Oriolo Romano, ruba un cellulare al proprietario di un bar: arrestato

Ad Oriolo Romano, il proprietario di un noto bar, intento a lavorare,
si è accorto che gli mancava il telefono cellulare che gli era sparito
dall’ interno del suo bar, durante il via vai dei clienti; una volta
accortosi del furto ha avvisato i carabinieri della stazione di Oriolo
Romano che immediatamente hanno iniziato le investigazioni,
hanno iniziato ad ascoltare i testimoni ed ad accertarsi sugli
avventori all’ ora del furto; successivamente hanno raccolto i filmati
di zona, ed una volta incrociati i dati hanno fatto convergere i
sospetti su un pregiudicato della zona, che hanno deciso di
perquisire presso la propria abitazione, ed effettivamente al
termine dell’ azione di polizia giudiziaria, hanno ritrovato il
telefonino che aveva nascosto; il ladro è quindi stato dichiarato in
arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica e la
refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.




Roma, focus sul mercato dell’audioprotesi: spinta all’innovazione tecnologica del comparto

Il 23 Novembre audioprotesisti da tutta Italia a convegno nella capitale: in crescita del 75% la spesa annua per ricerca e sviluppo delle aziende produttrici negli ultimi 6 anni. Audioprotesi, un mercato innovativo, tecnologico e vivace che dà lavoro e soluzioni

La prevalenza in Italia dei problemi uditivi è stimata pari al 12,1% della popolazione, sono circa 7 milioni di italiani con ipoacusia con una significativa differenziazione tra le classi di età e un aumento significativo con l’invecchiamento (da percentuali che non superano il 10% della classe di età 13- 45 anni al 25% di chi ha dai 61 agli 80 anni, fino al 50% tra gli over 80). (Ricerca Censis, in collaborazione con Confindustria, ANIFA (Associazione Nazionale Importatori e Fabbricanti Audioprotesi), ANA (Associazione Italiana Audioprotesisti) e ANAP (Associazione Nazionale Audioprotesisti Professionali).

I problemi di udito in Italia: ampiezza e complessità del fenomeno

Tra il 2012 ed il 2018 è cresciuto progressivamente il numero di persone con problemi di ipoacusia del 4,8%. l’incremento maggiore si riscontra, oltre che nella classe degli ultraottantenni, nella classe d’età di età intermedia (dai 46 ai 60 anni), una quota che appare più elevata tra gli uomini. Tra i fattori di rischio di tutti i problemi dell’udito, oltre all’età, hanno un forte peso anche quelli ambientali, legati all’esposizione ai rumori in ambiente di vita e di lavoro.

L’audioprotesista è la figura chiave nel processo di applicazione protesica.

All’audioprotesista spetta il compito di selezionare la soluzione uditiva più adatta al soggetto ipoacusico, sulla base di esami oggettivi e soggettivi, e di personalizzarla in base alla morfologia della sua perdita uditiva, al suo stile di vita e alle sue conseguenti necessità di ascolto. La professione di Audioprotesista, riconosciuta nel 1994 con il Decreto Ministeriale 668, è tra le professioni sanitarie con maggior numero di occupati a un anno dalla laurea, con un dato che si attesta a più dell’80%.

Ipoacusia e deterioramento cognitivo

Un aspetto che attiene alla complessità di questo tipo di disturbi ha a che vedere con il legame tra problemi di udito e deficit cognitivi: l’ipoacusia aumenta l’impegno necessario all’ascolto degradando il messaggio e comportando un carico cognitivo durante l’elaborazione dei dati che “affatica” il cervello e riduce le risorse di attenzione e cognitive disponibili per altri compiti. Il trattamento dei deficit acustici attraverso soluzioni uditive appare dunque efficace per ritardare la comparsa di disturbi cognitivi mantenendo una buona funzionalità cerebrale e ha un enorme valore preventivo per forme patologiche fortemente connesse all’invecchiamento e dal costo scoiale particolarmente elevato. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che oggi le persone con ipoacusia siano 466 milioni in tutto il mondo e che nel 2050 questo numero raddoppierà, raggiungendo circa 900 milioni di persone nel mondo. In Europa, il numero di persone con perdita uditiva autodiagnosticata è oggi di 70 milioni e aumenterà a 104 milioni entro il 2050.Ipotizzando per l’Italia un andamento simile a quello previsto per l’Europa, si può prevedere per il 2025 un numero di persone con calo uditivo autodiagnosticato pari a poco più di 8 milioni e per il 2050 compreso tra i 10 e gli 11 milioni di persone.

