Bari, fermato corriere della droga: era pieno di hashish e coca!

Arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari un incensurato corriere della droga, originario di Mola di Bari, bloccato con un ingente quantitativo di stupefacente. I militari, a seguito di numerosi servizi di osservazione e pedinamento hanno individuato il soggetto che spesso cambiava autovettura utilizzando alcuni box auto nella sua disponibilità, ubicati in vari quartieri della città. Insospettiti da tale atteggiamento, non giustificato da alcuna attività lavorativa, i carabinieri, dopo aver seguito il “reo” per tutto il fine settimana appena trascorso, hanno proceduto al controllo, durante il quale, dopo aver rinvenuto preliminarmente alcuni grammi di Hashish, asseritamente giustificati dall’uso personale, estendevano il controllo all’autovettura, scoprendo un vano nascosto ricavato nel cruscotto dell’auto, all’interno del quale erano occultati 160 grammi di Cocaina.

A quel punto, avuta conferma al sospetto che il giovane incensurato potesse effettuare gli spostamenti per spacciare stupefacenti, i Carabinieri procedevano alla verifica e perquisizione di tutte le autovetture che nei giorni precedenti erano state mappate durante i servizio di pedinamento e delle quali aveva con sé le chiavi, a seguito della quale venivano rinvenuti e sequestrati 18 kg di sostanza stupefacente del tipo hashish ed un ulteriore autovettura dotata anch’essa di congegno elettronico, azionato con telecomando, necessario ad aprire un vano ricavato sotto il cofano posteriore, nel quale era occultato parete dello stupefacente. Oltre alla droga, nei box sono stati rinvenuti numerosi oggetti necessari alla lavorazione ed al confezionamento della droga, nonché la somma di € 12.500, in banconote da piccolo e medio taglio, frutto della fiorente ed incessante attività di spaccio posta in essere fino a quel momento. I giovane incensurato è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dalla droga sequestrata, grazie all’analisi chimica fatta dal laboratorio d’analisi stupefacenti del Comando Provinciale di Bari, si sarebbero potute ricavare 227.000 mila dosi per l’hashish risultata di altissimo principio attivo e 772 dosi di cocaina, risultata anch’essa pura al 75%, per un valore economico stimato superiore ai 120.000€, sostanza che nella vendita al dettaglio avrebbe fruttato almeno il doppio del valore appena stimato. Concluse le operazioni, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il soggetto è stato tradotto presso la casa Circondariale di Bari in attesa di udienza di convalida.




Roma, bike tour “Ride4Vape”: un’avventura incredibile

Si è concluso stamani il bike tour “Ride4Vape” lanciato da ANAFE (Associazione Nazionale Produttori Fumo Elettronico aderente a Confindustria), con il supporto di LIAF (Lega Italiana Anti Fumo). Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare media, consumatori e istituzioni sui rischi legati al fumo tradizionale, diffondendo la cultura della riduzione del rischio (propria di prodotti innovativi senza combustione come le sigarette elettroniche) e le relative informazioni di natura scientifica.

Dopo aver lasciato Torino domenica scorsa in sella alla sua bicicletta, il Presidente di ANAFE Umberto Roccatti ha percorso quasi 700 km raccontando, durante le 4 tappe, i dettagli e il significato di questo tour attraverso un live Facebook. E così questa mattina, presso l’Istituto Superiore di Sanità – dove Roccatti ha consegnato una chiavetta usb contenente oltre 50 studi indipendenti sulle e-cig – si è conclusa la pedalata.

“Ride4Vape è stata un’avventura incredibile. Per noi era importante portare queste 50 ricerche all’attenzione dell’ISS. Ora auspichiamo che il tavolo di confronto sia continuo e proficuo e che la sigaretta elettronica e in generale i prodotti liquidi da inalazione, in un’ottica di rischio ridotto, vengano considerati dalle istituzioni sanitarie parte delle alternative nella lotta al fumo. Nel nostro Paese si contano circa 12 milioni di fumatori e ben il 75% non riesce o non vuole togliersi un vizio mortale che causa ogni anno, solo in Italia, più di 80 mila decessi” – racconta Roccatti.

