Roma, movida: 2 persone in manette e 3 denunciate a Trastevere

ROMA – I Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere, a conclusione di mirati controlli, nello storico quartiere romano di Trastevere, durante la “movida” del fine settimana, hanno arrestato 2 persone e ne hanno denunciate in stato di libertà altre 3.

La prima a finire in manette, una donna romana 44enne, già sottoposta agli arresti domiciliari, perché trovata in strada senza alcuna autorizzazione. Dovrà rispondere del reato di evasione. Poco più tardi, in viale Glorioso, i Carabinieri hanno notato uno strano scambio tra un 36enne romano e un giovane ed hanno deciso di bloccarli. A seguito del controllo e della perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto nelle tasche dell’acquirente, identificato e segnalato al Prefetto quale assuntore, due g di cocaina che aveva appena acquistato dal pusher 36nne. La successiva perquisizione presso il domicilio dello spacciatore, ha permesso di rinvenire ulteriori 4 g della stessa sostanza e altri 15 g, suddivisi tra hashish e marijuana, un bilancino di precisione, nonché tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi e la somma contante di circa 250 euro, sottoposta a sequestro poiché ritenuta provento dell’illecita.

Nel corso di un mirato controllo, un romano di 27 anni, nullafacente, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato denunciato per evasione perché non trovato all’interno dell’abitazione.

Per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stato denunciato uno studente romano 17enne, con precedenti, perché sorpreso sulle scalinate conosciute come “scalea del tamburino”, in possesso di circa 15 g di hashish.

In piazza San Francesco d’Assisi, un cittadino del Bangladesh di 33 anni, già sanzionato in passato perché svolgeva attività di parcheggiatore abusivo, è stato nuovamente pizzicato dai Carabinieri mentre chiedeva soldi ad un’automobilista che aveva appena parcheggiato la sua auto e per questo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica.

Non sono mancate le sanzioni amministrative, in via Ponte Sisto, i Carabinieri hanno sanzionato il titolare di un’attività commerciale, per occupazione abusiva di suolo pubblico con tavoli e sedie; i militari hanno riscontrato un ampliamento di circa 10 metri quadrati, rispetto all’autorizzazione in suo possesso, contestualmente, sono state riscontrate anche carenze igieniche.

Un cittadino del Bangladesh di 25 anni è stato sanzionato per un importo di circa 800 euro, sorpreso in lungotevere Raffaello Sanzio ad esercitare attività di parcheggiatore abusivo. Tre giovani studenti sono stati sanzionati in violazione dell’ordinanza sindacale anti-acol, perché sorpresi a consumare bevande alcoliche, oltre l’orario consentito, in Piazza Trilussa.




Polo universitario di Civitavecchia: studenti visitano la centrale Enel di Torrevaldaliga nord

CIVITAVECCHIA (RM) – Sono stati accolti dal direttore ingegner Carlo Ardu
responsabile dell’impianto, che dopo aver illustrato loro gli aspetti generali
del fabbisogno energetico ed inquadrato la produzione di energia elettrica per
il territorio si è soffermato sulle dinamiche e sull’evoluzione del modello di
mercato della produzione di energia ripercorrendo varie fasi storiche della
Centrale dalla sua realizzazione ad oggi. Un approfondimento interessante ha
riguardato la spiegazione delle più recenti tecnologie disponibili (BAT) le
quali applicate al processo termoelettrico nella centrale di Torrevaldaliga Nord
coprono contemporaneamente gli aspetti di performances, di innovazione
tecnologica e di efficientamento dei processi produttivi da una parte e la
riduzione di emissioni dall’altra. Poi gli studenti accompagnati hanno visitato
l’impianto dove hanno avuto l’opportunità di ripercorrere concretamente le
diverse fasi del processo che porta alla produzione di energia elettrica
partendo dall’ approvvigionamento delle materie prime occorrenti alla Centrale
fino alla produzione e riutilizzo dei sottoprodotti del processo come il gesso,
il calcare ed il calore in mercati o attività derivate. Numerose le domande
degli studenti ai responsabili sulla descrizione dei sistemi di produzione,
sulla programmazione della produzione, sulla gestione degli stock, sul controllo
di qualità e sulla gestione degli aspetti ambientali.

