Roma, 15mila studenti di 640 classi per Restart Europe

Si è svolta oggi a Roma Restart Europe, una corsa a cronometro individuale di 1 km con partenze scaglionate ogni 30 secondi, organizzata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) nell’ambito della Settimana europea dello sport.

Restart Europe ha voluto lanciare un messaggio positivo di ripartenza malgrado l’emergenza COVID-19, invitando tutti a rimanere fisicamente attivi e ad abbracciare stili di vita sani.

Ad aggiudicarsi la prima posizione è statol’atleta Chris Della Fiorentina (Esercito Sport e Giovani) con il tempo di 2’39‘’4, seguito da Paolo Incelli (Atletica Tiburtina) con 2’42’’ e da Lorenzo Dentale (IC Guicciardini) che ha tagliato il traguardo in terza posizione completando la gara in 3’03’’.  È stata invece Agnese Lo Bosco (Acsi Italia Atletica) con il tempo 3’01’’ a pari merito con Anna Maria Norante (Esercito Sport e Giovani) a conquistare la prima posizione nella gara femminile, seguite da Giulia Riccardi che ha completato la gara in 3’30’’9.

La corsa a cronometro non è stata l’unico appuntamento di sabato 3 ottobre. Sempre al Pincio sono state organizzate per i partecipanti una serie di lezioni di fitness (tonificazione, funzionale, difesa personale femminile, aerobica, Zumba e discipline olistiche).

Restart Europe si inserisce nell’ambito della Settimana europea dello sport, l’iniziativa lanciata nel 2015 dalla Commissione europea con l’hashtag #BeActive, che anche quest’anno ha coinvolto l’Italia insieme a 42 Paesi UE ed extra UE.

Nel nostro Paese, Rappresentanza e FIDAL hanno organizzato 5 webinar tematici, rivolti ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di tutta Italia, ispirati alle lettere della parola “SPORT”: Salute, Perseveranza, Obiettivi, Resilienza, Tenacia. Inoltre, il 30 settembre un sesto webinar ha consentito ai bambini delle scuole primarie di sperimentare una sessione di training online, diretta dal tecnico federale FIDAL Giorgio Ripamonti.

In totale hanno partecipato oltre 15mila studenti di 640 classi. I webinar hanno visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni europee, delle federazioni sportive e di grandi campioni olimpici, tecnici ed esperti del mondo dello sport come Andrew Howe, Fabrizio Donato, Davide Re, Margherita Granbassi, Andrea Lucchetta e Mauro Berruto, che hannoportato le loro testimonianze con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sull’importanza e sui benefici dell’attività fisica e dello sport per il benessere psicofisico e per la crescita personale.




Bracciano, lungolago. E’ svolta per le attività ricettive: una variante urbanistica per nuove aree

BRACCIANO (RM) – L’Amministrazione di Bracciano guidata dal Sindaco Armando Tondinelli ha intrapreso l’iter di riqualificazione urbanistica sul lungolago individuando nuove aree destinate alle strutture ricettive al fine di valorizzare e qualificare l’offerta turistica.

Una vera e propria rivoluzione per il lungolago che negli anni è diventato meta di abusivismo incontrollato che un reale progetto di valorizzazione del territorio e tutela del’ambiente. 

Il primo atto d’indirizzo politico è stato già fatto

Si tratta di una delibera propedeutica all’approvazione di una variante urbanistica per l’individuazione di nuove aree da destinare a strutture ricettive. È stato dato mandato al capo area Lavori Pubblici Urbanistica Edilizia Ambiente e Territorio di espletare tutti gli atti necessari per poter approvare in tempi brevi questa variante, compresa la nomina di un tecnico qualificato dedicato al completamento dell’iter amministrativo. 

