Bonaccini fa l’uovo e Zingaretti fa coccodè

Si legge nella guida di “Vita in Campagna” che “Ogni gallina in età riproduttiva mette in atto strategie utili a difendere la prole e garantire così la prosecuzione della specie. Il segnale dell’uovo deposto, il classico “coccodè”, è uno di questi”.

Quello che qui interessa è il discorso della strategia del coccodè, segnale utile a difendere la prole e garantire così la prosecuzione della specie. Che c’entra con tutto questo Bonaccini? Che c’entra Zingaretti?

Bonaccini, sicuramente un moderato che si è accostato alla politica verso la fine degli anni 80 tramite i movimenti per la pace, non è esatto e quantomeno pretestuoso affiliarlo con la linea politica di Zingaretti. Quest’ultimo, infatti, è un politico di lungo corso, con un ricco curriculum istituzionale a datare dal 2004 e ormai è confuso nel pensiero giustizialista dei pentastellati.

Colui che osserva dall’esterno può condividere o meno la politica del presidente Bonaccini, però non può negare che per le ultime regionali dell’Emilia Romagna, questi ha condotto una campagna solitaria. Se non fosse stato per i continui attacchi urlati da Salvini, ogni riferimento al PD sarebbe rimasto nascosto.

Anche per questo sembra strano che Zingaretti possa pretendere di salire sul carro del vincitore. Il Pd è stato assente anche dai manifesti del “suo candidato”. La visita che il governatore del Lazio aveva fatto a Bonaccini in Emilia-Romagna, poi, è stata “in incognito”. E qui sta la grossa anomalia: nella regione rossa per eccellenza, durante un’assise elettorale che ha tenuto il Presidente Conte con il fiato sospeso, il partitone rosso si è reso vistosamente latitante come d’altronde smorta è stata la presenza del segretario del Pd. Con quale faccia, dunque, Zingaretti pretende di adottare la strategia del coccodè, segnale utile a difendere la prole e garantire così la prosecuzione della specie?

Trovandosi in questo frangente, che bello non è di sicuro, il segretario Pd si trova a comandare una ciurma disfattista e perciò fatica a tenere la dritta contro le sue correnti interne. Si è ingenuamente aggrappato al salvagente delle Sardine e preso dall’euforia annunciava “un partito nuovo” e a chi lo interrogava ci teneva a precisare “non un nuovo partito”. Cosa intendeva precisamente lo spiegherà se nel frattempo non dovesse cambiare pensiero. Intanto è salito sul carro del vincitore Bonaccini e gonfiandosi il petto fa il giro dei salotti tv urlando il suo “coccodè”, strizzando l’occhio alle Sardine, anche se conosce bene che più di metà di quelle piazze era formato dai quindicenni. Quindi per avere il loro voto Zingaretti ancora deve attendere.
Le Sardine, in una lettera al Presidente del Consiglio Conte, firmata “6mila sardine” hanno chiesto di essere ascoltate sul loro programma, articolato in tre punti: Sud, sicurezza e dignità. Largo alle novità! Leggendo poi bene la loro lettera, traspare l’ingenuità di questi ragazzi. Fanno domande che gli stessi italiani ormai stanno facendo da decenni e fino ad ora nessuno è stato capace di dar loro le giuste risposte, ne destra, ne centro, ne sinistra.

Zingaretti che è salito sul carro di Bonaccini, come fa a dare una vera risposta, quando gli chiedono “abbiamo bisogno di capire di chi possiamo fidarci?”. Il Pd che si era vergognato di schierarsi con la sua macchina da guerra accanto al suo candidato Bonaccini, come fa a mostrare fiducia a questi ragazzi quando chiedono: “politici coraggiosi e lungimiranti?”

Sul Corriere della Sera dello scorso 10 gennaio, Marco Imarisio, scrivendo appunto della campagna elettorale condotta da Bonaccini, chiudeva l’articolo con: ”Questo articolo comunque va inteso anche come appunto a futura memoria. Per quando, in caso di riconferma del Bonaccini solitario, sul carro del vincitore non ci sarà spazio neppure per uno spillo.”
Mai parole furono scritte dotate di tanto spirito profetico. Zingaretti non ha perso tempo a salire sul carro del vincitore, per lanciare ai suoi tanti correnti il segnale di un uovo deposto gridando “coccodè, coccodè”.

Nicola Zingaretti inutile gridare perché alla sede del PD non l’ascolterà nessuno.




Il coronavirus fa crollare le borse cinesi

Le Borse cinesi crollano alla prova dei mercati dopo la lunga pausa del Capodanno lunare, quando la corsa dell’epidemia è ancora sostenuta e i decessi hanno superato quelli della Sars del 2003.

I listini, tra Shanghai e Shenzhen, hanno mandato in fumo 420 miliardi di dollari in termini di capitalizzazione: Shanghai ha perso il 7,72%, Shenzhen il’8,41%.

Ma i mercati europei tengono

Chiusura in rialzo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,96% a 23.460 punti.