Nell’ambito
della strategia della promozione della conoscenza, il professor Enrico Maria
Mosconi ha posto l’attenzione su come ad oggi siano di fondamentale importanza
la valutazione degli aspetti ambientali delle attività antropiche e la ricerca
di un’equa internalizzazione economica dei loro impatti. Questo, per un certo
verso, anche per lo sviluppo di un approccio professionale dell’esperto di
economia circolare. L’attuazione della gestione dei processi non può ovviamente
prescindere dalla migliore conoscenza dei meccanismi che legano aspetti tecnici,
sociali, ambientali ed economici. Temi sui quali vi è una vasta letteratura in
merito specialmente per trasporti ed energia e nei quali gli studiosi ed i
ricercatori si occupano ad oggi di descrivere il fenomeno con valutazioni
complesse come ad esempio quella dei costi sociali; necessarie comunque alla
redistribuzione delle risorse economiche per il conseguimento dello sviluppo
sostenibile.

La giornata si è conclusa infine
con un approfondimento sui progetti di riconversione di alcune centrali come i
progetti Futur-e che attua un percorso di economia circolare che permette di
dare nuova vita a 23 centrali non più attive per la creazione di valore
condiviso, innovazione e sviluppo.

Il corso di
Laurea Magistrale in Economia Circolare, diretto dal professor Enrico Maria
Mosconi, si svolge presso il Consorzio Università per Civitavecchia in sinergia
con il Comune e con la Fondazione Cassa di Risparmio di
Civitavecchia.




Decreto Pillon e il caso del sindaco di Nemi: ecco chi ha detto no

NEMI (RM) – Il decreto Pillon e il caso di Nemi al centro dell’intervista rilasciata dai consiglieri comunali di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri e dalla presidente dell’associazione Ponte Donna Carla Centioni.
A Nemi il gruppo consiliare rappresentato da Cortuso e Corrieri aveva presentato la mozione scritta dall’associazione “Non una di Meno” per dire no al decreto presentato dal senatore Pillon, in tema soprattutto di separazioni e divorzi, che prevede l’introduzione di diversi istituti come la mediazione familiare, il piano genitoriale, l’affido paritario, la casa coniugale, il mantenimento per i figli maggiorenni.

Carlo Cortuso, Patrizia Corrieri e Carla Centioni a Officina Stampa del 30/5/2019 hanno parlato degli effetti del decreto Pillon e della mozione respinta a Nemi

Un disegno, quindi che secondo i pareri contrari, qualora divenga legge, cambierà tutto o forse non cambierà nulla. Sicuramente l’attuale assetto normativo necessita di essere rivisitato, viste le innegabili aberrazioni a cui ha dato luogo, ma le modifiche oggi in discussione paiono essere talmente drastiche e contraddittorie, da rischiare di trovare scarsa applicazione nelle aule dei tribunali, rendendo per altro più incerte le trattative che potrebbero condurre i coniugi al raggiungimento di una definizione consensuale. Il timore è che, se oggi a dormire in auto ci finivano solo i papà, un domani a far loro compagnia potrebbe aggiungersi anche qualche mamma, secondo il principio della più svilente casualità, con buona pace della Giustizia e della equità sociale.

A Nemi, la mozione presentata da Cortuso e Corrieri, è stata respinta senza se e senza ma dall’intera maggioranza consiliare a guida del sindaco Alberto Bertucci. Una chiara presa di posizione, quella del sindaco nemese e dell’intera maggioranza, che non può che essere interpretata come un voto a favore per il decreto Pillon.

A far scoppiare la polemica, però, la presenza dello stesso sindaco di Nemi all’inaugurazione del nuovo centro antiviolenza di Ariccia

“Quanta ipocrisia al Comune di Nemi! – Ha commentato sul social Fb la consigliera Corrieri – Ma chi a Nemi ha respinto la mozione contro il DDL Pillon promossa da Non Una Di Meno Castelli Romani, cosa ci fa col sorriso di plastica in prima fila? In consiglio comunale Alberto Bertucci ha difeso il ddl Pillon, un obbrobrio che tutti i movimenti, le associazioni per i diritti delle donne ed i centri antiviolenza hanno fortemente condannato perché mette a tacere e rivittimizza le donne vittime di abusi tra le mura domestiche! Orrore!”