Prodotti tecnologie e costi

Nel 2018 sono state applicate in Italia circa 450.000 protesi acustiche, delle quali circa il 40% sono totalmente o parzialmente rimborsate dal Servizio Sanitario Nazionale, mentre il restante 60% è distribuito privatamente.

Il numero di dispositivi erogati nel 2015 è di circa 180.000, con una stima di dispositivi circolanti di circa 1.200.000 per circa 700.000 pazienti. Il costo totale, comprensivo di accessori, spese per la manutenzione e sostituzioni di protesi acustiche irreparabili, si è attestata nel 2015 a circa 144.000.000 euro. Il mercato privato si attesta sui 270.000 dispositivi applicati all’anno, con una crescita costante, dal 2016 ad oggi, del 5%.

In crescita anche il dato, fornito da EHIMA (Associazione Europea dei Fabbricanti di Protesi Acustiche), che riguarda la spesa annua per ricerca e sviluppo delle aziende produttrici, con un incremento – dal 2010 al 2017 – del 75%, a conferma dell’enorme spinta all’innovazione tecnologica del comparto. Si tratta di un aspetto messo in luce anche dalle precedenti ricerche del Censis sul tema del valore sociale dei dispositivi medici. In particolare, in una ricerca Censis del 2011, è emerso non solo l’ampio utilizzo di dispositivi medici tra gli italiani, ma anche il valore attribuito a questi dispositivi sotto il profilo della promozione della qualità della vita.

Sentire bene: il valore sociale dell’audioprotesi

Nella ricerca del Censis viene segnalata inoltre, l’esigenza di poter disporre di una protesi acustica poco visibile (38,5%) che richiama in causa una delle resistenze psicologiche maggiori rispetto all’utilizzo, anche in caso di disturbi conclamati.

Il settore dell’audioprotesi ha in sé un primo importante aspetto di valore sociale che lo connota e che è rappresentato dall’elemento centrale del miglioramento della qualità della vita delle persone che utilizzano direttamente i dispositivi acustici, insieme a quello dei familiari e delle persone che vi entrano in relazione.

Il 23 Novembre: audioprotesisti da tutta Italia a convegno a Roma

Presso l’hotel Sheraton Golf di Roma (Via Salvatore Rebecchini 39 dalle 09.00 alle 16.00) audioprotesisti provenienti da tutta Italia in assise. “Il 23 Novembre per Signia sarà un giorno importante- spiega Silvia Scialanca Marketing Manager di Signia, brand di Sivantos, azienda pioniera nella fornitura di soluzioni audiologiche altamente innovative- perché potremo presentare a più di 130 esperti, provenienti da tutto il territorio italiano, gli interessantissimi risultati di uno studio condotto dal CENSIS sul Valore Sociale dell’Audioprotesi”. “L’assise sarà inoltre occasione- prosegue Sandro Lombardi Ceo di Signia- per presentare anche il nuovo nato in casa Signia, Signia Xperience, un prodotto che potrà offrire al paziente ipoacusico un ascolto perfetto e su misura alle sue esigenze anche quando in movimento.”




