Morte di Paolo De Sanctis, la battaglia legale di papà Gino: un caso ancora da chiarire

Troppi interrogativi, troppe domande rimaste senza risposta sul caso di Paolo De Santis, il 22enne di Nemi che il 17 febbraio 2018 è stato trovato esanime dopo un volo di 60 metri dal ponte di Ariccia.

Siamo stati i primi a dare voce ai familiari di Paolo accendendo i riflettori su questo caso e continuiamo a farlo. Sette mesi fa, a fine marzo, avevamo annunciato da questi studi nuove indagini.

CLICCARE SULLA FOTO PER GUARDARE IL VIDEO SERVIZIO

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 17/10/2019

Dallo studio del caso emergono presunte responsabilità che vanno comunque verificate, accertate

Un fascicolo è stato aperto a seguito della denuncia querela del papà di Paolo, Gino De Sanctis, qualche mese dopo l’archiviazione disposta dal sostituto procuratore della Procura di Velletri che non aveva ravvisato ipotesi di reato ma chiuso il caso come suicidio. Il padre di Paolo ha infatti presentato una denuncia e il fascicolo è stato riaperto da un altro sostituto procuratore della Procura di Velletri.

Ma la situazione appare ad oggi ancora ferma. La speranza per i famigliari e amici di Paolo è che non prenda la stessa piega del primo tentativo di andare fino in fondo con le indagini giudiziarie.

CLICCARE SULLA FOTO PER GUARDARE LA VIDEO INTERVISTA

Gino De Sanctis, papà di Paolo, a Officina Stampa del 17/10/2019

Ripercorriamo la storia

E’ la sera di venerdì 16 febbraio, Paolo è uscito con tre amici recandosi in un locale di Genzano di Roma e intorno alle 2 di notte decide di ritornare a casa anziché proseguire il giro per un altro pub. Lungo la strada di ritorno però, fa un incidente con la sua Fiat Panda finendo contro un palo vicino alla rotatoria in via Sebastiano Silvestri, sempre a Genzano di Roma.
Dalle immagini di una telecamera acquisite da un locale privato si vedono chiaramente gli amici del giovane che precedono di qualche secondo l’auto di Paolo. Ma anche le loro testimonianze stridono con la realtà. L’auto s’incendia, i carabinieri intervengono sul posto per i rilievi e l’ambulanza trasporta il giovane al pronto soccorso di Albano intorno alle 2:40.
Il ragazzo viene dimesso dall’ospedale alle 3:44 di notte ma anziché fare ritorno a casa raggiunge a piedi il ponte di Ariccia e finisce in tragedia.
Dalla cartella clinica di pronto soccorso emerge che Paolo dopo neanche un’ora di ricovero è stato dimesso e definito un “paziente lucido e orientato”, i filmati di videosorveglianza e le informazioni acquisite raccontano un’altra storia, quella di un ragazzo confuso in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico registrato dalle analisi di Paolo è risultato essere di 1,53 grammi per litro e con quei valori, come riportato dalla tabella del ministero della Salute, i sintomi, tra tanti, sono compromissione della capacità di giudizio e autocontrollo, alterazione dell’equilibrio e compromissione della visione, colori e dimensioni. Paolo è stato visto barcollare e pronunciare frasi sconnesse. C’è anche un testimone che ha lasciato la sua deposizione agli inquirenti in proposito. Adesso cosa succede?




“I Promessi sposi” sbarcano al teatro di San Cesareo

L’ associazione
“Marionette senza fili”
continua a portare sul palco del teatro
Giulanco di S. Cesareo il grande teatro! Venerdì 18, sabato 19 e domenica 20
ottobre infatti (venerdì e sabato ore 21 e domenica ore 18) sarà in scena con
lo spettacolo saggio del corso di teatro dei ragazzi “I PROMESSI QUASI
SPOSI
“, in un adattamento, opera di Angela Pariota che ne
cura anche la regia, del celebre romanzo di Alessandro Manzoni. Le
coreografie sono realizzate da Manuela Serpetti.

