Velletri, gare del fine settimana impegnative per i ragazzi dell’F&D H2O

VELLETRI (RM) – Gare del week end impegnative per i ragazzi dell’F&D H2O. Risultati lusinghieri nonostante le difficoltà affrontate in settimana, con le influenze stagionali che hanno di molto limitato gli atleti guidati dal
tecnico Roberto Cianfarani. Un po’ di amarezza per Flavio Spallotta, arrivato al quarto posto per un soffio: con il suo tempo sarebbe arrivato o primo o secondo. Michela Cedroni è quinta nei 100 misti. La sua è stata una gara bellissima e all’attacco, fino alla fine ha provato ad arrivare tra le prime migliorando di due secondi il proprio personale. Chiara Fusco nei 200 dorso ha fatto il massimo. “Sono comunque soddisfatto” – ha detto il tecnico Roberto Cianfarani – “per i ragazzi. Non era semplice riuscire ad agguantare questi posti. La stagione è stata proficua, quattro atleti in finale, compreso Leonardo Carini, negli Esordienti B non capita a tutti di farlo. Ringrazio la società F&D H2O e l’Aqvacenter che ci fa nuotare, i genitori che ci seguono e si organizzano per starci vicini. Il bilancio è molto positivo calcolando che questa squadra di nuoto è nata da poco, un anno e mezzo,
e che questi sono ragazzi provenienti dalla scuola nuoto e dopo un primo
anno si stanno comportando bene con la FIN, molto più competitiva rispetto ai loro standard. Il progetto in cinque anni dovrebbe portarci
ai massimi livelli, ai vertici delle classifiche societarie, e non è una cosa che si riesce a fare in poco tempo. I risultati già ci sono, se si riuscirà a lavorare in questo modo e i ragazzi saranno seguiti bene sono sicuro che fra tre anni saremo ai vertici nazionali”. Non resta che associarsi ai complimenti.




Velletri, serie B: Waterpolis battuta a Civitavecchia. Finisce 14-8 per la Cosernuoto

VELLETRI (RM) – Buona prestazione, ma senza punti, per la Waterpolis di mister Christian Di Zazzo, che esce sconfitta per 14 a 8 dalla Piscina di Civitavecchia.
Ad avere la meglio delle ragazze veliterne e larianesi è la Cosernuoto,
ma la partita è stata molto tirata e combattuta. Nonostante un solo gol
di svantaggio all’alba del quarto tempo, la Waterpolis ha sofferto il
cinismo avversario e nell’ultimo tempo le tirreniche hanno aumentato il
divario. Non sono bastate le quattro reti di Carosi e le due di Bertini
per portare a casa punti.

A commentare la prova offerta in quel di Civitavecchia sono proprio le ragazze, cominciando dal capitano Giulia Passaretta: “La partita è iniziata un po’ sottotono, ma sempre combattuta. Siamo restate a lungo a -1 dalle avversari.

“Molte espulsioni contro, e quelle a favore non sfruttate a dovere, non ci hanno disunito”