Monte di Procida, grande attesa per l’evento “Apri…mente, la consapevolezza per andare oltre la paura…”

Grande attesa per la manifestazione “Apri…mente, la consapevolezza
per andare oltre la paura…” il 25 novembre a Villa Matarese a Monte
di Procida ore 17.30 in provincia di Napoli nei Campi Flegrei.
L’evento nel comune flegreo si terrà durante ‘La Giornata
per l’eliminazione della violenza contro le donne’ e vuole
essere un percorso espositivo esperienziale e di riflessione
per i visitatori, un momento di autoanalisi che
accompagnerà i partecipanti in un viaggio d’introspezione.
L’Osservatore D’Italia ha incontrato la Vicesindaco Teresa
Coppola per tutta la cittadinanza semplicemente Teresa promotrice
insieme al Sindaco Giuseppe Pugliese dell’evento “Apri…mente, la
consapevolezza per andare oltre la paura…”

Qual è l’intento della manifestazione?
Apri…mente, la consapevolezza per andare oltre la paura…” si
svolgerà nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne,
ci ritroveremo a Villa Matarese per un pomeriggio di incontro e di
sensibilizzazione in cui l’arte si fonde con il nostro vissuto. Sarà un
percorso esperienziale che ci condurrà attraverso varie “forme”
d’arte a riflettere per non abbassare lo sguardo di fronte ai tanti
episodi di violenza a cui le donne sono soggette.

Teresa, chi sono gli artisti che parteciperanno all’evento?
Sono coinvolte due artiste, tra queste Giusy Ercole artista del
territorio che attraverso le sue opere pittoriche ci stimola alla
riflessione, se sia possibile una metamorfosi del nostro pensare,
agire, rispetto a questa tematica di cui tanto si discute, ma che ha
bisogno di un impegno individuale affinché possa trovare soluzione.
Altra artista è Mina Fiore che attraverso la mostra fotografica
“Ritratti di donne” ci fa immergere nel variegato mondo femminile e
con il video “dal buio alla rinascita” ci fa attraversare il percorso lungo e travagliato che vede coinvolte le vittime della violenza.




Vermouth, via libera dall’Unione Europea al riconoscimento della denominazione geografica

Tutto pronto per il disciplinare dello storico vino aromatizzato torinese, il Vermouth, che ha incassato il via libera dall’Unione Europea al riconoscimento della denominazione geografica “Vermouth di Torino”.

Un iter, del quale fanno parte 18 produttori, durato 20 anni per il Vermouth un prodotto della tradizione piemontese che nasce a Torino nella metà del 1700 e a partire dalla fine del 19imo secolo è esportato in tutto il mondo.

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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 21/11/2019

Quindi un grandissimo risultato, quello raggiunto dallo storico prodotto, in quanto fino ad oggi, il Vermouth, non era mai stato associato, né a livello italiano tantomeno a livello mondiale all’origine territoriale con la conseguenza che i consumatori non disponevano di un riferimento specifico riguardo la chiara associazione territoriale che ora vede l’importante tutela dell’origine territoriale, a livello legislativo, nel capoluogo piemontese che sarò portato conseguentemente ad essere associato come nome nel mondo quindi affiancato a questo prodotto sulle etichette di Vermouth.

L’iter per il disciplinare ha visto nel marzo 2017 il Ministero delle Politiche Agricole accogliere la richiesta della Regione Piemonte e ha riconosciuto l’Indicazione Geografica. “L’obiettivo – ha spiegato Roberto Bava, presidente dell’Istituto del Vermouth di Torino – era posizionare il Vermouth in cima alla piramide qualitativa, tutelandone anche gli aspetti di origine, dal campo di coltivazione delle erbe officinali fino all’imbottigliamento. Abbiamo voluto realizzare un disciplinare coraggioso che lo distinguesse dagli altri vini aromatizzati, dettagliandone il grado alcolico e la provenienza geografica degli ingredienti.”

La Commissione Europea terminata la valutazione del fascicolo tecnico dell’Indicazione Geografica nei prossimi mesi, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, approverà il disciplinare dello storico vino aromatizzato torinese, bevuto come aperitivo in tutto il mondo.




Rousseau dice no a Di Maio e Grillo: M5s corre da solo alle regionali in Emilia Romagna e Calabria

La scelta del M5S sulle regionali in Emilia Romagna e Calabria avrà ripercussioni sul governo? “No, non ce ne saranno”. Così risponde Luigi Di Maio al termine della cena con gli altri ministri.

