Governo Pd5: accordo su Conte premier

C’è l’accordo Pd-M5s su Conte premier. E’ quanto emerso dall’ultimo giro di consultazioni al Quirinale. “Abbiamo riferito al presidente di aver accettato la proposta del M5s di indicare in quanto partito di maggioranza relativa il nome del presidente del Consiglio dei ministri. Questo nome ci è stato indicato dal M5s nei giorni scorsi”, ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti. “Abbiamo altresì confermato risolutamente l’esigenza ora di costruire un governo di svolta e discontinuità”, ha aggiunto. “Sia chiaro che non c’è alcuna staffetta da proseguire e non c’è alcun testimone da raccoglie ma semmai una nuova sfida da cominciare”. Il nuovo governo porterà, ha concluso il segretario, “l’inizio di una nuova stagione, civile, sociale e politica”.

‘C’è un accordo politico con il Pd per Conte premier’: lo ha detto Luigi Di Maio, al termine delle consultazioni

“Siamo sempre stati un movimento post ideologico, abbiamo sempre pensato che non esistano schemi di destra o sinistra ma solo soluzioni. Ci hanno accusato dell’essere dell’una o dell’altra parte. Questi schemi sono ampiamente superati”, ha aggiunto Di Maio, al termine dell’incontro con il presidente della Repubblica.

“Il ruolo di Giuseppe Conte ci fa sentiti garantiti sulle politiche che vogliamo realizzare”, ha proseguito Di Maio. “Si sono alimentate tante polemiche sulla mia persona – ha rilevato – e mi ha sorpreso che in una fase così delicata qualcuno abbia pensato al sottoscritto piuttosto che al bene del Paese. La Lega mi ha proposto di propormi come premier per il M5s e mi ha informato di averlo comunicato anche a livello istituzionale. Li ringrazio con sincerità ma con la stessa sincerità dico che penso al bene di questo Paese e a non me”. A proposito dell’apprezzamento espresso da Trump a Conte, Di Maio ha detto: ‘Ci indica che siamo sulla strada giusta’.
“Lasciatemi dire infine che i cittadini hanno assistito a un dibattito poco edificante su ruolo e cariche. Come capo politico – ha aggiunto – chiederò che il percorso di formazione del nuovo governo parta dalla redazione di un programma omogeneo. Solo dopo si potrà decidere chi sarà chiamato a realizzare le politiche concordate e su questo chiediamo che si rispettino alle prerogative del presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio”.




Meloni, al voto o è un inganno

“Abbiamo ribadito la nostra posizione chiara e semplice. Per noi l’unico o sbocco possibile è lo scioglimento immediato delle Camere ed il ritorno alle urne. Abbiamo chiesto a Mattarella di valutarlo anche nel caso in cui M5S e Pd confermassero la loro volontà di procedere verso il ‘patto della poltrona’, che è un inganno”. Lo dice Giorgia Meloni di Fdi. “Scenderemo in piazza se questo governo dovesse nascere: a piazza Montecitorio il giorno della fiducia”. Lo dice Giorgia Meloni di Fdi invitando “anche i delusi dei partiti che fanno il contrario di quello che avevano promesso. Noi siamo dalla parte della democrazia”.




Pd5, Roberto Fiore (FN) sul piede di guerra: “Si prepara il governo più antinazionale degli ultimi 75 anni. Scendiamo in piazza”

E’ su tutte le furie Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, che
si dice “disgustato” dall’accordo che da giorni stanno discutendo Partito
Democratico e Movimento 5 Stelle. Un accordo che aprirebbe la strada a un vero
e proprio governo di sinistra come, specifica, non si vedeva da anni: “Sì sta
preparando il governo più antinazionale degli ultimi 75 anni appoggiato dal
solo 20% degli italiani. Salvini sembra aver concluso il suo ruolo, il governo
torna in mano a poteri oscuri pronti a legiferare contro l’Italia e gli
italiani. E’ una situazione inaccettabile”.