La squadra c’è e reagisce, ma ci vuole qualcosa in più per dimostrare chi siamo”. Dello stesso avviso Syria Piscopo: “Partita difficile già da inizio gara, siamo state brave a mantenere i nervi saldi fino al terzo tempo, poi ci siamo fatte influenzare dall’arbitro. Testa alla prossima”. Irene Magno, invece, predica ottimismo nonostante gli errori commessi: “Siamo state in partita fino alla fine, le incomprensioni ci hanno fatto perdere e il punteggio è diventato distaccato. Ognuna comunque ha dato il massimo per portare a casa i tre punti, ci servivano per risollevare il morale. L’arbitraggio ha influito sul risultato, ma abbiamo da lavorare e sono certa che riusciremo a risollevarci e fare un ottimo campionato”. Ultima a parlare è Sofia Ramellini: “Sapevamo che dovevamo giocare bene e fino in fondo. Ho visto concentrazione e voglia di vincere, ma tranne qualche errore tecnico e qualche incomprensione abbiamo giocato bene cercando di dare il massimo. Siamo un bel gruppo con l’obiettivo di vincere e divertirsi, ancora non riusciamo a fare squadra pensando troppo al gioco singolo ma ci auguriamo di diventare più unite da qui fino a stagione, è come essere una seconda famiglia quando stiamo insieme. Sappiamo cosa abbiamo sbagliato in questa gara e cosa dobbiamo migliorare. Il nostro moto è ‘non si molla nulla, perché siamo un’altra cosa”. Motto a cui si ricollega il tecnico, Christian Di Zazzo, esortando le sue ragazze: “Più che essere un’altra cosa, dobbiamo diventare una cosa sola”. Poi l’augurio a mister Danilo. “In bocca al lupo, daje leone, le tue leonesse ti aspettano per azzannare la preda!”.
WATERPOLIS: Barsi, Cappelluti (1), Magno, Ballarotta, Ramellini, Carosi
(4), Cristea, Bertini (2), Passaretta, Pallante, Piscopo, Baldo (1).
Allenatore: Christian Di Zazzo




Velletri, under 15, F&D H2O da applausi a Spigno Saturnia: vittoria per 14-7

VELLETRI (RM) – Splendida prova dell’F&D H2O Velletri nella prima giornata di ritorno. L’under 15 di Matteo Calcagni, infatti, vince sul difficile campo dello Splash Nuoto a Spigno Saturnia portando a casa tre punti importanti per la stagione. Un successo che si è concretizzato sin dalle primissime battute grazie al lavoro di squadra, la vera arma in più della gara di sabato 6 aprile.

A testimoniare questa unione di intenti dimostrata dal gruppo è lo stesso coach Calcagni, che commenta così il 14-7 ottenuto dalle sue ragazze: “Sono molto contento, tutte le giocatrici sono scese in acqua eseguendo al meglio i miei dettami. Inizialmente è mancata la fase conclusiva, poi con una strigliata siamo migliorati e abbiamo messo tanta grinta. La partita ci ha visto sempre in vantaggio di due o tre gol, loro avevano buoni elementi che abbiamo limitato. Lodo sia il risultato che la prestazione. Un elogio lo voglio fare allo spirito di gruppo” – ha continuato Matteo Calcagni – “perché le ragazze si sono aiutate, si sono date una mano, ed è quello su cui avevo spinto prima della partita. Inoltre sono molto felice di come si sono comportate le subentrate, nonostante i cambi abbiamo tenuto il pallino del gioco. Sto vedendo tanti miglioramenti, siamo ad un buon livello e adesso ci
aspetta un’altra battaglia con i Castelli Romani per giocarci il secondo
posto”. Immancabile, poi, la dedica all’allenatore della prima squadra
Danilo Di Zazzo, fermato da un problema di salute: “Dedico questo
successo al mio mister, capo e mentore Danilo Di Zazzo, che sta
combattendo un’altra partita. Se sono qui e mi tolgo queste soddisfazioni grande merito è suo, quindi gli faccio il mio in bocca al lupo pubblico”. Un augurio a cui si unisce tutto il gruppo dell’under 15, che intanto si gode questa bella vittoria.

Splash – F&D 7-14
Castorina, Ducci, Falletta(3), Attenni (3), Mele, Cappelluti (1),
Giuliano (1), Picca, Aprea G., Aprea A. (5), Di Giacomantonio,
Cianfarani, Gaibisso, Iacomino (1).




Norwegian collega la Toscana ad Helsinki

Novità di primavera per la Norwegian, ‘Miglior compagnia aerea low-cost in Europa’
e ‘Miglior compagnia aerea low-cost lungo raggio al mondo’
secondo Skytrax,
che scalda i motori e inaugura dal 6 aprile, il nuovo volo da Pisa a Helsinki.

