A “Ci vediamo a via Veneto” Virginia Scialò. Da Roma a Milano “effetti speciali” per realizzare il sogno di diventare truccatrice per il cinema

Virginia Scialò, una ragazza di 20 anni con la passione per gli effetti speciali nel cinema. E stando alle immagini postate su Facebook e Instagram, relative i suoi lavori di “make up” ha sicuramente tanto talento da vendere.

Virginia sarà ospite del format “Ci vediamo a via Veneto” condotto da Chiara Rai sabato 22 febbraio dove dall’esclusiva location dell’Harry’s Bar di via Veneto racconterà quello che è stato il suo percorso didattico e professionale fino ad oggi e il perché della scelta di fare la pendolare settimanalmente tra Roma e Milano.

Dopo aver frequentato l’Istituto Cine Tv Roberto Rossellini di Roma, un’eccellenza italiana per quanto riguarda l’audiovisivo, dove ha poi conseguito la maturità, oggi fa la spola settimanalmente tra la Capitale e Milano dove frequenta la prestigiosa Mba Making Beauty Academy, scuola di trucco del Fashion e dello Spettacolo. Il suo sogno? Diventare truccatrice per il cinema nel settore degli effetti speciali.




Equiparare i medici ai pubblici ufficiali: la proposta di Fratelli d’Italia contro il fenomeno delle aggressioni agli operatori del settore sanitario

“Difendiamo chi difende la nostra salute”. – “Contrasto alla violenza sui camici bianchi – Misure a supporto, dal Parlamento alle Regioni” questo il titolo della conferenza stampa di mercoledì scorso presso la Sala “Caduti di Nassirya” al Senato organizzata dal Dipartimento Professioni di FDI, grazie all’instancabile lavoro della Responsabile Nazionale del Dipartimento la Dott.ssa Marta Schifone. Sono intervenuti il Dott. Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCEO), il Dott. Silvestro Scotti, Segretario Generale Nazionale della Federazione italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), il Dott. Tonino Aceti, portavoce Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI). A portare i saluti ed il sostegno del partito l’On. Francesco Lollobrigida, Presidente dei Deputati di Fratelli d’Italia, e la Sen. Isabella Rauti, Vice Presidente dei Senatori di Fratelli d’Italia.

Giorgia Meloni: “Equiparare i medici ai pubblici ufficiali”

“La nostra non è una iniziativa estemporanea ma è il frutto di un lungo lavoro. – Ha detto la leader di FdI – Sono oltre 3mila l’anno – ha proseguito – i casi stimati di aggressioni a danno dei medici e degli operatori del nostro sistema sanitario ed è un dilagare di fatti di violenza che incide pesantemente sulla qualità del nostro servizio sanitario. Per questo Fratelli d’Italia lavora da tempo sia a livello nazionale per equiparare i medici ai pubblici ufficiali, sia a livello regionale per iniziative come le telecamere che possano mettere in sicurezza i medici per migliorare le condizioni del nostro servizio sanitario e per rendere più facile la vita a chi dedica la propria esistenza a salvare quella degli altri. Il nostro vuole essere il tentativo di disegnare una società nella quale vi sia rispetto per chi si sacrifica e per chi lavora, nella quale ci sia una educazione culturale a comprendere le tante occasioni in cui in Italia si pensa di alzare la voce e si finisce con farsi male, tutti. Quindi cerchiamo di migliorare le condizioni del nostro sistema sanitario che, è sì considerato uno dei migliori del mondo, ma secondo me può parecchio migliorare”.

