La perla del Baltico Helsinki e la grassa e dotta Bologna unite con tre ore di volo

In una mite mattinata di aprile, l’aeroporto ‘Guglielmo Marconi’ di  Bologna ha accolto un aeromobile Embraer 190, con registrazione OH-LKE, della compagnia di bandiera finlandese Finnair. Si è trattato del primo volo di linea in assoluto a collegare la capitale finnica Helsinki con Bologna.

L’evento è stato festeggiato all’arrivo con una cerimonia cui hanno partecipato passeggeri, equipaggio e rappresentanti dello scalo bolognese. Il collegamento avviene tre volte per settimana fino al 18 ottobre, con frequenze di lunedì, mercoledì e sabato.

I voli del lunedì e mercoledì possono
essere utilizzati  in coincidenza con il
volo American Airlines Philadelphia – Bologna – Philadelphia: la Finnair vende
infatti anche le tratte da Bologna verso gli Stati Uniti oltre al suo volo da e
per la Finlandia. Ma dall’aeroporto bolognese si incrementano anche le possibili coincidenze per le numerose destinazioni
asiatiche della rete di Finnair. Grazie all’apertura di questa nuova
rotta, le destinazioni italiane di Finnair, tra annuali e stagionali, salgono a
sei (Roma, Milano,Catania,Bologna, Pisa,Napoli).

Nel numero di marzo della sua prestigiosa rivista di bordo, Blue Wings, la Finnair aveva presentato
un suggerimento di itinerario di Bologna gastronomica in un ottimo reportage
anticipatorio, definendola ‘capitale
italiana del buon cibo’
.




Guidonia, commercio: assessorato subissato da pratiche “congelate”

Giovanna Ammaturo (Fdi): “Ci sono oltre 4.000 attività commerciali che hanno necessità di risposta ai loro quesiti alle centinaia di Scia. C’è il nuovo mercato di Villalba, pronto ma non c’è il bando di interesse per l’assegnazione dei posti mentre ancora il mercato si continua a svolgere davanti al sottopasso ferroviario che ha sostituito il vecchio passaggio a livello con conseguenti intralci e baraonde”

“Sono oltre 1.000 le pratiche inevase all’assessorato al commercio del comune di Guidonia Montecelio – denuncia Giovanna Ammaturo consigliere di Fratelli d’Italia- In un settore chiave, ganglio e supporto economico per lo sviluppo, l’economia, l’occupazione, la ridistribuzione della ricchezza, del decoro urbano e della capacità manageriale ed imprenditoriale dei Cittadini è tutto fermo ad impolverarsi.

Il dirigente dott. Domenico Nardi dopo il nulla osta a trasferirsi all’ente bacino del Tevere già da metà marzo, sarà in ferie dal 26 aprile fino al 2 luglio per ferie negli anni precedenti non godute. Il dott Nardi non fa parte dell’elite dirigenziale e non a cui si pagano le ferie residue. Restano cinque unità di cui una in aspettativa per gravi motivi familiari e la seconda in part time con 104.

Nella seconda città non capoluogo di provincia d’Italia, il M5S, il sindaco Barbet e la Sua amministrazione hanno dimenticato l’interesse e la rilevanza di un settore strategico.

Non sono soltanto le pratiche relative all’apertura di attività, passaggi, modifiche, trasferimento ma c’è tutto il settore delle cave di cui il Sindaco ben ricorda come fu salvato dalle Forze dell’Ordine. Ci sono oltre 4.000 attività commerciali che hanno necessità di risposta ai loro quesiti alle centinaia di Scia.

C’è il nuovo mercato di Villalba, pronto ma non c’è il bando di interesse per l’assegnazione dei posti mentre ancora il mercato si continua a svolgere davanti al sottopasso ferroviario che ha sostituito il vecchio passaggio a livello con conseguenti intralci e baraonde.