“Assolutamente no”. Cosi il premier Giuseppe Conte ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se il voto sulla piattaforma Rousseau potrebbe avere conseguenze sulla tenuta del governo.

Per la prima volta nella storia del Movimento 5 Stelle la base degli attivisti ha sconfessato una decisione dei vertici. La piattaforma Rousseau ha bocciato la proposta di Luigi Di Maio di prendersi una “pausa elettorale” in vista delle elezioni regionali dei 26 gennaio in Emilia-Romagna e Calabria. Gli attivisti vogliono esserci e vogliono contarsi, anche se, dopo la batosta umbra, i sondaggi non mostrano un grande stato di salute per il Movimento 5 Stelle. Che però sarà in campo e ci sarà da solo. “I militanti 5Stelle hanno sfiduciato Di Maio e Grillo, e con loro il governo contro natura col PD. Le porte della Lega sono aperte a chi vuole davvero il cambiamento”, ha commentato immediatamente Matteo Salvini. “Gli iscritti – ha detto invece Di Maio – ci hanno dato un mandato chiaro e fortissimo: dobbiamo partecipare alle elezioni regionali con tutte le nostre forze ed è quello che faremo. Ora c’è una cosa sola da fare: mettersi a pancia a terra e dare il massimo per queste due regioni”.

Ma per Di Maio è una sconfitta pesante, e lo è anche nelle proporzioni, circa il 70% dei votanti ha bocciato l’idea della “pausa elettorale” e il risultato non potrà non pesare negli equilibri interni. La bocciatura, infatti, è arrivata sotto il fuoco incrociato della feroce opposizione dei territori, ma anche della fronda interna, della quale fanno parte anche gli ex ministri Danilo Toninelli e Barbara Lezzi. Il simbolo lanciato da Beppe Grillo sarà quindi, contro il volere del suo capo politico, sulle schede elettorali delle regionali a gennaio. Ma ci sarà in una situazione delicatissima. Intanto per un risultato che nessuno si aspetta incoraggiante e che potrebbe avere profonde ripercussioni anche sull’equilibrio di governo. Poi perché si dovranno trovare, sia in Emilia-Romagna (dove si ripartirà dai consiglieri uscenti) sia in Calabria (dove il nome più accreditato è quello del docente Francesco Aiello) persone disponibili a mettere la faccia in una campagna elettorale dove, probabilmente, il sostegno del movimento a livello centrale non sarà entusiasta, nonostante le rassicurazioni di Di Maio: “Non so quale risultato raggiungeremo – ha detto – ma io sarò come sempre in prima linea e non mi risparmierò”.

L’opposizione contro la decisione dei vertici, con una convocazione del voto che ha colto tutti un po’ di sorpresa, è partita dai due territori coinvolti. Il coordinatore della campagna per le regionali in Calabria, Paolo Parentela, si è dimesso. In Emilia-Romagna il gruppo regionale ha invitato a votare per il ‘no’ alla pausa elettorale, la consigliera regionale Silvia Piccinini ha parlato di “una presa in giro inaccettabile” e la vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni si è messa a capo della protesta, ritenendo la decisione uno sbaglio: “la gente non prenderà questa ‘pausa’ per un momento di riorganizzazione, ma per una deposizione delle armi a favore di un governo vacillante. Io dico che si deve combattere e non dimostrare debolezza o cedere ai ricatti per paura”. Quindi il 26 gennaio si va al voto e il M5s si misurerà con le due coalizioni. Ma i problemi interni adesso si fanno ingombranti. “Sicuramente il Movimento è in un momento difficoltà – aveva detto Di Maio prima di conoscere il risultato del voto – e lo ammetto prima di tutto io. C’è bisogno di mettere a posto alcune cose”. Probabilmente, dopo lo ‘storico’ voto su Rousseau, molte di più di quelle che il capo politico del Movimento pensava.




