Alba, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco spegne 90 candeline

Un luogo meraviglioso, nel cuore delle colline Unesco, per il tradizionale evento di presentazione al territorio della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: l’anfiteatro Horszowski di Monforte d’Alba ha fatto da scenario all’incontro in cui è stato svelato il ricco programma della 90ª edizione, che non si lascia fermare dagli avvenimenti di questo 2020, e anche quest’anno torna a profumare le colline di Langhe, Monferrato e Roero dal 10 ottobre all’8 dicembre, portando a nove le settimane di apertura al pubblico della manifestazione.

La Fiera coglie l’occasione di ripartenza per dare inizio a un nuovo corso, innovandosi nelle forme di dialogo con l’esterno senza stravolgere i propri concetti fondanti. Il filo conduttore di questa edizione è “Il Mondo” per rappresentare il ruolo di ambasciatore e facilitatore di relazioni del Tartufo Bianco d’Alba. Nel corso dei 90 anni di storia della Fiera, il Tuber magnatum Pico è arrivato sulle migliori tavole del mondo, e grazie anche a un grande personaggio quale Giacomo Morra, è diventato uno dei prodotti iconici dell’alta gastronomia a livello mondiale. Così come il Tartufo Bianco d’Alba aveva raggiunto i gourmet di tutto il mondo, così gli estimatori iniziarono ad arrivare ad Alba di anno in anno più numerosi e desiderosi di scoprire i segreti delle colline su cui nasce il fungo più prezioso al mondo.

Numerose le conferme, a partire dal fulcro della Fiera che è e rimane il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, unitamente alla rassegna Albaqualità, in uno spazio – il Cortile della Maddalena – che sarà rivisto quest’anno nella forma, con un’innovativa soluzione a cielo aperto, che garantisce tuttavia la fruibilità degli spazi anche in caso di maltempo, con accessi contingentati e predisposizione di tutte le misure del caso, mantenendo inalterata la sostanza. Sarà il luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber magnatum Pico accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi Tartufo.

Quindi l’Alba Truffle Show (Sala Beppe Fenoglio – Cortile della Maddalena), pronto ad accogliere, nel consueto clima di raffinata famigliarità, e nella più totale sicurezza degli ospiti, le creazioni gourmet nate dall’estro sapiente di grandi firme della cucina nazionale e internazionale, i seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo – esperienza immersiva che consente di conoscere in modo semplice, ma profondo, le caratteristiche del tartufo e le Wine Tasting Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero –; tanti gli chef pronti a firmare i Foodies Moment dei numerosi cooking show, lasciandosi sedurre e ispirare dall’aroma del nostro diamante più prezioso.

Il Salotto dei Gusti e dei Profumi accoglierà il meglio delle eccellenze piemontesi, con la novità del Salotto del Folclore, e le proporrà ai visitatori attraverso esperienze sensoriali e laboratori. La Fiera conferma la propria attenzione nei confronti delle nuove generazioni di visitatori, allestendo per i bambini che visiteranno Alba con le loro famiglie l’area dell’Alba Truffle Bimbi, presso il Palazzo Mostre e Congressi intitolato a Giacomo Morra.

Il tema benefico vedrà confermata anche quest’anno, domenica 8 novembre, l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, evento internazionale che quest’anno festeggerà la sua XXI edizione, e sempre sul fronte della beneficienza vale la pena segnalare la presenza dei Fratelli Cerea, protagonisti della prima Cena Insolita e campioni di solidarietà con la cucina presso l’ospedale da campo degli Alpini di Bergamo, durante la fase più acuta della pandemia.

In una formula rivista, il 3 e 4 ottobre, nel weekend che anticipa l’apertura della Fiera troveranno ampio spazio folclore e tradizione, grazie all’impegno della Giostra delle Cento Torri. Confermato il Palio degli Asini, che tornerà a corrersi nella sua antica sede, intorno al Duomo di Alba: porte chiuse, per garantire salute e sicurezza, ma rilancio digitale, con la trasmissione della corsa in live streaming. A impreziosire il fine settimana, il Salotto del Folclore, con rievocazioni storiche fluide e diffuse in tutto il centro storico, avendo il proprio cuore pulsante in piazza Risorgimento.