Infatti, da una ricerca della Queen Mary University (Londra), le e-cig risultano più efficaci rispetto alle terapie a base di cerotti o compresse, tanto che l’80% del campione la ritiene un’alternativa valida per abbandonare la sigaretta classica. Tra le altre evidenze scientifiche più significative e presenti nella chiavetta, lo studio condotto dal Centro Antifumo Ospedale San Giovanni Bosco di Torino, in cui si dà evidenza di come il passaggio alla sigaretta elettronica determini una fortissima riduzione dei livelli di monossido di carbonio nell’organismo dopo solo 6 mesi dal suo utilizzo esclusivo. Livelli addirittura paragonabili a quelli di un non fumatore.




Treni Roma-Viterbo: display spenti, pendolari nel caos

«Cambia la programmazione oraria, in considerazione alle esigenze degli studenti e dei lavoratori, e tornano ad essere maledettamente spenti i display informativi, nelle fermate/stazioni urbane e extraurbane della ferrovia ex-concessa Roma-Viterbo. Lo stesso si è verificato agli inizi dello scorso mese, in concomitanza con l’entrata in vigore dell’orario precedente, come segnalato nel comunicato del 13 agosto. Ma Atac, poco propensa a fare ammenda, ripresenta il medesimo copione e disservizio, pur conoscendo anzitempo il giorno esatto dell’avvicendamento tra gli orari. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum viene da dire, e pensare che il Direttore di Esercizio aveva dato, nuovamente, disposizione ben precise ai preposti settori aziendali, ICT e Servizio Stazioni».

«Le informazioni al pubblico in tempo reale, parte integrante della Carta della Qualità dei Servizi, sono una priorità, consentono ai Pendolari di apprendere le eventuali modifiche/soppressioni all’esercizio e di muoversi di conseguenza, piuttosto di rimanere abbandonati e in balia degli eventi. L’Azienda intervenga con immediatezza, aggiorni i display e colmi questa assurda e ripetuta inefficienza». È quanto riferiscono in una nota congiunta il Comitato Pendolari RomaNord e l’Associazione TrasportiAmo.




Università, riprendono le lezioni in presenza

“Le lezioni in presenza stanno riprendendo in tutte le università – ha spiegato il ministro dell’Università Gaetano Manfredi su Sky tg 24 – alcune hanno iniziato, la maggior parte riprende lunedì prossimo; c’è un modello misto che prevede una occupazione delle aule al 50% e in contemporanea la didattica a distanza per raggiunger i fuorisede e gli stranieri ma anche coloro che non sono in grado di seguire le lezioni per vari motivi. Si è cercato di privilegiare le matricole hanno bisogno di una guida più robusta ma stiamo cercando di garantire il massimo della sicurezza convivendo con la pandemia. Abbiamo imposto l’uso della mascherina anche durante le lezioni: è un fastidio ma i numeri nelle aule sono importanti. Tutte le aule sono state cablate per garantire un servizio di qualità”.

“I numeri del passato ci facevano temere una contrazione degli iscritti all’università ma l’intervento dello Stato – quasi la metà degli studenti non paga tasse o paga un minimo – ha fatto sì che i dati dicono che la riduzione delle immatricolazioni e degli iscritti non c’è. Il dato consolidato lo avremo però in ottobre. E’ un motivo di soddisfazione, è il modo migliore per avere speranza e guardare al futuro”, ha aggiunto il ministro dell’Università.

“Le Regioni hanno scelto di aprire le discoteche in estate ma il risultato non è stato all’altezza e testimonia che la guardia non va abbassata”, ha poi aggiunto Manfredi su Sky. “Da settembre tutti gli esami saranno in presenza ma tanti studenti chiedono di poter fare esami a distanza, molti stanno utilizzando la modalità mista in cui l’allievo può scegliere come fare l’esame. Le Università hanno aperto le aule studio e le biblioteche, tutto quello che si può fare per garantire la continuità didattica è stato fatto”.

Intanto la Lega ha presentato al Senato una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. “La disastrosa gestione della scuola del Ministro Azzolina sta tenendo in tensione famiglie, studenti e personale, un Ministro che ha perso molti mesi preziosi in chiacchiere, senza fornire alcuna certezza sul proprio destino a 8 milioni di studenti. Il Governo non ha alibi e l’incapacità di chi lo rappresenta pesa ormai irrimediabilmente sulla vita e sulla formazione dei nostri ragazzi. Servono risposte immediate, non c’è più tempo e senza ripartenza in sicurezza della scuola non riparte l’intero Paese”, si legge nel documento firmato da tutti i senatori della Lega.




