Bracciano, Acea smentisce Tellaroli: le bugie hanno le gambe corte

BRACCIANO (RM) – Acea con un comunicato ufficiale smentisce le affermazioni fatte dal consigliere comunale di minoranza (M5S) Marco Tellaroli in un precedente articolo apparso sul giornale locale online Il Lagone.

Lo scorso giovedì 5 settembre (guarda caso la stessa data dell’incontro tra il Sindaco Armando Tondinelli e il presidente di Acea Ato 2 Claudio Cosentino ) viene pubblicato un articolo dove si asserisce addirittura che si fosse appena concluso mercoledì 4 Settembre a Roma in piazzale Ostiense, il primo incontro tra Acea Ato 2 e l’Amministrazione comunale di Bracciano e per assurdo il resoconto dell’incontro veniva chiesto dal redattore dell’articolo pubblicato su Il Lagone direttamente al consigliere di minoranza Tellaroli e non, come sarebbe stato naturale fare, al Sindaco o alla maggioranza.

Acea entra nel merito delle dichiarazioni di Tellaroli

Ora, è bene sapere che lo stesso gestore del servizio idrico prende le distanze addirittura in forma scritta dalle dichiarazioni del consigliere pentastellato.

Tellaroli prosegue addirittura affermando che in occasione dell’incontro tra lui e il presidente Cosentino del 4 settembre ha avuto modo di approfondire i temi di Bracciano (scrive Tellaroli: “Parlando con Presidente di Acea Ato 2 il Dottor Claudio Cosentino insieme al Consigliere capitolino Giuliano Pacetti con delega presso la Città Metropolitana ai servizi idrici, abbiamo portato all’attenzione le innumerevoli criticità del nostro territorio, soprattutto abbiamo ribadito i disagi che circa un quarto della popolazione di Bracciano, subisce ogni giorno a causa della carenza idrica“).

La smentita di Acea

Un asserzione anche questa smentita da Acea con un comunicato ufficiale di venerdì 6 settembre. E intanto è stata pubblicata una notizia falsa perché l’incontro tra il Sindaco Tondinelli e il presidente Acea Ato 2 Cosentino c’è stato giovedì 5 settembre senza la presenza di Tellaroli.

Acea: no a strumentalizzazioni politiche

Tanto è vero che Acea ci tiene a precisare proprio per non finire in una strumentazione politica da parte del Consigliere Tellaroli.
Nella smentita si legge che “Acea premette che il colloquio del 4 settembre con Acea Ato2 cui fa riferimento il Consigliere – Tellaroli Ndr. – è stata una breve interlocuzione – scrivono i vertici Acea in una nota – nell’ambito di un incontro con il Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale Giuliano Pacetti con delega all’Ambiente e non la sede per dibattere e approfondire alcun tipo di tematica. L’Azienda premette altrettanto di non imputare alcuna responsabilità in relazione al Servizio Idrico Integrato all’attuale Amministrazione di Bracciano, con la quale vige una costante collaborazione volta al miglioramento del servizio, cosi come peraltro avviene con le Amministrazioni di tutti i comuni gestiti”.

Acea precisa e smentisce ancora Tellaroli…

Ma non è tutto, dopo aver precisato che non c’è stato nessun incontro con Tellaroli dove si è approfondito o dibattuto il tema di carenza idrica del territorio, Acea decide anche di entrare nel merito delle altre dichiarazioni fatte da Tellaroli e di smentire anche quelle.

Tellaroli, ergendosi ad esperto del servizio idrico, sempre nella fantomatica dichiarazione rilasciata a Il Lagone dice: “Ritengo che la situazione, possa risolversi solamente se l’Amministrazione comunale collabori con il gestore Acea. I guasti degli acquedotti possiamo dire che sono frutto di una sbagliata programmazione, soprattutto quando Acea nel settembre 2018, restituì il piezometro Frati al comune di Bracciano, ritenendola non funzionale alla gestione. Questa secondo noi è stata una scelta assolutamente errata, anche perché confrontandoci con ex dirigenti comunali che gestivano l’acqua pubblica di Bracciano, questi ritenevano che fin quando la nostra rete idrica non avrebbe subito delle modifiche sostanziali, il piezometro doveva ritenersi fondamentale, a mantenere le condizioni della pressione idrica. Infatti sono oltre 3 mesi che assistiamo a delle autobotti che innestano acqua potabile, per sopperire alla carenza idrica cercando di soddisfare la richiesta del nostro territorio. Quindi abbiamo ribadito al Presidente di Acea Ato 2 che secondo noi, finché non viene rimodernata la rete idrica di Bracciano, la funzione piezometrica è assolutamente indispensabile”.

Acea: il piezometro Frati risultava non funzionante già prima del passaggio del servizio idrico del Comune di Bracciano ad Acea Ato2

Anche qui è arrivata la tegola per il consigliere Tellaroli da parte di Acea che scrive testualmente: “Entrando nel merito delle dichiarazioni del Consigliere Tellaroli, si evidenzia che il piezometro Frati risultava non funzionante già prima del passaggio del servizio idrico del Comune di Bracciano ad Acea Ato2. L’Azienda lo ha pertanto restituito all’Amministrazione in quanto non funzionale. Con riferimento all’utilizzo delle autobotti, si precisa che questo non è da collegare al piezometro ma agli importanti interventi di ammodernamento che Acea Ato2 sta effettuando sul Campo Pozzi La Fiora”.

