Sospetto “morbo mucca pazza”, 40 indagati. Una donna morta a Ravenna

 L’autopsia di una 59enne ravennate morta il 5 maggio scorso all’ospedale di Ravenna per un sospetto caso di Creutzfeldt-Jakob, una cui variante è meglio nota alla opinione pubblica come ‘morbo della mucca pazza’, è stata eseguita oggi all’obitorio dell’ospedale ‘Bellaria’ di Bologna.
    Una precauzione chiesta dal Pm ravennate Monica Gargiulo nell’ambito dell’indagine che vede 40 persone tra medici e paramedici indagati per omicidio colposo distribuiti tra i reparti di Malattie Infettive e Neurologia dell’ospedale di Ravenna (tutti quelli venuti a contatto con la paziente). La patologia, una malattia neurodegenerativa rara, colpisce in forma sporadica. Ma il contagio può avvenire anche per ingestione di materiale infetto: da qui le precauzioni speciali a cui sono stati chiamati gli anatomo-patologi Carmine Gallo e Irene Facchini, esperti nella diagnosi del morbo, incaricati dalla Procura ravennate

IL CASO

Il decesso della donna risale al 5 maggio scorso ed era stato inizialmente qualificato e diagnosticato come una polmonite. Successivamente, e in seguito ad analisi più dettagliate, l’ospedale di Ravenna aveva attribuito la morte alla temibile malattia. I familiari della donna hanno presentato una denuncia dalla quale è scaturita l’azione giudiziaria culminata con l’autopsia e nuovi esami. Ai medici legali i pm di chiedono innanzitutto di ribadire se mil decesso è effettivamente da attribuire al morbo di Creutzfeldt-Jakob. Per avere un esito saranno necessarie comunque alcune settimane.

L’epidemia da «mucca pazza» aveva messo in allarme l’intera Europa tra il 2001 e il 2002: il focolaio più grave si era registrato in Gran Bretagna, dove il morbo aveva ucciso 177 persone. La paura era stata tale che in tutta la ue erano state introdotte restrizioni al consumo di carne bovina. Da allora il numero di casi è drasticamente diminuito. Se confermato, quello di Ravenna sarebbe il terzo caso in Italia negli ultimi due anni: le precedenti vittime sono una anziana donna in Toscana nel 2017 e un macellaio della provincia di Venezia l’anno successivo.



Scontro Usa e Cina: Google rompe con Huawei dopo il bando di Trump. Ecco i rischi per gli utenti

Google rompe con Huawei, sospendendo ogni attività portata avanti con il colosso tecnologico cinese, all’avanguardia nella realizzazione delle reti di nuova generazione 5G. Lo riporta in esclusiva Reuters. Si tratta di uno schiaffo dolorosissimo per Huawei, dopo che l’amministrazione Trump ha inserito l’azienda nella lista nera vietandone l’uso per motivi di sicurezza nazionale. Nel dettaglio – spiega Reuters – gli smartphone e gli altri apparati Huawei venduti fuori dalla Cina dovrebbe perdere l’accesso agli aggiornamenti del sistema operativo di Google, Android. Non solo, dovrebbero perdere l’accesso anche ad alcuni dei popolarissimi servizi di Google come il Google Play Store, YouTube e il servizio di posta elettronica Gmail.

Ma da Mountain View rassicurano gli utenti: “Ci stiamo conformando all’ordine e stiamo valutando le ripercussioni. Per gli utenti dei nostri servizi, Google Play e le protezioni di sicurezza di Google Play Protect  – afferma un portavoce di Google – continueranno a funzionare sui dispositivi Huawei esistenti”. Parole che tranquillizzano i possessori di smartphone e tablet Huawei, assicurando l’accesso al negozio di app e alla protezione da minacce informatiche.

