Cerveteri, tenta di attraversare un tratto di mare e muore sommerso dalle onde: trovato il corpo del 61 enne scomparso in mattinata

CERVETERI – Trovato il corpo del 61 enne di Viterbo scomparso in mare questa mattina mentre tentava di attraversare la foce dello Zambra a Campo di mare a Cerveteri. Immediate le ricerche partite subito dopo che presso la sala operativa della Guardia Costiera di Civitavecchia era arrivata una telefonata con cui veniva segnalata la possibile scomparsa tra le onde dell’uomo.

E purtroppo nel primo pomeriggio l’amara conferma, con il rinvenimento del suo corpo senza vita a circa 200 metri dal luogo della scomparsa.

Imponente era stato lo schieramento dei mezzi messi in campo sotto il coordinamento della Direzione marittima di Civitavecchia. Oltre ad una motovedetta “ognitempo” e ad un gommone della Guardia costiera, è stato da subito impiegato nelle ricerche un elicottero dei Vigili del fuoco decollato da Ciampino, poi avvicendato da un elicottero della base di Sarzana della Guardia Costiera.

Determinante anche l’impiego nelle operazioni di ricerca del nucleo sommozzatori dei Vigili del
fuoco. Proprio il personale del nucleo, infatti, poco prima delle 16, ha rinvenuto il corpo del
malcapitato, poi identificato, grazie alle ricerche condotte dal Comando territoriale dell’Arma dei Carabinieri.




Lutto nel mondo della moda: morto Kenzo per coronavirus

Lo stilista giapponese Kenzo Takada è morto a causa del coronavirus all’età di 81 anni. “E’ deceduto domenica 4 ottobre 2020 presso l’American Hospital di Neuilly-sur-Seine”, ha annunciato un portavoce in una nota. Kenzo è stato il primo stilista giapponese a stabilirsi a Parigi, dove ha sviluppato tutta la sua carriera raggiungendo la fama internazionale. 

Nato nella prefettura giapponese di Hyogo nel 1939, quinto di sette figli, dopo aver frequentato la scuola di moda Bunka Gakuen di Tokyo, nel 1965 Kenzo si trasferisce a Parigi dove assiste alle sfilate di Cardin, Dior, Chanel e collabora, tra gli altri, con la casa di moda Feraud e con la rivista Jardin des modes. Nel 1970 apre la boutique Jungle Jap, il suo primo negozio nella Ville Lumiere, e crea un suo brand, Kenzo.

Nelle sue creazioni originali forme e disegni mutuati dalla tradizione giapponese si fondono con lo stile europeo e con la cultura delle metropoli come New York. Interpreta il ‘flower power’ con stampe jungle e richiami alla simbologia della natura, rivoluzionando il gusto anni ’70 e ’80. Alle collezioni per donna e uomo si aggiungono nel 1977 quella per bambini e, dal 1988, una linea di profumi.

Il marchio Kenzo dal 1980 è divenuto una società (presieduta da F. Baufumé) acquistata nel 1993 dalla LVMH Arnault, che è stato il direttore creativo fino al 1999, dal 2000 è stato sostituito dallo stilista scandinavo R. Krejberg.




Usa, migliorano le condizioni di Trump: il presidente continua a fare campagna twittando dal suo letto d’ospedale

Donald Trump non voleva farsi ricoverare ad un mese dalle elezioni e ha tentato di resistere ai medici ma poi ha ceduto alle pressioni, dopo che gli era stato dato un ultimatum: poteva recarsi all’ospedale mentre era ancora in grado di camminare o i dottori sarebbero stati costretti a portarlo in una carrozzella o in barella nel caso le sue condizioni peggiorassero. Lo scrive Vanity Fair ma anche la Cnn riporta una ricostruzione analoga. Il presidente ha accettato ma ha preferito attendere la chiusura di Wall Street, nel timore che precipitasse.

Il consigliere per la sicurezza nazionale Robert O’Brien ha riferito alla Cbs che Donald Trump si sente molto bene e che vuole tornate alla Casa Bianca ma resterà ancora ricoverato.