Un’autentica immersione nel territorio e nella cultura verrà quindi offerta grazie al ricco calendario di mostre, eventi sportivi, rassegne, incontri, concerti.

La sera del 20 settembre ha visto quindi in calendario “Tuber Primae Noctis”, occasione per brindare – dopo il fermo biologico – alla prima notte dell’anno in cui si dà l’avvio alla cerca per i trifulau. Allo scoccare della mezzanotte, al Castello di Roddi si brinda per il Capodanno del Tartufo in compagnia dei rappresentanti di tutte le fiere piemontesi legate al tartufo bianco, con Alba a fare da capofila. La serata vedrà anche il coronamento del progetto “The Langhe Supper – La Penultima Cena”, progetto cominciato lo scorso anno che è culminata con l’esposizione della finestra digitale realizzata nelle Langhe da Marco Tabasso, Robert Andriessen e Tatiana Uzlova del collettivo artistico Anotherview Project.

Ma la 90ª edizione della Fiera Internazionale Bianco d’Alba sarà molto di più, con la tradizione che sposerà l’innovazione. La sede principale di questo sodalizio sarà il Castello di Roddi, che diviene la sede del “Truffle Hub”, la principale novità di questa edizione: grazie all’importante investimento della Regione Piemonte, l’antico castello torna a vivere, proiettato verso il futuro nella veste di hub digitale territoriale. La pertinenza del castello sarà sede dell’Alba Digital Truffle Lab: un’esperienza digitale che, attraverso i Giudici del Tartufo del Centro Nazionale Studi Tartufo, accompagnerà i partecipanti alla scoperta del fungo più pregiato del mondo. Ancora, per gli amanti del vino sarà possibile prendere parte al Langhe Digital Wine Lab, che offrirà degustazioni digitali guidate alla scoperta dei grandi vini piemontesi, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Consorzio Alta Langa DOCG.

Fra le altre novità, a dare continuità al percorso cominciato nel 2017, alla ricerca della bellezza e della praticità, per tutti i gourmet e gli appassionati di tartufo si arricchisce di un nuovo elemento il kit dedicato al Tartufo Bianco d’Alba. Un diamante della terra così prezioso merita un kit dedicato, che quest’anno si arricchisce di un nuovo oggetto, sempre alla ricerca del giusto equilibrio tra il design e la funzionalità. Prende forma così un omaggio al “fiuto” di Giacomo Morra e alla sua intuizione, negli anni ’50, di promuovere nel mondo il Tartufo Bianco d’Alba: ecco quindi arrivare “Giacomo”, la spazzola da tartufo disegnata dal prestigioso Studio Job e realizzata da Gufram, il brand italiano di radical design.

Spazio, infine, alle dichiarazioni. Il Presidente della Regione, il Vice Presidente e l’Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio sottolineano che il Piemonte va avanti in sicurezza e con grande attenzione, ma ripartendo dai suoi simboli più forti. Come le colline Unesco di Langhe, Roero e Monferrato e un prodotto della terra unico e conosciuto in tutto il mondo come il Tartufo bianco d’Alba.

L’importanza della filiera agroalimentare, tra i propulsori più potenti dell’economia piemontese, è richiamata dagli Assessori alla Sanità e all’Agricoltura del Piemonte, promotori del Tavolo di consultazione regionale “Il cibo è salute”, al quale partecipano tutti i soggetti del comparto. L’unità di intenti e la collaborazione tra Sanità, mondo agricolo ed enti locali è l’elemento che, anche nel caso della storica Fiera del Tartufo, ha consentito di superare le oggettive difficoltà del momento.

Il Sindaco di Alba afferma che sarà una Fiera speciale e sicura, che si è voluto con forza organizzare. Innanzitutto per celebrare le 90 edizioni, un anniversario importante in cui onorare una lunga tradizione e l’intraprendenza dei pionieri di quella che è diventata la più importante manifestazione del territorio, trasformando le nostre umili terre nelle colline Patrimonio dell’Umanità e facendo diventare le eccellenze enogastronomiche e il turismo il più importante motore economico dell’area. Alba ancora una volta ha voluto essere capofila di questo territorio, capitale delle Langhe, dando un segnale forte in un periodo di difficoltà e incertezze. Per questo la Fiera del tartufo 2020 si farà, anche se riformulata e ripensata, mettendo al primo posto la sicurezza dei visitatori e degli operatori. Grande attenzione e professionalità nei momenti dal vivo, appuntamenti in streaming ed eventi studiati appositamente per questa edizione saranno gli ingredienti principali, oltre all’immancabile energia che si respira ogni anno in autunno ad Alba.