Football Club Frascati (Under 16 prov.), Rodo: “Alla pausa capiremo di più sul nostro obiettivo”

Frascati (Rm) – L’Under 16 provinciale del Football Club Frascati è pronta a vivere una fase di stagione molto importante. Dopo un inizio di campionato a fasi alterne (anche se le sconfitte sono arrivate tutte al termine di gare molto tirate e con squadre di alta classifica), i ragazzi di mister Alessandro Rodo sembrano aver imboccato la strada giusta. Nell’ultimo turno è arrivato un netto 5-1 interno contro la Nuova Lunghezza, battuta dalla doppietta di Camusi e dai gol di Angelucci, Campeti e De Mondi. E’ stato il secondo successo interno consecutivo per i frascatani che pure nella precedente gara esterna persa 2-0 con il Real Rocca di Papa secondo della classe avevano fatto una buona gara: “La squadra cresce e i complimenti ricevuti a Rocca di Papa ne sono la conferma – dice Rodo – Nell’ultimo match i ragazzi hanno giocato bene già il primo tempo, chiuso in vantaggio “solo” di una rete a causa di un calcio di rigore assegnato agli ospiti poco prima dell’intervallo. Nella ripresa abbiamo fatto alcuni cambi e la squadra ha dilatato le distanze con gli avversari, arrivando fino al 5-1 conclusivo”. L’allenatore si mostra soddisfatto del lavoro dei suoi ragazzi: “La squadra ha sofferto un po’ nel corso della passata stagione e ora può togliersi dei sassolini dalle scarpe. Ci sono stati alcuni innesti che possono dare il loro contributo ad un gruppo che lavora duramente nel corso della settimana, seguendo i miei consigli dal punto di vista tecnico e tattico e quelli del preparatore atletico Marco Salvatore che sta facendo un lavoro eccezionale sul piano fisico”. Per capire che tipo di campionato può fare l’Under 16 provinciale del Football Club Frascati ci vorrà ancora qualche settimana: “Alla pausa potremo capire meglio il nostro obiettivo – spiega Rodo – Già la prossima sfida sul campo dell’Artiglio potrebbe rappresentare una piccola svolta, ma la cosa fondamentale è conservare l’umiltà e mantenere i piedi per terra. I 12 gol fatti? Il nostro è il secondo miglior attacco e il dato rispecchia in pieno quella che è sempre stata la mia filosofia di calcio, basata sulla costruzione del gioco sin dal portiere”.
Intanto i gruppi agonistici e quelli del settore di base del Football Club Frascati hanno lavorato negli ultimi giorni con spazi minori perché il club dei presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa, in virtù dei buoni rapporti di convivenza che esistono col direttore sportivo della Lupa Frascati Gianni Santorelli, ha ospitato presso il campo “Otto Settembre” alcune sedute di allenamento di qualche squadra dell’agonistica dell’altra società frascatana.




Tc New Country Frascati, domenica evento padel: prova gratuita per gli appassionati

Frascati (Rm) – Non solo la “tradizione” del tennis, non solo l’assoluta novità del pickleball. Al Tc New Country Frascati tutti gli sport che prevedono l’uso di una racchetta sono sempre “di moda” e anche il padel (che va sempre più per la maggiore in tutta Italia) ha avuto un ottimo riscontro da quando il circolo di via dell’Acquacetosa ha inaugurato i due campi specifici per questa disciplina nell’estate del 2017. Nel corso del tempo sono nati folti gruppi di giocatori sia tra i soci del Tc New Country Frascati, sia tra gli appassionati e i semplici curiosi provenienti “dall’esterno”. Lo staff del circolo frascatano ha organizzato qualche evento nel corso del tempo e l’intenzione è quella di intensificare questo genere di attività per allargare ulteriormente la cerchia di interesse attorno al padel. In tal senso domenica (maltempo permettendo) si svolgerà un evento di prova gratuita a cui tutti i curiosi potranno prendere parte in forma totalmente gratuita. Dalle 9,30 fino alle 13 ci sarà la possibilità di essere accolti dai maestri del Tc New Country Frascati (nello specifico Marcello Molinari, Matteo Giudizi e Sergio Baracaglia) che organizzeranno delle partitine di allenamento tra i presenti e spiegheranno le nozioni tecniche di base del padel, i colpi più utilizzati, le dinamiche di gioco e altro ancora. Gli organizzatori consigliano la prenotazione a chi volesse partecipare: un modo per scegliere l’orario migliore ed essere seguiti nella migliore maniera possibile. Il numero da contattare è quello dello 06/9409241 per tutte le informazioni telefoniche, mentre per le prenotazioni è possibile inviare anche un messaggio whatsapp allo 06-9409244 specificando l’orario di arrivo al circolo. Per vedere qualche immagine dei due campi di padel del Tc New Country Frascati si può consultare anche il sito ufficiale del circolo (www.newcountryclub.it) e accedere alla sezione padel.




