Ssd Colonna (calcio, Under 19 prov.), Randolfi: “La vittoria nel derby? Ampiamente meritata”

Colonna (Rm) – L’Under 19 provinciale del Colonna ha infranto una sorta di “tabù”. La squadra di mister Claudio Randolfi ha battuto 4-2 lo Sporting San Cesareo, cosa che non era riuscita in altre categorie durante questa stagione. “Sembrava una partita stregata anche la nostra, nonostante avessimo dominato sin dalle prime battute – sottolinea l’allenatore del Colonna – Dopo essere andati in vantaggio col gol di Calabrò, infatti, abbiamo sbagliato un calcio di rigore con D’Offizi che veniva da una lunga serie positiva dal dischetto. Poi a inizio ripresa, di fatto sul primo tentativo degli ospiti, l’arbitro ci ha fischiato un penalty contro e lo Sporting San Cesareo ha trovato il pari. La squadra è stata brava a rimanere lucida e ha segnato due reti in rapida successione con Bonino prima di un autogol che è valso il 3-2 ospite e prima della rete di Pannacci che ha chiuso definitivamente i conti. Alla fine, comunque, un successo pienamente meritato”. Grazie alla vittoria contro lo Sporting San Cesareo, l’Under 19 provinciale del Colonna si è attestata al quinto posto in classifica, sempre in scia con le migliori squadre del girone: “E’ bene ricordare sempre che questa squadra va avanti praticamente senza fuoriquota e con quasi tutti ragazzi del 2002 che il prossimo anno potranno rifare la categoria, dunque siamo una delle compagini più giovani del girone. Detto questo, ci piacerebbe riuscire a centrare un posto tra i primi quattro e giocarci così i play off della categoria. Sarà dura, ma proveremo a giocarci le nostre carte”. Nel prossimo turno il Colonna è atteso dalla sfida esterna contro il Real Velletri penultimo della classe: “Ogni partita nasconde delle insidie al là di ciò che può raccontare la classifica – avverte Randolfi – Dobbiamo approcciare nel modo giusto a questa partita altrimenti il rischio di lasciare punti pesanti per strada è concreto. Inoltre avremo qualche elemento importante fuori e questo rappresenterà una difficoltà in più”.




Città di Valmontone (calcio a 5 femm.), Lucciola: “Serie D può arrivare seconda, l’Under 17 cresce”

Valmontone (Rm) – Continua il percorso delle due squadre femminili del settore calcio a 5 del Città di Valmontone. La società del presidente Massimiliano Bellotti segue attentamente le gesta della prima squadra (che milita in serie D) e dell’Under 17, primo storico gruppo giovanile che si è formato all’interno del club lepino. A parlarne è la dirigente responsabile Lucia Lucciola: “La serie D dei tecnici Gianluca e Jacopo Marcelli è reduce dalla vittoria di venerdì scorso nel sempre sentito derby sul campo del Colleferro. Le nostre ragazze l’hanno spuntata per 2-1 grazie alle reti di Silvestri e Piergentili e sono riuscite a conquistare tre punti soprattutto grazie ad un ottimo lavoro in fase difensiva. Il successo ha consentito alla squadra di consolidare il terzo posto e di arrivare a due sole lunghezze dalla Virtus Fondi seconda, mentre la capolista Giulianello in questo momento è più lontana. L’obiettivo? Difficile pensare ad una rimonta sulla prima perché non dipenderà solo da noi, ma credo che il Città di Valmontone abbia tutte le potenzialità per terminare almeno al secondo posto”. Nel prossimo turno le lepine saranno impegnate sul campo amico contro la Roman 91 che occupa il quinto posto: “E’ un altro scontro diretto delicato e dovremo cercare di dare continuità al successo ottenuto nel derby” dice Lucciola che poi conclude la sua panoramica parlando del giovane gruppo Under 17: “Siamo contenti di come stanno lavorando i tecnici Antonio Cristofari e Federica Cerci (che tra l’altro è una atleta della prima squadra, ndr). Avendo un gruppo alla prima esperienza nel mondo del calcio a 5, sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire. Ma quello che più ci colpisce positivamente è aver visto le ragazze migliorare tantissimo da settembre fino ad oggi e siamo convinti che possano farlo ancora. Inoltre il gruppo continua a crescere a livello numerico, nel senso che si sono recentemente aggiunte altre ragazze del territorio per vivere l’esperienza nel mondo del calcio a 5. L’obiettivo è quello di creare un gruppo compatto che possa regalarci soddisfazioni nelle prossime stagioni” chiosa la dirigente.




