Un giubileo particolare con annessa indulgenza plenaria per i 450 anni della fondazione dell’arciconfraternita della carità orazione e morte

VELLETRI (RM) – Sarà Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Vincenzo Apicella Vescovo Suburbicario di Velletri – Segni ad aprire la Porta Santa nella Chiesa di S.Apollonia V.M. – Santuario di Maria SS.ma della Carità Sabato 31 Agosto alle ore 18.00 seguirà la celebrazione della Santa Messa con la Benedizione Papale e la Solenne Processione della Sacra Immagine della Madonna della Carità.

Nella Chiesa di S. Stefano, sita sull’omonima via, dopo una pestilenza, presero a riunirsi dei “boni omini” che sotto il patrocinio di S.Rocco svolgevano opere di misericordia, come vestire gli ignudi – visitare gli ammalati – confortare i carcerati – accogliere i pellegrini – sfamare gli affamati. Quelle opere che si ritrovano nel passo dell’evangelo: Matteo 25,35-44  “Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato,  nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?  Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me. “ Con l’arrivo dei Cappuccini, quei “boni omini” chiesero al Parroco di S.Martino, il secolare D.Marco Ciampone di continuare a svolgere la loro missione a S.Martino. Questi nel 1569 li fonda con atto del notaio cancelliere vescovile Ottaviano Della Porta come Società della Carità, dando loro l’altare sotto l’organo (il primo a destra di chi entra) dove era posta la bella immagine della Madonna commissionata da Angelo Sorci per volontà di Agnese di Castulluzio ad Antoniazzo Romano nel 1491. Il Popolo di Velletri legandola al sodalizio prese a chiamarla “La Madonna dei fratelli della Carità” da qui il titolo di “Madonna della Carità” a distanza di 450 anni da quel gesto, gli attuali confratelli e consorelle guidati dal priore Augusto Trivelloni con la piena approvazione e raccomandazione del Vescovo Diocesano hanno chiesto la Penitenzieria Apostolica la concessione dell’INDULGENZA PLENARIA e l’indizione di un ANNO GIUBILARE per solennizzare il traguardo dei quattro secoli e mezzo dalla fondazione. Il 3 Giugno il dicastero vaticano guidato dal cardinale Mauro Piacenza ha concesso quanto richiesto. Domenica 9 Giugno festa di pentecoste nella piccola Chiesa di Via Luigi Novelli, dove l’Arciconfraternita ha sede dal 1816 dopo la Santa Messa presieduta dal Padre Pasquale De Ruvo crs si è svolta la suggestiva promulgazione dell’anno giubilare. Prima della benedizione il sacerdote ha recitato l’invocazione allo Spirito Santo e a seguire è stata resa pubblica la concessione dell’INDULGENZA PLENARIA e l’inizio e la fine dell’Anno Santo dal 1 Settembre 2019 al 6 Settembre 2020. Sarà dunque Sua Eccellenza Rev.ma Mons.Vincenzo Apicella Vescovo di Velletri – Segni ad aprire la Porta Santa nella Chiesa di S.Apollonia Sabato 31 Agosto prima della Messa Vespertina che precede la Processione in onore della Madonna della Carità, essendo la festa Domenica 1 Settembre. Il rito avrà inizio alle ore 18.00 il Vescovo impartirà al termine della celebrazione la Benedizione Papale.




Anguillara, la Sabazia Calcio si affilia all’Academy Torino FC

Lunedì 17 giugno alle ore 17 si svolgerà presso la sede della Sabazia Calcio in via della Mainella, 4 ad Anguillara Sabazia, la conferenza stampa di ‘Affiliazione PD Sabazia Calcio con progetto Academy Torino FC’

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Si tratta di una iniziativa di straordinaria rilevanza nel circuito nazionale delle società dilettantistiche di calcio: basti pensare che in Italia sono 57 le affiliate al Torino mentre nel Lazio dopo Vis Aurelia e Nomentum, ora arriva la Sabazia.

‘La passione per questo sport ci ha portato ad investire in
un progetto di crescita dei nostri ragazzi sia sotto l’aspetto umano che più
propriamente tecnico. – dichiara la presidente della società anguillarina Lucia Bianchini che ha fortemente
sostenuto la collaborazione con il Torino FC – L’affiliazione al progetto
Academy ci permette di farlo con grande qualità: potremo contare infatti sulla
preparazione personale, professionale e tecnica di una delle società italiane
più focalizzate alla formazione del settore giovanile e che suscita da sempre
forti emozioni per la sua Storia suggestiva nel mondo del calcio nazionale’.