Omicidio Loris Stival, la Cassazione conferma 30 anni di carcere per Veronica Panarello

Condanna a 30 anni di carcere per Veronica Panarello, la giovane mamma accusata di aver ucciso il figlioletto di 8 anni, Loris Stival, occultandone poi il cadavere. Questo quanto stabilito dalla Cassazione sul ricorso presentato dai legali della Panarello.

Il delitto avvenne il 29 novembre 2014 nell’abitazione di famiglia a Santa Croce Camerina (Ragusa).

Andrea Loris Stival, il bambino di 8 anni è trovato morto a Santa Croce Camerina (Ragusa) dopo essere stato violentato e poi ucciso.
Dall’esame del medico legale, Giuseppe Iuvara, è emerso anche che il piccolo aveva gia’ subito in passato abusi sessuali. La morte sarebbe stata causata da strangolamento. Una tragedia enorme, che ha gettato nel dolore e nella preoccupazione il paese del Ragusano.




Enogastronomia e turismo nel Lazio: il rilancio parte dalla cura del territorio

Lazio in Movimento, questo il nome del progetto che ha come obiettivo quello di far conoscere, in modo sistematico e organizzato, i prodotti dell’agricoltura laziale e le loro trasformazioni, valorizzandoli e promuovendoli attraverso manifestazioni, percorsi conoscitivi, seminari formativi, progetti didattici interattivi e mostre.

Un’iniziativa che nasce da un’idea di Michela Irione, maturata in sette anni di attività come proprietaria di un’enoteca con cucina a Grottaferrata e che da sempre ha avuto una grande passione per il mondo del cibo e del vino.

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Enogastronomia e valorizzazione del territorio laziale. In studio il giornalista Luigi Jovino, Luigi Caporicci presidente della storica cantina Gotto d’Oro, Michela Irione fautrice dell’iniziativa Lazio in Movimento, Luigi Fragiotta “socio della cantina Gabriele Magno” e Federico Artico “Viticoltore”

Lazio in Movimento si propone dunque come mission quella di far cambiare la percezione generale, sia a livello nazionale e internazionale, che oggi vede la regione Lazio ancora poco conosciuta e considerata sia in Italia che all’estero sotto il profilo enogastronomico.

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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 21/11/2019

Un processo, quello della valorizzazione dei prodotti dell’enogastronomia laziale, che deve necessariamente partire dalla valorizzazione di questi ultimi proprio nella regione d’appartenenza.

La mission è quindi fattivamente rivolta ad accendere i riflettori sulla valorizzazione della filiera laziale: un percorso che inizia dal produttore e arriva fino al consumatore. Un’operazione che punta a mettere in luce la qualità dei prodotti della gastronomia e dei vini del Lazio, che dovrebbe essere amplificata e abbracciata dalle Istituzioni e anche dagli organismi rappresentativi delle categorie che ruotano attorno al mondo dell’enogastronomia.

Enogastronomia e Made in Italy

Un brand quotato in tutto il mondo e che dal 2015 ha assistito all’ingresso della cucina italiana nel mondo accademico del Lazio.

