Asd Judo Frascati si “allarga” ancora: ottimi riscontri dalle prime settimane alla scuola “Braschi”

Frascati (Rm) – L’Asd Judo Frascati non è solo un punto di riferimento della cittadina tuscolana da ormai oltre quarant’anni. Lo è anche per i comuni del circondario dove, da qualche tempo, sta “esportando” la qualità dei suoi insegnamenti: già l’anno scorso era nata (e continua ad esserci) una sorta di “sezione distaccata” alla “Greggi Sport” di Monte Porzio Catone, dove attualmente il maestro Lorenzo Ranalli fa lezione tutti i martedì e giovedì con bambini delle scuole elementari dalle ore 17 alle 18. Allo stesso modo, l’Asd Judo Frascati ha avviato un progetto simile anche presso la scuola “Braschi” di Grottaferrata dove è nato un nuovo corso, sempre dedicato ai bambini delle scuole elementari (sia interni che esterni all’istituto) e sempre dalle ore 17 alle 18 nei giorni di martedì e giovedì. “Abbiamo cominciato a inizio ottobre e c’è stato subito un forte interesse nei confronti della nostra disciplina” spiega il maestro Nicola Moraci che cura in prima persona le lezioni, affiancato dai suoi “allievi” Alfonso Monti Licenziato ed Edoardo Crudele i quali seguono un progetto alternanza scuola-lavoro tramite il liceo sportivo che frequentano. “Al “Braschi” si faceva già un po’ di judo, ma non con tecnici federali – specifica il maestro Moraci – Qualcuno dei nostri piccoli allievi attuali, quindi, aveva già qualche piccola nozione, altri invece sono totalmente novizi della nostra disciplina. I bambini più grandi del corso si trattengono per una mezz’ora, fino alle 18,30, per approfondire alcuni aspetti tecnici. Comunque i piccoli judoka che fanno attività al “Braschi”, così come quelli del “Greggi Sport” di Monte Porzio, parteciperanno a tutte le iniziative e le gare proposte dall’Asd Judo Frascati. Il “debutto” per molti di loro arriverà già domenica 24 novembre con la partecipazione alla prima tappa del trofeo “4 Stagioni” che si terrà presso l’impianto “Raffaello” di via Capograssi a Roma.
Nel prossimo fine settimana, invece, ci saranno due appuntamenti al PalaGelsomini di Roma che vedranno impegnati alcuni atleti del club frascatano: sabato la prova di qualificazione al campionato italiano riservate alla classe Esordienti B a cui parteciperanno Alessandro Pastizzo (categoria 60 chili) e Matteo Karol Cusano (55 chili), domenica il “Primo trofeo di Roma – Gran Premio di primo, secondo e terzo dan” dedicato alle classi maggiori in cui sarà presente Federico Maria Di Stefano nella classe Senior (categoria 60 chili).




Nemi, Consigli comunali: botte, risposte e zero partecipazione popolare

NEMI (RM) – I consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri hanno abbandonato la riunione dell’ultimo Consiglio comunale in segno di protesta per quella che è stata definita come “una condotta arrogante e dispotica, – del sindaco Bertucci Ndr. – soprattutto quando si trattano argomenti che peseranno fortemente sulle tasche dei cittadini di Nemi”.

Una seduta, quella dello scorso 11 novembre, indetta dopo che la precedente sembrerebbe essere saltata a causa della mancanza degli atti propedeutici relativi l’esame e l’approvazione del regolamento per l’esercizio del controllo analogo sulla Società Consortile Minerva, che si occupa della raccolta rifiuti, nonché dell’autorizzazione all’affitto del ramo d’azienda da parte della stessa società.
Le rimostranze dei due consiglieri di “Ricomincio da Nemi” hanno quindi riguardato la brevità del tempo a loro disposizione per studiare queste carte, ma il sindaco ha risposto che “gli atti erano a disposizione fin dalla precedente convocazione”. Ma se le carte erano disponibili già nella precedente seduta, come affermato dal primo cittadino, perché allora è stata rimandata? Infatti ai consiglieri di opposizione è stato invece specificato dall’ufficio protocollo comunale che la precedente seduta era stata annullata proprio perché mancavano i documenti essenziali.

L’interrogazione sui 2500 euro per il libro del consigliere di maggioranza Gianni Ibba

La tensione in aula è poi salita ulteriormente quando sull’interrogazione presentata da Cortuso e Corrieri in merito all’acquisto fatto dal Comune di 700 copie, per una spesa complessiva di 2500 euro del libro “Jordanus de Nemore” scritto dal ricercatore storico Massimo Biondi insieme al Consigliere comunale di maggioranza presso lo stesso Comune Gianni Ibba, il consigliere di maggioranza Giovanni Libanori ha chiesto di rimandare il punto al prossimo consiglio, in quanto il consigliere Ibba non era presente.

Libanori: “Questa è democrazia”

E secondo quanto riportato dai consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Libanori avrebbe aggiunto la frase “Stamattina mi sono svegliato con questa idea ed ho deciso così. Questa è democrazia”.
Un’interrogazione, quest’ultima, che chiede a gran voce chiarimenti riguardo l’ipotesi di un conflitto di interessi in capo al consigliere di maggioranza Gianni Ibba, in relazione al suo ruolo che sia in contrasto con il principio generale dell’imparzialità dell’attività amministrativa, nonchè in funzione delle finalità generali di presidio della trasparenza.

Diretta streaming del Consiglio comunale? La maggioranza dice no

Infine Cortuso e Corrieri hanno risollevato la ormai atavica questione della mancanza di uno streaming audio/video per fa vedere il consiglio comunale a chi non può farlo di persona per impegni di lavoro, considerando anche gli orari, o i motivi di salute. Ma la mozione è stata respinta per la seconda volta. E le motivazioni addotte dal sindaco sono state sempre le stesse: “I cittadini se vogliono informarsi possono andare a leggersi i verbali sull’albo pretorio” e “l’ufficio stampa tratta ampiamente i contenuti del dibattito politico”.

Sulla questione della diretta streaming il consigliere di maggioranza Giovanni Libanori ha poi dichiarato a mezzo stampa, “che non si necessita di ulteriori costi”.
Ma per fare una diretta streaming basta un cellulare e un cavalletto e si potrebbe fare a costo zero, o quasi, anche a cura dello stesso addetto stampa con il proprio apparecchio vista anche l’importanza del suo ruolo all’interno della compagine amministrativa.

Fatto sta che alle sedute di Consiglio la partecipazione popolare è scarsa, se non addirittura totalmente assente. Mancanza di interesse alle vicende che invece dovrebbero riguardare l’intera collettività? Probabilmente nell’era dei social media una diretta streaming potrebbe essere un sollecitazione positiva alla partecipazione.