Bene anche le altre borse europee. Parigi ha guadagnato lo 0,45% a 5.832 punti, Francoforte lo 0,49% a 13.045 punti e Londra lo 0,55% a 7.326 punti.

Petrolio in forte calo con il coronavirus

Il petrolio crolla a New York, dove il Wti perde il 3,12% e scende sotto i 50 dollari al barile per la prima volta da oltre un anno.
Anche il Brent affonda e segna i minimi degli ultimi 13 mesi, con le quotazioni che perdono il 3,4% a 54,70 dollari al barile.




Ai nastri di partenza la BTO di Firenze: alla Stazione Leopolda il 12 e 13 febbraio

È stato presentato a Roma, durante un’affollata conferenza stampa, il programma dell’edizione 2020 di BTO: due giornate di incontri e workshop dedicati agli operatori del settore, ispirati quest’anno dall’Onlife Manifesto della Commissione Europea, con protagonisti le nuove tendenze in materia di ricerca scientifica e innovazione tecnologica applicate al viaggiare.

Tra gli interventi, le presentazioni dell’evento da parte di Stefano Ciuoffo, assessore al Turismo della Regione Toscana, Claudio Bianchi, membro Giunta della Camera di Commercio, Francesco Palumbo, direttore Toscana Promozione Turistica e Francesco Tapinassi, direttore BTO202.

Da sin:_Palumbo, Ciuffo, Bianchi, Tapinassi

Il BTO 2020 si svolgerà alla Stazione Leopolda il 12 e 13 febbraio

Legati al Manifesto diversi appuntamenti dedicati al rapporto tra
tecnologia e dimensione umana tra cui la tavola rotonda Travel onlife e la
civiltà delle (nuove macchine) con Giovanni Boccia Artieri e Stefano Quintarelli.
BTO2020 si presenta come un
viaggio tra innovazione e ospitalità che porterà a Firenze alcuni tra i più
importati operatori del settore:
da Google a Booking.com.
Confermati anche marchi di
riferimento nel mercato nazionale e internazionale come Best Western Italia, Marriott,
Accor Hotel insieme alle più importanti associazioni italiane. Forte presenza
di eccellenze in campo formativo e nella ricerca come: Fondazione IBM Italia,
Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università Statale di Milano, Luiss, Ciset,
Università Iulm, Università di Firenze, Campus Lucca, Università Parthenope,
Università di Sassari. BTO è un marchio di proprietà di Toscana Promozione
Turistica e Camera di Commercio di Firenze. L’organizzazione è affidata a
Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze – Azienda Speciale della Camera di
Commercio di Firenze e Fondazione Sistema Toscana.

Quattro i percorsi tematici di BTO2020:

Hospitality, dedicato all’hotellerie, indipendente e di catena; Destination, percorso pensato per le destinazioni, dalla governance al marketing territoriale; Digital Strategy & Innovation, contenuti trasversali, di supporto a manager del turismo, consulenti e web agency; Food & Wine dedicato agli operatori del settore della ristorazione e dell’agroalimentare. Grande spazio è dedicato al tema della sostenibilità applicata al viaggiare con un focus sugli strumenti digitali di gestione, su cui i più importanti marchi si stanno impegnando in prima persona. Ad esempio il main sponsor di BTO2020, BWH Hotel Group – con i suoi marchi World Hotels, Best Western e Sure Hotel – illustrerà i suoi progetti Stay for the Planet e StayPlasticLess, quest’ultimo si è già concretizzato con l’installazione di Seabin in alcune località balneari italiane il cui obiettivo è raccogliere fino a 2 tonnellate di rifiuti di plastica e microplastica in 12 mesi. Sullo stesso tema Accor parlerà di Planet 21, progetto con cui sensibilizza i propri ospiti verso un’esperienza di soggiorno sempre più attenta al pianeta (grazie al risparmio su acqua e corrente, la catena francese si è impegnata a piantare un albero ogni minuto). Non ultimo, il motore di ricerca Skyscanner ha deciso di abbracciare la sostenibilità partendo dal restyling green del proprio logo e convincendo 10 milioni di viaggiatori a scegliere voli a minor impatto di CO2. A raccontarlo il vicepresidente della gestione prodotto, Piero Sierra.

BTO giornata 1

Per la sezione Hospitality riflettori puntati sul fallimento del più longevo tour operator al mondo, nell’incontro La distribuzione del dopo Thomas Cook, un’occasione per riflettere sui futuri scenari della distribuzione internazionale. I pagamenti digitali (by face recognition, in modalità vocale e sottopelle) saranno al centro dello slot Meet the future of payment systems dove è atteso Jowan Österlund, fondatore e Ceo della svedese Biohax. Una ricerca della stessa Biohax rivelerà se gli italiani sono pronti a farsi impiantare id e sistemi di pagamento sottopelle. James Kay global corporate communication di TripAdvisor, sarà tra i protagonisti dell’incontro dedicato alla Reputazione mentre, tra le sessioni più operative, si segnala la “cassetta” sul revenue, tenuta da Luciano Scauri (SKL International Hotel Consulting) e Silvia Cantarella (Revenue Acrobats). Nel programma Digital Strategy & Innovation, tra gli appuntamenti clou: Internazionalizzazione e SEO per il tuo hotel e Web Usability per il turismo con Jacopo Romei, Daniele Radici e Rodolfo Baggio.

