Consorzio di bonifica Lazio sud ovest: da 2 anni si aspetta la nomina del direttore dell’area Fondi-sud pontino

Consorzio di bonifica Lazio sud ovest: da 2 anni si aspetta la nomina del direttore dell’area Fondi-sud pontino. Perchè c’è questo ritardo?

Ecco l’intervento in Consiglio regionale di Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.

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Ciampino, posticipata al 23 settembre l’apertura di tre scuole

CIAMPINO (RM) – Posticipata al 23 settembre l’apertura di tre scuole di Ciampino – P. Sarro, King e V. Bachelet – a causa di ritardi da parte della società ADR che si sta occupando della sostituzione degli infissi.

“Pur comprendendo il possibile disagio procuratovi, – scrivono in una nota congiunta la sindaca Daniela Ballico e l’Assessora alla Pubblica Istruzione Anna Rita Contestabile rivolgendosi ai genitori degli studenti delle tre scuole –  la nostra Amministrazione vi comunica di aver fatto tutto il necessario per garantire la riapertura dei plessi scolastici nei tempi stabiliti e in linea con le mutevoli normative Covid previste dal Governo. È importante – prosegue la nota – sottolineare che già dai primi giorni di agosto il Comune aveva effettuato tutti gli interventi di edilizia leggera richiesti e concordati con le Dirigenze scolastiche che ci avrebbero permesso di far riprendere le lezioni garantendo ad ogni studente di Ciampino il proprio posto in presenza, su questo aspetto, non possiamo che congratularci con i nostri Uffici tecnici.

Purtroppo dobbiamo prendere atto che ADR, che si sta occupando della sostituzione degli infissi nei plessi scolastici oggetto dell’Ordinanza, non potrà rispettare gli impegni assunti con noi rispetto ai tempi di consegna stabiliti per fine agosto / primi di settembre, nonostante la continua presenza dei nostri dirigenti su tutti i cantieri per monitorare l’andamento dei lavori e le innumerevoli lettere di diffida. Una grave mancanza, dipesa da ritardi nella consegna di materiali edili (così ci riferisce ADR), di cui il Comune di Ciampino non ha responsabilità alcuna.

Una volta preso atto di questa grave mancanza – hanno continuato le due cariche istituzionali – non potevamo fare altro che posticipare la riapertura di tali istituti in modo da riprendere l’anno scolastico in strutture completamente rinnovate, munite di infissi insonorizzati e moderni e pronte ad ospitare al meglio i nostri ragazzi.

Anche per quanto riguarda i servizi scolastici non siamo rimasti fermi, ma stiamo facendo quanto necessario, pur nelle oggettive difficoltà del momento che non riguardano solamente il nostro Comune, per garantire i servizi di mensa e del trasposto pubblico, le cui linee guida INAIL sono uscite solamente il 3 settembre, ragione per cui le relative modalità verranno comunicate dai dirigenti scolastici non appena definite.

La nostra prima e più importante preoccupazione – hanno concluso la Ballico e la Contestabile – è rappresentata dal benessere degli studenti e dalla certezza che possano usufruire di spazi adeguati e rinnovati.




Bracciano, lunedì riaprono le scuole. Il Comune stanzia 13mila euro in più al mese per il trasporto in sicurezza e aspetta ancora i banchi promessi dalla ministra pentastellata

BRACCIANO (RM) – “La campanella suonerà il 14 settembre per tutti gli studenti di Bracciano. Il presidente della Regione ha lasciato che la scelta se riaprire o meno i plessi prima delle elezioni spettasse ai Comuni senza prendere una decisione univoca e dettare una linea equa per tutti. Questa scelta ha costretto noi amministratori locali a fare l’ennesimo sforzo economico per non gravare ancora di più sulle famiglie e sui ragazzi penalizzati da un lungo lockdown. Nel caso avessimo tardato, avrebbero potuto sentirsi discriminati rispetto ad altri paesi vicini e lontani ma questo non accadrà perché riapriremo in piena sicurezza”.