L’università Roma Tre, infatti, all’interno del dipartimento di scienze ha messo in tavola, prima nella nostra regione, un corso di laurea triennale legalmente riconosciuto in scienze e culture enogastronomiche.

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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 21/11/2019

E gli ingredienti del piano di studio sono rappresentati dai processi di produzione fino alla trasformazione degli alimenti di origine animale e vegetale, sicurezza igienico-sanitaria, valutazione e valorizzazione della qualità delle materie prime dal punto di vista nutrizionale ed economico, ma anche cicli di seminari con professionisti e laboratori dove sperimentare la preparazione dei piatti tipici della gastronomia italiana e internazionale, oltre alla gestione della cucina professionale di alta qualità inclusi gli aspetti legislativi. Un percorso formativo che è stato preparato in collaborazione con l’Università della Tuscia e con l’istituto alberghiero Tor Carbone. Un corso accademico che vede sfornare figure altamente professionali, specializzate anche nel campo del marketing e della gestione della comunicazione del turismo di settore.

Il Lazio una regione ricca di storia

Numerose culture hanno lasciato il segno e tantissime testimonianze del loro passaggio.

Una regione dove importanti dominazioni si sono succedute, in particolare, quella Etrusca e quella Romana.

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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 21/11/2019

Questo susseguirsi di occupazioni e di epoche molto diverse tra di loro hanno consentito a questo territorio di arricchirsi di tradizioni sia storiche che enogastronomiche.

Così ogni borgo ha custodito la propria cultura culinaria e creato un ventaglio di prodotti enogastronomici che ancora oggi si possono assaporare e gustare.

Molto del turismo dei borghi si concentra sull’aspetto enologico e gastronomico che unito a quello artistico e storico fanno dei borghi laziali dei veri e propri scrigni. La popolazione locale infatti è legata alla propria terra e gelosa delle proprie caratteristiche storiche e culturali.

Partendo da questo fondamentale punto che sono nate le Strade del Vino e dei Sapori del Lazio.
Queste sono costituite in associazioni e hanno come obiettivo primario la valorizzazione e promozione del territorio, dei borghi toccati dall’itinerario e dai prodotti tipici enogastronomici da proporre al turista e al viaggiatore buongustaio che desidera conoscere le Strade del Vino e dei Sapori del Lazio.

Cantine, aziende agricole, agriturismi, ristoranti, enti ed associazioni concorrono affinché la Strada del vino e dei Sapori sia un veicolo determinante per uno sviluppo sostenibile della zona.




Meetic: a Roma ci si conosce a ritmo di salsa

“Vuoi ballare con me?” Questo invito con il gesto iconico di
porgere la mano per procedere insieme verso il centro della pista da ballo è
una scena che accompagna da sempre il nostro immaginario romantico. La danza,
ballare insieme alla persona che si sta corteggiando è un ottimo modo di
rompere il ghiaccio che aumenta l’intimità, la confidenza e crea un momento di
condivisione speciale, allegro e sensuale allo stesso tempo.

Secondo una ricerca condotta da Kantar TS il 52% dei single
europei sono soliti cercare una persona speciale online tramite servizi di
dating, mentre il 25% preferisce incontrare un possibile partner nei club,
magari sfruttando proprio il dancefloor. Ed è con questa premessa che Meetic,
il servizio di incontri più affidabile in Italia, ha voluto favorire sia quei
single che amano uscire per una serata danzereccia, sia quelli più avvezzi ai
sistemi di dating online, proponendo un simpatico evento che si svolgerà
proprio in un club per imparare a ballare una delle discipline più sensuali di
sempre: la salsa.

Appuntamento per tutti gli aspiranti ballerini sabato 23
novembre per una super festa a ritmo latino presso la discoteca Dancing
Zanussi, il tempio della salsa nel cuore di Roma organizzata in partnership con
il Barrio della Salsa. L’evento è stato pensato non solo per chi ama questo
tipo di musica, ma soprattutto per avvicinare i partecipanti alle movenze più
calienti e dare a tutti l’opportunità di conoscere tante persone nuove in un
contesto unico e divertente.

