Finnair riprende i collegamenti aerei per l’Italia dall’estate

La compagnia aerea di bandiera finlandese, Finnair, interrompeva il 9 marzo i suoi voli per Milano da Helsinki ed il 12 marzo da Roma, come poi ha dovuto fare per molte destinazioni internazionali e nazionali, riducendo il suo traffico ad almeno il 90%. Del resto, come hanno dovuto fare tutte le compagnie aerea del mondo con tutte le conseguenze economiche e sociali a tutti ben note. I collegamenti stagionali per Venezia venivano sospesi il 29 marzo e per Bologna il 30 marzo.

Anche la Finlandia ha avviato una sua prudente fase di ripartenza, per cui ha quindi deciso di riattivare i propri collegamenti aerei diretti con li Italia, a partire dall’estate. Nello specifico, i voli per le due città italiane verso e da Helsinki ripartono il 2 agosto prossimo. Nel complesso, la compagnia, il cui controllo è dello Stato, che ha recentemente approvato un sostegno di ricapitalizzazione fino ad un massimo di 700 milioni di euro, ha deciso di riprendere gradualmente i voli verso le destinazioni europee e asiatiche da luglio in quanto le restrizioni ai viaggi sono allentate. La compagnia ha quindi reso noto che da luglio inizierà a servire importanti destinazioni europee come Berlino, Bruxelles, Londra, Mosca, Parigi,  Amsterdam, Bruxelles, Budapest, Copenhagen, Dublino, Düsseldorf, Edimburgo, Francoforte, Göteborg , Ginevra, Amburgo, Malaga, Manchester, Monaco, Oslo, Praga, Riga, Tallinn, Stoccolma, San Pietroburgo, Vilnius, Vienna e Zurigo. Da agosto ha dichiarato di aver pianificato voli per gli aeroporti di Barcellona, ​​Madrid, Varsavia, Milano e Roma. Nel frattempo, la compagnia aerea, che ha scommesso da anni pesantemente su una strategia redditizia come snodo tra Asia ed Europa, ha dichiarato che inizierà a volare a Pechino, Hong Kong, Shanghai, Tokyo, Nagoya, Osaka, Singapore, Seoul e Bangkok a luglio. Ad agosto, prevede anche di riprendere il servizio su Delhi e New York, mentre la stagione invernale la porterà a Miami, Krabi e Phuket.

Secondo il responsabile commerciale di Finnair, Ole Orvér, l’intenzione del vettore è di operare il 30 % del normale numero di voli per luglio. “Un recente sondaggio tra i clienti ha indicato che le persone stanno già pianificando viaggi d’affari e di piacere“, ha dichiarato Orvér, aggiungendo che “inseriamo rotte e voli settimanali di mese in mese man mano che la domanda recupera”, precisando che la compagnia aggiornerà il suo programma di volo su base mensile, pronta ad aggiungere più voli a seconda della domanda e delle possibili modifiche delle restrizioni di viaggio.

Sul piano interno, Finnair ha deciso di continuare un congelamento dei servizi verso taluni aeroporti nazionali, almeno fino alla fine dell’anno, affermando che eventuali decisioni relative ai suoi servizi post-estivi verso destinazioni nazionali saranno prese in un secondo momento, sulla base degli sviluppi della domanda.

A luglio, Finnair opererà sei rotte domestiche in Finlandia, volando verso Kuopio, Mariehamn, Oulu, Rovaniemi, Turku e Vaasa. Ad agosto Finnair inizierà a volare verso Ivalo e Kittilä nella Lapponia finlandese, mentre a settembre inizieranno le operazioni a Kuusamo e Tampere. Finnair non opererà a Joensuu, Jyväskylä, Kajaani, Kemi o Kokkola durante l’estate 2020. Le decisioni per queste cinque destinazioni per l’inverno 2020/2021 saranno prese in seguito, quando vi sarà maggiore chiarezza sullo sviluppo della domanda.