Si tratta di una delibera di estrema importanza perché diretta alla promozione dello sviluppo delle attività turistiche e ricettive valorizzando e rendendo maggiormente fruibili le aree del territorio comunale lungo le coste del lago: “Quest’azione – ha detto il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – è tesa a tutelare e garantire i principi del recupero, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio, anche al fine di recuperare le aree compromesse ma dotate di vocazione turistica. Solo attraverso una riqualificazione urbanistica si potrà riordinare un ambiente dove attualmente ci sono poche e confuse regole che frenano un turismo di qualità. Finora, le amministrazioni che ci hanno preceduto hanno soltanto chiacchierato e affossato il lungolago, noi abbiamo virato per invertire questo modus agendi della vecchia politica e anche in questo caso puntiamo a Bracciano e ad una riqualificazione concreta del turismo. Grazie a questa variante riusciremo a dare una risposta ai residenti, visitatori e turisti e ai gestori delle strutture ricettive che da troppi anni attendono che un’amministrazione comunale li accompagni in maniera ordinata e tesa alla tutela e giusto sviluppo del territorio verso quel salto qualitativo turistico necessario per una città come Bracciano”.




Simeone (FI): “Chiusura notturna dei pat scelta ingiustificata. Presenterò interrogazione a Zingaretti: bisogna aumentare il personale, non sguarnire i servizi sui territori”

“Trovo ingiustificata e priva di buon senso l’ordinanza dell’Asl di Latina che dispone la chiusura dei punti di assistenza territoriale (ex PPI) nelle ore notturne. Per questa ragione presenterò già nei prossimi giorni un’interrogazione urgente al presidente Zingaretti e all’assessore D’Amato.  La scelta del manager Casati va nella direzione opposta rispetto a quella necessaria. L’obiettivo dovrebbe essere quello di aumentare l’offerta sanitaria territoriale, a cominciare dal potenziamento del personale nelle nostre strutture. La fase emergenziale che stiamo vivendo dovrebbe indurre i vertici dell’azienda sanitaria a chiedere un incremento di medici ed infermieri nelle strutture ospedaliere e territoriali, invece con questa disposizione di fatto la prima conseguenza sarà quella di sguarnire i servizi.  La chiusura dei Pat nelle ore notturne peraltro ha provocato un’inevitabile dura reazione da parte dei sindaci di Cori, Sezze, Sabaudia, Gaeta e Minturno che hanno chiesto al direttore generale dell’Asl di rivedere la propria posizione. Concordo con i sindaci di queste realtà soprattutto sulla necessità di impiegare le risorse sull’aumento di personale e posti letto per migliorare l’offerta sanitaria.  Salvaguardare servizi e prestazioni indispensabili a garantire il rispetto del diritto alla cura per i nostri cittadini è un obiettivo che deve vederci tutti sullo stesso fronte. Su questo punto non ci possono essere divisioni o differenze di colore politico”. Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare 




Usa, ricoverato Donald Trump: positivo al Covid-19

Donald Trump in ospedale respira senza bisogno dell’ossigeno e viene curato con il remdesivir, un farmaco anti-virale che è stato usato con successo contro il virus Ebola: lo rende noto il medico personale del presidente americano, Sean Conley in un breve ‘memorandum’ per la stampa.

“Sta andando bene, credo. Grazie a voi tutti, CON AFFETTO!!!”: è il tweet del presidente Usa Donald Trump dall’ospedale Watter Reed, dov’è ricoverato.

Twitter ha annunciato che rimuoverà i tweet che “desiderano o augurano la morte, gravi lesioni fisiche o malattie letali a chicchessia“, dopo l’ondata di cinquettii ‘funebri’ contro il presidente Usa Donald Trump, ora che è ricoverato in ospedale per il Covid-19. Gli autori dei post che violano la policy della piattaforma social non saranno tuttavia sospesi.

Il presidente ha lasciato la Casa Bianca in elicottero, camminando da solo, senza alcuna assistenza, e indossando la mascherina. Ha salutato i reporter ma senza rispondere ad alcuna domanda prima di salire sull’elicottero . La First Lady Melania rimane in quarantena, ha tosse e mal di testa. Cancellata la tappa elettorale in Florida, gli altri eventi rinviati o virtuali. 