Il vettore collegherà il Gallileo Galilei con la
Finlandia tutti i sabati, con tariffe a partire da 62,40 euro, tasse incluse.
Salgono così a quattro i collegamenti di Norwegian in partenza dallo scalo
toscano: a bordo degli aeromobili del vettore, infatti, è possibile decollare
anche verso Stoccolma, Oslo e Copenaghen.

Siamo lieti
di dare il via a questa nuova rotta che permetterà ai passeggeri toscani di
raggiungere comodamente Helsinki, senza scali intermedi e con tariffe
vantaggiose – ha dichiarato Amanda Bonanni, Sales Executive Norwegian in Italia
-. Siamo certi che il nuovo collegamento saprà conquistare i viaggiatori in
partenza dal Galileo Galilei, scalo da cui è possibile raggiungere anche Oslo,
Stoccolma e Helsinki. Durante l’estate 2019, grazie ai nostri voli comodi e
diretti, non ci sarà che l’imbarazzo della scelta per gli amanti delle capitali
nordiche
”.

Grazie a
questo nuovo volo
aggiunge
Toscana Aeroporti il ventaglio delle opportunità turistiche e
commerciali per la Toscana si amplia, consolidandosi anche nei paesi del Nord
Europa. Helsinki, capitale giovane e innovativa, costituirà una destinazione
sicuramente gradita per i nostri viaggiatori”.

Nel periodo di più intenso traffico, le rotte da
Pisa per Copenaghen e Oslo saranno disponibili fino a 6 volte a settimana,
mentre sarà possibile decollare verso Stoccolma 2 volte a settimana e 1 verso
Helsinki, per un’offerta complessiva di circa 118.000 posti a sedere, pari al
14,5% in più rispetto alla scorsa estate.

A livello nazionale, Norwegian offre un
totale di 1.300.000 biglietti (in crescita dell’1,5% rispetto allo scorso
anno), operando 29 rotte da 8 aeroporti.

Tutte le rotte da e per Pisa sono disponibili sul
sito www.norwegian.com/it e tramite le agenzie di viaggio.

Norwegian è la terza compagnia aerea
low-cost in Europa e la sesta a livello mondiale. Fondata nel 1993, è la scelta
comoda per i viaggiatori sia leisure sia business. Offre voli a tariffe
vantaggiose, ed ai passeggeri un’esperienza di viaggio piacevole e confortevole
grazie al servizio gratuito di Wi-Fi a bordo e a una maggiore distanza tra i
sedili rispetto ai competitor.

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Lia Wainstein, testimone di un secolo, tra due patrie

Si è svolta di recente presso la sede della Fondazione
sul giornalismo ‘Paolo Murialdi’ la presentazione del libro ‘Memorie d’Europa.
Lia Wainstein, un’intellettuale libera del Novecento’, a cura di Regina
Wainstein (Edizioni Clichy). 

Alla presentazione sono intervenuti, insieme con la curatrice del volume, Giancarlo Tartaglia, segretario generale della Fondazione, il giornalista Stefano Folli, che del libro ha curato la prefazione, Lia Levi, autrice della postfazione.

Presentazione a Roma, da sin. Lia Levi, Giancarlo Tartaglia, Regina Wainstein, Stefano Folli, foto G. Nitti

Lia Wainstein (1919 – 2001) è stata un’intellettuale europea, attiva in
Italia dagli anni Cinquanta fino alle soglie del Duemila. Slavista, traduttrice
e scrittrice, ha pubblicato più di 1150 scritti fra volumi, saggi e articoli di
stampa in cui si rispecchia non solo il suo personale itinerario intellettuale
ma lo spirito del suo tempo. Cosmopolita per formazione e vocazione, ha
mantenuto per tutta la sua vita
un’attenzione costante, intellettuale e umana, al mondo russo e sovietico e a
quella parte importante che in esso rappresentano la cultura e la tradizione
ebraica. Il volume è presentato
ora ad Helsinki il 9 aprile in conversazione con Pauli Mäkelä, che dal 2006 al
2010 ricoprì il ruolo di ambasciatore della Finlandia in Italia.

