Anthony Peth, il conduttore Mediaset atteso all’Harry’s Bar per “Ci Vediamo a via Veneto”

Anthony Peth, conduttore del programma settimanale della rete Mediaset La5” Trend”, affiancato da due opinioniste fisse d’eccezione, Silvana Giacobini e Francesca Rocco, sara ospite alla trasmissione di Chiara Rai “Ci vediamo a via Veneto” il salotto della dolce vita, reso celebre anche dagli scatti del King of Paparazzi Rino Barillari.

L’intervista andrà in onda alle ore 18 di questo sabato 7 marzo dall’Harry’s Bar: il salotto della “Dolce Vita”

https://youtu.be/Ja9fsuZ9fFU

La conduttrice e giornalista Chiara Rai ha anticipato che Anthony
Peth ha accettato farsi intervistare nell’esclusivo salotto di via Veneto. È da
qualche tempo ormai che Chiara Rai incuriosisce il pubblico con nuove pagine di
cultura e attualità. A fare salotto sono grandi personaggi, dal mondo delle
istituzioni a quello dello spettacolo, che segnano la storia del nostro Paese.

Si tratta di interviste che solletichano la curiosità e la
voglia di conoscere episodi ancora inesplorati dei personaggi che siedono nel
salotto esclusivo romano. Una chiacchierata informale che prova ad aprire nuovi
scenari in tema di attualità.

La location è sicuramente esclusiva: il prestigioso salotto
dell’Harry’s Bar di Pietro Lepore, nel cuore di Roma.

Il locale più famoso della via della Dolce Vita, strada
conosciuta in tutto il mondo per essere diventata espressione dei grandi film
d’autore e red carpet di attori, registi italiani e celebrità che, anche grazie
agli scatti del King dei Paparazzi Rino Barillari, si sono affermati nel
panorama internazionale nonché centro di attività legate al cinema e alla
cronaca rosa d’eccellenza.

La ricetta delle interviste è semplice ma virale: ospiti
variegati che provengono da diverse realtà. La parola d’ordine è conoscere e
curiosare per acquisire notizie dietro l’angolo.

“Ci vediamo a via Veneto” è nata dall’idea di un gruppo di
giornalisti che intendono far parlare con maggiore intensità una strada che ha
regalato a Roma e al mondo tante emozioni.

Per il servizio in onda dalle ore 18 di sabato 7 marzo è dunque
atteso il poliedrico, simpatico e travolgente Anthony Peth, sardo di origine
che fieramente mantiene anche in tv il suo accento isolano.

Il conduttore parlerà
di sé, svelando anche qualche segreto e sogno nel cassetto
. Lo show che
conduce su La5, racconta elle ultime tendenze lifestyle. Il programma sta
avendo un grande successo di ascolti grazie alle grandi capacità comunicative
Anthony e delle sue punte di diamante  Silvana
Giacobini e Francesca Rocco. Il conduttore, prima di approdare a Trend, si è occupato
principalmente di cucina su La7, presentando per molti anni Gustibus.

Anthony Peth ha frequentato l’Università di Tor Vergata  a Roma laureandosi in Lettere indirizzo
Spettacolo e Specializzandosi in regia con votazione finale di 110 e lode. Da
sempre sogna di fare il regista o conduttore televisivo, anche se il cinema lo
attrae molto. Vincitore del David di Michelangelo nella categoria Spettacolo
nel 2012, nel 2013 riceve un secondo David, conseguendo, con quest’ultimo
premio, un piccolo primato in quanto in 16 edizioni del David non è mai stato
assegnata per due volte consecutive l’ambita statuetta.

Fin dal periodo degli studi universitari iniziano le varie
esperienze televisive, prima la partecipazione come uno dei protagonisti del
programma “Voglia” di Maurizio Costanzo, poi video-assist alla regia per la
fiction “Boris” e da li in poi una lunga carrellata di esperienze televisive
sia come conduttore che come regista.