Il direttore
artistico Claudio Tagliacozzo conferma: “In questo spettacolo
saggio di fine corso “junior” abbiamo preso un capolavoro Manzoniano e Manzoni
stesso e lo abbiamo stravolto per permettere ai giovani attori in erba di
mettersi alla prova nei panni di un personaggio più alla
loro portata.  Alcuni avranno la difficoltà a causa del doppio ruolo
affidatogli. 

La storia si ripete:
Manzoni scrisse il romanzo nei primi del 1800 ma ambientandolo
nel 1600 proprio per rappresentare il conflitto tra storia
e morale. Vedremo come i fatti saranno vissuti in chiave moderna e
comica. Il tutto sarà svolto in un ambiente semplice ed essenziale per dar
rilievo al lavoro dei giovani attori”.




Ferrara, droga a minorenni: sventato gruppo criminale di nigeriani

La Polizia di Stato di Ferrara ed il Servizio Centrale Operativo, con il supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, hanno concluso l’operazione denominata: “Wall Street – Pusher 3” nei confronti di un gruppo criminale di cittadini nigeriani, ritenuti responsabili di spaccio di cocaina, eroina e marjuana nelle zone Giardino, Arianuova e Doro (G.A.D.).

L’indagine, avviata d’iniziativa nel mese di aprile 2018 e coordinata dalla Procura della Repubblica di Ferrara, ha mirato a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in una zona centrale della città che ospita un grande giardino pubblico ed aree di svago per famiglie e bambini di diverse età.

L’attività di spaccio avveniva ad ogni ora della giornata, anche nelle ore notturne, nei confronti di molti assuntori, alcuni dei quali minorenni. La droga veniva nascosta, in prevalenza, tra la vegetazione oppure interrata nel giardino.

Gli indagati, alcuni di essi richiedenti asilo, riuscivano a reperire la droga destinata a giovani acquirenti, realizzando decine di cessioni giornaliere, ed esercitando le attività illecite in spazi aperti, con numerose vie di fuga e con l’utilizzo delle cd. “vedette” per vanificare gli interventi delle forze di polizia. I contrasti tra i pushers per il controllo delle piazze di spaccio cittadine, avevano, inoltre, generato un forte allarme sociale nella cittadinanza.

L’operazione è stata realizzata nell’ambito del progetto “PUSHER 3” della Direzione Centrale Anticrimine, che ha rilanciato l’impiego di operatori sotto copertura per l’acquisto di droga, ritardando l’arresto degli spacciatori responsabili della cessione, al fine di acquisire ulteriori elementi investigativi a carico degli spacciatori.

Nella giornata di ieri è stata data esecuzione ai provvedimenti del Tribunale di Ferrara eseguendo ordinanze di custodia cautelare in carcere, arresti differiti oltre a vari divieti di dimora. Oltre venti gli arresti durante tutto l’arco d’indagine.




Polisportiva Borghesiana volley (Under 18 femminile), Scatigna: “Il gruppo è cresciuto tanto”