Lia Wainstein nacque nel 1919 a Helsinki in una famiglia russa che la
Rivoluzione d’Ottobre aveva indotto all’esilio. Trasferitasi in Italia, con una
parentesi in Svizzera per sfuggire alle leggi razziali, divenne giornalista,
scrittrice e traduttrice, sostenuta da una solida cultura cosmopolita. Fu
attiva per mezzo secolo, fino alla morte nel 2001, collaborando a testate quali
«Il Mondo», «La Stampa» e «La Voce Repubblicana», oltre che a numerose riviste
culturali. La sua casa a Roma fu sempre un sicuro punto di riferimento per i
dissidenti russi, nonché un cenacolo ispirato ai principi liberali.

Le degenerazioni del potere sovietico, il sistema totalitario nato in
Russia sul tradimento delle speranze rivoluzionarie, la lunga marcia verso la
libertà, il ruolo degli intellettuali e la loro responsabilità civile e poi i
rapporti tra Italia e Unione Sovietica, l’amore per la Finlandia. Sono tanti i
temi trattati da Lia Wainstein, tra cultura e politica, negli oltre
milleduecento scritti che la scrittrice ha lasciato e da cui la nipote Regina
ha tratto la raccolta che compone questo volume. Un omaggio a un’esponente
della grande cultura europea del Novecento, un viaggio nella tragedia del
secolo.

A corredo dei testi ripubblicati, un’appendice al volume presenta
l’intera bibliografia degli scritti di Lia Wainstein, censiti e catalogati da
Regina, che ha curato anche un breve saggio introduttivo al volume.

Stefano Folli, amico e collega molto stimato da Lia Wainstein, e Lia
Levi, anche lei legata a Lia da una lunga e affettuosa amicizia, hanno
contribuito ad arricchire il volume con propri scritti originali.

Completa il volume un significativo apparato iconografico inedito e
proveniente dagli album di famiglia.

Nell’occasione della presentazione nella capitale finlandese viene
dedicata a Leo Wainstein, padre di Lia, una delle aule in cui si tengono i
corsi dell’Istituto di Cultura Italiana ad Helsinki..

Leo Wainstein fu un grande sostenitore dell’Italia. Console d’Italia a
Helsinki nel 1919-1923 e Console onorario dal 1949-1968, contribuì ai rapporti
commerciali tra i due Paesi come membro della Camera di commercio
italo-finlandese. Grazie alla sua donazione, nel 1954 fu inaugurata la sede
dell’Istituto in Ullankatu.

La conferenza ha luogo presso la sede dei corsi di
lingua dell’Istituto di Cultura, Ullankatu 3 A 2. Si inizia alle ore 17.00 con
la dedica dell’aula a Leo Wainstein ed a seguire la conferenza su Lia
Wainstein. La discussione si svolge in italiano e finlandese.

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Roma, controlli nei luoghi della movida: 4 arresti e 5 denunce

ROMA – Dalla serata di ieri e per tutta la notte, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli della Compagnia Roma Trastevere, supportati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Lazio, e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, hanno eseguito un’operazione straordinaria di controllo nei luoghi della Movida nei quartieri di piazza Bologna, Salario-Trieste, Parioli, Nomentano e nello storico quartiere di Trastevere.

L’attività è stata svolta al fine di garantire un sano divertimento a tutti i frequentatori della zona, verificare il rispetto delle regole e, laddove necessario, contrastare di ogni eventuale forma di illegalità o di degrado e in modo particolare quella dello spaccio di sostanze stupefacenti.