C’è da spostare l’area mercatale di Setteville, ma anche qui manca il bando. C’è la supervisione dell’area Centro Agro Roma ovvero dei mercati generali della Capitale. Ci sono le multe da calcolare e inviare per le sanzione più disparate. Un servizio di spicco e calibro che l’amministrazione grillina ha preso come al solito con l’insipienza sempre mostrata su ogni problematica, mentre mensilmente sono regolarmente accreditati gli emolumenti. Perché se è vero che esiste il silenzio assenso dopo 60 giorni esiste anche la Legge che dopo 18 mesi il Comune puòintervenire riformando a sua discrezione. Ma ancora di più questa amministrazione ha tradito gli elettori e i cittadini in quanto sul programma con cui sono stati premiati nel giugno del 2017 si confermavano: analisi periodica del livello di soddisfazione, verifica dei carichi di lavoro svolti dai dipendenti, favorire lo start –up d’impresa e spazi per il co-working incentivando i mestieri artigianali, tutela e sviluppo ….Parole che purtroppo pesano come macigni sui cittadini, sugli imprenditori sugli artigiani e commercianti. Ed ancora di più su chi attende un lavoro o una opportunità. Non tutti ci vivono con il reddito di cittadinanza: c’è chi si vuole fare spazio nella vita con le proprie idee e capacità. Ma a quanto è evidente al M5S nulla importa: loro che a lavorare sono poco portati. Di questo si è discusso animatamente nella Commissione Commercio ed attività produttive presieduta dal grillino Zarro, marito della candidate alle europee di Guidonia Montecelio.”

La commissione si occupa di attività produttive, commercio e turismo. Tra i compiti anche la disciplina relativa alle cave e alla torbiere, il commercio con l’estero, la tutela dei consumatori, il turismo, l’artigianato, la politica industriale, brevetti, marchi e proprietà industriale, ricerca applicata, energia e cooperazione produttiva.
Una commissione dunque rilevante per il territorio veneto e veronese dove industria, artigianato, commercio e turismo sono gangli vitali dell’economia locale. «Un tema su cui potrò fare degli approfondimenti sarà la politica energetica, in continuità con l’impegno per la sostenibilità e la tutela dell’ambiente in uno dei settori chiavi della produzione, mostrando
come sia possibile coniugare ambiente, salute e lavoro», dichiara Zardini.

IL CONSIGLIERE di FRATELLI D’ITALIA Giovanna Ammaturo




Da Catania a Firenze: continuano “I Sintomi di felicità” del tenore Marco Voleri e del maestro Peppe Vessicchio

Dopo il grande successo ottenuto al Teatro Bellini di Catania lo scorso 24 febbraio, “Sintomi di Felicità Tour 2019”, arriva il prossimo 17 aprile all’Auditorium CTO Careggi di Firenze. Come nella tappa siciliana anche in questa occasione ad accompagnare il tenore Marco Voleri ci sarà la presenza del maestro Beppe Vessicchio e della sua ensemble.

“Il concerto andato in scena al teatro Bellini è stato un momento veramente molto significativo per me”, così il tenore Marco Voleri racconta emozionato quella magica serata del 24 febbraio scorso “Riempire un
teatro come quello di Catania, – continua il tenore – con un programma musicale di grande valore ed una ensemble di qualità indiscussa come quella de “I solisti del sesto armonico”, diretta dal maestro Peppe
Vessicchio, insieme alla splendida voce di Giacinta Nicotra e ad i brani recitati da Andrea Rizzoli, che ha fatto da perfetto collante allo spettacolo, è stato davvero un momento di grande felicità, che adesso siamo pronti a vivere nuovamente a Firenze!”.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si è svolta presso la Sala Barile, del Palazzo della Regione Toscana, ha visto la presenza anche del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani: “A Marco Voleri – ha sottolineato il presidente Giani – bisogna dire grazie; questa deve essere un’iniziativa
simbolo, perché attraverso momenti di altissima qualità, attraverso la musica, si dà il senso di come gli
ospedali, luoghi di disagio, possano vivere dimensioni di aggregazione e quindi di beneficienza per i fondi
che si possono raccogliere”
Infatti la data del 17 Aprile sarà dedicato ad A.Gi.Mus Firenze, che illustrerà e raccoglierà fondi a sostegno
del progetto “Musica in ospedale”, una stagione di concerti in ospedale pensati per i degenti, per le loro
famiglie e per il pubblico esterno.
“E’ dal’99 che portiamo avanti nell’ospedale fiorentino il progetto ‘Careggi in musica’ – ha spiegato Giulia
Nuti di A.Gi.Mus Firenze – Siamo molto grati di essere stati coinvolti in questa bellissima iniziativa. Sarebbe
bello utilizzare il ricavato del concerto per portare avanti percorsi musicali che arrivino a chi non si può
muovere e si trova ricoverato all’interno dell’ospedale”
Grande l’attesa anche per la prestigiosa presenza del maestro Peppe Vessicchio insieme alla sua ensemble.
“Ho sempre pensato che la musica non potesse fermarsi solo all’intrattenimento – sottolinea il maestro
Vessicchio – perché ha in se qualcosa di straordinario, di misterioso e benefico. Infatti esiste la
musicoterapia, che apporta benefici reali alle persone con problemi psicofisici. Per questo io penso che la
musica è con gli altri e per gli altri. La felicità spesso citata in questo progetto poi, la troviamo in quello che
ci circonda, dando ad ogni cosa il suo valore, e tracciando poi dei sintomi per poter così individuare il
cammino giusto da intraprendere. Per questo ringrazio di cuore Marco Voleri per aver saputo coniugare
così bene le parole sintomi e felicità”
In questi anni, grazie al Tour, la APS Sintomi di Felicità ha sostenuto altre associazioni in varie attività
riguardanti persone con disabilità: tra queste cicli fisioterapici e riabilitativi per persone con SM, un corso di
teatro per persone con Parkinson, l’apertura di uno sportello psicologico per parenti di persone con
disabilità; recentemente è stato acquistato un monociclo da trekking per persone con disabilità, realizzato
appositamente per il bilanciamento del trasportato durante percorsi su terreni impervi e discoscesi.