“Il presidente continuerà a lavorare dall’ospedale'”, ha assicurato la portavoce Kaleygh McEnany. Il presidente “resta affaticato ma di buon umore” ed è sottoposto ad una terapia sperimentale di anticorpi sintetici ritenuta incoraggiante”, ha reso noto il suo medico personale Sean Conley, mentre alcuni media hanno riferito che ha la febbre. La first lady invece ha “tosse leggera e mal di testa”. Era stato lo stesso Trump giovedì in tarda serata ad informare via Twitter il mondo del suo contagio, un paio d’ore dopo aver annunciato di essersi sottoposto al test insieme a Melania e di essere in quarantena in attesa dei risultati del tampone. Un controllo deciso dopo il contagio contratto molto probabilmente da Hope Hicks, la fedelissima consigliera che segue come un’ombra il presidente, in questi ultimi giorni ovunque, anche a bordo dell’Air Force One. A un mese dal voto per le presidenziali si tratta di una notizia shock che scuote l’America e fa immediatamente tremare i mercati, gettando un’ombra sulla parte finale della campagna elettorale, ora seriamente a rischio. 

La campagna del candidato dem alla Casa Bianca Joe Biden sta rimuovendo temporaneamente gli spot negativi sul presidente Donald Trump dopo la diagnosi della positività al Covid-19. La campagna del tycoon, però, non farà altrettanto. “Joe Biden – ha spiegato il portavoce della campagna di Trump, Tim Murtaugh – ha usato venerdì il suo comizio in Michigan per attaccare ripetutamente il presidente sulla previdenza, sull’economia, sull’occupazione ed ora vuole il merito di essere magnanimo?”.

Il presidente, 74 anni, “è in grado di continuare a portare avanti i suoi compiti senza alcuna interruzione”, ha subito fatto sapere il suo medico personale. “E’ al lavoro e resterà al lavoro”, ha assicurato il capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows. I suoi sintomi sono leggeri – il messaggio fatto filtrare fin dall’inizio dall’entourage del presidente – e lasciano sperare in una rapida ripresa. Ma nel frattempo il vicepresidente Pence, a sua volta immediatamente testato e risultato negativo, è stato messo in preallerta, nel caso in cui la situazione dovesse improvvisamente precipitare. Confermato per ora il suo primo ed unico duello tv con la candidata vicepresidente Kamala Harris, mercoledi’ prossimo in Utah. Inevitabilmente saltati per il momento tutti gli appuntamenti elettorali delle prossime ore, quando il presidente era atteso ad un evento al Trump Hotel di Washington e poi nello Stato chiave della Florida. Di fatto una sospensione della campagna per la rielezione che a questo punto non si sa quando e se mai potrà riprendere normalmente, a partire dalla partecipazione ai prossimi dibattiti presidenziali del 15 ottobre a Miami e del 22 ottobre a Nashville. Con il leader dei senatori repubblicani, Mitch McConnell, che ha avanzato l’ipotesi di dibatti presidenziali da remoto.

Intanto alla Casa Bianca quella tra giovedì e venerdì è stata una notte di angoscia e di paura, nel timore di scoprire un vero e proprio focolaio al suo interno. Ma con il passare delle ore la preoccupazione si è attenuata, con i test risultati negativi per tutti quelli che in questi ultimi giorni sono stati vicini a Hope Hicks e alla coppia presidenziale: non solo il vicepresidente Pence e la moglie, ma anche Ivanka Trump e il marito Jared Kushner, e i ministri della Giustizia William Barr e del Tesoro Steve Mnuchin. Negativo anche Barron, il figlio quattordicenne di Donald e Melania che vive con loro nella East Wing della residenza presidenziale. Positivo solo un reportet e un membro dello staff che appartiene alla parte più bassa dell’area media. Ma ad essere controllato è stato anche Joe Biden, che martedì sera ha condiviso lo stesso palco col presidente nel primo duello tv in Ohio: il candidato democratico, 77 anni, è risultato negativo, così come sua moglie Jill e la sua running mate Kamala Harris. Biden, che dopo gli insulti di martedì sera ha inviato gli auguri di pronta guarigione a Trump, può quindi proseguire tranquillamente la sua campagna elettorale, che lo vede impegnato in Stati chiave e in bilico come il Michigan. “Con il virus non bisogna fare i duri ma portare la mascherina e seguire tutte le altre raccomandazioni delle autorità sanitarie”, ha detto aprendo un comizio a Gran Rapids. La positività di Trump, ha aggiunto, è un “monito corroborante a tutti noi che dobbiamo prendere il virus seriamente”.

