Bracciano, il Sindaco sulle scuole: “Un bel cortile per il plesso Silvestri. Pronti ad accogliere i nostri studenti”

BRACCIANO (RM) – Il cortile dell’istituto comprensivo Silvestri di Bracciano verrà completamente rivestito con una pavimentazione in gomma per maggiore tutela della sicurezza dei bambini oltre che per una questione estetica e di accoglienza per gli studenti. 

Sarà inoltre sistemato il pavimento in due aule della stessa scuola e anche nell’aula robotica del plesso Tittoni

È stata già avviata la procedura negoziata dal Capo Aerea del Comune Lidia Becchetti come da disposizioni di legge. Prosegue così, senza sosta, l’intervento sui plessi scolastici da parte dell’Amministrazione comunale: “Come promesso – dice il Sindaco Armando Tondinelli – anche l’istituto Silvestri avrà il suo bel cortile dove i bambini torneranno presto a giocare. Dopo l’intervento alla scuola Tittoni, procediamo con gli altri lavori in programmazione. Abbiamo a cuore il desiderio di accogliere nel migliore dei modi tutti i bambini di Bracciano che ci auguriamo rientrino quanto prima a scuola e tornino alla loro quotidianità. Questo significa che tutto andrà bene e come dico sempre, insieme ce la faremo!”




Vaccino Covid, Ema: pronto entro un anno salvo ritardi burocratici

BRUXELLESNella migliore delle ipotesi un vaccino per il nuovo coronavirus potrebbe essere pronto in un anno. Lo ha detto Marco Cavaleri dell’Agenzia europea del farmaco (Ema). “Dai dati sugli studi in corso e se tutto procede come previsto” alcuni vaccini attualmente in sperimentazione “potrebbero essere pronti per l’approvazione tra un anno”, ha detto Cavaleri ai giornalisti in conferenza stampa. Cavaleri ha però precisato che si tratta di “uno scenario ottimista”, perché “non tutti i vaccini che entrano in fase di sviluppo potrebbero arrivare all’autorizzazione” e “potrebbero esserci ritardi”. Se l’Ema, ha aggiunto, è “un po ‘scettica” riguardo alle notizie secondo cui un vaccino poteva essere pronto già a settembre, vanno anche ridimensionati i timori dell’Organizzazione mondiale della sanità secondo cui il virus “potrebbe non scomparire mai”. “Penso che sia un po’ presto per dirlo – ha spiegato Cavaleri – ma abbiamo buone ragioni per essere sufficientemente ottimisti sul fatto che alcuni vaccini ce la faranno”.

L’accesso al vaccino contro il coronavirus deve essere “universale”, ha ribadito nel frattempo un portavoce della Commissione europea, ricordando che la “solidarietà e lo stretto coordinamento è la migliore risposta contro il coronavirus”.




Milano, identificato il violentatore e rapinatore seriale di prostitute: si tratta di un 30enne già recluso nel carcere di Monza

MILANO – I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Milano Duomo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, dott.ssa Raffaella Mascarino, nei confronti di CORONA Davide, pregiudicato 30enne di origini sarde, domiciliato nel lodigiano, attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Monza, resosi responsabile di numerose violenze sessuali e rapine ai danni soprattutto di prostitute, avvenute nelle province di Lodi, Milano e Cremona, tra maggio e novembre 2019.

L’attività d’indagine – diretta dal P.M. dott. Giovanni Tarzia facente parte del V Dipartimento della Procura della Repubblica di Milano, coordinato dal Procuratore Aggiunto dott.ssa Maria Letizia Mannella – era stata avviata a seguito dell’intervento effettuato da personale del citato Nucleo Operativo il 3 novembre scorso, presso l’abitazione di una donna italiana 70enne, la quale aveva riferito agli operanti di essere stata sequestrata, rapinata e violentata sessualmente – per circa undici ore, all’interno del proprio appartamento nella zona dell’Arco della Pace – da parte di un uomo, conosciuto su un sito di incontri per adulti, con il quale aveva inizialmente concordato una prestazione sessuale a pagamento. L’uomo si era però rivelato sin da subito aggressivo e violento, aveva chiuso la donna in casa, abbassato le tapparelle e, dopo essersi impossessato dei cellulari di quest’ultima, l’aveva picchiata, minacciata con un coltello a serramanico, costringendola a compiere ripetutamente atti sessuali. Infine, prima di andarsene, aveva anche sottratto alla vittima 500 € in contanti.