Anche le aziende Usa produttrici di chip e microchip – da Intel a Qualcomm, da Xilinx a Broadcom – si sono adeguate alla linea dettata dall’amministrazione Trump e hanno tagliato i ponti con Huawei, congelando le forniture destinate al colosso tecnologico cinese. Lo riporta l’agenzia Bloomberg, che spiega come le varie società hanno già informato i propri dipendenti. Si tratta di sviluppi che rischiano di portare alle stelle le tensioni tra Washington e Pechino, già impegnate in un braccio di ferro sui dazi.

“Huawei continuerà a fornire aggiornamenti di sicurezza e servizi post-vendita a tutti gli smartphone e tablet Huawei e Honor esistenti, coprendo sia quelli già venduti sia quelli in stock a livello globale”. Lo afferma Huawei in merito alle indiscrezioni di stampa sulla perdita dell’accesso, per i dispositivi Huawei, agli aggiornamenti del sistema operativo di Google, Android.
 
La Cina “sostiene” le sue società nel ricorso “ad armi legali a difesa dei loro diritti legittimi”: così il portavoce del ministero degli Esteri, Lu Kang, in merito alla sospensione delle fornitura a Huawei degli aggiornamenti di Android da parte di Google. La mossa è l’effetto dell’inserimento del colosso delle tlc di Shenzhen nella lista nera del commercio Usa per motivi di sicurezza nazionale, ultimo capitolo dello scontro commerciale tra Usa e Cina. 




Napoli, a Castel dell’Ovo partita la 15ima edizione di VitignoItalia

NAPOLI – Partita a Napoli la 15esima edizione di “VitignoItalia 2019” nel maestoso Castel dell’Ovo, il Salone dei vini e dei territori vitivinicoli italiani ospita ben 280 aziende provenienti da tutto il Bel Paese ed oltre 2.500 etichette in degustazione, attesi per l’occasione 35 buyer da 20 paesi e 5 giornalisti internazionali.

Per la XV edizione Vitignoitalia festeggia l’ulteriore crescita del brand, forte di un nuovo assetto societario collaudato e di una partecipazione sempre più incisiva di operatori esteri e aziende che sono al top nel settore. In rappresentanza tutte le migliori marche vitivinicole di tutta la Penisola, in testa la Campania, l’elemento caratterizzante di quest’anno è la marcata presenza di aziende proveniente dal Sannio Falanghina, proclamata Città Europea del Vino 2019.

La kermesse a tema vino ha come location Castel dell’Ovo un teatro d’eccezione, già dalle prima ore dall’apertura ha avuto una notevole affluenza, il Castello è l’emblema della dimora di Partenope, un appuntamento da non perdere dove la tradizione, la qualità, la biodiversità e il business trovano un alleato reso ancora di più immancabile da un cartellone ricco di appuntamenti che accompagnerà i viaggiatori in un’esperienza davvero eccezionale, tra workshop e seminari, guidati da alcuni dei più importanti esponenti del settore e renderà la manifestazione ancor di più fra gli appuntamenti più attesi non solo del Mezzogiorno, ma a livello nazionale.

Maurizio Teti, Direttore di Vitignoitalia spiega: “L’edizione rappresenta un traguardo storico e soprattutto un momento decisivo per sancire l’escalation che stiamo vivendo in questi ultimi anni. Di edizione in edizione, infatti, richiamiamo a Napoli un numero crescente di produttori, buyer, giornalisti ed esperti, sia dall’Italia che dall’estero, ma anche appassionati e semplici curiosi. Ciò a dimostrazione di un format vincente, capace di stare al passo con i tempi per intercettare i trend del settore, gli interessi e i gusti del pubblico di riferimento.”- Prosegue Teti –“Una continua evoluzione, dunque, che si affianca ad un percorso orientato da sempre sulla qualità e sulla volontà di valorizzare il meglio del made in Italy enoico, legato indissolubilmente al piacere, alla cultura e agli affari. Proprio l’impronta business oriented e dal respiro internazionale, quest’anno, sarà caratterizzata dalla presenza di 35 buyer qualificati in arrivo da 20 paesi, tra cui Usa, Cina, Hong Kong e Svezia, e di 5 giornalisti esteri, selezionati e invitati in collaborazione con l’Agenzia ICE”.

