Castel Gandolfo, ritrovato il cadavere del 33enne siciliano nel lago

CASTEL GANDOLFO (RM) – Ritrovato il cadavere di Carlo Paolo Bracco nel lago di Castel Gandolfo. Si trovava a circa 25 metri di profondità nella prima parte battuta dai sommozzatori dei vigili del fuoco subacquei di Roma grazie al sonar. Si trovava a circa 300 metri dalla spiaggia.

L’uomo di 33 anni, originario della Sicilia, viveva da circa 15 anni a Roma. Il 5 agosto si trovava con suo fratello Antonino e la fidanzata Daiana sul lago di Castel Gandolfo. Avevano mangiato un panino con la porchetta e Paolo, subito dopo, aveva deciso di gonfiare il materassino ed entrare in acqua.

Probabilmente si è addormentato e nessuno si è accorto che il materassino aveva preso il largo. Un testimone in pedalò con la fidanzata lo avrebbe visto cadere in acqua circa due ore dopo. Inutili i soccorsi, l’uomo è annegato






Bracciano, rassegna “Musica dal Mondo”. Conto alla rovescia per il fine settimana all’insegna delle melodie cubane, argentine e brasiliane

BRACCIANO (RM) – A Bracciano arrivano i suoni dell’Argentina, Cuba e Brasile con la rassegna musicale “Musica dal Mondo” che si terrà da venerdì 23 a domenica 25 agosto con spettacoli a ingresso gratuito che iniziano alle ore 21.00 in piazza Mazzini.

“A Bracciano continuano i grandi appuntamenti con la musica di qualità – fa sapere il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli –abbiamo deciso di regalare un week end allegro e interessante con le melodie cubane, argentine e brasiliane che hanno una storia e radici profonde e sono molto apprezzate perché hanno ispirato la musica di tutto il mondo”.

Venerdì 23, dall’Argentina, ci sarà “La voce del Tango” con Diego Moreno,l’artista argentino che interpreta melodie classiche argentine e non solo, un mix unico e coinvolgente, condito con delle coreografie passionali che fanno dello spettacolo una proposta eccellente e perfetta per ogni tipo di pubblico. Accompagnato da una band di eccellenti musicisti e ballerini di Tango presenta dal vivo il suo lavoro discografico patrocinato dall’Ambasciata Argentina in Italia

Sabato 24, da Cuba, suoni, ritmi, melodie di Cuba con Mariblanca Armenteros y su Charanga. Una voce calda e coinvolgente tra le più prestigiose del panorama internazionale della musica cubana, che si esibirà in uno show di travolgenti note sudamericane. A partire da Cuba Linda (colonna sonora del film Lost City), a Chan Chan dei Buena vista social Club, passando per Guantanamera di Joseito Fernandez e Quizas Quizas Quizas di Osvaldo Farrés, un viaggio nelle melodie conosciute in tutto il mondo capaci di raccontare una storia, un’emozione, il sentimento della gente.

Domenica 25, dal Brasile, Bye bye Brasil con Flavio Brandao & Taty Queroz per una serata indimenticabile e la forza travolgente di tutti i ritmi brasiliani Samba , Axe Forro Bossa Nova con il gruppo Nosso Som.

“La rassegna “Musica dal Mondo” – fa sapere l’Assessore alla Cultura Claudia Marini – è stata fortemente voluta da questa amministrazione perché rappresenta una finestra sulle ricchezze sonore e canore di altre realtà che si integrano e contaminano anche molti famosi brani del nostro patrimonio culturale italiano”.