Così in una nota il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli che prosegue: “Anche per il trasporto scolastico abbiamo investito un extra di ben 13 mila euro al mese rispetto al costo di 36 mila euro che sosteniamo però i nostri studenti viaggeranno sicuri con due pulmini in più per garantire il distanziamento e il rispetto delle norme anti-Covid. Purtroppo, le scuole medie che vedono coinvolti 565 studenti  non hanno ancora ricevuto i banchi singoli promessi dal ministro all’Istruzione Cinque Stelle. Ne servirebbero 200 per garantire il distanziamento ma purtroppo per ora agli annunci non sono seguiti ancora fatti e tre ragazzi per classe – aggiunge il Sindaco – dovranno alternare la presenza con l’attività didattica a distanza fin quando non arriveranno i banchi singoli promessi”. 

Intanto, sono terminati i lavori di adeguamento all’interno delle scuole e sono in via di ultimazione quelli all’esterno dei plessi. Oltre ai lavori di adeguamento alle norme Covid l’Amministrazione ha colto l’occasione per fare anche diversi interventi volti a garantire ancora di più la sicurezza degli alunni. Le classi sono state organizzate in maniera tale da garantire il distanziamento tra gli studenti. Per permettere a tutti i ragazzi di mangiare a mensa è stato  ampliato il refettorio per poter disporre tutti i tavoli con le distanze di sicurezza. Sono stati inoltre sostituiti alcuni infissi nelle aule e verrà ripristinato l’intonaco della facciata sulla corte interna del plesso per poter utilizzare lo spazio esterno sia per l’attività ludica che didattica. Il servizio mensa partirà il 28 settembre, una decisione presa di comune accordo dal Consiglio d’Istituto, il Comune e la ditta che fornisce i pasti, a seguito della diffusione delle linee guida del Governo arrivate lo scorso tre settembre. Infine un augurio da parte del Sindaco: “Auguro a tutti i ragazzi un sereno inizio di anno scolastico – dice – sperando che le misure di distanziamento non sconvolgano troppo la loro quotidianità. Abbiamo fatto il massimo per garantire un ritorno in sicurezza. Supereremo al meglio anche questo momento insieme! Buona scuola e buono studio”




Rieti, Squadra Mobile: arrestato pusher che spacciava in pieno centro storico

RIETI – Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato il 27enne cittadino albanese A.M., in Italia senza fissa dimora, resosi responsabile del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nei giorni scorsi, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti, nell’ambito dei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, intensificati dal Questore di Rieti, Dott.ssa Maria Luisa Di Lorenzo,  durante le attività di monitoraggio delle zone reatine solitamente frequentate da giovani, hanno notato la quotidiana presenza, nei pressi della centralissima Piazza San Francesco, di un uomo, sconosciuto alle Forze dell’Ordine, che si incontrava, senza un apparente motivo, con diversi giovani, noti assuntori di sostanze stupefacenti.

Insospettiti da tali atteggiamenti, gli Agenti della Polizia di Stato hanno intrapreso una meticolosa attività di indagine con numerosi appostamenti e pedinamenti che alimentavano il sospetto di una probabile attività di “spaccio” da parte dello sconosciuto che, giungendo a Rieti con la propria autovettura, dopo averla parcheggiata in zona Piazza Cavour, si recava nell’argine del fiume Velino dove si incontrava con alcuni giovani ai quali, probabilmente, cedeva sostanze stupefacenti.

E’ così che nella giornata di ieri gli investigatori reatini hanno fermato l’uomo, identificandolo per il cittadino albanese A.M., di anni 27, e sottoponendolo a perquisizione personale che consentiva di rinvenire in suo possesso e sequestrare 25 involucri di cellophane contenenti cocaina, per un peso complessivo di oltre 20 grammi di sostanza stupefacente, nonché di oltre 300 euro in contanti, probabile provento delle attività di spaccio poste in essere dallo straniero.

A.M. è stato quindi arrestato ed associato presso la Casa Circondariale “Rebibbia” di Roma, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.