Immediatamente successivo alla vittoria del David, è stato
scelto come testimonial di una serie di campagne pubblicitarie come quella
della Federazione Nazionale sulla Sicurezza o la rappresentanza del Made in
Italy nel Mondo con la Mejor ItaExpo.

Fra le varie esperienze televisive in veste di regista
ricordiamo la fiction “Obiettivo Salvezza” prodotta da MamaFilm, scritta da
Simone Terranova protagonista nella serie con Matteo Branciamore, Ninni
Bruschetta, Fioretta Mari, Fabrizio Bracconeri, Andrea Roncato, Roberto
Ciufoli, Isabelle Adriani, Mario Cordova, Alessio di Clemente, Josafat Vagni,
Alessandro Borghi, Antonio Lange, Ciro Esposito e Claudia Galanti e la regia di
Spot pubblicitari e Videoclip Musicali. Fra le varie esperienze televisive come
conduttore ricordiamo il “Waka Show” , “Crazy”, “Tg..a chi?”e il reality
“Officina Moda e d’intorni” per la rete Sky. Di recente ha condotto il format
“Quelli che.. gli opinionisti” scritto da Gegia e Franco Bonafiglia per la rete
Gold. Attualmente al timone di “Ricominciamo da noi” , “Top Music” e
“Autodifesa” e alla regia del Sorridendo Film Festival presso Cinecittà Studios
e del Galà dell’arte per la Ricerca al Teatro Brancaccio.

Oltre ai David sono arrivati in due anni diversi
riconoscimenti nazionali:

Vincitore del premio Eccellenza al Talento Artistico
Emergente al Galà dell’arte, Vincitore del premio DocItaly della Regione Lazio
come “Giovane Promessa”, Vincitore del Premio “Domenico Aliquò” 2013 come
Professionista dello Spettacolo, Vincitore del premio “Rivelazione Televisiva
dell’anno” al Galà dei Cittadini del Comune di Roma, Vincitore del premio
“Eccellenza nello Spettacolo e nella Comunicazione” dall’arma dei Carabinieri,
Onorificenza come “Ambasciatore Televisivo dello Spettacolo per la Sicurezza
Italiana”.




Nemi, la Commissione di Garanzia conferma: sanzione al sindaco di 7mila euro

NEMI (RM) – La Commissione di Garanzia dell’Attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali con nota prot. 3540 del 06-03-2020, ha respinto la richiesta del Sindaco di Nemi con la quale aveva richiesto la revoca e/o annullamento totale in autotutela della deliberazione della Commissione di Garanzia n. 20/29 del 17 febbraio 2020 con la quale in applicazione dei criteri di cui all’art. 4, comma 4, della legge n. 164 del 1990 irrogava, al legale rappresentante dell’ente, la sanzione pecuniaria per l’ammontare economico complessivo di € 7.000.000.

Tutto è iniziato con una nota del 25 ottobre 2019, con cui le Segreterie territoriali di Roma e Lazio delle Organizzazioni sindacali FP CGIL e CISL FP chiedevano al Prefetto di Roma di esperire le procedure di raffreddamento e di conciliazione per individuare una possibile soluzione alle “gravi problematiche del personale del Comune di Nemi legate alla mancanza totale di relazioni sindacali; L’amministrazione Comunale di Nemi per ben due volte, seppur convocata dalla Prefettura di Roma, è risultata assente e la procedura si è quindi conclusa con esito negativo.