Roma – E’ stata una delle prime formazioni della Polisportiva Borghesiana volley a partire con le gare ufficiali. L’Under 18 femminile di Giampiero Scatigna ha già giocato tre match ottenendo due vittorie (di cui una al tie-break) e una sconfitta
(anche questa al quinto set). Nell’ultimo turno le ragazze capitoline hanno vinto per 3-2 sul campo di Marino al termine di una gara a due facce: “Siamo andati sotto 2-0 e poi abbiamo rimontato – racconta Scatigna – Probabilmente nelle ragazze è scattato qualcosa
a gara in corso e sono riuscite a cambiare l’inerzia della partita”. L’inizio di stagione dell’Under 18 femminile della Polisportiva Borghesiana volley è decisamente positivo. “Veniamo da un anno di crescita e consolidamento che è stato molto importante per
questo gruppo. Le ragazze si sono ritrovate a settembre con ancora maggiore voglia di allenarsi e stare insieme, proseguendo il percorso cominciato: sono migliorate tanto e hanno potenzialità per farlo ancora anche se c’è indubbiamente qualche mancanza tecnica
rispetto ad alcune avversarie. L’auspicio, però, è quello di essere una delle squadre outsider di questo campionato”. La categoria in questione ha iniziato prima del solito: “Quest’anno la federazione ha deciso per una formula particolare: un mini-torneo fino
a fine novembre al termine del quale alcune squadre faranno la categoria Elite e altre quella Promozionale, dove tra l’altro giocava il nostro gruppo nella passata stagione. Le prime due del girone passano nella fase Elite, ma al momento non vogliamo fissare
obiettivi. Il 25 ottobre giocheremo sul campo di Frascati e a quel punto finirà il girone d’andata, quindi avremo un quadro più chiaro della situazione”. Per Scatigna è il secondo anno alla guida di questo gruppo: “Il progetto della società è quello di far
crescere le ragazze e farle diventare “appetibili” per la prima squadra. In quest’ottica, abbiamo instaurato una positiva collaborazione con coach Marco Aquili (il tecnico della attuale Prima divisione della Polisportiva Borghesiana volley, ndr) e a giro due
o tre nostre ragazze si allenano con le più grandi: un’esperienza decisamente positiva per loro”.




Città di Valmontone (calcio, Under 19 reg.), Picci: “L’inizio difficile? Questa squadra si riprenderà”

Valmontone (Rm) – Non è iniziata nel migliore dei modi la stagione dell’Under 19 regionale del Città di Valmontone. I ragazzi di mister Francesco Picci hanno collezionato un pareggio (in trasferta col Real Rocca di Papa) e una brutta sconfitta (in casa contro il Casilina) nelle prime due partite di campionato, ma l’allenatore lepino non sembra troppo preoccupato: “Questo gruppo ha qualità importanti e sono sicuro che mostrerà il suo valore nel corso della stagione. L’obiettivo è quello della salvezza, ma non dobbiamo accontentarci”. Picci e i suoi ragazzi stanno preparando il delicato appuntamento di Roccasecca: “Giocheremo su un campo non bello e a questo bisogna aggiungerà “l’incognita” del meteo che non sembra dei migliori. Ma abbiamo fatto una riunione martedì scorso coi ragazzi e ho visto una forte voglia di riscatto dopo lo scivolone interno contro il Casilina in cui è andato tutto storto”. L’allenatore ammette di essere comunque sorpreso dalle difficoltà di questo avvio di stagione: “La squadra si è sempre allenata con serietà e quindi non mi aspettavo questo avvio non positivo – rimarca Picci – Ma c’è anche da considerare che il gruppo è sostanzialmente nuovo e che diversi elementi della rosa sono rientrati dopo un periodo di inattività: questo, indubbiamente, può averli condizionati dal punto di vista del ritmo partita, ma come detto sono ragazzi di qualità e il loro spessore verrà fuori a breve”. Tra i fattori da considerare, c’è anche il feeling da costruire proprio con Picci, considerato che pure l’allenatore arriva dal Segni ed è una delle novità dello staff tecnico del Città di Valmontone. “Avevo allenato in questa città qualche anno fa e devo dire che ho ritrovato una società molto ben organizzata con un presidente che mostra una grande passione e una notevole competenza. In estate sono stato contatto dal responsabile del settore agonistico Giuseppe Consalvi che conosco da parecchio tempo: mi è piaciuto il progetto che mi è stato prospettato e mi sono tuffato con entusiasmo in questa avventura” conclude il tecnico.




