Uk, verso l’uscita dalla Ue: tornano i passaporti senza la scritta “European Union”

Il governo britannico ha già cominciato, questa settimana, a distribuire passaporti senza la scritta ‘European Union’ sulla copertina, nonostante la premier Theresa May abbia proposto un rinvio della Brexit fino al 30 giugno. I nuovi documenti, riporta la Bbc online, erano stati realizzati in vista dell’uscita del Paese dall’Ue il 29 marzo.

Il ministero degli Interni di Sua Maestà ha comunque spiegato che continuerà a emettere i vecchi passaporti – quelli con la scritta ‘European Union’ – finche’ non finiranno le scorte e che i cittadini non avranno la possibilità di scegliere tra le due versioni.

In ogni caso, non si tratta dei passaporti definitivi. Dalla fine di quest’anno, infatti, i documenti subiranno un altro cambiamento: dall’attuale colore rosso bordeaux si passerà gradualmente al blu, il tradizionale colore dei passaporti britannici fino al 1988.




F&D H2O Velletri, si riparte con una vittoria fondamentale (dedicata a mister Di Zazzo): 18-9 in trasferta a Catania

VELLETRI (RM) – F&D H2O Velletri, si riparte con una vittoria fondamentale (dedicata a mister Di Zazzo): 18-9 in trasferta a Catania
Vittoria fondamentale per l’F&D H2O Velletri, che torna dalla Sicilia
con tre punti ed una splendida prestazione battendo nello scontro
diretto il Torre del Grifo per 18-9. Un successo meritato e cruciale per
il proseguo della stagione, in vista del prossimo match interno contro
Milano. Sugli scudi Sara Centanni, con ben nove goal, ma a giocare bene
è stata tutta la squadra.
Pronti e via, apre le danze Centanni, abile ad insaccare in superiorità
numerica. Le padrone di casa pervengono al pareggio con Stankovianska,
prima del nuovo gol di Centanni. A pochi secondi dalla fine Esposito non
sbaglia con l’uomo in più e chiude il parziale sul 2-2. Nella seconda
frazione l’F&D H2O prende il largo: subito il gol di Stankovianska, poi
Amedeo, due volte Centanni e Pustynnikova portano il risultato sul 6-3 a
metà gara.
Nel terzo tempo ad andare in gol per prime sono sempre le siciliane con
Vitaliti su tiro di rigore. De Vincentiis risponde, Morrison trova
un’altra rete per Torre del Grifo ma Centanni (rigore), Clementi e
ancora Centanni chiudono i giochi. A nulla vale il bel gol di De Mari,
De Vincentiis segna la sua doppietta personale e le veliterne ipotecano
la vittoria. Nell’ultimo quarto dopo trenta secondi Amedeo segna
un’altra marcatura. Vitaliti in superiorità si conferma cinica, ma tre
reti di Centanni e Rosini rendono più corposo e incolmabile il divario.
Ultime reti del match, in ordine, ad opera di Stankovianska per Torre
del Grifo, De Vincentiis e Clementi per l’F&D H2O, Battaglia per le
ragazze di casa.
A commentare i tre punti, che proiettano la squadra di Velletri a quota
7, sono il capitano Linda Minopoli e l’allenatore Daniele Di Zazzo, in
sostituzione di Danilo Di Zazzo che è stato assente per problemi di
salute (e a cui vanno gli auguri, da parte di tutti, per una pronta
guarigione). Il portiere veliterno ha così analizzato la gara: “Partita
equilibrata nel primo tempo, poi non è mai stata in discussione.
Dovevamo portare a casa questi tre punti e lo abbiamo fatto. Abbiamo un
po’ risentito il non aver giocato per tutto questo tempo, ma forse già
dalle prime battute potevamo concretizzare al meglio le tante occasioni
invece sprecate. L’importante è il risultato, volevamo vincere per far
stare tranquillo il nostro allenatore!”. Così, invece, Daniele Di Zazzo:
“In questa partita si è visto il collettivo. Nel primo tempo Torre del
Grifo ci ha creato difficoltà perché aveva preso bene le misure, poi
abbiamo cambiato qualcosa: Amedeo messa a giocare a uno e Zenobi e
Rosini che si intercambiavano, Colletta in marcatura e Pustynnikova in
gioco a due con Centanni hanno creato scompiglio. Loro non si sono
risparmiate, ma c’è stata anche grande correttezza e un arbitraggio
all’altezza. Voglio fare i complimenti a tutte” – ha proseguito il coach
– “da Veronica De Cuia a Maria Meccariello, che ha sostituito Minopoli
negli ultimi minuti, come a De Vincentiis che ci mette sempre tutto,
grinta e testa, e De Marchis, brava in contropiede. Oltre le righe
Centanni con nove reti e Pustynnikova che ha sfornato assist a go go.
Dobbiamo lavorare e provare a riprendere i play out, intanto godiamoci
questa bella prestazione”.
Rocco Della Corte
TORRE DEL GRIFO – F&D H2O 9-18 (2-2, 1-4, 3-5, 3-7)
TORRE DEL GRIFO CATANIA: Maimone, Esposito (1), Rucisca, Buccheri,
Vitaliti (2), Morrison (1), Battaglia (1), De Mari (1), Spampinato,
Longo, Stankovianska (3), Marletta, Mirabella. Allenatore: Malato.
F&D H2O VELLETRI: Minopoli, De Cuia, Pustynnikova (1), De Marchis,
Zenobi, Rosini (1), Amedeo (2), De Vincentiis (3), Colletta, Clementi
(2), Centanni (9), Bagaglini, Meccariello. Allenatore: Di Zazzo.