Efficientamento rete idraulica italiana: presentato il piano dell’ANBI

In Italia ci sono 90 bacini idrici, la cui capacità (mc. 697.775.190) è ridotta di oltre il 10% (mc. 72.439.993), perché interriti; per la loro pulizia si stima un costo di quasi 291 milioni di euro, capace di garantire circa 1.450 posti di lavoro: è questo uno dei dati ricompresi nel Piano di efficientamento della rete idraulica del Paese, presentato a Roma dall’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).

“È evidente che riportare la potenzialità degli invasi italiani alle quote originarie significa dotare il territorio di un enorme serbatoio a servizio della multifunzionalità della risorsa idrica” commenta Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI.

Non è questo, però, l’unico dato sorprendente fornito dal Piano di progetti definitivi ed esecutivi (iter burocratico espletato ed in attesa solo di finanziamento), redatto dai Consorzi di bonifica ed irrigazione italiani: nel Paese, infatti, ci sono 16 bacini incompiuti (capacità complessiva: mc. 96.015.080), per il cui completamento servono circa 451 milioni di euro, che attiverebbero 2.258 posti di lavoro.

“Da questi dati – aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – emerge chiaramente come mettere a regime l’esistente debba essere un obbiettivo prioritario per il Paese.”

Al proposito, il Piano ANBI presenta anche 729 progetti per opere di manutenzione straordinaria sulla rete idraulica italiana; costo previsto: oltre 2 miliardi 365 milioni di euro in grado di assicurare circa 11.800 posti di lavoro. Non solo: il Piano ANBI guarda al futuro ed indica la possibilità di realizzare rapidamente 23 nuovi bacini di accumulo idrico (capacità: mc. 264.493.800) per un investimento di oltre 1 miliardo e 230 milioni di euro con 6.154 nuovi posti di lavoro.

“Il nostro Piano – prosegue il Presidente di ANBI – è un concreto contributo, che offriamo al Governo nel quadro del Green New Deal, uno dei paradigmi degli interventi finanziabili dal Recovery Fund ed i cui tempi sono dettati dai cronoprogrammi europei: istruttorie completate entro il 2023, conclusione e rendicontazione dei lavori entro il 2026. Avere un importante pacchetto di progetti in avanzato iter burocratico, contiamo possa contribuire nelle impegnative trattative, che il Premier si troverà ad affrontare nelle prossime settimane. L’importante è fare presto e fare bene: i Consorzi di bonifica ed irrigazione hanno dimostrato di saperlo praticare.”

Alla presentazione del Piano ANBI per l’efficientamento della rete idraulica del Paese (previsti complessivamente investimenti per € 4.339.137.530,77 con oltre 21.000 unità lavorative da impiegare) hanno partecipato i Sottosegretari Salvatore Margiotta, Giuseppe L’Abbate, Roberto Morassut; i Presidenti delle Commissioni Agricoltura, Gianpaolo Vallardi (Senato) e Filippo Gallinella con la Vice, Susanna Cenni (Camera dei Deputati); il Capo Dipartimento Casa Italia – Presidenza del Consiglio, Fabrizio Curcio; il Segretario Generale dell’Autorità Distrettuale del Bacino Appennino Centrale, Erasmo D’Angelis. Ha coordinato i lavori, Anna Scafuri, caposervizio RAI Tg 1.




Tor de’ Cenci, l’entusiasmo di Pellegrini: “Felici per i primi Open day della Scuola calcio”

