Governo Pd5, Fiore (FN) accoglie le parole della Meloni (FDI): “Questo inciucio è una dichiarazione di guerra agli italiani”

Crisi, Fiore accoglie l’appello della Meloni agli italiani: “Dichiarazione di guerra agli italiani. Il giorno del voto saremo in piazza a Montecitorio”.

“Cambia il volto politico del Paese: l’inciucio tra M5S e PD, oltre a profilarsi anche come coalizione alle regionali spacca di fatto il centrodestra filosovranista a favore di un centrodestra europeista.” E’ questo in sintesi il pensiero di Roberto Fiore.

Arbitro della partita nel centrodestra, secondo il leader di Forza Nuova, ancora una volta Silvio Berlusconi: “Questo nuovo governo stravolge gli assetti politici. Non solo il populismo, sconfitto, ma anche tutto il centrodestra, Lega in primis, ne esce stravolta.

“Le parole di Berlusconi, – prosegue Fiore – uomo chiave e di raccordo con i poteri forti, del resto sono chiare: no al sovranismo, si all’Europa della Merkel”.

Fiore e il suo movimento, che da sempre nel suo dna ha la piazza, chiama i suoi alla battaglia: “Questo inciucio è una dichiarazione di guerra agli italiani. In molti in queste ore invitano gli Italiani alla mobilitazione nel giorno del voto al Parlamento. Forza Nuova sarà in piazza con tutti coloro che trovano inaccettabile questo colpo di mano del governo giallorosso e sarà in piazza a difendere l’integrità e le libertà degli italiani ”.




Bufale sensazionalistiche o marchettoni nascosti? Parliamo del mega salvataggio eroico sul lago di Castel Gandolfo

Neppure tre giorni fa i principali siti locali di informazione dei Castelli Romani hanno riportato una notizia dal testo quasi uguale per tutti (ma questa non è una novità), con il titolo sensazionalistico “Bomba d’acqua al lago di Castel Gandolfo…” ecc. in cui si dava notizia nientemeno che di un eroico salvataggio di due ragazzi in canoa che addirittura si erano allontanati dall’altra parte del lago, rispetto agli stabilimenti balneari.

Udite, udite il salvataggio sarebbe stato operato dalla moto ad acqua del progetto “lago sicuro” siglato dalle amministrazioni di Castel Gandolfo e Nemi.

Bufala stellare o marchettone nascosto?

I dubbi sono leciti, in fondo fatti non fummo a viver come bruti… se qualcuno si sta chiedendo perché è nata l’esigenza di scrivere questo articolo, la risposta, lo diciamo francamente, non potrà mai venire da noi della redazione de L’Osservatore d’Italia.

Sono tanti i lettori indignati che ci hanno telefonato e segnalato la bufala gonfiata e distorta che è finita sulle cronache locali.

L’esatta dinamica non la sappiamo perché non eravamo sul posto, ciò che è certo è che a raggiungere i due ragazzi in canoa che stavano raccogliendo more lungo la costa lontano dagli stabilimenti, è stata la barca del Parco dei Castelli che pur collabora fattivamente con l’associazione sovvenzionata dal progetto lago sicuro che, lo ricordiamo, è attivo i fine settimana.

Come avrebbe potuto una moto ad acqua salvare i due ragazzi? Con una lettiga come scritto da qualcuno? Quanta fantasia! L’Osservatore si era ben guardato dal riportare la notizia perché si è trattato semplicemente di una regolare attività, quella appunto di avvertire due ragazzi di non rimanere distanti dagli stabilimenti con la canoa ma di rientrare perché è pericoloso dato il particolare maltempo.

Sappiamo che migliaia di click a volte vengono messi in cima a tutto però, come si dice, in certe occasioni è meglio desistere piuttosto che ridicolizzarsi e sbalordire (in altro modo però) i lettori che pensano di trovare informazioni credibili.

Gli operatori, i vigili del fuoco, la protezione civile, sono eroi tutti i giorni ma spesso e volentieri li dimentichiamo se non in qualche occasione dove a essere salvato è un cagnolino e o un gattino che “fa notizia” e tanta tenerezza. Riflettiamo. A volte è meglio fermarci.