Questa edizione della Fiera sancirà un patto di amicizia tra Alba e Bergamo, nel segno delle Città Creative Unesco, un momento che sarà suggellato dalla presenza del sindaco Gori in città. L’Assessore albese al Turismo, manifestazioni ed eventi si dice orgoglioso di poter confermare, grazie al lavoro straordinario realizzato con la Giostra delle Cento Torri e tutti gli attori del sistema, il Palio degli Asini che rappresenterà un grande segnale di ripartenza e celebrerà ancora una volta il legame indissolubile tra la città e i suoi borghi.

La Presidente dell’Ente Fiera Liliana Allena dichiara: “Sono lieta di poter annunciare ufficialmente che dal 10 ottobre all’8 dicembre avrà luogo la 90ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Abbiamo interpretato il particolare periodo trascorso come momento di trasformazione, cercando di cogliere le opportunità che si sono presentate e di affrontare l’emergenza come un acceleratore del cambiamento. Con tutti i Soci dell’Ente Fiera si è deciso di realizzare un’edizione che rilancia e si rinnova.  Sarà una Fiera fondata sui nostri più tradizionali valori quali la solidarietà con il distretto enogastronomico locale e con il mondo degli Chef, dando particolare attenzione al tema della sostenibilità interpretata su tutti i suoi assi: ambientale, economico e sociale. La sintesi tra storia, tradizione ed innovazione sarà ben rappresentata dalla più importante novità di questa edizione, la pertinenza del Castello di Roddi, prestigiosa sede da cui il Tartufo Bianco d’Alba, i grandi vini e i prodotti del Piemonte colloquieranno in digitale con il mondo. Si presterà la massima attenzione al tema della sicurezza garantendo e attuando i protocolli sanitari previsti che permettano allo stesso tempo di mantenere le tradizioni del folclore cittadino. Cogliere le opportunità per accelerare la trasformazione guardando al futuro come una pagina bianca da scrivere insieme, questo ci pare il miglior modo per celebrare il nostro 90° compleanno”.




Meteo, piogge e venti al centrosud: sei regioni in allerta arancione

La perturbazione che ha investito l’Europa centro-meridionale continuerà a colpire l’Italia nelle prossime ore con piogge e temporali su tutto il centrosud. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo che estende quella diffusa ieri e che prevede a partire dalla serata di oggi precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento, sulla Sardegna, in estensione dalle prime ore di domani a Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Sempre domani sono attesi inoltre venti di burrasca su Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. In considerazione dei fenomeni previsti, il Dipartimento ha anche valutato un’allerta arancione su sei regioni: Calabria occidentale, settori meridionali del Lazio, settori settentrionali della Puglia e su alcuni settori di Basilicata, Campania e Sardegna.

Sono più di 1.000 gli interventi di soccorso effettuati dai vigili del fuoco per il maltempo che da ieri sta interessando il Nord Italia e il versante tirrenico della penisola. Particolarmente coinvolte Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Campania. E’ quanto si legge in un comunicato del Corpo nazionale. 

In Lombardia, nelle province di Varese e Como proseguono gli interventi per alberi abbattuti e dissesti statici, 200 i soccorsi fatti.

In Emilia Romagna 120 interventi dei vigili del fuoco tra Parma e Reggio Emilia. Per il forte vento nella zona di Perugia, sono stati 150 gli interventi per il maltempo. Nella tarda serata di ieri una tromba d’aria ha colpito la zona di Cecina e Rosignano (LI) provocando danni ai tetti di diverse abitazioni.

Anche a Roma per le forti raffiche di vento sono stati 140 gli interventi per alberi abbattuti e dissesti statici.

In Campania, colpite dal maltempo Salerno e Napoli: 230 interventi tra il capoluogo di regione e Salerno colpita da una tromba d’aria che ha interessato soprattutto la zona orientale.