Per Roberto Fiore la via per uscire da questo inganno è solo una: “Il potere deve essere in mano al popolo. L’unica difesa, oggi, è la reazione del popolo. Scendiamo in piazza: se le urne non valgono più nulla allora gli italiani si faranno valere nelle strade”.




76° anniversario del bombardamento di Frascati: ristrutturato il Monumento Ossario del Cimitero Comunale

FRASCATI (RM) – In occasione del 76° Anniversario del Bombardamento di Frascati, l’Associazione tuscolana Amici di Frascati ha eseguito una serie di interventi sul Monumento alle Vittime Civili dell’8 Settembre, situato nel Cimitero Comunale. L’intervento, oltre a ripulire il manufatto, ha riguardato anche le iscrizioni dell’Ossario, riportando leggibili le iscrizioni con i nomi delle persone decedute sotto i bombardamenti. La cerimonia al Cimitero Comunale sarà semplice e raccolta, come avvenuto lo scorso anno, con Don Orlando Raggi a curare la breve funzione religiosa.

«Per il secondo anno consecutivo si terrà la commemorazione delle vittime dell’8 Settembre, presso il Cimitero di Frascati. La cerimonia, fortemente voluta da questa Amministrazione, sarà un ulteriore momento toccante per la nostra comunità – dichiara il Consigliere delegato ai Servizi Cimiteriali Matteo Angelantoni -. Dopo le operazioni di pulizia e lucidatura effettuate lo scorso anno, grazie alla collaborazione dell’Ass. Tuscolana Amici di Frascati, che ringrazio per il grande lavoro svolto, finalmente i cittadini di Frascati avranno un monumento rispettoso della dignità di quanti hanno perso la vita nel tragico bombardamento dell’8 Settembre 1943. Ringrazio Don Orlando Raggi per aver confermato la sua presenza, i cittadini Dino Manzetti e Gianni Cecchetti che si occuperanno dell’amplificazione e del Silenzio. L’Ufficio Ambiente e la Sts che garantiranno la pulizia del luogo».

«Dopo molti anni di abbandono, oggi i nomi delle vittime del bombardamento dell’8 settembre 1943, sepolti nel Monumento Ossario del Cimitero di Frascati, sono di nuovo perfettamente leggibili, grazie all’Associazione Tuscolana Amici di Frascati che si è assunta l’onere per il restauro delle lapidi, ricollocando le tante lettere mancanti, più di duecento – dichiara l’Avv. Claudio Boazzelli, presidente dell’Associazione -. Un segno tangibile per ricordare e non dimenticare, a settantaseianni di distanza dai fatti, ciò che accadde l’8 settembre 1943».




Ritrovamento ossa in spiaggia, forse di Isabella Noventa

PADOVA – La procura di Padova si è messa in contatto con quella di Rovigo per chiedere di verificare se i reperti ossei rinvenuti nella spiaggia di Albarella (Rosolina) appartengano al cadavere di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego della cui scomparsa sono sospettati i fratelli Freddy e Debora Sorgato e la ex tabaccaia Manuela Cacco.

Sabato scorso è emerso un frammento che sembrerebbe un femore, il 20 agosto una mandibola

Il medico legale Lorenzo Marinelli di Ferrara sarà a breve incaricato dal pm Sabrina Duò di verificare se si tratta di ossa umane o animali. Se sarà necessario verrà fatta anche l’estrazione del dna. La notizia del ritrovamento dei reperti ossei è stata condivisa con le altre procure. Padova ha comunicato a Rovigo che tra le verifiche da fare c’è quella della eventuale corrispondenza con il dna di Noventa, scomparsa a 55 anni la notte tra il 15 ed il 16 gennaio del 2016. Il 9 ottobre 2018 la Corte d’Assiste d’Appello ha confermato la condanna di primo grado per omicidio: 30 anni a Freddy e Debora Sorgato, 16 anni e 10 mesi a Manuela Cacco. Tutti e tre sono in carcere.




