmente di provenienza illecita.

Tutta l’area, i veicoli e i vari pezzi, che sarebbero stati posti in commercio nel mercato nero dei ricambi, sono stati sequestrati dai Carabinieri.

Nello stesso contesto sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Tivoli per aver concorso nei medesimi reati, il proprietario del terreno, un 50enne originario della provincia di Latina, e altri due soggetti, un 41enne originario del casertano, già titolare di un autodemolitore sito in zona Maleranca, già sequestrato, sempre dai Carabinieri, da alcune settimane per violazione alla normativa ambientale, e un 42enne originario della Nigeria, in quanto a seguito di rapide indagini sono considerati entrambi coinvolti nelle attività di ricerca e del furto delle autovetture che poi venivano smontate.

I Carabinieri stanno verificando i numeri identificativi dei motori e dei diversi componenti sequestrati, al fine di individuare i proprietari.

I due arrestati sono stati portati nel carcere di Rebibbia.

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Per ulteriori approfondimenti contattare il Capitano Salvatore Ferraro, Comandante della Compagnia Carabinieri di Monterotondo, tel. 331-3688956.




Asl Roma 6, presentato “Tutti a scuola”: associazioni, scuola e comunità per il benessere educativo

ALBANO LAZIALE (RM) – Sono state presentate questa mattina le attività relative al progetto “Tutti a Scuola”, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e organizzato da Asl Roma 6, Csv (Centro di servizi per il volontariato) Lazio, le scuole e le associazioni del territorio. Contrastare la povertà educativa è l’obiettivo dell’iniziativa, di durata triennale, che interessa un territorio molto esteso: dalla Città metropolitana di Roma fino al Sud pontino, coinvolgendo l’intera provincia di Latina. Nel territorio della Asl Roma 6 è coinvolta la zona dei Castelli, con i Comuni di Albano, Genzano, Ariccia, Lariano, Velletri e il Litorale, con Anzio e Nettuno.

Con la collaborazione delle associazioni partecipanti – Andos Comitato di Albano, APS Con_tatto, Percorsi di Auto Mutuo Aiuto, Cooperativa Sociale Raggio di Sole, Coordinamento Insieme nella diversità, Associazione Vedere Altrimenti – verranno svolte attività per adolescenti dagli 11 ai 17 anni, per i genitori e per l’intera comunità educante, con l’intento di supportare le fasce socialmente più deboli nell’accesso alle risorse del territorio e nello sviluppo di capacità e competenze, per un effettivo incremento della capacità di progettare il proprio futuro. Le attività spazieranno dai doposcuola ai laboratori didattici, creativi ed espressivi, fino agli sportelli di ascolto per ragazzi e genitori, con particolare attenzione a tutte le problematiche che possono influire sui percorsi evolutivi. Lo yoga della risata, corsi di meditazione e autoconoscenza, corsi per l’acquisizione di life skills, fotografia, teatro, contribuiscono a incrementare l’offerta già presente, rendendola accessibile a tutti.
Le scuole partner sono il Liceo Scientifico Vailati e l’Istituto di istruzione Superiore Sandro Pertini di Genzano, il CPIA 7 di Pomezia con diverse sedi, anche ad Albano, e il Liceo Artistico Pablo Picasso, sezione di Anzio.

«La collaborazione della Asl Roma 6 al progetto coinvolge principalmente i servizi territoriali in cui opera e svolge una duplice funzione: da un lato offre attività di educazione e orientamento sociosanitario da parte dei servizi a nuclei familiari socialmente svantaggiati, dall’altro dà all’azienda la possibilità di allargare l’offerta con ulteriori attività – laboratori, incontri, occasioni per acquisire nuove competenze, socializzare, costruire relazioni e aspirazioni», ha detto Narciso Mostarda, Direttore generale Asl Roma 6.

«Csv Lazio ha proposto questo progetto, svolgendo un ruolo che gli è proprio: fare da tramite tra le istituzioni locali (Comuni, Asl, istituti scolastici) e territorio, qui rappresentato dalle associazioni di volontariato. Siamo convinti che un tema complesso e articolato come quello della povertà educativa si può affrontare solo se si attiva la comunità educante e se tutti i soggetti del territorio si alleano tra loro», Antonio D’Alessandro, Vice presidente Csv Lazio.

