Lucca, Scuola IMT e ANCRI danno il via alla “Settimana Mondiale del Cervello”

Dal 16 al 22 marzo l’appuntamento di divulgazione scientifica fruibile per la prima volta interamente online

Un ciclo di iniziative per la prima volta interamente virtuale, e con gli insigniti al Merito della Repubblica (ANCRI) partner della manifestazione, per diffondere consapevolezza sulla ricerca nelle neuroscienze.

La “Settimana del Cervello” alla Scuola IMT di Lucca non si ferma

Dal 16 al 22 marzo l’appuntamento di divulgazione scientifica – promosso a livello internazionale dalla Dana Foundation – cui la Scuola aderisce ormai da cinque anni, per la prima volta sarà fruibile interamente online.

“Conoscere il nostro cervello vuol dire conoscere noi stessi. La conoscenza è l’unico antidoto al pregiudizio e allo stigma che ancora sono fortemente radicati quando si parla di malattia mentale” – afferma il Prof. Pietro Pietrini, Direttore della Scuola IMT Alti Studi – “È per questo che da anni la Scuola IMT mette in campo con determinazione iniziative di divulgazione scientifica per il grande pubblico”.

Il Prof. Pietro Pietrini

Un’edizione quest’anno interamente virtuale alla luce delle disposizioni assunte dal governo contro l’emergenza epidemiologica in atto

Misure necessarie che la Scuola interpreta nel suo significato profondo, senza per questo rinunciare a un’occasione di apertura alla città e a un’offerta culturale che negli anni ha saputo suscitare grande interesse tra ospiti internazionali, incontri destinati a docenti e studenti delle scuole e laboratori per i più piccoli. Così, con pieno sostegno alla campagna #iorestoacasa, la Scuola ha voluto portare avanti l’iniziativa consentendo a tutti gli interessati di fruire gratuitamente degli appuntamenti di divulgazione direttamente da casa.

Saranno inoltre riprogrammati nei prossimi mesi gli attesissimi appuntamenti con Aldo Gangemi, Direttore dell’Istituto di Scienze e Tecniche Cognitive de CNR, sul mondo dell’Intelligenza Artificiale e l’incontro con il regista Premio Oscar Alfonso Cuarón che, in dialogo con la ricercatrice Linda Bertelli, ci racconterà come si fa nascere un’emozione usando la macchina da presa. Sarà riprogrammato infine anche il ricco cartellone di interventi dedicati alle scuole realizzati in collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Lucca e Massa Carrara.

“L’idea di celebrare la Settimana del cervello in streaming, e cioè in una delle modalità multimediali più frequentate dei nostri giorni, è la conferma, soprattutto in questa difficile congiuntura, dell’impegno della Scuola IMT Alti Studi Lucca, nell’ambito dello studio delle discipline scientifiche e della divulgazione dei risultati delle attività di ricerca.” Dichiara Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Lucchese per l’Alta Formazione e la Ricerca (FLAFR), che da sempre sostiene l’iniziativa.

Cinque gli appuntamenti in video conferenza di questa quinta edizione, tra interviste e brevi contributi video con ricercatori e professori della Scuola IMT: le Mind Pills e poi tanti materiali da scaricare direttamente sul computer di casa e utilizzare in famiglia per alleggerire e trascorrere “scientificamente” tra esercizi e giochi di ragionamento, laboratori ed esperimenti online questo tempo difficile e strano, lontani dalla scuola”. I materiali, realizzati da un team di allievi di dottorato coordinati da Gustavo Cevolani – professore di Logica e Filosofia della Scienza – saranno disponibili durante tutta la settimana su settimanadelcervello2020.imtlucca.it.

L’appuntamento con le Mind Pills, invece, è fissato ogni giorno alle ore 17 sulla pagina facebook della Scuola IMT

Si parte con il Direttore, Pietro Pietrini – neuroscienziato e psichiatra di fama internazionale – che lunedì 16 marzo inaugurerà il ciclo con un intervento dal titolo “Siamo davvero liberi? Il nostro comportamento tra geni e ambiente”. Un breve affascinante viaggio nel cervello per comprendere come prendiamo una decisione: contano più le emozioni o la ragione? La sfida logica dei dilemmi morali. Un argomento attualissimo, che ci aiuta a capire anche i comportamenti sociali di questi giorni di grande emergenza.