La sezione Destination quest’anno è dedicata agli esempi virtuosi di strategie digitali e di innovazione nei processi organizzativi dell’offerta. Si parlerà di ospitalità non convenzionale nel panel Quando l’ospitalità ‘fa destinazione’, un viaggio alla scoperta di strutture ricettive uniche: dall’esperienza più spirituale di Eremito nei colli umbri fino all’emozione di una tenda sospesa fra gli alberi.

Undertourism

proporre e commercializzare esperienze uniche di un’Italia nascosta è il titolo dell’incontro dedicato alle strategie per promuovere le destinazioni “off the beaten track”. Inoltre, tra gli esempi virtuosi di collaborazione tra destinazioni e Online Travel Agency, si parlerà di Wonder Grottole, progetto nato in un piccolo borgo lucano e diventato un successo anche grazie al supporto di Airbnb.

Nella sezione Food & Wine riflettori puntati su case history internazionali di successo. Nel panel Qual è la ricetta del successo del turismo enogastronomico? spazio alle esperienze realizzate in Scozia con il progetto “The year of food & drink”, e in Francia con il Museo Citè du Vin nella città di Bordeaux. Verrà poi affrontato il tema del Food Delivery nel b2c (Daniele Contini, Just Eat) ma anche nel b2b: un cambiamento che genera altri cambiamenti nel mondo della ristorazione.

A FutureBrand e al Consorzio Parmigiano Reggiano, si affronteranno invece le potenzialità della gastronomia e del cibo italiano nella promozione, non solo dei prodotti ma anche del turismo. Di evoluzione delle PR, sempre più digitali anche per i grandi chef, si parlerà nel panel Chef e web reputation: tutte le ricette con Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e i social media manager di importanti ristoranti italiani. Food-Image & Cervello.

Le neuroscienze applicate alla fotografia digitale del cibo è il titolo dell’incontro dedicato alle più recenti ricerche nel campo della percezione del cibo. Tra gli appuntamenti più attesi: l’incontro curato da Barbara Sgarzi, Dai social in cantina e viceversa, e il panel La blockchain è un fine o uno strumento? Tra le case history anche il progetto regionale di Vetrina Toscana che da 20 anni promuove tipicità e identità territoriali, attraverso storytelling e narrazione digitale.

BTO giornata 2

Nella seconda giornata grande attenzione al fattore umano nell’offerta turistica. In Hospitality focus su personalizzazione dei servizi di viaggio. Si parlerà di design emozionale nel panel Alla ricerca del benessere nell’ospitalità e non mancherà un approfondimento sulle opportunità “rainbow” del mercato LGBT.

In Digital Strategy & Innovation, tra gli appuntamenti più attesi

Lo Human Intelligence dell’AI: strategie conversazionali . Altro momento molto atteso su Facial Recognition and Travel. Da segnalare poi: il panel su Innovazione e Blockchain al servizio del pubblico esercizio e l’intervento di Giovanna Manzi, Ceo di Best Western Italia, Reinventare il management nel turismo partendo dalle persone. Di futuro parlerà Mauricio Prieto, imprenditore della Silicon Valley e già co-fondatore di Edreams che, insieme a Giorgio Ventre, direttore scientifico Apple Academy, parlerà di scenari internazionali nel campo dell’innovazione tecnologica nel turismo.­ Due le cassette degli attrezzi imperdibili: il mini corso Google per il travel e il doppio appuntamento sui segreti dell’influencer marketing. 

Diversi i temi al centro della sezione Destination

si parte con una riflessione sul valore dei dati che fotografano il comportamento online dei turisti nel panel From big to meaningful data. Spunti di riflessione per le DMO ai tempi del data driven marketing. Si passa poi all’analisi dei contenuti generati dagli utenti con Trasformare il destination marketing attraverso i contenuti generati dagli utenti insieme a Adam Lacombe (Crowdriff), Vappu Mänty (MyHelsinki), Elia Frappoli (consulente di turismo). I millennials sono protagonisti dell’incontro La destinazione vista dai millennials tra top things to do ed esperienze uniche . Smart destination: la destinazione del futuro, oltre il digitale è il titolo del panel con Giacomo Costantini, architetto specializzato in smart building e sustainable design, Maria Elena Rossi, direttrice marketing ENIT, István Ujhelyi, rappresentante della Commissione Europea e referente del progetto europeo Smart Tourism Capital.