40 interventi dei Vigili del fuoco nel Potentino – Sono stati circa 40 gli interventi che i Vigili del fuoco hanno fatto da ieri sera a stamani, in tutta la provincia di Potenza, a causa del maltempo che sta interessando da circa 24 ore il territorio lucano, con forte vento e pioggia a tratti intensa. I Vigili del fuoco sono intervenuti per allagamenti, alberi abbattuti sulle strade, tetti scoperchiati e cartelloni pubblicitari divelti: hanno operato sette squadre, sette autopompe e sette fuoristrada: in totale 35 unità.

Neve su colle Agnello, valico chiuso fino a lunedì – Il colle dell’Agnello, valico transfrontaliero tra la provincia di Cuneo e il Queyras francese, è chiuso per maltempo. Il provvedimento è stato deciso dalla Provincia di Cuneo in accordo con il dipartimento Hautes Alpes Conseil General Direction Des Routes, Des Transports che gestisce il settore francese del Colle. La strada, che si inerpica fino ai 2744 metri (terzo valico più alto d’Europa) resterà chiusa fino alle 12 di lunedì 28 settembre. Il colle di presenta imbiancato dalla giornata di ieri e sono entrati in azione i mezzi spartineve. Al colle dell’Agnello è previsto il passaggio della diciannovesima tappa del Giro d’Italia, la Busca-Sestriere, sabato 24 ottobre.

Prima neve su Appennino parmense, danni per vento – È stato il vento il nemico numero uno in provincia di Parma nell’ultima allerta meteo segnalata dalla Protezione Civile. Le precipitazioni non sono state di natura violenta anche se in montagna, sui passi appenninici, è caduta nella notte la prima neve: circa cinque centimetri al di sopra dei 900 metri. In tutta la provincia invece i Vigili del Fuoco e i tecnici delle amministrazioni comunali sono dovuti intervenire per decine rami spezzati ma anche per diversi alberi caduti a terra. L’episodio più grave nel parco della Cittadella a Parma dove una pianta di notevoli dimensioni è caduta in un prato senza fortunatamente colpire persone o cose.

Neve su montagne Cortina e primo freddo in pianura – Assaggio d’inverno sulle montagna del Veneto, con la neve che stanotte ha fatto la comparsa a Cortina e in modo più consistente sui passi dolomitici. Alcuni centimetri lo spessore sui valichi, come il Falzarego, e termometro sotto lo zero. Le cime della conca ampezzana appaiono tutte imbiancate, conseguenza dell’irruzione fredda che ha accompagnato il maltempo di ieri in Veneto. Anche nelle città di pianura il cambio termico è stato repentino: le minime sono scese vicino ai 10 gradi, per quello che è il primo episodio freddo della nuova stagione. Freddo vero invece in montagna: Cortina ha registrato 2 gradi, valori di 4-5 gradi sotto lo zero in quota. Niente neve ma una forte grandinata sull’Altopiano di Asiago. Gli allevatori – spiega Coldiretti – non si sono fatti prendere alla sprovvista dalla svolta autunnale, e nelle zone di montagna dove oggi è arrivata la neve avevano già provveduto per tempo alla transumanza del bestiame , liberando le malghe e rientrando nelle aziende agricole.




Bracciano, la staffetta nazionale di beneficenza organizzata dall’Esercito Italiano: una corsa per i bambini affetti da malattie oncoematologiche

BRACCIANO (RM) – Grande emozione e partecipazione a Bracciano per la staffetta nazionale di beneficenza dell’Esercito Italiano per la ricerca a favore di bambini e ragazzi affetti da malattie oncoematologiche. 

Un evento denominato “Una squadra per la ricerca”, condiviso in contemporanea in 17 città d’Italia (Avellino, Bari, Bologna, Bracciano, Cagliari, Civitavecchia, Firenze, Mantova, Milano, Piacenza, Palermo, Sabaudia, Roma, Treviso, Torino, Verona e Vicenza). 

La manifestazione è stata organizzata dal Comando Forze Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito Italiano, con sede a Verona, ma che ha visto schierati circa trenta reggimenti da esso dipendenti in favore di Fondazione Città della Speranza Onlus nata nel 1994 in ricordo di Massimo, un bambino scomparso a causa della leucemia. 