Qualsiasi portatore di Handicap potrà, gratuitamente, richiederne il noleggio per visitare, ad esempio, la via
Francigena toscana.
Il tour, sostenuto da Roche Italia, è patrocinato dal Comitato Italiano Paralimpico, dalla Federazione Italiana
Pallavolo, dalla Associazione Italiana Sclerosi Multipla e da ANCRI, l’Associazione Nazionale Insigniti al
Merito della Repubblica, Comune di Catania, Regione Sicilia, Fondazione Arpa.
“Con questa iniziativa – sottolinea il Prefetto Francesco Tagliente, Delegato ai Rapporti Istituzionali ANCRI –
Marco Voleri, benemerito della Repubblica e socio onorario dell’Associazione ANCRI, conferma anche il suo
amore verso la Patria e il suo impegno per tenere vivi i valori della persona e della solidarietà verso chi ha
bisogno”. Questa tappa vedrà il supporto della associazione Corte Tripoli Cinematografica che realizzerà un
video dell’evento. Media partner dell’iniziativa il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana,
“Avvenire”.
“È per noi un grande orgoglio essere al fianco delle due tappe italiane di Sintomi di Felicità Tour 2019, che
unisce la passione e la forza della musica alla testimonianza positiva di Marco Voleri che non si è lasciato
fermare dalla malattia. La musica è emozioni, è terapia, è linguaggio universale in grado di avvicinare le
persone alle tematiche più complesse” – dichiara Maurizio de Cicco, Presidente e Amministratore Delegato
di Roche Italia – “Crediamo che questa iniziativa possa essere un’occasione per sensibilizzare il pubblico
sulla patologia e possa portare un messaggio di speranza e coraggio alle tantissime persone che convivono
con la sclerosi multipla”.




Colpo al clan Casamonica: ecco gli affari di Bitalo

ROMA – Dalle primi luci dell’alba, circa 150 Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, con l’ausilio di unità cinofile, un elicottero dell’Arma e del personale dell’8° Reggimento “Lazio”, sono impegnati fra le province di Roma e Frosinone, nonché in varie regioni d’Italia, per eseguire 23 misure cautelari (20 in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 2 obbligo di dimora), emesse dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti soggetti, fra cui 7 donne, ritenuti responsabili, in concorso fra loro e con ruoli diversi, di estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, spaccio di stupefacenti ed altro, reati per buona parte commessi con l’aggravante del metodo mafioso.

Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati fra aprile e novembre del 2018 sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, costituiscono il proseguo dell’operazione GRAMIGNA, eseguita nel mese di luglio 2018, che aveva portato all’arresto di 37 soggetti, fra cui 13 donne, a diversi dei quali era stato contestato anche l’art. 416 bis C.P., per avere costituito e preso parte all’associazione mafiosa denominata “clan CASAMONICA” operante nella zona Appia-Tuscolana della città di Roma, con base operativa in vicolo di Porta Furba; il ruolo apicale di promotore era stato attribuito a CASAMONICA Giuseppe detto “Bitalo”, tuttora ristretto in regime di 41bis anch’egli destinatario di un nuovo provvedimento cautelare.