Perché raccontare ai cittadini di Bracciano falsità? Perché Tellaroli ha detto che ha avuto un colloquio dove ha approfondito le criticità del territorio di Bracciano quando Acea ha asserito che si è trattato di un breve colloquio occasionale occorso in virtù del fatto che c’era stato un incontro con il consigliere della Città Metropolitana Pacetti?

Purtroppo il consigliere Tellaroli non è nuovo a queste dichiarazioni

Chi non ricorda quando bacchetta e lavagna si è messo a dare i numeri per affermare la presunta malagestio dell’amministrazione Tondinelli e subito dopo è stato messo a tacere quando la Corte dei Conti ha accolto il piano di riequilibrio e il sindaco Tondinelli ha letteralmente salvato il Comune dal dissesto finanziario?

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E quando il consigliere Tellaroli si è messo a polemizzare sulla costruzione della rotatoria quando nel suo programma elettorale era contemplata la realizzazione di rotatorie?

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Beh la lettura è semplice. E poi le bugie hanno le gambe corte.
Perché continuare a voler mettere in cattiva luce l’amministrazione Tondinelli? Chi vuole coprire il consigliere Tellaroli? Forse anche lui sta abbracciando l’ipotesi di un’intesa giallorossa? Perché sembra voler tirare l’acqua al mulino della vecchia politica dalla quale sta uscendo finalmente l’amminstrazione Tondinelli (con evidente grande impegno e fatica)?

Ai lettori l’ardua sentenza. Intanto la smentita di Acea pesa come un macigno sulla credibilità del consigliere M5S Marco Tellaroli.




Premio Nicola Fasano: tutti i premiati nella tenuta di Al Bano Carrisi

Grande successo per l’edizione 2019 del “Premio Nicola Fasano” ideato dal ceramista Giuseppe Fasano e ospitata nella tenuta di Al Bano Carrisi.

Premiati tra gli altri AL Bano, Angelo Perrino, Francesco Schittulli, Michele e Salvatore Matarrese, Luca Montrone, Daniele Del Genio, l’Ammiraglio Donato Marzano e il prefetto Francesco Tagliente

Si è concluso con un grande successo l’edizione 2019 del “Premio Nicola Fasano” Grottaglie Città delle Ceramiche, organizzato nella tenuta di Al Bano dal vulcanico maestro ceramista grottagliese Giuseppe Fasano.

La serata, organizzata dalla giornalista Titti Battista e condotta magistralmente dalla giornalista Maria Liuzzi di TgNorba24, è iniziata con una “laudatio”, nel ricordo di Nicola Fasano e Carmelo Carrisi, da parte del prof Francesco Lenoci.

Si sono alternati in momenti di spettacolo la violinista Nancy Barnaba, l’applauditissimo duo Panama, i Terraròss, e Cinzia Tedesco.

La conduttrice Maria Luzzi e Giuseppe Fasano, tra un brano e l’altro, hanno consegnato il Premio al padrone di casa Al Bano Carrisi, all’Ammiraglio Donato Marzano, Comandante in Capo della Squadra Navale della Marina Militare; a Angelo Perrino, direttore affaritaliani.it; a Luca Montrone, presidente Gruppo Norba; all’oncologo Francesco Schittulli; a Sergio Fontana, presidente Confindustria Bari-Bat; agli imprenditori Michele e Salvatore Matarrese; a Francesco Cavallo, Presidente di Cantine San Marzano; all’avvocato martinese Angelo Lucarella; a Daniele Del Genio, presidente Cna Federmoda e patron Rossorame;. Ed ancora ai Terraross, alla Jazz vocalist Cinzia Tedesco; al duo della Band Panama; a Sabrina Cannas; a Eleonora Devitofrancesco; a Antonio Lobello, a Alberto Paglialunga; a Maria Wanda Valente e a Pino e Francesco Miola.

Il Premio al presidente Sergio Fontana, all’avvocato Angelo Lucarella e alla vocalist Cinzia Tedesco è stato consegnato dal prefetto Francesco Tagliente, già Questore di Roma

Il dinamico ideatore del Premio Giuseppe Fasano, si è confermato un autentico “vulcano” capace di mettere in evidenza le peculiarità di un’azione artistico-culturale iniziata dai suoi avi nel 1620 e tramandata da padre in figlio.

Chi ha conosciuto in vita il padre di Giuseppe Fasano, ne parla come di un artista vero, maestro su un duplice fronte: la trasmissione dell’arte ceramica ai figli e ad altri ceramisti e la capacità di dialogare con migliaia che chiedevano di visitare suo laboratorio, di conoscere dalla sua voce e di vedere plasmare con le sue mani l’amorfa argilla che, magicamente, acquistava forme e figure di grande fascino.

Tra gli invitati c’erano tantissime personalità, del mondo delle istituzioni, della cultura e dell’imprenditoria tra cui il Prefetto Francesco Tagliente con la moglie Maria Teresa Magrini Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; Il comandante provinciale dei carabinieri di Brindisi, colonnello Giuseppe De Magistris; Il Sindaco di Cellino San Marco Salvatore De Luca, e tanti rappresentanti delle Forze armate e dell’imprenditoria come l’Imprenditore crispianese Nicola Colucci con la moglie Antonietta Greco.

E’ stata una serata anche benefica: parte del ricavato è stata devoluta all’associazione Simba, da anni impegnata nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Ss. Annunziata di Taranto.