“Facendo seguito alla richiesta in oggetto, – si legge sulla Pec inviata dalla Commissione di Garanzia al Sindaco di Nemi – pervenuta a conclusione dell’istruttoria e al di fuori dai termini previsti dall’articolo 4, comma 4-quater, della legge n. 146 del l 990, si comunica che non sussistono i presupposti per un eventuale riesame del provvedimento adottato da questa Autorità nella seduta del 13 febbraio 2020, non essendo emersi, nel
frattempo, elementi nuovi o circostanze rilevanti tali da permettere alla Commissione di giungere a conclusioni difformi dalla propria precedente deliberazione.
Ciò che rileva, infatti, è che la parte datoriale sia tenuta a non vanificare la lettera e lo spirito delle disposizioni di legge e contrattuali in tema di procedure di raffreddamento e conciliazione, e, dunque, abbia l’obbligo di aderire all ‘ invito dell’Autorità di cui all’articolo 2, comma 2, della legge 146, a seguito di una formale richiesta dell’Organizzazione sindacale, rispondendo, in caso contrario, di eventuali inadempienze ai sensi dell’articolo 4 sopracitato.
Non rileva, inoltre, che il Comune di Nemi abbia comunicato alla Prefettura, per la seconda volta, l ‘impossibilità a partecipare alla riunione dell’ 11 novembre 2019, perché documentalmente provato che tale decisione è stata inviata dall’ Ente soltanto alle ore 11 :04 della medesima giornata e, dunque, a procedure di raffreddamento e conciliazione dichiarate
già concluse dal Prefetto con esito negativo. Né, tantomeno, rileva che l’Amministrazione abbia convocato la delegazione trattante per il rinnovo del Contratto collettivo decentrato integrativo per il giorno 18 novembre 2019, in quanto tale attività è disciplinata dal CCNT. di riferimento ed è posta al di fuori del perimetro delineato dalla legge n. 146 del 1990 e degli obblighi da questa imposti. Per tali motivi, qualsiasi doglianza relativa al merito del provvedimento in oggetto potrà essere fatta valere, ai sensi dell’articolo 20-bis della legge n. 146 del 1990, e successive modificazioni, dinanzi al Giudice territorialmente competente”.




Coronavirus nel Lazio, 54 i casi positivi

“Nel Lazio sono 54 i positivi, 16 sono in isolamento domiciliare, 8 in terapia intensiva e gli altri ricoverati. Aumentano anche dimessi”. Lo ha detto l’assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato. E’ in corso a Pomezia oltre 400 interviste di indagine epidemiologica per stabilire i contatti sui 2 nuovi casi positivi al COVID-19.

Mentre per i casi di Fondi nel territorio di Latina, dall’indagine epidemiologica in corso risultano tutti riconducibili ad un medesimo luogo in cui si è svolta una festa con numerosi partecipanti provenienti anche da altre zone d’Italia.




Omicidio Vannini, la Cassazione valuterà il dolo per i familiari Ciontoli

Si aggrava in vista dell’appello bis la posizione dei familiari coimputati di Antonio Ciontoli che “presero parte all’omicidio di Marco Vannini”: dovrà essere esaminato anche a loro carico l’elemento del “dolo” per la consapevolezza che ritardando i soccorsi il giovane, che sapevano colpito da uno sparo tanto che avevano cercato “il foro d’uscita”, sarebbe morto.

Lo scrive la Cassazione: “Non è configurabile il concorso colposo nel delitto doloso”, “nuovo giudizio sull’elemento soggettivo in capo agli imputati”.




Castelli Romani, emergenza coronavirus: ecco le misure adottate dal consorzio SBCR

GENZANO DI ROMA (RM) – A fronte dell’emergenza epidemiologica in atto, il Presidente del Consorzio SBCR, Giuseppe De Righi, e il Direttore, Giacomo Tortorici, hanno predisposto una serie di indicazioni volte a contrastare la diffusione del virus Covid-19.

A tutti gli operatori delle biblioteche, laddove gli uffici comunali non abbiano disposto la chiusura totale o parziale delle stesse (Velletri: biblioteca chiusa fino al 15 marzo; Ciampino e Grottaferrata: aperte solo per prestito e restituzione libri), è stato pertanto raccomandato di adottare misure precauzionali a tutela degli utenti e del personale stesso.