La charity è impegnata a sostenere la ricerca pediatrica e la diagnostica avanzata delle malattie oncoematologiche, per tutti i bambini in Italia grazie al lavoro portato avanti dall’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, il più grande centro europeo che si occupa di malattie pediatriche, che conta oltre 300 ricercatori.

A Bracciano, la corsa delle squadre dell’Esercito è iniziata alle ore 8 con partenza da Piazza IV Novembre e terminerà alle ore 20 e, in questo arco di tempo, ogni atleta correrà per un’ora esatta. La somma dei chilometri percorsi da tutti i partecipanti, certificati con apposito sistema di rilevazione da TDS Timing Data Service, sarà convertita in una donazione per Città della Speranza, grazie al contributo di alcuni sostenitori.

Soddisfazione da parte del Generale di Brigata Fabio Giambartolomei, Comandante del Comando Artiglieria presente a Bracciano insieme al Sindaco Armando Tondinelli e al rappresentante della Fondazione Marco Sudiro: “Siamo lieti – ha detto Giambartolomei  – di aver potuto fare qualcosa di concreto per i bambini d’Italia che lottano contro gravi malattie. L’iniziativa benefico-sportiva promossa dall’Esercito Italiano vuole essere un segnale di vicinanza alle famiglie che vedono nella ricerca scientifica un’ancora di salvezza. Abbiamo la speranza che l’eccellenza rappresentata dalla Fondazione Città della Speranza Onlus possa aiutare sempre più persone grazie alle competenze e dedizione dei ricercatori”.

Entusiasmo da parte di Marco Sudiro rappresentante della Fondazione Città della Speranza: “Ancora una volta – ha detto Sudiro – la solidarietà e la generosità sono stati alleati e protagonisti molto importanti per arrivare tutti uniti all’obbiettivo di assistere i malati oncologici. L’Esercito Italiano è stato un sostegno molto prezioso a cui vanno i nostri ringraziamenti con l’auspicio di intraprendere ancora altri percorsi insieme”. 

Un momento importante per il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli: “Ringrazio il Comando Artiglieria per aver organizzato questa importante iniziativa a Bracciano – dice il primo cittadino – oggi sono scese in campo energie e cuore per fare del bene e promuovere la ricerca scientifica che aiuta i bambini che lottano contro le malattie oncoematologiche. I nostri ragazzi sono il futuro e dobbiamo fare il massimo affinché vivano in salute e benessere”.   
Hanno sposato l’iniziativa anche alcuni noti campioni dello sport e personaggi dello spettacolo: il nuotatore Massimiliano Rosolino, il maratoneta Gianni Poli, il primatista del mezzofondo Gennaro Di Napoli, la showgirl e presentatrice Marina Graziani, l’attore e conduttore televisivo Dino Lanaro, il cantante e musicista Red Canzian.




Finnair, test antiCovid più facili per i passeggeri

La compagnia aerea di bandiera finlandese, Finnair, ha avviato una collaborazione con la società privata di servizi sanitari finlandesi Terveystalo per offrire ai propri clienti un accesso facile e veloce ai test sul coronavirus prima del viaggio. Il servizio parte dal 28 settembre 2020.

Alcuni paesi richiedono un risultato negativo del test del coronavirus e un certificato ai passeggeri in arrivo nel paese per cui l’accordo tra Finnair e Terveystalo garantisce che ai clienti venga fornito un certificato di test richiesto dal paese di destinazione in modo conveniente e tempestivo. Inoltre, i clienti Finnair ottengono l’accesso ai servizi di test a un prezzo scontato e con la possibilità di acquistarlo con i punti Finnair Plus.

La sicurezza e la facilità di viaggio sono estremamente importanti per noi. Sfortunatamente, i viaggiatori devono affrontare sempre più esigenze in questi giorni. Attraverso la nostra collaborazione con Terveystalo, vogliamo rendere più facile viaggiare per la nostra clientela nei paesi che richiedono un certificato di prova del coronavirus “, dichiara Jaakko Schildt, Chief Operations Officer, Finnair.