Dura condanna al comportamento del sindaco anche da parte della segretaria del partito Democratico di Nemi Azzurra Marinelli che sempre sul social Fb ha definito la bocciatura della mozione come “Un gravissimo oltraggio alla dignità delle donne, un’ imperdonabile offesa ai cittadini”.




Genzano di Roma: una piazza interdetta al traffico ma ci passano tutti

GENZANO DI ROMA (RM) – Piazza Buttaroni a Genzano di Roma è cambiata da quel 13 ottobre 2018 quando un’esplosione ha stravolto la vita a 35 famiglie che sono state costrette a lasciare le loro case in pigiama e ciabatte, in mezzo alle fiamme sotto una pioggia di calcinacci e soffitti pericolanti.

Quella tragica notte c’è stata una fuga di gas dall’appartamento di Alessandro Abbatini, figlio del giocatore della Roma “Schiccherò”, morto a seguito delle gravissime ustioni riportate. Qualcuno ha tentato di calarsi giù dalle finestre con un lenzuolo, altri hanno lasciato di corsa gli appartamenti con bambini, anziani e animali domestici al seguito. Le loro cose però sono rimaste tutte lì. Poi sono arrivati i sigilli della Procura e quasi cento persone sono state allontanate. Lo scenario è di uno “stabile fantasma” che affaccia sulla piazza e prosegue lungo le due strade via Nazario Sauro e via Ettore Ronconi piene di divieti.

Piazza Buttaroni interdetta al traffico ma ci passano tutti in barba ai divieti

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 30/5/2019

Ben tre strade del centro storico sono paralizzate dal traffico ed è impossibile parcheggiare perché l’area di piazza Buttaroni e dintorni è ancora interdetta.

Sulla piazza dunque non si potrebbe transitare, occorre fare il giro ma in realtà le auto passano come se nulla fosse, in barba ai divieti della Procura e della Polizia locale. I lavori allo stabile dovrebbero procedere a marce sostenute adesso che la Procura, qualche tempo fa ha permesso anche una ispezione con i droni. Le perizie e la burocrazia dovrebbero adesso accelerare i tempi per il rientro di tutti i condomini.




Patologie croniche, Vercelloni e Pietrantonio: “Come migliorare la qualità della vita”

L’aumento delle patologie croniche è paradossalmente un successo della medicina perché molte malattie che un tempo non erano curabili oggi possono essere gestite e controllate nel tempo.

Ma questo significa dover assumere farmaci con costanza e rispetto delle prescrizioni, quella che si chiama “Aderenza Terapeutica” che in Italia è molto bassa se pensiamo che tra gli over 65 il 50% ha almeno una patologia cronica, l’11% di loro assume fino a 10 farmaci al giorno e la mancata aderenza supera il 70% e questo per patologie come cardiopatie, diabete, ipertensione, malattie reumatiche o malattie respiratorie può incidere sulla prognosi e sulla qualità di vita.

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 30/5/2019

Ma le malattie croniche riguardano anche i bambini e gli adolescenti, pensiamo al diabete giovanile o all’asma.

La dr.ssa Filomena Pietrantonio direttore unità operativa di medicina generale dell’ospedale dei Castelli e la dr.ssa Cinthia Vercelloni dietista e nutrizionista ASL Roma 6 ospiti della trasmissione Officina Stampa del 30/5/2019 dove hanno spiegato “come migliorare la qualità della vita”

L’obiettivo è dunque quello di sensibilizzare i pazienti, le istituzioni e le società scientifiche sull’importanza dell’aderenza terapeutica e per aiutare chi deve assumere farmaci ogni giorno ad ottimizzare il suo piano terapeutico, riducendo gli effetti collaterali e le problematiche legate all’assunzione di numerosi farmaci, uno fra i motivi principali di abbandono delle terapie.




Ospedale dei Castelli, presentata la web app Health&Run

Health & run: obiettivo salute il titolo dell’incontro scientifico ospitato dalla ASL Roma 6 presso la sede dell’Ospedale dei Castelli. Il convegno che si è articolato in due giornate – 31 maggio e primo giugno – è stato dedicato alla terapia farmacologica, all’attività fisica e all’educazione alimentare per migliorare la qualità della vita.