Per l’Assessore al Turismo e Vice Sindaco Luca Testini è un’altra occasione per visitare e ammirare Bracciano: “I tre concerti – dice Testini – si terranno in piazza Mazzini, invito chi non ha mai visitato Bracciano ad approfittare di queste occasioni per vivere una giornata diversa dal solito e conoscere la bellezza di questi luoghi, del borgo e del Castello Odescalchi che si affaccia sul lago. Vi aspettiamo”




Anguillara Sabazia, sedia e passerella per disabili su spiaggia senza concessione. Associazione Balneari lasciata all’oscuro: è polemica

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ha destato qualche polemica la donazione di una sedia job e di una pedana allo stabilimento Arcobaleno di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia da parte della protezione civile gruppo Sabazia per accompagnare in acqua persone con disabilità motoria. Una scelta lodevole negli intenti e fortemente voluta dagli amministratori comunali.

I motivi del malcontento

L’associazione balneari di Vigna di Valle non risulta essere stata neppure messa al corrente dell’iniziativa. Non ci sarebbe stata condivisione. Se i balneari fossero stati messi al corrente della volontà di voler donare una sedia e una passerella per i disabili sicuramente si sarebbero messi d’accordo insieme sulla migliore destinazione.

Al momento la passerella e la sedia risultano essere stati destinati a uno spazio pubblico. Si trovano su una spiaggia libera che non è stata ancora data in concessione. Sono circa 10 metri di arenile. A Vigna di Valle dunque, a parte la soddisfazione di vedere un interesse per le persone disabili, ci si è chiesti: come mai non abbiamo condiviso l’iniziativa?




Crisi di Governo durato 14 mesi: Salvini bacia il rosario in aula mentre Conte parla

L’azione del governo si arresta qui”. E’ quasi a metà del suo intervento nell’aula di palazzo Madama che ieri il premier Giuseppe Conte ha messo la parola fine ai 14 mesi di governo gialloverde aprendo ufficialmente la crisi, con le dimissioni rassegnate al presidente Mattarella che ha avviato le consultazioni a partire dalle 16. Un intervento in cui il presidente del Consiglio difende quanto fatto – “abbiamo lavorato fino all’ultimo giorno” -, ricorda ancora il lavoro da fare, ma soprattutto ne approfitta per lanciare un duro affondo contro Matteo Salvini. Il premier è una furia e non usa giri di parole nel bollare Salvini come “irresponsabile” per aver aperto una crisi solo per “interessi personali e di partito”. Un crescendo di accuse che arriva dopo mesi passati a dosare e mediare ogni parola.

Conte ora è senza filtri. Ripercorre i mesi del governo elencando tutti i problemi creati dal leader della Lega, ultimo appunto la decisione di aprire una crisi con il rischio, ricorda Conte, che senza un nuovo esecutivo il Paese andrà in esercizio provvisorio e ci sarà l’aumento dell’Iva: “I comportamenti del ministro dell’Interno rivelano scarsa sensibilità istituzionale e una grave carenza di cultura costituzionale”. Il capo del governo che in diverse occasioni si rivolge a Salvini chiamandolo Matteo (Conte è seduto in mezzo ai due vicepremier) lo accusa di aver oscurato quanto fatto dall’esecutivo: “hai macchiato 14 mesi di attività mettendo in dubbio anche quanto fatto dai tuoi ministri”. Ma ad un certo punto, il capo del governo arriva a definirsi “preoccupato” da chi “invoca piazze e pieni poteri”. L’affondo non si ferma solo alla decisione di mettere fine all’esperienza gialloverde ma tocca anche dossier delicati come il Russiagate.

Conte gli imputa di non essere andato in Aula e di aver creato problemi allo stesso presidente del Consiglio. Il capo del governo non tiene fuori nulla dal suo intervento nemmeno il ricorso che Salvini all’uso di simboli religiosi. Si tratta per Conte di “uso incosciente di simboli religiosi”.

L’INTERVENTO DI SALVINI – “Grazie e finalmente: rifarei tutto quello che ho fatto”, ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, intervenendo nell’Aula del Senato. “Non ho paura del giudizio degli italiani”. Sono qua “con la grande forza di essere un uomo libero, quindi vuol dire che non ho paura del giudizio degli italiani, in questa aula ci sono donne e uomini liberi e donne e uomini un po’ meno liberi. Chi ha paura del giudizio del popolo italiano non è una donna o un uomo libero”. “Se qualcuno da settimane, se non da mesi, pensava a un cambio di alleanza, molliamo quei rompipalle della Lega e ingoiamo il Pd, non aveva che da dirlo. Noi non abbiamo paura”, ha detto ancora Salvini.