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Il Presidente del Consorzio SBCR GIUSEPPE DE RIGHI con la professoressa GLORIA TALIANI Primario di Malattie Infettive al Policlinico Umberto I di Roma a Officina Stampa del 5/3/2020

Oltre ad appendere in tutti i locali della biblioteca il volantino della Regione Lazio riguardante le precauzioni igienico-sanitarie da adottare, gli operatori sono stati invitati a contingentare gli accessi e la sosta nelle biblioteche, in modo tale da mantenere la distanza interpersonale minima di sicurezza (almeno un metro), limitando, se necessario, il numero dei posti disponibili.

Sempre nella direzione di un maggior controllo quantitativo dell’utenza, si è fatta richiesta al personale di ottimizzare le procedure di reference a distanza (telefonico, via mail, via chat tramite social network ecc.) così da favorire il ritiro dei documenti nel più breve tempo possibile e di potenziare, in aggiunta, la comunicazione sulla Biblioteca digitale MLOL: una risorsa pratica e funzionale che dà l’opportunità di accedere all’informazione comodamente da casa su qualsiasi supporto digitale.

«Dobbiamo lavorare insieme per contrastare la diffusione del virus, adottare un comportamento responsabile è essenziale e doveroso per contenere gli effetti negativi sia dal punto di vista sanitario che sociale», ha sottolineato il Direttore Giacomo Tortorici.




Coronavirus, a quando il vaccino? L’intervista esclusiva alla virologa Gloria Taliani

Buone notizie dal mondo scientifico per quanto riguarda la definizione di un vaccino in grado di attivare le nostre difese immunitarie contro il nuovo coronavirus.

Una parte del virus infatti non cambia mai e finora si è ritrovata nelle mutazioni già avvenute. E proprio questa parte del virus  potrebbe essere usata come vaccino. 

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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 5/3/2020

La scoperta arriva da uno studio italiano di prossima pubblicazione condotto da Massimo Ciccozzi, epidemiologo molecolare, direttore dell’Unità di Statistica medica ed Epidemiologia molecolare dell’Università Campus Bio-medico di Roma, autore di diverse altre ricerche sul nuovo virus.

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L’intervista alla dottoressa Gloria Taliani professore ordinario di malattie infettive della Sapienza Università di Roma ad Officina Stampa del 5/3/2020

Il professor Ciccozzi insieme al suo team è infatti sulle tracce del coronavirus da diversi anni e ne conosce bene ormai l’evoluzione. Il nuovo coronavirus ha fatto finora due mutazioni importanti. Una che lo ha reso molto contagioso, più di quello della Sars, mentre l’altra mutazione lo ha reso meno letale.

La strada per arrivare al vaccino sembra dunque spianata e soprattutto più vicina grazie alla parte del virus, che è quella che stanno usando gli americani per creare un farmaco, che non cambia mai. Un vaccino che andrebbe sicuramente a coprire anche le piccole mutazioni che il virus normalmente fa.

Osservato in 3D l’intero meccanismo con cui il coronavirus forza le cellule umane per infettarle: il suo ‘piede di porco’ molecolare è stato fotografato mentre agisce sulla serratura della cellula, studiata per la prima volta nella sua interezza grazie alla tecnica da Nobel chiamata criomicroscopia elettronica. Il risultato, utile a sviluppare nuovi test diagnostici e farmaci contro Covid-19, è pubblicato su Science da Westlake University eTsinghua University, con il coordinamento di Qiang Zhou.

Lo studio arriva a pochi giorni di distanza da un’altra ricerca, pubblicata sempre su Science, con cui i ricercatori dell’Università del Texas ad Austin, insieme all’Istituto americano per la ricerca sulle malattie infettive (Niaid), avevano svelato la struttura 3D della proteina Spike con cui il coronavirus attacca le cellule. Questa sorta di piede di porco molecolare agisce forzando una specifica ‘toppa’ della cellula che si chiama recettore Ace-2: conoscere la sua struttura è essenziale per la lotta a Covid-19, ma finora nessuno era riuscito a fotografarla per intero.