Il tema dell’innovazione gioca un ruolo importante anche nella sezione Food & Wine: nell’incontro Online restaurant reservations due grandi aziende leader come OpenTable e TheFork, con le quali si indagheranno le dimensioni del mercato e le strategie in atto. Dalle App a sistemi di management sempre più complessi dove la tecnologia aiuta il cliente e favorisce ulteriori sviluppi. Altra novità le cryptovalute: se ne parla in una delle cassette degli attrezzi dal titolo Crypto Menu: i pagamenti innovativi nella ristorazione. All’interno di BTO sarà ospitata l’istallazione “Sound of the Crowd” che, attraverso il riconoscimento facciale genererà un’esperienza visiva e acustica davvero unica.




Protezione Civile Sermoneta: nuove divise, nuovo direttivo, grande impegno per il territorio

SERMONETA (LT) – Sempre più stretta la collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’associazione di Protezione Civile Sermoneta, che nei giorni scorsi ha rinnovato le cariche elettive del direttivo. Confermato presidente Antonio Falconi, vice presidente Simone Fasan, tesoriere Amalia Coccato, segretario Simona Mercuri, controllo mezzi e attrezzature Alessio Cacciotti, organo di controllo Fabio Cacciotti, Federica Centra, Gianluca Diana. I volontari della Protezione civile hanno presentato il nuovo direttivo stamattina all’Amministrazione comunale presso l’aula consiliare, e con l’occasione sono state presentate anche le nuove divise dell’associazione, finanziate per metà dalla Regione e per la restante parte dal Comune di Sermoneta.

La Protezione civile di Sermoneta è pronta ad affrontare ogni tipo di emergenze, grazie alla formazione costante a cui i volontari si sottopongono, e fa parte della Colonna Mobile regionale: è quindi in grado di intervenire anche al di fuori del proprio territorio in caso di calamità, come è successo per il terremoto del 2016 nel centro Italia.
“Grazie per la vostra efficacia – ha detto il sindaco Giuseppina Giovannoli ai volontari – perché siete un punto di riferimento per la cittadinanza e per l’amministrazione. Inizieremo un percorso di fondamentale confronto basato sulle attività di prevenzione da intraprendere: il nostro è un territorio fragile, difficile da controllare ed esposto a diverse criticità che meritano di essere per quanto possibile prevenute. Il vostro – ha aggiunto – è un apporto importante e apprezzato: sentitevi sostenuti sempre dall’amministrazione comunale”. Attestati di stima sono stati espressi anche dall’assessore delegato alla protezione civile Alberto Battisti e dal presidente del consiglio Antonio Di Lenola, oltre che dalla Polizia locale e dall’ufficio tecnico del Comune, i due settori con cui la Protezione civile si interfaccia più frequentemente.
Tra i prossimi obiettivi, aumentare il numero di iscritti alla protezione civile, avviare una serie di incontri nelle scuole per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e per conoscere più da vicino il ruolo della protezione civile. “Lo spirito di abnegazione di tutti i volontari, che spesso sacrificano il loro tempo libero per dedicarsi al nostro territorio, è lodevole e tutti noi dobbiamo essere riconoscenti alla protezione civile, un esempio positivo del fare squadra”, ha concluso il Sindaco.




Bologna, blitz in via Stalingrado: persone ammassate, ratti, droga e auto rubate

I Carabinieri della Stazione Bologna, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, Nucleo Radiomobile di Bologna, 5° Reggimento Emilia Romagna, Nucleo Elicotteri di Forlì e dagli agenti della Polizia Municipale di Bologna, hanno sequestrato un terreno situato in via Stalingrado a Bologna che era stato concesso in comodato d’uso al presidente di un’associazione culturale nigeriana, con specifiche finalità pertinenti alla cura del verde e alla manutenzione dell’area. L’attività nasce da un’indagine dei Carabinieri della Stazione Bologna che erano venuti a conoscenza che gli stabili di pertinenza dell’area, tre in totale, erano stati occupati abusivamente da numerosi soggetti, alcuni dediti ad attività delinquenziali.