Si cerca ora di ricostruire come siano andate le cose. Secondo quanto riportano alcuni media, citando fonti vicine alla campagna elettorale di Trump, la Casa Bianca sapeva della positività di Hicks già da mercoledì sera, tanto che quel giorno di ritorno da un comizio in Minnesota la consigliera avrebbe viaggiato in una cabina separata dell’Air Force One, uscendo poi dalla parte posteriore dell’aereo una volta arrivati alla base di Andrews. Nonostante ciò Trump non si è messo subito in quarantena, ma è volato il giorno dopo in New Jersey per partecipare a un evento per la raccolta fondi. E’ lì che avrebbe accusato i primi sintomi, con raffreddore e qualche colpo di tosse. La decisione di sottoporsi al test, quindi, solo dopo il rientro in tarda serata alla Casa Bianca. Certo, non era questa la ‘October surprise’ in cui sperava il presidente americano per imprimere una svolta alla sua campagna durante il rush finale verso il 3 novembre. Saranno i prossimi giorni a dire se The Donald riuscirà ancora una volta a riemergere da una situazione da incubo.




“Lockdown Italia – visto dalla stampa estera”: la prima sintesi visiva del blocco per pandemia

ROMA – Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e la sindaca di Roma, Virginia Raggi, sono intervenuti ad una anticipazione della mostra fotografica “Lockdown Italia –visto dalla stampa estera”, in visione parziale, come ”un omaggio dalla stampa estera al popolo italiano che ha affrontato la crisi da Covid-19 con grande coraggio e senso di solidarietà” come ha dichiarato la presidente dell’Associazione della Stampa estera in Italia, la statunitense Patricia Thomas.

La presidente ha espresso apprezzamento e lodi per gli italiani che, quasi tutti, hanno saputo rispettare regole e prescrizioni, che hanno subito danni, lutti e contagio con dignità ed abnegazione, costituendo quasi un esempio per tanti altri paesi.

Proseguendo, la Thomas ha ringraziato la sindaca Raggi per aver promosso la disponibilità dei Musei Capitolini ad ospitare la mostra, costituita da 80 foto di 30 fotografi di 11 Paesi, a partire dall’8 ottobre fino al 1° novembre,, ringraziando Conte per il suo intervento anche come autore della prefazione al catalogo della mostra stessa. A sua volta, il Presidente Conte ha espresso parole di ringraziamento e plauso “anche per aver offerto la disponibilità di questa testimonianza con un lavoro accurato ed anche rischioso perché mi rendo conto che alcune di queste fotografie testimoniano la presenza sui luoghi dove c’era un elevato rischio di contagio. Si tratta di una preziosa testimonianza per noi italiani, ed anche per il mondo, di quel che abbiamo vissuto perché è una mostra che, come è stato ricordato, ha anche la peculiarità di essere la prima nel mondo su questa pandemia e quindi occasione per ripercorrere con il colore ed il chiaro nitore delle immagini quel che è stato e quel che abbiamo fatto per avere sempre maggiore consapevolezza di quello che abbiamo realizzato pur se ancora abbiamo molto da fare; siamo ancora nel vivo di una pandemia e  non si deve abbassare la guardia”.