Healt&run la web app per condividere informazioni tra pazienti e medici

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 30 maggio 2019

Nell’occasione è stata presentata la web app online Health&Run che consente la condivisione di informazioni, attività e consigli, tra medici e pazienti che svolgono esercizio fisico, con la possibilità di monitorare i progressi personali.

Fare prevenzione vuol dire prenderci cura di noi giorno dopo giorno, con uno stile di vita sano che possa proteggerci da quei fattori di rischio (genetici o ambientali) che potrebbero farci sviluppare malattie croniche come il diabete o l’ipertensione o neoplasie che se intercettate precocemente possono oggi essere curate con successo fino a guarigione completa.




Ue, al vaglio la lettera del governo italiano: intanto cresce lo spread e la borsa chiude in negativo

La Commissione Ue ha ricevuto la lettera di risposta dell’Italia ai rilievi sul debito, e ne ha cominciato l’analisi. Lo fa sapere un portavoce della Commissione, specificando che le conclusioni sul contenuto “finiranno nell’analisi complessiva” del bilancio italiano, ovvero il rapporto sul debito, che sarà pubblicato mercoledì prossimo assieme alla raccomandazioni economiche.

Salvini: “L’Europa rispetterà la nostra volontà di crescere e tagliare le tasse”

“Sono soddisfatto” della lettera dell’Italia all’Ue “perché ci sono segnali positivi per l’economia italiana e sono convinto che l’Europa rispetterà la nostra volontà di crescere e tagliare le tasse”, ha detto il vicepremier Matteo Salvini. “Non sono assolutamente preoccupato dalle reazioni di Bruxelles: anzi se riusciremo, come sono convinto, grazie al voto degli italiani, ad abbassare le tasse, torneremo a essere un Paese stabile e uno dei primi al mondo dove investire”, ha aggiunto il vicepremier.

“La settimana prossima – ha detto ancora Salvini – userò il consenso che voi mi avete dato non per chiedere una poltrona in più in Italia, chi se ne frega, ma per dire a Bruxelles: lasciateci lavorare come gli italiani ci chiedono, ‘meno tasse e più lavoro’. E se ci diranno ‘no’ vedremo chi avrà la testa più dura”. Sulla questione fiscale, il leader della Lega ha aggiunto che “l’obiettivo del 15% di tasse è possibile”.

Di Maio: “Cancellato il passaggio che prevedeva tagli alla spesa sociale”

“Oggi la giornata comincia bene – scrive sul blog il vicepremier M5s, Luigi Di Maio -. Nella lettera scritta dal Mef all’Ue è stato cancellato il passaggio che prevedeva tagli alla spesa sociale. L’unica cosa da tagliare sono le tasse ai cittadini. Un altro governo Monti anche no, ne abbiamo avuto abbastanza! Ringrazio il ministro Tria per aver provveduto a correggere. Del resto non potevamo accettare altre sforbiciate lacrime e sangue. Resta da capire a chi sia venuta in mente questa bizzarra idea circolata nelle bozze e se quel passaggio sia stato concordato, politicamente, con qualcuno”.

Economia stagnante, spread che vola fino a quota 293, con i titoli a breve termine che quasi fanno peggio della Grecia, borse in tensione soprattutto per l’annuncio di Donald Trump di una nuova ‘guerra dei dazi’, stavolta con il Messico. E’ in questa cornice già di per sé preoccupante che in Italia si consuma un vero e proprio ‘giallo’ sulla risposta da dare ai rilievi di Bruxelles sul debito pubblico. Che si scioglie a fine serata, quando il ministero dell’economia diffonde il testo inviato dal ministro Giovanni Tria alla Commissione Europa, insieme ad un’analisi di 58 pagine sul debito pubblico. Nel testo finale salta il rifermento ai taglia al welfare che avevano fatto irritare i pentastellati. Alla fine il passaggio viene sfumato e si indica in modo più generico che “il governo sta elaborando un programma complessivo di revisione della spesa corrente comprimibile e delle entrate, anche tributarie”. Piccoli ritocchi anche alla parte sulla flat tax che sarà attuata “nel rispetto degli obiettivi di riduzione del disavanzo”.