Tutti a scuola, maturato all’interno dei “Laboratori di Territorio Europa” (che da tre anni lavorano per la costruzione di partenariati stabili per lo sviluppo locale) e selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, sviluppa una rete di 62 enti – associazioni, istituti scolastici, enti pubblici – che hanno come capofila il Csv (Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio). Più specificamente, i partner provengono per il 63% dal Terzo settore, per il 24% dalle scuole, per il 6% da Enti locali e per il restante 7% da altri enti accademici, sanitari e della giustizia minorile.




Emergenza idrica, l’Italia del nord sorride alla pioggia, si alzano livelli dei laghi. Vincenzi (ANBI): “Non basta. Sono necessari interventi strutturali”

A lungo invocata è arrivata una pioggia ristoratrice sulle regioni settentrionali del Paese; finora le caratteristiche del fenomeno meteo sono benigne: non si lamentano criticità idrogeologiche, seppur Consorzi di bonifica e Protezione Civile siano in allerta per la conclamata fragilità idraulica di un terreno inaridito da mesi di scarse precipitazioni.

I fenomeni meteorologici stanno comunque evidenziandosi con una diversa intensità testimoniata da apporti idrici localizzati.

A beneficiarne finora sono soprattutto i grandi laghi: in soli 4 giorni, il livello del lago Maggiore è cresciuto di quasi 44 centimetri; il lago di Como, che era indirizzato al minimo storico, segna + cm. 22,6; il lago d’Iseo, + 13 centimetri. Il lago di Garda è addirittura 26 centimetri sopra la media del periodo. Bene, in Emilia Romagna, anche gli invasi di Mignano e Molato, riempiti per circa la metà della capacità e superiori a quanto contenuto lo scorso anno.

Diversa e “a macchia di leopardo” è la situazione dei fiumi: il Po non ha ancora ricevuto l’atteso beneficio dalle piogge e, a Pontelagoscuro, è sceso sotto la fatidica soglia dei 600 metri cubi al secondo (mc/sec 598,cioè un terzo della media del periodo e la metà della portata del 5 Aprile di un anno fa), che fa scattare l’allarme “risalita del cuneo salino”, che contamina terreni e falde, rendendo inservibili le prese irrigue. A monte, il Po resta largamente sotto il livello dello scorso anno come altri fiumi piemontesi con l’ eccezione della Dora Baltea. Diversificata è la situazione per i fiumi dell’Emilia Romagna: se l’Enza è tornato ai livelli dello scorso anno, largamente sopra la media è il Secchia, mentre il Reno resta abbondantemente al di sotto della porta di un anno fa. In sofferenza anche il Lago di Bracciano nel Lazio che misura -147,5 centimetri rispetto allo zero idrometrico fissato a 163 centimetri.

“E’ una situazione in evoluzione – commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – La pioggia sta dissetando i territori, ma non è certo risolutiva di problemi, che restano strutturali di fronte ad evidenti cambiamenti climatici. In montagna, ad esempio, sta anche nevicando, ma l’apporto idrico di tale fenomeno è assai diverso da quello delle nevi invernali che, “impaccandosi” al suolo, creano una riserva idrica che progressivamente si scioglie con il crescere della temperatura. Le nevi odierne, invece, tenderanno a sciogliersi repentinamente, aumentando un seppur contenuto rischio idrogeologico.”

L’intervista al direttore Generale dell’ANBI Massimo Gargano trasmessa a Officina Stampa il 28/06/2018

“La grande novità è che la pioggia di queste ore – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – è accolta con sollievo non solo dagli agricoltori, ma dall’opinione pubblica in generale. Pur essendoci un grande bisogno di accrescere la cultura dell’acqua, la percezione sulla necessità di preservare ed ottimizzare la gestione di tale risorsa è ormai largamente diffusa. E’ tempo per scelte condivise.”