Verso il governo PD5, Salvini: Mattarella metta fine a questo spettacolo indecente

Ultimo giro di consultazioni al Quirinale. “Abbiamo riferito al presidente di aver accettato la proposta del M5s di indicare in quanto partito di maggioranza relativa il nome del presidente del Consiglio dei ministri. Questo nome ci è stato indicato dal M5s nei giorni scorsi”, ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti al termine dell’incontro con il presidente Mattarella. “Abbiamo altresì confermato risolutamente l’esigenza ora di costruire un governo di svolta e discontinuità”, ha aggiunto. “Sia chiaro che non c’è alcuna staffetta da proseguire e non c’è alcun testimone da raccoglie ma semmai una nuova sfida da cominciare”. Il nuovo governo porterà, ha concluso il segretario, “l’inizio di una nuova stagione, civile, sociale e politica”.

Alle 17 è la volta di Forza Italia, alle 18 la Lega, alle 19 M5s

“Qualcuno parla di bene dell’Italia, di responsabilità, temi, programmi; tradotto, si parla di poltrone. La verità squallida che sta emergendo è che alcune centinaia di parlamentari disperati sono pronti a tutto pur di non mollare la poltrone e dare la parola agli italiani”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in una diretta facebook, sottolineando che “non c’è una maggioranza in questo Parlamento; qualcuno pensa che il Parlamento degli opposti e dei perdenti possa dare un futuro a questo Paese?”.

“Oggi pomeriggio andremo al Quirinale e diremo a Mattarella di mettere fine a questo spettacolo indecente, vergognoso, senza dignità e onore”, ha aggiunto Salvini.

“Dal Pd non mi aspetto nulla, non cerco coerenza e dignità dove prevale la fame di poltrone. Sto seguendo però il dibattito nel M5S, nato per fare la rivoluzione e che ora fa il Governo con i massimi difensori del sistema, il Governo Ursula, telecomandato da Merkel e Macron, con il partito degli intrallazzi e degli inciuci che andava a cena per riformare la giustizia, riorganizzava gli assetti delle banche, quello di Bibbiano e della legge Fornero”.

“Oggi chiederò questo a Mattarella: lei parlava di un governo forte, con una maggioranza ampia e posizioni condivise, può far nascere un Governo il cui unico collante e l’odio verso di me e la Lega? Spero che il presidente prenda atto che questa roba non rappresenta il popolo”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in una diretta facebook. “Se lei è garante del legame tra popolo e Palazzo – aggiunge Salvini – metta la parola fine a questo spettacolo vergognoso e restituiamo la parola al popolo. Mi auguro che Mattarella ascolti il cuore, la testa, il bene del popolo italiano”.




Palermo, isola delle Femmine: muore un sub e un altro è disperso

PALERMO – Un sub è morto e un altro risulta ancora disperso nel mare di Isola delle Femmine, sul litorale occidentale di Palermo. Il corpo della vittima è stato recuperato e trasferito nel porticciolo della località balneare da una terza persona che era a bordo del gommone con i due sub che si erano immersi per una battuta di pesca nella zona dell’isolotto. Alle ricerche del disperso stanno partecipando le motovedette della Guardia Costiera e i sommozzatori dei vigili del fuoco.




Grottaferrata, demolita la vecchia palestra: entro inizio 2020 arriva la nuova struttura

GROTTAFERRATA (RM) – Sono iniziati e conclusi i lavori di demolizione della vecchia palestra della scuola Isidoro Croce di Grottaferrata.

L’intervento, operato lo scorso lunedì con il coordinamento dell’Ufficio Tecnico comunale, sarà definitivamente ultimato nella giornata di oggi, data entro la quale l’area sarà messa completamente in sicurezza attraverso la rimozione totale delle macerie e la spianatura del terreno.