“Donald Trump continua a migliorare”: lo ha detto il medico della Casa Bianca Sean Conley nella conferenza stampa per il secondo bollettino medico sulle condizioni del presidente. “Donald Trump ha avuto due episodi di caduta di ossigeno durante la sua malattia”. “Donald Trump resta senza febbre da venerdi’ e le sue funzioni vitali sono stabili”. ‘Potrebbe uscire dall’ospedale lunedi”, ha ancora spiegato il team medico. 

Intanto il presidente continua a fare campagna twittando dal suo letto d’ospedale. Il presidente ha già scritto due post politici, uno per condividere i ringraziamenti ricevuti da un gruppo che sostiene le comunità afroamericane e l’altro per segnalare l’endorsement di tre astronauti alla senatrice dell’Arizona Martha McSally contro il suo sfidante, l’ex cosmonauta Mark Kelly.

“Sono venuto al Walter Reed perché non mi sentivo tanto bene, ma ora mi sento molto meglio e penso di tornare presto per proseguire la campagna elettorale ma il vero test sarà nei prossimi giorni”: Trump cerca di rassicurare gli americani, dopo le contrastanti notizie sulla sua salute, in un video girato nell’ospedale militare Walter Reed e postato su Twitter. Poco dopo però arriva un aggiornamento del medico della Casa Bianca, Sean Conley: siamo “cautamente ottimisti ma non è ancora fuori pericolo”.

Nel video di 4 minuti il presidente parla in giacca senza cravatta, con aria un po’ sciupata, scorrendo gli appunti seduto ad un tavolo con alcuni documenti sopra, con alle spalle la bandiera Usa e il vessillo presidenziale. “Stiamo lavorando duro perché io torni, devo tornare perché dobbiamo ancora fare l’America di nuovo grande, abbiamo fatto un lavoro molto buono ma restano ancora alcuni passi, dobbiamo finire il lavoro. Sono impaziente di riprendere la campagna da dove è stata interrotta”, ha spiegato. Il presidente non sembra però aver cambiato idea sul suo approccio alla pandemia, quasi sempre senza mascherina e distanziamento sociale, e sostiene che non aveva “altra scelta” che rischiare di esporsi al virus.

“Non potevo isolarmi alla Casa Bianca, non vedere e non parlare con nessuno. Questa è l’America, questi sono gli Stati Uniti, siamo il più grande e il più potente Paese del mondo”, ha proseguito, affermando che “un vero leader deve affrontare i problemi”. Poi ha riferito che la first lady Melania, anche lei contagiata ma convalescente alla Casa Bianca, “sta andando molto bene”, e ha scherzato sui 24 anni che li dividono: “Come probabilmente saprete, lei è leggermente più giovane di me, giusto un pochino, e quindi sta reagendo meglio come dicono le statistiche”. Il presidente ne ha approfittato anche per ringraziare gli americani per il “sostegno” e il “consenso quasi bipartisan” ricevuto (“non lo dimenticherò, lo prometto”), “i leader del mondo per la vicinanza” manifestata, i medici e lo staff del Walter Reed, “il migliore del mondo”.




Finnair, cambio al vertice della comunicazione

Päivyt Tallqvist, M.Sc. (economia), 50 anni, è stata nominata Vicepresidente senior, Comunicazione e membro del Comitato esecutivo di Finnair, compagnia aerea di bandiera finlandese, dal 1 ° novembre 2020. Tallqvist attualmente lavora come Direttore, Relazioni con i media presso Finnair e prima della sua carriera in Finnair ha ricoperto diversi incarichi dirigenziali nella comunicazione di in Nokia.

Päivyt Tallqvist

Arja Suominen, attuale Vicepresidente senior per la Comunicazione e responsabilità aziendale di Finnair nonché membro del Comitato esecutivo di Finnair, lascerà il Consiglio esecutivo come previsto il 31 ottobre 2020. Continuerà a collaborare come consulente esecutivo in Finnair fino al 31 dicembre 2020.