Morte Vannini, il pg di Roma: “Condannare i Ciontoli a 14 anni”

“Condannare i Ciontoli a 14 anni di carcere per omicidio volontario”. E’ la richiesta del pg di Roma nell’appello bis per la morte di Marco Vannini avvenuto a Ladispoli nel maggio del 2015. Il procuratore generale Vincenzo Saveriano ha sollecitato la condanna per il padre Antonio Ciontoli, per la moglie Maria Pizzillo e per i figli Federica e Martina, quest’ultima fidanzata di Vannini. In subordine il pg ha chiesto per i figli e la moglie di Ciontoli di valutare l’ipotesi di concorso anomalo in omicidio, in base all’articolo 116 del codice penale, e condannarli alla pena di 9 anni e 4 mesi di reclusione. Il processo d’appello bis era stato disposto dalla Cassazione che aveva annullato il primo giudizio di secondo grado chiedendo di riconoscere il reato di omicidio volontario con dolo eventuale.




Tor de’ Cenci (calcio, I cat.), il dg Delle Chiaie: “L’obiettivo è la crescita complessiva del club”

Roma (Rm) – E’ uno dei “volti nuovi” dell’organigramma dirigenziale del Tor de’ Cenci. Manuel Delle Chiaie è il neo direttore generale del club capitolino: l’ex dg della Virtus Divino Amore si è calato nella parte con tanto entusiasmo e voglia di dare un contributo alla causa. “Qui c’è un ambiente positivo e si è creata la giusta sintonia tra le varie componenti dirigenziali. D’altronde ci conosciamo da diverso tempo e varie difficoltà ci hanno portato a condividere questo percorso. Abbiamo tanta voglia di fare bene”. In questa stagione il Tor de’ Cenci avrà un settore di base e una squadra maggiore che militerà nel campionato di Prima categoria: “L’ossatura del gruppo è rimasta quella “storica” del Tor de’ Cenci che l’anno passato si piazzò a metà classifica. A livello sportivo l’obiettivo è quello di migliorare quel piazzamento, ma la cosa più importante è la crescita complessiva della società: proveremo a mettere in piedi un’organizzazione di livello, sarebbe la base ideale per tentare di ottenere ottimi risultati anche sul campo”. La prima squadra, affidata alla coppia composta da Alessandro Cecconi e Pietro Candi, si sta allenando da oltre due settimane: “Recentemente abbiamo fatto un’amichevole con l’Under 19 nazionale del Team Nuova Florida e una con i pari categoria del Centro Giano e le indicazioni sono state positive, anche se sappiamo che c’è tanto da lavorare sia dal punto di vista fisico che tattico – rimarca Delle Chiaie – Poi assieme al direttore sportivo Ivano Renzi stiamo cercando gli ultimi tasselli da inserire per completare la rosa”. Uno sforzo importante il Tor de’ Cenci lo sta facendo dal punto di vista logistico: “Stiamo facendo interventi non da poco sia agli spogliatoi che al terreno di gioco del “Mancini” – rimarca il direttore generale – Questo è un segnale concreto della volontà della società di strutturarsi al meglio per programmare un futuro più concreto”.




Albano Laziale, Borelli su proposta confronto pubblico: “Ho l’agenda piena da tempo”

ALBANO LAZIALE (RM) – Il candidato sindaco di Centrosinistra Massimiliano Borelli non parteciperà al confronto pubblico proposto dal candidato di Centrodestra Matteo Mauro Orciuoli, al quale hanno dato invece disponibilità il candidato del partito Comunista Bruno Valentini e quello del M5s Luca Nardi. Borelli attraverso una nota spiega le ragioni del suo no rispetto a una proposta di confronto che il candidato Orciuoli ha lanciato diverse volte in diverse occasioni.