In particolare, durante il blitz, i militari hanno rilevato che il fabbricato più grande era stato adibito ad alloggi abusivi, il secondo a deposito di materiali elettrici e velocipedi di dubbia provenienza, mentre il terzo ad alloggi di fortuna. Quest’ultimo presentava il tetto parzialmente danneggiato a causa di un incendio divampato qualche tempo fa. L’aspetto più grave del controllo è emerso quando gli operanti si sono trovati di fronte decine di persone ammassate sopra materassi sporchi, in condizioni igienico-sanitarie preoccupanti. Erano, inoltre senza un idoneo sistema di areazione, eliminato dalla scelta di sigillare le finestre, col rischio di morire soffocati a causa delle esalazioni di monossido di carbonio provocate dai numerosi bracieri accesi, alimentati da bombole di gas e utilizzati per cuocere le pietanze o scaldare l’acqua, data l’assenza di un impianto idrico. E’ stata rilevata la presenza della corrente elettrica, utilizzata attraverso la realizzazione d’impianti artigianali, privi delle basilari norme di sicurezza, con il rischio di corto circuiti, sovraccarichi e conseguenti incendi, come successo in passato. La corrente elettrica non era presente ovunque e alcuni punti di passaggio erano bui, come i corridoi e le scale, prive dei parapetti e delle protezioni per accedere ai piani superiori. Alcuni spazi, utilizzati come ripostiglio, recavano masse di panni, valigie, effetti di varia natura, tanto da occludere completamente l’accesso, in particolare ad una stanza posta al primo piano del fabbricato centrale, risultata del tutto inaccessibile. Non erano presenti i servizi igienici, fatta eccezione per un unico water a uso esclusivo di una sola persona. I bisogni erano espletati all’esterno dell’area, dove erano state realizzate delle latrine a cielo aperto. L’area non presenta alcuna tipologia di raccolta rifiuti solidi urbani, che sono quindi dispersi all’interno dei locali adibiti a dormitorio. Sempre all’interno dei locali, specificatamente nei pressi dei fornelli, sono state rilevate diverse batterie di auto con perdita di acidi e olii motore esausti. Le scarse condizioni igieniche hanno favorito la proliferazione di numerosi ed enormi ratti. Va ricordato che i ratti possono essere affetti da una trentina di malattie trasmissibili all’uomo, come il tifo, la peste o la leptospirosi. Le circostanze, molto critiche, hanno imposto un intervento urgente dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario dell’ AUSL per documentare e attestare, secondo le specifiche competenze, l’effettiva pericolosità dei luoghi, così come per altri aspetti legati al carico di materiali potenzialmente infiammabili. Nell’area recintata all’esterno dei fabbricati, invece, sono stati rinvenuti 30 autoveicoli targati, di cui uno marca Fiat, modello 600, risultato oggetto di furto, 4 autoveicoli privi di targa, 10 veicoli tra motocicli e ciclomotori, di cui solo uno munito di targa, cumuli di masserie edili, diversi motori smontati e poggiati sul terreno, penumatici, apparecchiature elettriche in stato di abbandono e un centinaio di biciclette di provenienza sospetta, alcune imballate e pronte per essere spedite in Africa, come affermato dal presidente dell’associazione che ha in comodato d’uso l’area in questione. Almeno tre biciclette sono rubate e l’accertamento è stato fatto grazie alla collaborazione con i gestori di una pagina Facebook che si occupa del censimento delle biciclette rubate a Bologna.

I Carabinieri hanno sequestrato l’area che il presidente aveva il dovere di utilizzare in maniera diversa, come indicato nel contratto che aveva stipulato. Questo stabiliva che la zona fosse abbellita e trasformata in laboratori per la manutenzione e l’abbellimento del verde, come ad esempio il taglio dell’erba, le seminature di fiori e siepi, l’allestimento di un orto urbano, l’installazione di un magazzino per il riparo dei materiali dell’associazione e le attivazioni di piccola falegnameria in collaborazione con i servizi sociali del Quartiere San Donato. Il contratto, inoltre, stabiliva il divieto di mutare la destinazione d’uso dell’immobile. Nessuna delle prescrizioni contrattuali era stata rispettata. Le violazioni sono consistite nell’adibire i luoghi suddetti all’ospitalità di persone, in gran parte dietro compenso di denaro, come pattuito mensilmente tra il presidente dell’associazione e i singoli occupanti. 43 persone sono state denunciate perché irregolari sul territorio nazionale, violando le prescrizioni delle norme di legge sull’immigrazione clandestina, di cui lo stesso presidente dell’associazione è consapevole, rendendosi autore del reato di favoreggiamento, immigrazione clandestina e sfruttamento, considerato che lo stesso riceveva denaro per l’ospitalità. I luoghi peraltro sono colmi di materiale di ogni genere, accatastato ovunque e fra questo vi sono anche oggetti di provenienza illecita per cui è stato ipotizzato il reato di ricettazione. Durante le fasi del controllo sono stati trovati 2 kg di marijuana e alcuni grammi di cocaina. Un 22enne gambiano è finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.




Roma, Spallanzani isola il Coronavirus: “Adesso più risorse per le eccellenze”