L’ordinanza eseguita nel luglio 2018, che è stata confermata dal Tribunale del Riesame e dalla Corte di Cassazione, ha compendiato le indagini dei Carabinieri che, condotte per quasi tre anni ed avviate nell’estate del 2015, ancor prima degli sfarzosi funerali di “Zio Vittorio”, avevano permesso di documentare l’esistenza di un’associazione mafiosa autoctona strutturata su più gruppi criminali, prevalentemente a connotazione familiare, dotati di una propria autonomia decisionale, operativa ed economica e dediti a vari reati tra i quali lo spaccio di stupefacenti, l’usura, le estorsioni ed altro.

Le risultanze acquisite nella seconda fase dell’attività investigativa hanno consentito di ricostruire nuove condotte di usura, estorsione, intestazione fittizia di beni, cessione di sostanze stupefacenti, poste in essere sia da soggetti già arrestati nel luglio 2018 (GRAMIGNA), fra cui i due promotori CASAMONICA Luciano e CASAMONICA Giuseppe detto Bìtalo, nonché CASAMONICA Salvatore detto Do’, recentemente arrestato nuovamente per traffico internazionale di stupefacenti, sia da altri personaggi, quasi tutti appartenenti alle famiglie sinti CASAMONICA/SPADA/DI SILVIO.

Nel corso delle attività, oltre a contestare nuove ipotesi di reato, è stato possibile rafforzare ulteriormente il quadro indiziario ricostruito nella prima fase investigativa, confermando come il “clan CASAMONICA” si avvalga tuttora di una forza numerica che, unita alla totale chiusura verso l’esterno ed all’utilizzo di una lingua difficilmente decifrabile, conferisce forza al gruppo, permettendo ad ogni singolo appartenente di avere atteggiamenti di prevaricazione e minacciosi nei confronti dell’esterno, avvalendosi anche della forza intimidatrice oramai insita nel nome “CASAMONICA”. 

Come già emerso nelle pregresse fasi investigative, è stato accertato il “tipico” modus-agendi posto in essere dai CASAMONICA, caratterizzato da larvate forme di violenza e minaccia, veicolate attraverso un compulsivo approccio verso le vittime, sottoposte a continue richieste prive di ogni giustificazione e che finiscono per metterle in uno stato di totale assoggettamento. Molte persone offese, infatti, una volta ricevuto un prestito dai CASAMONICA, non riescono praticamente più a sottrarsi alle richieste di denaro da parte degli indagati, che continuano anche a distanza di anni e che, ad un certo punto, assumono innegabile matrice estorsiva in quanto sono oggettivamente prive di ogni giustificazione e si fondano esclusivamente sulla forza di intimidazione del gruppo, che spesso non ha neanche la necessità di far ricorso a minacce esplicite per ottenere la consegna di quanto indebitamente preteso.

In questa nuova ed ulteriore fase investigativa, tuttavia, è stato riscontrato un atteggiamento più collaborativo da parte di alcune vittime che, in forza degli arresti eseguiti nella scorsa estate, hanno confermato e chiarito il loro stato di soggezione, pur manifestando comunque il timore di subire ritorsioni, ennesima conferma della forza intimidatrice che esprime il “clan CASAMONICA”. 

Fra le vittime degli episodi di estorsione ed usura anche alcuni commercianti del posto, in un caso specifico un importante imprenditore della Romanina, già vittima, anni addietro, di alcuni esponenti della famiglia CASAMONICA.

Nell’ambito del procedimento penale è stato deferito anche un notaio romano che ha stipulato un atto di compravendita con cui CASAMONICA Salvatore detto Dò era riuscito ad acquisire la proprietà di una villa nel comune di Anzio, formalmente intestata ad un prestanome, anch’egli arrestato nella giornata odierna.  

Contestualmente alle misure cautelari è in atto il sequestro di diversi beni, tra cui la citata abitazione ad Anzio (Rm), una lavanderia in zona Centocelle, oltre a vari conti correnti, libretti di risparmio e autovetture nella disponibilità degli indagati.

Nel corso delle perquisizioni odierne, inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati denaro contante, gioielli e 14 orologi di lusso per un valore stimato di oltre 150.000 euro.