Di “Cervello che (non) dorme” si parlerà martedì 17 marzo con Giulio Bernardi – ricercatore in Neuroscienze – che ci condurrà alla scoperta di una delle funzioni essenziali del nostro cervello: il sonno e ci parlerà delle conseguenze l’insonnia può avere sul nostro comportamento.

E se il sonno nutre la creatività e stimola la nostra capacità di risolvere problemi, Emiliano Ricciardi – professore di Neuroscienze cognitive – ci mostrerà cosa succede nel nostro cervello quando siamo impegnati nelle diverse attività della vita quotidiana o quando ci rilassiamo e meditiamo.

L’intervento dal titolo “Neuroscienze, salute e benessere” si svolgerà mercoledì 18 marzo nel corso di una video intervista con la giornalista scientifica Chiara Palmerini.

Giovedì 19 marzo sarà la volta di Alessandra Cecilia Rampinini – ricercatrice in Neuroscienze – che con “La parola e la mente: come il linguaggio ci rende umani” ci racconterà come funziona il linguaggio, come nasce, come lo controlliamo e lo utilizziamo per comunicare e conoscere il mondo.

La Settimana del Cervello si chiuderà venerdì 20 marzo con Luca Cecchetti – ricercatore in Psicologia – che, in dialogo con la giornalista scientifica Chiara Palmerini, ci parlerà del mondo affascinante delle emozioni. Nel corso del suo intervento dal titolo “Il cervello emotivo: che cosa ci insegnano le Neuroscienze su empatia ed emozioni”, Cecchetti ci mostrerà come e in quale area del cervello esse si originano.

“Non finiremo mai di sorprenderci di fronte alle risorse che riesce a mettere in campo la mente, soprattutto nei momenti di difficoltà come questi in cui il cervello dell’uomo è chiamato a confrontarsi con problemi di particolare complessità – è il messaggio che il sindaco Alessandro Tambellini ha voluto consegnare alla Scuola – Saluto con grande apprezzamento la decisione di svolgere la Settimana Mondiale del Cervello attraverso canali elettronici ed esprimo a nome di tutta la città la gratitudine a IMT e al prof. Pietro Pietrini per non aver rinunciato a questa importante occasione di approfondimento scientifico e divulgativo”.

La Settimana Mondiale del Cervello è un evento internazionale dedicato ad accrescere la consapevolezza del pubblico sulla ricerca che ha per oggetto questo organo straordinario. Ha avuto inizio nel 1996 negli Stati Uniti, e ha coinvolto nelle varie edizioni oltre 7.300 partner in 117 paesi. Si svolge ancora oggi ogni anno in contemporanea in tutto il mondo.

Per la quinta volta consecutiva anche la Scuola IMT Alti Studi Lucca prende parte a questo importante progetto con l’intento di condividere le meraviglie del cervello, l’impatto che la scienza ha sulla vita quotidiana e combattere lo stigma contro la malattia mentale.

Tommaso Bove, presidente dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI)

Tommaso Bove, presidente dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI) ha dichiarato che, per gli insigniti dell’ANCRI intervenire come partner della manifestazione, oltre a rappresentare una evidente occasione per arricchire il patrimonio informativo sui progressi e i benefici della ricerca sul cervello, segna una tappa importante per dare concretezza alle finalità statutarie dell’ANCRI”

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Governo, decreto economia anti coronavirus: testo non definitivo al vaglio di preconsiglio e Cdm

Sanità, famiglie, imprese, lavoratori. Ma anche aiuti specifici per il turismo e spinta alla produzione italiana di mascherine. E’ di 113 articoli la nuova bozza del decreto anti-Coronavirus visionata dall’ANSA. Il testo, sottolineano fonti di governo, è ancora soggetto a revisione e dunque suscettibile di modifiche: sarà vagliato anche dai tecnici nel pre-consiglio previsto alle 16, prima di arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri in serata.

Contro l’emergenza coronavirus, il governo potrà emettere nuovo debito fino a un massimo di 25 miliardi. E’ quanto si legge nella bozza di decreto all’esame del pre-consiglio dei ministri. “Al fine di reperire le risorse per assicurare la liquidità necessaria all’attuazione degli interventi di cui al presente decreto – si legge nelle disposizioni finanziarie – è autorizzata l’emissione di titoli di Stato per un importo fino a 25.000 milioni di euro per l’anno 2020”. Lo stesso articolo fa comunque riferimento anche ad altri fondi di copertura senza al momento indicare però gli importi.