Conte ha sottolineato che le sfide non sono affatto finite  ed è “ veramente dal dopoguerra ad oggi la sfida più grande che ci riguarda, che ci tocca e ci coinvolge in tutti gli aspetti della vita sociale, economica e culturale però io credo che questa pandemia, nonostante il dolore e le drammatiche conseguenze, ci impone adesso di perseguire una ripresa sociale ed  economica e di migliorare quelle che sono state le condizioni di vita perché questa è l’occasione per interrogarsi, reinventarsi, e per cercare di farlo nel modo migliore”. Ha infine ringraziato per questa occasione “illuminando con queste ‘luci’ un periodo buio e drammatico della vita italiana “. 

La sindaca Raggi, firmando il libro degli ospiti, ha commentato essersi trattato di un “anno inimmaginabile, emozioni, dolori, predite, drammi ma…una umanità che resiste e rinasce”. E ha ringraziato i corrispondenti dei media esteri “per esser stati in prima linea ed aver fermato gli istanti che rimarranno indelebili nella nostra memoria e monito per il futuro”.




Poste Italiane: aperto a Roma il primo sportello sperimentale per persone con disabilità uditiva

E’ operativo da oggi, presso l’ufficio postale Roma 70 in via Collatina 73/77, il primo sportello sperimentale dedicato alle persone con disabilità uditiva operativo sul territorio della Capitale.
La sperimentazione del progetto prevede l’utilizzo di personale in grado di esprimersi nella lingua italiana dei segni sia per tutte le attività di sportello, come il pagamento dei bollettini e l’invio di corrispondenza e pacchi, sia per quelle della sala di consulenza.

Lo sportellista a disposizione della clientela con disabilità uditiva presso l’ufficio di via Collatina è Luigi Musacchio: 28 anni, laureato in Scienze Motorie allo IUSM, assunto a 25 anni in Poste Italiane come operatore di sportello. Luigi Musacchio è molto attivo e protagonista anche nella sua vita privata: attualmente è un atleta della Nazionale italiana Federazione Sport Sordi di beach volley e ha partecipato a eventi sportivi importanti come le Deaflympics (Olimpiadi dei Sordi). Prima di entrare in Poste Italiane è stato per cinque anni anche allenatore di squadre giovanili di pallavolo.

“Sono sordo dalla nascita ma avendo seguito l’approccio “oralista” – precisa Luigi – ho imparato a parlare e riesco a comprendere le persone attraverso la loro espressione verbale e dalla lettura delle labbra. Per questo motivo, in questi tre anni di servizio a sportello non ho mai avuto nessuna difficoltà a relazionarmi e a svolgere normalmente il mio lavoro. L’unica piccola richiesta, che in questo particolare periodo di emergenza Covid è quello di segnalare ai clienti che non mi conoscono, è di abbassare la mascherina per consentirmi di leggere il labiale. Le protezioni in plexiglass che l’Azienda ha installato in tutti gli uffici, consentono di praticare tale soluzione in sicurezza, limitandola al solo tempo necessario per comprendere le richieste del cliente. Possiedo comunque anche una buona conoscenza della Lingua dei Segni che mi è molto utile per comunicare con la clientela che utilizza questo tipo di comunicazione visivo-gestuale.”

Oltre a questo primo sperimentale sportello dedicato agli audiolesi, Poste Italiane ha dimostrato con una molteplicità di iniziative di essere sensibile ai temi e alle persone con disabilità, come la progettazione e la realizzazione degli uffici postali di nuova generazione dove non solo si è operato per eliminare le barriere architettoniche ma si è fatto ricorso a tecnologie e sistemi capaci di offrire pari opportunità di accesso anche alle diverse abilità.