Dalla demolizione della vecchia struttura, da tempo non più idonea e agibile per le attività di educazione fisica della scuola, sono emersi alcuni dati – individuati dagli ingegneri Cupellini e Cerquetani presenti sul posto – che confermano non solo l’opportunità ma la piena necessità dell’abbattimento del manufatto.

Il cemento, infatti, è risultato essere di qualità non eccelsa e soprattutto la quantità di ferro al suo interno era assolutamente al di sotto dell’attuale standard richiesto dalle norme di legge oggi vigenti.

Altresì sono stati rimossi i cassoni per il rifornimento idrico che sono risultati essere rivestiti in eternit, del cui smaltimento si stanno già occupando gli uffici comunali.

La demolizione della vecchia struttura è il primo passo necessario verso la costruzione di una nuova palestra completamente a norma che sarà finanziata da un finanziamento 100% dell’Istituto per il Credito Sportivo del valore di 485mila euro.

Il progetto esecutivo e la gara d’appalto per la nuova struttura sono in dirittura d’arrivo. Entro i primi mesi del 2020 si conta di completare il nuovo impianto, così da poterlo inaugurare e consegnare ai bambini della scuola Isidoro Croce.

In arrivo altri 100mila euro per i campi sportivi

La prossima realizzazione della nuova palestra scolastica non sarà tuttavia l’unico intervento in favore dell’impiantistica sportiva cittadina.
E’ giunta, infatti, in questi giorni in Comune la notizia che la Regione Lazio ha assegnato a Grottaferrata due finanziamenti, ciascuno da 50mila euro, alla società sportiva IAO Team per l’ammodernamento del centro sportivo polivalente “La Madonnella” e al Comune di Grottaferrata per il rifacimento del manto in erba artificiale del campo sportivo comunale di via degli Ulivi.

Andreotti e Masi: risultati figli del lavoro di squadra

“Il lavoro dell’Amministrazione comunale sugli impianti sportivi continua con decisione attraverso la partecipazione a bandi e progetti regionali che danno i risultati sperati a tutto vantaggio della nostra città, degli sportivi che praticano le loro attività a Grottaferrata e, per quel che riguarda la palestra Isidoro Croce, per il completamento del piano di attività didattiche con un luogo idoneo, sicuro e moderno dove poter svolgere al meglio gli esercizi di educazione fisica” dichiarano il sindaco di Grottaferrrata Luciano Andreotti e il delegato allo Sport, Federico Masi.

In particolare per quel che riguarda la palestra scolastica, il primo cittadino ha definito la realizzazione della nuova struttura “un obiettivo qualificante della nostra Amministrazione che ho fortemente voluto fin da inizio mandato, condiviso con la scuola e il consiglio comunale”.

Il sindaco ha voluto quindi riservare un plauso particolare agli operatori che si sono occupati del delicato passaggio rappresentato dalla demolizione della vecchia palestra: ”Hanno portato a termine il lavoro in maniera rapida, pulita e nella massima sicurezza. Per questo – ha concluso Andreotti – ringrazio di vero cuore i professionisti che hanno lavorato all’ottima riuscita di questa prima fondamentale fase del lavoro”.