Arrivano quasi 5 miliardi per gli ammortizzatori sociali, concessi per tutti per 9 settimane, per far fronte al Coronavirus: come annunciato in questi giorni nella bozza del decreto anti-Coronavirus, ancora suscettibile di modifiche, si prevedono circa 1,3 miliardi per la Cig ordinaria e per trasformare in ordinaria la Cigs (338 milioni). Altri 3,3 miliardi serviranno per l’estensione della cassa in deroga ai settori attualmente non coperti, compresi agricoltura e pesca. Resta escluso il lavoro domestico.

Arrivano i congedi per i genitori che hanno figli sotto i 12 anni costretti a casa dalla chiusura delle scuole. I congedi ‘speciali’ saranno validi dal 5 marzo per tutti i dipendenti. L’indennità sarà di massimo 15 giorni da utilizzare tra mamma e papà non contemporaneamente, e sarà pari al 50% della retribuzione. Lo prevede l’ultima bozza del decreto ancora suscettibile di modifiche. Nessun limite di età in caso di figli disabili. Sarà poi riconosciuto un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni.

Un premio di 100 euro per il mese di marzo 2020 ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che abbiano continuato a lavorare nella sede di lavoro. Lo prevede la bozza di decreto, suscettibile di modifiche, con le misure per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Il premio spetta a chi guadagni non più di 40mila euro l’anno ed è esentasse. Viene rapportato ai giorni di lavoro in sede e viene dato in via automatica dal datore di lavoro, se possibile nella busta paga di aprile o comunque entro il conguaglio di fine anno.

Agli automi sarà riconosciuta una indennità una tantum di 500 euro. Lo prevede la bozza del decreto anti-Coronavirus, suscettibile ancora di modifiche. L’indennità è prevista per professionisti e collaboratori, per gli stagionali, i lavoratori del turismo e delle terme, dell’agricoltura e anche per i lavoratori dello spettacolo.

Il prefetto può requisire strutture alberghiere, ovvero altri immobili idonei, per ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare. E’ una misura confermata nell’ultima bozza di decreto. Il capo della Protezione civile può inoltre requisire in uso o in proprietà, da ogni soggetto pubblico o privato, “presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché beni mobili di qualsiasi genere”, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Sono previsti indennizzi.

Arrivano fondi per 50 milioni a Invitalia da distribuire alle imprese per l’acquisto di guanti e mascherine. Lo prevede l’ultima bozza del decreto anti-Coronavirus ancora suscettibile di modifiche. Le risorse saranno trasferite dall’Inail a Invitalia entro il 30 aprile. Previsto anche un credito d’imposta del 50% per le spese sostenute da chi ha attività d’impresa per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino a massimo 20mila euro.

E’ consentito produrre mascherine chirurgiche in deroga alle vigenti norme. E’ quanto prevede la bozza del decreto, ancora suscettibile di modifiche. Le aziende produttrici che intendono avvalersi della deroga devono inviare all’Iss autocertificazione sulle caratteristiche tecniche delle mascherine,rispettando tutti i requisiti di sicurezza. L’Iss in 2 giorni si pronuncia circa la rispondenza delle mascherine alle norme vigenti. Confermati anche gli incentivi a fondo perduto alle imprese che già le producono.

Arriva un “fondo per il reddito di ultima istanza” per i lavoratori danneggiati dal Coronavirus. Lo prevede la bozza di decreto in via di elaborazione. La misura prevede una forma di sostegno al reddito per lavoratori dipendenti e autonomi, che abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività e che nel corso del 2019 non avevano guadagnato più di 10mila euro. Per sostenerli viene istituito un fondo da 200 milioni per l’erogazione di una indennità nel 2020. Sarà il ministero del Lavoro a definire i criteri.

Il decreto anti-coronavirus destina 1,15 miliardi al finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard e 1,5 miliardi al Fondo per le emergenze nazionali istituito presso la Protezione civile. E’ quanto prevede la prima parte della bozza di provvedimento all’esame del preconsiglio, dedicata a far fronte all’emergenza sanitaria.