“Sono veramente soddisfatto di essere stato scelto per questa iniziativa – ha aggiunto Luigi – e ho dato già notizia a molti miei amici e soprattutto a chi è nella condizione di aver bisogno di un interlocutore che comprenda e parli la Lingua dei Segni. Nella mia esperienza triennale in questo ufficio, ho servito molti clienti con problemi di udito i quali mi hanno raccontato in diverse occasioni le loro difficoltà: hanno bisogno di qualcuno che dia loro le informazioni con i giusti mezzi per poterle comprendere pienamente. La comunità degli audiolesi è veramente vasta e sicuramente questo tipo di risposte sono dei segnali importanti che vengono accolti sempre in modo positivo.”




Gestione Salone del Libro di Torino: Piero Fassino rinviato a giudizio

L’ex sindaco di Torino Piero Fassino è tra i rinviati a giudizio nel procedimento sulla vecchia gestione del Salone del Libro. Il processo si aprirà il 17 maggio 2021. L’udienza preliminare, che riguardava in tutto 29 imputati, è terminata ieri.

Sono 17, con Piero Fassino, le persone rinviate a giudizio dal Gup Ersilia Palmieri al termine dell’udienza preliminare del procedimento sulla vecchia gestione del salone del libro di Torino. La decisione del giudice riguarda, fra gli altri anche l’ex assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi e l’ex patron della kermesse Rolando Picchioni. Rispetto all’impostazione della procura ci sono stati dei proscioglimenti su alcuni capi d’accusa.




Venezia, pericolo acqua alta: si alzano le barriere del Mose

Il Mose si è alzato stamane per la prima volta per proteggere Venezia dall’acqua alta, prevista con un picco di 125-130 centimetri Le operazioni sono iniziate al primo mattino, con la laguna chiusa al traffico marittimo, Le barriere sono emerse regolarmente dall’acqua, e ora stanno ‘sbarrando’ alle tre bocche di porto il flusso tra il mare e la laguna. Su Venezia le condizioni meteo marine sono in peggioramento, e soffia un vento di scirocco tra 30-40 km/h.




Regione Lazio, l’ex M5s Marco Cacciatore aderisce a Europa Verde: “il movimento non esiste più”

«Sono fuoriuscito dal M5S perché portavo avanti un programma che nei contenuti somigliava alle istanze ecologiste da sempre portate sostenute dai Verdi ma hanno prevalso i bastoni tra le ruote che mi sono stati messi, specie nel rapporto con Roma Capitale». A parlare è Marco Cacciatore, Presidente della Commissioni regionale Rifiuti, Urbanistica e Politiche abitative. Si scrolla di dosso l’identità grillina, ormai consunta, ed entra in Europa Verde.

Il passaggio ufficiale giovedì mattina, 1 ottobre, nella conferenza stampa indetta di fronte all’Hotel Nazionale in Piazza Montecitorio. «La riuscita di molte delle mie iniziative», ha dichiarato Cacciatore, «è dovuta anche al lavoro svolto dai Verdi in passato. Continuerò a portare in Regione Lazio il colore verde, i temi della giustizia ambientale e della giustizia sociale benché la mia collocazione non cambi».

Lo strappo lo scorso giugno, «il MoVimento non esiste più», aveva tuonato anche ai microfoni de L’Osservatore d’Italia, «la deriva è iniziata con l’elezione di Virginia Raggi. Rispetto al programma con cui si è presentata agli elettori, questi anni in Campidoglio sono stati un fallimento. Non solo non sono riusciti a portare a termine gli obiettivi, ma in molti casi – su tutti i rifiuti – non ci hanno neanche provato e non hanno mai dato ascolto né alla base né, ancor più grave, ai loro stessi Municipi». Una bordata micidiale. «La raccolta differenziata, secondo il programma, doveva essere al 70% entro il 2021, al momento siamo al 47% per i più ottimisti. Il quasi-fallimento di AMA, che avrebbe aperto, anzi continua a poter aprire le porte ad Acea, con ingenti partecipazioni private».