Ma nel pomeriggio il testo, diffuso per via parlamentare, era stato seccamente smentito dal ministero dell’Economia e aveva provocato l’intervento del presidente del Consiglio, pronto a ricorrere anche alla via giudiziaria contro la diffusione di testi ‘fake’. Il primo testo, di fatto, viene confermato a parte le piccole modifiche introdotte alla fine, ma la fibrillazione della maggioranza aveva trovato anche un altro spunto, che aveva fatto crescere la tensione tra le due anime del governo: la flat tax sulla quale è continuo il pressing del leader della Lega Matteo Salvini.

L’economia e la politica si sono intrecciati per quella che appare una giornata di ‘passione’ per il governo: dalla flat tax al Pil, con lo spread che è salito fino a 293 punti e poi ha chiuso a 287, con la borsa rimasta costantemente in negativo.




Montelupo Fiorentino, Sara Bruno Tagliente al campionato Nazionale UISP Ginnastica Femminile

Le hanno ripetuto più volte in famiglia, che è importante partecipare, non vincere. Che l’importante nella vita, non è trionfare ma combattere.

Che le doti richieste ad un atleta sono anche grande energia, calma e controllo di se stesso. E con questo spirito la ginnasta Sarà Bruno Tagliente si presenta oggi al Palazzetto dello sport “Sergio Bitossi” di Montelupo Fiorentino per partecipare al Campionato Nazionale UISP Ginnastica Femminile. Ma in famiglia Sarà ha sentito ripetere più volte anche la massima latina “nihil difficile volenti” perché durante la competizione agonistica oltre al talento serve tutta la determinazione. E di determinazione la giovane ginnasta Sara Bruno Tagliente, dimostra di averne tanta coniugando studio e sport. E alla fine è riuscita a raggiungere il suo obiettivo sportivo. Oggi ha partecipato al suo primo Campionato Nazionale UISP Ginnastica Femminile. Le gare si sono svolte al Palazzetto dello sport “Sergio Bitossi”Montelupo Fiorentino.




Celebluation, la mostra dedicata al pittore della moda

Bellissima la mostra “Celeblueation” di Renato Balestra alla Certosa e Museo di San Martino di Napoli, l’allestimento proseguirà fino al 18 giugno nei preziosi ambienti del Quarto Priore del Polo Museale Campano.
“Celebluation” è una mostra antologica e i viaggiatori potranno fruire ben oltre 250 bozzetti, disegni e abiti scelti personalmente dal maestro, l’intento della mostra è un focus dell’evoluzione della carriera dello stilista che venne subito identificato agli inizi della sua carriera come “Il pittore della moda” per le sue capacità creative, il couturier internazionale approdò nel mondo del fashion per una scommessa con un amico e diventò in pochissimo tempo fra i massimi creatori di moda italiani.

La serata inaugurale al Polo Museale Campano è avvenuta il 30 maggio nella splendida chiesetta della Certosa, hanno partecipato alla conferenza la Sovrintendente al Polo Museale Campano, Anna Imponente, Production dell’evento, Armando Fusco. La serata dell’evento nella storica Certosa è stata illuminata di colore Blu nuances identicativa del maestro originario di Trieste, ed è un omaggio al couturier internazionale che ha tanto saputo improntarsi nel mondo facendo conoscere il “Made in Italy” sia nel campo della sartoria che nel cinema vestendo star come Liz Taylor, Claudia Cardinale, Zsa Zsa Gabore, Tina Louise, Nataline Wood e molte altre.

La serata inaugurale, organizzata in collaborazione con il Campus Salute, presieduta dalla Prof.ssa Annamaria Colao, professore ordinario di endocrinologia e direttore della UOC di endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e dalla Fondazione ADASTRA, presieduta dall’Avv. Luciano lepre. A rendere ancor di più la serata preziosa il concerto dell’orchestra formata dai Professori del Teatro San Carlo di Napoli con le voci del soprano Maria Grazia Schiavo e dal tenore Francesco Malapena diretti dal M°Jacopo Sipari di Pescasseroli.