Francesco Lollobrigida: “Medici e infermieri spesso subiscono aggressioni, sempre più violente”

“Oggi con Giorgia Meloni e numerosi esponenti di associazioni di categoria abbiamo presentato le iniziative di FdI a tutela dei camici bianchi: medici e infermieri che troppo spesso subiscono aggressioni, sempre più violente, durante l’esercizio del loro lavoro. – Ha dichiarato Francesco Lollobrigida, Presidente dei Deputati di Fratelli d’Italia – Abbiamo presentato in Parlamento – ha proseguito Lollobrigida – e nei consigli regionali una mozione per conferire loro lo status di pubblico ufficiale affinché possano essere maggiormente tutelati. Un grazie a tutte le associazioni di medici ed operatori sanitari che ci hanno fornito gli elementi necessari alla stesura di questo atto, e un grazie al Dipartimento Professioni di FdI che ha consentito di tradurre in azioni concrete le loro istanze.”

Marta Schifone: “Un tema di sicurezza che abbiamo portato avanti in tutte le Regioni”

“Non si possono lasciare in prima fila da soli gli operatori e i professionisti della sanità – ha detto Marta Schifone Responsabile Nazionale del Dipartimento Professioni di FdI – è un tema di sicurezza – ha proseguito Schifone – che abbiamo portato avanti in tutte le Regioni con i nostri consiglieri in un gioco di squadra molto efficace. L’impegno parlamentare di riconoscimento dello status di pubblico ufficiale per il personale sanitario non si sarebbe potuto tradurre in una azione efficace senza la adesioni dei nostri gruppi consiliari regionali e le presentazioni delle nostre mozioni. Le Regioni ci sono e siamo in grado di coinvolgere tutta la classe dirigente sui temi su cui il nostro partito detta la linea”.

Roberto Cuccioletta: “Fratelli d’Italia si schiera da sempre a fianco dei professionisti”

“Non posso non complimentarmi con la nostra responsabile nazionale Marta Schifone per la riuscitissima ed importantissima iniziativa. – Ha dichiarato Roberto Cuccioletta Coordinatore Regionale del Dipartimento Professioni di FdI – Le professioni mediche – ha proseguito Cuccioletta – rappresentano uno dei settori più importanti e delicati del mondo professionale e merita tutta la nostra attenzione. Mentre il governo di sinistra ragiona su come vessare ancora di più chi lavora e chi produce, Fratelli d’Italia si schiera da sempre a fianco dei professionisti e la conferenza stampa di oggi ne è la conferma. Il mondo delle professioni è una realtà fondamentale per l’economia italiana, oggi in grande sofferenza, che invece FdI vuole difendere. Crediamo che uno stato giusto si debba occupare di chi ha studiato e lavora piuttosto che di dare la paghetta a chi sta a casa senza fare niente. Nei prossimi giorni altre importanti iniziative che coinvolgono il mondo professionale saranno avviate su tutto il territorio regionale. Grazie quindi al nostro Dipartimento, ai nostri Deputati, ai nostri Senatori e consiglieri regionali così attenti a darci il loro costante supporto.”




Monte Compatri, sgominata banda di spacciatori africani: operazione coordinata dal comandante Di Maggio

Vasta operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma nel Comune di Monte Compatri. Circa 80 gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale, appartenenti ai Gruppi Spe, Gssu, Pg, Procura e Rocs del Comando generale, che diretti dal comandante Antonio Di Maggio, hanno eseguito le perquisizioni in cinque appartamenti e due locali commerciali. Otto gli arrestati, tutti facenti parte di un sodalizio criminale di etnia centrafricana che, come emerso da indagini ed attività tecnico investigative, riforniva di sostanza stupefacente le zone di Borghesiana, Finocchio, Monte Compatri, Zagarolo e San Cesareo, divenendo punto di riferimento anche di piccoli spacciatori al dettaglio. Nel corso delle attività, che hanno visto la collaborazione del Nucleo radiomobile e delle Unità cinofile dell’Arma dei carabinieri, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 600 grammi di eroina, 350 di hashish e 530 di marijuana, in alcuni casi già suddivise in ovuli e singole dosi, oltre a sostanze da taglio, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Le persone tratte in arresto, sono state condotte all’istante a loro stessa tutela presso il policlinico Tor Vergata, forte il sospetto infatti, da parte degli investigatori, che taluni di loro, possano avere ingerito degli ovuli durante le primissime fasi dell’operazione, al fine di occultare la sostanza alle ricerche degli agenti.