Ssd Colonna (calcio, Under 14 prov.), Basciani: “Il nostro campionato? Dalla metà in su…”

Colonna (Rm) – Un derby per cominciare. L’Under 14 provinciale del Colonna inizierà le sue fatiche ufficiali domenica mattina con la gara casalinga contro il Real Rocca di Papa: “Un avversario tosto e scorbutico, ci aspetterà una gara complicata” avverte mister Claudio Basciani, arrivato quest’anno alla guida dell’ultimo gruppo dell’agonistica (in ordine anagrafico) del club presieduto da Simone Di Girolamo. L’allenatore parla della “genesi” della sua squadra: “Questo è un gruppo abbastanza rinnovato e quindi c’è da lavorare dal punto di vista dell’intesa tra i vari ragazzi. E’ una rosa valida che sta lavorando tanto dal punto di vista atletico, aspetto su cui questi ragazzi erano un po’ indietro. Una grande mano, in tal senso, me la sta dando il preparatore atletico Giacomo Perno e i ragazzi stanno seguendo le sue indicazioni con impegno e costanza”. Basciani non vuole parlare di obiettivi precisi: “Al momento è decisamente presto, dobbiamo anche vedere il valore delle avversarie. Ma cercheremo di stare nella parte di classifica dalla metà in su”. Per lui si tratta del primo anno a Colonna: “Nelle ultime stagioni sono stato a Rocca Priora, ma in estate è venuta fuori questa possibilità parlando con il responsabile della Scuola calcio Sergio Raponi, con cui avevo lavorato tempo fa a Monte Compatri. Ho trovato una società organizzata e soprattutto un ambiente sereno dove poter lavorare con produttività. Mi ha colpito anche la vicinanza del responsabile del settore agonistico David Pinci che è sempre presente e supporta tutti i gruppi del Colonna”. Basciani, nella sua veste di allenatore, si troverà a gestire anche suo figlio Diego: “Una cosa che mi è già capitata in passato e che ho fatto senza problemi”. Il pre-campionato dell’Under 14 provinciale del Colonna è stato positivo: “I ragazzi hanno disputato alcune amichevoli e hanno dato delle risposte soddisfacenti. Ma soprattutto mi è piaciuta la disponibilità che hanno mostrato sin da subito: è chiaro che devono ancora metabolizzare la mia idea di calcio, ma la strada che hanno preso è quella giusta” conclude Basciani.




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), Di Mena: “La prima sconfitta? E’ arrivata presto e ci può fare bene”

Roma – Primo stop stagionale per la Prima categoria della Roma VIII che tra l’altro aveva concluso da imbattuta il pre-campionato. Domenica scorsa i ragazzi di mister Fabrizio Fiaschetti hanno ceduto per 2-0 sul campo del Tirreno, subendo le reti decisive nel giro di un quarto d’ora del secondo tempo (tra il 15’ e il 30’). “Non è stata una partita positiva da parte nostra – commenta il difensore centrale classe 1992 Riccardo Di Mena – Ma siamo stati indubbiamente penalizzati dalle dimensioni del campo, ai limiti della regolarità. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato e noi forse avevamo fatto qualcosa in più degli avversari, poi nella ripresa abbiamo incassato le due reti su due disattenzioni e questo non dobbiamo concederlo. Il Tirreno è sicuramente una buona squadra, ma sono convinto che la Roma VIII è più forte e avrebbe dovuto dimostrarlo”. Nessun dramma, comunque, in casa capitolina: “Questa sconfitta è arrivata molto presto e può essere anche “un bene”. Non sarà un k.o. a toglierci la convinzione nei nostri mezzi, ma è chiaro che dobbiamo evitare certi tipi di errori”. Ancora una volta Fiaschetti lo ha schierato in coppia col giovane Alliaj: “E’ un ragazzo dalle qualità interessanti, ma con lui dobbiamo ancora trovare la giusta intesa. Un discorso che vale per tutto il reparto difensivo”. Nel prossimo turno la Roma VIII tornerà a giocare tra le mura amiche per sfidare il Tor Lupara: “So poco di loro se non che hanno ottenuto due pareggi nelle prime due partite di campionato. Il mister ci ha già avvisato che affronteremo un avversario scorbutico e non semplice da superare, ma noi in casa riusciamo sempre a dare il meglio e a sviluppare il nostro gioco”. Il difensore sembra aver messo alle spalle in maniera definitiva i problemi al ginocchio che lo hanno costretto ai box da dicembre dell’anno scorso: “Mi sono curato con attenzione e ho lavorato anche ad agosto per cercare di farmi trovare pronto. Ho fatto tutta la preparazione con la squadra e ho giocato da titolare le prime due gare ufficiali della stagione: mi sento bene e ora posso pensare solo a dare il mio contributo alla squadra” chiosa Di Mena.