Tc New Country Frascati (tennis), le due squadre Under 16 hanno iniziato il campionato di categoria

Frascati (Rm) – Sono partiti i campionati a squadre giovanili organizzati dal comitato regionale della Federazione Italiana Tennis (Fit Lazio) e il Tc New Country Frascati incrocia le dita per i suoi due gruppi Under 16, uno femminile e uno maschile. Quello “rosa” è composto da Fabiola Schincaglia, Beatrice Ranieri, Sara Ianiero e Matilde Gualdi: “Sono ragazze quasi tutte alla prima esperienza in questo genere di competizioni e dunque dovranno puntare semplicemente a crescere e a entrare nell’ottica di una partita “vera” – dice il direttore sportivo del circolo tuscolano Marcello Molinari – Nella prima sfida del girone hanno perso lottando, ma come detto il risultato nel loro caso ha un valore relativo”. Il discorso è un po’ diverso per ciò che concerne l’Under 16 maschile formata da Gaetano Giucastro, Matteo Biazzetti, Valerio Graf e Antonio Guarriello: “Questa squadra ha qualità importanti e punterà alla vittoria del girone e a comportarsi bene nel tabellone regionale. Il loro percorso è iniziato con due vittorie in altrettanti incontri della prima fase, a conferma delle buone qualità tecniche di cui sono in possesso. Anche questo gruppo, come quello femminile, conta su ragazzi cresciuti nella nostra scuola tennis, fatta eccezione per Giucastro che da quest’anno si allena nel nostro circolo”. Tutti questi giovani atleti, comunque, non si limiteranno alla sola esperienza dell’Under 16: “Sia le ragazze che i ragazzi saranno aggregati alle selezioni maggiori e potranno fare esperienza anche nei campionati a squadre “dei grandi” – sottolinea Molinari – Inoltre Graf e Biazzetti inizieranno ad affacciarsi addirittura nel gruppo della serie C che inizierà il campionato il prossimo 8 marzo”.
Intanto sono cominciati anche i campionati promozionali (vale a dire non agonistici) organizzati dalla Fit Lazio e anche in questo caso il Tc New Country Frascati avrà ai nastri di partenza ben quattro squadre composte da giovani tennisti dai 7 ai 12 anni: un modo per cominciare a prendere confidenza con il clima partita e poi magari tuffarsi in futuro nel mondo dell’agonistica.




EUR, degrado e incuria stanno divorando il quartiere: una condizione che deve cambiare per amor di Roma

ROMA – Roma e il suo trentaduesimo quartiere Europa, meglio noto come EUR, acronimo di Esposizione Universale di Roma, progettato durante il ventennio fascista con la finalità di farlo diventare il polo dell’espansione a sud ovest della Capitale, verso il mare.

E arrivando dal centro, lungo il rettilineo della via Cristoforo Colombo, tra un semaforo rosso e l’altro, il quartiere si presenta subito con i suoi maestosi ed imponenti edifici architettonici, massicci e squadrati, per lo più costruiti con marmo bianco e travertino per ricordare i templi e gli edifici della Roma imperiale.

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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 20/02/2020

E l’elemento simbolo di questo modello architettonico è il cosiddetto Colosseo Quadrato, soprannome dato al Palazzo della Civiltà Italiana, noto anche come Palazzo della Civiltà del Lavoro che domina gli altri modelli urbanistici come il Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi l’Archivio Centrale dello Stato, la basilica parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo il palazzo degli uffici, i palazzi dell’INA e dell’INPS, l’edificio delle Poste, Telegrafi e Telefoni oltre all’area museale che comprende tra gli altri il Museo della Civiltà Romana, il Museo Nazionale dell’Alto Medioevo, il Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari, il Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini, oltre ad un nuovo planetario, con annesso Museo dell’Astronomia, inaugurato nel 2004.

L’EUR, un quartiere che ha rappresentato anche un set particolarmente speciale per la cinematografia italiana. Da Roberto Rossellini che ci ha girato alcune scene di “Roma città aperta” A “Attila” di Piero Francisci ad “Annibale” e “Gli amori di Ercole” di Carlo Ludovico Bragaglia fino al grande Federico Fellini che ha sempre apprezzato lo stile dell’Eur tanto da definirlo di “una leggerezza metafisica”. Ma anche Mario Monicelli, Dino Risi, Gabriele Muccino, Giovanni Veronesi e anche Nanni Moretti.

Un degrado che avanza ogni giorno di più

Un quartiere che oggi risulta abbandonato ad un degrado che incalza ogni giorno di più e che rischia di offuscare per sempre la bellezza di uno dei quartieri più particolari della Capitale d’Italia. Sulla scalinata sotto il colonnato del Museo della Civiltà Romana quello che appare sono i marmi ormai anneriti sono gli scalini divelti, le scritte vandaliche, le erbacce incolte e i rifiuti abbandonati ovunque. Stessa cosa in piazzale dei SS. Pietro e Paolo dove il bianco marmo è ormai solo un flebile ricordo sovrastato dal color carbone a testimonianza di una mancata manutenzione. E anche le due statue dei santi, in cima alla grande scalinata che porta al piazzale, presentano evidenti segni di incuria. Per non parlare poi del marciapiede sul retro della chiesa, un vero e proprio percorso di guerra dove addirittura i sampietrini vengono lanciati dai vandali nella scalinata che porta alla piccola collina che confina con la strada sottostante. Un’area, quest’ultima caratterizzata sempre dai rifiuti e dalle solite scritte vandaliche.

Un degrado che si trova un po’ ovunque, all’Eur, anche in viale della Civiltà del Lavoro, che dalla Colombo porta al Palazzo dei Congressi, dove il marciapiede è stato transennato a causa del distaccamento da un edificio di alcuni pezzi di marmo. Intonaco che si stacca e degrado che pian piano divora il quartiere.

Quella carta che svolazza e bottiglie in vetro e plastica abbandonate sono testimoni di una condizione che deve cambiare per amor di Roma.