Per loro sono già in programma numerosi incontri B2B e walk around tasting all’interno del suggestivo ed emblematico Castel dell’Ovo, per favorire lo scambio diretto con i produttori in un’ottica di promozione mirata in mercati chiave per l’export del vino italiano. Nella giornata di apertura domenica 19 maggio di Vitignoitalia, si è svolgerà la finalissima della terza edizione del “Napoli Wine Challenge”, premierà i protagonisti della tanto attesa kermesse, infatti premierà i vini in gara per ognuna delle cinque categorie (rossi, bianchi, rosati, spumanti e dolci). Il concorso realizzato da in collaborazione con per la prima fase da Luciano Pignataro Wine Blog e Doctorwine.

Vitignoitalia si svolge con il patrocinio del Comune di Napoli, Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, ISMEA, Ordine degli architetti di Napoli e in collaborazione con Regione Campania, Unioncamere Campania, Camera Commercio di Avellino, Camera di Commercio di Benevento, ICI – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.




Europee, Tajani: “La signorina Meloni si informi meglio”

ALBANO LAZIALE (RM) – Successo di presenze domenica pomeriggio per l’arrivo di Antonio Tajani ad Albano Laziale. I consiglieri comunali Romeo Giorgi, Pina Guglielmino con la collaborazione di Marco De Carolis, Federico Pompili, Gabriele Petricone, e Mario Baccini hanno organizzato un incontro pubblico presso l’Auditorium dei Castelli Romani a Cecchina (popoloso quartiere di Albano Laziale) dedicato al Presidente della Commissione Europea e numero due di Forza Italia Antonio Tajani che si candida al Parlamento Europeo con un bagaglio di esperienza che inizia nel lontano 1994.

L’intervento integrale dell’on. Antonio Tajani

Presente anche il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Giuseppe Cangemi il quale si è complimentato con Pierluigi Fortini per la recente nomina a commissario di Forza Italia ad Albano Laziale: “Una persona – ha detto – che con la sua esperienza sul territorio darà ancora nuovo impulso ad un partito fortemente radicato ai Castelli Romani”.

L’on. Giuseppe Cangemi intervistato da Chiara Rai
Il neo commissario di Forza Italia ad Albano Laziale Pierluigi Fortini intervistato da Chiara Rai

“Noi abbiamo aggregato in questa campagna elettorale attorno al simbolo di Forza Italia tutte le forze che si riconoscono nel popolarismo europeo”. Tajani ha parlato di “una grande maggioranza silenziosa” che rappresentava l’elettorato dei grandi partiti che hanno sempre garantito la democrazia in Italia e che oggi non vuole votare Lega o partito Democratico.

Secondo il presidente del Parlamento europeo esiste quindi una grande maggioranza di italiani che hanno dato indicazioni precise riguardo un governo di centrodestra che guidi il paese.

Un governo chiamato a risolvere i grandi problemi del paese

“Questo governo non è in grado di risolvere e dare risposte ai problemi degli italiani” ha detto Tajani, evidenziando il dato oggettivo dell’incompatibilità tra le due forze governative – M5s e Lega – che la pensano in maniera completamente diversa e non c’è giorno che litighino su ogni argomento”.

Il presidente ha quindi snocciolato quelli che sono i grandi temi irrisolti che affliggono le famiglie italiane

La disoccupazione giovanile in primis, che vede tanti neo laureati costretti a cercare un lavoro all’estero o in alternativa restare a carico dei genitori, per la quale occorre mettere in atto una strategia per garantire a questi giovani “un percorso di vita che non può essere certo il reddito di cittadinanza” ha puntualizzato Tajani ricordando che ad oggi 130mila persone lo hanno rifiutato mandando in tilt il cervello dell’Inps.