La Sabazia Calcio opera sin dal 2000 per la promozione e
lo sviluppo del gioco del calcio tra i settori giovanili con particolare
interesse alla crescita dei giovani e al loro inserimento nei più alti circuiti
calcistici. Attualmente la società conta 190 tesserati suddivisi in 9 squadre: Under 17 Regionali, Under 16 Provinciali,
Under 15 Provinciali, Under 14 Regionali, Esordienti 2006, Esordienti 2007,
Pulcini 2008, Pulcini 2009, Piccoli Amici (2011-2012-2013).
 

In questo contesto così importante a livello partecipativo nasce
l’idea di mettere in campo una iniziativa di ampio respiro che possa far fare
il salto di qualità alla Sabazia Calcio e da quì si inserisce l’Academy Torino
FC.

Il Torino Football Club
infatti ha ideato un
progetto di affiliazione unico e di livello per le società di calcio che
operano in ambito dilettantistico. Da sempre impegnato attivamente nel
sostenere e promuovere lo sviluppo del settore giovanile, l’avviamento e la
sensibilizzazione dei giovani ai valori della solidarietà e del gioco di
squadra, la società piemontese ha dato il via all’iniziativa dell’Academy.

 “Torino FC Academy è
uno strumento di crescita e sviluppo qualitativo per le società affiliate che
potranno strutturarsi e qualificarsi sul proprio territorio grazie agli
strumenti da noi forniti – ci evidenzia Teodoro
Coppola
, responsabile del progetto e che sarà presente alla conferenza
stampa del 17 giugno – senza dimenticare il vero protagonista, il ‘giovane
calciatore’ che attraverso i valori originari del calcio cercherà di diventare
un talento nella vita e nello sport”.

Dal prossimo 1° luglio
quindi la Sabazia Calcio sarà per 3 anni un’affiliata dell’Academy, un
grandissimo e sofferto risultato portato a casa dalla società anguillarina, poiché
chi vuole affiliarsi deve avere determinati e stringenti requisiti: storia del club,
strutture adeguate e a norma, numero di tesserati, numero di squadre, bacino di
utenza ecc…

“Non è stato affatto facile conseguire questo successo –
continua la presidente Lucia Bianchini
– C’è stato un lavoro duro e impegnativo che parte da lontano e di cui oggi
raccogliamo i frutti. Al di là delle attività ‘core’ stabilite dal contratto
(in primis quelle relative alla formazione dei tecnici) ci sono una serie di
benefit altrettanto importanti per noi: potremo partecipare per esempio al
torneo organizzato tra tutte le affiliate, avere un backlink sul sito del
Torino FC, l’utilizzo del marchio Academy, partecipazione del nostro staff al
final stage e ai camp ufficiali e tanti altri benefici che avremo modo di
illustrarvi alla conferenza stampa del 17 giugno”.

“La potenza del calcio va sfruttata per creare valore sociale
nella e con la comunità, attraverso progetti innovativi come questo. Siamo
convinti sia necessario sviluppare progetti di comunità e di coesione sociale e
soprattutto di valorizzazione dei vivai;  è necessario creare collaborazioni con realtà che
rappresentino buone pratiche in questo senso e ancora più importante di tutto,
fare engagement con il territorio. Perché il legame con il proprio territorio
va rafforzato per aiutare la comunità a crescere, offrendo e condividendo il
proprio valore, unendo alla voce della società di calcio quella dell’intera
collettività di riferimento” conclude la presidentessa.

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Rocca di Papa, esplosione in pieno centro: diversi feriti tra cui tre bambini. Distrutta la facciata del Comune

ROCCA DI PAPA (RM) – Esplosione sul corso di Rocca di Papa a causa della rottura di una tubatura del gas durante alcuni lavori della Italgas. Distrutta la facciata del Comune e diversi feriti .

L’esplosione si è verificata verso le 11 in una palazzina di tre piani a Rocca di Papa, in provincia di Roma, l’esplosione ha coinvolto il palazzo che ospita il Comune. Nella deflagrazione è rimasto ferito anche il sindaco Emanuele Crestini, assieme ad altre otto persone, tre delle quali sono bambini. Non è ancora chiaro se l’esplosione si sia innescata all’interno del palazzo, come sembrerebbe da una prima ricostruzione, o se sia partita da alcuni lavori che erano in corso su delle condutture in strada, proprio di fronte al palazzo.