Football Club Frascati, Rodo “tecnico aggiunto” sulla Scuola calcio e pronto al via con l’Under 16

Frascati (Rm) – E’ da tempo una delle presenze fisse nello staff del Football Club Frascati (e di quello di lavoro guidato da Claudio Laureti già ai tempi del Centro Calcio Rossonero). Alessandro Rodo è un tecnico stimato che sa farsi apprezzare anche dai suoi allievi (piccoli e grandi), per questo il Football Club Frascati ha deciso di coinvolgerlo anche nella Scuola calcio con un progetto innovativo e totalmente gratuito per gli iscritti. “La società, e in particolare il co-presidente Claudio Laureti e il responsabile del settore di base Lorenzo Marcelli, mi ha proposto di curare la tecnica di base dei nostri piccoli calciatori. In sostanza, nel corso degli allenamenti dei vari gruppi, prenderò da parte quattro ragazzini a giro indicati dal club per fare allenamenti specifici sulla trasmissione e la ricezione del pallone e su altre cose di questo genere. L’allenamento “personalizzato” consentirà di rafforzare le qualità tecniche dei ragazzini che sono già più avanti e di far crescere in maniera più rapida coloro che sono un po’ più indietro. E’ un’idea che mi affascina e cercherò di portarla avanti mettendo come sempre tutta la mia passione al servizio dei bambini della Scuola calcio del Football Club Frascati”. Per Rodo, però, è anche tempo di debutto con il suo gruppo agonistico, vale a dire l’Under 16 provinciale: “Sabato giocheremo la prima gara di campionato sul campo dell’Atletico Zagarolo. Dovremo fare i conti con alcuni infortuni e squalifiche, ma sono convinto che la squadra possa fare bene. Nel corso del pre-campionato il gruppo si è impegnato molto ed ha potuto fare anche l’importante esperienza di una settimana circa di ritiro nella località abruzzese di Colledimezzo, in provincia di Chieti: lì abbiamo affrontato in amichevole i parietà del Lanciano e in generale i ragazzi hanno tenuto un comportamento ineccepibile. Come al solito, non amo fare proclami e parlare di obiettivi prima di aver visto gli equilibri del nostro girone: posso solo dire che cercheremo di mettere la massima attenzione e concentrazione in ogni singola partita” conclude Rodo.




Frascati, prevenzione oncologica: se ne parla martedì in Comune

Importante appuntamento sull’importanza della prevenzione oncologica
Martedì 22 ottobre 2019 alle ore 17 nella Sala degli Specchi di Palazzo Marconi a Frascati, a conclusione di un’intera giornata dedicata alla promozione della salute delle donne, si terrà il convegno dibattito Pomeriggio in Rosa. Conoscenza e prevenzione, promosso e organizzato dalle amministratrici comunali: Emanuela Bruni, Alessia De Carli, Paola Gizzi, Arianna Gori, Olga Masi, Lucia Santoro e Francesca Sbardella. Intervengono: Roberto Mastrosanti, Sindaco di Frascati; Ilaria Portarena,
Referente oncologica Breast Unit Policlinico di Tor Vergata; Maria Tinto, psicoterapeuta Ordine degli Psicologi del Lazio Network Castelli Romani; Elisa Brandetti, Biologa Nutrizionista.
«Ottobre Rosa torna a Frascati, grazie all’impegno delle Amministratrici Comunali tutte, che hanno voluto condividere un momento di informazione e sensibilizzazione sul tema della salute femminile. Nel nostro paese c’è ancora una percentuale di donne pari al 13% che non crede nella prevenzione oncologica. Vogliamo arrivare soprattutto a quelle donne, affinché si avvicinino senza paura alla cura di sé. Invitiamo pertanto le
cittadine e i cittadini a partecipare, a confrontarsi e, magari, a trovare le risposte alle loro domande», dichiarazione congiunta delle amministratrici comunali.