Torvaianica, grande attesa per il live show dei “Me Contro Te” a Zoomarine

Ancora eventi ed ospiti nell’ultimo week-end di agosto a Zoomarine, il Parco
divertimenti alle porte di Roma.
Venerdì 30 Zoomarine ospita la Festa di compleanno di una icona italiana, il Cornetto Algida, un protagonista senza tempo dell’estate che compie 60 anni. In programma un evento a tema con la partecipazione di Andrea Paris, il PrestigiAttore noto per la sua partecipazione al programma Sky Italia’s Got Talent.
E agosto si chiude in musica! Sabato 31, l’appuntamento è alle 16:00 alla Radio Subasio Arena (Baia dei Pinnipedi) con il live show di Federica Carta. Giovanissima ma già affermata cantante, da Amici di Maria de Filippi al Festival di Sanremo 2019, Federica ha dimostrato grandi doti artistiche arrivando a collezionare molteplici successi. Tre album pubblicati, la partecipazione ai concerti di Laura Pausini, le sue canzoni scelte come colonne sonore di film di successo, la partecipazione a diverse ed importanti trasmissioni tv fanno di Federica Carta una giovanissima e talentuosa musicista molto amata dal pubblico
giovane.
E gli appuntamenti del week-end chiudono un mese di agosto particolarmente ricco di eventi a Zoomarine che ha presentato un ampio calendario e palinsesto di attività che hanno arricchito il contenuto del Parco. Un programma ricco di attività firmate dal direttore artistico Claudio Cecchetto e organizzate dallo staff del Parco guidato dall’Amministratore Delegato Dott. Renato Lenzi.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto. Abbiamo presentato questa estate un’offerta ricchissima e variegata che ha abbracciato ogni fascia di età e di gusto. A Zoomarine si gode il divertimento delle nostre piscine e attrazioni, si scoprono animali unici, si trascorrono giornate di relax e si incontrano i personaggi dello spettacolo più amati dal pubblico” commenta il Dott. Lenzi.
Ed un primo accenno agli eventi di settembre riporta subito in scena gli idoli dei teenagers, i “Me Contro Te”, che a Zoomarine si esibiranno domenica 1° settembre con il live show “Back To School”: un evento a tema in attesa di tornare tra i banchi di scuola da trascorrere tra sfide incredibili, musica, sorprese e tanto divertimento. Per l’evento è previsto un biglietto evento speciale che comprende l’ingresso a Zoomarine per l’intera giornata del 1° settembre, tutti gli spettacoli del Parco, le attrazioni, le dimostrazioni con gli animali e il live show dei “Me Contro Te”, acquistabile solo su www.zoomarine.it
Inoltre fino all’8 settembre Zoomarine organizza i Beach Party con festa in piscina a tema, musica, animazione e proposte food mentre rimane attiva la speciale promozione Torna gratis.
Zoomarine e Aquafelix, i Parchi italiani del Lazio del Gruppo Dolphin Discovery, regalano infatti un biglietto omaggio ai propri clienti per tornare a visitare i 2 Parchi durante la stagione 2019. Una promozione speciale, attiva dal primo agosto e dedicata a tutti coloro che acquistano un biglietto ed hanno voglia di tornare gratis in uno dei due Parchi romani.
La speciale promozione offre infatti l’opportunità ad ogni visitatore pagante di richiedere, nel giorno della sua visita a Zoomarine o Aquafelix, un ingresso omaggio nominale per ritornare gratis un qualsiasi giorno di apertura nella stagione 2019 (ad eccezione del giorno successivo alla visita al Parco e per entrare ad eventi speciali che richiedono un biglietto dedicato o a numero chiuso). La promozione è applicabile a tutti i biglietti validi paganti comprati online o in cassa, vidimati lo stesso giorno della richiesta ed è valido fino all’8 settembre 2019 per Aquafelix e fino al 6 gennaio 2020 per Zoomarine.