“Ho ricevuto via mail, un invito ad un confronto pubblico dal candidato del Centrodestra insieme a tutti gli altri candidati Sindaco. – Dichiara Massimiliano Borelli – Curioso. Ho sopportato per settimane e mesi – prosegue il candidato di Centrosinistra – attacchi gratuiti sulla mia persona. Ho letto decine di post sui social scritti da alcuni esponenti del centrodestra, conditi da commenti irripetibili. Il loro candidato a Sindaco in un’intervista mi ha definito “bugiardo” non so quante volte. Ho scelto di non replicare, non denunciare, perché fa parte del mio carattere. Ma questo non significa che tutto ciò non lasci dei segni, cari signori. Adesso, per incanto, mi si chiede un confronto pubblico sui programmi e potrei anche essere d’accordo, ma proprio venerdì 18 settembre alle ore 18.00 a poche ore dal silenzio elettorale dopo che ha avuto 9 (nove) mesi di tempo? Il nostro programma lo abbiamo presentato in tantissimi incontri pubblici, all’aperto, in piazze o cortili condominiali. Ho affrontato domande e critiche, ci ho messo sempre la faccia. Ed ho parlato della nostra idea per un’Albano Migliore. Altri, tra un sorso di caffè e l’altro, hanno parlato solo male di noi, non del loro programma. Comprensibile, vista la pochezza degli argomenti. Come dicevo, potrei anche essere disponibile al confronto, – conclude Borelli – ma la mia agenda è bloccata da tempo per i prossimi giorni. Ho tante persone che mi hanno chiesto un incontro, dalle Mole a Cancelliera, da Pavona a Cecchina ad Albano. Pronto ad un confronto si, con i cittadini, prima di tutto, che aspettano risposte per i prossimi anni”.




Palestrina (calcio, Eccellenza), giorni speciali per Binaco: “Prima amichevole ad Artena, poi la Coppa”

Palestrina (Rm) – Vivrà giorni speciali. Damiano Binaco, uno dei colpi estivi del Palestrina, è pronto per un “pieno di emozioni” in queste ore: domani con la sua nuova squadra sarà di scena ad Artena per un match amichevole che anticiperà il debutto ufficiale di domenica prossima in Coppa Italia sul campo del Tor Sapienza. “Mi farà piacere ritornare ad Artena dove ho vinto un campionato di Eccellenza e poi ho fatto un anno di serie D, anche se poi il rapporto non si è concluso nel migliore dei modi per una serie di situazioni – dice il centrocampista classe 1989 – Poi domenica cercheremo di partire col piede giusto, interpretando la gara di Coppa come se fosse la prima di campionato: d’altronde non giochiamo una partita “vera” da troppo tempo e quindi c’è tanta voglia di fare bene”. Dopo due campionati di serie D (l’ultimo ad Anagni), Binaco ha fatto un passo indietro per scendere in Eccellenza: “Ma quando si sceglie una piazza come Palestrina, un club di questa tradizione e un presidente come Cristofari non è mai un passo indietro – rimarca il centrocampista – Qui ci sono tutte le possibilità per fare un campionato di alto livello”. Anche se diversi addetti ai lavori non citano il Palestrina tra le possibili protagoniste: “Quello è un vantaggio. Ricordo che ad Artena nessuno ci prese in considerazione nell’anno della vittoria in Eccellenza. Probabilmente ci sono compagini che al momento sembrano più attrezzate, ma sono convinto che questa squadra possa essere tra le protagoniste”. Anche il suo inserimento nel gruppo è stato semplice: “Conoscevo già diversi giocatori e con Rossi e Cristini ho vinto il campionato ad Artena, poi conoscevo bene sia il presidente Augusto Cristofari che il figlio Giovanni ed è stato semplice fare questa scelta”. Un problemino alla caviglia lo sta un po’ facendo soffrire: “Ho rimediato questo acciacco durante l’amichevole col Vicovaro, ma spero di poter recuperare in settimana ed essere pronto per la Coppa Italia”.




Città di Valmontone (calcio, Under 14 reg.), Innocenzi: “Sarà la mia prima esperienza, grazie al club”