“La libertà non consiste nell’avere il padrone giusto ma nel non avere nessun padrone”, ha detto Matteo Salvini citando Cicerone. “Non voglio una Italia schiava di nessuno, non voglio catene, non la catena lunga. Siamo il Paese più bello e potenzialmente più ricco del mondo e sono stufo che ogni decisione debba dipendere dalla firma di qualche funzionario eruopeo, siamo o non siamo liberi?”. “Gli italiani non votano in base a un rosario, ma con la testa e con il cuore. La protezione del cuore immacolato di Maria per l’Italia la chiedo finchè campo, non me ne vergogno, anzi sono ultimo e umile testimone”. “Voi citate Saviano, noi San Giovanni Paolo II.., lui diceva e scriveva che la fiducia non si ottiene con la sole dichiarazioni o con la forza ma con gesti e fatti concreti se volete completare le riforme noi ci siamo. Se volete governare con Renzi auguri…”.




Lazio, maltempo. Cangemi: “Cordoglio per giovane vittima Fiumicino, dichiarare calamità naturale”

ROMA – Il maltempo che sul finire di luglio si è abbattuto sul Lazio ha colpito in modo violento le zone costiere. A Fiumicino una giovane ragazza ha perso la vita, travolta dalla tromba d’aria. Immediate le reazioni anche dei rappresentanti politici del territorio. Ad esprimere il proprio cordoglio alla famiglia anche il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Giuseppe Cangemi, il quale ha sottolineato come “il maltempo ancora una volta ha colpito violentemente il territorio di Fiumicino, provocando una giovane vittima. Ci stringiamo ai suoi familiari e a tutta la comunità per questo lutto che ci addolora tutti” assicurando il proprio contributo affinché anche il Consiglio regionale garantisse il proprio contributo a sostegno della dichiarazione dello stato di calamità naturale. L’aula della Pisana ha approvato all’unanimità una mozione. “I danni provocati dalla tromba d’aria sono ingenti – ha aggiunto –  è importante che si accelerino i tempi per dichiarare lo stato di calamità naturale e procedere con gli interventi necessari al ripristino delle aree devastate”.




Roma, via Cassia bis. Cangemi: “Bene Anas, iniziate pulizie ciglio strada”

ROMA – Cassia Bis, qualcosa si muove. “Anas ha avviato la rimozione dei cumuli di rifiuti sulla Cassia bis, intervento che avevo sollecitato all’indomani del passaggio dell’arteria dalle competenze regionali a quelle dell’azienda” ad annunciarlo il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Giuseppe Cangemi, che da sempre si batte per porre fine all’incivile abbandono di rifiuti sulla Cassia bis, una battaglia che punta a far sparire le discariche lungo la strada e soprattutto a promuovere un sistema di videosorveglianza per stanare i furbetti della spazzatura e scoraggiare eventuali neofiti. Per questo dopo il subentro di Anas nella gestione della Cassia bis, Cangemi ha immediatamente contattato l’azienda. I numerosi solleciti alla Regione Lazio, negli anni precedenti non aveva portato a interventi concreti; stavolta invece si va nella direzione giusta “Anas ha dimostrato la giusta sensibilità e apprezziamo l’avvio della pulizia della strada. Il prossimo passo – aggiunge Cangemi – sia l’installazione, quanto prima, di telecamere di sorveglianza per scoraggiare l’abbandono incivile di spazzatura e individuare chi si macchia di un vero e proprio scempio ambientale contro cui ci auguriamo siano applicate pene severe. Basta con le pattumiere a cielo aperto”.