“Stiamo facendo e faremo tutto ciò che è necessario per proteggere e sostenere il Paese. L’Italia è più forte del Covid-19. Sono le ore decisive per il decreto a tutela della sanità, delle famiglie, del lavoro e delle imprese. Nessuno sarà lasciato solo. Uniti ce la faremo”. Lo afferma il ministro dell’economia Roberto Gualtieri su twitter.




Marino, coronavirus: iniziata la sanificazione delle strade del territorio

MARINO (RM) – L’Amministrazione comunale di Marino ha iniziato, alle prime luci di oggi domenica 15 marzo 2020, la sanificazione delle strade di tutto il territorio comunale.

Il
prodotto igienizzante è stato erogato dalla Soc. Multiservizi dei Castelli di
Marino SPA su circa 55 chilometri di Marino centro e domani, lunedì 16 marzo, si
procederà con il trattamento delle strade di tutte le frazioni.

L’intervento
rientra nelle misure di contenimento al diffondersi del Covid-19 avviate dal
Comune di Marino.




Bracciano, escalation di denunce per inosservanza al decreto sul coronavirus. Il sindaco: “Restiamo a casa e ce la faremo”

Bracciano, elevate numerose denunce dalla polizia locale a chi era a passeggio senza una motivazione giustificata. Il Sindaco Tondinelli: “Grazie a chi è in prima linea”

BRACCIANO (RM) – A Bracciano la polizia locale ha denunciato numerose persone per inosservanza al decreto sul Coronavirus. Diverse persone sono state trovate in giro per la città senza una reale motivazione contravvenendo alle regole.

“Ringrazio gli agenti per il loro impegno costante in questo momento di emergenza. – Ha dichiarato il sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – Inoltre – ha proseguito il primo cittadino – è iniziata la sanificazione nelle strade del centro di Bracciano e proseguirà anche nei prossimi giorni perché le operazioni sono estese a tutto il territorio”.

Il sindaco aggiorna costantemente i concittadini sulla situazione emergenziale dovuta alla diffusione del contagio da COVID-19

“Per il momento la Asl Rm4 non ha comunicato novità – fa sapere il Sindaco – quindi ci auguriamo che la situazione rimanga stazionaria almeno per le prossime ore. A Bracciano, fortunatamente, registriamo un basso numero di contagi e questo significa che nel complesso,  la comunità sta rispondendo con responsabilità, fatta eccezione per alcuni soggetti che sono stati identificati e denunciati dalle Forze dell’Ordine per aver infranto il decreto nazionale. Mi preme ringraziare la società Tekneko – ha detto ancora il primo cittadino – e tutti i suoi operatori che in questo momento così critico continuano a lavorare con efficienza e professionalità. Voglio ringraziare anche i cittadini di Bracciano per lo sforzo che stanno facendo e li invito a non abbassare la guardia perché il picco deve ancora arrivare e ci deve trovare pronti a respingerlo. Possiamo evitare numerosi nuovi contagi se restiamo a casa e usciamo solo se strettamente necessario per acquistare beni di prima necessità o farmaci. Per gli anziani e disabili ci sono i nostri operatori della Protezione Civile, A.V.A.B., Misericordia e Croce Rossa che consegneranno loro a domicilio ciò di cui necessitano. Insieme ce la faremo!”

A Bracciano per la consegna a domicilio della spesa alimentare e medicinali per le persone anziane e disabili si possono contattare i seguenti recapiti

Numero fissi Centrale………………………………………………………….06 9987838
Cellulare Ass. Pietro D’Eusebio Responsabile C.O.C………………331 3626745
Protezione Civile Comunale:………………………………………………..06 9987838 – 348 5843247
A.V.A.B. Protezione Civile:…………………………………………………339 2357258 – 324 8880387 – 366 9596740
Misericordia:……………………………………………………………………..380 5947396 – 329 0249419
Croce Rossa Italiana:…………………………………………………………..800 065510




Frosinone e provincia, prescrizioni coronavirus: controlli a tappeto da parte dei carabinieri

FROSINONE – Controlli a tappeto da parte dei carabinieri a Frosinone e provincia per quanto riguarda l’osservanza dei provvedimenti governativi in merito al DPCM sul coronavirus.