Il problema del lavoro, dunque, al centro delle linee programmatiche di Forza Italia che “può essere risolto soltanto aiutando le imprese”. E la ricetta di Forza Italia è quella di abbassare le tasse – Tajani ha spiegato che si potrebbero utilizzare i 6 o 7 miliardi di euro che oggi lo Stato destina al reddito di cittadinanza da impiegare invece per pagare parte dei contributi dovuti dalle imprese per i lavoratori occupati. Una ricetta che contribuirebbe a sgravare il carico contributivo a carico delle aziende incentivando quindi la richiesta occupazionale. Il presidente ha fatto riferimento ad una quota del 50 percento dei contributi dovuti a carico dello Stato e per i primi 5 anni dall’assunzione del lavoratore.

Una ricetta, quest’ultima, che ricorda quella attuata con la legge 78 del 2014 meglio conosciuta come Jobs Act che durante il governo Renzi aveva assistito ad un’impennata dei contratti a tempo indeterminato con relativa diminuzione di quelli a tempo determinato per poi frenare al termine degli incentivi. E il dato che ne esce fuori è sempre lo stesso: occorre diminuire il carico fiscale e contributivo che pesa sul costo del lavoro e che ancora oggi rappresenta un ostacolo insormontabile ad assumere per la maggior parte delle imprese italiane.

Tajani ha anche parlato di garanzie da parte dello Stato alle banche al fine di concedere finanziamenti ai giovani, fino a 50mila euro, per iniziare nuove attività.

Aumento dell’Iva o clausola di salvaguardia

Riguardo l’aumento dell’Iva, a partire dal prossimo anno, Tajani lo ha dato per scontato a meno che il governo non paghi la clausola di salvaguardia, quest’ultima impedisce l’aumento dell’imposta sul Valore Aggiunto, una clausola che costa però 23 miliardi di euro e che porterebbe, secondo Tajani, alla patrimoniale o a rimettere mano alle pensioni, “come già si è iniziato a fare bloccando l’adeguamento delle pensioni”, o mettendo la tassa sulla casa o ancora peggio mettendo tutte e tre le soluzioni. “Bisogna stare in guardia e capire quello che sta accadendo con questo governo – ha evidenziato il numero due di Forza Italia – per questo bisogna mandarli a casa anche attraverso il voto”.

La replica alle recenti dichiarazioni di Giorgia Meloni

“La signorina Meloni ha detto un sacco di cose che non rispondono al vero – ha detto Tajani – non conosce molto le cose che capitano in Europa. Mi ha accusato di essere con la Merkel, con Junker. Neanche sa – Giorgia Meloni Ndr. – che io sono stato eletto con i voti del gruppo del quale fa parte lei”.

Il presidente del Parlamento Europeo ha quindi invitato la leader del partito di Fratelli d’Italia a informarsi meglio su quello che accade in Europa se vuole fare la parlamentare europea in quanto “neanche sa come vota il gruppo al quale lei appartiene”. Tajani ha quindi messo a conoscenza la Meloni di essere stato il fautore dell’alternativa al partito Democratico in Europa. “Ma forse non si informa perché in realtà lei si candida ma non vuole fare il parlamentare europeo. Si candida cercando di raccogliere un po’ di voti per far arrivare il suo piccolo partito oltre la soglia del 4%, candidando gente che si è candidata in 5,6,7 partiti diversi”.




Serie DF, La Vbc Polistampa eliminata da Anagni

La Vbc Polistampa torna da Anagni con una sconfitta e deve dire addio per questa stagione alla possibilità di salire in serie C. La squadra di casa scende in campo determinata da subito a chiudere i giochi e si aggiudica i primi due parziali, quelli che significano il passaggio del turno (25/13 25/16). Solo nel terzo set le ragazze allenate da Francesco Rita riescono ad entrare in partita. Il match si accende e il parziale termina in favore delle viterbesi (22/25). Poi di nuovo le padrone di casa protagoniste (25/16).