Flessibilità e sicurezza

Dallo scorso marzo Finnair sta offrendo ai suoi clienti una flessibilità straordinaria per modificare le date del viaggio e questa modalità prosegue: infatti si possono modificare le date del viaggio per tutti i voli acquistati dai canali di Finnair tra il 1 ° aprile e il 30 giugno 2020 in modo flessibile e viaggiare entro la validità del biglietto. Dato che Finnair pubblica il suo programma di voli da luglio 2020 a fine marzo 2021, cancella anche i voli che non saranno operativi ma gestirà le cancellazioni in più fasi e i clienti saranno contattati entro la fine di giugno su tutti i voli cancellati su cui siano stati prenotati.

Un elenco di collegamenti che Finnair non opererà durante l’estate 2020 e l’inverno 2020/2021 è disponibile sulla pagina degli aggiornamenti di viaggio,  https://www.finnair.com/fi-en/flight-information/travel-updates?_ga=2.111248961.498396802.1589880522-1917849237.1589880522

La compagnia ha predisposto tutte le misure di sicurezza per i passeggeri e gli equipaggi, che dovranno usare mascherine per la durata dei viaggi; ne sono esenti i bambini sotto i sette anni. Ma ogni dettaglio è precisato sulla pagina di cui al link.

Se il volo di un cliente viene annullato, ma Finnair opera ancora verso la destinazione in questione, il vettore si impegna ad offrire automaticamente un volo alternativo. I clienti possono chiedere un rimborso per i voli cancellati e se hanno voli cancellati, possono modificare le date del viaggio fino al 31 maggio 2021 tramite il sito Web o il servizio clienti di Finnair su Finnair.com

La crisi del coronavirus ha visto precipitare il numero dei passeggeri.: in aprile, solo circa 1.000 passeggeri hanno utilizzato i terminal dell’aeroporto di Helsinki-Vantaa rispetto ai consueti da 50.000 a 60.000.




Bracciano, verso una dimensione smart city. L’assessore al Turismo: “Stiamo per varare un piano turistico digitale. Ecco come vogliamo ridisegnare la città”

BRACCIANO (RM) – Successo per l’incontro promosso martedì dall’Assessore e Vicesindaco di Bracciano Luca Testini con gli operatori turistici del territorio per condividere un vero e proprio piano del turismo digitale finalizzato ad avere di Bracciano una dimensione tridimensionale a portata di tablet o smartphone.

In grandi linee si va delineando il progetto ideato e promosso dall’Assessore Testini: il visitatore potrà comodamente accedere ai servizi della città ed essere in grado di conoscere cosa visitare, dove mangiare, alloggiare, comprare o affittare casa oppure permettersi un fine settimana programmato ora dopo ora, senza perdersi nessuna delle attrattive e bellezze della città.

“La pandemia ci ha profondamente cambiati – ha spiegato Testini – l’obbiettivo di diventare una città a portata di click, connessa con il mondo è diventato quanto mai fondamentale. Direi di più: mettere in rete le sinergie è un percorso obbligato per rilanciare veramente il turismo. Ora è il momento di agire, tutti insieme, associazioni, commercianti, imprenditori, volontari. Bracciano ha bisogno di tutti per potersi risollevare e dobbiamo unirci tutti insieme lasciando da parte vecchi schemi: il turismo non deve avere preconcetti o colori politici. Esistono i braccianesi che vogliono rendere la città un’oasi sicura e confortevole per tutti i turisti che la visitano. Il primo step di condivisione mi sembra dunque ampiamente compreso e recepito di buon grado. Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e sono sicuro che cresceremo ancora di numero perché siamo tutti animati dalla volontà di risollevarci insieme e attuare in tempi stretti il nostro piano turistico digitale”. Il progetto verrà presentato a breve a tutta la cittadinanza.

Grande soddisfazione da parte del sindaco Armando Tondinelli per l’indirizzo del progetto: “Stiamo ridisegnando Bracciano in versione smart city – dice il primo cittadino – apprezzo molto la condivisione con tutte le realtà del territorio e il lavoro portato avanti dall’assessore Testini e da tutta la maggioranza impegnata nell’operazione rilancio della città”.




Roma, al via la riapertura del Bioparco

ROMA – Al via la riapertura del Bioparco di Roma venerdì 29 maggio all’interno dello storico parco di Villa Borghese. Il noto Bioparco offrirà ai visitatori un percorso in sicurezza come prevedono le norme anti-contagio da coronavirus. Il Bioparco è un luogo storico, infatti venne inaugurato il 5 gennaio del 1911 ed è uno dei giardini zoologici più antichi d’Europa. Una struttura suggestiva dedita alla conservazione e alla ricerca e che ogni anno accoglie ben 500mila utenti.