Football Club Frascati, domani l’evento organizzato da Figc al centro tecnico di Monte Compatri

FRASCATI (RM) – L’attività della Scuola calcio è ripresa a pieno ritmo ormai da un paio di settimane. Dopo la festa dell’Epifania organizzata dallo stesso Football Club Frascati, le varie selezioni hanno ricominciato ad affrontare gli impegni federali. Ma domani la società dei presidenti Stefano Lopapa e Claudio Laureti è stata invitata insieme ad altre società del territorio ad un importante evento organizzato dalla Federazione Italiana Gioco Calcio (Figc) presso il centro tecnico federale di Monte Compatri. “I nostri Piccoli Amici 2012 e 2013 sosterranno un’ora abbondante di allenamento con alcuni tecnici federali in cui faranno giochi e altri esercitazioni propedeutiche alla nostra disciplina – dice Lorenzo Marcelli, responsabile della Scuola calcio del Football Club Frascati – Sarà il primo evento di questo tipo organizzato nei centri tecnici che sono sparsi nella nostra regione: un’occasione importante per crescere e relazionarsi coi bambini di altre società. Inoltre sarà un momento formativo anche per noi tecnici perché nell’ambito dell’incontro ci sarà una riunione a noi dedicata in cui si parlerà delle giuste metodologie di lavoro nella Scuola calcio e delle direttive che la Figc suggerisce a tutte le società che fanno settore di base. Il nostro centro tecnico di riferimento è quello di Monte Compatri e ora settimanalmente la Figc organizzerà questi eventi coinvolgendo il maggior numero di società possibili oltre a diverse categorie della Scuola calcio”.




Ciampino, Giorgio Balzoni l’allievo di Aldo Moro: “I giovani daranno nuovo impulso alla città”

CIAMPINO (RM) – Giorgio Balzoni giornalista parlamentare fin dal 1980, si è sempre occupato di politica interna e dal 2000 al 2015 è stato vicedirettore del TG1. Amico di Aldo Moro con il quale ha studiato ai tempi dell’Università, Balzoni ha passato accanto al presidente DC gli ultimi 10 anni della sua vita. Ed è in questo lasso di tempo che nasce l’amore per la politica, per la società civile.