“Più risorse per le eccellenze” è questo in sostanza l’appello che lancia tramite una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare. “L’ospedale Spallanzani – dice Simeone – si conferma ancora una volta un’eccellenza della sanità italiana. Il coronavirus è stato isolato e sarà messo a disposizione della comunità scientifica.
Una notizia che ci riempie di gioia e che dimostra come il nostro sistema sanitario è in grado di raggiungere traguardi di livello mondiale.
L’Italia diventa interlocutore di riferimento per questa ricerca. Soprattutto il passaggio dell’isolamento del Coronavirus diventa imprescindibile per la corsa verso l’unica soluzione utile a fermare il contagio, e cioè un vaccino.
Si tratta di un grande successo scientifico dell’equipe medica dello Spallanzani. Intendo esprimere le mie più vive congratulazioni alle tre ricercatrici, Maria Rosaria Capobianchi, Concetta Castilletti e a Francesca Colavita, protagoniste di un’impresa che ci rende orgogliosi nel mondo. E’ la dimostrazione che la sanità italiana ed in particolare quella romana e laziale può avvalersi di professionisti. Ci tengo a sottolineare che a Roma come in tutta la nostra regione ci sono tanti medici, ricercatori e operatori impegnati quotidianamente a tutelare la salute di migliaia di pazienti, meritevoli della nostra ammirazione per il lavoro svolto con professionalità e sacrificio. I risultati hanno come protagonisti i medici, gli infermieri e i tecnici, che si rimboccano le maniche e fanno salti mortali per dare adeguata assistenza ai pazienti.
Le professionalità vanno premiate e tutelate. Auspico quindi – conclude Simeone – l’aumento di risorse economiche per favorire l’incremento dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato delle figure necessarie all’assistenza e alla cura delle persone. A partire dall’inserimento sempre più urgente di medici specialisti”.




Anguillara Sabazia, De Rosa (M5s) a Fioroni (FdI): “Aspetto formale denuncia per farti a pezzi”. Enrico Serami (FdI) condanna le parole del consigliere “pentastellato doc”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Botta e risposta ad Anguillara Sabazia tra l’ex consigliere del M5s Antonio Fioroni, che da pochi giorni ha fatto ingresso in Fratelli d’Italia e il Consigliere pentastellato con delega alla scuola Massimiliano De Rosa. De Rosa rispondendo a un post su Facebook di Fioroni ha testualmente scritto “Aspetto formale denuncia per farti a pezzi”.

Frase, quest’ultima, che non è passata inosservata a Enrico Serami coordinatore di Fratelli d’Italia ad Anguillara Sabazia.

“Rivolgersi con frasi come “ti faccio a pezzi” nei confronti del nostro Capogruppo Consiliare – commenta Enrico Serami – è sintomo di violenza, per ora solo verbale, arroganza e nervosismo del famigerato consigliere alla scuola il quale, toccato evidentemente dalle domande scomode del Capogruppo Fioroni, invece di fornire giustificazione sui rimborsi previsti dalla legge ma che costano ai contribuenti di Anguillara quanto un Assessore intento ad occuparsi quotidianamente della gestione della macchina comunale, si lancia in velate quanto sgradevoli e puerili minacce. Condanniamo dunque con forza l’atteggiamento – prosegue Serami – e invitiamo la maggioranza ad allontanare personaggi votati allo squadrismo politico. Dovrebbe essere lui a chiedere scusa tanto al Capogruppo FDI quanto ai bambini e loro famiglie – conclude il coordinatore di Fratelli d’Italia – che devono frequentare un anno scolastico nella baraccopoli di via Duca degli Abruzzi per la manifesta incapacità di un’amministrazione cui è rimasta solo la violenza verbale per sottrarsi al confronto politico”.

La vicenda:

Antonio Fioroni ha puntato il dito su tre temi cari al M5s – onestà, trasparenza e lotta agli sprechi – che secondo il Consigliere di FdI sarebbero stati disattesi.

“760,00 euro al mese di rimborsi – ha affermato Fioroni – per il consigliere delegato alla scuola. – Massimiliano De Rosa Ndr. – L’onestà, la trasparenza e la lotta agli sprechi. 3 punti fermi del fu Movimento 5 Stelle. Peccato – ha proseguito il Consigliere di FDI – che la realtà sia ben diversa. Infatti il caro consigliere delegato alle scuole oltre ad aver rimediato un condono per la propria abitazione casualmente pubblicato l’ultimo giorno di lavoro del precedente capoarea – mentre i cittadini comuni ancora aspettano – costa alle casse del comune più di 9mila euro l’anno, giustificati come rimborsi per i giorni di lavoro persi perché deve stare tutto il giorno in Comune. Con pessimi risultati tra l’altro. Quali sono i risultati? Oltre 800 mila euro spesi per dei container usati. 450 mila ancora da spendere per riscattarli. 4 milioni di euro previsti per costruire una nuova scuola quando con la stessa cifra possono essere messe a posto tutte le scuole del paese. Il progetto è quello di chiedere un mutuo per costruire una nuova scuola e altri fondi da CDP per ristrutturare il resto e demolire Via Verdi, non sarebbe più intelligente chiedere un unico mutuo per mettere tutto l’esistente a norma da un punto di vista tanto strutturale quanto sismico? Non smetterò mai di ripetere che la perizia di vulnerabilità sismica e statica non significa che le scuole sono a rischio crollo, ma solo che vanno adeguate. Infatti Via Verdi è stata l’unica a essere chiusa mentre tutti gli altri plessi, nonostante l’ingegnere abbia scritto che interventi di adeguamento sono ormai improrogabili, restano aperti. Dov’è finita la storia che hanno sventato una strage? Via Verdi è stata la vittima sacrificale per fare esperienza alle spalle dei genitori che ora vedono costretti i propri figli in containers usati e inadeguati? Condoni, rimborsi, scuole in caos e programmazione no sense. In un paese normale sarebbe caduta qualche testa. Ad Anguillara invece diventi una punta di diamante”.