I visitatori nel percorso vivono un’esperienza davvero unica immersi tra le meraviglie della natura. I “viaggiatori” faranno un Grand Tour tra 1200 animali appartenenti ad oltre 200 specie tra mammiferi, rettili, uccelli e anfibi in un contesto botanico davvero interessante, infatti all’interno vi sono piante rare e di oltre cento anni.

Il Bioparco è restato chiuso al pubblico come prevedeva il DPCM dell’8 marzo scorso, ma sempre attivo, ed è pronto con le sue exhibition ad accogliere gli oltre 20 mila studenti che ogni anno fanno visita al Bioparco.

Fra le “Star” che accoglie i bambini, ma anche adulti, c’è l’elefantessa asiatica Sophia, ed insieme alla Tigre bianca del Bengala dal nome Gladio – a seguito di un sequestro del sequestro dei Carabinieri Forestali per ipotesi di reato di maltrattamento – garantiranno ai “viaggiatori” di vivere un’esperienza davvero unica del suo genere. 

Il Bioparco è in linea con la strategia mondiale degli zoo per la conservazione,  e si è trasformato in un moderno zoo, attivo nella conservazione delle specie minacciate di estinzione.

Il biologo Francesco Pedretti, Presidente del Vioparco è un volto noto dello storico programma “Geo&Geo” ed è pronto a far vivere ai visitatori, appassionati della natura un’esperienza immersiva e maggiore consapevolezza sul rispetto della natura e il rispetto della biodiversità.




Governo Conte bis nel porto delle nebbie: navigazione a vista verso lidi ignoti

Dio gliel’ha data e guai a chi gliela tocca. Naturalmente si sta parlando della poltrona

Come cozze saldamente attaccate agli scogli, così i compagni di merende, formato quadri-partitico: Pd, M5s, IV, e Leu si sono incollati alle poltrone di Montecitorio e nascondendo le loro intime vergogne sotto la foglia del fico Covid-19, esalano lo sdegno e la scarsa considerazione verso il popolo sovrano.
Sono tanti molluschi con branchie che li fanno respirare laddove il cittadino soffoca, hanno pure loro le lamelle e assorbono tanto ossigeno incuranti del rantolo che s’ innalza dai sottofondi della povera gente. Di cozze ce ne sono di tante specie ma la specie politica è altamente invasiva, si rigenera facilmente e sopravvive oltre la scadenza del mandato. Molti di questa prosperano in aree inquinate e la cronaca non smette di raccontare episodi di collusioni, corruzioni e malcostume. Molti di loro sono la causa dello sfacelo della Repubblica perché trattengono e coltivano intorno a loro microorganismi di malaffare.

Un governo che naviga a vista verso lidi ignoti

A buona ragione c’è chi chiama questo governo quello del giorno del poi e dell’anno del Mai
Quanti decreti leggi giacciono in attesa di conversione? Quanti altri attendono la pubblicazione?
Il 20 maggio c.m., è stato pubblicato il Decreto Legge n.34 del 19.05.2020 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Ogni italiano sa a memoria, grazie alle ripetute “apparizioni a reti unificate, trasmettendi contorti soliloqui del presidente del Consiglio, che dai primi di marzo non ha mai smesso di annunciare “l’imminente” avvio di provvedimenti legislativi per il rilancio del paese. Ancora fischiano nelle orecchie degli italiani cifre iperboliche come 100 miliardi, 150 miliardi, 400 miliardi e miliardi ad libitum, miliardi virtuali. Non si spiega come mai dopo tutti questi miliardi molti alberghi ed altrettanti ristoranti e non solo sono stati messi in condizioni di non potere mai più riaprire.
Che questo governo stia navigando a vista ce lo dice una notizia insignificante pubblicata dal Corriere della Sera e cioè:” Nell’ultimo monitoraggio del Ministero della Salute sui dati dell’emergenza coronavirus in Italia sono spariti 1.390 decessi”. Il governo Conte di queste sparizioni non poteva accorgersi. Da febbraio tutti i suoi ministeri stavano lavorando alacremente per arruolare stuole di tecnici, esperti, consulenti, virologi, epidemiologi, analisti e tutto il parentado per risolvere il problema della disoccupazione. E così è riuscito a sistemare i cassaintegrati…… !