Valmontone (Rm) – Il Città di Valmontone ha scelto un “debuttante” per la panchina dell’Under 14 regionale. Si tratta di Giovanni Innocenzi, fino a poco tempo fa giocatore di buon livello (ha militato anche in Eccellenza con la Vis Artena) e da un paio di mesi “titolare” del patentino Uefa C: “Devo ringraziare la società nelle figure del presidente Bellotti e del direttore sportivo Consalvi per la fiducia che mi hanno dimostrato – rimarca il tecnico – Per me sarà la prima esperienza nel settore agonistico dopo sette anni di Scuola calcio”. Innocenzi allenava i 2008 del club lepino nella passata stagione e ora cercherà di trarre il massimo da questo gruppo 2007: “I ragazzi non hanno potuto fare alcun tipo di prova su campo a 11, considerata la chiusura anticipata della vecchia stagione a causa del Covid. Inoltre parliamo di un gruppo che è stato rinnovato per circa metà degli effettivi e quindi ci sarà da lavorare sullo spirito di squadra. Tecnicamente ci sono due o tre elementi di ottimo spessore e altri ragazzi validi, ma sappiamo che la categoria regionale nasconde diverse difficoltà e quindi l’obiettivo primario è quello della salvezza”. Il giovane allenatore sta guidando la squadra dallo scorso 30 agosto: “Dopo aver iniziato coi primi allenamenti in sede, è stata molto importante l’opportunità che ci ha fornito la società di andare in ritiro per una settimana sul lago Trasimeno: un modo per accelerare il processo di formazione dello spirito di gruppo”. A meno di nuove comunicazioni, il campionato Under 14 regionale comincerà il prossimo 24 ottobre: “Abbiamo ancora più di un mese di lavoro davanti e questo ci permetterà di affinare la conoscenza tra il sottoscritto e i ragazzi. La squadra dal punto di vista comportamentale è predisposta al sacrificio e mi ascolta: siamo fiduciosi di poter fare una buona stagione” conclude Innocenzi.




Polisportiva Borghesiana (volley), Criscuolo: “Che bella l’esperienza del camp di Tagliacozzo”

Roma – E’ stato una sorta di “miracolo organizzativo”, un atto molto coraggioso in un periodo condizionato dalle paure per il Covid. Anche quest’anno, il settore volley della Polisportiva Borghesiana non ha rinunciato al suo camp in quel di Tagliacozzo (cittadina abruzzese in provincia di L’Aquila) che era riuscito a rilanciare dopo diverso tempo proprio l’anno scorso. Dopo i due mesi di lockdown in pochi pensavano che si potesse riuscire a ripristinare questa iniziativa e invece la Polisportiva Borghesiana ce l’ha fatta: dal 6 al 13 settembre, infatti, i gruppi Under 13, Under 14, Under 15 e Under 17 femminili e l’Under 17 e la Seconda divisione maschile (che potrebbe vedersi concretizzare il salto di categoria nei prossimi giorni) sono stati in terra abruzzese per una settimana di lavoro molto intenso. “C’è stata una risposta positiva da parte dell’80-85% dei nostri tesserati – spiega il dirigente Stefano Criscuolo che era presente a Tagliacozzo assieme a Giuliana Montaldi, Cinzia Colucci, Giorgio Lococo e per un giorno anche Federica Zoffranieri – I ragazzi hanno svolto ogni giorno una doppia intensa seduta, utile sia dal punta di vista tecnico che atletico. Inoltre abbiamo riproposto anche il lavoro con la mental coach Cinzia Colucci, come già accaduto lo scorso anno. La soddisfazione dei nostri ragazzi alla fine della settimana è stata la miglior risposta per i sacrifici fatti nell’organizzare il camp di quest’anno”. Ora il settore volley della Polisportiva Borghesiana ha ripreso a lavorare praticamente a regime nel quartier generale del centro sportivo “Brasili”: “Lunedì avremo un incontro per il settore mini volley curato da coach Massimo Iacono, poi sarà la volta delle nostre squadre Amatoriali – prosegue Criscuolo – Siamo contenti della crescita numerica e tecnica dei nostri gruppi e del rientro nello staff di Giorgio Lococo che prenderà i gruppi Under 14 e 15 femminili, gestiti direttamente dal sottoscritto nella passata stagione. Ci sono tutti gli ingredienti per vivere un’altra stagione ricca di soddisfazioni, sperando che il Covid non crei nuovi problemi allo sport italiano”.Roma – E’ stato una sorta di “miracolo organizzativo”, un atto molto coraggioso in un periodo condizionato dalle paure per il Covid. Anche quest’anno, il settore volley della Polisportiva Borghesiana non ha rinunciato al suo camp in quel di Tagliacozzo (cittadina abruzzese in provincia di L’Aquila) che era riuscito a rilanciare dopo diverso tempo proprio l’anno scorso. Dopo i due mesi di lockdown in pochi pensavano che si potesse riuscire a ripristinare questa iniziativa e invece la Polisportiva Borghesiana ce l’ha fatta: dal 6 al 13 settembre, infatti, i gruppi Under 13, Under 14, Under 15 e Under 17 femminili e l’Under 17 e la Seconda divisione maschile (che potrebbe vedersi concretizzare il salto di categoria nei prossimi giorni) sono stati in terra abruzzese per una settimana di lavoro molto intenso. “C’è stata una risposta positiva da parte dell’80-85% dei nostri tesserati – spiega il dirigente Stefano Criscuolo che era presente a Tagliacozzo assieme a Giuliana Montaldi, Cinzia Colucci, Giorgio Lococo e per un giorno anche Federica Zoffranieri – I ragazzi hanno svolto ogni giorno una doppia intensa seduta, utile sia dal punta di vista tecnico che atletico. Inoltre abbiamo riproposto anche il lavoro con la mental coach Cinzia Colucci, come già accaduto lo scorso anno. La soddisfazione dei nostri ragazzi alla fine della settimana è stata la miglior risposta per i sacrifici fatti nell’organizzare il camp di quest’anno”. Ora il settore volley della Polisportiva Borghesiana ha ripreso a lavorare praticamente a regime nel quartier generale del centro sportivo “Brasili”: “Lunedì avremo un incontro per il settore mini volley curato da coach Massimo Iacono, poi sarà la volta delle nostre squadre Amatoriali – prosegue Criscuolo – Siamo contenti della crescita numerica e tecnica dei nostri gruppi e del rientro nello staff di Giorgio Lococo che prenderà i gruppi Under 14 e 15 femminili, gestiti direttamente dal sottoscritto nella passata stagione. Ci sono tutti gli ingredienti per vivere un’altra stagione ricca di soddisfazioni, sperando che il Covid non crei nuovi problemi allo sport italiano”.