Frascati, l’Amministrazione comunale ha incontrato ieri il Dirigente responsabile di Cir Food

FRASCATI (RM) – L’oggetto metallico ritrovato nella vasca di sporzionamento dei pasti, proviene dalla rottura di un disco della macchina cubettatrice delle verdure. È quanto emerso nel corso dell’incontro, avvenuto nel pomeriggio di ieri, alle ore 15 a Palazzo Marconi, tra il dirigente responsabile di Cir Food Marco Lobina e il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti. Erano presenti alla riunione, voluta dall’Amministrazione comunale e convocata d’urgenza lo scorso 2 aprile, appena appresa la notizia del rinvenimento, la Consigliera delegata alla Scuola Paola Gizzi, la Dirigente del III Settore Rita Fabi, il Funzionario responsabile della Mensa Scolastica Angiolino Ghirardi e sei genitori in rappresentanza della Commissione Mensa.

Il dott. Marco Lobina, portando le scuse della Cir Food, si è dichiarato estremamente mortificato per quanto accaduto, mai successo in 9 anni di gestione del Centro Cottura e dei pasti delle scuole di Frascati. Ha inoltre dichiarato che appena rinvenuto l’oggetto metallico sono state avviate le procedure per ispezionare tutti i macchinari, chiamando i tecnici addetti alle verifiche di sicurezza e impiegando circa due ore per trovare il disco metallico rotto. Il Dirigente Lobina ha anche detto che il personale come sempre ha effettuato ispezioni nei contenitori di sporzionamento dei pasti, senza accorgersi però della presenza dell’oggetto metallico, concludendo che d’ora in avanti saranno intensificati i controlli sui macchinari, che per procedura già avvengono prima e dopo la preparazione dei pasti. Infine ha precisato che il disco responsabile della rottura dell’oggetto metallico viene cambiato periodicamente dai tecnici.

“Apprezzo la presa di responsabilità di Cir Food e che d’ora in avanti saranno aumentati i controlli sui macchinari per garantire la massima sicurezza nella preparazione dei pasti per gli alunni delle nostre scuole – dichiara il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti -. Sono dell’idea che i controlli su questo tipo di attività debbano essere sempre effettuati con la massima attenzione, rispettando gli standard più elevati. Il fatto che in 9 anni non sia mai successo non deve far abbassare la guardia agli operatori del Centro Cottura, così come in chi è preposto al controllo delle procedure di ispezione. Come Amministrazione, dopo aver capito la dinamica dei fatti che hanno condotto al ritrovamento dell’oggetto metallico, abbiamo informato le autorità preposte alla pubblica incolumità per le loro valutazioni”.




Cerveteri, Cinema Moderno: sala strapiena per Walter Veltroni

CERVETERI (RM) – Un Cinema Moderno gremito in ogni angolo di posto ieri sera ha accolto Walter Veltroni, ex Sindaco di Roma, giornalista e regista cinematografico in occasione della serata speciale che l’Amministrazione comunale del Sindaco Alessio Pascucci insieme alla Direzione del Cinema hanno voluto dedicate al suo ultimo film, da pochissimo uscito nelle sale, “C’è Tempo …”, commedia con Stefano Fresi e la raffinatissima cantante jazz Simona Molinari, nell’inedita veste di attrice.

A fare gli onori di casa, il Giornalista e Critico Cinematografico Boris Sollazzo, che ha aperto con il Sindaco Pascucci e Walter Veltroni un interessante dibattito non solo sul film, ma sulla cinematografia in generale, dando l’opportunità all’ospite della serata di raccontarsi, di ricordare aneddoti particolari, esperienze, punti di vista.

È seguita poi la proiezione del film, una storia che come preannunciato ha fatto sognare e riflettere ed ha appassionato il grande pubblico del Cinema Moderno.

“Ringrazio Walter Veltroni per aver accettato il nostro invito – ha dichiarato il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci al termine dell’incontro – è un onore per Cerveteri aver avuto ospite una personalità di spicco e stimata come lui. È stato un evento davvero piacevole e la risposta del pubblico presente testimonia come queste sono iniziative che le persone apprezzano. Il successo dell’iniziativa conferma ancora una volta come la nostra Città sia una Città che desidera vedere cinema e parlare di cinema. Con l’occasione ringrazio di cuore la Famiglia Della Longa e lo staff del Cinema Moderno per il grande lavoro che quotidianamente svolgono per la nostra città per la promozione del grande cinema e per la disponibilità dimostrata anche in questa occasione”.