Le serrate indagini che ne sono seguite, attraverso gli elementi raccolti mediante l’analisi della scena del crimine e l’acquisizione dei filmati dei circuiti di videosorveglianza, hanno permesso agli inquirenti di convergere sulla figura del CORONA Davide, riconosciuto poi dalla stessa vittima come autore dei fatti.

La spregiudicatezza ed efferatezza adottata dal reo, le accortezze prese per evitare che la vittima chiamasse i soccorsi, la sottrazione del denaro nonché la scelta della vittima in base alla condizione di particolare vulnerabilità della stessa, lasciavano tuttavia supporre che il CORONA non avesse agito d’impeto ma sulla scorta di un consolidato modus operandi, motivo per cui erano stati approfonditi i suoi spostamenti al fine di capire se vi fossero stati ulteriori analoghi episodi.

I successivi accertamenti, svolti con il concorso della Squadra Mobile della Questura di Lodi, in effetti hanno poi permesso di accertare il carattere seriale delle condotte, ricostruendo 5 episodi di violenza sessuale, prevalentemente ai danni di prostitute, tutti connotati da particolare crudeltà e violenza, poiché spesso consumati sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, dopo aver sequestrato, minacciato e percosso la vittima, a cui venivano peraltro, in più circostanze, sottratti i cellulari ed il denaro contante di cui aveva la disponibilità.




Trevignano Romano, bandiera blu per il terzo anno consecutivo. Galloni “Quella di oggi è una vittoria che assume un significato profondo di speranza e coraggio”

TREVIGNANO ROMANO (RM) – Bandiera Blu per Trevignano Romano che anche quest’anno conquista il prestigioso riconoscimento.

“Siamo tra le poche località lacuali italiane ad aver traguardato questo risultato – dichiara Luca Galloni Vicesindaco e Assessore al Turismo di Trevignano Romano – e questo motiva l’orgoglio, ma soprattutto il sentimento di gioia in una situazione complessa come quella che ognuno di noi sta vivendo ed in particolare il settore turistico di cui viviamo con tutto il suo indotto economico e occupazionale”.

Luca Galloni – Vicesindaco e Assessore al Turismo di Trevignano Romano

Le Bandiere Blu sono un riconoscimento assegnato dalla Foundation for Environmental Education a quelle località le cui acque di balneazione sono risultate “eccellenti” negli ultimi 4 anni, in base alle analisi fatte dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente, nell’ambito del Programma nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.

Non solo campionamenti delle acque

Sono ben 32 i criteri di valutazione presi in esame, tra cui il livello di raccolta differenziata, la gestione dei rifiuti pericolosi, la presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi. E inoltre, spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per disabili, una buona rete turistica e alberghiera. Senza dimenticare anche una particolare attenzione all’educazione ambientale, rivolta alle scuole ed ai giovani, ai turisti e ai residenti.

Nel Lazio sono state confermate tutte le nove spiagge premiate lo scorso anno

In provincia di Roma sono state premiate: la spiaggia a Trevignano Romano in via della Rena. Ad Anzio ben sette lidi: Tor Caldara, Riviera di Ponente, Riviera di Levante, Marechiaro, Lido Di Lavinio, Lido Dei Pini e Colonia.

In provincia di Latina i lidi al top sono questi: a Ventotene Cala Nave, a Gaeta: Arenauta, Ariana, Sant‘Agostino, Serapo. A Latina: Latina Mare. A Sperlonga: Lago Lungo, Bazzano, Ponente, Levante. A Terracina le spiagge Levante e Ponente. A San Felice Circeo tutto il litorale e a Sabaudia il lungomare.