La risposta del consigliere pentastellato Massimiliano De Rosa che ha invitato Fioroni a sporgere formale denuncia per “farlo a pezzi”

“I rimborsi di cui si parla – ha scritto De Rosa – sono incassati dal mio datore di lavoro per le ore di permesso prese appunto dal lavoro per fare il mio lavoro di consigliere così come definito dal Testo Unico Enti Locali per cui non sono soldi elargiti direttamente al sottoscritto. In merito al mio condono edilizio l’istruttoria era stata già curata da qualche anno dall’ufficio tecnico, c’era stato un errato conteggio dei pagamenti (risalente ai primi di febbraio 2019) che avevo contestato ed alla fine rifatti i conteggi ho chiesto rateizzazione degli oneri concessori (vedere Determina 853 del 4 luglio 2019) ed atteso un pò di tempo per la fidejussione che ho avuto dalla Italiana Assicurazioni solamente il 22 agosto 2019 per poi procedere al pagamento dell’oblazione in data 19 settembre 2019 con conseguente rilascio del titolo abilitativo che è avvenuto il 23 settembre ma non è chiaro quale sarebbe il nesso con la questione della scuola. Questi giochetti – ha concluso De Rosa – di post ammiccanti cominciano a diventare qualcosa di più rispetto ad una normale contrapposizione politica per cui chiedo rispetto per me ma soprattutto per la mia famiglia. Aspetto formale denuncia per farti a pezzi”.




Ottimi tempi e grandi progressi per il settore nuoto dell’F&D Waterpolis al Trofeo Peppe Sant

Week end intenso per l’F&D Waterpolis, settore nuoto, al centro federale di Pietralata per la prima prova del Trofeo Peppe Sant, competizione che si svolge in tre prove più la finale. Sono andati in vasca gli Esordienti A allenati dal tecnico Roberto Cianfarani e gli Esordienti B allenati dal tecnico Emiliano Specchi. Molte le assenze per via dell’influenza, ma la squadra nonostante fosse rimaneggiata non ha affatto sfigurato. Per gli Esordienti B hanno gareggiato Michela Cedroni, Vittorio Cugini, Sofia Perillo, Leonardo Carini, Elia Spallotta. Per gli Esordienti A, invece, in acqua Musatov Kyrill, Flavio De Marchis, Elena Cantonetti, Marta Perillo, Fabio Chambery, Gabriele Santini e Stefano Serangeli. La prima notizia positiva è che tutti hanno migliorato i propri tempi personali, dando quindi segno di grande progresso. Vittorio Cugini, classe 2010, ha portato a termine i 50 rana con oltre metà vasca di vantaggio sugli altri confermandosi dopo la vittoria del campionato regionale al “Gaetano Lanzi” con un tempo di 44”5. Bene anche Stefano Serangeli (3’06” nei 200 dorso), Gabriele Santini (1’12” nei 100 stile libero), Fabio Chambery (21’36” nei 1500 stile libero), Musatov Kyrill (1’19” nei 100 stile libero), Marta Perillo (1’29” nei 100 stile libero). Notevoli anche le prove di Marta Cedroni nei 50 dorso (40”1), Elia Spallotta nei 50 dorso, Leonardo Carini nei 50 rana ed Elena Cantonetti, superlativa sia nei 200 dorso che nei 100 stile libero. Grande soddisfazione è stata espressa dal tecnico Roberto Cianfarani, che insieme al collega Specchi ha guidato i ragazzi in una splendida due giorni di gare.




Roma, scoperto deposito di droga a Montesacro: arrestati 2 ragazzi

ROMA – Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro hanno notato due ragazzi mentre uscivano da un box di via Herbert Spencer.

I due, alla vista dei militari hanno cambiato strada repentinamente. Atteggiamento che ha insospettito i Carabinieri, che hanno deciso di sottoporli ad un controllo.

La perquisizione personale ha portato
al rinvenimento di un mazzo di chiavi, risultate essere del box da cui sono
stati visti uscire precedentemente dai militari e le chiavi dell’auto a loro in
uso, parcheggiata poco distante.

Entrati all’interno del garage, i
Carabinieri hanno scoperto un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti,
rinvenendo più di 2,2 kg di marijuana, circa 4,7 di hashish, suddivisi in
panetti, vari bilancini di precisione e tutto il materiale utile per il
confezionamento delle dosi.

La conseguente perquisizione veicolare
dell’autovettura, ha portato al sequestro di ulteriori 4 kg di hashish,
suddivisi in panetti occultati all’interno del bagagliaio.