Roma (Rm) – Metterà la sua esperienza al servizio dei piccoli calciatori della Scuola calcio del Tor de’ Cenci. Paolo Pellegrini, ex presidente della Selcetta, è il neo responsabile tecnico del settore di base del club capitolino e sia lunedì che ieri ha coordinato sul campo i primi open day organizzati al “Mancini”, affiancato dai collaboratori tecnici Marta Giacinti e Michele Delle Chiaie. “Abbiamo ospitato diversi bambini compresi nella fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni, facendoli allenare per poco meno di un paio d’ore e dando un saggio di quello che saranno gli allenamenti della nostra Scuola calcio – dice Pellegrini – L’esperimento verrà ripetuto sia domani che venerdì e poi anche la prossima settimana, ascoltando le esigenze delle famiglie che saranno alle prese con l’inizio delle scuole”. Ad osservare i primi passi del settore Scuola calcio del Tor de’ Cenci c’era lo staff dirigenziale al completo: dal presidente Aldo Casarelli al suo vice Antonio Pinna, dal direttore generale Manuel Delle Chiaie a quello sportivo Ivano Renzi, presente anche per osservare il lavoro di preparazione pre-campionato della Prima categoria. “Raccogliendo una mia proposta, la società ha fatto grandi sforzi per cercare di venire incontro alle famiglie e al tempo stesso aumentare i numeri del nostro settore di base – spiega Pellegrini – Le tariffe di iscrizione alla Scuola calcio del Tor de’ Cenci sono tra le più basse della zona, ma questo non vuol dire che non faremo le cose con la massima professionalità e con tutta la passione del caso. L’idea è quella di cercare di formare tutti i gruppi, ma siamo ovviamente all’inizio di un percorso e quindi tra qualche settimana avremo un quadro più chiaro della situazione. Mi ha fatto piacere vedere al campo già alcuni piccoli calciatori, totalmente “novizi” della nostra disciplina, oltre ovviamente ad altri che già avevano fatto attività di Scuola calcio. Cercheremo di fare un buon lavoro mettendo al centro l’aspetto ludico dell’attività calcistica e curando al tempo stesso le basi tecniche dei nostri piccoli atleti”.




Palestrina (calcio, Eccellenza), mister Fatello: “L’obiettivo iniziale è stare tra le prime otto, poi…”

Palestrina (Rm) – Il Palestrina ha cominciato la terza settimana di lavoro in preparazione del debutto ufficiale prima nella Coppa Italia d’Eccellenza (20 settembre in casa del Tor Sapienza) e poi in campionato (27 settembre tra le mura amiche contro il Real Rocca di Papa). “Finora tutto è filato liscio dal punto di vista fisico, non ci sono stati particolari problemi – dice mister Umberto Fatello – La squadra ha lavorato con impegno e costanza: abbiamo impostato un tipo di preparazione meno “intensa” rispetto al passato, ma con una crescita dei carichi più “graduale” considerando che il gruppo continuerà a fare sedute quotidiane anche la settimana prossima. Nei prossimi giorni cercheremo di mettere anche un po’ di ritmo gare nelle gambe per provare ad essere al meglio all’appuntamento con le gare ufficiali. Sono contento soprattutto per la formazione del giusto spirito di squadra: come ha dichiarato il presidente Cristofari qualche settimana fa, aver mantenuto l’ossatura “over” della passata stagione rappresenta un vantaggio perché questi ragazzi, che sono molto compatti tra di loro, stanno favorendo l’inserimento dei nuovi arrivati e la crescita degli interessanti prospetti che il nostro direttore sportivo ha pescato, in virtù delle sue notevoli conoscenze del panorama giovanile laziale”. Insomma il Palestrina sembra essere fatto: “L’organico non presenta carenze particolari, anche se stiamo lavorando in tanti e indubbiamente servirà sfoltire la rosa tra qualche giorno”. Poi arriverà la Coppa Italia e con essa l’esordio di mister Fatello sulla panchina del Palestrina: “Teniamo a tutte le competizioni, anche se cercheremo di verificare da subito la tenuta e le qualità dei tanti giovani che abbiamo in rosa contro un avversario di spessore, appena retrocesso dalla serie D. Il campionato? Il girone è molto tosto, ci sono squadre con organici estremamente ricchi di soluzioni, ma noi cercheremo di difenderci. L’obiettivo iniziale è quello di stare tra le prime otto ed evitare problemi di qualsiasi tipo, poi tutto quello che verrà in più sarà di guadagnato”.