Vittoria, invece, per la Vbc Under 13 di Barbara De Benedetti opposta domenica mattina a Volley Anguillara nel campionato di Terza Divisione U13.
2-1 il finale con parziali 25/21 25/12 19/25.




Bracciano, taglio del nastro per il nuovo centro anziani

BRACCIANO (RM) – Tanti cittadini presenti al taglio del nastro del centro anziani presso l’ospedale vecchio a Bracciano alla presenza degli amministratori comunali e del Sindaco Armando Tondinelli.

“La chiusura del centro anziani per quasi due anni – ha dichiarato la Presidente dell’Associazione Albero della vita Rossana Negretti a cui è stata affidata la gestione – ha comportato per molti di noi un vuoto che oserei dire, quasi doloroso, una piacevole consuetudine che purtroppo ci è venuta a mancare! Il più sincero ringraziamento al nostro Sindaco Armando Tondinelli che ha saputo con pazienza e competenza risolvere brillantemente tutti gli aspetti della complessa situazione”.

Una situazione di cui ha parlato Negretti che di fatto non c’è più e per il centro si apre una nuova pagina. La presidente ha voluto ringraziare anche l’Assessore alle Politiche Sociali Roberta Alimenti per l’impegno nel seguire gli inquilini del centro nel risolvere le problematiche che di volta in volta si sono presentate.

Contento il Sindaco Armando Tondinelli il quale si è commosso nel vedere riaperto un centro che ha un valore per la comunità di Bracciano: “Abbiamo cercato di restituire un importante punto di aggregazione sociale ai nostri cari cittadini – ha detto – il locale è stato messo in sicurezza e sono lieto che chi lo ha visitato lo trovi anche confortevole. Il benessere delle persone anziane e la loro tutela sono requisiti che vanno posti alla base di una società civile che si respetti. Ringrazio tutti di cuore e mi auguro che il nuovo centro possa essere frequentato da tante persone” . Agli anziani è stato regalato anche un defibrillatore da tenere nella struttura.




Casilina (calcio, I cat.), Pepaj e il 2-2 con Semprevisa: “Abbiamo chiuso con dignità il campionato”

Roma – E’ finita la stagione tremenda del Casilina. La squadra di mister Marco Piccirilli ha concluso all’ultimo posto il girone F di Prima categoria al termine di un’annata beffarda. Nell’ultimo appuntamento ufficiale i capitolini hanno trovato un pareggio esterno per 2-2 sul campo della Semprevisa. “Abbiamo chiuso con dignità questa incredibile annata” commenta il giovane centrocampista classe 2000 Lorenzo Pepaj, che ha portato inizialmente in vantaggio la sua squadra trovando tra l’altro il suo primo gol in assoluto in prima squadra. “Ho cominciato qui al Casilina e ho fatto tutta la trafila delle giovanili fino ad arrivare quest’anno a giocare con i grandi. E’ stato mister Piccirilli, che l’anno scorso mi aveva allenato con la Juniores, a decidere di aggregarmi nel gruppo della Prima categoria e devo dire che mi ha dato molta fiducia nel corso della stagione. Dal punto di vista personale sono contento dell’esperienza vissuta, anche se avrei ovviamente preferito un risultato di squadra diverso”. Tornando alla partita di Carpineto, Pepaj racconta cosa è accaduto dopo il gol del vantaggio da lui realizzato. “Dopo lo 0-1 c’è stata la reazione dei padroni di casa che poco prima dell’intervallo hanno segnato il gol del pari, ma subito dopo siamo tornati avanti con un rigore di Furfaro. Nella ripresa a un quarto d’ora dalla fine la Semprevisa ha siglato la rete del definitivo 2-2”. Pepaj prova a spiegare i motivi della sofferta stagione del Casilina. “Si poteva fare sicuramente meglio perché la squadra ha qualità, ma probabilmente è mancato il giusto spirito di squadra che è fondamentale soprattutto per le compagini che devono lottare per la salvezza. E poi questo gruppo ha indubbiamente pagato l’inesperienza per la bassa età media dei suoi calciatori”. Adesso è tempo di pensare al futuro, anche per il giovane centrocampista. “Devo verificare i miei prossimi impegni con l’università, ma non avrei problemi a giocare eventualmente anche in Seconda categoria” chiosa Pepaj.