L’esplosione ha provocato il crollo di parte della palazzina

Sul posto vigili del fuoco e squadre Usar, gli specialisti per la ricerca tra le macerie. Il traffico è in tilt sulla via dei Laghi all’altezza di Marino, Nemi e la Rotatoria con Rocca di Papa. C’è un dispiegamento delle forze dell’ordine




Carceri, Cangemi: “A Civitavecchia al via formazione detenuti con i pony”

CIVITAVECCHIA (RM) – “Al carcere Passerini di Civitavecchia abbiamo dato il benvenuto a Mariuccio, un pony che aiuterà i detenuti della casa di reclusione ad imparare il mestiere di maniscalco. Si tratta di un progetto sperimentale per cui dobbiamo ringraziare Asi (Associazioni sportive sociali italiane) e i volontari di Gruppo Idee, che lo hanno promosso, e naturalmente il direttore Patrizia Bravetti per aver saputo cogliere l’importanza dell’ausilio degli animali nelle attività di rieducazione”. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi, intervenuto alla presentazione del progetto Jacco, dal nome di un pony ospite del carcere sardo di Isarenas, morto in un incendio nel 2013.

Il pony, donato da Asi e Gruppo Idee oltre a fare compagnia a Nora, una cavallina ipovedente già ospite dell’istituto di Civitavecchia, sarà protagonista del corso di formazione di mascalcia, tenuto da un docente Asi, e del progetto di interventi assistiti come, ad esempio, la presenza del cavallino durante i colloqui con i familiari.

“Mi auguro che questo progetto innovativo possa essere replicato anche in altri istituti – ha aggiunto Cangemi – la sinergia tra associazioni, istituzioni e strutture penitenziarie è fondamentale per aiutare i percorsi di rieducazione e reinserimento dei detenuti. La presenza di animali ha dimostrato di avere un impatto positivo sul benessere individuale e collettivo nelle strutture carcerarie e, in questo caso, consentirà ai detenuti di imparare un mestiere importante nell’ambito del settore equestre”.




Ballottaggi, Ferrara al centrodestra dopo 70 anni. Livorno torna al centrosinistra

Per la prima volta, dal dopoguerra a oggi, la città di Ferrara vira a destra ed elegge sindaco Alan Fabbri, lasciando il centrosinistra dietro di oltre dieci punti percentuali. I ballottaggi per le elezioni in 186 comuni italiani si chiudono con la “storica vittoria” – come l’ha definita lo stesso neosindaco – del centrodestra nel capoluogo toscano, con il ritorno a sinistra di Livorno – dopo la parentesi pentastellata di Filippo Nogarin – e con il successo del Movimento 5 Stelle nell’unico ballottaggio in cui era in corsa, quello di Campobasso.

Il primo cittadino del capoluogo molisano, Roberto Gravina, non ha perso tempo e ha lanciato un messaggio chiaro agli alleati di governo. “Ora per la Lega – ha detto – tira una brutta aria”. Tutt’altro che preoccupato sembra essere il leader del Carroccio, Matteo Salvini, che con un tweet notturno ha esaltato le “straordinarie vittorie della Lega ai ballottaggi”. “Abbiamo eletto sindaci dove governava la sinistra da settant’anni”, ha detto.
Chi ostenta soddisfazione è anche il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Anche lui affida ai social il suo commento politico, parlando di “belle vittorie e belle conferme” ribadendo che “l’alternativa a Salvini c’è ed è un nuovo centrosinistra”.

La tornata elettorale per i ballottaggi ha registrato, però, un forte calo dell’affluenza rispetto al primo turno, con un -16% figlio anche del primo weekend di sole dopo un maggio inaspettatamente piovoso.
In molti, presumibilmente, hanno preferito restare al mare o godersi qualche giorno di riposo lontano da casa. I risultati vedono il successo della Lega, insieme al centrodestra, anche in un’altra storica roccaforte rossa, quella di Novi Ligure, città della Pernigotti. A vincere il ballottaggio è stato Gian Paolo Cabella, esponente del Carroccio, che ha avuto la meglio sul candidato del Pd, Rocchino Muliere.

Il Partito Democratico torna a vincere a Livorno con Luca Salvetti, che riconquista così la città che aveva perso cinque anni fa. Il centrosinistra tiene anche a Prato, Reggio Emilia, Cesena e Cremona.

A Biella è Claudio Corradino, candidato di Lega, Fi e Fdi, a vincere la sfida interna del centrodestra, conquistando il successo su Donato Gentile, in corsa per alcune liste civiche. In Umbria il centrodestra batte il centrosinistra per 4-1, lasciando agli avversari solo Gubbio.