L’esposizione nella storica Certosa mette in risalto la costante ricerca tesa sempre all’incensante evoluzione del maestro, ricerca che ha avuto sempre rispetto della tradizione sartoriale. La mostra è allestita in un luogo sacro, il monumentale appartamento del Padre Priore, che si distingue per la superba decorazione architettonica e pittorica, furono realizzati nell’ambito del rinnovamento tardo cinquecentesco della Certosa e sontuosamente decorati negli anni della regia fanzaghina, l’allestimento sembra dialogare perfettamente fra gli abiti e il luogo sacro, seppur in contrasto, lo space specific mette in risalto sia le opere, ma anche il genio creativo di Balestra. L’esposizione al Polo Museale del capoluogo campano è ampliata rispetto alle altre realizzate in passato dal maestro, Balestra durante la conferenza ha confermato l’esposizione dell’ultima creazione inedita per il balletto “Il lago dei cigni” per il teatro dell’Opera di Belgrado, e per la prima volta per la quale ha firmato anche le scene.




Roma nel caos. Celli (Rete Civica): “Amministrazione inadeguata”

“Il consenso ampio e diffuso che
il Movimento aveva ottenuto alle amministrative del 2016 ormai è un lontano
ricordo”. È puntuale, e impietosa, la disamina politica di Svetlana Celli, capogruppo capitolino di #RomaTornaRoma, consigliera dell’Area Metropolitana di Roma
Capitale
nonché Coordinatrice de La
Lista Civica dei Cittadini. “Alla
prova delle responsabilità di governo della città – attacca lapidaria- si sono
dimostrati inadeguati sia nei fatti che nelle proposte”.

L’esser cresciuta – anche
politicamente – nell’alveo del Municipio
VI
, uno dei territori più delicati di Roma, le ha conferito una conoscenza
e una particolare sensibilità a quelle che sono le tematiche maggiormente
sentite nelle strade della periferia, come il sociale, l’urbanistica, l’ambiente
e i trasporti pubblici. E, difatti, rispedisce al mittente l’ipotesi, tornata
incredibilmente in auge, di realizzare la discarica a Corcolle, quartiere proprio di quel Municipio.  “Se la Giunta
Raggi
lo pensa davvero, non ha fatto i conti con i cittadini e chi li
rappresenta. Questo territorio già subisce il sito di Rocca Cencia, una nuova area per i rifiuti di Roma non sarebbe
tollerabile. Siamo pronti, come abbiamo già fatto in passato, a scendere in
piazza con i residenti e a portare in Campidoglio i cittadini, stanchi
di essere considerati la pattumiera di Roma
”. Da qui il consiglio alla
Sindaca ad “aprire un tavolo senza scavalcare nessuno. Se fosse vera questa
decisione, imposta dall’alto, si rivelerebbe una scelta azzardata e sbagliata. Se è
cosi che la maggioranza M5S pensa di ripartire dalle periferie sbaglia di
grosso e glielo faremo capire con i cittadini, dei quali ci sta a cuore la
salute e la qualità della vita
”.

Intervento dell’on. Celli in merito alla mozione mense asili

C’è poi la crisi della Multiservizi, altro tema caldo dove l’Amministrazione sembra essere andata letteralmente nel pallone. “Il M5S ha respinto [nella seduta del Consiglio del 30 maggio ndr], con 11 voti contrari e 9 astenuti, la mozione che chiedeva la garanzia dei livelli occupazionali dei lavoratori delle mense scolastiche e dei nidi. La confusione della maggioranza è evidente, dato che in Aula i pentastellati si sono spaccati tra astenuti e contrari. Allo stato attuale non sono più garantiti né i tremila posti di lavoro né la qualità del servizio ai bambini di Roma, perché questa maggioranza continua a creare emergenze, non programma e punta ad affidare gare al ribasso. Si sta distruggendo così un patrimonio che era il fiore all’occhiello di Roma, per decenni all’avanguardia nei servizi all’infanzia. Se si cerca il risparmio la Giunta Raggi si guardi prima in casa e limiti piuttosto l’uso delle consulenze esterne, invece di chiedere a migliaia di famiglie romane di sacrificarsi ancora”. Ma andiamo per ordine.