Momenti, quelli trascorsi con Aldo Moro, che hanno rappresentato vere e proprie lezioni di vita

La video intervista a Giorgio Balzoni candidato sindaco a Ciampino

Balzoni ancora oggi prima di prendere una qualsiasi decisione si domanda “Cosa si sarebbe aspettato il professore da me?”. E così anche la scelta di scendere in campo come candidato sindaco a Ciampino è stata motivo di una lunga riflessione su cosa avrebbe detto Aldo Moro. E Balzoni crede che il grande statista avrebbe avallato la scelta di scendere in campo per confrontarsi con la società civile, specialmente in questo periodo storico in cui è necessario recuperare quei valori fondanti che devono contraddistinguere chi si appresta a dirigere la cosa pubblica.

Il recupero dell’economia, dei posti di lavoro, della disoccupazione giovanile “questo il cancro da affrontare” tra le priorità programmatiche dell’allievo di Aldo Moro per la città di Ciampino, che “negli ultimi tempi ha pagato caro il prezzo della crisi che ha attraversato tutto il Paese nonostante per molti anni abbia avuto amministrazioni molto positive”.

Una scesa in campo, quella di Balzoni, che è stata una sorpresa per molti in quanto non si vedeva da tempo un personaggio di così alta caratura mettersi al servizio della collettività. “A Ciampino sono nato e vissuto fino all’età di 27 anni – ha detto Balzoni nel corso dell’intervista rilasciata al direttore de “L’Osservatore d’Italia” e conduttrice del programma giornalistico “Officina Stampa” Chiara Rai – ho pensato che a un certo punto della mia vita – ha proseguito il giornalista – era giusto dare qualcosa alla città che mi ha visto nascere”.




Palermo, inseguimento allo Zen 2: prova a scappare e lancia anche la cocaina

Ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale Gennaro Carmelo, nato a Palermo, classe 1990, ivi residente.

Alle ore 22:30, all’interno del quartiere “Zen 2”, in via Valentino Mazzola, i Carabinieri hanno notato due autovetture, una Fiat Panda e una Volkswagen Golf che, procedevano spedite, l’una dietro l’altra a breve distanza.

Raggiunte le due autovetture, il conducente della Fiat Panda, con targa illeggibile in quanto particolarmente usurata, zigzagando, ha cercato invano di fare rallentare la marcia delle gazzelle dell’Arma, così da cercare di agevolare la fuga della Volkswagen Golf che si spostava velocemente.

I militari inseguono la vettura Volkswagen Golf mentre il conducente Gennaro Carmelo, vistosi ormai raggiunto, lanciava fuori dall’abitacolo un involucro trasparente termosaldato contenente polvere bianca, ossia, sostanza stupefacente del tipo cocaina pura, per un peso complessivo di grammi 507 circa e per un valore di mercato di circa 150.000 euro.

La perquisizione personale ha permesso, poi, di rinvenire, sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso complessivo di grammi 3 circa e la somma di denaro di 20,00 euro. Ed ancora, a seguito della perquisizione presso il domicilio dell’arrestato, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno di un cofanetto di ceramica custodito in camera da letto, sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso complessivo di grammi 7 circa.

L’ arrestato che, peraltro, era alla guida dell’auto senza patente, in quanto ritirata per guida in stato di ebbrezza, è stato tradotto presso la casa circondariale “Pagliarelli”, coì come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Macerata, presi “Bonnie and Clyde” della Chiesa di Corridonia

“I carabinieri della stazione di Corridonia hanno denunciato una coppia, lui 38enne marchigiano lei 35enne di origine pugliese, entrambi conosciuti alle forze di polizia, per furto aggravato in concorso.

Un parroco di Corridonia si accorge che dalla chiesa era stata asportata una lampada votiva. Non di valore artistico e storico ma assolutamente legato all’aspetto religioso e molto importante per i fedeli.

La chiesa è servita da sistemi di video sorveglianza ed il parroco si accorge che il furto era stato ripreso dalle telecamere. Allora, nella speranza di tornare subito in possesso del sacro oggetto, per questa volta non si affida alla devozione ma alla tecnologia “postando” sui social l’immagine. Ma oltre al divino c’è l’aspetto prosaicamente investigativo: il parroco si è rivolto anche ai carabinieri.

I militari, guardando le immagini, si rendono conto che almeno uno dei due soggetti ripresi è verosmilmente conosciuto. Allora mettono in atto le indagini del caso e scoprono che i soggetti immortalati, vivono in un alloggio di fortuna in Corridonia.