I ricercatori cinesi hanno raggiunto questo obiettivo usando la criomicroscopia elettronica, una tecnica così rivoluzionaria per la visione delle molecole in 3D che i suoi inventori (Jacques Dubochet, Joachim Frank e Richard Henderson) sono stati insigniti del Premio Nobel per la Chimica nel 2017.

Già usata per studiare anche il virus Zika, la criomicroscopia elettronica ha permesso di immortalare l’intero recettore Ace-2 legato a una proteina di membrana che lo accompagna, chiamata BOAT1. Il complesso, che forma l’intera ‘serratura’ della cellula, è stato fotografato da solo e con il piede di porco del coronavirus in azione (cioè il dominio Rbd della proteina virale Spike).

“Il nostro risultato non fa soltanto luce sul meccanismo di infezione – scrivono gli autori – ma aiuterà anche lo sviluppo di nuove tecniche di identificazione del virus e potenziali terapie antivirali”.




Ssd Colonna (calcio, Under 15 prov.), Raponi: “L’obiettivo? Ragioniamo partita dopo partita”

Colonna (Rm) – E’ un buon momento per l’Under 15 provinciale del Colonna, ora costretta a fermarsi per due settimane come tutto il movimento calcistico nazionale per l’emergenza Coronavirus. I ragazzi di mister Sergio Raponi hanno vinto l’ultimo incontro disputato nello scorso fine settimana sul campo del Città di Cave: il successo di misura (1-0) è arrivato in extremis grazie al sigillo di Flammini al termine di una gara dominata dai castellani. “Abbiamo creato tante occasioni, ma questa non è una novità – spiega Raponi – Questa squadra spesso riceve i complimenti per il gioco prodotto, ma ha raccolto meno di quello che avrebbe meritato. A livello strutturale manca un vero e proprio finalizzatore e quindi soprattutto con le squadre di medio e bassa classifica facciamo fatica a sbloccare il risultato. A Cave i ragazzi hanno giocato una buona partita sia a livello tattico che tecnico, nonostante di fronte avessimo una compagine molto ordinata e aggressiva. Abbiamo cercato di muovere il pallone velocemente per cercare di “alleggerire” la pressione avversaria e nel finale siamo riusciti a sbloccare lo 0-0 grazie al gol di Flammini”. Da ieri c’è l’ufficialità dello stop a tutti i campionati calcistici nazionali: “Avremmo dovuto giocare domani contro la Tivoli capolista, una compagine sicuramente forte che conta su un centrocampista e un attaccante di ottimo livello. Alla ripresa proveremo a metterli in difficoltà, come accaduto tra l’altro con tutte le big del girone: ad esempio abbiamo battuto la CC Roma ex capolista e con la Tivoli all’andata abbiamo perso di misura su un calcio di rigore all’ultimo minuto”. L’Under 15 provinciale del Colonna è al momento ottava, ma a soli sei punti (ad esempio) dalla coppia di terze classificate composta da Vis Subiaco e Aniene. “In questo momento non mi interessa fissare obiettivi di classifica – replica Raponi – Vogliamo far crescere ancora questo gruppo e ragionare partita dopo partita”.




Tc New Country Frascati (nuoto), nel week-end quattro atleti alle finali dei campionati regionali