Commenta la serata anche Lorenzo Croci, Assessore allo Sviluppo Sostenibile del Territorio, che ha patrocinato e sostenuto l’iniziativa: “un evento che ha dato ulteriore lustro ad una realtà fondamentale per Cerveteri come il Cinema Moderno, oggi unica sala Cinematografica dell’intero comprensorio. Il gran pubblico presente ieri sera ci sprona ad organizzare nuovi appuntamenti come questo, che contribuiranno sicuramente ad aumentare la qualità delle offerte culturali di Cerveteri”.




Velletri, F&D H2O: si torna a giocare. Sara Centanni: “Ci crediamo e daremo il massimo”

VELLETRI (RM) – F&D H2O, si torna a giocare. Centanni: “Ci crediamo e daremo il massimo” Volata finale per il campionato nazionale di Serie A1 femminile. L’F&D H2O, a quasi un mese dall’ultimo impegno ufficiale, torna in acqua e affronta il Torre del Grifo in trasferta. I siciliani sono il fanalino di coda, ed è uno scontro salvezza a tutti gli effetti. La squadra di Di Zazzo non deve fallire e portare a casa tre punti, sperando tuttavia nei risultati delle altre per alimentare il sogno della permanenza in categoria.

A parlare è Sara Centanni, che presenta così il match di sabato

Sara Centanni, alla vigilia di una delle partite cruciali della stagione, come procede la preparazione della gara?

Da quando abbiamo svolto l’ultima partita ci siamo tutte insieme concentrate sul match contro Torre del Grifo. Si tratta di una partita importante per noi. Crediamo nella salvezza.

Affronterete una squadra battuta nel match di andata, quali sono le contromisure giuste per uscire con i tre punti da Catania?

Loro sicuramente avranno voglia di fare una bella figura. Giocano davanti al loro pubblico… ma noi vogliamo fare punti. Servirà la cattiveria giusta e forse un pizzico di fortuna, cosa che ci è mancata sino ad adesso.

Si torna in acqua dopo un lungo stop, come avete vissuto il periodo di pausa del campionato?

Abbiamo affrontato grossi carichi di lavoro in modo da poter arrivare al top in questo finale di stagione.

L’F&D H2O è cresciuta, a livello di squadra, e può fare l’impresa in queste ultime tre partite?

Dipenderà purtroppo non solo da noi ma anche da quello che faranno le altre squadre. Noi ci crediamo e daremo il massimo per onorare al meglio il club.

Credi, personalmente, nei play out e quindi nella possibilità di salvezza?

Nella mia vita sono sempre stata abituata a stringere i denti. Combatteremo fino alla fine del campionato.




Pallacanestro, serie C Silver: Veroli si arrende alla Carver Cinecittà

ROMA – La Pallacanestro Veroli si arrende alla Carver che si impone con il risultato di 89-73. Per la Pallacanestro Veroli 2016 discorso play off apertissimo ma rimandato alle ultime gare. Ottima partenza dei ra-gazzi di De Rosa che appaiono decisamente più fluidi in attacco con Fiorini G., Alessandrini e Mauti in evidenza. Primo break a favore dei locali che costringono Coach Bramonti al time out dopo 3′ di gioco. Divario che tocca la doppia cifra con la Carver in affanno nella fase difensiva e poco lucida nel pitturato locale. I biancorossi si scuotono negli ultimi 180″ e riaccorciano con due triple consecutive ed un canestro in penetrazione allo scadere che fissa il primo parziale sul 25/24.

La ripresa premia subito la Carver, a segno ancora dalla lunga con Benincasa per il primo vantaggio ospite. Partita comunque in perfetto equilibrio almeno fino al 4′ poi la Carver piazza un piccolo allungo costringendo Coach De Rosa allo stop. Time out che lo stesso coach deve richiedere nuovamente dopo 2′ visto che i suoi, pro-dotto un piccolo contro-break spinto da Frusone e Iannarilli, precipitano nuovamente giù a -12. Squa-dre quindi al riposo lungo sul 41-54 a favore degli ospiti.

Nella ripresa la Pallacanestro Veroli riparte con la stessa vivacità di inizio gara e abbatte lo svantaggio risalendo fino al -6. La rimonta si ferma pe-rò quasi subito perché la Carver ritorna in vantaggio sopra la doppia cifra. La gara si infiamma nell’ul-timo minuto per un mini break dei giallorossi che riscalda anche il pubblico locale.