Onorevole Celli, in tutti i
Municipi il M5S è uscito sconfitto e/o ridimensionato alle Elezioni europee, anche
nelle loro roccaforti. Secondo lei quanto hanno influito le politiche
dell’Amministrazione Capitolina?      
“Senza ombra
di dubbio, ovviamente la politica Capitolina ha influito in maniera
determinante nelle scelte degli elettori, il consenso ampio e diffuso che il Movimento
aveva ottenuto alle amministrative del 2016 ormai è un lontano ricordo, alla
prova delle responsabilità di governo della città, si sono dimostrati inadeguati
sia nei fatti che nelle proposte, non manca solo la gestione quotidiana, buche,
alberi, rifiuti, decoro etc., ma manca anche una prospettiva, una idea di città
del futuro. La politica fatta di annunci e di denunce, tipica della campagna elettorale
pentastellata, non ha pagato. Il deficit identitaria, tipico dei partiti di
protesta, comincia a farsi sentire e dopo il clamore iniziale, de il vento sta cambiando poco è stato fatto.
Le vicende giudiziarie di alcuni esponenti di primo piano del Partito ed il
continuo avvicendarsi di Assessori e di alti Dirigenti Capitolini, non ha
consentito un’azione di governo efficace, capace di incidere positivamente
sulla città. Gli indicatori ci consegnano una città che perde posti in tutte le
graduatorie nazionali ed internazionali, e questo i Romani non lo sopportano. Hanno
detto No alle Olimpiadi perché si dovevano concentrare sul quotidiano,
guardate voi i risultati”.

La qualità della vita a Roma è peggiorata, lo dicono gli indicatori, i romani, specie gli abitanti delle periferie, si sentono abbandonati e bocciano i servizi offerti (trasporti, rifiuti etc.). Maggioranza e Amministrazione sembrano in perenne cortocircuito. Che ne pensa?
“Roma è una realtà complessa, con un centro molto attrattivo e una periferia sterminata dove vive la maggior parte degli abitanti, dovrebbe essere tra le priorità del governo locale, avrebbe bisogno di politiche attive di sostegno e di sviluppo, invece in un’ottica revisionista la maggioranza pentastellata ha addirittura abolito la figura dell’Assessore alle Periferie, come se non ci fosse un problema periferie. Negli ultimi tre anni la qualità della vita nelle periferie è molto decaduta, e il voto delle europee ce ne dà la conferma. Il disagio per chi come me abita in periferia è tangibile. Le persone si sentono abbandonate a loro stesse, la distanza dal centro non si riduce ma si accentua giorno dopo giorno. Le note vicende di Casal Bruciato e di Torre Maura ce lo confermano, la leggerezza con la quale sono stati attuati alcuni provvedimenti e disarmante, segno di una scarsa sensibilità e conoscenza del territorio. La perdita di consensi dei 5S nelle periferie è stata molto significativa, emblematica di un elettorato fluido, liquido, molto meno ideologizzato del passato e molto più attento a quello che avviene giornalmente e che misura con attenzione le risposte date alle necessità quotidiane, poco disposto ad aperture di credito sulle politiche del faremo, e del vedremo. Purtroppo, anche il centrosinistra non ha saputo leggere fino in fondo i disagi della periferia, e le proposte messe in campo, anche se dall’opposizione, non sono state all’altezza delle aspettative. Non siamo riusciti ad intercettare appieno le richieste che arrivavano dal basso, non ci siamo accorti che stavamo perdendo i rapporti personali con un intero elettorato. Ora dobbiamo ricominciare con passione, umiltà e proposte serie a ricostruire un tessuto fatto di relazioni e di rispetto, secondo me questa è la strada da percorrere nei prossimi mesi ed anni”.

Strade sporche, cassonetti stracolmi, trasporti nel caos (emblematico il caso delle scale mobili della metro A e degli autobus israeliani), la Capitale sembra essere ostaggio di una politica statica…
“Parlare di rifiuti e di trasporti è come fare la cronaca di un disastro annunciato. Dai primi provvedimenti presi dalla maggioranza ci si è accorti che stavamo imboccando una strada che ci avrebbe portato al caos, ho tentato di contrappormi con tutti gli strumenti democratici di cui dispone un Consigliere capitolino, ma purtroppo non è stato possibile fare di più. E il caos non riguarda solo le condizioni di trasporto pubblico o della raccolta dei rifiuti, quello è sotto gli occhi di tutti, basta farsi un giro per strada, il caos vero quello che mi preoccupa ed è molto più subdolo, riguarda lo stato di salute delle due aziende municipalizzate di Roma, le più grandi che ora si trovano sull’orlo del baratro. Una, l’Atac in concordato preventivo, con le scale mobili della metro ferme da mesi, con gli autobus che prendono fuoco per mancata manutenzione e con mezzi israeliani senza omologazione, e l’altra, l’AMA che per poco non ha dichiarato fallimento, senza un bilancio, senza un serio piano industriale, che non sa dove portare i rifiuti e che deve contrattare con altri comuni il prezzo della smaltimento”.