Asd Grottaferrata calcio a 5 (serie C2), Bizzarri: “Sarebbe bellissimo vincere, anche per Ivano”

Grottaferrata (Rm) – E’ stato uno dei primi colpi ufficiali dell’estate di mercato “pirotecnica” del Grottaferrata calcio a 5. Emiliano Bizzarri, pivot classe 1980, ha ancora la voglia di un ragazzino come da sua stessa ammissione: “Alleno le giovanili del Real Ciampino dove c’è anche mio figlio e spesso mi accordo di avere una voglia maggiore di andare al campo ad allenarmi e giocare rispetto a lui. Per questo motivo non ci penso proprio all’idea di appendere gli scarpini al chiodo”. D’altronde Rubei ha giocato fino a cinquant’anni… “Mai dire mai, vediamo che succederà nei prossimi anni. Di sicuro posso dire che non continuerò per altri venti” sorride Bizzarri che l’anno scorso aveva giocato con la Lositana in serie C2 e che in estate ha avuto diversi contatti: “Mi hanno fatto piacere le tante proposte arrivate, ma alla fine non potevo dire di no al Grottaferrata calcio a 5: il compianto Ivano Checchi è stato il mio primo allenatore nel futsal, facevo l’Under 21 nazionale a Ciampino (nello stesso club dove Piscedda giocava in serie A in quella stessa stagione, ndr) e arrivammo terzi dopo una stagione incredibile. Il ricordo di Ivano mi ha spinto qui, poi hanno contribuito alla mia scelta il contagioso entusiasmo del presidente Manuel Masi che è ambizioso e ha una voglia pazzesca di crescere e fare bene per la città di Grottaferrata. E come dimenticare la presenza di persone che conosco benissimo come il direttore generale Alessio Passerini, mister Piscedda e il suo vice Ragonesi, oltre a qualche giocatore come Peppe Galante”. Nessuno, in casa Grottaferrata calcio a 5, si nasconde dietro a un dito parlando degli obiettivi stagionali: “La società è stata chiara e noi cercheremo di ripagare la fiducia e gli sforzi fatti dal club. Abbiamo un bel gruppo dove non esistono elementi destabilizzanti, poi a livello tecnico ci sono giocatori di ottima qualità anche se sappiamo bene che vincere non è mai semplice”. Per i castellani sono arrivo due amichevoli ravvicinate: “Domani andremo a Pomezia per sfidare una formazione di serie B e sarà un test durissimo, mentre sabato giocheremo in casa contro il Palombara. Il campionato sembra distante (inizierà il 10 ottobre, ndr), ma in realtà il tempo a disposizione non è tanto e sappiamo che dobbiamo lavorare con grande meticolosità per farci trovare subito pronti”.