In via Lorenzo il Magnifico, all’altezza di piazza Bologna, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Parioli hanno fermato per un controllo uno studente romano di 20 anni. A seguito della perquisizione personale, nello zaino, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 30 grammi di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare ulteriori 400 g. della medesima sostanza e 360 g. di hashish nonché la somma contante di 2780 euro, ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. Il giovane incensurato dopo l’arresto è stato condotto in caserma. Poco prima della mezzanotte, in largo G. Mazzoni, nei pressi dell’Autostazione TIBUS, gli stessi militari con il supporto della pattuglia di vigilanza mista, impegnata nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, composta da Carabinieri e militari dell’Esercito Italiano in forza all’11° Reggimento Bersaglieri del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata “Sassari”, hanno bloccato per un controllo, due cittadini nigeriani di 25 e 31 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, e trovati in possesso di un trolley con al suo interno 5,560 chili di marijuana, contenuta in un involucro di cellophane. I due trafficanti sono stati arrestati e condotti in caserma e la droga sequestrata.

A ponte Sisto, nel corso di un’attività antidroga, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnai Trastevere hanno arrestato uno studente romano di 30 anni, con precedenti, mentre stava cedendo diverse dosi tra cocaina, hashish, marijuana e feniletilammina a due persone identificate e segnalate alla competente Autorità. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare 822 grammi di marijuana, 1 g. di hashish e la somma contante di oltre 1500 euro.

Nel corso dei controlli sono stati segnalati per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale un romeno di 32 anni, un italiano di 22 anni e uno di 21, un romano di 21 e un cittadino russo, domiciliato a Roma di 26. Sono invece 20 le persone sanzionate per l’inottemperanza all’ordinanza anti alcool e anche un esercizio commerciale per complessivi 3130 euro.

Denunciati dai Carabinieri della Stazione Parioli, per furto e detenzione di monetine false, due cittadini romeni di 25 e 32 anni, entrambi con precedenti penali, poiché a seguito di un controllo sono stati trovati in possesso, di circa 100 euro di monete, sottratte poco prima da macchine distributrici automatiche e di una banconota falsa da 50 euro.

Sono stati sanzionati un cittadino polacco di 38 anni e uno romeno di 41, entrambi senza fissa dimora, sorpresi a porre in atto condotte che impediscono la libera accessibilità e fruizione delle infrastrutture ferroviarie e delle relative pertinenze con emanazione del cd. daspo urbano. Contestualmente hanno identificato e sanzionato 3 stranieri, due cittadini del Bangladesh e un romeno, tutti senza fissa dimora, mentre esercitavano l’attività di parcheggiatori e guardamacchine abusivi.

I Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro nel corso di un controllo in un esercizio commerciale, di via Tripolitania, hanno accertato la presenza di 2 lavoratori impiegati non regolarmente. Per questo motivo il titolare è stato sanzionato.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica due romani di 50 e 24 anni. Sono state elevate diverse sanzioni ad automobilisti indisciplinati, identificate oltre 250 persone e controllati più di 100 veicoli.  




Sermoneta, insegue i genitori dopo averli minacciati e picchiati: arrestato dai carabinieri, il magistrato dispone i domiciliari

SERMONETA (LT) – Insegue con l’automobile i genitori dopo averli minacciati e malmenati per estorcergli soldi.

Il fatto è accaduto la scorsa notte verso le 23.30 a Sermoneta in provincia di Latina dove i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato il 32enne. I militari dopo averlo fermato hanno perquisito l’autovettura dell’uomo trovando occultato nell’abitacolo un coltello a serramanico. Il 32enne è stato arrestato e su disposizione del magistrato sottoposto ai domiciliari.  




Natura gambizzata o abbattuta, nell’indifferenza di tutti (comprese le associazioni di protezione della natura) in provincia di Frosinone