Polisportiva Borghesiana (Under 15 reg.), ecco Papotto: “Per questi ragazzi il salto sarà doppio”

Roma – E’ uno dei volti nuovi dello staff tecnico del settore giovanile della Polisportiva Borghesiana. Roberto Papotto è il neo allenatore dell’Under 15 regionale che ha cominciato da oltre una settimana la sua preparazione pre-campionato: “Ho a disposizione un gruppo valido, anche se c’è ancora qualcosa da sistemare a livello di rosa e magari in questi giorni riusciremo a farlo. L’ossatura è quella del vecchio gruppo Under 14 della passata stagione, ovviamente rinforzato da alcuni ragazzi nuovi. E’ presto per parlare di obiettivi, ma cercheremo di ottenere la salvezza nel modo più tranquillo possibile”. L’allenatore prova ad immaginare quali saranno le difficoltà principali per l’Under 15 regionale della Polisportiva Borghesiana: “L’anno scorso questi ragazzi giocavano un campionato provinciale ed erano al loro primo anno di agonistica, tra l’altro non sono nemmeno riusciti a terminare il torneo a causa delle note problematiche legate al Covid: praticamente per loro sarà come fare un salto doppio, ma cercherò di dare il massimo per farli crescere nel modo più rapido e proficuo possibile”. C’è un’altra problematica che Papotto si dovrà preparare ad affrontare: l’avvio del campionato è fissato per il 24 ottobre e quindi ci sarà ancora un mese e mezzo di allenamenti prima delle gare ufficiali… “Non avere la competizione “a tiro” non è il massimo per un gruppo giovanile – dice l’allenatore – Ma i ragazzi hanno tanta voglia di allenarsi e faremo molte amichevoli, d’altronde questo è un anno particolare e quindi l’inizio dei campionati è stato ritardato rispetto al solito”. Papotto conclude parlando del suo approdo alla Polisportiva Borghesiana: “L’anno scorso ero al Casilina e già avevo in mano un gruppo 2006, anche se in passato ho allenato soprattutto categorie giovanili maggiori e d’Elite. In passato Antonio Rovere (attuale responsabile del settore agonistico del club capitolino, ndr) mi aveva già cercato per lavorare assieme e quest’anno sono maturate le giuste condizioni per farlo. Ho trovato una società organizzata e con tanti dirigenti che sono sempre presenti al campo e vicini ai ragazzi”.




Asd Grottaferrata calcio a 5 (serie C2), Kuster: “Società seria e gruppo valido: si può fare bene”

Grottaferrata (Rm) – Ha segnato il primo gol stagionale del Grottaferrata calcio a 5, seppure in un test amichevole. Douglas Henrique Kuster, forte laterale brasiliano classe 1992, ha già fatto vedere alcune delle sue qualità nonostante sia nella sua nuova squadra da appena una settimana. “Le cose vanno bene in questi primi giorni – dice l’atleta nativo di Santa Caterina – Ho potuto conoscere i miei compagni di squadra e lo staff tecnico e penso che si possano fare cose buone in questa stagione”. D’altronde lui sa come si vince in serie C2: in Italia ha giocato a Reggio Emilia e Pavia in serie B e l’anno scorso a Desenzano in C1, ma nella seconda categoria regionale ha disputato una spettacolare stagione coi piacentini del Castel San Giovanni vincendo campionato e Coppa. “Sarebbe fantastico ripetersi anche qui a Grottaferrata – rimarca Kuster – Sarà la prima volta per me nel Lazio e non conosco bene il livello, ma lavoreremo tanto per conoscerci meglio in questi giorni e per fare una stagione importante come ci ha chiesto la società”. L’intesa col club viaggia a gonfie vele: “Il presidente Masi, il direttore generale Passerini e tutta la società sono stati chiari: l’obiettivo è quello di vincere e salire di categoria. Anche a me piacerebbe tornare a fare campionati di livello superiore: a dicembre faremo il punto della situazione con la dirigenza per decidere se continuare assieme anche oltre questa annata, sarebbe bello fermarmi qui a lungo”. Il primo test a Centocelle ha visto la vittoria del Grottaferrata per 4-0: “Si vede che siamo ancora “appesantiti” dai carichi di lavoro di questi giorni – sottolinea Kuster – Ma questa squadra ha buone potenzialità e deve metterle in mostra”. Positivo anche l’impatto con mister Simone Piscedda: “Si vede che ha giocato ad altissimi livelli: è molto preparato dal punto di vista tattico e sa come si gestiscono i rapporti con i vari atleti”.