Arja-Suominen

Sono felice che Arja Suominen abbia guidato il settore della comunicazione di Finnair attraverso la difficile prima fase della situazione pandemica. Desidero inoltre estendere i miei sinceri ringraziamenti ad Arja per il suo ruolo nella costruzione di una cultura della comunicazione veramente inclusiva e basata sul dialogo in Finnair. Con il suo gruppo, Arja ha anche portato la visibilità internazionale di Finnair a un livello completamente nuovo, il che ha fortemente contribuito alla crescita di Finnair e alla consapevolezza del marchio nei nostri mercati. Un altro segno di grande leadership è anche il fatto che possiamo nominare il suo successore dall’interno del gruppo ”, afferma Topi Manner, CEO di Finnair.

“Päivyt Tallqvist è una dirigente esperta e competente delle comunicazioni, il cui ruolo ora si espande fino a coprire le comunicazioni di Finnair nel loro complesso. In questa fase di ricostruzione dell’aviazione è fondamentale avere una forte esperienza sia dell’aviazione che delle impegnative sfide di comunicazione nel nostro gruppo della comunicazione. Auguro inoltre a Päivyt un caloroso benvenuto nel nostro consiglio di amministrazione ”, afferma Manner.

Ho ricoperto il ruolo di Vice Presidente Senior per la comunicazione e la responsabilità aziendale per quasi 10 anni e sento che ora è il momento giusto per fare qualcos’altro. In questi anni sono cresciuta fino a valorizzare sia i dipendenti Finnair che Finnair come azienda. Sono anche fiduciosa che Finnair supererà le sfide del coronavirus. Abbiamo persone straordinarie che mettono il cuore e la mente nel lavorare secondo i valori Finnair. Ringrazio tutti loro per essere ottimi colleghi ”, dichiara a sua volta Arja Suominen. “Sono felice di avere un successore dalla mia squadra; Päivyt ha fatto un ottimo lavoro e ora continuerà a farlo nel suo nuovo ruolo. Le auguro il meglio del successo per le comunicazioni nel periodo di ricostruzione di Finnair. Ora tornerò ad essere una cliente fedele di Finnair. “

Päivyt Tallqvist dichiara infine “Sto assumendo il nuovo ruolo con grande entusiasmo; “Finnair si trova ora in una situazione eccezionale a causa della crisi del settore derivante dalla pandemia COVID-19 e le comunicazioni giocheranno un ruolo di particolare risalto nel periodo di ricostruzione. Finnair è importante per i finlandesi ed è per questo che questo nuovo ruolo è particolarmente significativo per me “.




Roma, la 6° edizione del MIA scalda i motori:

Dal 14 al 18 ottobre 2020 a Roma nei consueti spazi del Distretto Barberini

ROMA – Sin dalla prima edizione, il MIA, |Mercato Internazionale Audiovisivo, si è affermato come l’evento fondamentale dell’intero sistema cine-audiovisivo italiano, lo strumento più efficace grazie al quale incrementare l’esportazione di prodotto, le co-produzioni e le relazioni di affari a livello internazionale.

La sesta edizione del MIA 2020 si svolgerà dal 14 al 18 ottobre 2020 a Roma nei consueti spazi del Distretto Barberini, in un ambiente protetto e a prova di Covid, grazie a protocolli che consentiranno la piena partecipazione nazionale e internazionale a tutti gli appuntamenti, con le necessarie precauzioni per la salute pubblica.

L’attività in presenza sarà ulteriormente potenziata e integrata dall’attività online, grazie ad un nuovo e importante strumento: il MIA Digital, una piattaforma online chiara e di facile navigazione, che consentirà l’accesso esclusivo e in diretta a migliaia di utenti, da tutti i dispositivi e sistemi operativi, la fruizione digitale di tutte le attività e di tutti i servizi del Mercato e la possibilità di accedere ad un vasto catalogo di contenuti multimediali inediti.