Un governo incagliato nel bassofondo del porto delle nebbie

Porto delle nebbie è una etichetta che segnava un periodo infelice che, per decenni, distingueva la procura di Roma per un suo mondo, dove, come lo descriveva la Repubblica allora “sfumava, si insabbiava, finiva nella melma delle prescrizioni, delle avocazioni, delle inchieste di cui non si sapeva più che fine facessero.” Si sperava che quella nube tossica che copriva la procura della Capitale con lo scorrere del tempo avesse perso la sua spinta corruttiva. Vana delusione. Quelli erano i tempi in cui i vertici della magistratura dipendevano anima e corpo dai principali partiti di governo.

Oggi non è cambiato nulla, al contrario l’atmosfera si è imputridita

Valerio Onida , in un articolo intitolato “ Politica e giustizia: problemi veri e risposte sbagliate” apparso su il Mulino poco tempo fa, scriveva: «In Italia la sovranità è oggi passata dal Parlamento al partito dei giudici» e più avanti calcando la mano: «Il Parlamento fa le leggi, ma in Italia se le leggi non piacciono al partito dei giudici della sinistra, questo si rivolge alla Consulta» Proprio in questi giorni non si parla d’altro che del partito dei giudici. Carlo Maria Capristo, il Procuratore di Taranto arrestato per corruzione in atti giudiziari. Nell’inchiesta di Capristo sono coinvolti un ispettore di Polizia oltre a tre imprenditori. Non è sfuggito all’indagine il procuratore di Trani Antonio di Maio. Il quadro losco non finisce qui perché l’ex pm Di Giorgio, è finito in carcere perché accusato d’avere minacciato politici e cittadini. A condire questa melma putrefatta volano e coprono ogni Covid-19 i chat di Palamara con commenti colorati su Salvini, chat tra magistrati; inquietante il chat tra Palamara e la pm
“Se mi dai buca chiamo Travaglio” e per non dilungare oltre fanno molto riflettere le intercettazioni sui nomi pesantissimi di giornalisti.

Il CSM è in frantumi e la ANM in macerie. La Penisola affonda

Faraone, d’Italia Viva, a Stasera Italia ha dichiarato che Renzi ha dovuto ingurgitare la sfiducia a Bonafede solo ed unicamente per il bene dell’Italia. Ma per cortesia, smettetela di trattare gli italiani come se fossero tutti dei gonzi. Totò il nazionale avrebbe risposto a Renzi, “ Ma mi faccia il piacere, onorevole Trombetta” Fatevi un esame di coscienza e ammettetevi che siete semplicemente patetici.

Temperatura di ebollizione ed il salto della pentola

Ovunque si vada, all’entrata ci si trova il commesso pronto a misurare la temperatura. Dalla parrucchiera come in fabbrica, in chiesa come nel supermercato, in banca come in un centro ricreativo, non si entra, giustamente, se si ha una temperatura uguale o superiore a 37,5°. E’ diventato un rito obbligatorio imposto dai super burocrati della Protezione Civile al servizio di Montecitorio.
Peccato però che a nessuno venga in mente di tenere sotto osservazione la temperatura della sopportazione sociale che sale sempre e sta avvicinandosi a livelli di ebollizione rischiando di provocare il salto della pentola.

“La quiete prima della tempesta”

La disperazione della gente si confonde con agitati rumori di sottofondo. I vulcanologi la definirebbero un indice di esplosività vulcanica. I compagni di merende, formato quadri-partitico, che detengono il potere, pensano di sedare lo tsunami sociale con l’arruolamento di 60 mila assistenti civici, l’ultima trovata deficiente maturata nella mente dell’intelligente ministro Boccia. Tutt’altra cosa consiglia la saggezza politica. Non è igienico tirare troppo la corda. La fiducia nella politica, nella Giustizia e nelle istituzioni in genere, è stata rottamata. Come diceva Gino Bartali : «L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare!» Cambiare oggi per non morire domani.