Noodles, il nuovo video del Colle der Fomento backstory del film “La Partita”

Online da venerdì 21 febbraio il video di Noodles, il terzo estratto dall’ultimo album del Colle der Fomento Adversus che è stato scelto come prequel del nuovo film La Partita di Francesco Carnesecchi con Francesco Pannofino, dal 27 febbraio al cinema grazie a Zenit Distribution.

Il videoclip nasce come una backstory dell’opera prima di Carnesecchi, che ancora prima della proiezione nelle sale vuole raccontare gli antefatti alla base della sceneggiatura del lungometraggio.

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Nel video realizzato dallo stesso Carnesecchi assieme a Daniele Guardia, compare gran parte del cast del film, dove gli attori protagonisti Alberto Di Stasio (Italo) e Alberto Mariani (il figlio Leo) si trovano al centro di un tragico evento che attraverserà tutta la narrazione de La Partita.

Il playback di Masito e Danno s’inserisce nelle immagini che richiamano l’atmosfera drammatica del film, con un cameo di DJ Baro e DJ Craim. Le rime e i beat si mescolano con le scene drammatiche che rivelano l’antefatto che ha dato inizio alla storia, dove tutti personaggi sono legati da un filo che unisce il calcio, storie di vita e criminalità. Il brano è poi legato al mondo cinematografico anche per il titolo Noodles, dedicato proprio al personaggio interpretato da Robert De Niro nel cult movie “C’era una volta in America”, e non solo. Nelle immagini del videoclip è presente anche una chicca per i cinefili: la fedele riproduzione dell’epitaffio presente nel film recante la frase “Erected to their everlasting memory by their friend and brother David Aaronson ‘Noodles’ 1967”.

Il brano Noodles è inoltre presente nella colonna sonora de La Partita, durante i titoli di coda.




Napoli, scandalo all’Accademia di Belle Arti: si indaga per presunta violenza sessuale

NAPOLI – “Mandami la tua foto nuda, altrimenti ti boccio all’esame”. Scandalo all’Accademia di Belle Arti di Napoli per le accuse di alcune studentesse ad un noto professore e regista cinematografico partenopeo. Il noto regista – molto conosciuto a Napoli – si è poi dimesso per la gogna mediatica degli ultimi giorni, dopo che una delle vittime ha reso noto di essere stata molestata dal docente.

E ieri sono scattati i primi interrogatori alla Procura di Napoli sulla presunta violenza sessuale denunciata dalla studentessa di 20 anni dell’Accademia delle Belle Arti ai carabinieri con la conseguente apertura di un fascicolo da parte della magistratura partenopea che ha iscritto nel registro degli indagati il professore per il quale si ipotizza il reato di violenza sessuale.

Sempre ieri mattina il sostituto procuratore Cristina Curatoli ha ascoltato tre giovani studentesse come persone informate dei fatti. Previste per il prossimo 6 marzo, poi, le acquisizioni di tutti i dati sensibili come foto, video, conversazioni, anche via chat e social degli smartphone di tutte le parti in causa. Ascoltati, sempre ieri, i legali del professore indagato, gli avvocati Maurizio Sica e Lucilla Longone.

Il docente indagato, al fine di dimostrare la propria estraneità ai fatti che gli vengono contestati, ha consegnato spontaneamente, attraverso i suoi legali, i tabulati delle conversazioni intercorse con la studentessa.

La prestigiosa Accademia di belle arti di Napoli è uno dei simboli del capoluogo campano ubicata a Via Santa Maria di Costantinopoli, storica strada costruita nel XVI secolo ed era un luogo ricco di storia e di magia e conservava ancora un’aura fino a poco tempo fa. E qualora i fatti contestati al professore dovessero trovare delle conferme da parte degli inquirenti sorgerebbe spontanea la domanda: ma i professori non dovrebbero essere docenti-maestri di vita e non viceversa?