Crispiano, il Premio Eccellenza Donna 2019 ad Anna De Marco: “Credere sempre in quello che si decide di fare”

“Le masserie? È stato amore a prima vista”, esordisce così Anna De Marco, guida turistica di Cento masserie in tour, donna crispianese, che grazie alla sua dedizione e alla sua capacità di valorizzare il settore turistico di Crispiano, ha ricevuto il premio Eccellenza donna 2019.
“Un premio consegnatomi davanti a gente entusiasta e in un atmosfera calorosa e di affetto” ha continuato De Marco, che si è detta meravigliata dell’accoglienza riservatagli dalla gente del posto.
Originaria di Massa Lubrense, in Campania, Anna, è dovuta trasferirsi a Crispiano dopo aver sposato un tarantino. Proprio nel territorio delle “Cento Masserie” viene ammaliata di queste ultime e decide subito di mettersi all’opera.
Da oltre quarant’anni la De Marco si spende quotidianamente in un intensa attività sul territorio grazie alla sua qualifica di guida turistica e naturalistica e di operatore di masseria didattica, rilasciate entrambe dalla Regione Puglia.
La sua ricetta? “Bisogna credere sempre in quello che si decide di fare – dice – senza mai mollare. Sono soddisfatta del mio operato e vorrei continuare a dare rilievo alle innumerevoli risorse sia storiche che culturali della provincia di Taranto e della Puglia in generale.
Il mio obiettivo – prosegue De Marco – è quello di far visitare e far toccare con mano, al maggior numero possibile di stranieri, le bellezze che il nostro territorio possiede”.

La vincitrice del prestigioso premio, attualmente gestisce il potenziamento dell’ Infopoint del comune di Crispiano, attraverso cui è possibile far richiesta online per poter condurre delle visite guidate in Masseria, con degustazioni e scoperta delle tradizionali attività che fanno parte della routine quotidiana delle diverse masserie.
“Vorrei che il mio lavoro – conclude – che sta riscuotendo molti consensi, si tramandi anche alle generazioni future e che queste ultime si interessino alla riscoperta e alla valorizzazione delle risorse della loro terra natale, proprio perché il settore del turismo pugliese può benissimo ricoprire un ruolo di primo piano a livello nazionale e può essere sfruttato dalla Regione Puglia per dare lavoro a parecchi giovani in cerca di occupazione”.

Giampiero Laera




Governo Pd5: Mattarella ha affidato l’incarico a Conte

Mattarella ha conferito a Conte l’incarico di formare il governo. Il premier incaricato ha accettato con riserva. Oggi stesso avvierà le consultazioni con tutti i gruppi parlamentari: si terranno a Montecitorio. Il presidente del Consiglio incaricato, dopo aver lasciato il Quirinale, si è subito recato a palazzo Giustiniani, dove è a colloquio con la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, cui comunica di aver ricevuto l’incarico di formare un nuovo governo.

Il discorso di Conte al Quirinale

“Non sarà un governo ‘contro’ ma un governo per modernizzare il Paese e per i cittadini. Realizzerò un governo nel segno della novità è quello che richiedono anche le forze politiche”, ha affermato il premier dopo aver ricevuto l’incarico al Quirinale. “Siamo agli albori di una nuova legislatura Ue e dobbiamo recuperare il tempo perduto per consentire all’Italia il ruolo da protagonista che merita. Il Paese ha l’esigenza di procedere speditamente”, ha detto Conte.

Tra le priorità indicate la manovra di bilancio

“Mi metterò subito all’opera per una manovra che contrasti l’aumento dell’Iva, tuteli i risparmiatori, dia una solida prospettiva di crescita e sviluppo sociale”, ha detto. Conte ha parlato di “stagione riformatrice, di rilancio, di speranze, che offra al paese certezze”. Lavoreremo per “un Paese migliore, un Paese che abbia infrastrutture sicure, reti efficienti, che si alimenti con energie rinnovabili, che valorizzi i beni comuni, che integri stabilmente nella propria agenda politica il benessere eco-sostenibile, che rimuova diseguaglianze di ogni tipo”.
“Deve essere un Paese di riferimento nella protezione delle persone con disabilità, che non lasci che i giovani si disperdano con esperienze all’esterno ma che sia un paese attraente per giovani che sono all’estero, che veda un Mezzogiorno rigoglioso. Un Paese nel quale la pubblica amministrazione non sia permeabile alla corruzione, un Paese con una giustizia più equa ed efficiente dove le tasse le paghino tutti, ma proprio tutti, ma le paghino meno”. Lo afferma Giuseppe Conte al termine dell’incontro con Mattarella. “Molto spesso negli interventi pubblici sin qui pronunciati ho evocato la formula di un nuovo umanesimo, non ho mai pensato fosse lo slogan di un governo ma l’orizzonte ideale del Paese”.