Lutto in Forza Italia, morto Paolo Buonaiuti

Fiorentino doc, Paolo Bonaiuti, è nato il 7 luglio 1940. Laureato in Giurisprudenza, da giovane ha insegnato inglese e ha anche lavorato nella pubblicità come copywriter. Lunghissima la sua carriera come giornalista, prima al “Giorno”, poi, dal 1984 al “Messaggero”, dove arriverà alla vicedirezione nel 1992, prima di diventare lo storico portavoce di Silvio Berlusconi, di cui è stato anche sottosegretario alla Presidenza in tre governi guidati dal Cavaliere. Nel 1996 viene eletto parlamentare nelle file di Forza Italia per la prima volta: dopo 4 legislature consecutive alla Camera, nel 2013 entra al Senato. Il 21 aprile 2014 abbandona Forza Italia ed aderisce al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Il 18 marzo 2017, con lo scioglimento del Nuovo Centrodestra, confluisce in Alternativa Popolare. La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente il Transatlantico, in modo trasversale. I suoi ex colleghi di lavoro e i suoi oppositori, parlamentari, giornalisti e addetti stampa, oggi sono tutti uniti nel cordoglio per la morte di un protagonista della stagione dei governi del centrodestra.

“E’ stato un collaboratore particolarmente prezioso e soprattutto un grande amico col quale ho condiviso un lungo percorso. Mi è mancato molto in questi ultimi anni e mi mancherà a maggior ragione ora – dice Silvio Berlusconi – che è scomparso prematuramente. Lascia un grande vuoto in tutte le persone che gli hanno voluto bene, a partire dalla moglie Daniela alla quale mi unisco con un forte ed affettuoso abbraccio”. 




Governo, manovra fiscale e legge di bilancio: via libera ma con tensioni

Una lunga maratona notturna sblocca l’impasse del governo sulla legge di bilancio e il decreto fiscale. Arriva il via libera salvo intese. Alle cinque del mattino, dopo un Consiglio dei ministri di quasi sei ore, il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri si mostrano stanchi ma soddisfatti: arriva una manovra da circa 30 miliardi, con lo stop all’aumento dell’Iva, tre miliardi per tagliare le tasse ai lavoratori, 600 milioni per la famiglia, la fine del superticket da settembre 2020 e il piano di lotta all’evasione Italia cashless voluto da Conte.

La reazione dei mercati è positiva, con lo spread che cala a 131 punti, toccando i minimi da maggio 2018. Esulta il Pd, per aver incassato il taglio delle tasse in busta paga ai lavoratori e il piano Green. Leu è soddisfatta per i superticket. Ma M5s e Iv attaccano. Un lungo post in serata in Luigi Di Maio rivendica parte delle scelte della manovra, ma non tutte. E in un non velato attacco al piano antievasione di Conte sostenuto dal Pd, critica la stretta sul contante e la scelta di incentivare pos e carte: il rischio, scrive, è penalizzare “chi ogni giorno si spacca la schiena” e fare “un favore alle banche”.