L’Accademia istituita nel 1752 da Carlo III di Borbone, vanta una lunga tradizione, per anni ha dato le basi a professionisti della creazione adesso ha i riflettori puntati dalla Procura di Napoli per molestie, ricatti e proteste contro le violenze.

E sempre qualora i fatti venissero confermati risulterebbero quantomeno fuori luogo alcune dichiarazioni fatte a testate giornalistiche da parte di personaggi all’interno dell’Istituto che hanno affermato: ”L’Accademia di Belle arti di Napoli ha perso un ottimo elemento”. E questi stessi personaggi, qualora le accuse trovassero conferma, sono pronti a dichiarare il contrario?

La prestigiosa Accademia di belle arti di Napoli è uno dei simboli del capoluogo campano ubicata in via Santa Maria di Costantinopoli, storica strada costruita nel XVI secolo, un luogo ricco di storia e di magia che conservava ancora un’aura fino a poco tempo fa. La storica strada insieme all’Accademia è una delle tappe da visitare più belle per artisti e amanti dell’arte.




Associazioni matrioska, come fermarle e come stanarle – 1° video puntata

di Cristiana Zarneri

Associazioni matrioska, come fermarle e come stanarle – 1 video puntata




Roma, farmacia in viale Adriatico: farmacista coraggiosa smaschera rapinatore

ROMA – Pensava di farla franca dopo aver rapinato una farmacia di viale Adriatico. Ma dopo il colpo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro insieme ai colleghi della Stazione di Roma Città Giardino, hanno bussato alla porta della sua abitazione, distante ad un solo chilometro dall’esercizio commerciale e lo hanno arrestato. A finire in manette, con l’accusa di rapina aggravata, è un romano di 43 anni, già noto alle forze dell’ordine.

Erano da poco passate le 14, quando l’uomo si è introdotto all’interno del negozio con il volto travisato da scalda collo, casco e occhiali da vista e, dopo aver minacciato i dipendenti presenti, si era fatto consegnare l’intero incasso.

Sfortunatamente per lui però, all’uscita, ha incontrato sulla sua strada, la coraggiosa titolare della farmacia che, senza esitare un attimo, si è scagliata addosso all’uomo riuscendo a sfilargli il casco ed il berretto.

Il malfattore però è comunque riuscito a guadagnare la via di fuga ed a dileguarsi a bordo di uno scooter.

Grazie al gesto coraggioso della titolare della farmacia, i Carabinieri hanno visionato le immagini delle telecamere, riuscendo a vedere il volto del malfattore e il mezzo usato per la fuga. Una volta rintracciato, i Carabinieri hanno fatto scattare la perquisizione nel suo domicilio dove è stata trovata l’intera refurtiva e i capi di abbigliamento indossati durante la rapina. Poco distante dall’abitazione del 43enne, i militari hanno ritrovato la moto usata per la fuga, risultata denunciata rubata lo scorso 15 febbraio.

La refurtiva, che ammonta a euro 260 euro è stata restituita alla titolare della farmacia che ha ringraziato i Carabinieri per il celere arresto. Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli. Indagini in corso da parte dei Carabinieri per verificare se il 43enne si sia reso protagonista di altre rapine in zona.