Situato a Torvaianica, alle porte di Roma, con i suoi 40 ettari di verde, acqua e attrazioni, Zoomarine è stata 11 anni fa la prima struttura nel nostro Paese a ricevere il riconoscimento di Giardino Zoologico.
Visitato da oltre 600mila persone l’anno e 60mila studenti, il Parco ospita 384 animali di 33 specie diverse.
Zoomarine ha vinto numerosi riconoscimenti internazionali che ne attestano gli elevati standard di conservazione e salvaguardia del benessere animale (tra i tanti un autorevole primato, unico Parco in Italia
e secondo in Europa a ricevere la prestigiosa certificazione della “American Humane”) ed è membro certificato delle più importanti associazioni mondiali del settore, l’AMMPA (Alliance of marine mammal parks e aquariums), l’EAAM (European association for aquatic mammals) e l’EAZA (European Association of Zoos and Aquaria). Ha ottenuto riconoscimenti importanti da TripAdvisor, Parksmania, Le Fonti Award.
E’ guidato da Renato Lenzi, Amministratore delegato Zoomarine e Vice Presidente Europa Dolphin Discovery.
Sviluppa il proprio impegno a favore della ricerca e della salvaguardia dell’ecosistema marino grazie ad una proficua collaborazione con 15 Università italiane e straniere attive in progetti rivolti al benessere e
alla tutela degli animali e alla sensibilizzazione del pubblico sul tema della salvaguardia ambientale.
La proprietà Dolphin Discovery – azienda leader al mondo nel settore dei Parchi tematici con mammiferi marini presente in 10 Paesi con 30 Parchi – continua ad investire notevolmente su Zoomarine, mirando ad introdurre una ampia gamma di novità tali da rendere la struttura tra le più
all’avanguardia in Europa.
Secondo la filosofia della capogruppo e nello spirito di un’esperienza internazionale di successo, Zoomarine offre agli ospiti un’esperienza di visita sempre più interattiva, all’insegna di avventura, emozioni e
divertimento.
I Parchi gestiti da Dolphin Discovery sono in Messico, Anguilla, Tortola, Grand Cayman, Jamaica, St. Kitts, Repubblica Dominicana, Stati Uniti, Argentina e Italia.
In Italia il gruppo Dolphin Discovery gestisce 3 Parchi: Zoomarine a Torvaianica, Acquafelix a Civitavecchia e Acquajoss a Consalice (Ravenna).




Roma, metro Bologna: fermati due corrieri della droga

ROMA – Nel corso di alcuni controlli, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno arrestato due cittadini nigeriani di 28 e 32 anni, con precedenti, senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri hanno controllato i due cittadini stranieri, notati aggirarsi con fare sospetto nei pressi della Stazione Roma Tiburtina e poi incamminarsi verso la metropolitana di piazza Bologna. I due, fermati nei pressi della metro, si sono mostrati agitati, motivo che ha spinto i militari ad approfondire gli accertamenti nei loro confronti.

Negli zaini che i due portavano al seguito, i Carabinieri hanno scoperto il motivo di quell’atteggiamento: sono stati rinvenuti, infatti, alcuni involucri termosaldati che custodivano al loro interno complessivamente 4,3 kg di marijuana.

La droga recuperata è stata sequestrata, mentre i due stranieri sono stati accompagnati in caserma e trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.




Bagnoregio, anziano morto dopo pugno in faccia: minorenne portato in comunità con accusa di omicidio preterintenzionale

BAGNOREGIO (VT) – I Carabinieri della Stazione di Bagnoregio e della Compagnia di Montefiascone, nella mattinata di ieri hanno eseguito la misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Roma, a carico del minore indagato per aver causato la morte di un 76enne.

La triste storia ha inizio nel pomeriggio del 25 luglio scorso, in Bagnoregio, quando a seguito di una lite tra condomini, scaturita da futili motivi, il ragazzo colpiva con un violento pugno al volto l’anziano, che nell’immediatezza non sembrava versare in gravi condizioni di salute, era vigile e cosciente. La vittima decideva comunque di recarsi al pronto soccorso dell’ospedale Belcolle di Viterbo per un controllo.

I sanitari esperiti i primi accertamenti riscontravano una emorragia interna e quindi decidevano di sottoporre il paziente ad un intervento chirurgico. L’anziano rimaneva ricoverato in rianimazione e, il 17 agosto scorso, decedeva. Sul corpo è stato eseguito l’esame autoptico al fine di definire l’esatta causa della morte.

Il
minore, subito individuato dai Carabinieri, dapprima è stato indagato per
lesioni gravi e, successivamente alla morte dell’anziano, il capo d’imputazione
è mutato in omicidio preterintenzionale. Il giovane è ora ristretto presso una
idonea comunità educativa del frusinate.