Marsala, la scuola “Asta” si rifà il look: dal Ministero il finanziamento di 400 mila euro

MARSALA (TP) – Sono sei i finanziamenti concessi in Sicilia – per il tramite della Regione – dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca per altrettanti interventi di edilizia scolastica.

Tra questi, uno riguarda il Comune di Marsala cui sono stati assegnati quasi 400 mila euro per opere di riqualificazione della scuola “Asta”, in via Falcone.

I lavori serviranno a potenziare l’area esterna – destinata ad attività sportive – del plesso che fa parte del Comprensivo “L. Sturzo”.

Nuove risorse quindi per le scuole marsalesi, al fine di renderle più funzionali, moderne e sicure, che vanno ad aggiungersi ai finanziamenti da ultimo concessi (oltre 1 milione e 600 mila euro) per la “Pellegrino” di Paolini, la scuola di Piano Olivieri e il plesso “Garibaldi”, nonché per la palestra “Grillo” chiusa da un decennio.

“Il progetto nasce per dotare il plesso Asta di spazi esterni riqualificati per le esigenze sportive degli studenti, sottolinea il sindaco Alberto Di Girolamo. Complessivamente, si arricchisce la struttura di un nuovo servizio al fine di soddisfare sia aspetti didattici che importanti momenti di socializzazione dei giovani”.

Il finanziamento, in particolare, riqualificherà a fini sportivi un lotto di terreno di quasi duemila mq., realizzandovi un campo di calcio a 5 e una pista, tutti con materiale sintetico, nonché una fossa per il salto in lungo e un ulteriore spazio circolare di diametro di dieci metri, con sedili a gradoni, utile per rappresentazioni all’aperto. Contestualmente alla concessione del finanziamento (l’importo è di 363.850 mila euro, cui si aggiunge un contributo comunale di circa 20 mila euro), l’Amministrazione Di Girolamo è stato anche autorizzata ad avviare le procedure di gara per l’affidamento dei lavori, tenuto conto che il progetto per il plesso “Asta” è esecutivo e munito di verbale che ne accerta la cantierabilità.




Serie CSilver – Pallacanestro Veroli 2016 vs Nomen Angels

La Pallacanestro Veroli 2016 batte Nomen Angels chiudendo il match con il punteggio di 85-84 e strappando così il pass per il Play-Off. Al Palacoccia di Veroli va in scena una partita molto intensa già dalle prime battute: sia la Nomen che la Pallacanestro Veroli 2016 sono costrette a vincere, i romani per mantenere il terzo posto in Classifica mentre i ciociari per guadagnare un posto nella Post-Season. Parte con le marce alte Nomen Angels: percentuali altissime al tiro e una difesa -faccia a faccia- su Fiorini G. e Mauti che costringe i giallorossi a qualche forzatura di troppo. I ciociari sono bravi però a trovare risorse offensive nella coppia Alessandrini-Frusone e Fiori-ni M., quest’ultimo non ancora al top della condizione a seguito dell’infortunio alla schiena, ma sempre prezioso nei minuti caldi della gara. Si va all’intervallo sul 41-41, ma al rientro dagli spogliatoi la Pallacanestro Veroli 2016 prova l’allungo portandosi addirittura sul +12 grazie al dominio sotto i tabelloni di Frusone e ad un inspirato Alessandrini. Nomen però, con una serata di grazia al tiro da tre pun-ti, nonostante le buone rotazioni difensive dei ragazzi di coach De Rosa, si riporta sotto grazie a 3 triple consecutive di Cro (almeno due contestate). Gli ultimi minuti della gara sono al cardiopalma, un anticipo dell’atmosfera Play-Off, in cui coach De Rosa si affida giusta-mente ad un quintetto esperto con Mauti, Iannarilli, Fiorini G., Fiorini M. e Frusone, che di queste gare ne hanno giocate parecchie. I ciociari, infatti, non perdono la testa nel momento cruciale piazzando le giocate giuste (soprattutto dalla lunetta con 5/6 di Frusone e Fio-rini negli ultimi 45″ di gioco) che chiudono sul +1 dopo la rocambolesca tripla di Chirichilli a 15″ dalla sirena. La Pallacanestro Veroli 2016 quindi può esultare insieme al suo pubblico per l’accesso ai Playoff con un più che onorevole 6º posto, che poteva addirittura esse-re 5º se Carver non avesse mollato nelle ultime due gare di campionato. Il commento di Fiorini Giorgio a fine gara: «Siamo molto soddi-sfatti di questo risultato, se consideriamo l’obiettivo salvezza di inizio stagione.
Le ultime tre vittorie su quattro gare ci hanno permesso di accedere ai Playoff per il terzo anno consecutivo, addirittura migliorando la posizione della scorsa stagione. Prima del risultato sportivo però, mi sento di dover fare – ancora una volta – un applauso ai miei compagni di avventura, Ivano, Marco, Emanuele e Matteo che nonostante le tante difficoltà che l’inizio di ogni stagione ci riserva, riu-sciamo sempre a portare in alto il nome di Veroli nel Basket Regionale. Tutto questo è impreziosito dai miei compagni di squadra che, spinti da un’immensa passione e senza altri fini, ci rendono orgogliosi di avergli affidato la canotta della Pallacanestro Veroli 2016. Voglio infine omaggiare coach De Rosa, per la sua grande umiltà e per aver capito da subito i principi ed i valori della Pallacanestro Veroli 2016. Dietro grandi risultati, poi, c’è chi lavora dietro le quinte come, lo staff Fisioterapico di Kinesis, l’addetta stampa Cristi-na, il custode Federico, i numerosi sponsor e tutti i collaboratori che ci aiutano quotidianamente. Da domani si torna a pensare al campo, alle gare di Playoff, che affronteremo con la massima serietà e che saranno una festa per tutta la città.
Forza Veroli!»
Questo anno il Campionato prevedeva 22 squadre, suddivise in due Gironi da 11. Le prime 8 di cia-scun Girone si sono qualificate ai playoff e solo due accederanno alla promozione in CGold. Le terz’ultime otterranno la salvezza mentre le ultime due disputeranno i playout. Prevista una sola retro-cessione.




Bullismo, Cangemi: prosegue la campagna “No Bulli” con Roma, Lazio e Frosinone

Prosegue la campagna di prevenzione e di contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo “‘No Bulli”, presentata lo scorso mese in Consiglio regionale del Lazio e promossa dal Vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi, insieme alle società di calcio professionistiche di Roma e del Lazio: SS Lazio, As Roma e Frosinone Calcio.

Il
progetto, realizzato attraverso una convenzione siglata dalle società sportive
con il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio, promuove iniziative
comuni al fine di prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo
e tutelare la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori. A sostegno
dell’iniziativa anche il Corecom Lazio, presieduto da Michele Petrucci,
promotore di progetti di indagine e prevenzione sul cyberbullismo.

In
apertura della presentazione, in Consiglio regionale, è stato proiettato lo
spot ‘No Bulli’ realizzato dalla società Micromegas Comunicazione, a cui hanno
partecipato i calciatori delle prime squadre e i bambini delle Scuole Calcio di
Frosinone, Lazio e Roma.

La
campagna ‘No Bulli’ coinvolge le bambine e i bambini delle Scuole Calcio delle
tre società professionistiche che, come ha spiegato il vicepresidente Cangemi,
“giocheranno le partite della stagione 2018/19 indossando il logo ‘No bulli’
sulla spalla delle maglie di gioco, facendosi portavoce di un messaggio di
rispetto e amicizia da trasmettere agli altri atleti che incontreranno sul
campo. L’obiettivo è condividere questi progetti per fare sì che le società
siano a fianco delle istituzioni nella lotta al contrasto del bullismo e del
cyberbullismo. Questo è il punto di partenza di un progetto che condivideremo
per il resto di questa stagione e la prossima”.

Il
Garante dell’Infanzia Marzetti ha ricordato che “il Lazio è stata la prima
regione in Italia a dotarsi di una legge sul bullismo” e rivolgendosi ai
calciatori presenti ha sottolineato come “siete un esempio sul campo per tanti
ragazzi e un piccolo gesto da parte vostra è grandissimo per loro. Il bullismo è
una piaga della nostra società, dobbiamo contrastarlo con tutte le nostre forze
e per questo è importante essere uniti”.

Testimonial
d’eccezione i calciatori Ciro Immobile,
Alessandro Florenzi
e Daniel Ciofani
che insieme alle calciatrici Melissa
Adiutori
, Martina Santoro e Flaminia Simonetti hanno presentato le maglie
della Scuola Calcio e il logo No Bulli. “Sono felice di questa iniziativa – ha
detto Immobile – rappresento una società importante come la Lazio e siamo
contro ogni forma di violenza, nelle scuole, negli spogliatoi e nel mondo”.
Anche Florenzi ha evidenziato l’importanza del progetto e rimarcato come “i
bambini devono sapere che il calcio prima di tutto è un gioco e non devono
pensare al futuro. Il mio gruppo è come una scuola, una comitiva. Mi sono fatto
male due volte e senza il sostegno dei miei compagni non ce l’avrei fatta”.
Sulla stessa linea il gialloblu Ciofani il quale ha sottolineato che “lo
sport di squadra è una fucina per la condivisione, quando sbagli gli altri
rimediano: questa è la solidarietà per far sì che il seme del bullismo non fiorisca”.

Significativo,
a sottolineare l’attenzione verso una tematica delicata per i giovani e la loro
crescita sociale oltre che sportiva, l’intervento dei vertici delle società.
“Abbiamo messo in campo da diverso tempo azioni per educare sia i ragazzi
che gli stessi genitori, – ha detto il presidente della SS Lazio, Claudio
Lotito –  mettendo a disposizione uno
psicologo. Nei campi di calcio del settore giovanile i genitori sono i più
sfrenati. Quindi abbiamo aderito con grande entusiasmo a questa iniziativa perché
i giocatori devono essere campioni nella vita, dando l’esempio anche fuori dal
campo”.

Il
vicepresidente della Roma, Mauro Baldissoni, ha auspicato che “il protocollo
sia il veicolo per iniziative congiunte perché lo sport è all’opposto del
bullismo: bullismo in fondo vuol dire vigliaccheria. Il più forte fisicamente
che se la prende col più debole è il contrario di ciò che avviene nei gruppi sportivi:
quando si fa sport il gruppo è unito e aiuta chi è in difficoltà”

Per
il dirigente del Frosinone, Salvatore Gualtieri, “una società di calcio
moderna deve essere in prima linea sui questi temi. Da due anni abbiamo implementato
il progetto Frosinone Experience, che all’interno ha il progetto Scuole.
Andiamo ogni mese nelle scuole di Frosinone e provincia con un format che
prevede un calciatore che racconta la sua storia, il preparatore atletico che
racconta della sana alimentazione, la Questura e l’università Cassino. Questa
campagna contro il bullismo sarà inserita nel nostro progetto”

Importante
inoltre il contributo dei referenti dei settori giovanili: Stefano Pasquinelli,
Coordinatore Attività di Base SS Lazio, Massimo Tarantino, Responsabile del
Settore Giovanile AS Roma e Luigi Lunghi, Presidente Accademia Frosinone Calcio
i quali hanno ribadito l’apprezzamento per la campagna e assicurato il massimo
impegno per la riuscita delle iniziative previste nel progetto.

La campagna ‘No Bulli’ proseguirà, infatti, con altre attività, previste dall’intesa e con il coinvolgimento del Corecom Lazio, tra cui un mini torneo, che sarà programmato al termine delle attività della scuola calcio, e giornate di formazione e informazione, da svolgere presso gli impianti sportivi delle singole società, al fine di coinvolgere il maggior numero di atleti e gli staff tecnici ai quali spetta il delicato compito di allenare e di educare le ragazze e i ragazzi, dentro e fuori il campo di gioco.




Bracciano, cittadinanza onoraria al giornalista Paolo Borrometi: domani la cerimonia ufficiale

BRACCIANO (RM) – Cittadinanza onoraria di Bracciano per il Giornalista Paolo Borrometi. La cerimonia si svolgerà domani alle ore 18:30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Bracciano.

La decisione è stata presa in quanto Borrometi “rappresenta – si legge nel testo firmato dal Sindaco Armando Tondinelli –  in un mondo sempre più dominato dall’individualismo e dall’egoismo, un esempio a cui guardare non soltanto come modello di giornalismo libero e indipendente ma anche come ad un cittadino dotato di profondo senso di giustizia”. Il giornalista Paolo Borrometi, originario della provincia di Ragusa, vive sotto scorta dall’agosto del 2014 a causa delle continue minacce da parte di Cosa nostra. E’ finito nel mirino dei boss mafiosi per le sue inchieste “scomode”.Il Sindaco Armando Tondinelli ha voluto fortemente che Borrometi diventasse cittadino onorario di Bracciano affinché il suo esempio sia una virtuosa e positiva sollecitazione per la città di Bracciano che si ispiria ai più alti principi di legalità e giustizia. 