Nella mattinata i carabinieri irrompono nell’abitazione e, sorprendendo gli occuanti, che non si aspettavano “la visita”, rinvengono l’oggetto sacro, posto su un tavolo. La lampada è stata restituita alla comunità dei fedeli ed il parroco ha ringraziato l’opera dei carabinieri che in breve tempo hanno risolto il “sacro caso”.




Rocca di Papa: il convegno su Chiara Lubich e Guglielmo Marconi

ROCCA DI PAPA (RM) – Si è da poco concluso l’incontro “Chiara Lubich e Guglielmo Marconi. Grandi personaggi del XX secolo protagonisti dell’era della comunicazione”, svolto presso il Teatro Civico di Rocca di Papa e promosso dall’Amministrazione Comunale, in stretta collaborazione con il Movimento dei Focolari. Presente all’evento la vicesindaco del Comune della Spezia e molte persone che hanno gremito la sala.

“Si è trattata di un’occasione preziosa non solo per approfondire un argomento importante e attuale come la comunicazione – spiega Bruno Fondi, consigliere comunale e uno dei principali organizzatori dell’evento – ma anche per conoscere più da vicino due figure storiche, ovvero Lubich e Marconi. Due personalità un po’ distanti nel tempo, ma che con la loro vita hanno entrambi aperto nuove prospettive per l’umanità, comportando vere e proprie rivoluzioni, soprattutto nel campo della comunicazione.”

“Ascoltando le voci delle persone che hanno conosciuto Chiara Lubich, si percepisce nitidamente quanto amore e speranza abbia seminato nei cuori di tanti – continua la consigliera Lorena Gatta, tra le prime fautrici del convegno – e lo ha fatto anche attraverso il sapiente, e direi profetico, utilizzo di ogni mezzo di comunicazione che lo sviluppo tecnologico ha progressivamente messo a disposizione mentre cresceva il Movimento dei Focolari, con base operativa e spirituale qui da noi a Rocca di Papa.”

“Durante il convegno, è stata più volte evidenziata l’importanza che hanno svolto le città di Rocca di Papa e della Spezia nella vita e nell’opera prima di Marconi e dopo di Lubich – dichiara Veronica Cimino, vicesindaco – Per questo, abbiamo ritenuto di invitare l’Amministrazione Comunale spezzina a partecipare all’evento, invito che è stato subito accolto con entusiasmo. Difatti abbiamo avuto il piacere di ospitare nel nostro paese la vicesindaco, Genziana Giacomelli, a cui rivolgo un sentito ringraziamento.”

“La nostra gratitudine va a anche tutti i prestigiosi relatori che si sono resi disponibili questa mattina – conclude Veronica Cimino – che con le loro parole ci hanno non solo insegnato molto sulle vite di Chiara Lubich e Guglielmo Marconi, ma soprattutto ci hanno trasmesso la loro lucida passione per una universale vocazione: l’unità delle persone. Ringrazio anche tutti coloro che con il proprio contributo hanno reso possibile l’appuntamento di oggi, che sarà cura dell’Amministrazione Comunale far evolvere, magari in altri incontri e occasioni di arricchimento culturale e spirituale, in una prospettiva di comunità sempre più coesa.”

 




Ciampino, uccise il genero a colpi di pistola: condannato a 8 anni di carcere

Ciampino (RM) – I Carabinieri della Stazione di Mentana hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Assise d’Appello di Roma, nei confronti di un 73enne originario di Cefalù (PA), da tempo residente nella frazione di Santa Lucia di Fonte Nuova, che deve scontare la pena di 8 anni e 8 mesi di reclusione per omicidio.