Ssd Roma VIII (calcio, Under 19 prov.), Staroccia: “I play off? L’obiettivo è provare a vincerli”

Roma – L’Under 19 provinciale della Roma VIII conquista un buon pareggio (3-3) sul campo dell’Atletico Monteporzio, penultimo turno della stagione che per i capitolini avrà una “coda” ai play off. “Una partita che non abbiamo affrontato con la massima concentrazione visto che avevamo già in tasca l’obiettivo della post-season – dice il centrocampista classe 2000 Matteo Staroccia, autore del gol del definitivo pareggio – In ogni caso abbiamo giocato un buon primo tempo, passando in vantaggio col gol di Marrazzi. Abbiamo mancato il raddoppio in alcune occasioni, poi nel finale di frazione c’è stato un black-out che ci è costato il sorpasso dei padroni di casa. Nella ripresa abbiamo pareggiato i conti con la rete di Colasuonno, ma l’Atletico Monteporzio è tornato in vantaggio prima del mio gol a un quarto d’ora dalla fine circa che è valso il definitivo 3-3”. L’Under 19 provinciale della Roma VIII giocherà un’ultima gara di campionato contro lo Sporting San Cesareo in casa. “Un match da affrontare con tranquillità, un buon allenamento in vista dei play off”. In cui la squadra di mister Massimiliano Mancuso ha tutte le intenzioni di essere protagonista. “L’obiettivo è provare a vincere i play off – spiega Staroccia – La nostra stagione è abbastanza semplice da analizzare: questo è un gruppo totalmente nuovo che nella prima parte ha avuto bisogno di tempo per compattarsi e conoscersi, poi la squadra ha trovato una quadratura e nella seconda parte ha fatto molto bene. Per questo ai play off possiamo giocarci le nostre carte”. L’ex centrocampista di Castelverde e Atletico Torrenova (dove ha giocato nella categoria Elite), che ha collezionato anche un paio di convocazioni in prima squadra (senza esordire), conclude parlando della sua stagione. “Volevo un’annata meno “impegnativa” rispetto al periodo vissuto nell’Elite a Torrenova – dice Staroccia – Mi sono trovato molto bene in questo gruppo formato da ragazzi per bene che hanno vissuto l’impegno con divertimento e serietà al tempo stesso”.




Volley Club Frascati, l’Under 13 femminile prepara la finale regionale. Mola: “Ce la giochiamo”

Frascati (Rm) – L’Under 13 femminile del Volley Club Frascati è pronta per l’appuntamento clou della sua stagione. Domenica sul campo neutro di Ceprano, le ragazze di coach Flavia Mola (che hanno giocato tutta la stagione sotto la denominazione di Volleyro’ Frascati, in virtù della collaborazione avviata col club capitolino) saranno protagoniste nella Final Four che assegnerà il titolo regionale di categoria. La squadra tuscolana, già campionessa provinciale, si presenta come una delle papabili vincitrici anche se la Mola non si fida: “Non ci sentiamo affatto le favorite per queste finali. Anzi sono certa che le avversarie se la giocheranno alla morte proprio perché non hanno alcun tipo di pressione addosso e non hanno nulla da perdere. Come stanno vivendo l’avvicinamento a questo evento le nostre ragazze? Sentono sicuramente la pressione, ma al tempo stesso hanno tanta voglia di fare bene anche se fisicamente non sono il gruppo di maggior “stazza” e quindi devono sopperire con altre qualità. Tutti, però, siamo convinti che questo gruppo si giocherà le sue carte nella kermesse di Ceprano”. La semifinale si giocherà di mattina (orario da definire) contro lo Sport Team, una compagine di Casal Palocco, poi al pomeriggio la finale (per il terzo o per il primo posto) contro la vincente (o la perdente) dell’altro confronto tra Volley Friends e Civitavecchia. “Per quanto riguarda lo Sport Team, le abbiamo già incrociate nel girone di prima fase e nel tabellone finale provinciale. E’ un buonissimo avversario che attacca molto bene e che ha un paio di ragazzine davvero molto valide. Per quanto riguarda noi, dovremo verificare le condizioni di un paio di atlete che sono appena tornate dalle finali nazionali Under 14 con il Volleyro’, poi bisognerà valutare la variabile legata alla doppia gara in un solo giorno. Dopo una stagione così intensa, conterà molto la lucidità con cui si affronterà questo appuntamento” conclude la Mola.