Man mano che le restrizioni di viaggio vengono rimosse, è importante consentire di viaggiare con la massima tranquillità. Sebbene l’interazione attraverso i canali digitali sia una buona opzione per molte situazioni, gli incontri faccia a faccia sono ancora necessari sia per il lavoro che per il tempo libero. In Terveystalo, vogliamo anche supportare le aziende e offrire soluzioni per chi viaggia per lavoro “, afferma Karita Reijonsaari, direttrice dello sviluppo aziendale, Corporate Health, Terveystalo.

Il test PCR da naso e gola utilizzato da Terveystalo soddisfa gli standard internazionali di qualità ed è il  metodo più accettato al mondo. Paesi diversi hanno requisiti diversi per i test del coronavirus e i documenti correlati. Gli specialisti di Terveystalo discutono questi requisiti con il cliente e al cliente viene fornito un test adeguato e un certificato che soddisfa i requisiti del paese di destinazione validi al momento. Il cliente può anche scegliere un’opzione di solo test e riceverà il risultato tramite il servizio Oma Terveys immediatamente dopo che il risultato è pronto. Questa opzione serve ad esempio i cittadini finlandesi che tornano a casa da paesi ad alto rischio e che desiderano abbreviare i 14 giorni di quarantena sottoponendosi a test dopo l’arrivo.

I clienti Finnair vengono indirizzati al servizio digitale di Terveystalo tramite il sito web di Finnair e possono scegliere la clinica Terveystalo più vicina per i test da un’ampia rete in tutta la Finlandia. Il test ed i  risultati sono programmati in modo da soddisfare i requisiti di destinazione. I clienti hanno accesso a un servizio di test rapido e il tempo di attesa per i risultati è ridotto al minimo. Nell’area della capitale della Finlandia, il risultato è pronto in 24 ore e in altre parti della Finlandia in media in 36 ore. I clienti ricevono le informazioni sul risultato con un breve messaggio e il certificato viene consegnato in formato elettronico o stampato.

I clienti di Finnair ricevono uno sconto del 10% dal normale prezzo del test PCR di Terveystalo. Per i soci Finnair Plus Platinum Lumo, Platinum e Gold lo sconto è del 15%.Maggiori informazioni e istruzioni dettagliate per i clienti disponibili su www.finnair.com nel mese di settembre.




Nemi progetto Charmed: viaggio “milionario” tra finanziamenti e immobili. I° parte

NEMI (RM) – I primi giorni del 2017 viene presentato presso la sala conferenze “Specchio di Diana” un progetto europeo di promozione del territorio di Nemi e dei Castelli Romani, denominato “Charmed”.

La Commissione europea ha assegnato circa 2.5 milioni di euro per questo progetto inserito nell’ambito del programma Horizon 2020 Marie Skłodowska-Curie RISE Ricerca e Innovazione.

Il progetto è stato presentato da un consorzio di piccole imprese e università ed è incentrato sul comune di Nemi considerato da questo “consorzio e università” come modello per la realizzazione “di una comunità verde di nuova concezione”, dove ricreazione, benessere e salute della popolazione vengono promossi, valutandone l’impatto ecologico, economico e sociale.

Questo progetto finanziato per oltre due milioni dovrebbe portare a Nemi “un turismo della salute” che coinvolga sia la popolazione locale, sia i turisti, in particolare quelli in età pensionabile. Dal 2017 a oggi poco o nulla si è visto ancora di questo “turismo della salute”.

“L’obiettivo – hanno detto gli organizzatori nel 2017 – è fornire un modello di auto-sostenibilità socio-economica, dove un sano invecchiamento può essere promosso in sinergia con le attività locali.

Il territorio godrà così della possibilità di sviluppare attività quali l’orticoltura sociale e terapeutica, programmi di sensibilizzazione culturale, escursioni a piedi, mangiare sano, miglioramenti urbanistici, attività basate su salute e trasporto verde, ed il tutto costituirà la base per una concreta innovazione socio-economica.

In Charmed confluiscono le competenze scientifiche e socio-economiche di università e piccole imprese di Italia, Regno Unito, Danimarca, Polonia, Slovacchia, Germania e Paesi Bassi, con l’obiettivo di creare un’infrastruttura socio-economica alternativa per lo sviluppo di un turismo basato sul miglioramento del benessere fisico e psicologico per i residenti e i visitatori.