“Fa decisamente effetto leggere Trevignano al pari delle poche mete laziali premiate e già affermatissime come Ventotene, Sabaudia, Gaeta, San Felice Circeo e Sperlonga. – Ha detto ancora Galloni – Questa mattina infatti, nell’attesa cerimonia nazionale tenutasi per ovvie ragioni in videoconferenza, la Foundation for Environmental Education ha assegnato per il terzo anno consecutivo il prestigioso riconoscimento internazionale al nostro Comune. Siamo tra le poche località lacuali italiane ad aver traguardato questo risultato e questo motiva l’orgoglio ma soprattutto il sentimento di gioia in una situazione complessa come quella che ognuno di noi sta vivendo ed in particolare il settore turistico di cui viviamo con tutto il suo indotto economico e occupazionale. Quella di oggi – prosegue – è una vittoria che assume un significato profondo di speranza e coraggio. Dietro al traguardo di oggi c’è il costante lavoro di tante persone da ringraziare e l’onore del taglio del nastro va celebrato con tutta l’Amministrazione Comunale, il Consigliere Delegato all’Ambiente, con la caparbietà degli Uffici Comunali Ambiente e Turismo, con i cittadini e soprattutto con gli operatori della balneazione attivi sul nostro territorio. Il Lago di Bracciano riuscirà sicuramente ad affrontare la fase di salvataggio e rilancio turistico in epoca Covid-19 con la grande tenacia, la diffusa qualità dei servizi, la bellezza, la tranquillità e la gentilezza dei suoi luoghi e la Bandiera Blu che sventola su Trevignano porterà fortune anche agli altri comuni del comprensorio. Adesso è fondamentale che la Regione Lazio, alla quale va un plauso sentito per aver dimostrato attenzione particolare attraverso l’istituzione del tavolo di coordinamento con i Comuni del demanio lacuale per la riapertura della stagione balneare, ci sia vicina con linee guida rispondenti alle nostre esigenze perché le spiagge dei laghi in concessione sono molto ridotte e non presentano le caratteristiche di quelle marittime, abbiamo dunque la necessità per i nostri operatori della balneazione della possibilità di concedere ove necessario, in forma semplificata e veloce estensioni temporanee degli spazi per assicurare la stagione lavorativa in tutta sicurezza. Anche per la messa in sicurezza dei flussi e degli accessi agli arenili pubblici siamo certi che il Presidente Zingaretti e la sua Giunta avranno raccolto le nostre istanze di sostegno. Un ringraziamento dovuto infine va alla FEE Italia e alla Commissione di Giuria composta dai rappresentanti della Presidenza del Consiglio-Dipartimento del Turismo, Ministero delle Attività Agricole e Forestali, Comando Generale delle Capitanerie di Porto, ENEA, ISPRA, Coordinamento Assessorati al Turismo delle Regioni, DECOS -Università della Tuscia, nonché da organismi privati, quali la Federazione Nazionale Nuoto – Sezione Salvamento, i Sindacati Balneari SIB-Confcommercio e FIBA-Confesercenti.”




Civitavecchia, 30enne trovato con cocaina nascosta in macchina: la Polizia arresta spacciatore con precedenti

CIVITAVECCHIA (RM) – In manette un 30enne di Civitavecchia accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato fermato ieri, mentre si trovava alla guida della propria auto insieme alla moglie, dagli agenti del commissariato Civitavecchia nel comune di Santa Marinella.

Al momento del controllo e delle verifiche sulla mobilità delle persone relative all’emergenza COVID-19, il 30enne, (D.S.F.), con precedenti inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, si è subito innervosito, insospettendo i poliziotti che hanno così deciso di effettuare ulteriori accertamenti.

Gli agenti hanno trovato, nascosto tra i sedili della macchina, un involucro contenente cocaina, e un’ingente somma di denaro. Successivamente la perquisizione è stata estesa anche all’abitazione di D.S.F. dove è stata rinvenuta una bilancia elettronica di precisione e del materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.