La manifestazione, che di anno in anno è stata capace di imporsi come evento innovativo e trasversale, in controtendenza con i mercati tradizionali, compie così un ulteriore passo in avanti, avviando un percorso ancora più ambizioso, che risponde non solo alle nuove esigenze sanitarie, ma soprattutto alle necessità dell’industria audiovisiva in rapido mutamento. La piattaforma è stata ulteriormente potenziata e il sito ufficiale del MIA Market, completamente rinnovato e potenziato, è già operativo e pronto ad accogliere le attività dell’edizione 2020. Si sono svolti, infatti, il 14 e il 18 maggio i due webinar promossi dalla manifestazione per analizzare le nuove prospettive della produzione e della distribuzione audiovisiva, il 14 maggio con il panel, in collaborazione con EAVE e EPC, Back to the Future: Dopo il lockdown quali scenari per la produzione audiovisiva? Alcuni produttori europei hanno condiviso le possibili modalità per far ripartire il settore e ricominciare a produrre e girare in sicurezza: Marta Donzelli (Vivo Film, Italia); Jonas Dornbach (Komplizen Film, Germania); Alexandra Lebret (European Producers Club); Alvaro Longoria (Morena Films, Spagna); Giannandrea Pecorelli (Aurora TV, Italia) Carole Scotta (Haut et Court, Francia). Tra i temi, le assicurazioni, la disponibilità dei talent, i protocolli per set Covid-proof, le più urgenti misure di sostegno richieste dai produttori per poter tornare al lavoro. Dal 15 maggio sono poi state, inoltre, aperte le iscrizioni al Pitching Forum E Co – Production Market, per le sezioni Film, Drama e Doc, che, anche quest’anno, selezionano circa 50 progetti da tutto il mondo. I progetti selezionati avranno quindi l’opportunità, durante i giorni del Mercato, di essere presentati a un pubblico di protagonisti chiave nazionali e internazionali, delle principali emittenti europee e americane e delle piattaforme OTT, con l’obiettivo di sostenere la coproduzione, il finanziamento e la diffusione dei più interessanti contenuti in arrivo. MIA è il risultato di uno sforzo collettivo del settore industriale italiano, che ha ricevuto un grande e sinergico sostegno dalle istituzioni, nato dalla consolidata cooperazione tra ANICA e APA con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’Internazionalizzazione delle imprese italiane, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Lazio, e Creative Europe e la partecipazione delle istituzioni e degli organismi internazionali e dei partner nazionali, tra cui Apulia Film Commission, Unicredit, Fondazione Cinema per Roma, Eurimages; anche per questa edizione, MIA si avvale del contributo del Comitato Editoriale – un tavolo di ragionamento, aperto a tutte le associazioni di categoria Associazioni Audiovisive Italiane – 100autori, AGICI, ANICA, APA, Cartoon it, CNA, Italian Film Commission, Doc/it, LARA, UNEFA.

Concentrato nel tempo e nello spazio – 4 giorni a Roma e dal 2020 su MIA Digital – il MIA ha consolidato il suo schema negli anni: dalla prima edizione, il Mercato è cresciuto di quasi il doppio in termini di presenze e numero di contenuti presentati (+84% dal 2015), dal 2017 gli operatori registrati sono aumentati del 35%, dal 2018 del 20%. Nell’edizione 2019 sono state 2.600 le presenze a Palazzo Barberini in 4 giorni di mercato, di cui il 44% internazionali; 4.295 le presenze a convegni, proiezioni, lancio e mostra di contenuti, di cui ancora 44% internazionali. Programmi e calendario sul sito ufficiale: www.miamarket.it




Napoli, sparatoria in centro storico tra polizia e rapinatori: ucciso un malvivente

NAPOLI – Un rapinatore è morto e un altro arrestato in un conflitto a fuoco con la polizia nella notte a Napoli. La vittima è un minore di 17 anni. Gli agenti sono intervenuti per sventare una rapina.

Secondo le prime informazioni, il giovane e un complice erano a bordo di uno scooter – successivamente risultato rubato – in via Duomo, nel centro storico, quando hanno avvicinato un’auto. I due rapinatori erano armati: uno di loro sarebbe entrato nella vettura ed è in quel momento che sarebbe arrivata la pattuglia della Polizia. Nel corso dell’azione, il poliziotto ha sparato ed uno dei giovani è rimasto ucciso. L’altro ragazzo, un diciottenne, è stato arrestato e gli agenti hanno recuperato la pistola che avevano i due rapinatori.