Bracciano: sale l’attesa per il concerto di Mietta

BRACCIANO (RM) – Grande attesa per il concerto di Mietta che sarà a Bracciano domenica 1 settembre alle ore 21 in piazza IV Novembre.

L’ingresso è gratuito

Si tratta di un evento con la maiuscola organizzato dall’Amministrazione di Armando Tondinelli per il calendario estivo della città di Bracciano che quest’anno ha visto noti big esibirsi con enorme successo di pubblico.

Anche per domenica sono attesi numeri importanti: “Mietta è uno dei volti più celebri della musica italiana – commenta il Sindaco Armando Tondinelli – uscita di recente con un altro brano, molto apprezzato come del resto lo sono tanti dei suoi successi che rimarranno impressi nella memoria storica della canzone italiana. Sicuramente con la sua indiscussa professionalità e talento conquisterà tutti. Noi siamo pronti per accoglierla e per regalare alla nostra cittadinanza un altro evento di alto profilo artistico”.

Soddisfazione da parte dell’Assessore alla Cultura Claudia
Marini e del Vicesindaco e Assessore al Turismo Luca Testini
: “Un onore per
noi avere la grande artista Mietta a Bracciano – commentano Marini e Testini –
con la sua personalità forte e magnetica è riuscita a rimanere tra le più
apprezzate cantanti del panorama musicale italiano. Con Mietta, dopo il grande
successo che ha riscosso Michele Zarrillo, possiamo dire di aver mantenuto alta
la qualità dell’offera di intrattenimento per l’estate perché ci siamo affidati
alla Cultura e ai grandi nomi”. 




Governo Pd5: accordo su Conte premier

C’è l’accordo Pd-M5s su Conte premier. E’ quanto emerso dall’ultimo giro di consultazioni al Quirinale. “Abbiamo riferito al presidente di aver accettato la proposta del M5s di indicare in quanto partito di maggioranza relativa il nome del presidente del Consiglio dei ministri. Questo nome ci è stato indicato dal M5s nei giorni scorsi”, ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti. “Abbiamo altresì confermato risolutamente l’esigenza ora di costruire un governo di svolta e discontinuità”, ha aggiunto. “Sia chiaro che non c’è alcuna staffetta da proseguire e non c’è alcun testimone da raccoglie ma semmai una nuova sfida da cominciare”. Il nuovo governo porterà, ha concluso il segretario, “l’inizio di una nuova stagione, civile, sociale e politica”.

‘C’è un accordo politico con il Pd per Conte premier’: lo ha detto Luigi Di Maio, al termine delle consultazioni

“Siamo sempre stati un movimento post ideologico, abbiamo sempre pensato che non esistano schemi di destra o sinistra ma solo soluzioni. Ci hanno accusato dell’essere dell’una o dell’altra parte. Questi schemi sono ampiamente superati”, ha aggiunto Di Maio, al termine dell’incontro con il presidente della Repubblica.

“Il ruolo di Giuseppe Conte ci fa sentiti garantiti sulle politiche che vogliamo realizzare”, ha proseguito Di Maio. “Si sono alimentate tante polemiche sulla mia persona – ha rilevato – e mi ha sorpreso che in una fase così delicata qualcuno abbia pensato al sottoscritto piuttosto che al bene del Paese. La Lega mi ha proposto di propormi come premier per il M5s e mi ha informato di averlo comunicato anche a livello istituzionale. Li ringrazio con sincerità ma con la stessa sincerità dico che penso al bene di questo Paese e a non me”. A proposito dell’apprezzamento espresso da Trump a Conte, Di Maio ha detto: ‘Ci indica che siamo sulla strada giusta’.
“Lasciatemi dire infine che i cittadini hanno assistito a un dibattito poco edificante su ruolo e cariche. Come capo politico – ha aggiunto – chiederò che il percorso di formazione del nuovo governo parta dalla redazione di un programma omogeneo. Solo dopo si potrà decidere chi sarà chiamato a realizzare le politiche concordate e su questo chiediamo che si rispettino alle prerogative del presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio”.