La serata avrà inizio intorno alle 21:00 e, ad aprire letteralmente le danze, sarà una ballerina professionista, maestra di salsa, che guiderà gli ospiti insegnando i passi base e aiutandoli a prendere confidenza con questa disciplina. Sarà l’occasione ideale per scegliere il proprio partner con cui danzare tutta la notte. Dopo la lezione, infatti, ci si rilasserà di fronte a un ottimo drink così da prendere fiato e scambiare qualche chiacchiera con i propri compagni di ballo. Per tornare poi a scatenarsi in pista per tutto il resto della serata, ripassando insieme quanto appreso durante la lezione. Un ottimo modo per conoscersi, fare amicizia e chissà che, tra un passo e l’altro, oltre a pestarsi i piedi, possa nascere qualcosa di più! L’evento è gratuito, ma su prenotazione. Per partecipare basterà compilare il form a questo link e preparare il proprio outfit più colorato per farsi notare sulla pista da ballo.

Ed è così che Meetic coccola i suoi carissimi single,
rimanendo al loro fianco non solo online, ma anche nella vita reale:
l’obiettivo, in fondo, è dare inizio a qualcosa di vero. Non è un caso se, ad
oggi, gli eventi targati Meetic hanno superato di gran lunga quota 600, con un
totale di almeno 18mila single coinvolti in tutta la Penisola. Appassionanti
viaggi, ottime cene e aperitivi di ogni tipo, corsi di cucina e show cooking,
eventi culturali, mostre, film, quiz game e spettacoli di cabaret, sono
tantissime le occasioni che permettono agli utenti della community di
incontrare persone nuove in un’atmosfera unica che valorizza le passioni
individuali.

F.P.L.




San Miniato: I carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale (TPC) recuperano due sculture lignee rubate 19 anni fa dalla Cattedrale

SAN MINIATO (PI) – Giovedì 21 novembre 2019, alle ore 17.00 all’interno della Cattedrale di “Santa Maria Assunta e San Genesio” di San Miniato (PI), al termine della Santa Messa in onore della “Virgo Fidelis”, Santa Patrona dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza del Vescovo della Diocesi di San Miniato, S.E. Mons. Andrea MIGLIAVACCA, del Prefetto di Pisa, Dottor Giuseppe CASTALDO, del Sindaco, Simone GIGLIOLI, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Pisa, Colonnello Giulio DURANTI, del Comandante della Compagnia di San Miniato, Maggiore Gennaro RICCARDI, e del Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bari, Maggiore Giovanni DI BELLA, si svolgerà la cerimonia di riconsegna di due sculture lignee intagliate dorate, raffiguranti due Angeli con reggi ceri del XVIII secolo, di importante valore devozionale, appartenente al patrimonio culturale di quella Diocesi, rubati dalla Cattedrale il 6 aprile 2000.

L’attività
di recupero scaturisce da approfondimenti investigativi nell’ambito di una più
articolata indagine del Nucleo TPC di Bari in relazione ad una serie di furti
operati nella provincia di Foggia che permetteva il recupero di diversi beni
ecclesiastici, trafugati e successivamente immessi sul mercato. E’ risultata di
determinante importanza la comparazione delle immagini delle due sculture con
quelle contenute nella Banca Dati dei
beni culturali illecitamente sottratti
, gestita e alimentata dal Comando
Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ha confermato la natura illecita
della provenienza dei beni oggetto di restituzione,  rinvenuti il 23 marzo 2016 presso un
antiquario di Rossano Calabro (CS).

La restituzione avvalora, altresì, l’importanza dell’opera di sensibilizzazione che le articolazioni di questo Comando quotidianamente compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione ai Parroci della pubblicazione “Linee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici”, realizzata da questo Comando nel 2014 unitamente alla Conferenza Episcopale Italiana che, oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di catalogazione e censimento dei beni delle Diocesi che, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.