Frascati (Rm) – Il settore nuoto del Tc New Country Frascati è pronto per un week-end di grandi emozioni. Quattro ragazzi del gruppo agonistico allenato da Daniele Tavelli e da Davide Cordasco saranno in gara domani e domenica presso il centro federale di Pietralata dove si terranno le finali dei campionati regionali di nuoto. Un appuntamento importante che per qualcuno potrebbe vale anche il “pass” per le finali dei campionati italiani che si disputeranno nei primi giorni di aprile a Riccione. L’appuntamento era in programma lo scorso week-end ed è slittato di sette giorni, ma ora è tutto pronto: i quattro “moschettieri” del Tc New Country Frascati sono Sofia Bellani (che si esibirà nella categoria Cadetti in ben cinque specialità, vale a dire 50, 100 e 200 delfino, 200 e 400 misti), Simone Miron (400 misti nella categoria Juniores), Martina Ciavaglia (50 rana Cadetti) e infine Chiara Del Giudice (50 dorso Juniores). “I ragazzi arrivano tutti abbastanza bene a questo appuntamento – spiega Tavelli – Sia dal punto di vista fisico che da quello mentale (aspetto su cui il responsabile del settore agonistico del nuoto ha lavorato tanto negli ultimi mesi, ndr) sono pronti per disputare una buona gara. Negli ultimi giorni, ovviamente, hanno fatto un lavoro leggermente differenziato rispetto al resto del gruppo e ora devono dare il meglio in gara”. Tavelli si esprime anche sulle possibilità di qualificazione dei quattro ragazzi ai campionati italiani: “La Bellani è quella che ha più probabilità di essere presente a Riccione, ma comunque ci aspettiamo una buona prestazione da tutti. Tra l’altro Sofia dovrà anche gestire le cinque gare in due giorni e quindi dovremo capirne anche le capacità di recupero tra una finale e l’altra”. Il Tc New Country Frascati incrocia le dita per i suoi giovani atleti e aspetta buone notizie da Pietralata.




Palermo, cinema Reale: dal 6 al 12 luglio la XV edizione di Sole e Luna Doc Film Festival

PALERMO – Si terrà dal 6 al 12 luglio al Complesso munumentale dello Spasimo, a Palermo, la XV edizione del Sole Luna Doc Film Festival, la rassegna internazionale di documentari organizzata dall’associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture che ogni anno propone al grande pubblico documentari provenienti da ogni parte del mondo, focalizzati su temi sociali, diritti umani, migrazioni, conoscenza di popoli e territori. Già centinaia i film arrivati all’indirizzo del concorso che si chiude il 15 marzo. Il bando è online sul sito www.solelunadoc.org. La call è aperta a lungometraggi e cortometraggi ultimati dopo il primo gennaio 2018, “con una particolare attenzione a documentari di creazione che trattino tematiche legate al sociale, ai diritti umani, alle questioni ambientali ed alle identità culturali e che siano capaci di stimolare una riflessione su realtà sconosciute o poco note”.

Dal 2006 sono oltre 125 mila gli spettatori che hanno partecipato al festival mentre l’archivio Sole Luna raccoglie 9 mila documentari provenienti da tutto il mondo. Dal 2014 Sole Luna Festival sviluppa parte delle sue attività anche a Treviso ed è il principale partner del Festival dei Diritti Umani di Milano. Il Festival è presieduto da Lucia Gotti Venturato, ideatrice della rassegna e si avvale della direzione artistica dei registi Chiara Andrich e Andrea Mura e della direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, docente di Antropologia nell’Università di Palermo.

L’ammissione al concorso sarà deliberata insindacabilmente da una commissione di selezione che tiene conto del valore contenutistico e artistico delle opere e del numero massimo di ore di proiezione nel programma del Festival. Entro il 15 maggio 2020 la segreteria del festival comunicherà i titoli selezionati per le categorie in concorso.

A giudicare i film ammessi sarà una giuria internazionale formata da registi e uomini e donne di cultura. La giuria internazionale assegnerà: il premio al miglior lungometraggio in concorso (3 mila euro); il premio al miglior cortometraggio (300 euro). Attribuirà inoltre menzioni speciali per: la migliore regia, la miglior fotografia, il miglior montaggio.

Previsti anche altri premi: il Premio delle Giurie delle scuole, il Premio Giuria Nuovi Italiani, il Premio Soundrivemotion alla miglior colonna sonora dei film in concorso, il Premio “Sole Luna, Un ponte tra le culture”, al film che meglio esprimerà i valori di solidarietà e comunicazione tra popoli, il Premio Rubino Rubini, dedicato alla memoria del cofondatore del Sole Luna Doc Film Festival, e il Premio del pubblico.