Da qui sono scattate le perquisizioni
domiciliari, dove i Carabinieri sono riusciti a risalire ad un altro box sempre
in via Herbert Spencer, dove all’interno i Carabinieri hanno sequestrato altri
900 g marijuana, diversi bilancini di precisione e materiale utile per il
confezionamento.

I due sono stati arrestati e
sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa di essere sottoposti al rito
direttissimo.




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), tris al Tirreno. Spalletti: “Onorato di far parte di un gruppo così forte”

Roma – Quarta vittoria consecutiva per la Prima categoria della Roma VIII “targata” mister Dino Di Julio. La squadra capitolina ha battuto con un netto 3-0 interno il Tirreno che all’andata aveva regalato la prima delusione stagionale a Dantimi e compagni. Una doppietta di Ciferri (il primo sigillo su rigore conquistato da Verna) e la rete di Porcarelli hanno determinato il tabellino conclusivo. “Al di là di qualche occasione creata dagli ospiti, abbiamo sempre fatto la partita – dice il portiere classe 1999 Danilo Spalletti – Nel primo tempo siamo andati in vantaggio grazie al rigore di Ciferri, poi nella ripresa siamo riusciti a raddoppiare i conti e solo a quel punto abbiamo un po’ alzato il piede dall’acceleratore.”. Grazie a questo successo la Roma VIII ha distanziato di otto punti proprio gli avversari dell’ultimo turno: “Ma è presto per considerarli fuori dai giochi per il primo posto. In ogni caso alle nostre spalle ci sono Sanpolese (a -2) e Setteville Caserosse (a -4) e sappiamo che dovremo spingere fino alla fine del campionato”. Il giovane portiere, che aveva fatto qualche presenza coi grandi già nella passata stagione, si è guadagnato la titolarità in modo costante in questo campionato: “Sono onorato di far parte di un gruppo che annovera giocatori così forti ed esperti e di riuscire a trovare tutto questo spazio al mio primo vero anno di prima squadra. Tra l’altro col mio “collega di reparto” Clemente Supino c’è un ottimo rapporto e non c’è rivalità: diamo il massimo durante gli allenamenti, poi il mister fa le sue scelte. Domenica prossima, ad esempio, non potrò giocare la partita col Tor Lupara per motivi personali, ma sono certo che Clemente risponderà presente e fornirà massime garanzie alla squadra”. A proposito dei prossimi avversari l’idea del portiere è abbastanza chiara: “All’andata, sul nostro campo, ci misero in difficoltà andando in vantaggio per 2-0 prima di essere rimontati. E’ una squadra combattiva e “fastidiosa”: in casa loro sarà ancor più complicato, ma ci faremo trovare pronti”.




Bellegra (calcio, I cat.), Vagnoli gol: “Vittoria importante a Colonna, spesso usciamo alla distanza”

Bellegra (Rm) – In vetta al girone F di Prima categoria c’è ancora il Bellegra. Il gruppo di mister Vinicio Quaresima ha vinto 2-0 sul campo del Colonna e ha respinto il tentativo di aggancio del Villa Adriana (secondo a un punto), allungando a +5 sull’Atletico Colleferro fermo per il turno di riposo. A sbloccare il risultato della sfida di ieri è stato l’attaccante classe 1981 Lucio Vagnoli: “Non è stata una partita semplice perché il Colonna nel primo tempo onestamente ha creato di più e ci ha messo in difficoltà, tenendo i ritmi della partita molto alti. Sapevamo, però, che gli avversari non potevano continuare per tutta la partita su quel livello agonistico e infatti da inizio secondo tempo si è vista un’altra partita: la frazione si è aperta con una ghiotta opportunità per passare in vantaggio, poi è arrivato il mio gol e poco dopo anche il secondo firmato da Giustiniani, successivamente abbiamo controllato il risultato senza grossi problemi. Una vittoria importante perché arrivata in una giornata in cui dovevamo fare anche i conti con qualche assenza pesante. Comunque non è la prima volta che vinciamo le gare nel secondo tempo: la squadra sta bene fisicamente e sa gestire i vari momenti delle partite”. L’esperto attaccante è al secondo anno di militanza col Bellegra: “Nella passata stagione abbiamo “gettato le basi”, riuscendo a salvarci al termine di un campionato complicato. In estate il gruppo è stato rinforzato, ma non eravamo partiti per vincere. Certo, ora siamo lassù e ci stiamo divertendo…”. L’annata speciale del Bellegra è anche merito del lavoro di un club composto da persone serie e delle qualità di mister Vinicio Quaresima: “Lo conosco da anni, ho giocato assieme a lui quando era atleta: è stato un grande calciatore e diventerà un grande allenatore, ne sono sicuro” dice senza troppi giri di parole Vagnoni che poi parla delle dirette concorrenti per il vertice: “Il Villa Adriana è la squadra che mi ha impressionato di più, ma anche l’Atletico Colleferro può dire la sua e in questo girone ci sono anche altre squadre di valore. Sarà dura, ma vogliamo giocarcela fino alla fine”.