Club Basket Frascati (serie C Gold/m), il presidente Monetti: “Cecconi straconfermata, stagione ok”

Frascati (Rm) – Il derby con il San Nilo Grottaferrata è stato l’ultimo atto stagionale ufficiale della serie C Gold maschile del Club Basket Frascati. La formazione allenata da Rossella Cecconi si è fermata ai quarti di finale dei play off al termine di una stagione che il presidente Fernando Monetti giudica positivamente. “Innanzitutto va ricordato che ripartivamo da una salvezza in extremis ottenuta nella passata annata, mentre quest’anno l’obiettivo era quello di riuscire a centrare i play off e lo abbiamo ottenuto. Abbiamo ottenuto questo buon risultato continuando a portare avanti la nostra filosofia, ovvero quella della valorizzazione dei giovani provenienti dal nostro settore giovanile, integrati a pochi esterni di qualità che possano aiutare questi ragazzi a crescere. Tra le soddisfazioni più importanti, non a caso, ci sono i diversi atleti del 2003 che hanno cominciato ad affacciarsi in prima squadra e che sono nel giro dell’Atg (in primis Valentini, ndr). Non è stata una stagione fortunata a livello di infortuni con il gruppo che è stato “martoriato” dalla sorte sin dalle prime fasi: solo nel finale d’anno abbiamo avuto una “tregua”, ma è evidente che la condizione non poteva essere al massimo per alcuni dei nostri giocatori. Per tutti questi motivi credo che la stagione della C Gold possa essere archiviata in maniera molto soddisfacente: un ottimo punto di partenza per cercare di fare ancora meglio nella prossima annata agonistica, sempre con la medesima filosofia societaria da portare avanti. In generale sono soddisfatto di tutto il settore giovanile maschile e femminile e dell’ottima crescita del mini basket nei tre centri in cui lavoriamo con il brand CBF ovvero Frascati, Monteporzio e Laghetto di Monte Compatri, ma di questo parleranno i diversi responsabili”. Al centro del progetto tecnico (e non solo) della prima squadra rimarrà assolutamente coach Rossella Cecconi. “Ha sposato in pieno la causa del Club Basket Frascati e le nostre idee. Rossella è molto più di un allenatore e non a caso ricopre anche il ruolo di general manager e fa parte dello “Staff ristretto” che indirizza le linee societarie dal punto di vista tecnico assieme al sottoscritto, a Roberto Giammò, a Petra Prgomet e a Manuel Monetti. Il suo lavoro a livello tecnico è stato molto apprezzato e quindi è “straconfermata” alla guida della nostra prima squadra maschile”. Come al solito il presidente Monetti ha messo in cantiere numerose idee in vista della prossima stagione. “Tra queste posso accennare alla possibilità di avere una seconda prima squadra dove poter far giocare con ancora maggiore continuità i nostri ragazzi proprio in un’ulteriore ottica di crescita. Ma saranno davvero tanti e anche piuttosto “rumorosi” gli annunci che forniremo nelle prossime settimane” conclude il presidente.