FROSINONE – In tutta la provincia di FR, non so negli altri capoluoghi, è una caccia spietata e implacabile … agli alberi! Preda particolare sono i maestosi pini che rallegrano anzi rallegravano la vista e ci danno ossigeno: ma gli abnegati e solidari giustizieri non disdegnano  le querce secolari possenti, i tigli, i lecci…. Tale perfino lascivia per gli alberi non si è divulgata ed estesa  per manutenerli e curare e magari trapiantarli, come ci si aspetterebbe in un contesto di civiltà, bensì per eliminarli, per estirparli e cancellarli: e quando non possono abbatterli per una qualche ragione, allora intelligentemente e sapientemente  ne prolungano e rendono la morte ancora più crudele, capitozzandoli cioè privandoli della ramificazione e facendo restare solo il tronco, un moncherino! Viene cancellata perfino la immagine naturale dell’albero, trasformandolo in un pezzo di legno in piedi! Ma perché tale sadismo, tale odio provinciale frusinate contro gli alberi, queste creature generose e innocue che ci danno gratuitamente vita e bellezza? Quale spettacolo nell’intera provincia si para davanti a tutti  a quelle mani ormai monche che si levano al cielo  implorando per il dolore, a quelle sagome mutilate e sciancate che nulla più  hanno delle maestose creature che una volta erano, dall’inizio della storia: non c’è nulla ad aver catalizzato l’attenzione anzi la libidine dei sindaci come la caccia ai nuovi untori,  agli alberi!

Quale penoso spettacolo

Quei pini regali abbattuti come cristi in croce lungo la Casilina e altrove e poi quegli alberi che non sono più alberi, che si levano al cielo ischeletriti e sgangherati, come sgangherata e miserevole è la provincia di Frosinone, oggi ancora di più! Nella sua esistenza ognuno di noi sicuramente non ha visto mai una amministrazione pubblica intervenire per curare e controllare lo stato di salute e professionalmente potare, un albero: non esiste, come non esiste verniciare i pali della pubblica illuminazione o una pubblica recinzione o una tabella stradale o manutenere un marciapiede: si aspetta semplicemente che venga il momento -quando arrivano gli attesi e bramati soldi della Regione o dello Stato!!- per eliminare il ‘vecchio’ e rimettere il ‘nuovo’ e così la moneta grande circola! Altro che manutenere!

La manutenzione non dà soldi né mazzette!

Questa tabula rasa di alberi in provincia nella pregiudizievole indifferenza del prefetto, delle forze dell’ordine,  nel pilatismo della magistratura, nella assenza totale anche delle associazioni di protezione della natura  e del paesaggio, portata avanti dall’ASTRAL regionale, dalla Provincia e dai Comuni entusiasti unanimi  del genocidio, si fonda su una scoperta impareggiabile fatta in provincia di Frosinone, un primato assoluto mondiale: gli alberi sono assassini! Gli alberi ammazzano il bipede!

Ci arrestiamo e lasciamo che sia il lettore a sentenziare

Ma sia rammentato che la fortuna vera degli autori e propagatori della notizia degli alberi assassini e del generalizzato massacro e annientamento di queste indifese e preziose creature  è che la gente, cioè le vittime, non si rendono conto, lascia fare, ignava e inerte, non interviene, come invece avviene nelle società civili. Questa è la disgrazia, questa è la buona sorte di questi scellerati e scomposti assassini della natura.

Nella sola città di Parigi entro il prossimo anno, 2020, in sei anni, hanno piantato ventimila alberi!  E in merito così scrive  il sindaco di Parigi: “siccome il clima sta mutando, allora diventa molto importante piantare alberi! Credo che tutti lo abbiano ormai capito. Più verde, più si respira meglio”. Parole troppo semplici ed elementari per essere comprese dai grandi uomini illuminati  della provincia di Frosinone, abituati a ben altri discorsi! In questo contesto di tragedia civile e di autolesionismo  e di massimo insulto e nocumento verso la comunità da parte di tutte le pubbliche istituzioni della provincia di Frosinone, si distingue ed eccelle la Diocesi che in questi giorni ha provveduto alla piantazione di  numerose pianticelle in un terreno del capoluogo all’iniziativa di ”adotta un albero” seguendo gli appelli del Papa. L’eterna lotta dunque tra la barbarie e la ignoranza criminale da un lato e la civiltà e la cultura da un altro.