Poi la storia della discarica di Monte Carnevale, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. «Sono passati a “mai più discariche a Malagrotta” alla scelta di quel sito, sul quale dopo aver depositato un esposto a tutela della cittadinanza, che sollevava perplessità per atti tanto comunali quanti regionali, manifestando preoccupazione sul fatto che casualmente il sito fosse divenuto di proprietà di uno dei più grandi monopolisti privati nel settore delle discariche, il sottoscritto è stato sospeso dal M5S». E, infine, l’emendamento sull’ATO a sé stante di Roma, anch’esso fortemente osteggiato dal M5S – e non se ne capiscono le ragioni -, ripreso dall’assessore Valeriani e approvato insieme al “Piano Rifiuti” dal Consiglio regionale agli inizi di agosto.

L’adesione ai Verdi rappresenta un passaggio naturale, l’incontro tra esperienze diverse ma con lo stesso comune denominatore, «che può e deve proiettarsi dal livello locale e regionale a quello nazionale ed europeo», ha proseguito Cacciatore nella conferenza stampa, «serviva in Consiglio un soggetto ecologista, che rappresenta la continuazione della mia traiettoria». Dal palco invita la base ambientalista del MoVimento «a guardare all’alternativa che Europa Verde saprà costruire nel panorama politico nazionale», e chiarisce che non sosterrà automaticamente la maggioranza di centrosinistra in Consiglio regionale: «sono sempre stato disponibile al dialogo e continuerò ad esserlo su temi e obiettivi per il territorio. Non sarò disponibile a votare atti che cedono troppo spazio a logiche di profitto».

«Do il benvenuto a Marco Cacciatore», sono state le parole di Angelo Bonelli, Coordinatore dell’esecutivo nazionale dei Verdi, «la sua adesione testimonia una volta di più come, nel M5S, la stella dell’ambiente sia ormai spenta. La sua è un’entrata dal valore altamente simbolico dal punto di vista politico: attraverso la sua scelta, facciamo appello alle elettrici e agli elettori del M5S affinché possano trovare in Europa Verde una casa comune». «In questi anni, Cacciatore è stato punto di riferimento per tante battagli ambientaliste», ha aggiunto Filippo Zaratti, Coordinatore nazionale di Europa Verde, «dall’ampliamento del Parco dell’Appia Antica che i Verdi avevano promosso, alla questione della discarica di Monte Carnevale, su cui è stato inflessibile. Oggi si apre una fase importante nella costruzione di una forza ecologista aperta, radicata nel territorio e punto di riferimento per uomini e donne che vogliono prendersi cura dell’ambiente nella nostra regione. L’adesione di Marco Cacciatore rafforzerà queste istanze anche in un rapporto dialettico con la Giunta Regionale». Per il portavoce dei Verdi nel Lazio Nando Bonessio, «le azioni già svolte da Marco Cacciatore in Consiglio Regionale del Lazio sono ottimi biglietti da visita, ma, con l’arrivo dei fondi europei per la ripresa, ci saranno tanti progetti da sostenere per puntare sulla conversione ecologica dei modelli economici e produttivi: in questo, l’attuale maggioranza regionale, non potrà fare a meno dell’esperienza di Marco».




Polisportiva Bellegra (calcio, Promozione), Quaresima: “Con la Bi.Ti. per muovere la classifica”