Al termine dell’attività di Polizia, il 30enne è stato arrestato e ora dovrà rispondere del reato di spaccio di sostanza stupefacente.




Anguillara Sabazia, asilo nido comunale: Cgil, Cisl, Uil minacciano la mobilitazione

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ad Anguillara Sabazia le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil minacciano forme di mobilitazione a tutela dei lavoratori e dei bambini qualora non venga immediatamente convocato un incontro con il Commissario prefettizio Dott. Gerardo Caroli che ad oggi non ha dato riscontro alla richiesta delle tre sigle sindacali di riconoscere agli organismi realizzatori dei servizi, nello specifico sull’asilo comunale “Il Ranocchio” di Anguillara Sabazia, il pagamento del “vuoto per pieno” sulla base di quanto già stanziato in bilancio, anche in caso di riconversione parziale dei servizi che deve avvenire nella totale sicurezza di lavoratori e bambini.

“Mentre il Comune di Bracciano ed il Comune di Trevignano hanno iniziato un confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali in merito alla richiesta di adesione e recepimento della Delibera di Giunta Regionale n.171, in attuazione all’articolo 48 del Decreto Legge “Cura Italia”, avente ad oggetto i Servizi educativi, sociali e sociosanitari del Lazio, il Commissario Prefettizio di Anguillara Sabazia Gerardo Caroli, a distanza di oltre 10 giorni, non si è degnato ancora di risposta”. Dichiarano in una nota unitaria Antonio Amantini della Cgil Fp Civitavecchia Roma Nord Viterbo, Massimiliano Morgante della Cisl Fp Roma Capitale Rieti e Pietro Bardoscia della Uil Fpl Roma Lazio”. Ricordiamo – proseguono i rappresentanti sindacali – che in ballo ci sono decine di lavoratori in ginocchio da questa emergenza, in attesa da circa 2 mesi degli ammortizzatori sociali da parte dell’INPS che tardano ad arrivare, e l’assistenza e la necessità di una continuità didattica ed educativa dei bambini dell’asilo nido Comunale “Il Ranocchio”.

“Stigmatizziamo per tanto tale atteggiamento e sollecitiamo un incontro urgente con il Comune di Anguillara, – hanno aggiunto i sindacalisti – in caso contrario ci troveremo costretti ad attivarci con forme di mobilitazione a tutela dei lavoratori e dei bambini”




Football Club Frascati (II cat.), Trinca e il ricordo dell’esordio: “A Cave una grande emozione”

Frascati (Rm) – E’ stato il protagonista di una recente intervista diretta Facebook sulla pagina ufficiale del Football Club Frascati. D’altronde quella di Filippo Trinca, arrivato nell’estate 2019 dal Città di Ciampino, è stata una stagione memorabile, culminata con l’esordio in prima squadra e poi interrotta dall’emergenza Coronavirus. Il portiere classe 2002 è stato chiamato in causa nella decisiva partita della Seconda categoria frascatana, ad inizio febbraio in quel di Cave: “Una cosa imprevista, visto che c’è stato l’infortunio del portiere titolare e sono dovuto entrare a freddo – spiega Trinca – La pressione è stata molta perché la partita era importante per il nostro campionato e c’era tanta gente sugli spalti. Ma per fortuna siamo riusciti a vincere e abbiamo consolidato il primato in classifica. Quella di Cave non è stata l’unica partita ricca di emozioni, ma è certamente la fotografia più importante della mia stagione”. Un’annata che ha visto Trinca alternarsi tra il gruppo dell’Under 19 provinciale di mister Fausto Di Marco e la Seconda categoria di mister Mauro Fioranelli: “Due tecnici che mi hanno aiutato tanto. Mister Di Marco mi conosce da tempo e mi ha convinto a venire a giocare al Football Club Frascati, mentre mister Fioranelli mi ha subito mostrato fiducia. Voglio ringraziare anche tutta la società che mi è stata sempre vicino”. Sul portiere classe 2002, che ha come idolo Buffon, si sono pronunciati proprio i suoi due allenatori stagionali: “Il giorno dell’esordio a Cave è stato davvero bravissimo – rimarca Fioranelli – E’ entrato come un veterano ed è stato pulito in tutti i suoi interventi, nonostante la posta in palio in quella partita era molto alta”. “Conosco Filippo da qualche anno, avendolo visto giocare da più piccolo a Grottaferrata – aggiunge Di Marco – L’ho trovato cresciuto e migliorato e secondo me ha ancora notevoli margini di miglioramento”. Sul futuro del giovane estremo difensore ci sono pochi dubbi: “Attendiamo tutti con ansia la ripresa – spiega Trinca – Mi sono trovato molto bene al Football Club Frascati e ci sono tutte le condizioni per poter continuare a giocare qui”.