Al rientro la Carver riprende così come aveva lasciato e con una tripla ed un canestro da sotto si riporta nuovamente a di-stanza. La gara perde di intensità, i giallorossi calano anche sotto l’aspetto mentale e la Carver si impone con il risultato a suo favore di 73-89. Prossimo appuntamento fuori casa il 7 Aprile contro Basket Roma.

Pallacanestro Veroli 73 – Carver Cinecittà 89
Veroli: Fiorini G. 13, Frusone 20, Alessandrini 8, Iannarilli 6, Renzi 2, Mauti 24, Fiorini M. n.e., Mo-raldi, Igliozzi, Fontana n.e. All. De Rosa



Cantagiro, alla tre giorni di Fiuggi gettate le basi per l’edizione 2019: successo per la masterclass con Maria Grazia Fontana

FIUGGI – Partecipata da tanti giovani e giovanissimi, con la passione per la musica e per lo spettacolo in generale, la tre giorni di masterclass, organizzata da Il Cantagiro, dove si sono approfondite le tecniche relative al canto, al ballo, al look, alla presenza scenica, all’interpretazione e all’armonia che deve unire tutte queste discipline che rappresentano le peculiarità di un’artista.

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 4 Aprile 2019

Così gli scorsi 29,30 e 31 marzo l’hotel Universo di Fiuggi ha ospitato la full immersion artistico formativa che ha visto alternarsi come docenti il maestro Mario Torosantucci direttore musicale de “Il Cantagiro”, l’autrice e regista Giulia Carla De Carlo, la dottoressa Beatrice Travalca Cupillo responsabile della Foniatria presso l’azienda ospedaliera universitaria Ospedale San Martino di Genova, nonchè la pianista e cantante Maria Grazia Fontana insegnante tra gli altri di artisti del calibro di Giorgia, Noemi, Emma oltre che vocal coach in vari programmi televisivi RAI e Mediaset.
Nel corso della tre giorni i vertici organizzativi de “Il Cantagiro” hanno incontrato gli agenti regionali. E’ stato dunque sviscerato il regolamento e le modalità di partecipazione per quella che sarà l’edizione 2019 della kermesse.
A illustrare le novità il patron Enzo De Carlo insieme al direttore generale Elvino Echeoni, al Direttore Marketing e Comunicazione Lorenzo Echeoni, e all’assistente organizzativo Salvatore Giordano.

L’edizione 2019 de “Il Cantagiro” promette di essere ancora più esplosiva dello scorso anno e intanto il calendario degli appuntamenti per la storica kermesse canora si infittisce.




Football Club Frascati, Bottos è il nuovo vice presidente: “Questa società vuole crescere ancora”

FRASCATI (RM) – Il Football Club Frascati si struttura sempre di più. Nelle ultime settimane i quadri dirigenziali sono stati arricchiti dall’ingresso di un nuovo vice presidente. Si tratta di Fabio Bottos, ex calciatore nelle giovanili di Roma e Lodigiani e successivamente nel Setteville che fu di Vulpiani prima che un grave infortunio ne fermò la corsa da atleta. “Da quel momento, anche a causa di motivi lavorativi, mi sono allontanato dal mondo del calcio anche se la passione verso questo sport è rimasta inalterata – spiega Bottos – Poi Claudio Laureti, co-presidente del Football Club Frascati assieme a Stefano Lopapa, mi ha proposto di entrare a far parte di questa società e ho accettato molto volentieri. Conosco Claudio da tempo per motivi di lavoro e ho potuto apprezzare anche le qualità di Stefano e di tutto lo staff tecnico e dirigenziale che rappresenta la “spina dorsale” del Football Club Frascati: un ambiente dove si può lavorare davvero bene, perciò ho deciso di investire tempo e risorse per sostenere questo progetto”. Per Bottos il sodalizio tuscolano ha potenzialità molto importanti. “Credo che questa società possa rappresentare un punto di riferimento per il territorio dei Castelli Romani e non solo. Nella prossima stagione il Football Club Frascati potrà contare sin dall’inizio su un “Otto Settembre” rimesso a nuovo a livello di terreno di gioco e anche sul centro sportivo “Colli Tuscolani” che si trova ai confini con Morena: siamo convinti che questo porta portare a un ulteriore corposo aumento dei tesserati e quindi ad un lavoro di maggiore qualità sul settore giovanile”. A proposito di ragazzi, Bottos si è preso anche un ruolo “di campo” visto che da qui a fine stagione affiancherà mister Alessandro Rodo alla guida dell’Under 14 provinciale. “Mi piace stare a contatto coi ragazzi e mettere a loro disposizione le mie conoscenze calcistiche. Inoltre poter lavorare vicino a un tecnico di grande qualità come Alessandro è sicuramente un’opportunità importante”.