Marino, a Bibliopop il coro Bovillae

Nei giorni scorsi l’Esecutivo dell’associazione Acab che gestisce BiblioPop ha ascoltato la relazione del Presidente Sergio Santinelli circa contatti e richieste di disponibilità a favorire la nascita, la permanenza e la vita musicale di un gruppo di persone – serie e preparate – a dar vita ad
un Coro. L’organismo che collegialmente conduce le attività, assieme ad un numero neppure quantificato di volontari, della spumeggiante realtà di BiblioPop ha immediatamente accolto favorevolmente l’ipotesi. Del resto per queste finalità, a partire dai libri, è nata e vive BiblioPop:
per attivare in modo diffuso cultura e socialità. Così, diretto dal Maestro Mauro Corsaro, si è insediato il gruppo che ha dato vita al Coro di Bovillae. Dunque da febbraio 2020 è ufficialmente fondato il “Coro Bovillae”. Promotori Annamaria Di Marzo (pianista e accompagnatrice del coro) e
Mauro Corsaro (direttore del coro). Il musicista e compositore romano è attualmente organista della basilica di San Giovanni Bosco (RM) e anche direttore del coro omonimo. Vive dal 2015 a Santa Maria delle Mole. Il Coro Bovillae (Santa Maria delle Mole, Frattocchie, Cava dei Selci, Fontana
Sala-Castelluccia e Marino) accoglierà i residenti di zona che vorranno cimentarsi nel canto corale.
Il repertorio sarà misto; musica sacra, classica, musica da film, natalizia e ovviamente non mancheranno i lavori scritti dallo stesso Mauro Corsaro, che appena trasferitosi, cinque anni fa, compose un brano di musica da camera dedicato proprio a Santa Maria delle Mole (anche riprodotto
in Piazza Togliatti durante “CantArte 2017”). Il coro Bovillae apre le iscrizioni, soprattutto alle voci maschili, ed invita quindi a rivolgersi direttamente ai promotori, oppure ai soliti riferimenti di
BiblioPop/Acab.




Roma, ruba un’auto con cesoia e coltello a roncola

ROMA – Nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio, la scorsa notte, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Bologna hanno arrestato un 25enne di Fiumicino, per tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato notato mentre armeggiava su uno sportello di una Nissan parcheggiata in via Matilde di Canossa, da una pattuglia di Carabinieri che transitava in quel momento.

I militari hanno arrestato la marcia e sono intervenuti tempestivamente bloccando il ladro.

La perquisizione sul posto, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare uno scalda collo e uno zuccotto, indossati dal 25enne per celare il volto, una cesoia e un coltello a roncola.

L’arrestato è stato accompagnato in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.




Acqua, regione che vai carenza che trovi. Gargano (ANBI): “Si preannuncia una stagione difficile”

A testimonianza di una situazione ancora in divenire, il report settimanale dell’Osservatorio ANBI sullo Stato delle Risorse Idriche segnala una leggera riduzione del deficit nelle riserve d’acqua di Puglia e Basilicata, le due regioni in maggiore sofferenza.

Situazione difficile, seppur “a macchia di leopardo”, anche in Sicilia, dove mancano all’appello, rispetto ad un anno fa, circa 73 milioni di metri cubi d’acqua; la situazione più preoccupante è in provincia di Palermo, i cui grandi bacini (Poma, Garcia e Rosamarina) contengono complessivamente circa 49 milioni di metri cubi in meno rispetto al 2019, mentre in altri invasi (la diga di Lentini nel siracusano, ad esempio) si registrano maggiori quantità d’acqua rispetto a 12 mesi fa. La contingenza è aggravata dalle insolite temperature, che stanno accelerando i processi colturali.

Situazione anomala anche per i grandi laghi del Nord, dove solo i bacini di Como e di Iseo sono largamente sotto media (sono rispettivamente al 24,7% ed al 27,9% della capacità di riempimento).

Permane una situazione differenziata anche in Emilia-Romagna, dove all’evidente deficit idrico dei fiumi Secchia e Savio, fortemente sotto la media, corrispondono quantità d’acqua record per il periodo, trattenute negli invasi picentini del Molato e di Mignano.

Anche i livelli idrometrici del fiume Po sono sotto la media stagionale e le portate sono costantemente monitorate. Durante la prima seduta dell’Osservatorio sulle crisi idriche dell’Autorità Distrettuale di Bacino del fiume Po, già convocato per il prossimo 6 Marzo, verrà effettuato l’esame della situazione nei vari bacini e sottobacini del territorio per prepararsi alla gestione delle risorse idriche nei prossimi mesi. Nelle prossime settimane non si prevedono precipitazioni, se non di scarsa entità e comunque non da influenzare l’incremento della falda: potrebbero verificarsi ulteriori riduzioni dei livelli idrometrici, nell’ordine del 20%.