Bellegra (Rm) – La Promozione della Polisportiva Bellegra ha perso di misura (3-4) anche la prima di campionato sul campo del Setteville, dopo aver rimediato un k.o. simile anche in Coppa Italia contro la Vis Subiaco (1-2). Ma l’ambiente bellegrano è noto per essere battagliero e il gruppo sta preparando con determinazione l’esordio casalingo in campionato di domenica prossima con la Bi.Ti. Marino. “Una squadra forte, non devono ingannare le due sconfitte che hanno rimediato nelle prime due partite ufficiali, tra l’altro incontrando domenica scorsa l’Atletico Torrenova che è tra le favorite per la vittoria del girone – sottolinea mister Vinicio Quaresima – Noi, però, siamo animati dalla forte voglia di muovere finalmente la classifica e di sfruttare al meglio il fattore campo: lotteremo per cercare di fare risultato”. Il tecnico fa un passo indietro per analizzare il debutto nel campionato di Promozione della matricola Polisportiva Bellegra: “Forse abbiamo commesso un errore di sottovalutazione dell’impegno. Poi credo che sia da rivedere il protocollo anti-Covid, visto che domenica scorsa ci siamo potuti scaldare per appena una decina di minuti, anche se questo non dev’essere un alibi. Il Setteville ha iniziato molto bene la partita, “asfissiandoci” con un pressing molto fastidioso. A questo si aggiunga che abbiamo fatto errori grossolani e i padroni di casa hanno chiuso il primo tempo sul 3-0, anche se a livello tecnico non si era vista affatto questa differenza. Nella ripresa, però, la squadra ha avuto il merito di non mollare e anche i ragazzi che sono entrati, come De Santis e Parfene, hanno dato un ottimo contributo. Così abbiamo accorciato le distanze prima con Titocci e poi con lo stesso Parfene e la partita si è totalmente riaperta prima di un altro svarione che ci è costato il 4-2 avversario. Ma ancora una volta la squadra ha subito rialzato la testa realizzando il definitivo 4-3 con Titocci su rigore e provando negli ultimi dieci minuti a portar via almeno un pari, che avremmo meritato. In settimana la squadra si è allenata con determinazione e convinzione, spero che con la Bi.Ti. possiamo finalmente sbloccarci anche se sappiamo che sarà tosta” conclude Quaresima.




Real Rocca di Papa L.R. (calcio, Eccellenza), Dabo è sicuro: “Questa squadra centrerà la salvezza”

Rocca di Papa (Rm) – Il Real Rocca di Papa L.R. è pronto a fare il suo esordio casalingo (a porte chiuse per le note vicende legate al Covid) nel campionato di Eccellenza. Dopo la vittoria di Coppa sulla Lodigiani, la squadra del presidente Tonino D’Auria ospiterà la Boreale al “Gavini”. Il gruppo castellano è animato dalla voglia di cancellare lo 0-3 subito dal Palestrina domenica scorsa, come testimonia il difensore centrale senegalese classe 1997 Mohamed Dabo: “Vogliamo dimostrare di poter fare meglio di domenica scorsa. Non conosco le qualità della Boreale perché ho giocato per tanto tempo fuori dal Lazio, ma il nostro è un gruppo giovane e di qualità. Proveremo a conquistare i primi punti di questo campionato”. Dabo fa qualche passo indietro per parlare del match d’esordio contro il Palestrina: “Abbiamo affrontato un avversario valido, ma lo abbiamo agevolato con alcuni errori abbastanza evidenti, come i falli commessi in occasione delle due punizioni da cui sono arrivate le prime due reti. Nel primo tempo non siamo stati brillanti a livello di gioco, nel secondo le cose sono andate meglio, ma alla fine il 3-0 è un risultato abbastanza pesante. Ora guardiamo avanti e cerchiamo di non ripetere le stesse ingenuità”. Il difensore senegalese, che l’anno scorso si è diviso tra l’Orvieto e il Morolo (in Eccellenza umbra e laziale), parla del suo inserimento all’interno del Real Rocca di Papa L.R. e dell’ambiente castellano: “Questo è un gruppo giovane e molto unito, mi trovo bene coi miei compagni. Anche la società ci è vicina e non ci fa mancare nulla, quindi la mia esperienza procede bene dal punto di vista personale. Chi mi ha voluto qui? Il direttore sportivo Fabio Cavalletto mi ha contattato e ci siamo messi d’accordo in poco tempo”. La chiusura di Dabo è una chiara scommessa sulle qualità della squadra castellana: “Sono convinto che centreremo la salvezza, non siamo inferiori alle altre squadre e lo dimostreremo”.