  • in Frosinone, i militari della Stazione di Frosinone Scalo, nel corso di un predisposto servizio per il controllo del territorio deferivano in stato di libertà un 55enne di Arce, titolare di un noto “compro oro” sito nella zona scalo del capoluogo ed una 59enne del luogo. In particolare i predetti erano intenti nella compravendita di alcuni monili all’interno del negozio, in violazione delle prescrizioni imposte dal Decreto. Nei confronti del commerciante, sarà inoltre avanzata agli organi preposti richiesta di sospensione dell’attività commerciale;
  • in Atina, i militari della Stazione di Picinisco nel corso dei suddetti servizi di controllo deferivano in stato di libertà una 54enne di Atina, un 59enne di Casalvieri ed un 31enne di Gallinaro, i quali controllati nel centro abitato di Atina, non erano in grado di giustificare lo loro presenza in loco;
  • in Viticuso, i Carabinieri della Stazione di Vallerotonda deferivano in stato di libertà una 40enne residente a Pignataro Interamna, già censita per furto e stupefacenti, sorpresa mentre si aggirava senza giustificato motivo di necessità per le vie del paese. Ricorrendone i presupposti di legge, nei suoi confronti veniva anche avanzata proposta di rimpatrio con F.V.O. e divieto di ritorno in quel Comune;
  • in Castrocielo, i Carabinieri della Stazione di Aquino deferivano un 67enne (già censito per reati contro il patrimonio ed in materia di armi) ed un 34enne (già censito per violazioni in materia di c.d.s) entrambi provenienti dalla provincia di Caserta, i quali dichiaravano di trasportare, per la futura vendita, l’autovettura sulla quale viaggiavano presso un autosalone del luogo, peraltro chiuso viste le recenti disposizioni. Gli stessi militari deferivano un 32enne ed un 33enne del luogo, entrambi già censiti per stupefacenti, i quali circolavano a piedi per le vie del centro senza plausibile giustificazione;
  • in Coreno Ausonio, i Carabinieri della Stazione di Ausonia deferivano tre persone controllate su un’autovettura, con a bordo anche due bambini, i quali asserivano di essere di rientro a casa dopo una cena tra amici;
  • in Pastena, i Carabinieri della Stazione di Pico deferivano in stato di libertà una 61enne titolare di un esercizio commerciale, poiché manipolava prodotti destinati alla vendita al dettaglio senza indossare le mascherine ed i guanti previsti, mettendo a rischio l’incolumità dei clienti;
  • in Pontecorvo, i militari dell’Aliquota Radiomobile deferivano quattro persone, tutte della provincia di Frosinone, controllate fuori dal Comune di residenza e senza giustificato motivo; 
  • in Anagni, i militari della locale Stazione deferivano due persone poiché irrispettose del provvedimento governativo. Nello specifico due 30enni i quali venivano identificati a bordo delle loro auto mentre circolavano nel centro abitato, senza poter fornire agli operanti una valida motivazione;
  • in Alatri, numerosi sono stati i controlli negli ultimi giorni da parte dei militari della Compagnia, che hanno riscontrato che i cittadini che si muovono sono solo quelli che hanno esigenze comprovate, nonostante ciò però, nella serata di ieri ben 17 persone, sono state denunciate, poiché irrispettosi del provvedimento governativo, nello specifico la Stazione di Alatri ha deferito  6 persone, tutte residenti ad Alatri, trovate a bere birra su di una panchina comunale e precisamente un 28enne incensurato, un 43enne già censito per stupefacenti ed avvisato orale, un 27enne già censito per reati contro il patrimonio e resistenza a p.u., un 33enne già censito per reati contro il patrimonio, gli stupefacenti ed evasione, un 40enne già censito per reati contro il patrimonio, gli stupefacenti, guida sotto effetto di sostanze alcoliche ed avvisato orale ed un 32enne già censito per reati contro il patrimonio;
  • in Fiuggi, la locale Stazione Carabinieri, unitamente alla polizia locale di Fiuggi, ha deferito 6 persone tutte residenti nella città termale, sorprese mentre svolgevano una festa conviviale presso un casale della città e precisamente, un 50enne, un 53enne e due  54enni, senza precedenti penali, un 66enne già censito per reati finanziari ed un 58enne già censito per reati inerenti le armi (si allega foto);
  • in Boville Ernica, i militari della locale Stazione deferivano 3 persone controllate a bordo di un’autovettura che non fornivano ai militari un valido motivo circa la loro presenza in loco e precisamente un 36enne di Monte San Giovanni Campano già censito per reati inerenti gli stupefacenti, truffa, sostituzione di persona, falsità materiale ed ideologica; un 31enne di Ceprano  già censito per stupefacenti, lesioni personali, minaccia, ricettazione, inosservanza provvedimenti autorità, guida senza patente e un 25enne di Boville Ernica già censito per lesioni, resistenza a p.u., violenza privata, detenzione armi, rapina, guida senza patente, avvisato orale. Gli ultimi due venivano anche deferiti in stato di libertà per inosservanza della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Strangolagalli ove venivano fermati a confine con il territorio del comune di Boville Ernica.  Sempre i Carabinieri di Boville Ernica deferivano in stato di libertà altre 2 persone residenti a Ceprano, che circolavano sulle strade comunali senza fornire ai militari operanti un valido motivo e precisamente un macedone 21enne ed un 24enne già censito per violenza sessuale.