Non si può ridurre la lotta all’evasione a “slogan” e “campagne mediatiche”, incalza invocando l’inasprimento del carcere agli evasori chiesto dal M5s. Matteo Renzi tace ma è critico: Iv già annuncia emendamenti sul tetto al contante e Quota 100. Ma Conte rivendica la manovra e il capitolo dell’evasione, che porta la sua impronta, tanto da aver spronato Gualtieri a fare di più. Incentivare le carte “non criminalizzano nessuno”, risponde indirettamente a Di Maio. E il “superbonus della Befana” da 250 euro in su – assicura – dal 2021 ci sarà, con una Lotteria da 50 milioni per chi paghi con carta. Poi bacchetta i partiti di maggioranza: invece di dividersi nel rivendicare le misure – è il messaggio – dovrebbero sposarle tutte. All’Europa viene inviato il Documento programmatico di bilancio che dettaglia coperture da 15 miliardi, di cui due dalla “plastic tax”, la tassa sugli imballaggi di plastica da un euro al chilogrammo.

Ma è durissima Confindustria, che esprime “forte contrarietà” alla misura: “Non è per l’ambiente, impone ingenti costi a consumatori e imprese”. L’opposizione, Lega in testa, accusa il governo di mettere nuove tasse “dal diesel alla casa”. E il ministro dell’Ambiente Sergio Costa invoca “subito un tavolo di confronto al Mise” perché la “transizione ecologica” delle aziende ha “ricadute occupazionali”. Molto si deciderà nella scrittura dei testi e poi nel percorso in Parlamento. Ma nella lunga notte della manovra il confronto si fa subito assai teso. Conte imprime, con Gualtieri, un’accelerazione che scavalca dubbi e richieste dei partiti. E viene descritto “molto irritato” per le resistenze. In Cdm si esaminano le singole norme in una dialettica che viene descritta fisiologica sia da Dario Franceschini che da Riccardo Fraccaro (fa le veci di Di Maio che è negli Usa). Le ministre Luciana Lamorgese, unico “tecnico” del governo, e Nunzia Catalfo reclamano più risorse per i loro ministeri. Ma è quando si arriva al capitolo evasione, alla terza ora di Cdm, che il confronto si accende.

Conte si intesta la responsabilità del piano “Italia cashless” per combattere nero e sommerso. Ma Teresa Bellanova prende la parola per dire no alla proposta di far calare il tetto al contante da 3000 a 1000 euro: se è così ve la votate voi, avrebbe detto la ministra di Iv. Tace il M5s. Prende la parola il Pd con Franceschini, Francesco Boccia, Lorenzo Guerini, per dire che con le minacce si rischia di non andare avanti, di far saltare tutto. “Assistevamo con i pop corn”, racconta un ministro M5s. Nessuna difesa di Conte. Gualtieri propone di rinviare al Parlamento ma i Dem spingono perché si decida. Renzi non è al tavolo ma in contatto con Bellanova. Dopo un’ora si media su un calo graduale, da 3000 a 2000 euro e poi 1000 dal 2022. Iv già annuncia emendamenti.

La discussione poi si infiamma sull’inasprimento del carcere agli evasori chiesto dal M5s: Alfonso Bonafede e Vincenzo Spadafora si oppongono alla proposta di non inserire la norma nel decreto fiscale ma in altro provvedimento. Si alzano i toni. Il Pd resta fermo sul no. Poi, anche qui, si media. Per ora si aggrava la pena solo per un reato, la dichiarazione fraudolenta: poi servirà un emendamento in Parlamento. Bonafede e Andrea Orlando per il Pd si vedono già in giornata per discuterne. La Cdm però lascia strascichi. Cinque stelle e Iv daranno battaglia sul contante. Alla Leopolda Renzi svelerà un emendamento per cambiare subito Quota 100, nonostante il M5s abbia ottenuto di tenerla ferma per il 2020. I renziani daranno battaglia su una serie di misure del dl fisco “volute dai Visco boys”. “Abbiamo fatto un mezzo miracolo”, avverte Nicola Zingaretti, con “polemiche” e “furbizie” il governo rischia.