A Potenza la spunta Mario Guarente della Lega che, nel suo discorso di ringraziamento, rilancia uno slogan comparso nei giorni scorsi nel capoluogo lucano. “Prima gli ultimi – ha detto – è anche un nostro slogan”.
Ad Avellino, dove la sfida era tutta interna al centrosinistra, ha vinto di una manciata di voti Gianluca Festa, sostenuto da alcune liste civiche di centrosinistra, su Luca Cipriano sostenuto da Pd e liste civiche.




Civitavecchia e Nettuno vanno al centrodestra. I risultati dei Comuni del Lazio al ballottaggio

A Nettuno ha vinto il centrodestra con l’ingegnere Alessandro Coppola che ha preso il 60,45 per cento; a Civitavecchia l’avvocato Ernesto Tedesco, ex Fratelli d’Italia passato alla Lega ( vicesindaco dal 2001 al 2005), ha incassato il 58 per cento, lasciando a 16 punti di distanza Carlo Tarantino; a Ciampino ulteriore conferma del fronte «salviniano», con Daniela Ballico, Fratelli d’Italia, sindacalista Ugl, che con il suo 54,06% (contro il 45,94 di Giorgio Balzoni) è diventata la prima sindaca nella storia della cittadina sull’Appia.

A Monterotondo, il candidato del centrosinistra Riccardo Varone sopravanzava di poco quello del centrodestra Simone Di Ventura (51,8 contro 48,2)

A Tivoli sia lo schieramento guidato dalla Lega sia quello del Pd hanno invece ceduto il passo al candidato «civico» ed ex sindaco Giuseppe Proietti, vincitore con il 65%;

A Palestrina, lo spoglio è terminato con un’altra vittoria del centrodestra, grazie al 53% di Carlo Moretti, avanti di 6 punti rispetto al 47% dello «zingarettiano» Manuel Magliocchetti.

Viterbo e Frosinone

Verdetti netti anche negli altri tre comuni laziali al voto, due in provincia di Viterbo e uno di Frosinone.

In Ciociaria Cassino ha eletto il candidato del centrosinistra, Enzo Salera, che ha vinto con 58 a 42 un politico d’esperienza come Mario Abbruzzese, l’ex presidente del consiglio regionale del Lazio.

Nella Tuscia infine affermazione di centrodestra sia a Tarquinia, con l’elicotterista Alessandro Giulivi al 58%, sia a Civita Castellana con Franco Caprioli, che forte del suo 70,79% ha stracciato il concorrente Antonio Remo Zezza e si è guadagnato la palma nel neosindaco laziale con la percentuale più alta in questa tornata elettorale.




Ciampino ha un sindaco donna: eletta Daniela Ballico

Daniela Ballico è il nuovo sindaco di Ciampino con il 54,12 per cento rispetto al 45,88. La sindacalista ha espugnato la storica roccaforte di centrosinistra: “Il mio ringraziamento – ha detto Ballico – prima di tutto, va a tutti i cittadini di Ciampino, sia quelli che hanno deciso di votarmi, sia gli altri, con la promessa di voler essere il miglior Sindaco possibile per tutti quanti indistintamente, mettendo da parte le divisioni e le tensioni che chiaramente ogni campagna elettorale porta con sé. Voglio ringraziare il mio partito, Fratelli d’Italia, per aver creduto in me ed avermi dato l’opportunità di concorrere e di ottenere questo importante risultato. Ringrazio tutti i partiti e le liste della mia coalizione assieme a tutti i candidati che ne hanno fatto parte, tutti i miei collaboratori e tutti coloro che hanno sempre creduto in me e nella mia idea di cambiamento, è grazie alla loro passione, alla dedizione e al duro lavoro svolto ogni giorno che questo sogno è diventato realtà. Questo è l’inizio di un nuovo percorso, una nuova pagina di storia di Ciampino che per la prima volta dopo ventiquattro anni si troverà un’amministrazione rinnovata. Voglio dimostrare a tutti che questa è stata la scelta giusta, intraprendendo un percorso di apertura, di dialogo e di freschezza che rilanci Ciampino facendola diventare una città e una comunità alla quale ogni cittadino possa dirsi orgoglioso di appartenere”. Ballico è la prima donna sindaco nella recente storia politica di Ciampino che ha inizio con l’istituzione del Comune nel  1974 a seguito del distacco da Marino. Un esito sorprendente sia perché Ballico è partita in lieve svantaggio con un 33,12 per cento al primo turno  rispetto al giornalista Giorgio Balzoni candidato col centrosinistra sopra di due punti. L’affluenza è stata bassa al secondo turno il 47,53 per cento di elettori  rispetto al 65,32 del primo. Balzoni ha commentato la sconfitta con una esclamazione: “Questa è la democrazia”.