Per questo progetto, hanno detto gli organizzatori, vengono utilizzati nuovi strumenti di analisi scientifica e socio-economica, volti a valutare la qualità della vita e il benessere personale. L’impiego di metodi scientifici innovativi quali immunologia e analisi di campioni ematici della popolazione, analisi di suolo, aria, acqua e di prodotti alimentari tipici costituiranno lo strumento per una reale valutazione della salute e del benessere. Gli specialisti in salute e orticultura saranno addestrati per stimolare l’economia locale e l’occupazione all’interno della Comunità, e delle azioni intraprese verrà valutato l’impatto economico complessivo, mediante il calcolo costo-beneficio per la salute”.

Alla presentazione del progetto era presente anche il Sindaco Alberto Bertucci che ha speso parole importanti per Charmed

Per l’Università di Camerino partecipa il gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Piera Di Martino, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, con la collaborazione delle dottoresse Roberta Censi e Manuela Cortese.

La professoressa Piera Di Martino è stata da noi contattata più volte ma si è resa indisponibile a dare delle risposte. O meglio la stessa ha asserito che i risultati dello studio si daranno al termine del progetto che però fattivamente nessuno o pochi hanno percepito sul territorio. La professoressa non ha dato riscontro neppure via mail (1 giugno 2020) dove le si chiedevano delle informazioni.

SUL SITO INTERNET https://www.charmed-nemi.eu/ si legge che i partners del progetto Charmed sono tre:

  1. PILOTALITY (PILO), established in the Netherlands
  2. BVA (BVA), established in Denmark
  3. SARA SCARSELLETTA, established in Italy

Sara Scarselletta, responsabile per l’Italia, è consigliera comunale di maggioranza a Nemi con l’amministrazione guidata da Alberto Bertucci.

I partecipanti al progetto Charmed sono:

Percuros, Progredum, Preventia, Tacit Bio, Bournemouth University, Leiden University Medical Center, NP Immobiliare, Teco Medical Group, Unicam, VDM, Uniwersytet Jagiellonsky W Krakowie, Castelli Romani Green Tour, Augeas e Max Planch Gesellchaft

Questo programma Horizon 2020 è molto interessante. Sono diversi i consorzi che hanno presentato dei progetti che hanno ricevuto sostanziosi finanziamenti europei. E spesso i partecipanti a questi progetti sono soggetti che si ritrovano in più situazioni.

La figura del Coordinatore responsabile di Charmed

Il Coordinatore responsabile di CHARMED è Alan Chan. Sul sito ufficiale Charmed è indicato un indirizzo: Zernikedreef 8, 2333CL Leiden, The Netherlands ma fisicamente Alan Chan si vede molto spesso a Nemi, forse proprio a causa di questo progetto che deve coordinare.

Alan Chan deve amare molto Nemi, a tal punto da aver acquistato ben 12 proprietà tra immobili e terreni nel Comune di Nemi insieme a una signora tedesca, tale Katja Bierau, fondatrice di una compagnia tedesca PILOTALITY (PILO) che nel progetto CHARMED risulta tra i tre partners con sede in Netherlands.

Ecco le proprietà:

  • Piazza Roma, 20 – piano T
  • Via Solferino, 32 – piano 1
  • Via del Municipio, 15 – piano T
  • Vicolo delle Scalette, 10 – piano 1
  • Via dei Laghi, 2 – piano T-1
  • Via dei Laghi, 14 – piano T
  • Corso Vittorio Emanuele, 32 – piano 1
  • Via Principe Umberto, 5 – piano T-1-2
  • Via Nemorense, 39 – piano T Int 1
  • Via Nemorense, 39 – piano 1 Int 6
  • Terreno censito al Foglio 3 Particella 923
  • Terreno censito al Foglio 3 Particella 380

Katja Bierau risulta essere molto presente nel panorama di Horizon 2020. Basta navigare in rete per scoprire che c’è anche un altro progetto che si chiama ACORN presentato dal consorzio ACORN che ha goduto di un finanziamento europeo nell’ambito del progetto Horizon 2020.

Horizon 2020 è un programma che ha lo scopo di garantire, con una dotazione di circa 80 miliardi di Euro, la competitività dell’Europa nel periodo 2014 – 2020, favorendolo lo sviluppo della ricerca scientifica di altissima qualità, rimuovendo le barriere all’innovazione e incoraggiando la partnership fra pubblico e privato. Dal 2021 (e fino al 2028) entrerà in vigore il Programma Quadro Horizon Europe con una dotazione di oltre 100 miliardi di euro.