Bologna, spaccio: arresti durante la notte in centro città

BOLOGNA – Nel corso di mirati servizi atti al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel centro di Bologna e del fenomeno del degrado, Militari della Stazione Carabinieri di Bologna e della Stazione Carabinieri di Bologna Mazzini, durante la notte, in via Dè Facchini controllavano due cittadini di origini extracomunitarie, Wazim Zakria di anni 32 e Hossein Abonaser di anni 35, i quali venivano trovati in possesso di grammi 20 circa di sostanza stupefacente tipo hashish e grammi 3 circa di sostanza stupefacente tipo cocaina, nonché la somma in contante di euro 370, ritenuto provento dello spaccio di stupefacenti. Gli stessi venivano quindi arrestati e messi a disposizione dell’AG competente per l’udienza di convalida.

Nel corso degli stessi servizi, svolti anche con il supporto di carabinieri del 6° BTG Toscana e di unità cinofila della Guardia di Finanza, venivano rinvenuti nascosti tra le aiuole della via Boldrini sette involucri contenenti grammi 60 circa di sostanza stupefacente tipo marijuana e in via Irnerio veniva controllato M.G., giovane di 24 anni, il quale veniva trovato in possesso di grammi 2 di sostanza stupefacente tipo marijuana. Il giovane veniva quindi segnalato in via amministrativa per uso di sostanze stupefacenti.

Nel proseguo dei servizi inoltre personale della Stazione Carabinieri di Bologna, in via Ferrarese, controllavano il cittadino extracomunitario Ben Hamed Mohamed, di anni 26, sul conto del quale la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, in data 19.03.2019 aveva emesso un ordine di carcerazione poiché condannato alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione e alla pena pecuniaria di 1.200 euro di multa per il reato di rapina aggravata commessa in Bologna nel mese di Marzo 2014. Lo stesso veniva quindi associato alla Casa Circondariale Dozza di Bologna.




Caltanissetta, in manette richiedente protezione internazionale: aveva 300 grammi di hashish nello zaino e due buste di marijuana negli slip

CALTANISSETTA – I poliziotti della sezione volante hanno arrestato Bojang Momodou, ventenne di nazionalità gambiana, richiedente protezione internazionale, poiché colto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella tarda serata di ieri, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, nel centro storico nisseno, una pattuglia della Polizia di Stato, in via Cavour, ha intercettato il ventenne, il quale alla vista degli agenti ha accelerato l’andatura per eludere il controllo. Sottoposto a perquisizione personale, addosso al giovane, i poliziotti hanno trovato e sequestrato due buste di marijuana, circa due grammi, nascoste negli slip e tre panetti di hashish, 301 grammi, custoditi all’interno dello zaino. Al giovane è stata sequestrata anche la somma in contante di 220,00 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. L’arrestato è stato condotto in questura e, dopo gli adempimenti di rito, su disposizione del P.M. di turno è stato accompagnato al carcere Malaspina di Caltanissetta a disposizione dell’A.G.




Roma, spaccio nelle vie dello shopping del quartiere Prati: in manette 46enne con precedenti

ROMA – Nel corso dei quotidiani servizi mirati a prevenire ogni tipo di reato e forma di degrado nelle zone commerciali del quartiere Prati, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato un 46enne cubano, con precedenti, con l’accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

Ieri pomeriggio, transitando in via Germanico, i Carabinieri, in servizio in abiti civili, hanno notato l’uomo aggirarsi a piedi tra i passanti e tra le tante persone presenti davanti i negozi, e hanno deciso di tenerlo sott’occhio. Poco dopo, il 46enne ha avvicinato un’altra persona, un 38enne romano fermo all’angolo con via Vespasiano, e, convinto di agire indisturbato, vista “l’ora di punta” per lo shopping, gli ha ceduto alcune dosi di hashish.

I Carabinieri sono immediatamente intervenuti, tra l’incredulità di passanti e commercianti, ed hanno bloccato il pusher, trovato in possesso di altre dosi della stessa sostanza e di denaro contante, ritenuto provento dello spaccio.

L’arrestato è stato portato e trattenuto in caserma, in attesa del rito direttissimo, mentre l’acquirente è stato identificato e segnalato, quale assuntore, all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma.