Roma, ancora manette e denunce a Tor Bella Monaca

ROMA – Sei persone arrestate e circa 100 dosi di droga sequestrate e 8 persone denunciate per furto di energia elettrica a Tor Bella Monaca.

In via dell’Archeologia, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Frascati hanno notato un “gruppetto” di 3 giovani di 21, 22 e 17 anni, aggirarsi con fare sospetto nei pressi della nota “piazza” di spaccio. Intervenuti nell’immediato, i militari hanno bloccato e sottoposto a controllo i tre ragazzi, trovandoli in possesso di 20 dosi di cocaina e denaro contante, ritenuto il provento dell’illecita attività.

Poco più tardi, sempre in via dell’Archeologia, i Carabinieri hanno notato un 49enne, già noto alle forze dell’ordine, mentre cedeva dosi di sostanza stupefacente a un giovane acquirente. Una volta bloccato, l’uomo è stato trovato in possesso di altre 4 dosi di cocaina e la somma contante di circa 150 euro, ritenuto il provento dell’illecita attività.

8 appartamenti, con il contatore elettrico con i sigilli manomessi e con l’installazione di un’apparecchiatura elettronica per eludere il reale conteggio

Il blitz ha riguardato anche diverse abitazioni di via Carlo l’Abruzzi e via dell’Archeologia, dove i militari unitamente al personale della società erogatrice dell’energia elettrica, hanno individuato 8 appartamenti, con il contatore elettrico con i sigilli manomessi e con l’installazione di un’apparecchiatura elettronica per eludere il reale conteggio. Quantificato il danno in oltre 30.000 euro, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà i rispettivi intestatari degli appartamenti, per furto di energia elettrica.

Nella rete dei controlli sono finite anche 2 persone, di 40 e 42 anni, entrambe romane e già note alle forze dell’ordine per i loro trascorsi negli ambienti degli stupefacenti, risultate destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare, per precedenti reati commessi.     




Velletri, under 13 vittoriosa nel derby, è sempre primato: obiettivo campionato più vicino

Non si ferma la corsa dell’F&D H2O Velletri, categoria Under 13, di mister Matteo Calcagni. Le ragazze veliterne hanno vinto 13-7 contro i Castelli Romani, in un derby molto sentito e ben interpretato dal team di Velletri. Si tratta della sesta vittoria in altrettante gare disputate, con l’obiettivo di portare a casa il titolo sempre più vicino. Successo convincente quello riportato nella trasferta di sabato, arrivato grazie alle cinque reti di Cappelluti, alle due di Renzi, Iacomino, Aprea, e ai gol singoli di Palumbo e Cianfarani. A metà gara il punteggio era sul 10-0 per Velletri, poi l’ampio turn over ha consentito alle avversarie di rendere meno amaro il passivo nel finale. Soddisfatto mister Matteo Calcagni, che commenta così il match: “Sono ovviamente contento, tutte si sono comportate bene. Negli ultimi due tempi hanno giocato le più piccole e a parte qualche errore ho visto dei miglioramenti, considerando che giocano per la prima volta quest’anno. A loro fa bene sbagliare e prendere gol, per imparare come si affrontano le varie situazioni di gioco”. Una splendida cavalcata quella dell’U13 F&D H2O, alla ricerca di una vittoria del campionato resa possibile dalle straordinarie prestazioni offerte in acqua. Castelli Romani – F&D H2O 7-13
F&D H2O: Castorina, Renzi (2), Cianfanelli, Cappelluti (5), Di Giacomantonio, Bartoli, Aprea G. (2), Palumbo (1), Cianfarani (1), Iacomino (2), Bagnariol. Allenatore: Matteo Calcagni




Volley F/D, Vbc Polistampa di nuovo in zona play-off promozione

La Vbc Polistampa si aggiudica il derby con lo Sporting Viterbo e, complice la contemporanea sconfitta di Emmeciquadro con Rim Sport Cerveteri, supera le romane in

classifica e si riporta in zona play-off promozione
Contro la cenerentola del girone, le ragazze di Francesco Rita si impongono in tre set (25/13 25/15 25/18) e di fatto rilanciano la propria candidatura ad un posto tra le

prime cinque.
Capitan Catalani e compagne hanno ora tre lunghezze di vantaggio su Emmeciquadro, che lo ricordiamo è però in vantaggio negli scontri diretti.
Diventano perciò decisivi gli incontri di domenica prossima, quando nell’ultimo turno del girone le viterbesi giocheranno in casa della capolista SMVolley2000, che sabato

vincendo ha ottenuto la matematica promozione in C, con la Emmeciquadro che ospita tra le mura amiche la già retrocessa Palombara.
Per mettere al sicuro la qualificazione, la Vbc dovrà necessariamente andare a punti, confidando anche nel fatto che all’andata le viterbesi inflissero la prima sconfitta

della stagione proprio alla capolista.

Per quanto riguarda i campionati provinciali, bella vittoria ai vantaggi in Terza Divisione per la Vbc opposta sabato al PalaVolley a Pallavolo Civitavecchia (3-2, 14/25




L’Italia: da una fake news una riflessione sulla grandezza della nostra Patria

di Marco Mattei

Ho letto un post che recita come segue:
“SAPEVATE CHE….- L’italia occupa lo 0,5% della Terra, e ci vive lo 0,83% dell’umanità.- Le condizioni bio climatiche sono uniche al mondo e ciò permette alla penisola di essere la PRIMA nazione al mondo per biodiversità: 7.000 differenti vegetali, segue il Brasile con 3.000; 58.000 specie di animali, segue la Cina con 20.000; 1.800 vitigni spontanei da uva, segue la Francia con 200; 997 tipi di mele, in tutto il mondo ne esistono 1.227;140 tipi di grano, seguono gli USA con 6; – L’Italia possiede il 70% del patrimonio artistico e umano, il rimanente 30% è sparso in tutto il resto del PIANETA. SE SOLO NE FOSSIMO PIÙ ORGOGLIOSI E CONSAPEVOLI….”

Ovviamente non l’ho scritto io e neanche l’ho postato ma leggendolo mi sono determinato a scrivere e me ne scuso con chi avrà l’ardire di seguirmi fino in fondo, perché questo post, che ho poc’anzi riportato, mi ha reso orgoglioso della mia Italia ma al tempo stesso ha generato in me un’inquietudine legata ad una antica abitudine, la necessità di citare le fonti di ciò che si afferma.

Qualcuno potrà pensare che ho un approccio da disfattista ma vi assicuro che non è così.

Avendo una formazione medica per me è sempre stato più importante avere fonti affidabili che notizie legate a numeri esaltanti. Nella mia breve ricerca ho trovato dati e fonti (attendibili) che non hanno confermato nessuno dei numeri citati nel post.

Questo mi ha generato una grande delusione e una grande tristezza per il fatto di non poter poggiare su tali notizie il mio orgoglio Italico. Ma poi si è risvegliata in me un’antica convinzione che mi accompagna dai tempi del liceo. L’Italia è un paese meraviglioso, un paese con una storia che ci rende orgogliosi.

Discendiamo da uomini che hanno fatto la storia della filosofia, dell’arte del diritto, della scienza e che hanno contribuito con il loro ingegno e il loro coraggio a scrivere intere pagine dell’avventura umana.

Non ci sono abilità che non abbiano visto nostri connazionali eccellere, l’impero Romano, dal quale discende l’intero mondo occidentale, ha esteso i propri confini ben oltre ogni possibile concezione umana. 

La Curia Romana ha esercitato una funzione di supplenza, nel buio medioevale (talvolta essendone proprio la causa), del potere temporale concedendo patenti di “italianità” a re e Imperatori.

L’Inghilterra per affrancarsi dal potere della Curia  Romana ha dovuto affermare il potere spirituale in capo al proprio re, di fatto affermando ulteriormente la forza, negli anni bui, della Città di Roma e di una Curia che ha tratto la propria forza (non sempre orientata al bene) dalla collocazione geografica e dall’humus mistico della Città Eterna.

Il Rinascimento ha ulteriormente affermato che una nazione travagliata, frazionata e divisa in sette stati ha potuto competere e prevalere nel risveglio dell’umanità sotto il profilo artistico, culturale e filosofico.

Il ruolo dell’Italia negli ultimi secoli e spesso la sua stessa esistenza, come stato e popolo che condivide origine e storia comuni, è stato quasi sempre messo in dubbio anche da molti italiani.

Alla parola Patria per troppo tempo è stata imposto l’oblio. Eppure, come afferma lo scrittore e archeologo Valerio Massimo Manfredi, l’Imperatore Augusto è il Pater Patriae da oltre 2000 anni.

All’Imperatore romano si deve la forma unitaria che l’Italia assunse nel primo periodo imperiale, con la costituzione delle regioni che corrispondono grosso modo all’Italia odierna, (sotto Diocleziano si completò con l’inclusione della parte insulare). È lui che ha costruito l’Italia.

Iuravit in mea verba tota Italia sponte sua’ scrive nelle sue Res Gestae. Questo, a parere mio, è l’atto di nascita del nostro Paese.

La lungimiranza di Augusto si riflette anche nella comunicazione politica del tempo. Essa si manifesta nell’aver affidato a Virgilio l’incarico di scrivere un poema in cui vengono citati tutti i luoghi più importanti della penisola, l’Eneide prima descrizione mitologica delle origini dell’Italia.

Tutto questo rende inutile dover cercare numeri che non esistono per magnificare con la matematica questioni che sono nel nostro DNA, l’Italia è grande non perché il proprio patrimonio culturale è il 70% di quello mondiale (cosa probabilmente non vera e comunque indimostrabile) non lo è per una biodiversità certamente elevata ma non ai livelli descritti, l’Italia è grande perché ha contribuito in modo determinante all’affermarsi della civiltà occidentale.

L’Italia è stata la culla e la levatrice dei valori e del sapere del nostro mondo attuale. Sono certo che quanto affermato non potrà essere condiviso da tutti ma spero che rappresenti un momento di riflessione su un argomento spesso lasciato in un angolo buio della nostra memoria. L’’Italia è più di una nazione, è una civiltà.
Tra le fonti voglio solo rimandare al Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO (la cosa più vicina ad una enumerazione del patrimonio culturale dei paesi del mondo) dove l’Italia è quasi certamente prima ma non con le percentuali descritte. Dal sito ufficiale dell’UNESCO
Per la biodiversità basta recarsi sul sito del dell’UNEP-WCMC per scoprire che anche qui i numeri sono un pochino eccessivi.L’Italia non rientra nemmeno nella lista stilata dal Centro di monitoraggio per la Conservazione della Natura (UNEP-WCMC), un’agenzia delle Nazioni Unite, dei 17 “Paesi megadiversi”, Paesi contenenti cioè la maggioranza delle specie viventi e pertanto considerati come i più ricchi di biodiversità del pianeta.
Infine voglio citare Demostene che metteva tutti noi in guardia già nel 323 a.c. “Niente è più facile che illudersi. Poiché l’uomo crede vero ciò che egli stesso desidera”.




Pavona, rapina un supermercato con un taglierino. Preso 17enne

Forse è lui l’autore del colpo alla farmacia in via del mare

CASTEL GANDOLFO (RM) – Volto travisato e taglierino in pugno. Così un minorenne si è presentato nella tarda serata di ieri all’interno di un supermercato di Pavona dove, in pochi attimi, ha racimolato i soldi presenti in cassa per poi darsi a precipitosa fuga. Ma non aveva fatto i conti con gli avventori presenti, che hanno subito chiamato il 112. Ricevuta la segnalazione, la centrale operativa della locale Compagnia Carabinieri ha attivato il piano anti-rapina e il giovane è stato intercettato da un’autoradio dell’aliquota Radiomobile e da una pattuglia della Stazione di Cecchina che, dopo un inseguimento a piedi per i campi circostanti, sono riusciti a bloccarlo e trarlo in arresto.

La refurtiva, circa 500 euro occultati in una calza scura di nylon, è stata recuperata e restituita al negozio.

Il giovane, appena 17 anni per lui e per il quale non si esclude che possa essere l’autore di altri colpi messi a segno nel territorio, dopo l’arresto, è stato tradotto presso il centro di prima accoglienza di Roma in attesa del processo.