Velletri, due medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo per i ragazzi dell’F&D H2O al Trofeo Matrix

Strepitosa prova della squadra dell’F&D H2O al Trofeo Matrix.
L’importante manifestazione, che ha visto la partecipazione di molte
società quotate compresi i padroni di casa, si è rivelata un successo
per il club del Presidente Francesco Perillo, capace di portare a casa
ben quattro medaglie. Per la trasferta sono partiti da Velletri Marta
Cianfarani, Luca Tora, Bruno Chambery, Cristian Borro, Alessio Borro,
Francesco Saverio Cioeta, Rachele Della Vecchia, Marika Botticelli, Sara
D’Achille, Sharon Haxhaj, Serena Testa, Alessio Nitsevich, Valeria di
Giacomantonio. Tutti i ragazzi sono rientrati nelle prime dieci
posizioni dei loro stili, ed è un qualcosa di straordinario visto che si
trattava della prima gara estiva in una vasca da cinquanta metri e dopo
un periodo di forte carico a livello di allenamento. Alessio Borro è
arrivato terzo nei 200 misti e primo nei 50 delfino, meritando dunque
ben due podi, giusto coronamento di una straordinaria prestazione.
Traguardo splendido anche per Bruno Chambery, primo nei 400 misti e
quinto nei 200 dorso. Per lui, l’oro conquistato, è il primo della sua
vita da atleta ad appena 17 anni: il riconoscimento ad un percorso fatto
di grinta e lavoro. Argento per Rachele Della Vecchia nei 50 rana,
ottavo posto in staffetta mista per Marika Botticelli, Rachele Della
Vecchia, Luca Tora e Alessio Borro. Una domenica da incorniciare, con
due ori, un argento, un bronzo e tante indicazioni positive per il
tecnico Roberto Cianfarani, che ha lodato l’impegno dei suoi ragazzi.
Forza F&D H2O!




La Sampdoria vince il derby 2 – 0

La Sampdoria supera il Genoa 2 – 0 con le reti dei suoi due attaccanti, Defrel e Quagliarella. Il derby resta tabù negli ultimi anni per il grifone, che non è mai riuscito a superare i blucerchiati con Giampaolo in panchina, arrivato a 4 vittorie e 2 pareggi nella stracittadina genovese.

La gara si mette in discesa per la Sampdoria già al 3′, quando Defrel sotto porta devia in gol un cross rasoterra di Quagliarella. Sul finire di tempo Quagliarella vicino al raddoppio, ma la sua conclusione viene fermata da un intervento decisivo di Biraschi. Lo stesso difensore rossoblù è però l’autore del fallo di mano che porta al rigore ad inizio ripresa. Dal dischetto lo specialista Quagliarella spiazza Radu e sigla il 2 – 0. Nell’occasione Biraschi viene anche espulso e per la formazione di Prandelli cala il sipario. Il centravanti della Sampdoria balza in testa alla classifica dei marcatori con 22 centri, la sua squadra, sfruttando la sconfitta della Lazio e il pareggio del Torino si rimette in corsa per l’Europa League.




Il Napoli vince al Bentegodi

Il Napoli condanna ufficialmente il ChievoVerona alla retrocessione passando 3 – 1 al Bentegodi. Altra conseguenza del successo degli azzurri a Verona è il rinvio dell’assegnazione del titolo alla Juventus, che avrebbe conquistato lo scudetto oggi in caso di mancata vittoria della squadra di Ancelotti. Il Napoli invece ha indirizzato la partita al quarto d’ora con un colpo di testa di Koulibaly. Il difensore, al primo gol stagionale in campionato, si è poi ripetuto all’81 siglando il gol dello 0 – 3. In mezzo il raddoppio lo aveva segnato Milik al 64′ con un tiro da fuori. Allo scadere la rete dei padroni di casa, con un colpo di testa di Cesar.

Alle due formazioni il nostro in bocca al lupo, al Napoli, sempre più secondo, per la gara di ritorno contro l’Arsenal, al ChievoVerona per un pronto ritorno in Serie A TIM.