Albano Laziale, il Ministro Paola De Micheli nell’area industriale di Pavona per parlare di rilancio

ALBANO LAZIALE (RM) – “Il futuro nelle PMI” questo il titolo dell’incontro che si è tenuto ieri ad Albano Laziale nell’area industriale di Pavona con il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli.

A ricevere la ministra e a fare gli onori di casa il Consigliere comunale e Metropolitano nonché candidato sindaco alle elezioni dei prossimi 20 e 21 settembre Massimiliano Borelli.

Tanti i temi toccati come quello di identificare un progetto di riorganizzazione infrastrutturale dell’area industriale di Pavona, finalizzato all’acquisizione di finanziamenti ministeriali.

E l’attuazione del sottopasso ferroviario di via Piani di Monte Savello un’opera attesa ormai da anni e necessaria per snellire il traffico, anche pesante, tra via Nettunense a via Ardeatina.

La necessità del superare il rallentamento della viabilità su via Latina attraverso la strutturazione di un tratto di strada, che congiunga il comune di Albano con Roma IX Municipio.

Un progetto, quest’ultimo, possibile solo con una forte interazione con il IX Municipio Capitolino per il superamento delle difficoltà amministrative.

Un progetto la cui realizzazione è stimata intorno ai 5 milioni di euro per il quale sarà indispensabile la individuazione dei fondi necessari che potrebbero essere reperiti valutando la disponibilità dei fondi destinati a via di Valle Caia, Comune di Pomezia, accantonati perché l’opera non è stata realizzata. Un intervento che porterebbe al collegamento della zona produttiva di Pavona con l’area logistica di Santa Palomba con un indiscusso rilancio dell’area produttiva.




Palombara Sabina, spunta un faro sul Monte Gennaro: Italia Nostra presenta un esposto

In un’area protetta della rete comunitaria Natura2000 che tutela i pipistrelli

Nell’area sommitale del Monte Gennaro, che domina la pianura di Roma, nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili (PNML), si nota da diversi mesi la presenza di uno o più fari, di tale potenza che in
condizioni di visibilità normali la luce è visibile da Monterotondo a Montecompatri, e fino alla periferia di Roma. Molti penseranno a qualche utilità pubblica, forse a un’installazione militare. Ma l’area, a quanto ci risulta, è gestita da un privato, proprietario di una baita recentemente ricostruita presso la stazione terminale della funivia abbandonata. L’edificio ha avuto problemi di autorizzazione, è stato
soggetto a sequestro giudiziario, e c’è un ricorso pendente al Commissariato agli Usi Civici.
Fari e baita si trovano all’interno dell’area della rete della comunità europea Natura 2000 “Monti Lucretili” (ZPS IT 6030029), e nelle immediate vicinanze dell’area “Monte Gennaro” (ZSC IT6030030), istituite a protezione della flora e della fauna. La forte luce non può non arrecare disturbo alla fauna notturna, e inoltre altera il ciclo giorno/notte della vegetazione, per cui non sembra compatibile con le
misure di gestione stabilite per le aree Natura2000. La legge comunque prevede una Valutazione d’Incidenza (VINCA), ma non risulta che sia stato avviato il procedimento. Le potenti sorgenti di luce sembrano anche in contrasto con il regolamento del PNML, che rimanda alla normativa regionale per la prevenzione dell’inquinamento luminoso, e prevede una valutazione dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale).
Italia Nostra ha presentato un esposto alle autorità competenti.
Rimane il mistero della motivazione della potente illuminazione, che non ha alcuna utilità pratica evidente, e appare in contrasto con precise norme di tutela delle aree protette. Sembra una celebrazione di vittoria sulle norme di tutela, che non è in genere concessa ai comuni cittadini.