Meloni, al voto o è un inganno

“Abbiamo ribadito la nostra posizione chiara e semplice. Per noi l’unico o sbocco possibile è lo scioglimento immediato delle Camere ed il ritorno alle urne. Abbiamo chiesto a Mattarella di valutarlo anche nel caso in cui M5S e Pd confermassero la loro volontà di procedere verso il ‘patto della poltrona’, che è un inganno”. Lo dice Giorgia Meloni di Fdi. “Scenderemo in piazza se questo governo dovesse nascere: a piazza Montecitorio il giorno della fiducia”. Lo dice Giorgia Meloni di Fdi invitando “anche i delusi dei partiti che fanno il contrario di quello che avevano promesso. Noi siamo dalla parte della democrazia”.




Pd5, Roberto Fiore (FN) sul piede di guerra: “Si prepara il governo più antinazionale degli ultimi 75 anni. Scendiamo in piazza”

E’ su tutte le furie Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, che
si dice “disgustato” dall’accordo che da giorni stanno discutendo Partito
Democratico e Movimento 5 Stelle. Un accordo che aprirebbe la strada a un vero
e proprio governo di sinistra come, specifica, non si vedeva da anni: “Sì sta
preparando il governo più antinazionale degli ultimi 75 anni appoggiato dal
solo 20% degli italiani. Salvini sembra aver concluso il suo ruolo, il governo
torna in mano a poteri oscuri pronti a legiferare contro l’Italia e gli
italiani. E’ una situazione inaccettabile”.

Per Roberto Fiore la via per uscire da questo inganno è solo una: “Il potere deve essere in mano al popolo. L’unica difesa, oggi, è la reazione del popolo. Scendiamo in piazza: se le urne non valgono più nulla allora gli italiani si faranno valere nelle strade”.




76° anniversario del bombardamento di Frascati: ristrutturato il Monumento Ossario del Cimitero Comunale

FRASCATI (RM) – In occasione del 76° Anniversario del Bombardamento di Frascati, l’Associazione tuscolana Amici di Frascati ha eseguito una serie di interventi sul Monumento alle Vittime Civili dell’8 Settembre, situato nel Cimitero Comunale. L’intervento, oltre a ripulire il manufatto, ha riguardato anche le iscrizioni dell’Ossario, riportando leggibili le iscrizioni con i nomi delle persone decedute sotto i bombardamenti. La cerimonia al Cimitero Comunale sarà semplice e raccolta, come avvenuto lo scorso anno, con Don Orlando Raggi a curare la breve funzione religiosa.

«Per il secondo anno consecutivo si terrà la commemorazione delle vittime dell’8 Settembre, presso il Cimitero di Frascati. La cerimonia, fortemente voluta da questa Amministrazione, sarà un ulteriore momento toccante per la nostra comunità – dichiara il Consigliere delegato ai Servizi Cimiteriali Matteo Angelantoni -. Dopo le operazioni di pulizia e lucidatura effettuate lo scorso anno, grazie alla collaborazione dell’Ass. Tuscolana Amici di Frascati, che ringrazio per il grande lavoro svolto, finalmente i cittadini di Frascati avranno un monumento rispettoso della dignità di quanti hanno perso la vita nel tragico bombardamento dell’8 Settembre 1943. Ringrazio Don Orlando Raggi per aver confermato la sua presenza, i cittadini Dino Manzetti e Gianni Cecchetti che si occuperanno dell’amplificazione e del Silenzio. L’Ufficio Ambiente e la Sts che garantiranno la pulizia del luogo».

«Dopo molti anni di abbandono, oggi i nomi delle vittime del bombardamento dell’8 settembre 1943, sepolti nel Monumento Ossario del Cimitero di Frascati, sono di nuovo perfettamente leggibili, grazie all’Associazione Tuscolana Amici di Frascati che si è assunta l’onere per il restauro delle lapidi, ricollocando le tante lettere mancanti, più di duecento – dichiara l’Avv. Claudio Boazzelli, presidente dell’Associazione -. Un segno tangibile per ricordare e non dimenticare, a settantaseianni di distanza dai fatti, ciò che accadde l’8 settembre 1943».