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Tc New Country Frascati (tennis), dal 18 maggio parte il torneo Open “Città di Frascati”

FRASCATI (RM) – Il mese di maggio è sempre quello dedicato ai grandi appuntamenti tennistici in casa Tc New Country Frascati. Dal prossimo 18 maggio il circolo tuscolano ospiterà il torneo Open “Città di Frascati”, una manifestazione che vedrà in campo alcuni dei migliori atleti di seconda categoria del panorama nazionale. La kermesse, dedicata sia alle donne che agli uomini, prevedrà un montepremi di tutto rispetto e si concluderà domenica 2 giugno con la disputa delle finali. Il torneo “Città di Frascati” sarà disputato ovviamente sotto l’egida della Federazione Italiana Tennis e varrà per le classifiche nazionali. Il periodo prescelto è quello dove si respira in maniera più forte l’aria del grande tennis visto che il 19 maggio si concluderà la sempre più apprezzata kermesse degli Internazionali di Roma al Foro Italico. La formula del torneo “Città di Frascati” sarà abbastanza semplice: si partirà con l’inserimento nel tabellone degli atleti di classifica più bassa e poi negli ultimi giorni entreranno in scena i “big”, vale a dire gli atleti di seconda categoria. A tal proposito, non mancherà la corposa partecipazione da parte dei tennisti di casa e c’è già tanta curiosità per capire come si comporteranno alcuni talentuosi ragazzi del Tc New Country Frascati che fanno già parte della prima squadra maschile e di quella femminile. Il “palcoscenico”, come sempre, sarà quello dei campi in terra battuta del circolo di via dell’Acquacetosa, in attesa che l’Itf (la International Tennis Federation) riveda alcune modifiche regolamentari molto discusse e reinserisca i tornei da 15mila dollari tra quelli validi per la conquista dei punti per la classifica Atp. Non rimane che far partire il count down: tra poco più di un mese al Tc New Country Frascati ci sarà un ottimo spettacolo tennistico grazie al torneo “Città di Frascati”.




Castel Gandolfo, il progetto “Lago Sicuro” riparte dalla sicurezza: unità cinofile in prima linea per sorvegliare i luoghi di balneazione

CASTEL GANDOLFO (RM) – Riparte il progetto “Lago Sicuro” a Castel Gandolfo da domenica 14 aprile dalle ore 9 alle ore 18, con la presenza delle unità cinofile della Federazione Italiana Nuoto, del sindaco di Castel Gandolfo e delle Autorità. Dopo l’apertura del centro di formazione Unità Cinofile
F.I.N. da parte di A.S.D. Lunga Vita al Lupo affiliata F.I.N. e la locale
A.S.D. Castel Gandolfo Outdoor, si riparte dal tema sicurezza.

“L’obiettivo è quello di informare per prevenire. –
Dichiarano gli organizzatori – perciò si è pensato di realizzare la prima
edizione di uno stage totalmente gratuito in cui si discorrerà di sicurezza,
ambiente ma anche di giusta relazione con i cani. I nostri amici a quattro
zampe – proseguono – che da mascotes possono facilmente diventare
indispensabili e soprattutto infaticabili collaboratori per chi sorveglia i
luoghi di balneazione in estate”.

Questa iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comitato
Regionale della Federazione Italiana Nuoto, del Comune di Castel Gandolfo, del
Parco dei Castelli Romani, della Regione Lazio e della Città Metropolitana di
Roma Capitale.

Il programma prevede, oltre una conferenza in aula, una
parte di simulazioni pratiche di salvamento da parte delle Unità Cinofile già
brevettate (ore 11,30). Inoltre nel pomeriggio, i bambini potranno assisterà
alla proiezione di un video loro dedicato e interagire con i cani da
salvataggio.