Il fatto

Era il 20 giugno 2012 quando a Ciampino fu ucciso Cristiano Vendetti. Il corpo dell’uomo fu trovato crivellato da sei colpi di pistola al collo, al torace, alla spalla sinistra e alla regione glutea. Dell’omicidio si accusò di lì a poco Antonio Di Sero, padre dell’ex moglie della vittima, il quale fu portato in carcere (fu poi rimesso in libertà dopo circa un anno di detenzione). Secondo l’accusa, De Sero, dopo aver prelevato dalla sua abitazione di Fonte Nuova una pistola regolarmente detenuta, aveva deciso di recarsi a Ciampino a casa della figlia. Lo scopo sarebbe stato forse quello di parlare nuovamente col genero per cercare di calmare le acque. Nei pressi dell’abitazione, però, ci fu uno scambio di parole, cui seguì l’estrazione della pistola e gli spari mortali. Per l’accusa, la condotta dell’imputato era stata realizzata per fronteggiare la situazione familiare dolorosa e conflittuale, e in particolare la separazione coniugale della figlia dal Vendetti e le questioni relative all’affidamento del nipote minorenne. Il gup dichiarò Di Sero colpevole del reato di omicidio, e, concesse le attenuanti generiche equivalenti all’aggravante della premeditazione, e applicata la diminuente per la scelta del rito abbreviato, lo condannò a 14 anni e 8 mesi di reclusione.

L’uomo, dopo essere stato dunque condannato in primo grado a 14 anni di reclusione, ha visto la pena ridotta a 8 anni e 8 mesi dalla Corte d’Assise d’Appello, a cui la Cassazione aveva rimesso la decisione dopo l’annullamento della stessa sentenza. L’arrestato è stato ora rinchiuso nel carcere di Rebibbia a disposizione dell’A.G. di Roma.




Catania, anticrimine: i carabinieri passano al setaccio il quartiere Librino

CATANIA – Imponente servizio anticrimine svolto ieri sera dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania che, con in campo le componenti del Nucleo Investigativo e di personale della Compagnia di Catania Fontanarossa, hanno battuto palmo a palmo l’intero quartiere. Interi
caseggiati di viale San Teodoro e Viale Grimaldi, zone rinomate per lo spaccio
di sostanze stupefacenti, controllate dalla criminalità organizzata, sono stati
perquisiti.

Durante una di
queste perquisizioni, gli uomini della Squadra “Lupi”,  in un sottotetto di pertinenza della palazzina
ubicata al civico 15 di viale Grimaldi, sono state scovate e sequestrate le
seguenti armi e munizioni:

1 Fucile semiautomatico, marca Franchi,
cal.12 e 1 fucile doppietta, marca Beretta, cal.16, ambedue provento di furto
avvenuto a Locri (RC) l’8 aprile 2015; 1 pistola, marca Beretta, mod.92S,
cal.9×19 parabellum, con provenienza in corso di accertamento; 1 pistola, marca
Beretta, modello 82/B, cal.7,65, con la matricola abrasa; 1 pistola, marca
Beretta, mod.81/F, cal.7,65, con la matricola abrasa; 99 cartucce cal.12,  33 cal.9x21e 60 cal.7,65.               

Mentre altri militari, in viale San Teodoro
8, liberavano un cane, razza Bull
Terrier, di anni 1, segregato all’interno di un box artigianale fatiscente, in
evidente stato di abbandono e malnutrizione. Il proprietario, un pregiudicato
catanese di 25 anni, è stato denunciato per maltrattamenti di animali. Il
cagnolino è stato soccorso da personale del servizio veterinario dell’ A.S.P.
di Catania ed affidato ad una associazione di volontari.             

Nel medesimo contesto operativo gli operanti
hanno altresì raggiunto i seguenti risultati:

Denunciati tre pregiudicati catanesi, tra i quali una
donna,  per inosservanza degli obblighi
imposti dalla misura degli arresti domiciliari; denunciato un sorvegliato speciale poiché sorpreso alla guida di
un’autovettura rubata precedentemente a Misterbianco; denunciate sei persone, tra le quali cinque donne, per furto
aggravato. Durante il controllo della palazzina individuata al civico 6 di
viale Bummacaro i militari hanno riscontrato che tutte e sei avevano allacciato
i loro contatori alla rete elettrica pubblica.

Segnalati
alla Prefettura  quattro  giovani catanesi per detenzione di sostanza
stupefacente per uso personale. Fermati e perquisiti, sono stati trovati in
possesso di diverse dosi di marijuana.

Irrogate sanzioni amministrative ad un Panificio di viale Castagnola per oltre
2.000 euro. 