Ritrovamento ossa in spiaggia, forse di Isabella Noventa

PADOVA – La procura di Padova si è messa in contatto con quella di Rovigo per chiedere di verificare se i reperti ossei rinvenuti nella spiaggia di Albarella (Rosolina) appartengano al cadavere di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego della cui scomparsa sono sospettati i fratelli Freddy e Debora Sorgato e la ex tabaccaia Manuela Cacco.

Sabato scorso è emerso un frammento che sembrerebbe un femore, il 20 agosto una mandibola

Il medico legale Lorenzo Marinelli di Ferrara sarà a breve incaricato dal pm Sabrina Duò di verificare se si tratta di ossa umane o animali. Se sarà necessario verrà fatta anche l’estrazione del dna. La notizia del ritrovamento dei reperti ossei è stata condivisa con le altre procure. Padova ha comunicato a Rovigo che tra le verifiche da fare c’è quella della eventuale corrispondenza con il dna di Noventa, scomparsa a 55 anni la notte tra il 15 ed il 16 gennaio del 2016. Il 9 ottobre 2018 la Corte d’Assiste d’Appello ha confermato la condanna di primo grado per omicidio: 30 anni a Freddy e Debora Sorgato, 16 anni e 10 mesi a Manuela Cacco. Tutti e tre sono in carcere.




Verso il governo PD5, Salvini: Mattarella metta fine a questo spettacolo indecente

Ultimo giro di consultazioni al Quirinale. “Abbiamo riferito al presidente di aver accettato la proposta del M5s di indicare in quanto partito di maggioranza relativa il nome del presidente del Consiglio dei ministri. Questo nome ci è stato indicato dal M5s nei giorni scorsi”, ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti al termine dell’incontro con il presidente Mattarella. “Abbiamo altresì confermato risolutamente l’esigenza ora di costruire un governo di svolta e discontinuità”, ha aggiunto. “Sia chiaro che non c’è alcuna staffetta da proseguire e non c’è alcun testimone da raccoglie ma semmai una nuova sfida da cominciare”. Il nuovo governo porterà, ha concluso il segretario, “l’inizio di una nuova stagione, civile, sociale e politica”.

Alle 17 è la volta di Forza Italia, alle 18 la Lega, alle 19 M5s

“Qualcuno parla di bene dell’Italia, di responsabilità, temi, programmi; tradotto, si parla di poltrone. La verità squallida che sta emergendo è che alcune centinaia di parlamentari disperati sono pronti a tutto pur di non mollare la poltrone e dare la parola agli italiani”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in una diretta facebook, sottolineando che “non c’è una maggioranza in questo Parlamento; qualcuno pensa che il Parlamento degli opposti e dei perdenti possa dare un futuro a questo Paese?”.

“Oggi pomeriggio andremo al Quirinale e diremo a Mattarella di mettere fine a questo spettacolo indecente, vergognoso, senza dignità e onore”, ha aggiunto Salvini.

“Dal Pd non mi aspetto nulla, non cerco coerenza e dignità dove prevale la fame di poltrone. Sto seguendo però il dibattito nel M5S, nato per fare la rivoluzione e che ora fa il Governo con i massimi difensori del sistema, il Governo Ursula, telecomandato da Merkel e Macron, con il partito degli intrallazzi e degli inciuci che andava a cena per riformare la giustizia, riorganizzava gli assetti delle banche, quello di Bibbiano e della legge Fornero”.

“Oggi chiederò questo a Mattarella: lei parlava di un governo forte, con una maggioranza ampia e posizioni condivise, può far nascere un Governo il cui unico collante e l’odio verso di me e la Lega? Spero che il presidente prenda atto che questa roba non rappresenta il popolo”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in una diretta facebook. “Se lei è garante del legame tra popolo e Palazzo – aggiunge Salvini – metta la parola fine a questo spettacolo vergognoso e restituiamo la parola al popolo. Mi auguro che Mattarella ascolti il cuore, la testa, il bene del popolo italiano”.