In montagna, la neve è praticamente assente nelle zone appenniniche, mentre il manto alpino si ridurrà ulteriormente a causa dell’innalzamento delle temperature e dell’assenza di precipitazioni: dopo una discesa momentanea, infatti, nei prossimi giorni sono previsti aumenti compresi tra i 5 e gli 8 gradi centigradi.

Da segnalare, per altro, le migliori condizioni dei fiumi piemontesi rispetto ad un anno fa, così come dei bacini della Sardegna, che segnano un incremento di 8 milioni di metri cubi d’acqua.

“Quanto registrato – commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – è un’ulteriore dimostrazione della necessità per il Paese di avviare un nuovo Piano Nazionale Invasi per adeguare il territorio a raccogliere le acque di pioggia, quando arrivano, per utilizzarle nei momenti di bisogno.”

“La situazione – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – va seguita con attenzione, perché si riduce il margine, che divide dall’avvio generalizzato dell’irrigazione in tutta Italia. C’è ancora tempo, perché il mutare delle condizioni meteo permetta un miglioramento del bilancio idrico; certo, permanendo le attuali condizioni, si preannuncia una stagione difficile, soprattutto in alcune regioni del Sud.”




Rocca Priora (calcio, Promozione), il ds Giovannetti: “E’ il momento di tirare fuori gli attributi”

Rocca Priora (Rm) – E’ un momento delicato per la Promozione del Rocca Priora. I ragazzi di mister Paolo Lunardini (che in settimana ha festeggiato il compleanno) sono incappati nel quarto k.o. consecutivo: sul campo del Giardinetti, la squadra castellana ha perso per 4-2 in una sfida condizionata da alcuni episodi negativi come spiega il direttore sportivo Natale Giovannetti. “La squadra non ha iniziato male la partita, pur andando in svantaggio. Il gol dell’1-1 realizzato da Fortini ci ha rimesso in carreggiata, ma prima dell’intervallo è arrivato il nuovo vantaggio avversario su un’azione chiaramente viziata da fuorigioco. Nella ripresa il Giardinetti ha siglato il gol del 3-1 e poi anche la quarta marcatura e a nulla è valso il sigillo di Daniel Bacchi che ha fissato il punteggio sul 4-2”. La prima vera striscia negativa del Rocca Priora in questa stagione ha riportato il gruppo di Lunardini ai limiti della zona play out: “Adesso è il momento di tirare fuori gli attributi e di compattarsi per uscire da questa situazione: un po’ di preoccupazione c’è perché chiaramente gli ultimi risultati sono stati negativi, ma siamo convinti che la squadra abbia le potenzialità per riprendere a correre”. In tal senso sta per arrivare una sorta di “finale”: domenica al “Montefiore”, infatti, il Rocca Priora ospiterà il Torre Angela Acds che al momento ha 15 punti e condivide con la Lodigiani il penultimo posto. “E’ una partita importantissima per noi e abbiamo un solo risultato a disposizione – dice senza nascondersi Giovannetti – D’altronde le squadre che si trovavano dietro di noi in classifica si sono messe a marciare a buon ritmo e credo che la quota salvezza si sia alzata, inoltre dopo la sfida coi capitolini avremo i complicati match con Atletico Torrenova e Lupa Frascati che sono ai vertici del girone”. Il direttore sportivo, che ha vissuto la splendida cavalcata con cui il Rocca Priora ha trionfato nel campionato di Prima categoria, rivela lo stato d’animo dell’ambiente castellano: “Ce la metteremo tutta per cercare di conquistare la salvezza. Questo gruppo e il club hanno fatto tantissimi sacrifici per conquistare questa categoria e vogliamo difenderla in ogni modo”.