Identificate 68
persone; controllati 38 veicoli: controllati 21 soggetti sottoposti agli
arresti domiciliari.

Le armi sequestrate, nei
prossimi giorni, saranno inviate agli specialisti del R.I.S. di Messina che
potrebbero stabilirne, oltre alla provenienza, l’eventuale utilizzo in
pregressi episodi criminosi.  

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Guidonia Montecelio, Ammaturo inaugura la sede di Fratelli d’Italia. Rampelli: “La città soffre per una identità stravolta dalla crescita convulsa”

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giovanna Ammaturo ha inaugurato ufficialmente il circolo FdI di Guidonia Montecelio, in via Alessandro Guidoni 14 in pieno centro cittadino.

Una cerimonia inaugurale che ha visto partecipazione da parte di molti simpatizzanti e sostenitori del partito della Meloni

Presenti il vice presidente della camera On. Fabio Rampelli, gli Onorevoli regionali Fabrizio Ghera e Chiara Colosimo, il sindaco di Palombara Sabina Alessandro Palombi nonché vice coordinatore provinciale di Roma, Mario Pozzi coordinatore della Città, il presidente del circolo Oscar Orrei unitamente a dirigenti.

Una iniziativa attesa in una atmosfera serena e di grande interesse, per il carattere e i risultati del consigliere Ammaturo che nei quasi due anni di opposizione all’Amministrazione Barbet M5S ha dimostrato come i valori e gli interessi reali e concreti dei cittadini non possono essere ancora disattesi.

Molto articolati gli interventi dei vertici apicali di FdI intervenuti

Rampelli ha sottolineato l’importanza di Guidonia Montecelio che da Città di Fondazione soffre per una identità stravolta dalla crescita convulsa. La mancanza di ascolto delle categorie più deboli è al contrario uno dei punti della passione politica di FdI che da sempre si dimostra collaborativo e con pervicacia mette grinta e passione per l’interesse delle Comunità. Occorre essere portatori di un progetto politico basato anche sulle esperienze di vita. Tutti gli uomini e donne che si affacciano con FdI riescono ad apprezzare la specificità territoriale e il gusto di vivere in una dimensione locale. Vale per Guidonia e per tutti i 121 Comuni della Provincia. Infine sulle imminenti elezioni europee Rampelli ha sottolineato il disegno politico della Meloni: noi di FdI non attacchiamo l’Europa ma ci battiamo per rifondare, per spazzare via gli eurocrati e i burocrati che dominano. Sarebbe auspicabile che le stelle gialle nella bandiera europea fossero sostituite dalle bandiere nazionali per portare l’identità di ognuno senza massificare.

La On. Colosimo ha sottolineato come in Regione Lazio, FdI sia l’unica opposizione mentre il presidente Zingaretti ha chiuso 16 ospedali e licenziato 1.600 persone e la sanità pubblica è collassata.

L’On. Ghera ha sottolineato le capacità di sponsorizzazione di Zingaretti nella cinematografia ma di lavoro e occupazione non c’è traccia mentre insieme alla Raggi non si siedono senza litigare ad un tavolo di lavoro sul tema rifiuti. Nulla ancora sulle cave che è un problema sollevato proprio dal M5S di Guidonia per le note vicende.

Palombi ha ricordato i fasti della pineta di Guidonia centro oggi rasa al suolo senza alternative da parte di un M5S che non ha progetti, avverso un Popolo che vuole essere protagonista del proprio futuro.

Pozzi ha sottolineato come il lavoro sul territorio inizia dalla ricostruzione del Circolo operato dall’Ammaturo mentre il Partito è aperto a uomini e donne che vogliono fare grande la Città che è ancora di più martoriata dal governo centrale oltre che locale.




Bracciano, campetto polifunzionale rimesso a nuovo: i ragazzi intonano l’inno d’Italia anche nella lingua dei segni

BRACCIANO (RM) – Momenti emozionanti durante l’inaugurazione quando i ragazzi, protagonisti di una “buona notizia”, hanno intonato l’inno d’Italia interpretandolo anche nella lingua dei segni.