Il Pd è di nuovo primo partito a Roma, ma arranca nei territori socialmente difficili. Lei che è crescita in uno di questi, il VI Municipio, cosa suggerisce per colmare tali vuoti e fare il modo che il centrosinistra torni a essere una coalizione di governo?
“Il PD, ed in generale le forze di centrosinistra, hanno vinto nei territori meno problematici, mentre nelle estreme periferie hanno tenuto a fatica, con punte, come in VI Municipio dove la Lega di Salvini ha superato tutte le previsioni. La Rete Civica, che mi onoro di rappresentare non ha mai abbandonato certi territori, ha sempre lavorato a fianco dei cittadini cercando di intercettare i bisogni fondamentali per trovare risposte adeguate. Purtroppo, ed è inutile nasconderlo, il PD ha sottovalutato le condizioni delle periferie, e non mi riferisco solo ad un concetto spaziale, di distanza dal centro, ma mi riferisco in senso lato alle periferie sociali delle nostre città, le periferie dei deboli dei precari degli emarginati, dei disoccupati. L’anno scorso, dopo la doccia fredda della sconfitta elettorale del 2018, e finita la fase congressuale, il PD ha iniziato un lento lavoro di ricucitura con alcune realtà territoriali, che lentamente sta dando i suoi frutti e il risultato delle europee ci consegna un centrosinistra in ripresa”.

A proposito quali sono le sfide future della Rete Civica dei Cittadini?
“La Rete Civica, come al solito, svolge il proprio ruolo in Consiglio, accanto e collaborando con il Partito Democratico, con mozioni, interrogazioni e proposte di Delibere, e sul territorio con incontri e commissioni per cercare di dare risposte concrete a problemi concreti. Il mio gruppo ha presentato 13 proposte di Delibera, oltre 100 interrogazioni, una ventina di Mozioni, Ordini del Giorno, Emendamenti, insomma, in sede d’Assemblea Capitolina abbiamo fatto la nostra parte. Inoltre va sottolineato che tutti provvedimenti proposti sono stati concordati con i cittadini su impulso dei comitati e delle associazioni di quartiere che mi sono stati a fianco in questi primi anni di governo della Capitale. Relativamente alle future sfide della Lista Civica, penso che molto dipenderà dalle prossime settimane. Può succedere di tutto. Il precario equilibrio delle basi su cui si è costruita la maggioranza di Giallo-Verde potrebbe far vacillare certezze che fino a prima delle Elezioni Europee erano date per scontate. L’avanzata dei sovranisti – neoliberisti e l’evidente crisi del Movimento 55, potrebbe determinare a livello locale, scenari nuovi attualmente imprevedibili ai quali la sinistra dovrà contrapporre soluzioni attrattive, moderne ma sempre in un’ottica di campo largo, senza abbandonare nessuno, specialmente se in difficoltà. Proprio fronteggiare l’avanzata delle destre, stiamo preparando, insieme ai colleghi del PD una mobilitazione proprio nel territorio del VI Municipio che vedrà coinvolte le migliori realtà del Municipio in campo politico, sociale, economico ed imprenditoriale che potrà rinnovare l’interesse dei cittadini per un centrosinistra più energico e solido”.

Grazie…
“Prego”.




Ci vediamo a via Veneto, la quarta puntata con Marina Baldi e Carlotta Bolognini

Carlotta Bolognini e Marina Baldi si incontrano nel salotto romano dell’Harry’s Bar in occasione della trasmissione “Ci vediamo a via Veneto” condotta dalla giornalista Chiara Rai e arrivata alla 4 puntata.

Una organizzatore generale cinematografico e l’altra biologa e genetista forense. Le accumuna una passione molto forte e l’affetto che cresce in una grande famiglia. Entrambe figlie d’arte, ognuna a modo suo ha raccolto un grande testimone, soprattutto in termini di ricchezza interiore.

L’intervista potrà essere seguita anche su questa pagina a partire dalle ore 18 di sabato 1 Giugno alle 18