Europa Verde Albano e la lotta ai cambiamenti climatici: “efficientamento energetico di edifici, mezzi e illuminazioni comunali!”

di Alessandro Maria D’Amati*

La terribile vicenda mondiale della pandemia ci ha fatto comprendere una volta di più quanto sia importante l’equilibrio all’interno degli ecosistemi. Lo scioglimento del permafrost dovuto ai cambiamenti climatici, il disboscamento di vaste aree verdi del pianeta, i mercati urbani di fauna selvatica alterano la stabilità dei biosistemi e possono causare, ad esempio, la migrazione di alcuni virus da un ecosistema all’altro e la conseguente potenziale insorgenza di zoosi (malattie infettive da animale a uomo).

Uno dei modi per custodire l’armonia biologica della Terra è ridurre il consumo di energia e di materie provenienti da fonti non rinnovabili. Ognuno di noi è chiamato ad aderire a questo nuovo programma di vita: i mezzi pubblici, la bici e i piedi piuttosto che la macchina, l’acqua alla fontanella piuttosto che bottiglie di plastica usa e getta, cibo a chilometro zero piuttosto che alimenti coltivati lontano…

Anche il Comune di Albano ha risposto all’appello ecologico. Nel 2013, l’Amministrazione ha approvato il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (Sustainable Energy Action Plan – SEAP): con il SEAP, il Comune si impegnava a ridurre le proprie emissioni di CO2 dal 2013 al 2020 di almeno il 20% rispetto all’anno base 2004 (CO2 anno base=180.000 tonnellate circa). Ciò significa che, dal 2013 ad oggi, una serie di iniziative comunali avevano lo scopo di arrivare ad eliminare almeno 36.000 tonnellate annue di CO2 emesse nel territorio dai privati e dal pubblico. Dal 2013 ad oggi, molti interventi sono stati effettuati dall’Amministrazione per ridurre l’impatto ambientale, come dimostra anche il Monitoraggio MEI del SEAP comunale datato febbraio 2018. Ma l’obiettivo 2020 non è stato ancora raggiunto. Inoltre, nel marzo 2019 il Comune di Albano ha aderito al nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, impegnandosi a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 40% (rispetto all’anno base 2004) entro il 2030!

Europa Verde Albano sollecita il Consiglio e la Giunta comunali a portare a compimento una serie di interventi per l’efficientamento energetico delle scuole, degli uffici, degli impianti sportivi, dei musei, delle biblioteche, dell’illuminazione stradale, dei mezzi di trasporto di pertinenza comunale. Rispetto alle emissioni di CO2 dovute alle abitazioni, alle attività produttive e ai veicoli privati, le emissioni di CO2 dovute ai consumi pubblici sono esigue (circa 1,5% del totale). Tuttavia, il Comune di Albano dovrebbe avere la prospettiva di abbattere quasi completamente il contributo di anidride carbonica proveniente da edifici, mezzi e illuminazione municipali. Infatti, le iniziative ambientali dell’Amministrazione comunale hanno effetto persuasivo sulla cittadinanza e solleciteranno l’efficientamento energetico da parte dei privati. Inoltre, il SEAP prevede che il Comune si metta in ascolto della sua comunità e promuova percorsi di coinvolgimento dei cittadini, nella consapevolezza che l’approccio di mitigazione del cambiamento climatico debba essere il più possibile trasversale ed integrato.

Non c’è più tempo da perdere nella lotta ai cambiamenti climatici, e il COVID-19 ce lo ha sottolineato. Albano, Cecchina, Pavona, Cancelliera e Le Mole si impegnano a costruire un futuro più ecologico, ed Europa Verde Albano si fa portavoce!  

*Europa Verde Albano Laziale




Roma, spaccio di eroina: sgominata rete di narcotrafficanti pakistani e afghani

Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, su
richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, nei confronti di 10 persone
originarie del Pakistan e dell’Afghanistan per traffico internazionale di eroina.
L’organizzazione criminale aveva stabilito a Roma la base operativa da cui coordinare le
importazioni per tutta l’Europa (oltre all’Italia, Gran Bretagna, Grecia, Olanda e
Francia), in gran parte operate utilizzando i cosiddetti “ovulatori” o “ingoiatori”.
Nel corso della mattinata sarà diramato il comunicato stampa.