Cynthialbalonga (calcio, Under 16 Elite), Scaringella: «Questo club mi ha voluto fortemente»

Genzano (Rm) – Mister Fabio Scaringella e l’Under 16 Elite della Cynthialbalonga hanno festeggiato la prima vittoria stagionale, appena prima dello stop dei campionati regionali di tutte le categorie. Gli azzurri hanno battuto per 3-2 la Dabliu nel match andato in scena sabato scorso e il tecnico analizza così l’incontro: “Nel primo tempo soprattutto la squadra ha fatto vedere delle belle cose, frutto anche di un intenso lavoro fatto durante la settimana: passi avanti decisi rispetto alla sconfitta d’esordio sul campo dell’Ostiamare per 1-2. Siamo riusciti ad andare sul doppio vantaggio grazie alla personale doppietta di Marrocco, poi gli ospiti hanno accorciato le distanze e nella ripresa hanno anche trovato il gol del pareggio. A quattro minuti dalla fine, però, De Angelis ci ha regalato un successo sicuramente importante per la nostra classifica. Nella ripresa, comunque, abbiamo fatto decisamente più fatica, palesando una condizione fisica non brillantissima e su questo dovremo lavorare nelle prossime settimane, ovviamente una volta capito cosa sarà consentito fare nei giorni a venire”. Scaringella fornisce un suo parere sullo stop dei campionati: “Non può essere mai una situazione positiva – dice l’allenatore – Ma visto che ci si può fare poco, cercheremo di lavorare in maniera più approfondita su alcuni aspetti, nella speranza di poter ritornare in campo nel modo più veloce possibile. In ogni caso ho a disposizione un buon gruppo che si può togliere delle soddisfazioni in questa annata”. Il tecnico ex Savio conclude parlando del suo approdo nella Cynthialbalonga: “La società mi ha cercato con grande insistenza, facendomi davvero sentire tutta la fiducia e la stima. E’ stato quasi “doveroso” da parte mia accettare questo incarico e ringrazio il presidente Bruno Camerini e tutto il club per questa opportunità: qui ho trovato una società di prima fascia molto organizzata e vogliosa di fare le cose ancora meglio”.




Volley Club Frascati, Mola e gli allenamenti: “Non ci sono modifiche sostanziali, andiamo avanti”

Frascati (Rm) – L’ultimo decreto governativo aveva creato qualche dubbio sulla possibilità (o meno) di portare avanti l’attività da parte delle varie società di pallavolo. Una volta chiariti questi aspetti, il Volley Club Frascati ha riaperto i battenti del palazzetto e dell’adiacente pallone tensostatico, fatta eccezione per i gruppi minivolley e dei ragazzi “over” della serie D maschile, stoppati dagli ultimi chiarimenti della Fipav. Gli altri gruppi giovanili vanno avanti e i tecnici del club tuscolano stanno continuando ad utilizzare tutte le prudenze del caso, come fatto dalla ripresa degli allenamenti: “A livello di allenamento non ci sono state modifiche sostanziali – spiega Flavia Mola che guida l’Under 14 e collabora con Francesco Romanini per i gruppi Under 15 e Under 17 – Oltre alle misure che il nostro club sta utilizzando sin dall’inizio, abbiamo aggiunto altre precauzioni: noi tecnici, ad esempio, ci sottoponiamo ad un tampone almeno una volta ogni quindici giorni e poi abbiamo suggerito anche ai gruppi di fare periodicamente un esame sierologico o tampone. Il Volley Club Frascati si è attivato con un laboratorio per strutturare un accordo che consenta di fare questi esami in maniera più economica e devo dire che le famiglie dei nostri tesserati si sono prestate con grande disponibilità, dimostrando di capire il momento. E’ chiaro che c’è anche qualche genitore maggiormente preoccupato, anche in considerazione del fatto che sta aumentando notevolmente negli ultimi giorni l’utilizzo della didattica a distanza nelle scuole e quindi qualcuno al momento preferisce non mandare i ragazzi nemmeno a fare sport, ma in generale sia gli atleti che le famiglie stanno dimostrando una grande fiducia nei confronti del nostro club. D’altronde non abbiamo avuto casi diretti all’interno della nostra palestra e, come detto, qui si rispettano i protocolli imposti dalla Federazione in maniera scrupolosa”.




Frascati Scherma, Aspromonte e il progetto del Pio XII: “Innamorato dei miei ragazzini”

Frascati (Rm) – E’ al suo quarto anno nella “sezione capitolina” del Frascati Scherma. Valerio Aspromonte, assieme al suo “vecchio” maestro Sasà Di Naro, sta facendo crescere un gruppo sempre più corposo e promettente di giovani fiorettisti presso la palestra della scuola “Pio XII”. “Abbiamo cominciato facendo solo qualche lezione per la scuola e invece ora qui c’è una bella realtà che è in costante ascesa – dice l’ex campione olimpico a squadre a Londra 2012 – Dall’anno scorso iniziato a raccogliere ottimi frutti, come ad esempio la vittoria della prima prova del Gran Prix nazionale con Emanuele Iaquinta, ma anche a livello regionale e interregionale i bei risultati ottenuti da Davide Alteri, Damiano Pozzi, Asia Pirozzolo. Ci aspettavamo un gran finale stagione, ma purtroppo l’interruzione causa Covid ci ha tarpato le ali. Avevamo ricominciato anche quest’anno con una buona preparazione tra agosto e settembre, ma purtroppo le gare non si faranno a breve nemmeno in questa stagione e la situazione inizia un po’ a pesare nella testa dei nostri ragazzi”. Aspromonte parla della tipologia di atleti del “Pio XII”: “Abbiamo un gruppo numero di circa 25 bambini in età Under 14 che stiamo seguendo anche da più anni, poi ci sono cinque o sei Cadetti e da quest’anno anche quattro ragazze Master. Assieme a me e a Sasà ci danno una mano il preparatore atletico Francesco Aquili, i fratelli Lorenzo e Valerio Gabrielli e ogni tanto anche Camilla Mancini che si è affezionata molto a questi bambini che in periodi “normali” si sono allenati anche una volta a settimana a Frascati per fare assalti contro i parietà che stanno alla “Simoncelli”. Io sono presente qui al “Pio XII” per quattro giorni a settimana e cerco di fare il massimo per cercare di farli crescere sia dal punto di vista schermistico che umano. L’ultimo decreto governativo non ha modificato sostanzialmente le nostre attività, in ogni caso qui come alla “Simoncelli” c’è un rigoroso rispetto dei vigenti protocolli in materia di disposizioni anti-Covid”. Aspromonte ha preso davvero a cuore questo progetto: “Recentemente sono diventato testimonial per una nota azienda dei Castelli Romani e nell’accordo è stato possibile inserire la possibilità di fornire una borsa di studio di mille euro a un bambino del Pio XII, in base all’impegno sportivo, scolastico e anche organizzativo in sala. Alla fine dell’anno ci sarà un punteggio per tutti questi fattori e si assegnerà la borsa di studio. Credo sia giusto fare qualcosa nel concreto per una realtà consolidata come la nostra che tra tanti sacrifici sta cercando di emergere”. La chiusura di Aspromonte è dedicata al suo “compagno d’avventura”: “Con Sasà Di Naro ho condiviso 27 anni della mia vita schermistica e per me è un secondo papà, il pilastro fondante dell’attività del “Pio XII” assieme al sottoscritto. A 83 anni ci mette tanto impegno, amore, dedizione e questo non è affatto scontato”.