Roma, cocaina e coronavirus: denunciata una 52enne

ROMA – I Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro, ieri sera, in via di Tor Cervara, hanno sorpreso una donna di 52 anni, romana, subito dopo avere acquistato una dose di cocaina da un pusher, riuscito a scappare.

I Carabinieri in transito hanno notato i due in strada e quando si sono avvicinati per controllarli, lo spacciatore si è dileguato e la donna è stata fermata; in mano aveva ancora la dose di cocaina.

Oltre alla segnalazione al Prefetto ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90 la cinquantaduenne dovrà rispondere anche della violazione dell’art. 650 del codice penale per aver violato le prescrizioni imposte dal Governo per le misure urgenti per il contenimento della diffusione del Covid-19.




Coronavirus, Albano laziale: 6 i casi accertati ad oggi. In corso indagine epidemiologica sui contatti avuti dalle persone risultate positive

ALBANO LAZIALE (RM) – Sei i casi positivi al test del Coronavirus Covid-19 accertati ad oggi ad Albano laziale. L’informativa è stata trasmessa ufficialmente al Sindaco Nicola Marini dal Direttore Generale dell’Asl Roma 6, Dott. Narciso Mostarda.

Al momento sono in corso le procedure di indagine epidemiologica sui contatti avuti dalle persone risultate positive

Non sono state comunicate le generalità dei soggetti, nel rispetto della normativa sulla privacy e del protocollo sanitario. La situazione è continuamente monitorata dal Sindaco Nicola Marini in stretta collaborazione con il Direttore Generale dell’Asl Roma 6.

Durante la telefonata, il Sindaco ha avuto modo anche di chiedere quale sia la situazione del Nuovo Ospedale dei Castelli. Il Direttore ha dato precise rassicurazioni rispetto alle azioni organizzative che sono state messe in campo al fine di fronteggiare situazioni straordinarie di assistenza.

Dal Comune di Albano laziale rinnovano infine la raccomandazione a tutta la cittadinanza di osservare scrupolosamente le prescrizioni emanate dal Governo e dalla Regione, soprattutto riguardo il divieto di uscire di casa, e di seguire esclusivamente le comunicazione ufficiali ed istituzionali.




Roma, tradito dalle disposizioni sul coronavirus: arrestato 19enne latitante dal 2014

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma EUR hanno arrestato un 19enne di origini romene, ricercato dal 2014, destinatario di un ordine di esecuzione pena, dovendo espiare 3 mesi e 20 giorni di reclusione per un furto aggravato, commesso a Milano nell’anno 2014, quando era ancora minorenne.

Il ragazzo è stato notato in via Severino Delogu, mentre passeggiava, in compagnia di un coetaneo connazionale e da una verifica alla banca dati è risultato da arrestare; i Carabinieri dell’Eur lo hanno condotto ora presso l’Istituto penale per minorenni di Casal del Marmo.

Per entrambi i ragazzi che non hanno
fornito valide motivazioni circa la loro presenza fuori dal proprio domicilio,
contravvenendo alle disposizioni imposte dal Governo, per il contenimento del
contagio da COVID-19, sono stati entrami denunciati anche ai sensi dell’art. 650
CP.