I massimali di finanziamento per azioni di ricerca ed innovazione sono del 100% a fondo perduto, mentre per azioni solo di innovazione sono del 70%, sempre a fondo perduto.

Inoltre vi è un’unica tariffa flat del 25% e, pertanto, non vi è alcuna differenza tra Univesità ed Imprese, soggetti pubblici e privati, Piccole Medie e Grandi Imprese.

Sostenendo la ricerca e l’innovazione, Horizon 2020 è un bando europeo che si struttura su tre priorità: eccellenza scientifica, leadership industriale, sfide della società.

Il consorzio ACORN gode della partecipazione di diverse realtà come del resto succede per CHARMED

Tanto sono attivi e partecipi Alan Chan e Katja Biereau che li ritroviamo insieme anche nel progetto ACORN. Alan Chan è fondatore di PERCUROS, una compagnia tedesca che si occupa di immunoterapia e oncologia che oltre ad essere uno dei partecipanti del progetto CHARMED è componente del consorzio ACORN.

Insieme a Chan con PERCUROS, c’è anche Katjia Bierau con la sua PILOTALITY (PILO)

PERCUROS è nata nel 2006 mentre PILOTALITY NEL 2010. Il progetto ACORN ha goduto di un finanziamento erupeo di 1 milione di euro a settembre del 2018. Sia nel progetto CHARMED che ACORN è presente tale VDM di Veronica De Marchis

Termina qui questa prima parte del nostro “viaggio “milionario” tra finanziamenti e immobili”. Presto la seconda parte.

ORDINANZA TRIBUNALE DI VELLETRI (CLICCARE PER INGRANDIRE)




Guidonia, zone industriali: a.a.a. cercasi ditte per gara finalizzata a bonifica

GUIDONIA (RM) – Il Comune di Guidonia avvia l’indagine di mercato per individuare gli operatori economici disponibili ad essere invitati a partecipare a una ricerca di mercato finalizzata all’affidamento del servizio di caratterizzazione dei rifiuti e bonifica per le zone PIP 1 e PIP 2.

Si tratta delle zone industriali di Guidonia che oggi appaiono come immense discariche a cielo aperto e dove stazionano centinaia di camper di Rom.

“Auspico – dichiara Giovanna Ammaturo cons. comunale di FdI – che le zone industriali di pregio della seconda città d’Italia non capoluogo di provincia, dove l’Ente ha posto in vendita diversi lotti industriali a trattativa privata di grande interesse per l’economia e nevralgici, siano presto bonificate”. La consigliera di Fratelli d’Italia sono ormai tre anni che presenta denunce e interrogazioni su questa situazione di degrado e incuria.

Uno scenario da terzo mondo che ha suscitato anche l’indignazione di tanti cittadini e degli stessi titolari delle aziende presenti nell’area che hanno sempre richiesto interventi rapidi finalizzati alla tutela della salute pubblica, anche a causa dei roghi tossici, e della sicurezza dei lavoratori che quotidianamente si recano sul posto di lavoro.

“La certezza di una denuncia per omissione di atti d’ufficio, attentato alla salute ed una decina di altri reati concomitanti a seguito dell’esposto del primo settembre nei confronti del sindaco grillino e del Comandante della Polizia Municipale – ha dichiarato ancora Ammaturo – ha convinto l’amministrazione pentastellata attraverso il dirigente l’architetto Egidio Santamaria a predisporre entro l’8 ottobre una manifestazione di interesse per la ricerca del servizio di raccolta rifiuti e bonifica zona PIP 1 e PIP 2 ( n° 2280)”.

Ora occorrerà attendere i tempi della burocrazia prima di poter assistere, finalmente, alla bonifica della zona industriale. Dopo l’indagine di mercato per l’individuazione di ditte da invitare alla gara negoziata per ripulire e sanare questa parte della città si dovrà istituire l’apposita commissione di gara che poi valuterà la migliore offerta che perverrà dagli operatori invitati a partecipare, sperando che tutte le procedure non incappino poi in intoppi amministrativi e ricorsi vari.