Colleferro (calcio), il ds Di Cori e mister Battistelli lavorano per essere protagonisti in Promozione

Colleferro (Rm) – Il k.o. di misura con l’Atletico Cervaro e la successiva emergenza Coronavirus ne avevano fermato l’incredibile slancio. Il Colleferro era stato tra i migliori club del girone D di Promozione nel girone di ritorno con i ragazzi di mister Antonio Battistelli che avevano saputo riportare tanto entusiasmo e tanti appassionati al “Caslini”. Quell’onda positiva non si è attenuata e la società rossonera sta programmando la ripartenza con grandi ambizioni, con l’accoppiata formata da mister Antonio Battistelli e dal direttore sportivo Pino Di Cori solidamente al loro posto. “Siamo reduci da un inizio 2020 molto importante e vogliamo riprendere il discorso da dove è stato interrotto – rimarca Di Cori – La base che abbiamo a disposizione è solidissima e va integrata semplicemente con qualche innesto di qualità, anche per allargare il numero delle soluzioni a disposizione di mister Antonio Battistelli che ha fatto un grande lavoro. Questi ragazzi hanno nuovamente “reso orgogliosi” i colleferrini della squadra della loro città e lo hanno fatto partendo tra tante diffidenze e grazie ad un grandissimo impegno. L’interruzione della stagione non ha intaccato le forti ambizioni della società che, tra l’altro, ha mantenuto tutti gli impegni coi suoi tesserati e ripartirà con idee chiare in vista della nuova stagione. La categoria? Noi lavoriamo per preparare una squadra che possa essere protagonista in Promozione, ma il club ha le “antenne dritte” in caso di mutamento degli scenari: a livello tecnico siamo convinti che, con la base del gruppo di quest’anno, si possa ben figurare anche nel massimo torneo regionale”. Insomma il direttore sportivo è già al lavoro per mettere a punto l’organico della prossima stagione: “Possiamo contare su una struttura sportiva tra le più belle del calcio dilettante e su una società che vuole riportare Colleferro su palcoscenici più importanti. Siamo un club che è tornato ad essere “appetito” dai calciatori e questo ci dà la possibilità di scegliere in maniera più mirata”.




Artena, cocaina e armi in casa: arrestato un 54enne

ARTENA (RM) – I militari della Stazione di Artena hanno arrestato un 54enne del luogo, già conosciuto alle forze dell’ordine, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi.

I Carabinieri, avuto sentore di una possibile attività illecita dell’uomo, hanno avviato una serie di servizi di osservazione nei pressi della sua abitazione, situata nella periferia della cittadina.

Raccolti elementi utili a suffragare i loro sospetti, i militari hanno fatto scattare il blitz nella casa: durante la perquisizione, in un magazzino, sono stati rinvenuti 2 barattoli contenenti decine di dosi di cocaina pronta ad essere venduta, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e una carabina ad aria compressa calibro 4,5 – priva di matricola, con cannocchiale e con potenza superiore ai 7,5 Joule – una scatola di piombini e cartucce calibro 12 da caccia.

L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari e, nel corso dell’udienza celebrata nel Tribunale di Velletri, è ricorso al patteggiamento, ottenendo la pena di un anno e sei mesi di reclusione e una multa di 6.000 euro.